TAVOLA ROTONDA Metti un Drone nel Vigneto: Innovazione nel campo della Viticoltura Il Progetto Mo.Re.Farming: le moderne tecnologie al servizio dell agricoltura di precisione e sostenibile Alvaro Crociani, Direzione CRPV Istituto Tecnico Statale «I. Calvi» - Finale Emilia, 5 Aprile 2017
IL CONTESTO OPERATIVO ATTUALE Anche il comparto agricolo sarà pesantemente investito dal mondo digitale, così come sta accadendo da tempo agli altri settori produttivi, in cui la cosiddetta IV rivoluzione industriale porta gli oggetti fisici ad essere sempre più integrati alla rete, trasformando i processi produttivi in un enorme sistema di informazioni. Il CRPV vuole accompagnare il comparto agricolo in questo inevitabile processo evolutivo, coniugando le tecnologie disponibili (ICT, macchine intelligenti, sensoristica, ecc ) ai temi delle Produzioni Integrate, Biologiche e di Qualità per renderle ancora più efficienti e sostenibili, anche tramite l applicazione della cosiddetta agricoltura di precisione, al cui sviluppo devono contribuire vecchi e nuovi attori, in un «Sistema» integrato di competenze e tecnologie, nell ambito del quale l ICT nelle sue varie componenti, rappresenta l indispensabile collante
AMBITI DI INTERVENTO In questo contesto occorre intervenire, in particolare: - applicando le conoscenze in tema di prevenzione, monitoraggio, efficacia degli interventi, ecc, che da sempre hanno caratterizzato le azioni di supporto alla diffusione di sistemi agricoli a basso impatto ambientale (ora più in generale definiti sostenibili); - collegando le suddette conoscenze alla possibilità di intervenire in maniera precisa o sito specifica in funzione di reali, perché documentate, esigenze dei terreni e delle colture; - utilizzando le informazioni/dati disponibili in maniera sempre più efficace, anche nello stabilire i rapporti di «causa/effetto» tra tecniche di intervento e risultato produttivo, affinché la caratterizzazione dei risultati possa contribuire a creare sistemi di supporto decisionali sempre più «intelligenti».
I PRINCIPALI OSTACOLI (1) Fra i diversi OSTACOLI che possono pregiudicare il successo di alcune possibili soluzioni e strategie, si intende lavorare su aspetti: - culturali e di linguaggi adottati, non sempre comuni e comprensibili; - tecnologici, o meglio di adeguata conoscenza degli avanzamenti tecnologici disponibile, al fine di sfruttarli utilmente, adattandoli con successo al «dominio» agricolo; - di integrazione delle fonti/base dati, sia per gli aspetti inerenti la compatibilità del formato, che per quelli relativi alla loro disponibilità, nell ottica di garantire quell integrazione Pubblico/Privato assolutamente necessaria per far funzionare in maniera economicamente sostenibile nuovi sistemi decisionali;
I PRINCIPALI OSTACOLI (2) - di mantenimento di «costi tecnologici» compatibili con gli attuali livelli di redditività in ambito agricolo, questo anche attraverso lo sviluppo di servizi collettivi di comparto e/o di territorio; - di accompagnamento dello sviluppo delle soluzioni tecnologiche proposte e proponibili, per il quale è necessaria un azione importante di formazione, informazione e supporto operativo; - di comunicazione verso l esterno, dove la modernità dei supporti funzionali al controllo del processo, deve potersi coniugare adeguatamente con la tipicità e la tradizione dei prodotti ( innovare nella tradizione). - Ecc
CON QUALE MODELLO OPERATIVO Gli ambiti operativi descritti, sono per il CRPV essenziali per raggiungere obiettivi di SOSTENIBILITÀ e PRECISIONE attraverso un MODELLO OPERATIVO nel quale integrare tecnologie e azioni di : - monitoraggio, - gestione di informazioni, - implementazione di applicazioni un esempio tangibile nella direzione tracciata è rappresentato dal progetto di CRPV LAB - MO.RE.FARMING - nell ambito del quale si andranno a sviluppare una serie di componenti, soprattutto tecnologiche, ma anche organizzative, in linea con il «MODELLO OPERATIVO» (figura che segue) che fa da cornice alle azioni progettuali che intende portare avanti il CRPV
IL MODELLO OPERATIVO
Progetto finanziato dal Programma 2014-2020, Asse 1, Azione 1.2.2 - Bando per raggruppamenti di laboratori di ricerca Progetti di ricerca industriale strategica
un progetto presentato dall ATS: in collaborazione con le imprese:
Il progetto intende sviluppare una piattaforma di raccolta e gestione dati territoriali e aziendali, per fornire all utente (tecnico o agricoltore) informazioni di supporto al processo decisionale e promuovere tecniche di coltivazione più sostenibili, quale la gestione-sito specifica (precision farming). Per raggiungere questo obiettivo il progetto si propone di mettere a punto modalità innovative di monitoraggio dello status del suolo e della pianta (sensoristica in situ) e della loro variabilità spaziale (telerilevamento satellitare, utilizzo di droni).
