Una proposta : Il Progetto Integrato Territoriale (PIT) Caterina Brancaleoni, Presidente SIPRO. Cento, 25 febbraio 2016

Documenti analoghi
Regione Abruzzo - POR FESR

ESONERI A FAVORE DI CANDIDATI AL MASTER IN ECONOMIA DEL TURISMO RESIDENTI NEI COMUNI COLPITI DAL SISMA DEL MAGGIO 2012

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

Il Quadro strategico della programmazione regionale

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive

Infoday Programma Spazio Alpino

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 104 DEL 05/11/2015

BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015

INDUSTRIA E SERVIZI NELLA PROVINCIA DI FERRARA

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA

Ordinanza n. 17 del 7 marzo 2014

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

La nuova fase di programmazione della Cooperazione Territoriale Europea in Emilia-Romagna

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

Il MANIFESTO per una mobilità sicura, sostenibile ed autonoma nei percorsi casa-scuola

PROGRAMMA OPERATIVO RICERCA E SVILUPPO BANDI ATTUALMENTE PUBBLICATI

Il Distretto High Tech Milano Brianza

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

IL DIRETTORE DIPARTIMENTO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Programmazione Economica e Partecipazione,

CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE

I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Ordinanza n. 23 del 26 marzo 2014

Pegognaga Smart City. Un piccolo Comune che guarda al futuro

Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano

Sisma Emilia-Romagna maggio Provincie di: Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia

WORKERS BUY OUT: Mestieri, Competenze, Lavoro Storie di nuova cooperazione

Schede di sintesi interventi nazionali

Crisi congiunturale o strutturale? Green (economy/building/products) Prospettive di uscita dalla crisi:

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SINDACALE E BIBLIOTECA "ADRIANO MASSAZZA GAL" CAMERA DEL LAVORO DI BIELLA

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE

Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT

PROTOCOLLO D INTESA. tra

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

PLL - PIANI LOCALI per il LAVORO

(Fonte MIUR: Ufficio III DGCSR -Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca, Dirigente Massimo Ghilardi)


Mobility Conference 8 febbraio Roberto Zucchetti CERTeT Università Bocconi roberto.zucchetti@unibocconi.it

PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano,

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel

Un nuovo spazio per l RFID

La programmazione in regione Emilia-Romagna

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA

MIB SCHOOL OF MANAGEMENT. EXECUTIVE MBA - XV EDIZIONE Borsa di studio MIB in sostegno ai comuni terremotati

IL BILANCIO SOCIALE DELLA REGIONE

PIANO DELLA PERFORMANCE [2013/2015]

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n.

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

Attività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma

LA STRATEGIA. MARKETING EDITORIALE Valentina Cecconi

Elementi del Quadro Conoscitivo

Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi S.W.O.T.

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA A VALERE SULL OBIETTIVO SPECIFICO IV.1 DELL ASSE IV VALORIZZAZIONE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

VAS relazione di progetto verifica previsioni PGT

PARTNER DEL PROGETTO PRO-EE

Buona scuola e mondo del lavoro

Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

Seminario Internazionale Settembre Milano - Italia Contessa Jolanda Executive Center - Via Murat 21 PROGRAMMA

GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA

Conferenza programmatica PD Ferrara. Gruppo di lavoro LAVORO E IMPRESE

La gestione delle demolizioni e della rimozione delle macerie del dopo sisma: gli interventi realizzati dalla RER

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

Lavorare per il Clima La creazione di nuovi posti di lavoro investendo nelle energie verdi

Rino Ghelfi La competitività gestionale: strumenti di analisi e di intervento

Il Parco del Delta del Po: le peculiarità di un area protetta, Patrimonio dell Umanità, tra sostenibilità e sviluppo locale

OSPEDALI E PUNTI MEDICI AVANZATI (PMA)

A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

Nuovo orientamento e strategia 2025

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione

Bilancio di Previsione Pluriennale Quadro Generale Riassuntivo

Ricerca di Mercato Le case in legno in Italia

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

VALSESIA SOSTENIAMO LO SVILUPPO. della

Scadenzario bandi europei TOSCANA. Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità

La valutazione ex ante degli strumen3 finanziari

IL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015

Programmazione

CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti

Economia e Sviluppo della Regione Liguria La Liguria nel Sistema Europa

DELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA

POLI TECNICO PROFESSIONALI

FONDO SEED & VENTURE CAPITAL

Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale

Grazie dottor Mucchetti. Cari amici, signore e signori,

FIGURA PROFESSIONALE SBOCCHI OCCUPAZIONALI DURATA E METODO DIDATTICO

Transcript:

Per una rinnovata competitività dell area centese. Una proposta : Il Progetto Integrato Territoriale (PIT) Caterina Brancaleoni, Presidente SIPRO Cento, 25 febbraio 2016

IL CONTESTO La crisi che si è manifestata a livello nazionale ed internazionale ha colpito duramente anche la nostra regione e quest area, generando diffuse difficoltà, riducendo la consistenza occupazionale del manifatturiero. Il terremoto del 2012 ha colpito duramente parti della comunità e del sistema sociale e produttivo, ovvero abitazioni, luoghi di ritrovo, beni pubblici e generato una crisi del micro tessuto produttivo locale, indebolendo fortemente i luoghi della socialità, soprattutto connessi con le piccole attività commerciali e artigianali. Parliamo comunque di un area ricca di eccellenze, di competenze diffuse, di filiere produttive radicate e sostenute da un sistema di formazione e istruzione altamente competitivo.

IL DSR E IL TERRITORIO Documento Strategico Territoriale - DST Il Documento Strategico Territoriale (DST) si pone come strumento di programmazione economica intermedia tra il Documento Strategico della Regione Emilia-Romagna e gli strumenti di area vasta nelle sue declinazioni territoriali e tematiche. Le linee strategiche saranno messe in atto concordando Programmi Operativi Tematici (POT), cioè un pacchetto di progetti proposti da candidare al finanziamento degli strumenti comunitari o nazionali CREATIVITA' E INNOVAZIONE COMPETITIVITA' E RINASCIMENTO MANIFATTURIERO ATTRATTIVITA' E ACCOGLIENZA CONOSCENZA, COMPETENZE, INNOVAZIONE POT WELFARE Active ageing Welfare aziendale POT R&S POT FILIERE S3: creatività, agroalimentare POT FILIERE Settori strategici: chimica-plastica POT PESCA POT AGENDA URBANA APERTURA, RETI E ALLEANZE POT WELFARE Tavolo nazionale su politiche attive per la terza età POT RETI Cispadana, SS16, Idrovia, ICT POT TURISMO La cultura e la città PIANO D'AREA SISMA SOSTENIBILITA, LOW CARBON POT PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO POT LOW CARBON Efficienza energetica enti pubblici Filiera edilizia sostenibile POT TURISMO Delta del Po Comacchio e la costa Azione 19 - Leader Cento - Progetto Integrato Territoriale (PIT). Evento il 25/02/2016

LE PROSPETTIVE SVILUPPO LOCALE IN ECONOMIA APERTA Oggi si devono dare spinte e stimoli diversi da quelli introdotti per contrastare la crisi economica o quelli, seppure importantissimi, messi in campo per sostenere il difficile e lungo processo di ricostruzione dopo il terremoto. Occorre introdurre una linea di lavoro, in parallelo, che aiuti a costruire condizioni per intercettare i fattori esogeni ed opportunità che si manifestano al di fuori dei confini del territorio e che possono impattare in modo positivo sull area. Occorre una nuova rinnovata competitività su larga scala, proiettata a livello extra-territoriale e internazionale. Ciò è possibile se si punta su di un insieme di strumenti diversi da quelli in essere in questo momento, che guardano oltre al perimetro consolidato. COME? Bisogna passare a una visione allargata e conseguentemente avviare alleanze di scopo costruite intorno a progetti concreti. Bisogna identificare gli strumenti e le politiche adeguate al progetto di territorio.

PERCHE UN PROGRAMMA INTEGRATO TERRITORIALE? Lavorare su un area accomunata da caratteristiche strutturali comuni (sistema produttivo, sistema delle infrastrutture ecc.) e da fabbisogni comuni (infrastrutture per la ricerca e il trasferimento tecnologico, infrastrutture per le imprese ecc.). Scala territoriale adeguata per integrare le politiche e gli strumenti Programma strategico RER sull area del sisma

L AREA DI AZIONE L area di partenza interessata dalla proposta è l area del tracciato della CISPADANA. I comuni interessati dall asse autostradale sono tredici: Reggiolo e Rolo in provincia di Reggio Emilia; Novi di Modena, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro e Finale Emilia in provincia di Modena; Cento, Sant Agostino, Poggio Renatico e Ferrara in provincia di Ferrara. Ovviamente potranno essere coinvolti anche comuni contigui che manifestano interesse e comunanza di intenti sulle linee di progetto qui contenute quali per l area ferrarese (a titolo di esempio, Bondeno) La cornice è il Piano strategico per l area del sisma, a cui si fa riferimento per sviluppare un Progetto Integrato Territoriale (PIT)