Il PRIIM dal dire al fare: i risultati del secondo anno di attuazione del Piano

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CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA

Transcript:

Il PRIIM dal dire al fare: i risultati del secondo anno di attuazione del Piano Enrico Becattini Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale, Regione Toscana Firenze, 1 luglio 2016, Il Piano regionale integra to: dal dire al fare INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Il PRIIM Con DCR n. 18 del 12 febbraio 2014 è stato approvato il nuovo Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità (PRIIM) in attuazione della legge regionale istitutiva L.R. 55/2011 Un unico piano volto all integrazione delle politiche e alla semplificazione delle procedure in materia di ferrovie, autostrade, porti, aeroporti, interporti, trasporto pubblico locale, viabilità, mobilità ciclabile dopo i piani regionali del 1989 e del 2004. Strumento unitario con cui la Regione si confronta con la nuova programmazione nazionale e comunitaria, dando attuazione alla programmazione strategica regionale, con una proiezione di lungo periodo. (BURT n. 10 del 28 febbraio 2014 parte I)

Il PRIIM FINALITA del PRIIM: realizzare una rete integrata e qualificata di infrastrutture e servizi per la mobilità sostenibile di persone e merci; ottimizzare il sistema di accessibilità alle città toscane, al territorio e alle aree disagiate e sviluppare una piattaforma logistica toscana quale condizione di competitività del sistema regionale; ridurre i costi esterni del trasporto anche attraverso il riequilibrio e l integrazione dei modi di trasporto, l incentivazione dell uso del mezzo pubblico, migliori condizioni di sicurezza stradale e la diffusione delle tecnologie per l informazione e la comunicazione.

Il PRIIM OBIETTIVI GENERALI del : 1. Realizzare le grandi opere per la mobilità di interesse nazionale e regionale 2. Qualificare il sistema dei servizi di trasporto pubblico 3. Sviluppare azioni per la mobilità sostenibile e per il miglioramento dei livelli di sicurezza stradale e ferroviaria 4. Potenziare la piattaforma logistica toscana 5. Azioni trasversali per informazione e comunicazione, ricerca e innovazione, sistemi di trasporto intelligenti.

Dal Piano al suo monitoraggio Attività di monitoraggio del Piano, prevista dalla lr 55/2011 istitutiva del PRIIM e dalla normativa regionale sulla programmazione (lr1/15), per dar conto dello stato di avanzamento di quanto programmato e dei principali risultati raggiunti: 11 dicembre 2014 Primo bilancio sullo stato di attuazione del Piano in occasione della Conferenza regionale Il PRIIM dal dire al fare 23 marzo 2015 1 Documento di monitoraggio del PRIIM approvato in GR e trasmesso in Consiglio (Dec. GR 31/2015) 14 giugno 2016 2 Documento di monitoraggio del PRIIM approvato in GR e trasmesso in Consiglio (Dec. GR 11/2016)

Il monitoraggio del PRIIM Il secondo anno di attuazione del PRIIM: I principali risultati raggiunti INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Il nuovo contesto di riferimento Contesto esterno in evoluzione all interno del quale il PRIIM rappresenta un elemento di continuità nelle politiche regionali in materia di infrastrutture, mobilità e trasporti NUOVO SCENARIO DI PROGRAMMAZIONE Il PRIIM dà attuazione a: -nuovo Programma di Governo 2015-2020, che ribadisce la necessità di portare a compimento gli interventi infrastrutturali, e dà particolare attenzione al tema della mobilità ciclistica; - nuovo Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 recentemente approvato dalla Giunta (DGR 567 del 14 giugno 2016), che prevede uno specifico progetto regionale dedicato alle Grandi infrastrutture regionali e nazionali, accessibilità e mobilità integrata attuato dal Piano (PR 16), più progetti per specifici ambiti territoriali che il PRIIM concorre a realizzare, dedicati al Rilancio della competitività della costa (PR 3), allo Sviluppo della Piana fiorentina (PR 1), alle Politiche per il mare e l arcipelago toscano (PR 2), contribuendo inoltre a garantire l accessibilità nell ambito delle Politiche per le aree interne e la montagna (PR 4). - nuovo ciclo di Programmazione comunitaria 2014-2020 in fase di avvio (in corso di approvazione da CE la proposta di modifica del nuovo POR FESR), con la previsione di risorse dedicate a mobilità urbana sostenibile (13 mln) e tramvia (80 mln)

