Relazione semestrale sullo Stato di attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità
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- Giulia Leonora Boscolo
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1 Relazione semestrale sullo Stato di attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità L emanazione del Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, in vigore dal 20 aprile 2013, ha rappresentato un passo importante per il processo di realizzazione di pubblica amministrazione sempre più trasparente in tutte le varie fasi delle sue attività. In questa direzione, il principale strumento con il quale la Giunta si è impegnata a sviluppare al meglio questo processo è stato il Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità (d ora in avanti denominato P.T.T.I ). Il P.T.T.I , approvato dalla Giunta regionale con D.G.R. n del 30/01/2014, ha definito le misure, i modi e le iniziative volti all attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa, comprese le misure organizzative da adottare per assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi. La presente relazione, prevista dall art. 10 del D.lgs. n. 33/2013 e dalle delibere CIVIT n.105/2010 e n. 50/2013, ha lo scopo di fornire informazioni sullo stato di attuazione delle attività previste nel P.T.T.I per ottemperare a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di trasparenza. I lavori programmati per il triennio hanno la finalità di individuare, raccogliere e integrare le informazioni da pubblicare nella Sezione Amministrazione trasparente del sito Istituzionale della Giunta Regionale e di rendere sempre più facile, completo e semplice l accesso e la consultazione dei dati dell amministrazione da parte dei cittadini e dei portatori di interesse. Dopo l approvazione del P.T.T.I , in questo primo semestre 2014, sono proseguite alcune attività già intraprese a partire dall entrata in vigore del D.lgs. n. 33/2013, e sono state poste in essere nuove iniziative, riguardanti, ad esempio, gli ambiti della formazione, della comunicazione e del monitoraggio, così come previsto dal P.T.T.I
2 Approvazione e diffusione del PTTI Il ciclo delle attività di comunicazione e relazione connesse all approvazione del P.T.T.I, ha visto, a inizio anno, il confronto con gli interlocutori interni ed esterni di Regione Lombardia. La condivisione interna, dopo il passaggio al Gruppo di Lavoro tecnico Trasparenza 1, avvenuto a dicembre, ha avuto luogo attraverso un informativa al Comitato dei Direttori Generali e Centrali 2, nella seduta del 16 gennaio 2014, e la trasmissione della bozza di documento a tutti i Direttori della Giunta Regionale per eventuali segnalazioni. La condivisione esterna è avvenuta attraverso la presentazione della bozza di P.T.T.I. a Transparency International Italia e al Comitato Regionale Consumatori e Utenti (C.R.C.U.). Subito dopo l adozione del P.T.T.I , avvenuta il 30 gennaio 2014, sono state messe in atto iniziative di comunicazione e informazione per diffondere la conoscenza dei contenuti del Programma stesso e dei dati pubblicati nella Sezione Amministrazione Trasparente del Portale Istituzionale. In particolare, sono state adottate iniziative di comunicazione interna e di comunicazione verso gli stakeholders esterni, così come previsto nel Piano di Comunicazione 2014 e nel P.T.T.I Per informare tutti i dipendenti della Giunta Regionale dell avvenuta adozione del P.T.T.I e dei contenuti di quest ultimo, è stata veicolata a tutti i dipendenti un apposita news, sia attraverso la casella di posta elettronica Comunicazione Interna ; sia attraverso la pubblicazione, in primo piano, sul Portale Intranet; sia attraverso l inserimento nella Newsletter Comunicazione interna (marzo 2014 n 3 del ). I canali adottati per informare gli interlocutori esterni sono stati molteplici. Innanzitutto, Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) e P.T.T.I sono stati pubblicati nelle apposite Sottosezioni di Amministrazione Trasparente (per dare risalto alla notizia, un apposito banner è stato collocato temporaneamente nella home page del portale istituzionale), sono stati pubblicati nel Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia - serie ordinaria n 5 del 31/01/ e sono stati veicolati attraverso la newsletter dell Ufficio Relazioni con il Pubblico di Regione Lombardia, SpazioRegioneInforma. 1 istituito con decreto n 7972/2013, allo scopo di attuare la normativa sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni 2 presieduto dal Segretario Generale della Presidenza, che esprime pareri e formula proposte operative alla GR e ai suoi componenti 2
