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GIUNTA REGIONALE Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche Agricole Servizio Gestione del Territorio, del Suolo e Green Economy Servizio Fitosanitario Villanova di Cepagatti NOTIZIARIO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA 19-25 MAGGIO 2015 N. 5 N. 2 14 APRILE 2015 N. 0 ANDAMENTO CLIMATICO Settimana dal 12 al 18 maggio - (a cura del C.A.R. Scerni) PR STAZIONE Media T max Media T min T max ass. T min ass. Piogg ia totale N giorni piovosi ETO GG su base 10 dal 1 gennaio CH SCERNI 27.3 16.2 31.3 13.6 0.4 0 33.8 449.3 CH VASTO (Cotir) 25.2 14.1 29.6 9.0 0.6 0 31.8 303.4 CH SAN SALVO 26.3 15.6 30.6 13.3 0.2 0 32.3 391.5 CH FRANCAVILLA AL MARE 22.7 14.3 24.9 9.5 3.4 1 26.8 267.4 PE ALANNO 26.6 15.8 29.6 11.8 nd nd 32.9 429.0 TE TERAMO 25.8 13.2 27.9 10.3 0.8 0 33.9 457.5 TE CANZANO 27.1 13.6 29.3 10.3 1.8 0 35.9 364.8 TE GIULIANOVA 23.7 15.5 25.8 12.6 0.6 0 27.4 318.7 AQ BORGO OTTOMILA 24.3 8.9 27.6 6.1 1.0 0 27.6 151.9 PE PESCARA 23.5 14.5 26.2 10.5 3.0 1 27.8 292.0 CH CHIETI 24.0 16.6 28.8 14.6 2.8 1 26.8 352.6 AQ SULMONA 29.6 15.6 31.7 11.8 2.0 1 27.8 467.9 CH ROCCA S.G. (c.da sterpari) 24,6 13,9 27,4 10,8 3,2 1 30,8 n.d CH FOSSACESIA pedicagne) 24,9 16,0 27,4 14,4 3,6 1 29,2 n.d CH ROCCA S.G. (perazza) 26,7 15,5 29 13,3 3 1 33,5 n.d CH FOSSACESIA (passonicola) 27,6 12,8 31,1 9,3 2,8 1 37,4 n.d CH ROCCA S.G. (acquarelli) 26,6 14,7 30,2 13,1 2,8 1 34,0 n.d CH ROCCA S.G. (mancini) 27,3 13,4 31,3 10,2 3,2 1 36,4 n.d CH TOLLO (collesecco) 27,6 15,6 31,1 13,2 3 1 35,2 n.d CH TOLLO (venna) 27,9 13,2 33,1 7,8 2,6 1 37,4 n.d ( collaborazioni: cantine sociali di Tollo e Rocca San Giovanni(Frentana) LEGENDA Eto = evapotraspirazione di riferimento calcolata con la formula di HARGREAVES-SAMANI. GG = sommatoria gradi giorno su base 10 C dal 1 gennaio. N giorni piovosi = maggiore di 1 mm. COMMENTO METEOROLOGICO della settimana dal 12/05/2015 al 18/05/2015 Il periodo in esame è stato caratterizzato, nei primi giorni, da un significativo incremento delle temperature massime che hanno superato i 30 in diverse località ed in particolare nella valle peligna. Successivamente si è verificato un calo dei valori termici, in concomitanza delle lievi precipitazioni cadute nella giornata di sabato 16 maggio. PREVISIONI DEL TEMPO settimana dal 19 al 25 maggio 2015 L inizio della settimana sarà caratterizzato da tempo soleggiato; tuttavia, a partire dalla giornata di giovedi 21 maggio, una perturbazione di origine atlantica interesserà la nostra regione generando precipitazioni diffuse anche a carattere temporalesco.

