IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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GAL! LEO AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.c. AL CONSIGLIO D'ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D'INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.l, COMMA 14, LEGGE N.107/20l5. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d'ora in poi: Legge), recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"; - PRESO ATTO che l'art.l della predetta legge, ai commi 12-17,prevedeche: 1)le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese diottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento.il piano triennale dell'offerta formativa (d'ora in poi: Piano); 2)il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione edi amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3)il piano è approvato dal consiglio d'istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell'usr per accertarne la compatibilità con i limiti d'organico assegnato e, all'esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; VISTO il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n.61, recante "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della Legge 13 luglio 2015, n. 107" - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti;

GALILEO EMANA ai sensi dell'art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall'art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d'indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione Triennio 2019-2022 1) Lepriorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV)e il conseguente piano di miglioramento di cui all'art.é, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSIrelative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: necessità di potenziare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione del curricolo del singolo studenti, di indirizzo e d'istituto; sviluppare le competenze chiave di cittadinanza sia per ambiti disciplinari che trasversali; operare la personalizzazione dei curricoli; 3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: sarà ulteriormente implementata la collaborazione con il territorio attraverso reti di scopo, accordi, progetti, fund raising e crowd funding; al fine di strutturare processi di insegnamentoapprendimento che rispondano al Decreto legislativo 13 aprile 2017, n.61, recante la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107; 4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell'art.i della Legge: "r commi 1-4(finalità della legge e compiti delle scuole): realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,

GALILEO sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, programmando l'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.? commi 5-7 e 14(fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell'organico dell'autonomia, potenziamento dell'offerta e obiettivi formativi primari): - per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che: -per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno,il fabbisogno per il triennio di riferimento terrà conto dei progetti e delle attività inserite nel Piano; - per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell' offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 6 unità: -nell'ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A040per l'esonero del collaboratore del dirigente e un posto di docente della classe di concorso AOSOper l'esonero dell'altro collaboratore; - nell'ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di indirizzo e quella del coordinatore di classe; -dovrà essere prevista l'istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio, per il corso Iefp, per il corso professionale, per l'orientamento). Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; - per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: 1 Dsga, 6 amministrativi,5 tecnici di laboratorio, llcollaboratori scolastici;? commi 10 e 12(iniziative di formazione rivolte agli studenti per

1 I p S I A GALI LEO promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario edefinizione delle risorse occorrenti): per gli studenti saranno previsti corsi di primo soccorso e sulla sicurezza dei lavoratori.per tutto il personale saranno previsti corsi in materia di primo soccorso e antincendio; y commi 15-16{educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): saranno attivate collaborazioni con associazioni operanti nel territorio per l'organizzazione di incontri e partecipazioni ad eventi; y commi 28-29 e 31-32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d'orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti coordinatori, individuazione di modalità di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli alunni stranieri): dovranno essere favorite la partecipazione alle gare nazionali del settore, agli incontri delle associazioni di categoriae alle attività di orientamento proposte da enti o università e ai progetti previsti da Garanzia Giovani e dalle azioni di Erasmus plus, dei PON e dei progetti regionali FSe; y commi 33-43{alternanza scuola-lavoro): sarà predisposto un progetto di istituto specifico per le attività di alternanza secondo quanto previsto dalla 1.107/15, tenendo conto delle linee guida dell'8 ottobre e dei criteri elaborati dai gruppi di lavoro degli uffici dell'usr del Veneto, nonché del supporto dell'anpal; y commi56-61{piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale):attraverso l'adesione a progetti specifici di finanziamento, saranno ulteriormente potenziate la rete e le dotazioni informatiche, nonché le strumentazioni specifiche per attivare una didattica laboratoriale per livelli e gruppi anche attraverso specifici corsi di formazione a cura dell'animatore digitale e del team del PNSD; y comma 124{formazione in servizio docenti): l'istituto aderisce al Piano di formazione dell'ambito territoriale 13;

I P S I A GALI LEO 5) i criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d'istituto e recepiti nel PTOF del precedente triennio, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti "1" e "2" potranno essere inseriti nel Piano; 6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell' organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l'area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l'organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l'intera quota disponibile. 7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell'arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 8) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Commissione a ciò designata, e a suo tempo approvata dal collegio docenti, per essere portata all'esame del collegio stesso, per il corrente anno scolastico, nella seduta del13 dicembre, che è fin d'ora fissata a tal fine. Il dirigente scolastico Dott. ssa Antonella Alban