Esso prevede una fase di laboratorio in cui sarà messa a punto un prototipo di centralina in grado di collezionare ed elaborare dati provenienti da telecamere e da una rete di nuovi sensori, verrà sviluppato un agro-database spettrale tramite dati telerilevati per valutare il grado di variabilità delle condizioni vegetative nei singoli appezzamenti e predisporre mappe di prescrizione finalizzate a un approccio di precision farming. Nella fase di campo si valuterà l operatività della sensoristica in diverse condizioni colturali e fitopatologiche e si metteranno a punto tecniche sostenibili sito-specifiche per la restituzione idrica, la fertilizzazione azotata e la difesa fitosanitaria su colture target quali mais, pomodoro da industria e pesco
Gruppo di Lavoro Aster della Value Chain Agricoltura sostenibile e di precisione (SOSFARM) Chair: Stefano Poni (UCSC) Co-Chairs: Alvaro Crociani (CRPV) ed Enrico Francia (SITEIA)
LE 5 FASI IDENTIFICATE PER LO SVILUPPO DELL AGRICOLTURA DI PRECISIONE E SOSTENIBILE 1. FARE SISTEMA es. Integrazione di dati, competenze, tecnologie 2. SOSTENIBILITA es. Sistemi e mezzi di irrigazione, concimazione, raccolta e difesa a minore impatto 3. PRECISIONE es. Esatta identificazione dei fattori limitanti e/o di spreco che si intende ridurre o eliminare 4. ICT es Passaggio ad un agricoltura data-driven, in cui le informazioni raccolta supportano il processo decisionale lungo tutte le fasi del processo produttivo e decisionale 5 TRASFERIMENTO
14 TRASFERIMENTO Percorso di avvicinamento, digestione e adozione dell innovazione da parte delle imprese. Da non sottovalutare elementi sociali quali età talvolta elevata degli operatori e dimensioni aziendali contenute. Livello di fruibilità dell innovazione (user-friendliness). Mezzi, strumenti e servizi di trasferimento dell innovazione Formazione ad hoc, coaching, alternanza scuola-lavoro, iniziative demo.
Analisi SWOT: Agricoltura di Precisione e Sostenibile in Emilia-Romagna Forze - applicazione di sistemi di produzione integrata e biologica, - sistemi agricoli organizzati in filiere, fortemente orientati alle produzioni a basso impatto (integrate e biologiche) e di qualità - industria meccanica ed elettronica di alto livello - ricerca sui temi della sostenibilità e dell agricoltura di precisione Debolezze - necessità di aggiornamento tecnologico dei sistemi di supporto all applicazione della produzione integrata e biologica - frammentazione aziendale e scarsa propensione ad aggregazione di servizi di tipo territoriale - frammentazione delle competenze tecnologiche e mancanza di un coordinamento organico - ancora ridotte applicazioni di agricoltura di precisione Opportunità - mettere a sistema l alto livello di competenze e di dati pregressi disponibili - importanza del tema a livello comunitario da cui la potenziale disponibilità di risorse - nuove e libere disponibilità di sistemi informatici (es. Open data) e dati (es. Sentinel 2) Minacce - difficoltà di integrazione dei dati - sviluppo di applicazioni ad alto impatto tecnologico poco integrate tra loro e non sufficientemente sperimentate - rischio di perdita d rappresentatività delle simulazioni modellistiche a causa dell impiego di coefficienti non calibrati nelle condizioni specifiche - non riuscire a comunicare adeguatamente il binomio: innovazione dei sistemi produttivi/tipicità - cambiamento climatico
GRAZIE PER L ATTENZIONE (acrociani@crpv.it)