LE PRINCIPALI DOC DEL VERONESE. p.a. Stefano Casali

Documenti analoghi
CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPÒ PAVESE

Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale

La tecnica della confusione sessuale in vigneto e frutteto con i RAK

Monitoraggio in 27 aziende. Progetto Flight 15 aziende. Terza generazione

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 8 DEL

Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia: problemi e prospettive in Italia

3 anni di esperienza con la «confusione sessuale» per il contenimento di Planococcus ficus in Sicilia

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL

Esperienze applicative dei Feromoni sessuali nelle diverse filiere. Giampaolo Ronga

Enrico Marchesini. Antonella Bodini e Sara Pasquali

Controllo naturale e lotta integrata ai fitofagi della vite: stato dell'arte e prospettive. Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova

Situazione nel Valpolicella

La soluzione insetticida ad ampio spettro per la difesa della vite

Alternative agli insetticidi di sintesi nel controllo dei fitofagi della vite

LA VITE N 1 del 9 aprile 2015

INNOVATIVA TRAPPOLA A FEROMONI CON MONITORAGGIO DA REMOTO DELLE CATTURE: RISULTATI DI PROVE DI CONFRONTO CON TRAPPOLE A FEROMONI DI COMUNE IMPIEGO

Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia botrana: problemi e prospettive nel nord-est Italia

«Esperienze applicative dei Feromoni sessuali nelle diverse filiere

Monitoraggio in 28 aziende (progetto Check-up)

Gestione fitosanitaria dell olivo: strategie d intervento adottate e protezione integrata. Agostino Santomauro

A cura di: Centro Zonale di San Sperate: Andrea Schirru Giuseppe Loi Gianfranco Matta. Centro Zonale di Quartu Sant Elena: Paolo Corona Giorgio Moro

ECODIAN SL: erogatore biodegradabile per il disorientamento di Spodoptera littoralis. Settembre 2016

Erogatori di feromone biodegradabili MASSIMO DAL PANE

LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA AZIENDALE. RENZO COTARELLA Amministratore Delegato Marchese Antinori

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA DI VITE E OLIVO N 7 DEL

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 4 DEL

EVOLUZIONE NELLA TECNICA DELLA CONFUSIONE SESSUALE SU TIGNOLETTA (LOBESIA BOTRANA)

Sistema di previsione e avvertimento alle avversità

Esperienze in Sicilia:

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 10 DEL

Le tignole della vite

Enrico Marchesini, AGREA s.r.l. Antonella Bodini e Sara Pasquali, IMATI-CNR

Monitoraggio in 29 aziende (progetto Check-up)

monitoraggio in 25 aziende Terza generazione

Un approccio integrato per il controllo di Tuta absoluta

Considerazioni sul monitoraggio sulla Vite. Massimo Dal Pane Isagro SpA

Difendere il vigneto senza la chimica, 15 anni di esperienza in Friuli Venezia Giulia

Gli Impegni Aggiuntivi Facoltativi (I.A.F.)

Monitoraggio in 27 aziende. Progetto Flight 15 aziende. Seconda generazione

Sala Convegni Cantina Santa Cristina Marchesi Antinori Centoia, Cortona (AR) Martedì 10 ottobre 2017 h 10. Andrea Lucchi

n 08 del 05 giugno 2015

Lo specialista per il controllo della mosca degli agrumi

Mauro Boselli Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna Faenza (Ra) 27 febbraio 2015

Lo specialista dei lepidotteri.

Pensato per chi fa agricoltura sostenibile

La strategia per il controllo dell Oidio e il ruolo di Cantus. Ilaria Ferri Technical Crop Manager BASF Italia

Renzo Caobelli Consorzio Tutela Vini Valpolicella. Sala Salieri

UNA VITICOLTURA SENZA INSETTICIDI DI SINTESI? Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova Bee week, Legnaro 25 giugno 2018

Amarone della Valpolicella: l antidoto alla crisi. Luca Sartori Presidente Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella

monitoraggio in 24 aziende Seconda generazione

Confusione sessuale mediante impiego liquido

LA CONFUSIONE E IL DISORIENTAMENTO SESSUALE

R.Nannini, M. Fornaciari Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena -Modena, Italia CESAC-Modena, Italia