VITE DIFESA DELLE COLTURE Fasi fenologiche: le varietà precoci, chardonnay, pinot, sauvignon, sono in fioritura, quelle medie sangiovese, pecorino, ecc. stanno all inizio di tale fase; quelle tradizionali montepulciano e trebbiano sono all inizio. Nelle zone interne e nella Valle Peligna si è ancora in fase di grappolini visibili e presenza di bottoni fiorali separati. Avversità e consigli di difesa: dal punto di vista fitopatologico si riscontrano alcune presenze, al momento ancora sporadiche di peronospora, Plasmopara viticola, sia su varietà precoci che su montepulciano. Pertanto questa situazione induce a proseguire gli interventi con attenzione e tempestività. Peraltro le precipitazioni, seppure di modesta entità, verificatesi a seguito della perturbazione transitata nella nostra regione il 16 maggio scorso, sono da ritenersi infettanti sia per la recettività della coltura, sia per il grado di maturazione delle oospore che sono gli organi che danno avvio ai processi infettivi. Inoltre, poichè a fine settimana le previsioni meteo a medio termine indicano tempo instabile e possibili precipitazioni, la difesa dovrà continuare con interventi tempestivi cadenzati in relazione alla persistenza dei principi attivi utilizzati nel precedente trattamento. In particolare per i vitigni precoci e di media maturazione, si consiglia l utilizzo di fenilammidi (metalaxil-m, kiralaxil, metalaxil, benalaxil) in miscela con prodotti di copertura (mancozeb, metiram, propineb, folpet e rame) e/o fosetil di alluminio. Le fenilammidi, infatti, sono dotate, grazie alla loro elevata solubilità in acqua, della capacità di entrare rapidamente nei tessuti e di ridistribuirsi nella vegetazione in corso di accrescimento garantendo una persistenza di circa 10-12 giorni, che permette di scavalcare la delicata fase di fioritura. Sulle varietà tradizionali, invece, è opportuno continuare la difesa con principi attivi dotati di capacità penetrante quali cimoxanil, dimetomorf, iprovalicarb, benthiavalicarb, valifenalate o fluopicolide, utilizzati alla dose massima di etichetta, anch essi in miscela a prodotti di copertura e/o fosetil di alluminio. E appena il caso di ricordare che quest ultimo p.a. esplica azione antiperonosporica esclusivamente sull apparato fogliare mentre la protezione del grappolo risulta pressoché nulla. Inoltre si specifica che al fine di evitare pericolosi fenomeni di insorgenza di ceppi fungini resistenti alle sostanze attive utilizzate, è buona norma utilizzare i principi attivi appartenenti alla stessa classe chimica (ad es. dimetomorf, iprovalicarb, benthiavalicarb, valifenalate) per non più di 4 interventi l anno, in alternativa tra loro. Per la conduzione in biologico si consiglia di proseguire l utilizzo dei prodotti rameici, rispettando rigorosamente le cadenze. Anche nelle aree interne e Valle Peligna le precipitazioni del 16 maggio, seppure di scarsa entità, possono essere ritenute infettanti pertanto, si consiglia di proseguire la difesa con formulati endoterapici, quali cimoxanil, dimetomorf, iprovalicarb, benthiavalicarb, valifenalate in miscela a prodotti di copertura e/o fosetil di alluminio. Coloro i quali dovranno effettuare il prossimo trattamento sui vitigni tradizionali a fine del periodo di validità del presente bollettino dovranno utilizzare formulati a dei fenilammidi di cui sopra. La difesa nei confronti dell oidio, Erysiphe necator, sia sui vitigni tradizionali che su quelli precoci, dovrà proseguire ancora con l utilizzo di formulati triazoli quali tetraconazolo, penconazolo, tebuconazolo, miclobutanil, fenbuconazolo, propiconazolo ecc. da soli o, meglio, in associazione a zolfo cadenzando gli interventi ad intervalli non superiore a 10 giorni. Nessun intervento insetticida è previsto per questo periodo. Specialmente su alcune varietà, malvasia e chardonnay, si riscontra una recrudescenza nella presenza di cocciniglia Targionia vitis. Al momento anche nei casi di accertata presenza non sono previsti specifici interventi ma la evoluzione andrà attentamente monitorata per posizionare correttamente i trattamenti da effettuarsi al momento della migrazione delle neanidi. OLIVO Fasi fenologiche: per tutte le varietà particolarmente abbondante. si è in fase di inizio fioritura che si preannuncia Avversità e consigli di difesa: al momento non si segnalano particolari patologie ad eccezione della presenza sporadica di cotonello, Euphillura olivina, facilmente riconoscibile per le formazioni cotonose all ascella delle foglie e sui grappoli fiorali. Talora queste infestazioni possono determinare anche la comparsa di melata, ma questa presenza non richiede specifici interventi.

