AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ



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Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ TRIENNIO 2014-2016 Febbraio 2014 1

Sommario 1 Stato d attuazione del Programma 2013-2015... 3 2 Monitoraggio e verifiche sugli obblighi di trasparenza... 4 3 Attività dell Organismo Indipendente di Valutazione (OIV)... 6 4 Le iniziative per la Trasparenza ed Integrità... 7 5 Aggiornamento del Programma per il triennio 2014-2016... 8 2

1 Stato d attuazione del Programma 2013-2015 Il Programma triennale della Trasparenza ed Integrità di Arpal 2013-2015 è stato approvato in via definitiva con Decreto del Direttore Generale n 214 del 7 ottobre 2013, una volta compiuta la fase di consultazione prevista dall art. 10 del D.lgs 33/2013. Il documento di programmazione è stato predisposto contestualmente e parallelamente alle azioni di adeguamento agli obblighi sanciti dal citato decreto legislativo e - sul piano pratico - ha determinato un notevole impegno organizzativo da parte del Gruppo di Lavoro interno ad Agenzia costituito dalle varie strutture interessate agli adempimenti. Il Programma è stato illustrato ai Dirigenti Responsabili delle unità organizzative interessate (v. pag 6 del Programma) nel corso di una riunione nell ottobre 2013 e contemporaneamente si sono tenute due sessioni formative dedicate agli operatori designati dalle strutture per l aggiornamento dei dati e ai Responsabili stessi per l utilizzo del software di redazione e pubblicazione dei contenuti sul sito di ARPAL. Un aspetto non trascurabile è derivato infatti - dalla necessità di implementare ed attualizzare il sito internet di Agenzia, rivedendone l architettura informatica e predisponendo gli strumenti applicativi/operativi idonei a consentire a ciascuna struttura l inserimento, l aggiornamento e la gestione dei dati in loro possesso. La prima attività che si è svolta è stato proprio la creazione della struttura contenitore delle informazioni sul sito istituzionale e la sua configurazione. Sulla base delle responsabilità individuate dal PTTI, per ogni sottosezione sono stati assegnati i permessi di accesso su due livelli, uno per l aggiornamento dei dati e l altro, destinato ai responsabili di struttura, per la pubblicazione degli stessi. Ogni sottosezione è stata valorizzata con i contenuti previsti dalla normativa, il cui stato al 31/12/2013 può essere evinto dalla relazione presente sul sito nell apposita sezione. La responsabilità dei contenuti e della esattezza e correttezza degli stessi è affidata hai dirigenti delle strutture identificate quali responsabili della pubblicazione nell allegato al decreto di approvazione del Programma. In tema di accesso civico, nel 2013, non sono pervenute richieste. 3

2 Monitoraggio e verifiche sugli obblighi di trasparenza Prima dell adozione del PTTI Arpal presentava sul proprio sito web alcune delle informazioni, documenti e dati previsti dal decreto citato benchè non organizzate con le medesime modalità dello stesso. Sicuramente il sito conteneva tuttii contenuti minimi individuati nelle Linee Guida dei siti web della PA in edizione 2011. Il sito web già presentava inoltre caratteristiche di usabilità e accessibilità previste dalla normativa anche se non a tutto spettro, vista anche la peculiarità di alcune informazione e le modalità di comunicazione degli stessi più complete. A seguito dell entrata in vigore del D.Lgs. 33/2013 ARPAL ha riorganizzato, aggiornato e integrato i contenuti previsti dal decreto stesso. Analizzando il sistema con lo strumento messo a disposizione che consente alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini di utilizzare strumenti per l analisi ed il monitoraggio dei siti web (Bussola della Trasparenza), emerge che il sito di ARPAL strutturalmente risponde alle richieste del decreto. I due punti mancanti sono lo scadenziario dei nuovi obblighi amministrativi e la presenza dei siti tematici. Quest ultima in realtà per come è costruito il sito di ARPAL, è integralmente contenuta nella parte di descrizione delle tematiche delle attività di ARPAL. 4

Nello specifico la situazione può essere rappresentata col grafico riportato di seguito. 80 70 60 50 40 Assenti Presenti 30 20 10 0 Post D.Lgs. 33/13 Ante D.Lgs.33/13 Ferma restando l immediata precettività degli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente, come indicato dall ANAC, si è data la priorità di esattezza ad un novero selezionato di obblighi di pubblicazione ritenuto particolarmente rilevante sotto il profilo economico e sociale, al fine di rendere tale attività al contempo maggiormente sostenibile ed efficace e per rispondere con gradualità, ma continuità a tutti gli obblighi di pubblicazione secondo quanto l Autorità renderà noto. In tal senso per quanto concerne l aggiornamento, completezza, formato dei dati inseriti come previsto dalla Delibera CIVIT n. 50/2013 la situazione risulta la seguente: Esatti e accurati Incompleti Non aggiornati Non formati correttamente Mancanti 5

