TORINO: TOUR ESOTERICO FRA MONUMENTI E SIMBOLI NEW YORK: FASCINO E MISTERO NELLA GRANDE MELA ARENA

www.arenamediastar.com TORINO: TOUR ESOTERICO FRA MONUMENTI E SIMBOLI NEW YORK: FASCINO E MISTERO NELLA GRANDE MELA ARENA Arena Mediastar supplemento di Commodity World Weekly Magazine - Anno II n,4/2015 Reg. al Trib. di Pavia 11/5/2007 WEB MARZO 2015 TONI CAPUOZZO LA DERIVA SEGRETA: LASCIARE L ITALIA E FARE IL KAMIKAZE Setta, Sottile, Pinketts Quel che gli italiani FASHION: SFILATE A/I TREND DI PRIMAVERA Monica Setta, conduttrice di Quel che le donne (non) dicono su Agon Channel NON DICONO ALAIN MESSEGUE CURO IL DIABETE CON LE MIE ERBE

Editoriale IN COPERTINA: SEGRETI, MISTERI, DELITTI, SPIE VIVERE IN ITALIA DIVENTA PIU DIFFICILE ARENA, supplemento di Commodity World Weekly Magazine, è un magazine che mostra le materie prime diventate prodotto finito: cibi sopraffini, gioielli, oggetti, automobili, inimitabili pezzi d arte. Katia Ferri Melzi d Eril ritratta da Luigi Ontani, 1983 In questo numero un focus particolare sui segreti degli italiani, su Come stanno cambiando i valori fondamentali della società: non se ne parla mai davvero, soprattutto si finge. Il valore della vita propria e di quella degli immigrati sui barconi. L onestà intellettuale, l etica degli affari: cosa si fa quando si scopre un evasore, un truffatore. Quel che gli italiani non confessano: i piccoli reati nella vita quotidiana, dai furti alle violenze domestiche. Quali sono le reali convinzioni religiose: quanti sono davvero pronti al martirio da questo lato del Mediterraneo? Quanti non hanno mai tradito un coniuge o un compagno? E infine, qual è il prezzo di tutti a proposito di corruzione, prostituzione, diffamazione? L 8 marzo lo festeggiamo a modo nostro, con il ricordo di una grande artista: Artemisia Gentileschi.Nelle pagine Grand Tour, proposte di fine inverno: a Torino e a New York. E grandi anticipazioni: su Vinitaly, Mifur e Cosmoprof. Infine le nostre pagine salute, con un altro segreto di cui non si parla a cuor leggero. Infine, il ritratto di un grande innovatore, Alain Messeguè. Katia Ferri Melzi d Eril (direttore@arenamediastar.com) Contributors di questo numero: Stories Fiorella Bergami Laura Brocchetta Alessandro Chiara Niccolò Carcano Timur De Angeli Giorgia Pertosa Gina Pompei Diletta Evangelista Matteo Zerbi Rubriche Filippo Bortolan Francesco Curci Galeazzo Melzi d Eril Andrea Miranda Giorgia Pertosa Luca Fraschini Fiammetta Trallo Marketing & relations Giovanni Mattia Birelli Graphic Design Alessandro Chiara Matteo Zerbi Photographers & Illustrators Anna Bassi Fiorella Bergami Ennevi-Vinitaly Grazie al fotografo Roberto Guberti per le immagini di Monica Setta ARENA MEDIA STAR anno I n.4, marzo 2015 - web magazine di cultura e lifestyle, supplemento mensile della testata finanziaria Commodity World Weekly Magazine registrata presso il Tribunale di Pavia n..1 11/5/2007 Edito da Katia Ferri Melzi d Eril in collaborazione con l associazione culturale non profit Arena Media Star Sede legale: Arena Media Star c/o Pompei, Via S. Giovannino 5, 27100 Pavia tel. 0039 349 8610239 www.arenamediastar.com; info@arenamediastar.com Le pagine pubblicitarie (mostre o campagne sociali) sono scelte ogni mese dalla redazione e inserite a fronte di nessun compenso 2

Sommario PROTAGONISTI: ALAIN MESSEGUE, SPECIALISTA MONDIALE DI FITOTERAPIA: ERBE PER IL DIABETE Marzo 2015: Rubriche: Cover Story 10-15 Misteri, segreti, omissioni di un popolo che cambia Grand Tour 24-31 Torino: tour notturno fra le architetture del mistero Grand Tour 36-43 New York, breve viaggio di fascino nella Grande Mela Fashion&Co 46-52 Trend e simbologie di primavera. Tennis? Sì, su prato Libri & Co 17 La relazione, il nuovo noir mozzafiato firmato Camilleri Top Nightlife 22 La guerra dei talent spacca gli asolti della prima serata Vegan & Co 34 Il mandala, relax per la mente, arriva anche in tavola Auto & Co 54 La nuova Mini che si fa in quattro no in cinque (porte) Vinitaly 2015 56-59 La grande kermesse raddoppia: apre anche a Expo 2015 8 marzo 60-61 Vita e carriera (difficile) di Artemisia Gentileschi Salute & Co 62 La dama bianca, pecora nera dei disturbi femminili Protagonisti 64 Alain Messeguè svela i misteriosi poteri delle erbe Sotto: Alcune immagini di backstage dei nostri shooting nel parco della villa Giorgi di Vistarino a Vistarino e nel parco del Castello di Belgioioso. Si ringraziano i proprietari dei siti per la collaborazione. 3

Eventi Nord BRAMANTE A MILANO FONTANA E KLEIN LOMBARDIA/MILANO, PALAZZO REALE, Piazza del Duomo 12, prenotazione tel. 02/54913 Mostra Van Gogh, l uomo e la terra dal 24/10/2014 all 8 marzo 2015 LOMBARDIA/MONZA/VILLA REALE DI MONZA, TEL. 199151140 Italia fascino e mito dal Cinquecento al Contemporaneo dal 23/4/2015 al 6/9/2015 LOMBARDIA/MILANO/ GALLERIA D ARTE MODERNA Medardo Rosso dal 18 febbraio al 13 marzo 2015 LOMBARDIA/MILANO/ PINACOTECA DI BRERA Via Brera, 28, Milano tel.02 7226 3264 Bramante a Milano. Le arti in Lombardia 1477-1499 Fino al 22 marzo 2015 LOMBARDIA/MILANO/PALAZZO DELLA RAGIONE tel. 02/43353535 Piazza del Duomo 12 Italia inside out dal 1/3/2015 al 30/09/2015 LOMBARDIA/MILANO, MUSEO DEL NOVECENTO, Piazza del Duomo, 02/88444061 Mostra: Il Maestro dei Maestri omaggio a Bruno Bettinelli fino all 8/04/2015 LOMBARDIA/MILANO/PALAZZO MORIGGIA, Via Borgonuovo 23 02/88462330 I lavoratori del cibo fino all 8/4/2015 LOMBARDIA/MILANO, MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE, Corso Venezia 55, tel 0288463337 Food. Cibo. Dai semi ai piatti fino al 24/6/2015 LOMBARDIA/MILANO, MUSEO DEL NOVECENTO, Piazza del Duomo, tel. 0288444061 Lucio Fontana e Yves Klein fino al 15/3/2015 PIEMONTE/TORINO/ PALAZZO MAZZETTI prenotazione 199151121 Mostra: alle origini del gusto, il cibo a Pompei e nell Italia antica dal 7/3/2015 al 05/07/2015 4