Il nuovo contesto di riferimento NUOVO SCENARIO ISTITUZIONALE Novità di rilievo rappresentata dalla riforma istituzionale derivante dalla Legge Del Rio (L.56/2014), recepita a livello regionale dalla l.r. 22/2015, che ha riguardato le politiche in materia di viabilità regionale: Previsto il trasferimento delle funzioni di progettazione e realizzazione degli interventi sulle strade regionali dalle Province alla Regione a partire dal 1 gennaio 2016; Effettuata una revisione della normativa regionale in materia (l.r. 18/2016) e attualmente in corso di aggiornamento anche il Regolamento vigente; Effettuata una riorganizzazione degli uffici, con 4 nuovi settori regionali operanti in tutte le sedi provinciali e con il trasferimento di personale dagli uffici provinciali, chiamati a portare avanti gli interventi di cui la Regione ha acquisito la competenza, oltre che a garantire il supporto alle Province tramite avvalimento, al fine di portare a termine i procedimenti avviati; Circa 70 mln il costo complessivo degli interventi passati alla competenza diretta regionale; a questi si aggiungono gli interventi commissariati dalla Regione Toscana (su SR2 Cassia e SR 429 di Val d Elsa), per un costo di quasi 50 mln.

Core Network Corridors - TEN-T 12 10 8 6 4 2 0 Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4 Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

1. Grandi opere per la mobilità di interesse nazionale e regionale AUTOSTRADE A1 Aperta la Variante di Valico nel dicembre 2015 (21 km) Proseguono i lavori di progettazione e realizzazione delle terze corsie: - Barberino di Mugello-Fi Nord: conclusione lavori prevista per 2018 - Fi Sud-Incisa: in corso progettazione esecutiva per Fi Sud- Galleria di San Donato e Galleria di San Donato- Incisa; prevista entro 2016 aggiudicazione lavori per variante di San Donato; - Incisa-Valdarno: in corso VIA nazionale (la Regione si è espressa nel luglio 2013); - Fi Nord- Fi Sud: da completare opere connesse e collaterali; per by-pass del Galluzzo e parcheggio scambiatore di Scandicci prevista ultimazione entro primavera 2017. A11 conclusa nel maggio 2016 la VIA nazionale per interventi di adeguamento a 3 corsie della tratta Fi-Pt: seguirà procedimento di approvazione dell'opera ai fini della successiva realizzazione. Corridoio Tirrenico: con firma nel maggio 2015 di Protocollo di Intesa tra MIT, Regioni Toscana e Lazio, Autostrade e SAT sono previsti interventi di risanamento della Variante Aurelia nella tratta San Pietro in Palazzi-Grosseto Sud ed è in corso la progettazione della tratta Grosseto sud-ansedonia- confine regionale in coerenza con gli indirizzi espressi dalla Regione.

1. Grandi opere per la mobilità di interesse nazionale e regionale STRADE DI INTERESSE STATALE SGC E78 Due Mari Previsto finanziamento statale dei lotti 4 e 9 per 237 mln (Contratto di programma ANAS 2015) che consente il completamento del tratto Gr-Si. In corso lavori per lotti 5, 6, 7, 8 ed è prevista la conclusione per il 2017. Il sistema tangenziale di Lucca In attesa di conclusione di procedimento nazionale di localizzazione e VIA. Per un primo stralcio di interventi prioritari stanziati 61 mln di ANAS e risorse regionali (ad oggi 2 mln per la progettazione definitiva). Raccordo Autostradale Siena-Firenze 20 mln di risorse statali per manutenzione straordinaria conclusa nel 2014; in corso interventi per 16 mln; previsti da ANAS ulteriori interventi per migliorare la sicurezza per 14 mln.