3 Inoltre, il tema della Trasparenza e della corretta collocazione e implementazione della Sezione Amministrazione Trasparente è stato posto all attenzione del Gruppo di Lavoro dedicato all implementazione del Nuovo Portale Istituzionale di Regione Lombardia. Un primo risvolto di questa attenzione, è stato l aver reso più visibile il collegamento ad Amministrazione Trasparente all interno della nuova home page del Portale Istituzionale. Per quanto riguarda le relazioni con gli stakeholders, nel mese di aprile 2014, in collaborazione con il Responsabile della trasparenza del Consiglio Regionale, è stato effettuato un incontro informativo rivolto al Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti, con lo scopo di illustrare il D.lgs. 33/2013 e i P.T.T.I. di Giunta e Consiglio Regionale. Sono stati, inoltre, organizzati incontri bilaterali con il Consiglio Regionale, con Transparency International Italia e con ANCI Lombardia. Tutte queste iniziative messe in atto per la diffusione del P.T.T.I , tra l altro, sono da considerarsi propedeutiche alla realizzazione della Giornata della trasparenza, che sarà organizzata entro la fine del Gruppo di Lavoro tecnico Trasparenza Nell ambito delle attività di coordinamento con le altre funzioni interne della Giunta Regionale, sono proseguiti i lavori del Gruppo di lavoro tecnico Trasparenza (di seguito G.d.L.), in particolare per l aggiornamento delle pubblicazioni della sezione Amministrazione Trasparente. Nel primo semestre dall adozione del P.T.T.I , il G.d.L. ha concentrato la propria attenzione sugli obblighi di pubblicazione che, per loro natura hanno un grande impatto organizzativo, in quanto coinvolgono un grande numero di strutture della Giunta Regionale. Gli approfondimenti hanno infatti riguardato i seguenti obblighi che, nell allegato al P.T.T.I , sono stati considerati a responsabilità diffusa : obblighi di pubblicazione dello scadenziario dei nuovi obblighi amministrativi (ex art. 12, comma 1 bis, del d.lgs. 33/2013), obblighi di pubblicazione "Burocrazia Zero" (ex art. 37 del DL 69/2013), obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese (ex art. 25 del d.lgs. 33/2013), obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati (ex art. 32 del d.lgs. 33/2013), obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi (ex art. 23 del d.lgs. 33/2013), 3
4 obblighi di pubblicazione concernenti l'accessibilità e catalogo di dati, metadati e banche dati (ex art 52 e 63 del d.lgs. 82/2005). Relativamente ai primi tre obblighi, è in corso una rilevazione via , interna alla Giunta Regionale, mediante l invio, per ciascun obbligo di pubblicazione, di tre schede e di una nota contenente una breve descrizione dello stesso e indicazioni per la rilevazione. Aggiornamento sezione Amministrazione trasparente Per proseguire nell attività di implementazione e aggiornamento della sezione Amministrazione trasparente secondo le regole dettate dalla normativa vigente, e dalle disposizioni ANAC, sono state messe in moto azioni per il miglioramento, sia del processo di pubblicazione, mediante lo studio di nuovi sistemi di automatismi di estrapolazione dei dati dai database regionali, sia del format di pubblicazione così da facilitare la consultazione e la fruibilità da parte dei cittadini. Per l implementazione degli automatismi, sono stati fatti numerosi incontri con la struttura Sistemi informativi regionali ed è stato elaborato lo Studio di Fattibilità Obblighi di pubblicazione ai fini della trasparenza, al fine di indirizzare in modo integrato e organizzato le attività connesse al P.T.T.I Lo Studio, attraverso la definizione di un modello e di procedure di riferimento per la realizzazione di una suite di servizi informatici a supporto delle azioni di rilevazione, estrazione e pubblicazione dei dati. Lo Studio, avviato nel gennaio 2014, prevede tre fasi principali: l analisi, a partire dai contenuti del D.lgs. 33/2013, dei dati pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente del Portale Istituzionale di Regione Lombardia, già realizzata nel maggio 2014; l elaborazione di un progetto di massima della soluzione, attraverso l individuazione di un modello informativo di riferimento dei contenuti previsti dalla normativa e dei requisiti degli strumenti per il controllo di gestione e di monitoraggio della filiera di pubblicazione, realizzato nel maggio 2014; la definizione del piano di attuazione della soluzione, in via di realizzazione sulla base dei risultati dello Studio di fattibilità. Per facilitare la consultazione e la fruibilità da parte dei cittadini, andando oltre al mero adempimento della pubblicazione dell alberatura prevista dal D.lgs. 4