3 Attività dell Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) Nel corso del 2013, primo anno di programmazione, l OIV ha reso l attestazione sull assolvimento degli obblighi di pubblicazione prevista dalla Delibera CIVIT n 2/2012 e 50/2013 entro il 30 settembre 2013. L attestazione è consultabile al link sottoindicato: http://www.arpal.gov.it/index.php?option=com_flexicontent&view=items&cid=101&id=812&i temid=578 L OIV inoltre ha svolto un proficuo ed utile confronto ed attività di audit con il Responsabile della Trasparenza sia nella fase di predisposizione del Programma Triennale che in occasione della predisposizione dei documenti relativi all attestazione di cui sopra. Per il prossimo triennio ed al termine di ciascun anno di programmazione l'oiv procederà all'attestazione sull'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza prevista dall'art. 14, c.4, lett.g) del D.Lgs 150/2009, in base alle indicazioni e disposizioni che l ANAC ( ex CIVIT) fornirà con le sue deliberazioni. 6

4 Le iniziative per la Trasparenza ed Integrità Nel corso del prossimo triennio Agenzia intende adottare le seguenti misure per favorire la promozione dei contenuti del Programma triennale: ANNO 2014 Misure di diffusione/obiettivi Destinatari Responsabile Aggiornamenti/informative via e-mail sul livello di attuazione del Programma e sulle buone pratiche raggiunte Responsabili delle strutture interessate Responsabile della Trasparenza Pubblicazione di contenuti aventi ad oggetto iniziative in materia di trasparenza e integrità sulla intranet dell amministrazione Giornata della Trasparenza e dell Integrità Completamento delle pubblicazioni dei dati secondo il cronoprogramma stabilito (allegato al Programma Trasparenza) Dipendenti Dipendenti, Cittadini Associazioni, Altre Pubbliche Ammministrazioni, Imprese URP Settore MCF AGL, PEC, CAT ANNO 2015 Misure di diffusione/obiettivi Destinatari Responsabile Questionario tematico al fine di raccogliere commenti e osservazioni dagli stakeholder Dipendenti Stakeholder URP Strumenti di notifica RSS sugli aggiornamenti pubblicati sul sito istituzionale in materia di trasparenza e integrità Dipendenti Stakeholder PEC Revisione/aggiornamento del Programma e relativa diffusione a seguito della riorganizzazione interna aziendale Dipendenti Stakeholder Pubbliche Amministrazioni Responsabile della Trasparenza ANNO 2016 Misure di diffusione/obiettivi Destinatari Responsabile Responsabili delle Responsabile Aggiornamenti/informative via E-mail sul livello di strutture interessate della attuazione del Programma e sulle buone pratiche raggiunte Trasparenza Responsabili delle Responsabile Corsi di formazione mirati al nuovo Programma Triennale a strutture interessate della seguito della riorganizzazione aziendale Trasparenza 7

5 Aggiornamento del Programma per il triennio 2014-2016 Le strutture ad oggi responsabili dell inserimento dei dati da pubblicare sono le seguenti: Centro di Responsabilità Denominazione Macrostruttura AEL Settore Acquisti, Economato e Logistica Direzione Amministrativa AGL Unità Operativa Affari Generali e Legali Direzione Amministrativa AIR Unità Operativa Attività di Interesse Regionale Direzione Scientifica BIL Settore Bilancio e programmazione finanziaria Direzione Amministrativa CAT Unità Operativa Coordinamento Attività Direzione Scientifica MCF Settore Marketing, Comunicazione e Formazione Direzione Generale ORS Unità Operativa Organizzazione e Sistemi Direzione Generale PEC Unità Operativa Pianificazione e Controllo Direzione Generale RUM Unità Operativa Risorse Umane Direzione Amministrativa Secondo i termini temporali indicati nell allegato al Programma Triennale 2013-2015 queste dovranno procedere ad inserire ed aggiornare i dati di competenza, salvo ulteriori e diversi termini di adempimento collegati o derivanti da nuove leggi, normative o disposizioni dell ANAC. Occorre evidenziare che l Agenzia ha avviato - nel 2013 - un processo di riorganizzazione che - a regime, ovvero dal 1 gennaio 2016 prevede la diminuzione delle strutture dirigenziali (semplici e complesse) dalle attuali 52 a 34, con relativa riallocazione delle funzioni e competenze alle strutture che saranno mantenute. La riorganizzazione procederà a step con le conseguenti ricadute sulla redistribuzione degli adempimenti relativi agli obblighi di pubblicità. Per il 2016 si prevede quindi di rielaborare e ricomporre l allegato al Programma Triennale per la Trasparenza ed Integrità, una volta approvato in via definitiva il nuovo modello organizzativo. 8