Eventi Nord MERLETTO FRATTALE LA POESIA DELLA LUCE PIEMONTE/NOVARA/ COMPLESSO MONUMENTALE DEL BROLETTO Via F.lli Rosselli 21 tel 0321 3702755 In Principio. Dalla nascita dell Universo all origine dell arte fino al 6/4/2015 VENETO/VICENZA/BASILICA PALLADIANA Se una notte nel tempo Van Gogh e Tutankhamen La sera e i notturni dagli Egizi al 900 fino al 02 /06/ 2015 LOMBARDIA/VARESE/VILLA PANZA America, mostra fotografica di Wim Wenders fino al 29/03/2015 LOMBARDIA/PAVIA/CHIESA DI S.PIETRO IN CIEL D ORO 28 FEBBRAIO 2015 Concerto per S. Agostino LOMBARDIA/PAVIA/RISTORANTE GIANNI MAGNINI Cena a ricordo della Battaglia di Pavia 5 marzo 2015 VENETO, VENEZIA/PALAZZO FORTUNY, La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Epoque agli anni folli. fino all 8 marzo 2015 VENETO/VENEZIA/MUSEO CORRER La poesia della luce, disegni veneziani dalla National Gallery di Washington fino al 15 marzo 2015 VENETO( VENEZIA/ ESPACE LOUIS VUITTON Mondo novo, Le vedute d ottica e Olafur Eliasson fino al 15 aprile 2015 VENETO/VENEZIA BURANO/MUSEO DEL MERLETTO Maria Grazia Rosin, merletto frattale, fino al 30 aprile 2015 5

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Eventi Centro Roma: la Rivoluzione di Augusto Firenze: luci sul Novecento TOSCANA/FIRENZE/MUSEO GAM - ANDITO DEGLI ANGIOLINI tel. 055 2388601 Il colore dell ombra fino all 8/3/2015 Uno scambo ad arte, dal Maestro all allievo. I corsari di Plinio Nomellini dalla Galleria d arte moderna di Firenze approdano a Genova TOSCANA/MASSA MARITTIMA, COMPLESSO MUSEALE DI SAN PIETRO tel. 0566 902289 Ambrogio Lorenzetti, la colomba ritrovata fino al 30/5/2015 TOSCANA/FIRENZE, PALAZZO PITTI, Piazza Pitti 1 tel. 055294883 Luci sul 900. Il centenario della Galleria D Arte Moderna fino all 8/3/2005 TOSCANA/FIRENZE/ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE, TEL. 055/2340742 Una capitale e il suo architetto, eventi politici, sociali, urbanistici, architettonici. Firenze e l opera di Giuseppe Poggi. fino al 6/6/2015 LAZIO/ ROMA/MUSEO NAZIONALE ROMANO IN PALAZZO MASSIMO tel. 06/47497462 Bimillenario augusteo, i fasti e i calendari nell antichità fino al 2/6/2015 LAZIO/ROMA/MUSEO NAZIONALE DI S.ANGELO, tel. 06/6819111 Lorenzo Lotto e i tesori artistici di Loreto fino al 03/05/2015 LAZIO/ROMA, MUSEO DI ROMA, PALAZZO BRASCHI, tel. 060608 Basilico, Berengo Gardin, Bossaglia Chiaramonte, Cresci, Ghirri, Guidi, Jemolo, Kochfino all 8/3/2015 LAZIO/ROMA/MUSEO NAZIONALE ROMANO A PALAZZO MASSIMO tel.06/67232680 Rivoluzone Augusto, l imperatore che riscrisse il tempo e la città fino al 2/6/2015 7

Eventi Sud ANDREA BRANZI, HERETICAL DESIGN AUGUSTO IN CAMPANIA CAMPANIA/NAPOLI/Museo Archelogico di Napoli TEL. 0814422149 Augusto e la Campania fino al 4/5/2015 CAMPANIA/SANT AGATA DE GOTI/CHIESA DI SAN FRANCESCO tel. 0824/834570 L oggetto del desiderio, Eruopa torna a Sant Agata fino al 17/5/2015 CAMPANIA /NAPOLI/ MUSEO DI CAPODIMONTE Vincenzo Gemito, dal salotto Minozzi al Museo di Capodimonte tel. 081/7499154 fino al 16/7/2015 CAMPANIA/ SALERNO, ARCHIVIO DI STATO DI SALERNO tel. 089/225044 La guerra europea tra neutralità della stampa e nell opinione pubblica salernitana fino al 30/4/2015 BARI, PINACOTECA PROVINCIALE CORRADO GIACUINTO tel- 080/75412427 Persone, ritratti di uomini, donne, bambini da collezioni pubbliche e private pugliesi fino al 31/3/2015 BASILICATA/MURO LUCANO/MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE - tel.0976/71778 Il corredo dell Anax, beni di prestigio e capolavori della ceramica greca in una tomba regale della Baragiano arcaica fino al 12/04/2015 CAMPANIA/CATANZARO/MARCA, MUSEO DELLE ARTI DI CATANZARO Andrea Branzi, Heretical Design fino al 29/3/2015 8

ISABELLA DUCROT ARENA Mostre Top LEONARDO, GLI STUDI SULL ACQUA CAPOLAVORI DI LEONARDO: GLI STUDI SULL ACQUA La mostra Leonardo. studi sull acqua che si tiene alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, ripercorre gli studi dell artista fiorentino attraverso i fogli del Codice Atlantico. Si spazia da schemi, appunti e osservazioni per la realizzazione di un trattato sull acqua, a studi per la realizzazione di canalizzazioni e opere di ingegneria idraulica dedicate in particolare ai corsi d acqua lombardi e toscani, fino a numerose tipologie di macchine idrauliche, pompe e fontane con giochi d acqua. Il tema dell acqua occupa, negli scritti di Leonardo una parte ragguardevole. Ma Leonardo non si occupa soltanto di come deviare, bloccare e sollevare l acqua. Egli si diletta anche con la navigazione e studia progetti di imbarcazioni e di porti, perfeziona strumenti che funziano ad acqua come orologi e mulini, idea strumenti innovativi per camminare sopra e sul fondo delle acque. A differenza di altri trattati, dei quali rimangono poche tracce del progetto leonardesco, per quello sull acqua vi è un consistente numero di materiali, tra appunti, in parte strutturati, che lo rendono il più avanzato nello stato di progettazione. Nel grande foglio 201 del Codice atlantico vi è un titolo Accidenti de moti delle acque e ben 74 titoli per la suddivisione della trattazione, da considerarsi una parte se vi si aggiunge l elenco correlato del foglio 214. Il Codice Gates, interamente incentrato sul tema, è quello che meglio rappresenta l idea di trattato sulle acque per Leonardo. ISABELLA DUCROT: EFFIMERO AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI Sabato 7 marzo presso il Museo Archelogico di Napoli, si inaugura l installazione Effimero di Isabella Ducrot, a cura di Achille Bonito Oliva, con il coordinamento organizzativo di Incontri Internazionali d Arte. Collezionista e studiosa di tessuti, Isabella Ducrot ha sempre privilegiato nella sua ricerca artistica l uso del materiale tessile, reinterpretando trame e motivi antichi e moderni in un linguaggio personale e raffinato. alla produzione di arazzi, nei quali recupera un motivo costante della cultura ottomana, il cintamani, subentra negli anni 90 una produzione su carta come base per grandi disegni e monotipi in bianco e nero. L artista ricopre il campo delle aiuole del giardino occidentale del Museo. Il verde del prato cede il posto al bianco della carta, punteggiato da grandi cerchi azzurri e questa poetica alterazione dei consueti rapporti cromatici regala ai nostri occhi un nuovo cortile e una nuova esperienza. L intervento di Isabella Ducrot crea un gioco sottile tra natura e artificio, tra la casualità della distribuzione delle piante, la simmetrica ripartizione del cortile in 4 aiuole e i frammenti marmorei posizionati secondo una loro volontà nascosta. L elemento estraneo si presenta come una coltre bianca che, afferma l artista, appare come una sorta di neve fuori stagione, punteggiata da forme circolari azzurre che obbediscono a un loro ordine, indifferente a tutto il resto. Isabella Ducrot, nata a Napoli, vive a Roma. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 1993 e nel 2001. Il 13 marzo 2013 ha disegnato il fregio della prima pagina dell Osservatore Romano che saluta l elezione di Papa Francesco. Ha esposto le sue opere a Roma, Milano, Parigi, Berlino, New York, Delhi. 9

