Anni nulle o scarse misure forestali nella PAC

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Anni 80 90 nulle o scarse misure forestali nella PAC Reg.2080/92 obiettivi: riduzione delle eccedenze di cereali diminuzione dell effetto serra produzione di legname Misure: a imboschimento e miglioramento boschivo b piantagione da legno (reversibilità coltura) Anni 2000: aspetti ambientali sempre più dominanti Reg. 1305/2013 (artt. 21 28) = PSR 2014 2020

Concetti Bosco: (Treccani) Associazione vegetale di alberi selvatici di alto fusto (e inoltre di arbusti, suffrutici ed erbe, che più propr. p costituiscono il «sottobosco») su una notevole estensione di terreno (art. 1 r.d. 30 dicembre 1923 n. 3267) Per bosco deve intendersi un terreno sul quale insistono una serie di alberi che esplicano l'essenziale funzione di evitare che il terreno stesso possa "con danno pubblico subire denudazioni, perdere stabilità e turbare il regime delle acque (I.S.T.A.T.) STAT) Superficie forestale boscata quella rappresentata da una superficie di terreno non inferiore a 1/2 ettaro, in cui sono presenti piante forestali legnose, arboree e/o arbustive, che producono legno, o altri prodotti forestali, determinanti, a maturità, un'area d'insidenza di almeno il 50% della superficie e suscettibili di avere un ruolo indiretto sul clima e sul regime delle acque. (Cassazione penale sez. III, 12 febbraio1993) Il concetto di bosco deve essereriguardato riguardato come patrimonio naturale con una propria individualità, un ecosistema completo, comprendente tutte le componenti quali suolo e sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, aria, clima e microclima, formazioni vegetali (non solo alberi di alto fusto di una o più specie arboree, ma anche erbe e sottobosco), fauna, microfauna, nelle loro reciproche profonde interrelazioni, e quindi, non solo l'aspetto estetico paesaggistico di più immediata percezione del comune sentimento.

(Inventario Forestale Nazionale Italiano 1985) "un terreno di almeno 2.000 m 2, coperto per almeno il 20% di alberi o arbusti; se l'appezzamento boscato è di forma allungata la larghezza minima deve essere di 20 m. (F.A.O. 2000) considera bosco un territorio con copertura arborea superiore al 10 %, su un'estensione maggiore di 0,5 ha e con alberi alti, a maturità, almeno 5 metri. (D.L. 227 del 18/5/2001) Si considerano bosco i terreni coperti da vegetazione forestale arborea associata o meno a quella arbustiva di origine naturale o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo, i castagneti, le sugherete e la macchia mediterranea, ed esclusi i giardini pubblici e privati, le alberature stradali, i castagneti da frutto in attualità di coltura e gli impianti di frutticoltura e d'arboricoltura da legno. Tali formazioni vegetali ed i terreni su cui essi sorgono devono avere estensione non inferiore a 2.000 m 2 e larghezza media non inferiore a 20 metri e copertura non inferiore al 20 %, con misurazione effettuata dalla base esterna dei fusti. Sono, altresì, assimilati il a bosco i fondi gravati dall'obbligo di rimboschimento per la difesa idrogeologica del territorio, qualità dell'aria, salvaguardia del patrimonio idrico, conservazione della biodiversità, protezione del paesaggio e dell'ambiente in generale nonché le radure e tutte le altre superfici destensione d'estensione inferiore a 2.000 m 2 che interrompono la continuità del bosco. Secondo Inventario Forestale Nazionale, 2005 = criteri FAO, 2000 (Esclusione di considerazioni genetiche)

Da Bernetti, 2005 Forestazione Termine di uso prevalentemente burocratico per indicare ilrimboschimento e altre attività forestali. Imboschimento Impiantoforestale in substrati che non hanno mai portato vegetazione forestale oppure in terreni che sono stati trasformati in altra qualità di coltura da molto tempo: convenzionalmente da 50 anni. Piantagione Un popolamento derivato da un impianto forestale in contrapposizione alla semina diretta Impianto forestale Una delle varie modalità operative con cui si procede alla creazione dei boschi, alla coltura e al miglioramento. Forme di impianto secondo ambiente e scopo: arboricoltura da legno, arricchimento, coniferamento, consolidamento, imboschimento, impianto di protezione, integrazione della rinnovazione naturale, restauro ambientale, rimboschimento, rinfoltimento, rinnovazione artificiale, risarcimento, sostituzione di specie, sottopiantagione. Arboricoltura da legno: una coltivazione di un semplice insieme di alberi forestali, costituente un sistema artificiale temporaneo o transitorio che può anche evolversi verso un ecosistema forestale, allo scopo di ottenere in tempi più o meno brevi prodotti legnosi in elevata quantità e con specifiche qualità... (Ciancio i et al.,1985)

