Documentazione SGQ IIS GIULIO Rev. 1 del 19/11/2010 COMUNICATI INTERNI SALA DOCENTI SEDE SALA DOCENTI JUVARRA SERALE CTP AI DOCENTI COMUNICATO N. 240 In riferimento alla circolare regionale n. 68 del 26/02/2013 Accreditamento istituzioni scolastiche quali sedi di tirocinio, i docenti che desiderino candidarsi come insegnanti tutor sono pregati di consegnare in Presidenza i loro curricoli culturali e professionali, secondo il modello in formato europeo, in allegato alla stessa circolare n. 68, entro e non oltre il 18 marzo. Torino, 04/03/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof.ssa Giulia Abbio)
Prot. n. 1873 Circ. reg. n. 68 Torino, 26 febbraio 2013 Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado del Piemonte LORO SEDI Ai Dirigenti e ai Reggenti degli Ambiti Territoriali del Piemonte LORO SEDI e, p. c. Alle OO. SS. Comparto Scuola Al Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Direzione Generale per il Personale Scolastico Viale Trastevere, 76/a 00153 ROMA Oggetto: Accreditamento delle Istituzioni scolastiche quali sedi di tirocinio: Formazione Universitaria iniziale dei docenti di scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo e di secondo grado - Attività di tirocinio dei percorsi di specializzazione sul sostegno - Attività di tirocinio sulla metodologia CLIL. La normativa vigente in tema di Formazione iniziale dei docenti di scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo e di secondo grado prevede, accanto all attivazione di un percorso formativo presso le Università degli studi, anche la realizzazione di attività di tirocinio presso le istituzioni scolastiche a tal fine accreditate. Il D. M. n. 249 del 10 settembre 2010, integrato dai D. M. 8 novembre 2011 e D. M. n 93 del 30 novembre 2012, prevede due tipi di funzioni tutoriali: - l una relativa ai tutor che opereranno presso le Università degli studi (c.d. tutor coordinatori e tutor organizzatori); - l altra relativa ai tutor che opereranno presso le istituzioni scolastiche accreditate per la realizzazione dei tirocini (c.d. tutor dei tirocinanti, di seguito docenti tutor). Questi ultimi avranno il compito di orientare gli studenti rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola e alle diverse attività e pratiche in classe, di 011. 5163633 alessandra.capitano1@istruzione.it
accompagnare e monitorare l inserimento in classe e la gestione diretta dei processi di insegnamento degli studenti tirocinanti (art. 11 comma 3 D. M. 249/2010). La presente Circolare regionale prevede in conformità alla normativa sopra citata le modalità di accreditamento delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado, presso le quali potranno svolgersi le summenzionate attività di tirocinio. Prima di procedere all accreditamento, il Comitato di valutazione interno alla scuola, presieduto dal Dirigente Scolastico, dovrà individuare i futuri docenti tutor, tenendo conto in particolare del percorso professionale del docente e della congruità dello stesso rispetto al ruolo tutoriale (art. 11 D. M. 249/2010). Potrà far inoltre riferimento all art 2 comma 3 (tabella 1 dell allegato A) del D. M. 8 novembre 2011, che individua titoli valutabili non necessari. A seguito di tale procedura e dell acquisizione del parere positivo circa la candidatura della scuola come sede di tirocinio da parte del Collegio docenti, ai fini dell accreditamento, i Dirigenti scolastici dovranno compilare il form on-line reperibile sulla pagina iniziale del nuovo sito dell USR Piemonte (www.istruzionepiemonte.it), entro il 31 marzo 2013. In particolare, il form on-line è articolato in tre sezioni: - la sezione A riporta dati generali della scuola e pertanto deve essere compilata da tutte le istituzioni scolastiche che presentano la candidatura; - la sezione B è riservata esclusivamente alle istituzioni scolastiche che presentano la candidatura per ospitare tirocinanti sul sostegno (vedi art. 3 lettera d del D. M. 30 settembre 2011); - la sezione C è infine riservata esclusivamente alle istituzioni scolastiche che presentano la candidatura per insegnamenti con metodologia CLIL già attivi. A tale compilazione dovrà seguire l invio esclusivamente alla casella di posta elettronica