CARTA DEI SERVIZI. A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata LA CARTA DEI SERVIZI



Documenti analoghi
Carta dei Servizi per l attività di assistenza domiciliare integrata

SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DEMETRA SRL

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus

ASP Azienda di Servizi alla Persona Istituzioni Assistenziali Riunite di Pavia V.le Matteotti, Pavia. Carta dei Servizi

FONDAZIONE. Bartolomea Spada Schilpario Valle di Scalve O.N.L.U.S. RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE CARTA DEI SERVIZI

ALLEGATO. Fase operativa area socio-sanitaria (ASL)

REGOLAMENTO SANITARIO PER L EROGAZIONE IN REGIME AMBULATORIALE DI PRESTAZIONI DI RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE A FAVORE DI PAZIENTI ESTERNI

Sedi periferiche per attivazione servizio ADI

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS Via e per conoscenza:

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

WT SRLS. CARTA DEI SERVIZI

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E ROMA. Telefono Fax

UNITA OPERATIVA DI RIABILITAZIONE GENERALE IN REGIME DIURNO CONTINUO PER ETA EVOLUTIVA

URP MARKETING & COMUNICAZIONE PRIVACY

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

BANDO DAL AL

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

GUIDA AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

CARTA DEI SERVIZI A.M.P. PAXME DOMICILIARE Anno 2015

CARTA DEI SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS. REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A.

I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari

S.S.E.R. NUOVA EDUCATIVA TERRITORIALE

SERVIZIO CURE DOMICILIARI ASL7 CARBONIA LIBRETTO INFORMATIVO

CARTA DEI SERVIZI CONSORZIO ALLEANZA SOCIALE PROTAGONISTA in sigla A.S.P. Anno 2015

CARTA DEI SERVIZI CONSORZIO ALLEANZA SOCIALE PROTAGONISTA in sigla A.S.P. Anno 2015

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Indirizzi sperimentali per l organizzazione ed il funzionamento dell Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Facoltà di Lettere Filosofia Segreterie Studenti

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

Comune di Molinella REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI

CARTA DEI SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE I NTEGRATA

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

CARTA PER L ESERCIZIO DEI SERVIZI FUNEBRI

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE UNIONE DEI COMUNI DELL ALTO APPENNINO REGGIANO

La normativa di riferimento è ampia, si richiamano di seguiti i documenti di avvio del progetto:

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

FORUM P.A. SANITA' 2001

CARTA DEI SERVIZI A.M.P. PAXME DOMICILIARE Anno 2015

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

I servizi per anziani non autosufficienti

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

ARSAGO SEPRIO - BESNATE - CARDANO AL CAMPO CASORATE SEMPIONE - FERNO GOLASECCA LONATE POZZOLO - SOMMA LOMBARDO - VIZZOLA TICINO

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SERVIZI PER L AUTONOMIA DELLA PERSONA DISABILE

CARTA DEI SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

FONDO UNICO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO I RISCHI DI NON AUTOSUFFICIENZA DEI DIPENDENTI DEL SETTORE ASSICURATIVO

CARTA DEI SERVIZI. LA CASA DEL SOLE CARTA DEI SERVIZI Cure ADI e Cure Palliative Via L. il Moro, 57 Milano Tel Indice

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

Carta dei Servizi di accesso ad Internet e via S.p.A. Sommario

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

) NOMI (TN)

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

CORSO SPECIALE DI DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA MONTESSORI PER INSEGNANTI DI SCUOLA DELL INFANZIA CHIARAVALLE 2011/2012

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili

la legge sulla privacy e il trattamento dei dati sanitari

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

NORME PROCEDIMENTALI E ORGANIZZATIVE RELATIVE AL RILASCIO BUONO DI SERVIZIO PER L ACCESSO AI SERVIZI DI TELEASSISTENZA A CASA MIA

C A R T A D E I S E R V I Z I CURE DOMICILIARI

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo Aprile Luglio 2015

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO. Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali <<<<<<<<>>>>>>>>>>>>

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

in partenariato con AVVISO PUBBLICO Home Care Premium 2011 Progetto My Care

PROGETTO BASE MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N 503 del 24 OTTOBRE 2014

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

COMUNE DI CASALGRANDE

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Transcript:

CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi è il principale strumento di un organizzazione per far conoscere i servizi, i progetti, gli interventi che realizza e per dare informazioni sugli aspetti tecnico organizzativi e gestionali, sulle risorse e le attività a disposizione, sulle modalità di accesso e di intervento. E pensata, inoltre, per essere uno strumento che permetta ai cittadini il controllo, anche in termini di qualità, dell erogazione dei servizi stessi. La Carta dei Servizi del Servizio Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) dell ASL di Mantova costituisce uno strumento per fornire ai cittadini informazioni utili sul Servizio ADI, sulle procedure per accedervi, sugli interventi e prestazioni specifici, sulle figure professionali che vi operano, sulle modalità di lavoro utilizzate, sui loro diritti. PRINCIPI FONDAMENTALI NELLO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI L ASL, nello svolgimento dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, ispira la propria attività al rispetto dei seguenti principi: EGUAGLIANZA I servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, a prescindere dal sesso, dalla razza, dalla lingua, dalle condizioni economiche e sociali, dalla religione, dalle opinioni politiche; IMPARZIALITA All'assistito sono garantite obiettività e giustizia; CONTINUITA I servizi sono erogati con regolarità senza soluzione di continuità e nel rispetto degli impegni concordati e programmati; TRASPARENZA Le modalità di gestione del Servizio sono suscettibili di monitoraggio, supervisione e controllo da parte degli interessati; PARTECIPAZIONE L assistito ha la possibilità di produrre documenti, fornire informazioni e formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. Ha il diritto di accedere alle informazioni che lo riguardano e può compilare periodicamente appositi questionari per la valutazione della qualità percepita del servizio a lui erogato; APPROPRIATEZZA Tutti gli operatori, adeguatamente supportati e coordinati, perseguono obiettivi di cura ed assistenza efficaci per lo stato di salute degli assistiti ed il miglioramento della qualità della loro vita. CARTA DEI SERVIZI ADI REV02 SETTEMBRE 2015 PAG. 1

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE Il grado di soddisfazione degli utenti e dei loro famigliari si rileva dalla lettura del questionario di gradimento (conforme alle indicazioni regionali contenute nell allegato della DGR 12902/2003 ed atti successivi), consegnato all utente, al fine di evidenziare i punti critici ed i punti di forza del servizio offerto. I risultati dei questionari sono alla base del riesame della direzione per il miglioramento continuo del servizio. LE PROCEDURE DI TUTELA DEGLI UTENTI L ASL è attenta a tutelare le persone assistite, attraverso la possibilità di effettuare segnalazioni o di fornire suggerimenti. Gli utenti possono presentare, presso la sede della azienda sanitaria locale, reclami o segnalazioni mediante comunicazione telefonica, via fax e tramite posta elettronica. MODALITA DI ACCESSO ALLE SEGNALAZIONI A. Accesso diretto Il cittadino può recarsi direttamente presso l'urp o presso lo Sportello Informativo distrettuale per presentare le proprie istanze. L operatore si attiva attraverso i mezzi a sua disposizione per cercare di soddisfare la richiesta: con le informazioni disponibili; mettendosi in contatto con gli operatori dell Azienda direttamente coinvolti e risolvendo contestualmente il problema; impegnandosi a fornire una risposta, telefonica o scritta, non appena reperita l informazione; indicando all utente altri soggetti istituzionali in grado di rispondere. B. Accesso telefonico Il cittadino tramite il telefono riceve direttamente la risposta all informazione richiesta o al problema posto, oppure sono fornite le indicazioni su altri possibili interlocutori. Si può inoltre fare una segnalazione telefonica, in questo caso saranno richiesti i dati personali, letta la normativa relativa al trattamento dei dati e successivamente verrà trasmessa risposta scritta. C. Accesso on line E possibile inviare una segnalazione direttamente dal sito aziendale collegandosi a questo indirizzo: modulo on line per segnalazioni D. Accesso in forma scritta (posta, fax) Il cittadino può formulare autonomamente una segnalazione scaricando il modulo sotto allegato ed inviarlo, tramite posta o a mezzo fax all URP, oppure imbucandolo direttamente nelle apposite cassette collocate presso le sedi dell ASL. TUTELA DELLA RISERVATEZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (D.LGS.196/2003) Tutti gli operatori sono tenuti a mantenere la massima riservatezza sulle informazioni riguardanti le condizioni di salute del paziente, fornendole solo a lui direttamente e, in caso di consenso, ai suoi famigliari o ad altre persone da lui designate. Al momento dell accettazione viene richiesto al paziente il consenso alle cure ed al trattamento dei propri dati personali e sanitari limitatamente alle esigenze funzionali del servizio. Il paziente riceve l informativa sulla privacy con un linguaggio comprensibile e dettagliato. Inoltre firma il modulo del consenso informato in cui sono indicate le persone autorizzate (familiari o conoscenti di cui sono indicati i dati anagrafici) a ricevere informazioni sul suo stato di salute. Nel caso in cui il paziente non fosse in grado di firmare il modulo, questo sarà firmato da un famigliare alla presenza di un operatore pubblico ufficiale, ad esempio l infermiere o il fisioterapista che ha in carico il paziente stesso Tutti gli utenti hanno diritto alla protezione della propria privacy. Le misure adottate dalla Struttura sono chiare: la documentazione e i dati sono trattati con cura e le comunicazioni sono date a terzi solo se preventivamente autorizzati dall interessato. CARTA DEI SERVIZI ADI REV02 SETTEMBRE 2015 PAG. 2