Applicazione Regione Puglia PSR 2007 2014 azioni 1 boschi permanenti 2 fustaie a ciclo medio lungo 3 impianti a rapido accrescimento Misura 221 Bando 2010 Bando 2012 Bando 2013 n. beneficiari ammessi 13 64 69 n. beneficiari esclusi 10 22 35 (revoche rinunce etc.) Superficie ammessa 40.00.00 713.00.00 1047.00.00 ettari Importo ammesso 483.426,13 8.713.539,16 10.875.024,21 Contributo pubblico 373.856,27 6.688.372,84 8.563.845,02 Superfici collaudate 11.50.00 00 220.00.0000 00 85.00.00 totale Superfici collaudate az.1 5.00.00 152.00.00 81.00.00 Superfici collaudate az.2 6.50.00 45.00.00 4.00.00 Superfici collaudate az.3 0 23.00.00 0 Importi erogati 50.000,00 3.950.000,00 1.850.000,00

Reg 1305/2013 At Art.2, comma 2, lett. r: "foresta": " un terreno avente un'estensione superiore a 0,5 ettari caratterizzato dalla presenza di alberi di altezza supe riore a 5 metri e da una copertura della volta superiore al 10 %, o di alberi che possono raggiungere queste soglie in situ, e che non comprende i terreni ad uso prevalentemente agricolo o urbanistico ai sensi del paragrafo 2. Art. 4 Obiettivi Nell'ambito generale della PAC, il sostegno allo sviluppo rurale, comprese le attività nel settore alimentare e non alimentare, nonché forestale, contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) stimolare la competitività del settore agricolo; b) garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima; c) realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento t di posti di lavoro.

Art. 5 comma 4 Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: a) salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, i nell'agricoltura lt ad alto valore naturalistico, ti nonché dell'assetto paesaggi stico dell'europa; Art.5 comma 5 Incentivare l'uso efficiente i delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: a) rendere più efficiente i l' uso dell' acqua nell' agricoltura; b) rendere più efficiente l'uso dell'energia nell'agricoltura e nell'industria alimentare; c) favorire l'approvvigionamento e l'utili lutilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia; d) ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall'agricoltura; e) promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale;

Art.7 comma 1 d) le filiere corte; f) la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi nonché la biodiversità ; At Art. 21 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Comma 1. : a) forestazione e imboschimento; b) allestimento di sistemi agroforestali; (per "sistema agroforestale" si intende un sistema di utilizzazione del suolo nel quale l'arboricoltura larboricoltura forestale è associata all'agricoltura agricoltura sulla stessa superficie) versione italiana (Aux fins du preśent article, on entend par "syste mes agro forestiers" les syste mes d'utilisation des terres qui associent la foresterie et l'agriculture sur les mêmes terres.) versione francese c) prevenzione e ripristino i i delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici, comprese fitopatie, infestazioni parassitarie e rischi climatici; d) investimenti diretti ad accrescere la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione degli ecosistemi fore stali; e) investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste.

Applicazioni in PSR Puglia 2014 2020 Sottomisura 8.1 Sostegno alla forestazione/all imboschimento t (suggerimenti) definizione di bosco : = I.F.N. 1985 (O.K.) Superfici non agricole, tutte le superfici non boscate e quelle che non rientrano nella df definizione di terreno agricolo; tutte le superfici periurbane ed extraurbane che nei Piani Regolatori dei Comuni risultino con destinazione diversa da quella agricola (aree verdi, aree artigianali, industriali, ecc.). Sono esclusi i pascoli, i prati, i prati pascolo. Tra le superfici non agricole sono compresi gli incolti, definibili come superfici non in produzione negli ultimi due anni precedenti la presentazione della DdS In diversi passaggi impianti di arboricoltura da legno = arboricoltura forestale diverso da boschi per arboricoltura da legno (concettualmente e praticamente diversi) Tab.1 elenco aree Rete Natura 2000: alcune non definite giuridicamente con alcuna approvazione (impossibile inserirle con i vincoli cui sono sottoposte) Tab.2 interventi ammissibili tipologia di azioni di pertinenza (quasi uguali pur con azioni diverse, troppo puntuale) Tab.3 classificazione aree regionali per individuazione specie autoctone (troppo puntuale) Tab.4 e Tab. 7 indicazione specie impiegabili (numero piante/ettaro) (troppo puntuale) 3.33 SOTTOMISURA 8.1 AZIONE 3 PIANTAGIONI A CICLO BREVE La realizzazione delle piantagioni a ciclo breve è parametrata alla messa a dimora di minimo 1.600 piante/ha (troppo puntuale) Per gli interventi della sottomisura 8.2, a fine ciclo è fatto obbligo di preservare al taglio il 10% dll delle piante messe a dimora. (troppo puntuale)

Considerazioni generali Concetto di Bosco Filiera corta (=minor energia) Vincolistica su impianti/territori Aspetti biologici (evoluzione impianti VS bosco) Aspetti di imprenditoria agraria (ridurre al minimo le limitazioni) LCA legno rispetto ad altri materiali (plastiche, ferro ecc ) Aspetti prevalentemente biologici = buon senso Reciprocità di competenze e qualificazione(tecnico libero professionista/funzionario regionale o di ente locale) Discernimento nell applicazione