Cover Story QUEL CHE GLI ITALIANI NON DICONO In alto: la scena di un omicidio a Saronno, presidiata dalla polizia. Nel tondo, la via Pascoli a Garlasco, dove si è consumato il delitto Chiara Poggi. E colpa della crisi economica se siamo diventati sempre più omertosi, misteriosi e bugiardi? La perdita di valori e di ogni senso etico nel mondo Occidentale provoca derive sociali pericolose e a sorpresa. Ne parliamo con quattro acuti osservatori del cambiamento: Monica Setta, Toni Capuozzo, Andrea Pinketts e Salvo Sottile. 10

Cover Story Un dipendente modello. Un giovane cameriere tunisimo che lavorava in un ristorante di Milano, benvoluto da tutti. Tornato a casa dai genitori per le vacanze, non è rientrato più, è partito volontario per la Siria. Una mamma esemplare, allegra e affettuosa. Suo figlio è stato trovato ucciso in un fosso poco lontano da casa. E poi il grande imprenditore additato a modello di self made man, la grande cantante osannata da generazioni di fan: entrambi li ritroviamo iscritti nelle liste svizzere dei super evasori fiscali. Se potessimo cambiare i colori della nostra bandiera, scriveva negli Anni Ottanta Giampaolo Pansa, quello giusto sarebbe il seppia: poichè ogni giorno si rivelano, dietro cortine nere come l incbiostro, delitti, reati o verità insospettate che ci lasciano senza parole. Ebbene da allora non siamo cambiati, o forse sì, ma in peggio. Siamo diventati un popolo sempre più omertoso, dilaniato da angosce e dolori che generano vendette, azioni sconsiderate, amori distruttivi, vite egoiste, bugiarde e ciniche, coscienze più vulnerabili. Quel che non dicono gli italiani -uomini e donne beninteso - emerge con violenza dalle pagine di cronaca nera, è un fenomeno che ci spaventa. In un momento in cui la coesione, la comunicazione e la solidarietà paiono vitali per garantirci un esistenza tranquilla e sicura, si rilevano invece un aumento dell insofferenza, del silenzio, della perdita di valori. Monica Setta, giornalista, scrittrice, brillante opinionista di Domenica In e Sanremo, autrice e conduttrice di trasmissioni di successo dedicat agli adolescenti su Rai Gulp e su Agon Channel conferma le nostre sensazioni. Ho voluto il programma Quel che le donne (non) dicono proprio per trattare questo tema, per lanciare un messaggio di allarme. Già caporedattore del settimanale Gioia per il quale ora firma brillanti inchieste, Monica Setta è una profonda conoscitrice dell animo e della condizione femminile nella società italiana, dall economia alla politica. Su questo tema ha scritto anche alcuni libri di successo pubblicati da Marsilio nel 2006 (Flavia e le altre. La moglie di Prodi e le compagne della politica) e Sperling & Kupfer nel 2007 (L ho sposato per amore. Vita da First lady tra ragione e sentimento). Le mie ospiti del mon- ADDIO LUGANO BELLA Sono oltre 1000 gli italiani scoperti con cospicui conti in Svizzera e 101 gli evasori totali emersi grazie ai controlli effettuati dopo la diffusione della lista Falciani nello scandalo Swissleaks. Oltre 3000 verifiche, 741 milioni di redditi non dichiarati finiti in Svizzera e sottratti al fisco, un migliaio di italiani che hanno scudato i propri depositi facendo rientrare un tesoretto di un miliardo e 600 milioni e obbligando decine di procure italiane, complice anche la prescrizione, ad archiviare centinaia di inchieste. La Guardia di Finanza ha da tempo concluso gli accertamenti sui 5.439 nomi di italiani contenuti nella prima lista Falciani, che le nostre autorità ottennero cinque anni fa. Insieme ai nominativi italiani, (stilisti, attori e personaggi televisivi, cantanti, sportivi e molti imprenditori) sono emersi centinaia di conti intestati a attori di Hollywood, reali e nobili di mezza Europa. Forse anche alcune truffe bancarie consumate in Italia sono passate per gli istituti di a Lugano, intorno a Piazza della Riforma. Ora anche Montecarlo sembra intenzionata ad imboccare la via della trasparenza del Liechtenstein e della Svizzera. 11

Cover Story do dello spettacolo, dell economia, della moda, della letteratura, raccontano di sè, di come hanno imparato a capire le loro imperfezioni fisiche e accettarle. Anche i difetti del carattere, che appartengono un po a tutte. Sono onversazioni a ruota libera da cui vengono fuori quelle cose che le donne non dicono volentieri come i rapporti con i mariti, le asperità nel rapporto con i figli, la fatica di conciliare la carriera con la famiglia. Ho trovato tante donne che si vergognanodi non essere fidanzate o di non aver fatto un figlio nel momento giusto della loro vita o di non aver fatto abbastanza carriera. Secondo me le donne oggi raccontano meno rispetto a prima perché hanno più ansia da prestazione: vogliono essere complete e vorrebbero comunicare soltanto le cose belle, come il successo nell amore e nel lavoro. Il fatto è che si chiede alle donne molto di più in questi tempi e quindi, quando non sono in grado di poter dire cose vere, o non dicono o dicono un mare di bugie. Tendono sempre a raccontarsi una realtà che non è quella che vivono. E un gran difetto di molte. Non tutte possono essere belle, ricche, fantastiche. Alcune donne non si rassegnano a questo, imboccano derive pericolose o tragiche, di truffe, stalking, violenze familiari. Inutile dire che si può essere felici anche senza soldi, bellezza, successo. Che la dimensione del benessere è soggettiva.. Già, alcune proprio non ascoltano. Non è facile farlo capire neanche alle adolescenti, spiega Monica. Me ne sono accorta in questi anni 12 Monica Setta nel suo salotto di Agon Channel: 60 puntate che svelano molti aspetti della vita al femminile delle star ma anche di protagoniste dell industria, dei servizi e delle professioni di tutti i settori. Monica Setta, nota per le sue rubriche in Domenica In, ha vinto il premio Moige 2014 con il suo programma Storie di ragazzi in onda il sabato alle 18 su Rai Gulp.. Ci sono testimonianze di ragazzi da 8 a 17 anni e quest anno si arricchisce con l intervento di una psicologa e di vip che raccontano la loro adolescenza. di lavoro per la mia trasmissione su Rai Gulp, ogni sabato ale 18.15, Storie di Ragazzi. Sono affezionata a questo programma perché ha ricevuto il premio dal Moige come miglior programma Rai nel 2014. Ci sono testimonianze di ragazzi da 8 a 17 anni e quest anno si arricchisce con l intervento di una psicologa e di vip che raccontano la loro adolescenza. Fra le tante ospiti di questa prima stagione su Agon Channel di Quel che le donne (non) dicono che conta 60 puntate, qual è la preferita? Monica Setta sospira: Abbiamo formalizzato un invito ufficiale per Michelle Obama. Chissà.. E un esempio molto importante anche da questa parte dell Oceano, insiste. Nella nostra società sono troppo pochi i modelli positivi, in passato c erano donne con grandi valori e più sincere. Le donne oggi si parlano molto meno fra loro di quanto accadeva anni fa. E un silenzio inquietante, che crea solitudini e derive sociali. spiega Monica Setta, madre di Gaia, 17 anni. Negli Anni Settanta le donne erano accomunate dal femminismo, nel decennio dopo dalla voglia di carriera, negli 90 dalla spiritualità. Oggi non sono più portatrici di un codice identitario comune, mostrano più complessità, più individualismo, più chiusura.. Monica Setta lavorando per il settimanale Gioa, ha condotto numerose inchieste sulla condizione femminile nel nostro Paese: Nelle grandi città come nelle provincie ci sono molti soprusi e violenze che non vengo-