ufficio5@usrpiemonte.it della documentazione a supporto e ad integrazione di quanto dichiarato nel form stesso, avendo cura di indicare nell oggetto della e-mail la dicitura TFA seguita dalla denominazione della scuola. L originale della documentazione dovrà essere sottoscritta dal Dirigente Scolastico e trattenuta agli atti della scuola. In particolare, dovranno essere inviati: - i curricoli culturali e professionali dei docenti individuati, redatti in rapporto alla funzione tutoriale richiesta da ognuno (secondo il modello di CV in formato europeo con griglia integrativa specifica - allegato 1); - una relazione illustrativa del Dirigente Scolastico, redatta secondo la traccia indicativa di cui all allegato 2, utile a documentare le motivazioni, i requisiti e le qualificazioni delle attività educative e didattiche particolari dell Istituto, in coerenza con le aree generali e specifiche della candidatura; 011. 5163633 alessandra.capitano1@istruzione.it
- una descrizione degli elementi essenziali a delineare il Piano di futura attuazione del tirocinio che avverrà di concerto con il Consiglio di tirocinio presso l Università degli studi (vedi allegato 3). Sulla base della valutazione effettuata dalla Commissione di cui all art. 3 del D. M. 93/2012, questo Ufficio Scolastico Regionale provvederà a stilare l elenco delle istituzioni scolastiche accreditate secondo i criteri e le indicazioni della normativa sopraccitata, ed in particolare del D. M. 93/2011. Sarà successivamente compito delle istituzioni accreditate provvedere alla nomina dei docenti tutor (vedi D. M. 249/2010) e di concertare i Piani operativi di tirocinio con le strutture universitarie preposte. La presente circolare regionale e la normativa vigente in materia di tirocinio saranno a breve disponibili alla sezione TFA del sito dell USR Piemonte. Nella stessa sezione saranno pubblicate tutte le comunicazioni in materia. Si prega di dare massima diffusione alla presente circolare e si ringrazia per la collaborazione. IL DIRIGENTE Tecla Riverso 011. 5163633 alessandra.capitano1@istruzione.it
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome [COGNOME, Nome, e, se pertinente, altri nomi ] Indirizzo [ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ] Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita [ Giorno, mese, anno ] ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun impiego pertinente ricoperto. ] ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) [ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente ciascun corso pertinente frequentato con successo. ] Pagina 1 - Curriculum vitae di [ COGNOME, gnome ] Per ulteriori informazioni: www.cedefop.eu.int/transparency www.europa.eu.int/comm/education/index_it.html http://www.curriculumvitaeeuropeo.org
CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. MADRELINGUA [ Indicare la madrelingua ] ALTRE LINGUA [ Indicare la lingua ] Capacità di lettura [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] Capacità di scrittura [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] Capacità di espressione orale [ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ] CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc. ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE Competenze non precedentemente indicate. PATENTE O PATENTI ULTERIORI INFORMAZIONI [ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di riferimento, referenze ecc. ] ALLEGATI [ Se del caso, enumerare gli allegati al CV. ] Pagina 2 - Curriculum vitae di [ COGNOME, gnome ] Per ulteriori informazioni: www.cedefop.eu.int/transparency www.europa.eu.int/comm/education/index_it.html http://www.curriculumvitaeeuropeo.org