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ASL DELLA PROVINCIA DI MANTOVA CHI SIAMO L ASL di Mantova, attraverso i suoi distretti territoriali, sin dagli anni Novanta dispone di una organizzazione volta a erogare interventi domiciliari di tipo infermieristico, riabilitativo e sociosanitario al domicilio dei pazienti. Tale servizio, in seguito accreditato con Direttoriale Direzione Generale famiglia Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale n. 8403 del 27/09/2012, si è modificato nel tempo nelle sue funzioni ed articolazioni, anche in conseguenza dell evoluzione che ha contraddistinto i ruoli attribuiti alle Aziende Sanitarie Locali Lombarde in materia di assistenza domiciliare integrata. In tale contesto l ASL di Mantova ha mantenuto funzioni di erogazione diretta di prestazioni di assistenza domiciliare integrata a favore dei cittadini. L erogazione di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rappresenta, quindi, una scelta coerente per la soddisfazione di una domanda sanitaria e sociosanitaria locale e di consolidamento di continuità assistenziale tra l ospedale e il territorio. SEDE OPERATIVA La centrale operativa del servizio ADI è collocata presso il primo piano della sede distrettuale ASL del capoluogo Mantova Via Trento 6 tel.: 0376.334172/607 fax: 0376.331963 e-mail: adi.mantova@aslmn.it Vi sono poi sedi periferiche corrispondenti ai sei Distretti Socio-Sanitari dell ASL. Asola Via Schiantarelli, 3 Tel. 0376 331061 - Fax 0376 331989 e-mail: adi.asola@aslmn.it Guidizzolo S.da statale Goitese, 313 Tel. 0376 689911- Fax 0376 331919 e-mail: adi.guidizzolo@aslmn.it Ostiglia Via Belfanti, 1 Tel. 0386 302039 - Fax 0376 331955 e-mail: adi.ostiglia@aslmn.it Suzzara Via Cadorna, 2 Tel. 0376 331421 - Fax 0376 331911 e-mail: adi.suzzara@aslmn.it Viadana Largo De Gasperi, 7 Tel. 0375 789743 - Fax 0376 331979 e-mail: adi.viadana@aslmn.it CHI PUÒ RICHIEDERE L ATTIVAZIONE DELL ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA In base alla DG.R. Regione Lombardia n 6032 del 06.07.2012, l ADI è rivolta a persone in situazione di fragilità, caratterizzate da: presenza di una condizione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo; presenza di una condizione di non deambulabilità; non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona; presenza di un supporto nella rete familiare/parentale o informale; presenza di condizioni abitative che garantiscono la praticabilità dell assistenza, acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi (esempio: abbattimento delle barriere architettoniche). CARTA DEI SERVIZI ADI REV02 SETTEMBRE 2015 PAG. 3