1. Grandi opere per la mobilità di interesse nazionale e regionale FERROVIE Alta Velocità E' necessario riavviare i lavori per il completamento del nodo per l Alta velocità di Firenze, che consentirà un miglior collegamento a livello sovraregionale e al tempo stesso libererà i binari di superficie, che permetteranno di potenziare il servizio di trasporto metropolitano e regionale Conclusi nel novembre 2015 i lavori del tavolo tecnico previsto nell ambito di un intesa tra Regione Toscana e Regione Umbria per promuovere la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria Medio-Etruria sul tracciato della Direttissima Roma-Firenze. Il tavolo ha valutato positivamente la fattibilità del progetto e stimati 2,5 mln di potenziali utenti in Toscana e Umbria.

1. Grandi opere per la mobilità di interesse nazionale e regionale FERROVIE Il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca Intervento strategico dal costo di 450 mln, di cui: 35 mln regionali per il primo stralcio Pistoia-Montecatini e 215 mln statali (Decreto Sblocca Italia ) per tratta Pistoia-Montecatini; 200 mln previsti da finanziaria regionale 2015 per tratta Montecatini-Lucca. Per tratta Pistoia-Montecatini (13 km): lavori avviati a maggio 2016, funzionalità della linea prevista per il 2019; Per tratta Montecatini-Lucca (30 km): in fase di predisposizione la progettazione definitiva, avvio lavori previsto per il 2017, attivazione esercizio previsto per il 2019. Per promuovere LEGALITÀ E TRASPARENZA NELLA REALIZZAZIONE DELLE GRANDI OPERE: firmato nel febbraio 2016 tra Regione e Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) un protocollo grazie al quale l'autorità vigilerà sui contratti pubblici di maggior rilievo e due protocolli specifici per opere con ingenti investimenti regionali: raddoppio della ferrovia Pistoia-Montecatini (con RFI) e Darsena Europa (con Autorità Portuale di Livorno).

1. Grandi opere per la mobilità di interesse nazionale e regionale VIABILITA DI INTERESSE Nell ambito dello scenario istituzionale profondamente mutato, sono proseguiti gli interventi sulle strade regionali derivanti dal Programma sulla viabilità regionale. Dal 2001 impegnati 814 mln e liquidati 684 mln; ad oggi completati 162 interventi su 236. Al 1 gennaio 2016: 41 interventi in corso rimasti alla competenza provinciale (per costo di 287 mln, di cui 238 regionali) e proseguiti con l'avvalimento del personale regionale, 17 passati alla competenza regionale (per costo di 68 mln, di cui 63 regionali) e ulteriori 21 interventi che necessitano di copertura finanziaria. Sul complesso degli interventi, la Regione opera un continuo monitoraggio. Interventi di viabilità regionale di competenza delle Province e di nuova competenza regionale

2. Qualificare il sistema dei servizi di trasporto pubblico GARA UNICA TPL GOMMA Conclusa la procedura di gara per l affidamento dei servizi di TPL su gomma nel marzo 2016 con aggiudicazione definitiva ad Autolinee Toscane Spa pendente il ricorso al TAR che ha comunque consentito le attività propedeutiche RISULTATI Km di servizio: il servizio interesserà, a regime, 108 mln di km: 98 mln all interno del contratto per il lotto unico, più ulteriori 9,6 mln di km di servizi su gomma gestiti fuori contratto (servizi in economia esclusi). Rinnovo parco mezzi: 2100 gli autobus che saranno sostituiti nel corso degli 11 anni di contratto (su totale di 2900 in servizio in Toscana) In aggiunta a 400 nuovi mezzi sostituiti a seguito di un bando regionale (38 mln) avviato nel 2013.