Lo stato del vigneto veneto e prime previsioni produttive per il 2014

BOLLETTINO VITE 2018

Monitoraggio di colture e insetti attraverso immagini da remoto

IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA

Nome dell Azienda. Codice Unico di Azienda Agricola (CUAA) o Codice fiscale della persona fisica o della società o ente che conduce l azienda

ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA

Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia botrana in Emilia Romagna

Progetto integrato di filiera VIVITOSCANO

Monitoraggio delle principali Nottue dannose al pomodoro in Capitanata con trappole a feromone

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE


La tignola rigata della vite (Cryptoblabes gnidiella)

L UTILIZZO DEI FEROMONI SECONDO SHIN-ETSU ETSU. Francesco Savino - CBC (EUROPE) Ltd. 19 Forum di Medicina Vegetale Locorotondo (BA) 13 dicembre 2007

Bollettino viticolo fitosanitario n. 3/2019 valido dal 27/06 al 03/07

Impegno del Consorzio Franciacorta per una viticoltura sostenibile

PIANO DI CONTROLLO CONTENENTE LE MISURE FITOSANITARIE DA ADOTTARE NELLA ZONA DELIMITATA PER CRISICOCCUS PINI NEL COMUNE DI CERVIA (RA) - ANNO 2017

La vendemmia. in Trentino

External Communication Report Indicatore VIGNETO di Organizzazione

BOLLETTINO VITE 2018

Monitoraggio e misure di contenimento

N. 07/FG DAL 24 al 30 AGOSTO 2018

Cydalima perspectalis

TIGNOLA ORIENTALE DEL PESCO (Cydia molesta)

La difesa dalla tignola della patata

Strumentazioni a controllo remoto e tecniche di confusione sessuale: supporti per la difesa integrata.

SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE

BOLLETTINO VITE 2018

Il Consorzio Patata Italiana di qualità

Trentino Frutticolo Sostenibile

Tuta absoluta (Meyrick): rinvenimento in Basilicata

Caratteristiche e modalità d uso

La diffusione della cimice asiatica e l evoluzione della ricerca

BOLLETTINO VITE 2019

Tavolo nazionale di coordinamento nel settore dell agrometeorologia di supporto all applicazione delle misure agro climatico ambientale dei PSR

SISTEMI DI MONITORAGGIO E MODELLI PREVISIONALI a cura di Maurizio Bottura CTT Unità viticoltura Verona Fieragricola, 03 febbraio 2016

Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n giugno 2017

Consulta il file con la sintesi della seconda generazione nelle aziende del monitoraggio

E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989.

Progetto integrato di filiera VIVITOSCANO

Monitoraggio (Check-up) in 31 aziende. Progetto Flight 15 aziende. Seconda generazione

Valide alternative biologiche ai fitofarmaci di sintesi: efficacia del Bacillus thuringiensis e altre soluzioni.

Valide alternative biologiche ai fitofarmaci di sintesi: efficacia del Bacillus thuringiensis e altre soluzioni.

VALUTAZIONE DELL EFFICACIA

Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008

Transcript:

LE PRINCIPALI DOC DEL VERONESE p.a. Stefano Casali

Esperienze di Confusione sessuale Lobesia botrana Prima esperienza nel 2003 (poca esperienza e poche aziende coinvolte) Monitoraggio insetto su territorio dal 2004 Studio del territorio (pedoclimatico) Sensibilizzazione della base sociale (tutela ambiente e territorio circostante vigneti) Studio delle esperienze e delle opportunità di mercato (B.t., confusione, disorientamento, dispenser) Studio della situazione tignola su ns territorio e coinvolgimento aziende (anche non soci)

376 soci VIGNETO: 690 ETTARI (82% Valpolicella DOC) OLIVETO: 135 ETTARI 79% SUP. VITATA NEL COMUNE DI VERONA IN AZZURRO GLI APPEZZAMENTI VITATI DEI SOCI

9 aree pedoclimatiche 40 stazioni tignoletta-20 olivo 4 stazioni agro-meteo 1 vigneto sperimentale p.a. Stefano Casali

PERCHE CONFUSIONE; obiettivi attesi Alternativa alla lotta chimica (voluto dai Soci) Eliminare danni da tignoletta Ridurre interventi in campo Risparmio economico Riduzione dei residui sulle uve Adeguamento alle normative future Risposta alle richieste del mercato

2014

Area Val Squaranto 2013; 51 Ha 2014 Si noti, seppur minimo, il frazionamento dettato da orografia

Diffusori utilizzati ISONET L

Diffusori alternativi in prova 2014 (?)