ATTIVAZIONE SERVIZIO ADI Può avvenire attraverso: prescrizione del MdF su ricetta rossa; prescrizione di medico ospedaliero/struttura riabilitativa su ricetta rossa a seguito di dimissione. prescrizione di medico specialista. Dove richiederlo La richiesta va inoltrata al CeAD (Centro per l Assistenza Domiciliare) del proprio Distretto Sanitario o agli sportelli unici dei Distretti, presso le sedi già indicate. In queste sedi la richiesta verrà valutata. Successivamente una Equipe multiprofessionale effettuerà una visita domiciliare per poter stabilire il grado di complessità dei problemi presentati dal richiedente. Verrà quindi attribuito un livello ed emesso un titolo corrispondente al costo delle prestazioni necessarie alla soddisfazione dei bisogni rilevati. Verrà quindi emesso un titolo corrispondente al livello di complessità e al costo delle prestazioni necessarie alla soddisfazione dei bisogni rilevati. Il cittadino ha la possibilità di scegliere l Ente erogatore accreditato di proprio gradimento, tra quelli presenti nell'elenco fornito dai valutatori, fra i quali è presente ADI ASL. Qual è il valore del titolo - profilo prestazionale equivalente a 12/24 euro ad accesso; - profilo 1 equivalente a 360 euro mensili; - profilo 2 equivalente a 610 euro mensili; - profilo 3 equivalente a 770 euro mensili; - profilo 4 equivalente a 1120 euro mensili. Modalità organizzative L ambito territoriale di erogazione delle attività di assistenza domiciliare rese in via diretta dal servizio ADI dell ASL di Mantova si estende sull intero territorio provinciale, mediante una rete di operatori che possono contare su appoggi logistici situati in ciascuna delle sedi periferiche corrispondenti ai sei Distretti Socio-Sanitari dell ASL. L orario della segreteria, attiva presso la sede operativa, prevede cinque giorni lavorativi di apertura settimanale, per un totale di 40 ore settimanali, con possibilità di accoglimento dei messaggi degli assistiti tramite segreteria telefonica negli orari di chiusura. Per quanto attiene alle giornate di erogazione e fasce orarie giornaliere di copertura del servizio, attraverso la funzione di integrazione e di coordinamento degli operatori dislocati sul territorio esercitata dalla sede operativa centrale, viene garantito un numero non inferiore a 49 ore di assistenza domiciliare distribuite su 7 giorni settimanali in ragione della risposta al bisogno collegato ai piani di assistenza individualizzati aperti e la disponibilità di un servizio di reperibilità telefonica attivo per 7 giorni la settimana, disponibile dalle 9 alle 18. Figure professionali Nell ambito del servizio operano le seguenti figure professionali: - Un responsabile sanitario medico con funzioni di organizzazione del servizio e di valutazione e miglioramento della qualità; - Personale medico con specializzazione in geriatria - Personale infermieristico dipendente di ruolo dell ASL di Mantova; - Terapisti della riabilitazione dipendenti di ruolo dell ASL di Mantova; - Psicologo educatore - operatori ASA e OSS garantiti mediante contratto in corso che può variare di anno in anno, in base a chi vince l appalto. - Mantova relativo alle azioni di sostegno e potenziamento della domiciliarità. - Disponibilità di medici specialisti, in funzione del bisogno delle persone in carico, garantita mediante apposita convenzione in corso con l Azienda Ospedaliera C. Poma di Mantova, l Ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere, l Ospedale di Volta Mantovana e l Ospedale di Suzzara. CARTA DEI SERVIZI ADI REV02 SETTEMBRE 2015 PAG. 4