Per il periodo di validità del presente bollettino non sono previsti interventi specifici e si raccomanda il buon mantenimento degli oliveti attraverso lo sfalcio delle erbe o con la lavorazione del terreno, al fine di contenere le condizioni di umidità che in questa fase possono essere particolarmente nocivi sia per le patologie fungine che per la fioritura. La particolare attenzione rivolta alla coltura porta, spesso, gli agricoltori ad evidenziare situazioni che prima passavano inosservate. E il caso dei disseccamenti di rami e branche di diversa dimensione. Specifici accertamenti hanno escluso la presenza di Xylella fastidiosa e, in molti casi, si tratta di malattie vascolari a decorso cronico, tracheoverticilliosi, contenibili più con misure agronomiche (potatura e eliminazione delle parti infette e successiva disinfezioni degli attrezzi di taglio) che con mezzi chimici. PESCO Fasi fenologiche: prosegue, per tutte le varietà l accrescimento dei frutti e tra circa 10 giorni comincerà la raccolta per le varietà precocissime per le quali si prevedono buone produzioni. Varietà a maturazione media come Big-Top, Rita Star ecc. mostrano, invece, livelli di produzione decisamente più scarse. Avversità e consigli di difesa: dal punto di vista fitopatologico si segnalano infezioni di oidio, Sphaeroteca pannosa, su alcune varietà di pesco come ad es. Flavorcrest e sporadiche reinfestazioni di afide verde, Myzus persicae. Per quanto riguarda il contenimento della prima avversità si consiglia di effettuare un ultimo intervento con fungicidi triazolici quali miclobutanil, penconazolo, tetraconazolo, tebuconazolo, propiconazolo, fenbuconazolo, difenoconazolo ecc. ovviamente nel rispetto dei tempi di carenza per gli impianti prossimi alla raccolta. Il monitoraggio dei lepidotteri tortricidi Cydia molesta e Anarsia lineatella indicano, in tutta la regione, una diminuzione delle catture e, per il periodo di validità del presente bollettino, non sono previsti interventi specifici. Nessun intervento è, altresì, previsto, nei confronti della mosca della frutta, Ceratitis capitata, poiché le varietà precoci sfuggono a questo dittero. Notizie tecniche utili IMPEGNI DA RISPETTARE DA PARTE DELLE AZIENDE AGRICOLE CHE UTILIZZANO PRODOTTI FITOSANITARI REGIME DI CONDIZIONALITA - Il termine condizionalità sta a rappresentare la condizione minima da rispettare per il percepimento degli aiuti comunitari e deriva dal fatto che condiziona l importo degli aiuti comunitari liquidabili. Gli aiuti relativi alla condizionalità sono da tempo in vigore all interno dell Unione Europea e negli stati membri quali l Italia ma solamente a partire dal 2005 il rispetto di tali adempimenti è diventata condizione necessaria per percepire gli aiuti diretti. Da questi principi ha origine il termine condizionalità. In questo contesto l azienda che utilizza prodotti fitosanitari deve rispettare i seguenti impegni: - rispetto delle prescrizioni di utilizzo previste nell etichetta del prodotto impiegato - presenza in azienda di un sito per il corretto immagazzinamento dei prodotti fitosanitari atti ad evitare la dispersione nell ambiente (in conformità con quanto previsto al punto VI.1 dell Allegato VI del Decreto MIPAAF del 22 gennaio 