DOCUMENTO DI LINEE D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO A.S.



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MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.C. NUOVO PONTE DI NONA - VIA GASTINELLI N. 58-00132 ROMA TEL. 06/22180417- fax: 06/22188121 C.M.RMIC8CR006 C.F. 97616400582 email: rmic8cr006@istruzione.it sito web: www.icnuovopontedinona.it Roma, 7 Settembre 2015 DOCUMENTO DI LINEE D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO A.S. 2015-2016 La Legge di Riforma n. 107 del 13 Luglio 2015 al Comma 14 prevede che il Dirigente Scolastico definisca gli Indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione sulla base dei quali il Collegio dei docenti è chiamato ad elaborare il Piano Triennale dell Offerta Formativa (in seguito PTOF) che sarà sottoposto all approvazione del Consiglio d Istituto. Dunque, il presente documento è il punto di partenza della pianificazione strategica d Istituto orientata alla realizzazione di iniziative di potenziamento dell offerta formativa e delle attività progettuali per il raggiungimento del successo formativo di tutti e di ciascun alunno. Esso nasce dalle interconnessioni tra: - gli Obiettivi Formativi Prioritari contenuti nella Legge di Riforma n. 107 del 13 Luglio 2015; - le Priorità, i Traguardi e gli Obiettivi di processo del Piano di Miglioramento inserito nel Rapporto di Autovalutazione (in seguito RAV); - gli Esiti-Bisogni-Proposte dei Gruppi di Lavoro attivati nel mese di giugno 2015 per la valutazione e la riprogettazione del Piano dell Offerta Formativa. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI Legge n. 107 del 13 luglio 2015 Con l obiettivo di dare piena attuazione all autonomia delle istituzioni scolastiche anche attraverso (Comma 3): A) l articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; B) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; C) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l articolazione del gruppo della classe; vengono fissati e selezionati per il nostro Istituto i seguenti obiettivi formativi prioritari:

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell Unione europea; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell arte e nella storia dell arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; f) alfabetizzazione all arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all alimentazione, all educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca il 18 dicembre 2014; m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l interazione con le famiglie e con la comunità locale; n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; r) alfabetizzazione e perfezionamento dell italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. s) definizione di un sistema di orientamento.

PIANO DI MIGLIORAMENTO RAV ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA TRAGUARDI Risultati scolastici Potenziare la didattica per competenze. Elaborare un sistema di osservazione, rilevazione e valutazione della competenza agita in contesti autentici di apprendimento. Risultati nelle prove standardizzate nazionali Individuare e analizzare nelle prove somministrate le criticità di ciascuna classe in riferimento agli indicatori di competenza. Avvicinare/allineare i risultati delle prove Invalsi alla media delle scuole con medesimo indice ESCS. Obiettivi di processo (annuali) 1) Curricolo, progettazione e valutazione: Condurre l analisi di coerenza tra i criteri di valutazione individuati in verticale per italiano, matematica e inglese e le competenze in uscita del modello nazionale. Partire dai criteri di valutazione (competenze e descrittori disciplinari) per proseguire il lavoro di costruzione del curricolo verticale. 2) Ambiente di apprendimento: Organizzare gli spazi e i tempi di attività didattica in aula per la promozione dell apprendimento cooperativo e della didattica laboratoriale. 3) Orientamento strategico e organizzazione della scuola: Realizzare progetti che promuovano l acquisizione di competenze disciplinari e trasversali. Individuare risorse professionali e strumenti di autovalutazione per monitorare il processo avviato. 4) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: Pianificare e iniziare un percorso formativo per tutto il collegio su CURRICOLO, DIDATTICA, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE. Programmare iniziative di formazione, tempi e spazi di riflessione condivisa per la conoscenza e l approfondimento delle prove strutturate. ESITI-BISOGNI-PROPOSTE dei Gruppi di Lavoro per Valutazione e Riprogettazione Pof Giugno 2015. Progetti volti a pianificare attività di recupero e potenziamento nelle varie discipline sin dall inizio dell anno scolastico. Corso di alfabetizzazione per alunni stranieri della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado da attivare sin dall inizio dell anno scolastico.