2. Qualificare il sistema dei servizi di trasporto pubblico GARA UNICA TPL GOMMA I vantaggi per gli utenti dal nuovo servizio INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

2. Qualificare il sistema dei servizi di trasporto pubblico SERVIZI FERROVIARI Nuovo Accordo Quadro con RFI per lo sviluppo delle infrastrutture e della capacità ferroviaria, firmato nell aprile 2016 Previsto: - incremento dei servizi di circa il 5%, con incremento della capacità di traffico sulla rete ferroviaria toscana da 22,5 mln a circa 23,6 mln di treni chilometro anno; - miglioramento della regolarità dei servizi e dei controlli; - definizione di un doppio tipo di traffico nell area metropolitana (servizio metropolitano e servizio veloce integrati con la rete tramviaria) Condivisi contenuti del Contratto ponte con Trenitalia per rinnovare l attuale contratto di servizio. Previsti: - miglioramento della qualità dei servizi (con crescita progressiva indice di puntualità); - incrementi delle penali; - investimenti rilevanti per nuovi treni

2. Qualificare il sistema dei servizi di trasporto pubblico ATTIVITA ISPETTIVA A GARANZIA DEL SERVIZIO DI TPL Potenziata la dotazione del corpo ispettivo regionale con la possibilità di ricorso a personale degli Enti Locali; messa a punto specifica App per corpo ispettivo per segnalare i disservizi in tempo reale. FERROVIE MINORI Per promuovere il servizio sulle linee ferroviarie minori, cofinanziati nel 2015 con un secondo bando regionale 4 progetti di valorizzazione promossi dagli Enti locali. CONTINUITA TERRITORIALE CON ARCIPELAGO TOSCANO Proseguito l impegno per garantire la continuità territoriale da e per l Arcipelago toscano attraverso i servizi marittimi; per il sostegno ai collegamenti aerei grazie a risorse regionali e nazionali attivati collegamenti tra l aeroporto dell Elba e aeroporti di Pisa, Firenze e Milano.

3. Sviluppare azioni per la mobilità sostenibile e per il miglioramento dei livelli di sicurezza stradale e ferroviaria SISTEMA TRAMVIARIO Completamento del sistema tramviario fiorentino: in corso i lavori delle Linee 2 e 3.1, in linea con la tempistica UE (messa in esercizio entro il 2018). Estensione nell area metropolitana: sottoscritto a giugno 2016 un Accordo tra Regione e Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli che prevede prioritariamente realizzazione delle tratte Leopolda-Le Piagge (5,8 km) e Aeroporto Polo scientifico di Sesto fiorentino (6 km): 2,4 mln stanziati dalla Regione per la progettazione. Ulteriori 80 mln per le opere previste dalla Regione nell ambito della proposta di modifica del POR FESR 2014-2020; 100 mln stanziati dal Governo con il Decreto Sblocca Italia. Con la realizzazione del sistema tramviario miglioramento dell accessibilità della Piana e importante contributo in termini di riduzione dell impatto ambientale dei trasporti (CO2, PM10, NOX)

3. Sviluppare azioni per la mobilità sostenibile e per il miglioramento dei livelli di sicurezza stradale e ferroviaria PEOPLE MOVER stazione centrale di Pisa-aeroporto In corso i lavori (costo di 69 mln, fondi europei per 21 mln e Project financing); conclusione e messa in esercizio entro il 2016 SICUREZZA STRADALE Destinati a seguito di un bando regionale oltre 4 mln per 35 interventi di messa in sicurezza delle strade presentati dagli Enti locali interventi in fase di avvio Dal 2004 ad oggi finanziati 342 interventi, per 49 mln di cofinanziamento regionale e un investimento complessivo di 123 mln 78 interventi in corso, 83 da avviare, 181 ultimati