2014) - presenza e uso dei dispositivi di protezione individuali DPI - disponibilità in azienda del registro dei trattamenti effettuati nel corso dell anno di coltivazione, (quaderno di campagna) e delle fatture di acquisto dei prodotti fitosanitari relativi agli ultimi 3 anni. Il registro dei trattamenti (che non deve essere vidimato) va conservato almeno per i 3 anni successivi a quello a cui si riferiscono gli interventi annotati. Nel registro dei trattamenti devono essere riportati, in ordine cronologico, l elenco dei trattamenti eseguiti sulle diverse colture, i dati anagrafici dell azienda, la denominazione della coltura trattata, la superficie della coltura a cui si riferisce il singolo trattamento, la data di semina o di trapianto, la data di inizio fioritura e raccolta

- il registro deve essere aggiornato con i trattamenti effettuati entro 30 giorni dall esecuzione degli stessi - l azienda che acquista e utilizza prodotti fitosanitari tossici, molto tossici e nocivi deve disporre dell autorizzazione per l acquisto di questi prodotti (patentino) in corso di validità o, dal 26 novembre 2015, del certificato di abilitazione per gli utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari - disponibilità e mantenimento per 3 anni dei modelli di acquisto dei prodotti fitosanitari classificati molto tossici, tossici e nocivi. E importante ricordare che in caso di acquisto di prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi è necessario farsi rilasciare la fattura di acquisto (lo scontrino non è sufficiente) e il modulo di acquisto. COMUNICAZIONI DEL DIPARTIMENTO ASSESSORE DOTT. DINO PEPE: PUBBLICATO L ATTESO NUOVO BANDO PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA. E STATO PUBBLICATO IN DATA ODIERNA IL NUOVO BANDO PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA. L ULTIMO FU PUBBLICATO NEL 2010. L INTERVENTO, MISURA 214 AZIONE 2 DEL PIANO DI SVILUPPO RURALE, E RIVOLTO A TUTTE LE AZIENDE CHE COLTIVANO O INTENDONO AVVIARE LA COLTIVAZIONE DEI PROPRI TERRENI CON I METODI DELL AGRICOLTURA BIOLOGICA. LA SCADENZA DELLE DOMANDE E PREVISTA PER IL 15 GIUGNO E L AVVIO DELLA PRODUZIONE BIOLOGICA DEVE AVVENIRE PRIMA DI QUELLA DATA PER LE AZIENDE CHE INTENDONO INIZIARE. PEPE: IN ABRUZZO LE AZIENDE CHE HANNO COLTIVAZIONI BIOLOGICHE SONO CIRCA 900 A CUI SI AGGIUNGONO LE AZIENDE DI TRASFORMAZIONE PER UN TOTALE DI CIRCA 1400, CON COMPLESSIVI 27.000 ETTARI DEDICATI, COLTIVATI A FORAGGERE, CEREALI, VITE, OLIVO ORTAGGI E FRUTTA. E BEN 400 MILA ETTOLITRI DI VINO BIOLOGICO PRODOTTO. I BENEFICIARI DELLA MISURA ASSUMONO L IMPEGNO DI COLTIVARE RISPETTANDO IL METODO BIOLOGICO PER CINQUE ANNI. CONSIDERATA LA FASE DI NEGOZIATO DI TUTTI I PSR ITALIANI CON L UNIONE EUROPEA, DI CONCERTO CON IL GOVERNO NAZIONALE, LE CONDIZIONI DEL BANDO POTREBBERO MUTARE NEL TEMPO, SIA PER IL QUADRO ECONOMICO CHE PER GLI IMPEGNI ASSUNTI. PEPE: FINALMENTE DOPO CINQUE ANNI LA REGIONE, TRA LE PRIME IN ITALIA, TORNA AD INVESTIRE IN UN SETTORE STRATEGICO DELL ECONOMIA AGRICOLA CON UN CONTRIBUTO MASSIMO DI 700 EURO PER ETTARO. Realizzato con la collaborazione dei tecnici delle associazioni olivicole: Aprol, Oliovestino, Appo, Lapoam e Laro i tecnici della Cantina Tollo e della coop Euroortofrutticola del Trigno.

REGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO n. 3 dal 12/5 al 18/5 in mm Evapotraspirazione massima totale (ETM) (Vedi note esplicative) COLTURE ERBACEE (Collina litoranea e valle Peligna) (ETM calcolata su cicli colturali standard ) Località Pomodoro Mais da Barbabietola Fagiolo Peperone Melanzana Cipolla Spinacio Pisello Sedano Fagiolino industria granella da zucchero granella Zucchino Anguria Melone Insalata Scerni 20,29 20,29 20,29 11,17 16,70 31,21 29,21 24,91 25,42 23,68 13,53 16,91 20,91 16,91 23,67 Vasto 19,08 19,08 19,08 10,52 15,74 29,37 27,49 23,46 23,92 22,30 12,72 15,90 19,70 15,90 22,26 San Salvo 19,41 19,41 19,41 10,69 15,98 29,86 27,95 23,84 24,32 22,66 12,94 16,17 20,01 16,17 22,64 Francavilla al Mare 16,06 16,06 16,06 8,94 13,30 24,76 23,18 19,80 20,16 18,81 10,71 13,39 16,63 13,39 18,74 Alanno 19,72 19,72 19,72 10,89 16,25 30,35 28,40 24,23 24,72 23,03 13,15 16,43 20,34 16,43 23,01 Canzano 20,34 20,34 20,34 11,23 16,76 31,30 29,30 24,99 25,50 23,75 13,56 16,95 20,98 16,95 23,73 Pescara 16,58 16,58 16,58 9,17 13,67 25,51 23,88 20,38 20,78 19,37 11,05 13,81 17,11 13,81 19,34 Chieti 16,70 16,70 16,70 9,22 13,74 25,69 24,05 20,51 20,93 19,49 11,14 13,92 17,21 13,92 19,49 Sulmona 16,07 16,07 16,07 8,82 13,20 24,70 23,12 19,71 20,12 18,73 10,71 13,39 16,54 13,39 18,74 Teramo 20,34 20,34 20,34 11,23 16,76 31,30 29,30 24,99 25,50 23,75 13,56 16,95 20,98 16,95 23,73 Giulianova 16,41 16,41 16,41 9,05 13,50 25,24 23,62 20,14 20,56 19,15 10,94 13,68 16,91 13,68 19,15 Rocca S.G. (c.da sterpari) 18,47 18,47 18,47 10,15 15,16 28,39 26,57 22,64 23,13 21,53 12,32 15,40 19,00 15,40 21,55 Fossacesia (c.da pedicagne) 17,52 17,52 17,52 9,65 14,43 26,95 25,23 21,52 21,96 20,45 11,68 14,60 18,07 14,60 20,44 Rocca S.G. (c.da perazza) 20,10 20,10 20,10 11,10 16,58 30,95 28,97 24,72 25,21 23,49 13,40 16,75 20,75 16,75 23,46 Fossacesia (c.da passonicola) 22,44 22,44 22,44 12,39 18,51 34,54 32,33 27,59 28,14 26,22 14,96 18,70 23,16 18,70 26,18 Rocca S.G.. (c.da acquarelli) 20,39 20,39 20,39 11,23 16,78 31,36 29,35 25,03 25,55 23,80 13,59 16,99 21,02 16,99 23,78 Rocca S.G.. (c.da mancini) 21,85 21,85 21,85 12,00 17,93 33,58 31,43 26,78 27,36 25,46 14,57 18,21 22,48 18,21 25,49 Tollo (c.da collesecco) 21,13 21,13 21,13 11,64 17,40 32,51 30,43 25,95 26,48 24,67 14,09 17,61 21,79 17,61 24,65 Tollo (c.da venna) 22,44 22,44 22,44 12,31 18,39 34,47 32,26 27,48 28,09 26,13 14,96 18,70 23,06 18,70 26,18 COLTURE ERBACEE (Fucino) (ETM calcolata su cicli colturali standard) Località Insalata Radicchio ciclo Patata Carota Insalata ciclo estivo ciclo primaverile primaverile Borgo Ottomila 17,95 29,84 25,13 34,10 Radicchio ciclo estivo

COLTURE ARBOREE (ETM calcolata applicando all evapotraspirazione di riferimento (Eto) coefficienti colturali mensili) PESCO, SUSINO, MELO E CILIEGIO OLIVO ACTINIDIA VITE ALBICOCCO, PERO Stazioni LAVORATO INERBITO LAVORATO INERBITO LAVORATO LAVORATO Scerni 27,39 33,82 30,44 37,54 18,60 33,82 19,95 Vasto 25,76 31,80 28,62 35,30 17,49 31,80 18,76 San Salvo 26,20 32,35 29,11 35,91 17,79 32,35 19,09 Francavilla al mare 21,69 26,77 24,09 29,72 14,72 26,77 15,80 Alanno 26,62 32,87 29,58 36,48 18,08 32,87 19,39 Canzano 29,08 35,90 32,31 39,85 19,75 35,90 21,18 Pescara 22,55 27,84 25,06 30,90 15,31 27,84 16,43 Chieti 21,69 26,78 24,10 29,72 14,73 26,78 15,80 Sulmona 22,51 27,79 25,01 