METODO APPLICATIVO UTILIZZATO ESPOSIZIONE MANUALE PRE-GERMOGLIAMENTO 500 diffusori ad ettaro 1 x 20 mq; differenza tra pergole e guyot (es. Pergola: OGNI 5-6 ML SU TUTTE LE FILE, partendo da testata, INTERCALANDOLI (1 ogni 20mq di superficie) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 N.B. FARE RINFORZO BORDI (10% circa) ESPORRE TRAPPOLA X MONITORAGGIO

Dati raccolti ESPOSIZIONE MANUALE circa 2 ore/ha I anno, 1,5 dal II Meglio rinforzare i bordi anche oltre 10% nelle zone piu pericolose (vento, boschi, olivi ) Bene anche esposizioni non intercalate 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Importante mantenere superficie ben coperta (20 mq) Trappola diventa secondaria, importantissimo rimane monitoraggio uova-larve su grappoli

NUTRIZIONE OLIVO NEL CASO DELL OLIVO L ELEMENTO PIU IMPORTANTE E IL BORO DA DISTRIBUIRE (meglio via fogliare): PRE FIORITURA FIORITURA Mentre invece per impianti giovani l AZOTO risulta indispensabile, meglio se nella forma organica per un migliore rilascio nel terreno Metodo di applicazione

AMPLIAMENTO CONFUSIONE 2012-2013 Sup. Vitata Dispenser per Ha N. Dispenser Rinforzo Bordi Totale 1 11,00 500 5500 550 6050 2 2,36 500 1182 118 1300 3 2,83 500 1414 141 1555 4 6,27 500 3135 314 3449 5 7,50 500 3750 375 4125 6 3,67 500 1835 184 2019 7 5,01 500 2507 251 2758 8 4,49 500 2246 225 2471 9 13,51 500 6753 675 7428 10 2,50 500 1248 125 1372 11 2,10 500 1050 105 1155 12 2,06 500 1028 103 1131 13 3,20 500 1600 160 1760 14 1,08 500 540 54 594 15 0,92 500 460 46 506 16 3,45 500 1725 173 1898 17 5,10 500 2550 255 2805 18 5,00 500 2500 250 2750 19 2,34 500 1170 117 1287 84 42192 4219 46411

Capannine per il controllo dei voli di Lobesia; 40 su tutto il territorio Particolare di inizio volo germogliamento

CATTURE 2012-2013 120 100 2012 2013 80 60 40 20 0

CONTINUO MONITORAGGIO IN CAMPO SOPRATTUTTO PER AREE IN CONFUSIONE; LARVE

UOVA; Ovatura di tignoletta su acino, ben visibile una volta che si fa un minimo di esperienza

Risultati ottenuti AIUTO CONCRETO (non alternativo a priori ) ALLA DIFESA CHIMICA Vera difesa INTEGRATA (DISCIPLINARI-LEGGI COGENTI ) Unico intervento in periodo favorevole (Marzo) Risparmio economico (si LIMITANO DI ALMENO IL 50% interventi insetticidi, SI ARRIVA AD EVITARE dai 4 ai 5 interventi) Riduzione dei rischi vincolati a temperature o piogge nella fase esecutiva del trattamento (quando sistema funziona a pieno regime) Controllo delle uve in accettazione: danni da tignoletta, diretti ed indiretti, irrilevanti, sia nelle tesi a confusione sia nel trattato chimico(2011-2012-2013) Controllo successivo nel fruttaio: nessuna presenza di tignola o danni da rosure

Risultati ottenuti Forte contenimento di residui da p.f. Ottimo risultato su impatto ambientale Più serenità nell attività dell agricoltore soprattutto nelle zone più antropizzate. Soddisfazione az agr e Aumento superfici Facile addestramento degli operatori Continui aggiornamenti da ditta fornitrice su curve di rilascio e sostegno tecnico anche in campo Monitoraggi a largo spettro e scoperta di recrudescenza di insetti da tempo mancanti sul territorio (Eupoecilia ambiguella) Netta differenza di risultato tra zone dove la confusione è applicata da più stagioni (Valpantena) rispetto a dove è il primo anno che si usa metodo (Valsquaranto); a parità di pressione dell insetto molti meno problemi in Valpantena