Cover Story Toni Capuozzo: L Italia è un Paese infagottato dalla corretezza politica e dalla miopia no raccontati, non emergono, non sono denunciati neanche dai vicini di casa. L omerta ha avvolto alcuni casi scioccanti di segregazioni domestiche di donne (l ultimo proprio a Pavia dove ha sede Arena Media Star ndr). In qiuesto talk show su Agon Channel sono molto importanti i momenti di outing, di racconto di cose mai dette Ma basteranno questi luminosi esempi di apertura per far emergere tante verità? L omertà tende ad aumentare. L assalto delle televisioni, che invadono interi quartieri, fa molta paura. Il clima di omertà e di perdita di valori di riferimento preoccupa anche Toni Capuozzo, giornalista e scrittore, storico inviato di guerra del Tg 5, da anni impegnato in prima linea in Medio Oriente in un racconto dell orrore che non lascia spazio alla speranza, a quella via diplomatica che alcuni ritengono praticabile ma nella quale egli fatalmente non crede. Toni Capuozzo, premiato con tanti premi e riconoscimenti per il suo programma Terra, sta preparando un libro dove racconterà la storia dei due Marò italiani accusati di omicidio in India e le ragioni per cui egli crede alla loro innocenza. Ma ogni giorno si occupa di terrorismo islamico, registra sulle sue mappe l avanzata dei ribelli e prepara i suoi bellissimi servizi di approfondimento. Aldo Grasso lo ha definito, nel 2004, l unico vero inviato della televisione italiana, nonostante sia privo delle attitudini indispensabili nella televisione moderna: presenza, telegenia e tempi tecnici. Se l elogio di Grasso si fosse spinto anche nel territorio della carta stampata, Toni Capuozzo avrebbe dovuto cedere il passo all amica di anni lontani, Oriana Fallaci, la signora della guerra che il 15 settembre 2006 scrisse: Sono anni che parlo di nazismo islamico, di guerra all ccidente, di culto della morte, di suicidio dell Europa. Un Europa che non è più Europa, ma Eurabia e che e con la sua inerzia, il suo asservimento al nemico (il nemico che trattiamo da amico) si sta scavando la propria tomba. Da quel settembre di 9 anni fa che cosa è cambiato? L Italia, vista dall altra parte del Mediterraneo dice amaramente Capuozzo è un Paese infagottato di correttezza politica e di miopia. L ultima settimana ci ha portato due notizie: 350 cristiani rapiti e a rischio martirio e 60 cittadini, fra italiani e immigrati residenti stabilmente qui scoperti nelle file dell esercito dalle bandiere nere, andati segretamente ad addestrarsi per azioni distruttive e spettacolari (e qualche volta anche tornati).. Ma sono dati non aggiornati, io credo che i numeri veri siano molto più alti- esordisce Toni Capuozzo nella Toni Capuozzo, una carriera trentennale come inviato di guerra sui campi di battaglia di tutto il mondo, osserva con preoccupazione la crisi libica. nostra telefonata. Sono partiti volontari per arruolarsi, addestrarsi a una battaglia che non è mai appartenuta al loro vissuto.. Persone che sono state capaci di coltivare questo progetto in gran segreto, senza lasciar intendere nulla a familiari e conoscenti. Ho esaminato le biografie di quelli che sono partiti diffuse dal Viminale, sono disponibili pochissimi dati, 5 sono cittadini italiani, 3 sono immigrati di seconda generazione, altri sono immigrati che vivevano stabilmente qui da anni. Un ragazzo di 25 anni faceva il cameriere in un ristorante: sono andato a trovare il proprietario. Lavorava lì da due anni, era un dipendente modello, rispettoso, allegro e benvoluto da tutti. Sono rimasti tutti scioccati dal suo gesto La deriva psicologica, la radicalizzazione bruciante forse è scattata dopo un viaggio nel suo Paese, forse dopo 13

Cover Story aver partecipato alle funzioni religiose nel suo villaggio. Qualcosa nel profondo del suo animo è cambiato, ma nessuno se n è accorto, come per gli altri. Non c era nessun segno di emarginazione o di mancata integrazione commenta Toni Capuozzo. Dunque io penso che la ricetta dell integrazione, dell offerta di posti di lavoro e di una vita tranquilla in Italia non siano una ricetta infallibile, antidoto efficace rispetto a questi fenomeni, che sono governati da motivazioni religiose: e queste motivazioni sono coltivate fuori dal controllo La verità spesso deve essere letta con una lente speciale: lo scrittore Andrea Pinketts, inviato della trasmissione Mistero, punta il dito sul degrado sociale di Milano che egli scorse all inizio degli Anni Ottanta e che da allora Andrea Pinketts, scrittore e conduttore di Mistero : Chi si rivede, la dark lady seriale 14 degli imam delle moschee italiane o europee, che in questi giorni si battono per ribadire la centralità di un Islam moderato. Non chiamatelo islamico e non chiamatelo califfo, hanno scritto gli imam inglesi sui giornali, alcuni mesi fa. Nonostante i controlli, ci sono siti molto attrezzati, dedicati alla propaganda, creati per reclutare volontari, offrono contenuti scritti in varie lingue, incluso l italiano. Si propone una società completamente soggetta alle leggi della Sharia, applicata nella sua forma originale, quella medioevale. Si propongono esempi di città modello come Raccah e Mosul, nei video non si vedono i bambini bastonati perchè ascoltavano la musica, si vede gente che ripara le infrastrutture, si vuol dare la parvenza di una vita tranquilla, dove si lavora, ci si riposa, si pagano le tasse. Se si guardano questi filmati senza confrontarsi con nessuno, tra gli amici o in famiglia, credo sia facile convincersi che esista una nuova idea di società e di nazione. Agli occhi di un professionista questi video paiono invece intrisi di una propaganda sottile, efficace, proprio perchè puntata su messaggi semplici, quasi ingenui. Mentre la verità è ben altra. non si è più arrestato. Decine di delitti hanno insanguinato tutti i quartieri, inclusi quelli più centrali della Milano bene: qualche anno fa a Brera il giovane Jucker uccise barbaramente la fidanzata con un coltello da sushi in preda a una crisi di follia. Pochi mesi fa una brillante studentessa della Bocconi ha aggredito con l acido uno che la tormentava. Un aggressione premeditata in piena regola, commenta Pinketts dalla sua base, il caffè Le Trottoir, dove si tengono i suoi aperitivi letterari dedicati ai delitti urbani. E non era la prima volta, lo ha fatto con altri. Stavolta ha coinvolto l amico Alexander, fingendosi conquistata da lui. Ma è lei la dark lady seriale. Questo episodio mi ricorda il delitto del catamarano del 1988. In quel caso però Diana Beyer, all epoca 17enne, uccise la skipper perché plagiata da Filippo De Cristofaro. Qui non abbiamo una ragazza avvenente. Uno può perdere la testa per una così per altri motivi. Lei gli ha aperto il suo mondo segreto, la sua anima nera.. Katia Ferri Melzi d Eril 23