PRESA IN CARICO La presa in carico del paziente (ossia il tempo che trascorre dalla data del primo contatto alla definizione del PAI) viene garantita entro 72 ore, salvo urgenze segnalate dal medico o dalla struttura ospedaliera dimettente, che devono essere prese in carico entro 24 ore, fatta esclusione per le prestazioni a carattere riabilitativo eventualmente previste dal PAI, le quali possono essere attivate anche successivamente alle 72 ore. L ASL garantisce la continuità dell assistenza al paziente con la reperibilità del personale infermieristico dotato di telefono cellulare aziendale attivo dalle 07.30 alle 18.00 dal lunedì al venerdì e dalle 09.00 alle 18.00 il sabato e la domenica e tutti i festivi. In caso di dimissioni ospedaliere con richiesta urgente di attivazione di ADI da parte del medico ospedaliero, l ADI pattante predispone un PAI di emergenza di 15 giorni di tipo prestazionale; In tale periodo l ASL effettuerà la valutazione di secondo livello, definendo il profilo del titolo da attivare. L intervento si attiva in osservanza ai protocolli di continuità dell assistenza e dimissioni protette approvati dall ASL e dalle strutture ospedaliere e riabilitative locali. Il servizio garantisce l integrazione degli interventi tra i diversi operatori ed il trasferimento delle informazioni, anche al medico di medicina generale dell assistito, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi assistenziali. In tutti i casi il PAI deve individuare bisogni, problemi e propensioni degli utenti, nonché contenere obiettivi qualitativi e quantitativi, tempi di attuazione, frequenza degli interventi/azioni, indicatori di risultato e figure professionali coinvolte. In caso di profili prestazionali è prevista la definizione di un PAI semplificato. Deve essere predisposto, condiviso e sottoscritto dall équipe di cura di cui è figura centrale il Medico di famiglia. Il paziente (o il suo tutore legale/amministratore di sostegno) sottoscriverà il PAI, oltre che per la presa in carico da parte dell ente erogatore, anche per l accettazione del piano assistenziale. La presa in carico dell assistito prevede l adozione del fascicolo socio assistenziale e sanitario per la tenuta e l aggiornamento delle informazioni sulla persona assistita, completo di: - piano di assistenza individuale, aggiornato in relazione al variare dei bisogni, nel quale sono indicati tutti gli interventi assistenziali; - diario assistenziale per la registrazione delle prestazioni erogate dai diversi operatori, datate e controfirmate dall operatore e dall assistito (o da suo tutore/amministratore di sostegno); - consenso informato dell assistito (o del tutore/amministratore di sostegno di quest ultimo). - Questionario di gradimento. Il piano di assistenza individuale ed il diario assistenziale rimangono presso il domicilio della persona assistita per l intera durata della presa in carico, al fine di assicurare l integrazione degli interventi ed il trasferimento reciproco delle informazioni per il raggiungimento degli obiettivi assistenziali. Eventuali sospensioni dell intervento domiciliare, per ricoveri ospedalieri, dimissioni o recesso da parte dell utente, vengono comunicate all ASL. Circa una settimana prima della scadenza del voucher, la situazione viene rivalutata per decidere per una prosecuzione del titolo o una variazione del profilo assegnato. La persona assistita o un suo famigliare in relazione al grado di soddisfazione nei confronti delle prestazioni ricevute, ha la possibilità di segnalare disguidi e reclami all ASL, come previsto nelle procedure di tutela degli utenti. Inoltre, in forma anonima, vengono valutati i questionari di customer satisfaction, con l obiettivo di migliorare il servizio di ADI. Le prestazioni di riabilitazione a domicilio ricomprese nel PAI Di norma: - possono essere attivate anche successivamente alle 72 ore; - costituiscono il proseguimento di quanto realizzato nelle fasi precedenti quali, ad esempio, prestazioni di riabilitazione erogate in regime di ricovero, ecc.; - sono erogabili solo se previste dal Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) dal quale sievincono gli elementi di continuità con gli interventi precedenti e dal Programma - Riabilitativo Individuale (pri), elaborati da parte di medico specialista fisiatra; - ono rivolte a persone impossibilitate ad accedere ai servizi ambulatoriali a causa di condizioni clinico-funzionali certificate dal medico specialista. CARTA DEI SERVIZI ADI REV02 SETTEMBRE 2015 PAG. 5

Sospensioni-dimissioni Il paziente viene dimesso al raggiungimento degli obiettivi del PAI; Il paziente può sospendere le cure in qualsiasi momento, comunicandolo direttamente all ADI pattante e al distretto di appartenenza. Costi per gli utenti Il servizio ADI è gratuito. Per le prestazioni domiciliari sono resi disponibili, senza oneri aggiuntivi a carico del SSN o dell utente, tutti i beni sanitari indicati nell allegato A) alla DGR IX/3541 del 30.05.2012, sostituito dall allegato A) alla DGR IX/3584 del 06.06.2012, restando in capo all ASL la fornitura dei presidi inclusi nel Nomenclatore Tariffario delle Protesi (D.M. n. 322/1999) e le forniture farmaceutiche es: alimentazione enterale e parenterale. RILASCIO Il FASAS può essere richiesto in copia conforme all originale dall utente stesso o da un suo delegato tramite apposito modulo (allegato) e l ADI si impegna a consegnare quanto dovuto in base alle disposizioni previste nella delibera 311 del 30 /09/2014 e al decreto legislativo 196/2003 (codice in materia di dati personali ). COSTI PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AL RILASCIO DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA L esercizio di accesso, mediante estrazione di copia analogica, è soggetto al rimborso dei seguenti costi: - copia analogica cartacea: costi di ricerca 5 costi di riproduzione: pagine scritte formato A 3, anche fronte retro, ogni pagina prodotta 0,40 pagine scritte formato A 4, anche fronte retro, ogni pagina prodotta 0,20 costi di spedizione: i costi di spedizione sono sempre a carico del destinatario tramite raccomandata a/r in contrassegno - copia su supporto informatico di documento analogico/cartaceo: costi di riproduzione su supporto informatico: 5 nulla è dovuto per spedizione tramite posta elettronica - gli importi dovuti devono essere già corrisposti al momento di ritiro delle copie attraverso bonifico bancario o bollettino postale. CARTA DEI SERVIZI ADI REV02 SETTEMBRE 2015 PAG. 6