30,84 15,28 27,79 16,39 Teramo 27,46 33,91 30,52 37,64 18,65 33,91 20,00 Giulianova 22,16 27,35 24,62 30,36 15,04 27,35 16,14 Rocca S.G. (c.da sterpari) 24,94 30,79 27,71 34,18 16,93 30,79 18,17 Fossacesia (c.da pedicagne) 23,65 29,20 26,28 32,41 16,06 29,20 17,23 Rocca S.G. (c.da perazza) 27,14 33,51 30,16 37,19 18,43 33,51 19,77 Fossacesia (c.da passonicola) 30,30 37,41 33,67 41,52 20,57 37,41 22,07 Rocca S.G.. (c.da acquarelli) 27,52 33,98 30,58 37,72 18,69 33,98 20,05 Rocca S.G.. (c.da mancini) 29,50 36,42 32,78 40,42 20,03 36,42 21,49 Tollo (c.da collesecco) 28,53 35,22 31,69 39,09 19,37 35,22 20,78 Tollo (c.da venna) 30,29 37,40 33,66 41,51 20,57 37,40 22,07 LAVORATO

(Note esplicative) COLTURE ERBACEE L evapotraspirazione massima giornaliera Etm rappresenta il consumo idrico di una specifica coltura in una determinata fase del suo sviluppo in condizioni di disponibilità idrica ottimale (Feddes et al, 1978) Essa viene determinata per le colture erbacee con la seguente formula: Etm = Eto* Kc Dove Etm= evapotraspirazione massima in mm. Eto = evapotraspirazione di riferimento calcolata con la formula di Hargreaves- Samani in mm. Kc= coefficiente colturale variabile in funzione dello sviluppo della coltura erbacea. La costruzione della curva del coefficiente colturale Kc durante il ciclo delle specie erbacee, viene definita mediante la procedura contenuta nel quaderno 56 della Fao la quale richiede l indicazione delle fasi di sviluppo della specie e dei coefficienti colturali (Tab.1) Tabella 1. Fasi di sviluppo e coefficienti colturali per il calcolo delle restituzioni idriche giornaliere I consumi idrici totali per ogni settimana vengono calcolati, per le colture più diffuse nella regione Abruzzo, facendo riferimento a cicli colturali standard, descritti nelle seguenti tabelle. L intervento irriguo va effettuato quando la somma dei dati giornalieri di (Etm-P) raggiunge il volume prefissato di irrigazione (IRR) IRR= Somma Giornaliera(ETm-P) dove P= pioggia Nei sistemi irrigui per aspersione, per la bagnatura di uno spessore di 50 cm di terreno, e per una restituzione del 50% dell acqua disponibile *, i volumi irrigui, per ogni adacquata, è bene che non superino i seguenti valori in base alla granulometria del terreno: Volume di Granulometria del terreno adacquata(m 3 /ha) * acqua disponibile = differenza fra capacità di campo e punto di appassimento. Volume di adacquata(mm./ha) Sabbioso 200 20 Franco-sabbioso 300 30 Franco (medio impasto) 430 43 Franco-argilloso 480 48 Limoso 530 53 Argilloso 580 58 Nelle prime fasi di sviluppo delle colture erbacee i suddetti volumi irrigui vanno ridotti in proporzione all approfondimento radicale ovvero, ad esempio per un terreno sabbioso, nell ipotesi che si debba bagnare uno spessore di 25 cm di terreno e restituire il 50% dell acqua disponibile, si possono distribuire, al massimo, 100 m 3 /ha.

Collina Litoranea e Valle Peligna Fucino

COLTURE ARBOREE L evapotraspirazione massima giornaliera Etm (restituzione idrica giornaliera) viene determinata con la seguente formula: Etm = Eto*Kc Dove Etm = evapotraspirazione massima giornaliera in mm. Eto =evapotraspirazione di riferimento giornaliera determinata con la formula di Hargreaves Kc = coefficienti colturali mensili reperiti in bibliografia (tab.1) Tab. 1 Coefficienti colturali mensili per le colture arboree