ALLEGATO 2 RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Si intende una breve presentazione da parte del Dirigente scolastico / Coordinatore didattico in cui emergano le motivazioni e la disponibilità all accoglienza dell istituto (o rete) e dell impegno l anno scolastico 2013-14. Si considerano parti integranti della Relazione, in riferimento al singolo ordine di scuola: - l organizzazione della scuola e le strutture attive (dipartimenti disciplinari o pluridisciplinari, tempi, spazi, laboratori, attrezzature); - una sintetica descrizione dei dati relativi ai Valori medi dei risultati Invalsi (con particolare riferimento alla tabella differenza nei risultati rispetto a scuole con background socio-culturale simile); - eventuali rilevazioni apprendimenti internazionali; - azioni di formazione del personale docente in relazione alla candidatura, sia interne che esterne all istituzione; - interventi per l innovazione nella scuola (es.: stage, robotica); - progettualità di rilievo in atto e/o realizzate dall istituzione in riferimento al punto A.25 del form on-line (Attività di formazione ed aggiornamento del personale docente, Progetti europei ed internazionali, Progetti di area tecnologica, Progetti in ambito artistico-espressivo, Progetti in area scientifica, Progetti in area matematica, Progetti in area linguistica, Progetti di educazione alla cittadinanza, Alternanza scuola/lavoro e stage formativi rivolti a studenti, Ricerca didattica e sperimentazioni, Progetti interculturali e di coesione sociale, Documentata attività di inclusione degli studenti con disabilità, Documentata attività relativa a DSA e BES, Altro); - eventuale utilizzo delle TIC nell attività didattica e modalità; - processi di verifica, valutazione ed autovalutazione della scuola; - percorsi di alternanza scuola-lavoro; Per l accreditamento nell ambito dei percorsi di specializzazione sul sostegno specificare inoltre: la descrizione delle attività di inclusione degli studenti con disabilità;
l attività di formazione in servizio del personale sui Bisogni educativi speciali; le eventuali attività in rete finalizzate alla risposta ai Bisogni educativi speciali; la documentata capacità di personalizzazione dei percorsi didattici. il raccordo con i Centri territoriali di supporto; l'aver avuto un progetto selezionato nell'ambito del bando Tecnoinclusion o di altri bandi nazionali o internazionali finalizzati alla selezione di buone pratiche nel settore dell'inclusione degli alunni con disabilità; il raccordo con le strutture socio-sanitarie del territorio su progetti comuni; documentata attività di orientamento post-secondario per i soggetti con disabilità; Per l accreditamento nell ambito dei percorsi di specializzazione sulla metodologia CLIL specificare inoltre: la partecipazione a reti o gemellaggi con istituzioni scolastiche estere la partecipazione a progetti europei finalizzati allo scambio di docenti la partecipazione a corsi di formazione sulla metodologia CLIL presso enti accreditati o Atenei
ALLEGATO 3 PIANO DI REALIZZAZIONE E DI INSERIMENTO NELL ATTIVITÀ DELLA SCUOLA DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO Il piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio dovrà contemplare la congruità dei progetti di tirocinio con le finalità previste dal corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e con i consigli di tirocinio (TFA), con riferimento alle classi di concorso, al fine di integrare fra loro le attività formative. Elementi utili alla definizione del piano potranno essere: - le collaborazioni e le precedenti esperienze di tirocinio che hanno coinvolto la scuola; - le progettualità di rilievo in atto utili ad orientare gli studenti rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola e alle diverse attività e pratiche realizzate in classe/sezione; - l accompagnamento e il monitoraggio da parte degli insegnanti tutor dell inserimento in classe/sezione e della gestione dei processi di insegnamento degli studenti tirocinanti; - le risorse impegnabili in termini di ore. Il piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio per le attività di sostegno, redatto sulla base delle linee guida per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, dovrà contemplare la congruità dei progetti di tirocinio con le finalità previste dai percorsi di specializzazione sul sostegno e con le risorse impegnabili in termini di ore. Il piano di realizzazione e di svolgimento delle attività di tirocinio nell'ambito dei percorsi di specializzazione sulla metodologia CLIL dovrà contemplare la congruità dei progetti di tirocinio con le finalità previste dai percorsi di specializzazione sulla metodologia CLIL e con le risorse impegnabili in termini di ore.