Cover Story Cruel, il delitto è servito. Da Salvo Sottile Salvo Sottile, giornalista e scrittore, è nato a Palermo nel 1973. Ha condotto vari programmi di cronaca nera di successo tra cui Quarto grado su Rete4 e Linea gialla su La7. Ha pubblicato Maqueda (Baldini Castoldi Dalai, 2007) e Più scuro di mezzanotte (Sperling & Kupfer, 2009). Cruel è il terzo romanzo. Cruel, perché questo titolo? Cruel, qualcosa di crudele. Il titolo non deve spaventare. È più crudele vivere, per esempio. Con questo libro tento di reclutare il dolore all interno di crime magazine diretto da uno psichiatra, Tazio Costa. Ho scritto questo thriller cercando di rendere colpevole ogni personaggio, nessuno escluso. È un libro in cui ci sono più colpevoli. E un thriller che si legge nel tempo di un programma televisivo: tre ore. Quanto hanno influito casi di omicidi irrisolti come quello di Sarah Scazzi o Yara Gambirasio nella stesura del romanzo? Salvo Sottile alla presentazione che si èè tenuta alla libreria Mondadori di Foggia. Tantissimo. Perché sono appunto casi che non si risolvono. Il fatto di non risolverli e di raccontarli come se fossero casi che non trovano mai una soluzione, mi ha portato a scrivere questo romanzo. Quando guardiamo la televisione cui ci innamoriamo di una tesi senza arrivare mai ad una verità processuale o giudiziaria. Una tesi in cui alla fine, paradossalmente, invece di risolversi come si risolvono gli enigmi quando fai un indovinello, la verità si ribalta e mette tutto in discussione. Questo è il senso del mio libro. Quali sono i misteri che l hanno turbata maggiormente o coinvolto da vicino? Tutti. I casi che ho raccontato sono tutti abbastanza misteriosi e purtroppo restano aperti. Sono misteri che si protraggono per anni poiché nessuno è in grado di offrire una soluzione, non c è una giustizia. Nella parte iniziale del libro compare una dedica a suo nonno e si legge: la vita è tutta una questione di treni afferrati e persi. Possiamo interpretare la frase come un monito rivolto alle giovani leve che intendono affacciarsi al mondo del giornalismo? Certo. Assolutamente sì. Oggi, il giornalista, è una professione che prevede tantissima domanda e pochissima offerta. Il momento in cui ho iniziato io a farlo c erano più occasioni per i giovani. Oggi ci sono molte meno occasioni perché i giornali stanno chiudendo, ce ne sono sempre meno. C è scarsa disponibilità ad assumere. Chi viene assunto o impiegato in un giornale fa un mestiere completamente diverso rispetto a quello per il quale, canonicamente, il mestiere è nato. Non si fanno più domande., ma copia e incolla di notizie dal web. Lei ha curato le dirette sui grandi processi di mafia e sulle stragi, su Falcone e Borsellino; raccontato, come inviato da New York, l attentato alle Torri Gemelle; è stato corrispondente di guerra per 64 giorni in Afghanistan. Quale di tutte queste esperienze l ha segnata di più? Certamente l Afghanistan mi ha segnato parecchio, specie fisicamente. Ho perso 24 chili senza cibo e vivendo in uno stato di grande emergenza. Ho visto un mondo non molto lontano da noi e verso il quale non ci giriamo abbastanza. C è un grande conflitto generazionale e riguarda due mondi che si osservano e non si piacciono: l Oriente e l Occidente. Invece noi ci innamoriamo dei drammi nostri, della vita di tutti i giorni,. Cruel è un libro costruito per immagini. Potrebbe diventare un film? Speriamo. Lo prendo come un augurio. In bocca al lupo allora.. Viva il lupo, sarà contento il WWF. Francesco Curci 23 15

Libri & Co LA RELAZIONE I segreti di un controllore di banche nel nuovo noir di Andrea Camilleri 16 La copertina del nuovo, avvincente noir La relazione. A destra un ritratto dello scrittore siciliano Andrea Camilleri e padre modello di Stefano, vestirà i panni dell amante infedele, lasciandosi travolgere ad ogni nuovo in- Adispetto del titolo del nuovo romanzo di Andrea Camilleri La contro da una passione sincera per relazione, come sempre pubblicato da Sellerio Editore, le relazioni Insomma, se fino a quel momento quella donna perdutamente bella. in ballo in queste pagine appaiono egli aveva condotto una vita di diligente ispettore, di uomo metodico, almeno due. La prima di carattere burocratico: il protagonosta devestilarne una sullo stato della Ban- vita adesso subisce un contraccol- morierato e riservato, quella stessa ca Santamaria, ormai prossima al po. Improvvisamente gli vengono commissariamento; Mario Assante, recapitate lettere anonime, si ritrova coinvolto in un furto in autobus, questo è il suo nome, di professione fa l ispettore dell Authority ed viene inseguito da uno strano tizio ha il compito ponderoso di vigilare sulla trasparenza delle banche sere incappato in un brutto scherzo, in motorino... All inizio crede di es- italiane. La seconda relazione è di di essere caduto vittima di un complotto. Si è forse impelagato in ac- carattere sentimentale: si sviluppa quando in un afosa mattinata d estate, sul ciglio della porta di casa Carla, che diventa parte irrinunciaque troppo perigliose? dell ispettore che ha la famigliola bile della sua vita, sembra volerlo in ferie, si presenta una misteriosa aiutare, indaga assieme a lui a tal ventiseienne bionda, slanciata, desiderabile, di nome Carla. Sicché ex fidanzato, il vicecommissario punto da coinvolgere persino il suo Assante, da marito fedele di Mutti Paolo Rizzi, che per un periodo gli garantisce una scorta. Finanche Biraghi, il capo, informato della piega che la sua vita sta prendendo, lo esorterà con sollecitudine ad abbandonare quell incarico, la redazione di quella relazione tanto compromettente. Peccato che gli avvertimenti risulteranno vani, ché Assante si rivelerà come sempre irremovile, ligio al suo dovere e alla sua incorruttibile tempra, intenzionato ad indagare fino in fondo alla faccenda.ancora una volta Camilleri si conferma abile maestro del genere poliziesco. Lui, che da decenni ci tiene legati al filo della suspense con le avventure del commissario Montalbano, lancia sul mercato l ennesimo romanzo dal sapore noir. Il quale, con una prosa asciutta ed avvincente, riesce ad indagare in una delle realtà più frequenti degli ultimi anni: il processo osmotico che lega potere e malaffare. Francesco Curci Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), il creatore del commissario Montalbano, è uno dei più fecondi e amati scrittori italiani contemporanei. Tra le ultime sue opere in edizione Mondadori: La pensione Eva, Voi non sapete, Il tailleur grigio, Un sabato con gli amici, L intermittenza, Il diavolo, certamente, Il tuttomio, oltre ai due volumi dei Meridiani. In quest ultimo lavoro, il suo personaggio si muove come molti protagonisti delle storie che abbiamo ricordato nella nostra cover: non può fare a meno di incamminarsi lungo il sentiero scivoloso di una doppia vita, una relazione segreta, infinitamente appassionata, terribilmente pericolosa. In un crescendo hitchcockiano di indizi, ombre, piccole crepe quotidiane che lasciano intravvedere un baratro vertiginoso, Camilleri dà vita a un romanzo ad altissima tensione, tutto giocato sul sottile confine che separa la verità dall apparenza, la giustizia dal torto l onestà dalla perdizione. La relazione burocratica e quella amorosa finiscono per intrecciarsi, come la paura e il desiderio, in una invisibile ragnatela intessuta di corruzione.