3. Sviluppare azioni per la mobilità sostenibile e per il miglioramento dei livelli di sicurezza stradale e ferroviaria MOBILITA CICLISTICA Prosegue impegno regionale per la realizzazione della rete ciclabile e per incentivare l uso della bici (priorità del PRIIM e del Programma di Governo): - Bando per interventi in ambito urbano degli Enti Locali: è in corso l avvio dei lavori per 6 interventi, finanziati con risorse regionali per 2 mln; - Itinerario di interesse regionale sistema integrato della Ciclopista dell Arno e Sentiero della Bonifica: in corso la progettazione dell intero percorso ciclabile dell Arno e l avvio della realizzazione di alcune opere, finanziate con risorse regionali per 8,3 mln; a breve previsto avvio dei lavori per 6 opere prioritarie; - Ulteriori risorse per 8 mln per interventi in ambito urbano previsti nella proposta di POR FESR 2014-2020 (in aggiunta a ulteriori risorse per piste ciclabili nella Piana). Progetto in bici col treno: destinati 300.000 euro per promuovere l utilizzo integrato tra bici e treno, attraverso: - la concessione di un bonus fino a un massimo di 150 euro per i pendolari abbonati che abbiano acquistato una bici pieghevole trasportabile in treno; ad oggi quasi 400 domande arrivate; - l emissione da Trenitalia dal novembre 2015 di 2 card per cicloturisti che consentono di viaggiare in treno con bici, a prezzo agevolato.

4. Potenziare la piattaforma logistica toscana IL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO Tra i risultati più rilevanti raggiunti quello relativo alla conclusione del processo di integrazione gestionale dei due aeroporti di Firenze e Pisa, che ha portato alla nascita di Toscana Aeroporti a seguito della fusione per incorporazione di ADF in SAT Obiettivo perseguito dalla Regione attraverso le attività partecipazione alle società di gestione dei 2 aeroporti. legate alla Realizzato un unico sistema aeroportuale, più forte e competitivo, per raggiungere gli obiettivi di crescita previsti per Pisa (fino a 7 mln di passeggeri) e per Firenze (fino a 4,5 mln). In corso VIA nazionale per il nuovo Master Plan dell'aeroporto di Firenze

4. Potenziare la piattaforma logistica toscana IL SISTEMA PORTUALE E LOGISTICO PER LO SVILUPPO DELLA COSTA Interventi di potenziamento delle infrastrutture portuali nazionali di Livorno, Piombino e Marina di Carrara e realizzazione dei raccordi ferroviari di Livorno quali interventi del PRIIM volti a potenziare la piattaforma logistica toscana, nonché contenuti di un progetto regionale del PRS per la nuova legislatura finalizzato al rilancio della Toscana costiera PORTO DI LIVORNO Livorno quale nodo centrale della piattaforma logistica toscana, inserito tra i porti italiani della core network delle reti di trasporto transeuropee TEN-T Nel marzo 2015 approvato il nuovo PRP del Porto di Livorno Tra gli interventi di rilevanza strategica per la costa e per l intera Toscana la realizzazione della nuova Darsena Europa, investimento per oltre oltre 800 mln. Stanziati dalla Regione con la finanziaria 2015 12,5 mln per 20 anni per consentire all Autorità Portuale di Livorno di contrarre un mutuo per la realizzazione dell opera, in aggiunta ai finanziamenti previsti dal Governo (50 mln) e dall Autorità Portuale (250 mln) nell ambito di un Accordo di Programma per il rilancio della competitività dell area livornese sottoscritto tra Governo, Regione e altri soggetti interessati nel maggio 2015. Ulteriori risorse da reperire tramite finanza privata a seguito di bando di gara europeo.