Progetto teatrale Gabrielli per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado al fine di promuovere la didattica laboratoriale per competenze nell ambito di percorsi di inclusione scolastica. Progetto di lavoro a classi aperte da realizzare sulla base dei bisogni formativi rilevati in seno ai team per classi parallele, al fine di dare agli studenti l opportunità di recuperare le difficoltà e l occasione di mettersi in gioco in attività di potenziamento e di laboratorio in contesti didattici differenti. Progetto accoglienza all inizio e nel corso dell anno scolastico per promuovere occasioni e iniziative interculturali tra gli alunni, ma anche con le famiglie. Progetto Biblioteca finalizzato a trasformare la scuola in un centro di aggregazione sociale e culturale nel quartiere. Progetto di educazione all affettività che comprenda l attivazione di uno Sportello d ascolto psico-pedagogico per gli alunni. Percorsi di educazione alla legalità con interventi sistematici della Polizia Postale, per educare gli alunni a un corretto uso dei mezzi multimediali, e della Polizia di Stato, per prevenire gli atti di bullismo e analizzare anche altre tematiche connesse alla legalità Progetto Scuole senza zaino : entrare in rete con scuole che da anni sperimentano didattiche per competenze secondo il modello del Curricolo Globale. Progetto Scuola 2.0 finalizzato ad innovare la metodologia didattica e a promuovere la dematerializzazione della documentazione scolastica, inclusa quella didattica, esplorando le possibilità offerte dal Programma Operativo Nazionale (PON) per l accesso ai Fondi Strutturali Europei. Progetto Sicurezza D.lgs 81/2008. Piano di formazione dei docenti che veda realizzarsi percorsi formativi su: Curricolo-Didattica-Valutazione per competenze. Prove Standardizzate Nazionali come strumento di analisi e miglioramento dei risultati scolastici, in collaborazione con l Invalsi. Didattica Inclusiva per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Metodologie e Strumenti della Didattica Digitale. Sicurezza e Tutela della Salute dei Lavoratori. Somministrazione dei Farmaci a scuola. Il Collegio dei docenti, attraverso le sue strutture di lavoro articolate in Funzioni Strumentali e Commissioni, è chiamato ad individuare quelle interconnessioni che definiscono l Identità culturale e progettuale del nostro Istituto. Si tratta cioè di far confluire nel PTOF le caratteristiche del POF (progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa) unitamente alla definizione dell organico dell autonomia necessario alla realizzazione di attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento. Pertanto, il PTOF esplicita: - il fabbisogno di posti comuni e di sostegno dell organico dell autonomia; - il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell offerta formativa; - il fabbisogno di personale Ata; - il fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali.

Inoltre, incorpora il Piano di Miglioramento di cui al RAV e il Piano di Formazione dei docenti, e prevede azioni coerenti con il Piano Nazionale per la scuola digitale (Commi 57, 58,59 della L.107/2015). Indicazioni operative per la Progettualità d Istituto In considerazione dei termini di scadenza previsti per la trasmissione delle richieste di organico potenziato da parte delle Istituzioni Scolastiche (21 Settembre 5 Ottobre), si dovrà costituire un Commissione di lavoro straordinaria, presieduta dal Dirigente Scolastico, composta dai Collaboratori del DS, dalle Funzioni Strumentali e dai docenti che intendono presentarsi come Responsabili di Progetto ovvero docenti che intendono mettere in gioco competenze specifiche in percorsi progettuali. La Commissione avrà il compito di elaborare il PTOF entro il 30 Settembre p.v., data fissata per il Collegio di approvazione dello stesso. La Commissione, a partire dalla revisione e dall aggiornamento del POF per l a.s. 2015-2016, avrà cura di delineare il quadro della Progettualità d Istituto sulla base del presente Documento d Indirizzo, con l obiettivo di realizzare il superamento della microprogettualità di plesso e/o di classe, della parcellizzazione disciplinare delle attività di potenziamento, a favore di scelte progettuali di ampio respiro, interdisciplinari ovvero macrocontenitori, nei quali si andranno successivamente ad inserire specifici percorsi progettuali pensati e realizzati per target di classi e/o alunni individuati sulla base di una chiara e documentata analisi dei bisogni. Indirizzi per le scelte di gestione e di amministrazione Dopo la definizione delle attività della scuola per l a.s. 2015-2016 il DS e il DSGA, secondo le specifiche funzioni di competenza, provvederanno alla stesura del Programma Annuale per la destinazione delle risorse economiche disponibili e necessarie alla realizzazione delle attività programmate. A tal fine, accanto alla dotazione economica ordinaria, bisognerà attivarsi per: - partecipare a iniziative e/o progetti in linea con le finalità educative dell Istituto Scolastico che prevedono lo stanziamento di fondi da parte di Enti Esterni; - promuovere la partecipazione delle famiglie con contributi volontari alla realizzazione di specifici progetti preventivamente resi pubblici e condivisi con le stesse. Infine, anche il Piano di Lavoro del Personale Ata dovrà essere elaborato tenendo conto prioritariamente delle esigenze organizzative legate alla realizzazione delle attività d Istituto. Pertanto, il presente Documento d Indirizzo sarà allegato al Documento delle Direttive di Massima rivolto al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Monaco (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex dell art. 3, c. 2, D.lgs 39/93)