Libri & Co IL GRANDE ASSEDIO Un saggio fondamentale sulla battaglia di Pavia. E il Rinascimento secondo Daverio Ancora un importante focus sul Rinascimento, visto da due diverse angolazioni: quella puramente storica e quella artistica, due affascinanti testimonianze di un mondo perdutc che è il vanto del nostro Paese. Il primo libro, scritto da Marco Galandra, tratta di un grande, sanguinoso evento narrato dagli storici di tutti i tempi: la battaglia di Pavia, dove si scontrarono due eserciti poderosi e guidati da grandi personaggi. Per capire meglio quegli anni, abbiamo scelto poi un classico di Philippe Daverio, uno dei suoi viaggi esoterici nella storia dell arte. La battaglia di Pavia segnò l inizio dell egemonia spagnola e la fine del predominio, sui campi di battaglia europei, della cavalleria pesante di origine feudale, che venne sconfitta dai semplici fanti, muniti delle nuovissime invenzioni che avrebbero cambiato la politica del tempo, le armi da fuoco. Ma la vittoria delle truppe di Carlo V non sarebbe stata possibile senza l accanita resistenza opposta dalla città di Pavia, per quasi quattro mesi, all esercito del re di Francia Francesco I. Grazie al valore della guarnigione e dei cittadini pavesi, l esercito imperiale ebbe il tempo di ricevere rinforzi e potè così sconfiggere e fare prigioniero il sovrano francese. Una straordinaria cronaca di quel sanguinoso assedio, scritta da un autore anonimo, forse un funzionario di palazzo, fu rinvenunta nel 1894 ed è oggi nella Biblioteca Comunale di Padova. Lo storico Marco Galandra ha studiato a fondo questo impressionante diario che si conclude il 25 febbraio, un ora prima del tramonto. Il volume di Marco Galandra, pubblicato dall editore pavese Luigi Ponzio e figlio, contiene la riproduzione di documenti, dipinti, affreschi, stampe, mappe, ricostruzioni e note a corredo del diario, veramente utili per ricostruire non solo il contesto storico ma anche il profilo dei principali protagonisti come Francesco I, Carlo V, ma anche condottieri come il Marchese di Pescara Francesco Ferdinando d Avalos, Carlo III duca di Borbone, Guillaume Gouffier signore di Bonnivet. Importantissma è anche la ricostruzione della topografia dei territori in cui si svolse la battaglia, oggi completamente stravolti dall urbanizzazione non stop che collega il capoluogo pavese e il Castello Visconteo - dove avevano vissuto gli Sforza, i Visconti e aveva soggiornato anche Leonardo Da Vinci - con la Certosa di Pavia. (KFMDE) Questo non sarà mai un libro di Storia dell Arte, con le due auliche maiuscole, non assomiglia a uno di quei tomi scolastici che hanno forse lasciato tedio e sonnolenza sui banchi di scuola, ma è piuttosto un viaggio esoterico nelle storie dell arte. Forte della sua esperienza di autore e conduttore televisivo, con Guardar lontano, veder vicino Philippe Daverio non è mai banalmente divulgativo, non semplifica fenomeni complessi, ma affronta le vicende degli artisti, delle opere e dei committenti secondo un metodo d indagine che è diventato la sua cifra personale: sa guardare da lontano o accostarsi per vedere da vicino. Il metodo Daverio è applicato in questo caso al Rinascimento. Il periodo fondativo della cultura e dell arte italiana acquista così nuova freschezza e vivacità, prende le mosse dalla pittura di Giotto, un fulmine nella storia dell arte. E si conclude con quel talentaccior e caratteraccio di Caravaggio, attraversando la curiosità anarchica di Leonardo, i cagnolini di Tiziano, l eccentrica sensualità di Parmigianino e i sussulti religiosi di Michelangelo. L allontanamento dalle categorie canoniche della storia dell arte e la pratica dello spostamento del punto di vista si rivelano in particolare nelle Daveriologie, pagine nelle quali la curiosità impertinente dell autore affronta nuovi percorsi di lettura, ccostamenti insoliti, a caccia di capolavori e artisti lontani nel tempo e nello spazio. Luca Timur De Angeli 17