4. Potenziare la piattaforma logistica toscana LIVORNO: I RACCORDI FERROVIARI Raccordi ferroviari del Porto: in corso di realizzazione le opere, che doteranno il porto di adeguate infrastrutture ferroviarie per il trasporto merci. Costo complessivo: 40 mln, di cui 33 mln di fondi regionali e comunitari. Nel dicembre 2015 conclusa prima fase di lavori, con nuovo collegamento tra Livorno Calambrone e Livorno Porto Nuovo/Darsena Entro il 2016 prevista la fine dei lavori e l attivazione dell esercizio ferroviario. Raccordi ferroviari Porto-Interporto: in corso di chiusura la progettazione definitiva del progetto di scavalco ferroviario, finanziata con risorse regionali. Finanziato per 14,25 meuro da Ministero, RFI e Regione in quota rilevante (9,25 meuro)

4. Potenziare la piattaforma logistica toscana PORTO DI PIOMBINO Con la finanziaria 2016 previsto un contributo regionale straordinario di 3 mln l anno per 20 anni per la contrazione di un mutuo a favore dell Autorità Portuale per dare attuazione alle opere previste nel PRP. Risultano in avanzato stato di realizzazione gli interventi per oltre 100 mln in attuazione dell'accordo di programma del 2013 PORTO DI MARINA DI CARRARA Nel maggio 2015 sottoscritto Protocollo d Intesa tra Regione, Ministeri, Provincia, Comuni e Autorità Portuale per la riqualificazione e la riconversione dell area industriale. Tra i progetti a breve termine lo sviluppo della rete ferroviaria ed il progetto di riqualificazione del waterfront di Marina di Carrara. RIFORMA NAZIONALE SUL SISTEMA DELLA PORTUALITÀ Costituzione di un unica Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (comprendente Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Capraia), e di un unica Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (comprendente La Spezia e Marina di Carrara).

4. Potenziare la piattaforma logistica toscana AUTORITA PORTUALE Approvate le risorse e i Piani di Attività 2015 e 2016 dell Autorità, che definiscono le attività e le opere da realizzare per ciascuno dei quattro porti regionali (Viareggio, Marina di Campo, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio), Per il porto di Viareggio nel 2015 ultimata una prima fase di lavori di dragaggio dell avamporto e dell imboccatura, necessario per contrastare i fenomeni di insabbiamento e garantire la piena accessibilità in sicurezza al bacino portuale (2,4 mln di fondi regionali). Completata la progettazione definitiva e affidata la progettazione esecutiva per la realizzazione della banchina commerciale (2,6 mln fondi FAS). Completata nel 2015 la progettazione preliminare del sistema continuo di dragaggio (4,8 mln).

5. Azioni trasversali per informazione e comunicazione, ricerca e innovazione, sistemi di trasporto intelligenti INFOMOBILITA Sviluppato il portale web Muoversi in Toscana (operativo da giugno 2014), con informazioni in tempo reale sui trasporti toscani: treni, bus, aerei, traghetti per un uso più sicuro, coordinato e intelligente delle reti di trasporto. 62.864 accessi al portale nel 2015. Aggiornata la nuova App per dispositivi mobili. Conclusi 29 progetti di infomobilità cofinanziati con risorse POR FESR 2007-2013 per un investimento complessivo di quasi 14 mln. www.regione.toscana.it/speciali/muoversi-in-toscana

Il PRIIM e gli effetti sull'economia Il PRIIM stanzia nel periodo 2014-2018 risorse per oltre 3 miliardi di euro che transitano dal bilancio regionale di cui una quota rilevante per i servizi di trasporto pubblico. Le nuove disposizioni sul Pareggio di bilancio determinano un vincolo all'impegno e alla spesa che si riflette negli investimenti sia per la Regione che per gli Enti Locali. Considerando i principali interventi infrastrutturali programmati in Toscana nell ambito del Piano si calcola un costo complessivo di 12 mld, di cui 8,4 da realizzare. L impatto stimato sull economia derivante dalla realizzazione di tali interventi comporta un attivazione complessiva di circa 14 mld, di cui 7,4 attivati localmente e 6,6 da importazioni interregionali, con un impatto locale medio annuo di 535 mln. Sul versante dell occupazione, si stima che sono attivabili 84,5 mila unità di lavoro dipendenti e 60 mila autonome, con una media annua di circa 10.000 unità di lavoro.