Eupoecilia Ambiguella tignola della vite Dati da rilievi dal 30/3 2013 al 30/9 2013 Presenza nella zona nord Valpantena e bassa Val Squaranto da controlli fatti con trappole e larve su acino Presenza in trappole sia all interno delle aree a confusione che al di fuori danno rilevato su grappolo in Agosto soprattutto su varietà Cabernet Raccolti acini e osservato nascite Necessita, per queste zone, di impiegare dispenser a duplice attività Ultimi rilievi fatti su tignola nel 2008 (dal 2004) poi sospesi per assenza di catture

50 Eupoecilia Ambiguella CATTURE 2013 45 40 35 30 25 tignola CATTURE 20 15 10 5 0

Monitoraggio nidi e larve 2013 (anno difficile) 25 20 15 n. 2 tratt. II e III gen n. 4 + 1 trattamenti monitoraggio % presenza di nidi/larve 2013 12/06/2013 FIORI 10 n. 1 trattamento III gen monitoraggio % presenza di nidi/larve 2013 30/07/2013 GRAPPOLI 5 0 confusex 2010 cofusex 2013 convenz.le monitoraggio % presenza di nidi/larve 2013 28/08/2013 GRAPPOLI

Nel dettaglio: III Gen, Presenza larve su 100 grapppoli 0,1 0,05 0 0,003 Confusione 0,026 Convenzionale

Difficoltà riscontrate Vendemmie precoci e scarsi-nulli voli di IV gen in ultimi anni (2007-2010 IV gen); 2013 vendemmia tardiva, III gen prolungata IV? COLLABORAZIONE SU TERRITORIO (non soci) TEMPISTICA E TECNICA DI ESPOSIZIONE DISPENSER (ESPERIENZA) CONSULENZA E PRESENZA DEL TECNICO (MOLTI RILIEVI e DIFFICOLTA SE SI E DA SOLI) RINFORZO BORDI (disatteso, da controllare) SENSIBILIZZAZIONE AZIENDE INTERESSATE SUPERFICIE MINIMA ACCORPATA E NUMERO AZIENDE ADERENTI(+AZ= - COSTO=+RISULTATO) ALTRI INSETTI NON PIU CONTROLLATI DA INSETTICIDI A LARGO SPETTRO (MA QUANTO DURERANNO QUESTI INSETTICIDI?) SMALTIMENTO

Per una buona riuscita gli AIUTI SONO INDISPENSABILI L IMPORTANZA DELLA CONSULENZA PRESENTE SUL TERRITORIO FA LA DIFFERENZA Nel nostro caso I TECNICI DEL CONSORZIO DI TUTELA SONO STATI FONDAMENTALI PER TUTTE LE SCELTE ATTUATE (INTERVENTI INSETTICIDI) SUI CIRCA 160 Ha LA SUPERVISIONE E APPOGGIO DELLA DITTA CBC EUROPE ALTRETTANTO

ACCORGIMENTI E UN PRODOTTO FITOSANITARIO -ANNOTAZIONE IN REGISTRO TRATTAMENTI -RACCOLTA E SMALTIMENTO AL II ANNO -UTILIZZARE TUTTI I DPI NECESSARI

Criticità e possibili soluzioni nell applicazione delle tecniche di difesa integrata Aumento livello di consapevolezza di agricoltori (sensibilizzazione intelligente, no costrizioni ma dare concrete possibilità per capire e imparare) Frammentazione colturale (poca sup. coperta) Unico target Nemici di nuova introduzione da controllare con insetticidi Calcolo delle curve di rilascio (attendibile se fatto in loco) Utilizzo di un solo tipo di dispenser o tipologie diverse può fare differenza o compromettere esito?

Parametro fondamentale; sinergia tra il tecnico di zona e l agricoltore Presenza costante, consulenza e dialogo con attori interessati alla filiera della difesa sostenibile (anche non soci) Maggiore e migliore diffusione per zona dei concetti di sostenibilità Collaborazione nella raccolta dei dati con enti terzi qualificati e presenti sul territorio (monitoraggi insetti, criticità, analisi dei risultati) Interazione del tecnico con organi ufficiali, comuni, tavoli di discussione

L obiettivo da raggiungere rimane sempre e comunque l eccellenza

GRAZIE PER L OPPORTUNITA BUON LAVORO