Cinema &Tv NOIR A SELMA Un superkolossal contro il razzismo Addio Mr Spock, mito di Star Trek 18 Alcune immagini del kolossal Selma, dirette da Ava DuVernay. A destra, un ritratto dell attore e regista americano Leonard Nimoy, diventato un mito del cinema per la sua interpretazione di Mr Spock nella serie e nel film Stark Trek. Selma, la strada per libertà è un film del 2014 diretto da Ava DuVernay. appena uscito sugli schermi italiani. Il film è ambientato negli anni delle marce contro il razzismo che si tennero un Usa da Selma a Montgomery e dal 1965 segnarono l inizio della rivolta per i diritti civili dei neri negli Stati Uniti. I 127 minuti di drammaticità trascorrono velocemente. Martin Luther King, Jr. per merito del suo movimento pacifico per il riconoscimento dei diritti in favore degli afroamericani, vince il premio Nobel per la pace a Oslo. La sua lotta tuttavia non è affatto conclusa. Martin viene ricevuto dal neoeletto presidente Lyndon B. Johnson a cui chiede espressamente di garantire il pieno diritto di voto ai cittadini neri. Tale diritto è essenziale in quanto, sebbene teoricamente sia già concesso ai neri, soprattutto negli Stati del Sud è di fatto negato, poiché essi non hanno alcun rappresentante nei seggi e nei tribunali; inoltre sempre per questa ragione essi subiscono continui attentati, pestaggi e minacce di vario genere a sfondo razziale. Inoltre gli autori di tali delitti, anche se arrestati, sono scagionati facilmente da tribunali presidiati da soli bianchi. Il Presidente spiega che la richiesta di King è giusta ma scomoda e creerebbe dissenso con gli Stati del Sud. King affranto prosegue la sua lotta a Selma, in Alabama, stato guidato dal governatore razzista George Wallace. A seguito di una spedizione punitiva partita proprio da lui, il giovane Jimmie Lee Jackson viene ucciso a sangue freddo da un poliziotto, mentre tentava di difendere il nonno dalle percosse. Questo avvenimento sconvolge King, che organizza una marcia di protesta pacifica, ma i neri che vi partecipano sono sopraffatti dalla polizia. Questo gesto commuove gran parte dell America e dei capi religiosi del mondo, così ad una seconda marcia partecipano anche cittadini bianchi. Questi però diventano a loro volta vittime dei razzisti, che ne malmenano e ne uccidono due. A questo punto interviene direttamente la Casa Bianca. Non vi raccontiamo il finale, ma basta dire che questo film è statao premiato con l 0scar per la migliore fotografia edè interpretato da grandi nomi come Christian Colson, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Oprah Winfrey.. Andrea Miranda ADDIO MR. SPOCK Addio a Leonard Nimoy, l attore e regista americano noto soprattutto per il suo ruolo del vulcaniano Spock nella serie Star Trek morto a Los Angeles all età di 83 anni. Nato a Boston il 26 marzo 1931, da una famiglia ebraica di immigrati ucraini, recitava già all età di 8 anni.a 20 anni era avvenuto il suo debutto nel film Sogni a occhi aperti. Poi per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta una lunga carriera televisiva in Broken Arrow (dove per le sue fattezze esotiche interpretava un pellerossa), Dragnet, Sea Hunt, Gunsmoke, Perry Mason, Gli intoccabili, Bonanza, The Outer Limits, Il virginiano e Mission Impossibile. Fino ad arrivare, dal 1966 al 1969, a Star Trek, la serie cancellata e riportata in vita dall entusiasmo dei fan in una miriade di incarnazioni televisive, animate, videoludiche e cinematografiche. Il personaggio del vulcaniano razionale ma con una parte umana che affiorava nei suoi spiritosi battibecchi col Dottor Mc- Coy di DeForest Kelley e il capitano Jim Kirk.

Classica/Opera CHOPIN: 3 ALBUM MUST HAVE ARRIVA SONIG TCHAKERIAN 20 A destra, cover del cd di Sokolov. Al centro Pietro De Maria. Qui sopra Sonig Tchakerian, che sarà in tournee in Italia la prima settimana di d occhio alcune uscite di alto livello. La compilation uscita con Decca,, eseguita da Lionel Bringuier, TCHAKERIAN A PADOVA E A TORINO Alcune uscite da tenere d occhio per gli amanti di Chopin. Attualmente al top delle classifiche Nelson Freire e la Gurzenich orchestra di Colonia. Contiene il concerto Un appuntamento da non perdere per i fan della bravissima violinista. Sonig Tchakerian propone, nel suo di musica classica si trova il grande pianista russo Grigory Sokolov, nuovo cd, un classico: Le Quattro Stagioni di Vival- per pianoforte n.2, la ballata n.4/3, alcune mazurche, l improvviso n. 3 uno dei più carismatici ancora in di ma non solo. Interpola la sua interpretazione con e la Polacca op.53 Freire. attività, con il disco pubblicato da Le mezze stagioni realizate dal compositore e sassofonista Pietro Tonolo. E molto bello anche il cd uscito l anno scorso, sempre con Decca, nel Deutsche Grammophone, contenente il mitico recital che egli ha quale si raccolgono le esecuzioni Attingendo dalla tradizione dell intermezzo operistico tenuto al Festival di Salisburgo nel al pianoforte di Chopin a cura di del Settecento, Tonolo trae ispirazione dalla partitura 2008. Questo album ha raggiunto la Pietro De Maria. Nel ricchissimo di Vivaldi e propone una propria visione contaminata, vetta delle classifiche in Germania e cofanetto sono contenuti 12 studi a cavallo tra la musica classica e il jazz, dove gli elementi originali si sviluppano in un processo di trasfi- ha riscosso un grandissimo successo anche nel Regno Unito e in altre Op. 10, del 2006; i 12 studi op.26 del 2006, 3 nouvelles etudes composti nazioni europee. gurazione da lui creato, molto suggestivo, sottolineato tra il 1810 e il 1849. Sono presenti anche i 24 preludi opera 28 e i 16 Sokolov ha acconsentito alla pubblicazione di questa incisione dopo Sonig Tchakerian sar in concerto Domenica 8 marzo dal suono del sassofono. notturni composti tra il 1810 e il molto tempo, suscitando un grande entusiasmo tra i suoi fan. The 1849. al Conservatorio G. Verdi di Torino, nell ambito della Bellissima anche la selezione delle stagione concertistica 2014-15 dell Unione musicale di Saltzburg Recital è una splendida polacche, degli scherzi. Infine sono Torino. Subito dopo sarà presente alla presentazione registrazione dal vivo, il programma è dedicato priincipalmente a presenti le sonate per pianoforte n. degli album alle librerie Feltrinelli: a Padova alla libreria S. Francesco e il lunedì 9 marzo alla Feltrinelli 2 e n. 3 in si bemolle minore op 35 Chopin e Mozart e incluse numerosi e in si minore op.58 e i 13 valzer con bis. Volendo aggiudicarsi alcune incisioni di pregio, si possono tenere alla Stazione porta Nuova di Torino. numero d opus, tra i quali il bel valzer n.6 detto del minuto.

Pop & Rock MITICO ED SHEERAN LO SPRINT DI CACCAMO GIOVANNI CACCAMO, LA VOCE RIVELAZIONE DI SANREMO 2015 Sarà forse per il fatto che ha rappresentato una sorta di pioniere per lui, permettendogli di aprire le date del suo ultimo tour, ma l influenza di Franco Battiato c è tutta nelle undici canzoni di cui consta la prima fatica discografica di Giovanni Caccamo, fresco vincitore della categoria Nuove proposte di Sanremo e non solo. Caccamo è riuscito a conquistare il consenso di critica ed esperti, accaparrandosi tutti i premi possibili: dal Premio della Critica Mia Martini al Premio Emanuele Luzzati fino al Premio Sala Stampa Lucio Dalla. E come se non bastasse, ha firmato la melodia del brano Adesso e qui (nostalgico presente) con il quale Malika Ayane si è classificata terza nella categoria big. Sembra proprio che questo sia l anno fortunato per il giovane cantautore di Modica, che si è aggiudicato finanche un contratto con la discografica più famosa d Italia, Caterina Caselli, entrando a far parte della scuderia Sugar. Ma cos è più di tutti che conquista del cantautore? Certamente il suo viso da bravo ragazzo, l atmosfera che riesce a trasmettere quando goffamente, e con quel pizzico di timidezza tipico di chi affronta per la prima volta i grandi palcoscenici, si siede al suo pianoforte e racconta l amore, fa vibrare le corde segrete della sua anima e regala emozioni pure, genuine, che arrivano dritto al cuore dell ascoltatore. Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. Perché se a Caccamo va il merito di aver scritto undici, eleganti melodie accompagnate da altrettante, sopraffini liriche, una parte del merito va a Daniele Luppi, già produttore di Norah Jones e John Legend, che è riuscito a dare una veste autentica, un tocco di originalità a tutte le tracce. Il disco si chiude con il duetto che tutti aspettano: quello con Franco Battiato che molto umilmente presta la sua voce in Satelliti nell aria. In alto, la rivelazione di Sanremo 2015, Giovanni Caccamo. Qui sopra, Ed Sheeran con la sua chitarra, in versione country boy. ED SHEERAN: LA MATEMATICA E LA MUSICA Che fosse un amante della matematica, non ne ha mai fatto mistero. E il titolo del suo disco d esordio + (Plus) ne era la testimonianza. Ma la dimostrazione del suo amore per la disciplina più temuta e odiata dagli studenti, sembra proseguire con il secondo progetto di studio. X, da leggersi come multiply e non già come ics, in cui il cantautore britannico, classe 1991, prosegue nel suo filone folk che però, questa volta, si macchia di sonorità hip hop. Il disco è stato anticipato dal singolo Sing, al quale hanno fatto seguito altri due: Don t e Thinking Out Loud che abbiamo avuto il privilegio di ascoltare dal vivo nel corso dell ultimo Festival di Sanremo del quale Sheeran è stato ospite. Con il suo aspetto trasognato, la sua chioma rossa e la chitarra da perfetto country boy, Sheeran ha conquistato intere platee, firmato colonne sonore per film di grande successo ( Colpa delle Stelle, Lo Hobbit La Desolazione di Smaug ), composto musiche per Taylor Swift, gli One Direction e Jessie Ware. Insomma, pare proprio che non si sia fatto mancare nulla, malgrado la sua giovane età. Ma è risaputo che di fronte al talento, non v è età che regga, e Ed Sheeran non ha fatto altro che dimostrarlo nel corso dei suoi pochi, ma intensi anni di carriera musicale. Francesco Curci 21