5 33/2013, numerose sottosezioni sono state riorganizzate in modo da essere il più aderenti possibile alle indicazioni fornite dall allegato1 alla Delibera Civit (ora Anac) n 50/2013. Nell ottica di rendere disponibili le informazioni pubblicate in Amministrazione Trasparente anche sul portale Open Data di Regione Lombardia ( sono anche state predisposte nel maggio 2014 delle apposite Linee guida per la pubblicazione in formato aperto, che forniscono indicazioni ai dipendenti della Giunta regionale per la predisposizione in formato aperto dei dati tabellari e non. Inoltre, è stata creata all interno della Sottosezione Amministrazione Trasparente un area dedicata alle News, nella quale sono richiamati gli aggiornamenti della Sezione Amministrazione Trasparente e alcune iniziative coordinate dal Responsabile della Trasparenza. Per finire, è stato realizzato e pubblicato un format standardizzato per l invio delle richieste di Accesso Civico da parte degli utenti. Formazione Per diffondere la conoscenza della normativa e per sensibilizzare i dipendenti della Giunta Regionale sulle responsabilità dei dipendenti pubblici in materia di trasparenza, nel primo semestre 2014 sono stati realizzati interventi formativi mirati A partire dal 28 febbraio 2014, si è tenuto, presso Eupolis, il Seminario Il Decreto trasparenza. D.lgs. 33/2013, rivolto a funzionari e quadri dell organico della Giunta regionale. L obiettivo del seminario, svoltosi in tre edizioni, è stato quello di informare il personale sulle nuove norme in materia di pubblicità e trasparenza e alle loro ricadute sull azione e sull organizzazione della pubblica amministrazione. Il Decreto trasparenza D.lgs. 33/2013 GPR4012/AI-BI-CI DIREZIONI EDIZIONE AI 28 FEBBRAIO 2014 EDIZIONE BI 10 APRILE 2014 EDIZIONE CI 15 MAGGIO 2014 Totali Partecipanti Giunta Regionale Nel mese di marzo 2014, è stato avviato il percorso formativo diffusivo La Legge Anticorruzione e le sue ricadute normative e organizzative in Regione Lombardia, rivolto ai dipendenti della Giunta Regionale e del Sistema Regionale (Sireg). In quattro edizioni di mezza giornata è proseguito 5
6 l approfondito sul tema, complesso e in evoluzione, della prevenzione della corruzione e della trasparenza, iniziato con l'introduzione della L. 190/2012. Durante gli incontri, sono stati presentati, con un taglio molto operativo, gli aggiornamenti normativi intervenuti e la loro applicazione nell organizzazione regionale. La Legge Anticorruzione e le sue ricadute normative e organizzative in Regione Lombardia GPR4029/AE-BE-CE-DE DIREZIONI EDIZIONE AE 11 MARZO 2014 EDIZIONE BE 18 MARZO 2014 EDIZIONE CE 25 MARZO 2014 EDIZIONE DE 1 APRILE 2014 Totale partecipanti Sala Marco Biagi - 1 piano Sala Marco Biagi - 1 piano Sala Marco Biagi - 1 piano Auditorium Giovanni Testori Giunta Regionale Sireg Partecipanti Nel mese di maggio 2014 è stato avviato il ciclo informativo/formativo sul Nuovo Codice di Comportamento Regionale, nel quale è stato inserito un apposito modulo formativo per illustrare il P.T.T.I , con uno specifico affondo sulle responsabilità di pubblicazione puntuali e diffuse della Giunta Regionale. Il ciclo informativo ha previsto il coinvolgimento di gran parte del personale delle Direzioni Generali e Centrali che compongono la Giunta regionale. Nuovo Codice di Comportamento Regionale DIREZIONE DATA PARTECIPANTI 3 AREA SOCIALE: Famiglia, solidarietà sociale, volontariato 21 maggio 62 Casa, housing sociale e pari opportunità 21 maggio 58 Salute 22 maggio 84 AREA TERRITORIALE: Territorio, urbanistica e difesa del suolo 29 maggio 81 3 Partecipanti effettivi per le edizioni dei corsi già effettuate e partecipanti stimati* per le edizioni da svolgersi. 6
7 Sicurezza, Protezione Civile e immigrazione 29 maggio 59 Ambiente, energia e sviluppo sostenibile 24 giugno 170 Infrastrutture e mobilità 24 settembre 104* AREA ECONOMICA: Culture, identità e autonomie + Sedi Territoriali 16 aprile e 16 settembre * Sport e politiche per i giovani 12 maggio 39 Agricoltura 11 giugno 130 Attività Produttive, ricerca e innovazione 11 giugno 95 Commercio, turismo e terziario 11 giugno 53 Istruzione, formazione e lavoro 16 settembre 75* PRESIDENZA: Legale, legislativo, istituzionale e Controlli 9 luglio + 30 settembre * Segretariato 9 luglio + 30 settembre * Programmazione Integrata e finanza 9 luglio + 30 settembre * Organizzazione, Personale e Sistemi Informativi 8 ottobre 180* Monitoraggio del Programma Triennale per la trasparenza e l integrità Al fine di governare al meglio il processo di raccolta e pubblicazione dei contenuti previsti dalla normativa, sono state effettuate, con cadenza regolare, le misure di monitoraggio sull attuazione degli obblighi di trasparenza. Tali attività proseguono regolarmente con la cadenza stabilita dal P.T.T.I I dati di monitoraggio dei primi quattro mesi del 2014, sono stati distribuiti ai dirigenti responsabili e alle funzioni di controllo interne all amministrazione regionale, così come previsto dallo stesso Programma che ne prevede la diffusione interna con periodicità quadrimestrale. Nell ambito dello Studio di Fattibilità - Obblighi di pubblicazione ai fini della trasparenza, è prevista inoltre l implementazione della metodologia di monitoraggio adottata. In particolare, sono alla studio specifici indicatori di performance della Trasparenza, sia per la misurazione del livello percentuale di pubblicazione dei singoli obblighi, sia per mantenere un controllo globale rispetto agli obiettivi previsti nel triennio di riferimento. 7
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