TopNightlife i TOP NIGHTLIFE Gossip, protagonisti, star, news dal pianeta talent e reality, selezionate dagli autori del nostro tv show in onda su La9 e Sky 22 16 Qui sopra da sinistra: Cristina Buccino, Asia Argento, la conduttrice de l Isola dei Famosi Alessia Marcuzzi con il giornalista Alfonso Signorini, l inviato Allvin e Mara Venier. A seguire il cast di Forte Forte Forte con Raffaella Carrà, la conduttirice Vanessa Incontrada, una scena di Italia Got s Talent con Maria De Filippo e Gerry Scotti.

TopNightlife INIZIA LA STAGIONE DEI TALENT, VECCHI E NUOVI ISOLA DEI FAMOSI Con il trascorrere dei giorni i naufraghi si abituano sempre più alla vita primitiva dell isola. Iniziano ad emergere le prime antipatie e vengono a galla le strategie di gioco attuate dai più astuti. La nuova entrata Cristina ha creato scompiglio all interno del gruppo come con l attrice Melissa P.; certamente con le sue curve è apparsa tutt altro che indifferente agli occhi del pornoattore, che fino ad oggi ha rivelato un nuovo Rocco sensibile, sconosciuto dalla sua solita fama. Ma le sue mire sono altre. uella tra Alex Belli e Cristina Buccino è una simpatia che ai naufraghi dell Isola dei Famosi non è sfuggita. Valerio Scanu non ne fa mistero, e di notte, parlando con la showgirl la invita a stare attenta con il bello di Centovetrine: E sposato e non fare la mign***a. Ma la sexy mora non ci pensa due volte e risponde: Faccio la mign***a tutte le volte che voglio. Insomma Cristina è davvero determinata e non si ferma davanti a nulla. Intanto il 25 febbraio Fanny Neguesha ha abbandonato l Isola dei Famosi. La modella belga, in nomination per la seconda volta consecutiva, ha deciso di lasciare il reality. L annuncio ha costretto la produzione ad annullare tutti i voti espressi nella sessione di televoto aperta durante la puntata di lunedì. E stata aperta una nuova sessione con i soli Pierluigi Diaco e Cristina Buccino a rischio eliminazione. Gli utenti che avevano già votato via sms sono rimborsati. Le Twinx spiccano per la loro simpatia, per il loro carisma e la loro solarità.rachida è stata rinominata come la mamma del gruppo. Mentre nell Isola Desnudas l intesa e l affiatamento fra i due bei naufraghi è sempre più forte. Ormai la nudità non è più un ostacolo e Cecilia e Brice affrontano la dura vita senza problemi. I rispettivi parter per quanto tempo ancora potranno dormire sonni tranquilli? ITALIA S GOT TALENT Il 12 marzo ripartirà lo show di Italia s Got Talent, giunto alla sesta edizione. Tutte le 10 puntate saranno condotte da Vanessa Incontrada. Quest anno i concorrenti verranno giudicati da nuovi giudici: Luciana Littizzetto, Claudio Bisio, Nina Zilli e Frank Matano. La trasmissione vedrà i giudici seduti ad un bancone e chiamati a valutare i concorrenti che, dai 0 ai 99 anni, si esibiscono sul palco mostrando loro il proprio talento in una qualsiasi disciplina, siano essi cantanti, ballerini, illusionisti, acrobati, addestratori di animali, strumentisti, ventriloqui, imitatori e altro ancora. FORTE FORTE FORTE E già stato ribattezzato Forse Forse Forse il nuovo programma televisivo Rai condotto da Ivan Oliva, in onda in prima serata sul primo canale Rai, seguito da circa 3 milioni di persone. La tv italiana ci haprova a lanciare un proprio format puntando sull esperienza delle sue pantere grigie. Il talent show italiano infatti è stato ideato da Raffaella Carrà e Sergio Japino. Ma finora i risultati sono stati inferiori alle attese. La giuria è composta da 4 giudici: oltre che dalla Carrà, anche da Joaquin Cortès, Asia Argento e Philipp Plein. Il giudizio finale della Carrà può sovvertire il voto degli altri 3 giudici, nel caso in cui abbiamo votato tutti negativamente. Nel corso delle 10 puntate la giuria dovrà trovare un intrattenitore a tutto tonto abile in più discipline come il ballo, canto, intrattenimento e conduzione televisiva. Insomma una nuova Carrà o un nuovo Fiorello. Fra tutti i candidati, vengono selezionati solo 14 concorrenti che possono partecipare al programma e dilettarsi in esibizioni di gruppo, duetti e singolarmente. Sei nomi sono già andati a casa, le prove con i coach sono durissime e la supervisione del maestro Danilo Vaona pure. I coach sono Tiziano Vasselli per il ballo, Stefano Magnanensi per il canto e Chiara Noschese per la recitazione. Per superare il turno devono ricevere almeno 3 voti e il supervoto della Carrà. Ovviamente anche il pubblico da casa può dire la sua. Per raddrizzare la situazione dopo le prime puntate, la Carrà sta puntando sugli ospiti. E così, dopo Il Volo e Anastacia, sono arrivati Gigi D Alessio, Massimo Giletti e i Saint Motel, l eclettica band californiana che ha scalato le classifiche dei singoli più venduti.r Sul palco saldamente alla conduzione sempre Ivan Olita, mentre nello spazio web imperversare la Minia vagante Federica Minia, con incursioni e approfondimenti. Fiorella Bergami Qui sopra: la troupe di Top Nightlife con uno dei protagonisti, Matteo Ferrando. La terza puntata andrà in onda ad aprile 2015. Le riprese sono state effettuate in Piemonte ed Emilia 23