Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA Martedì, 21 febbraio 2017 Stampato il 9 febbraio 2017
1 ordd. 199, 200, 203 e 233/2014; 68 e 69/2015 6 ordinanze Consiglio di Stato art. 43 decreto legislativo 03/03/2011 n. 28 (Energia - Attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili - Previsione che laddove sia accertato che i lavori di installazione dell'impianto fotovoltaico non sono stati conclusi entro il 31 dicembre 2010, a seguito dell'esame della richiesta di incentivi, il GSE rigetta la richiesta e dispone l'esclusione dagli incentivi degli impianti che utilizzano anche in altri siti le componenti dell'impianto non ammesso all'incentivazione - Previsione che il GSE dispone l'esclusione dalla concessione degli incentivi per la produzione di energia elettrica di sua competenza, per un periodo di dieci anni, da parte dei soggetti che avevano presentato la richiesta di incentivi) - rif. artt. 3, 25, c. 2, 76, e 117, c. 1, Costituzione; artt. 6 e 7 Convenzione per la salvaguardia diritti dell'uomo e libertà fondamentali; art. 2, c. 1, lett. c), legge 04/06/2010 n. 96 per Giovannetti Tiziano in proprio e n.q. di amministratore unico di Pollenza Sole Srl e per Pollenza Sole Srl: Luca FORTE Andrea MARCHIORI Andrea DEL VECCHIO (ord. 199/2014) per Nicotra Energia Srl: Salvatore BELLOMIA Riccardo TROIANO (ord. 200/2014) per Cirio Agricola Srl: Alessandro PALLOTTINO (ord. 203/2014) per MMP Power Srl e altri e per Ecopower II Srl e altri: Maria Alessandra SANDULLI Massimo LUCIANI (ordd. 233/2014 e 68/2015) MORELLI Ruolo dell'udienza pubblica del 21 febbraio 2017-1
2 ord. 241/2014 ord. 27 agosto 2014 Consiglio di Stato - Megasolare Società Agricola Srl c/ Gse - Gestore dei servizi energetici, Ministero dello Sviluppo economico e Ministero dell'ambiente e della Tutela del territorio e del mare art. 23, c. 3, decreto legislativo 03/03/2011 n. 28 (Energia - Incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - Previsione che non hanno diritto agli incentivi i soggetti per i quali le autorità o gli enti competenti abbiano accertato che, in relazione alla richiesta di qualifica degli impianti o di erogazione degli incentivi, hanno fornito dati o documenti non veritieri, ovvero hanno reso dichiarazioni false o mendaci - Previsione che, fermo restando il recupero delle somme indebitamente percepite, la condizione ostativa alla fruizione degli incentivi ha durata di dieci anni dall'accertamento e si applica alla persona fisica o giuridica che ha presentato la richiesta, nonché al legale rappresentante che ha sottoscritto la richiesta, al soggetto responsabile dell'impianto, al Direttore tecnico, ai soci [se si tratta di società in nome collettivo], ai soci accomandatari [se si tratta di società in accomandita semplice], agli amministratori con potere di rappresentanza [se si tratta di altro tipo di società o di consorzio]) per Megasolare Società Agricola a r. l. in liquidazione: Mario SANINO Orazio ABBAMONTE Cristiano CHIOFALO Avv. STATO: Marina RUSSO MORELLI - rif. artt. 3, 76 e 117, c. 1, Costituzione, in relazione ad art. 7 Convenzione per la salvaguardia diritti dell'uomo e libertà fondamentali; art. 2, c. 1, lett. c), legge 04/06/2010 n. 96 Ruolo dell'udienza pubblica del 21 febbraio 2017-2
3 ordd. 43/2015; 71 e 81/2016 ord. 29 maggio 2014 Commissione tributaria provinciale di Cagliari - Fiber Plast Srl c/ Equitalia Centro Spa ord. 7 luglio 2014 Commissione tributaria provinciale di Roma - Centro Storico Real Estate Srl c/ Agenzia delle entrate - Direzione provinciale I di Roma e Equitalia Sud Spa (già Equitalia Gerit Spa) ord. 23 novembre 2015 Commissione tributaria provinciale di Milano - M. N. c/ Equitalia Nord Spa, quale Agente della Riscossione per la Provincia di Milano art. 17 decreto legislativo 13/04/1999 n. 112, nel testo risultante dopo le modifiche apportate da art. 2, c. 3, lett. a), decreto-legge 03/10/2006 n. 262, convertito, con modificazioni, in legge 24/11/2006 n. 286 e da art. 32, c. 1, lett. a), decreto-legge 29/11/2008 n. 185, convertito, con modificazioni, in legge 28/01/2009 n. 2 (Imposte e tasse - Riscossione delle imposte - Remunerazione del servizio - Aggio percentuale sulle somme iscritte a ruolo o delle somme iscritte a ruolo riscosse e dei relativi interessi di mora) - rif. artt. 3, 53 e 97 Costituzione per Equitalia Centro Spa: Gustavo VISENTINI Marcello CECCHETTI (ord. 43/2015) per Equitalia Sud Spa (già Equitalia Gerit Spa): Alfonso PAPA MALATESTA (ord. 71/2016) per Equitalia Nord Spa, quale agente della riscossione per la Provincia di Milano: Marcello CECCHETTI Alfonso PAPA MALATESTA (ord. 81/2016) Avv. STATO: Sergio FIORENTINO CORAGGIO 4 ord. 68/2016 ord. 10 febbraio 2016 Corte d'appello di Catanzaro - G. G. c/ G. G. art. 2, c. 5, legge 23/04/1981 n. 154 (Elezioni regionali - Candidato in condizioni di ineleggibilità - Aspettativa per motivi elettorali - Decorrenza dall'accettazione, da parte dell'amministrazione, della relativa domanda anziché dalla data di presentazione della domanda, accompagnata dall'effettiva cessazione delle funzioni) - rif. art. 51 Costituzione per G. G. (*): Federico TEDESCHINI Alfredo GUALTIERI per G. G.: Oreste MORCAVALLO Francesco Paolo GALLO Avv. STATO: Massimo SALVATORELLI de PRETIS (*) Parte nel giudizio a quo costituita fuori termine Ruolo dell'udienza pubblica del 21 febbraio 2017-3
5 ord. 121/2016 ord. 2 maggio 2016 Tribunale di Aosta - Sezione lavoro - C. S. c/ Regione autonoma Valle d'aosta art. 11, c. 2 bis, legge Regione autonoma Valle d'aosta 23/07/2010 n. 22 (Impiego pubblico - Norme della Regione autonoma Valle d'aosta - Comandante regionale dei vigili del fuoco - Prevista revocabilità dell'incarico, in qualsiasi momento, su richiesta del Presidente della Regione e correlazione della durata in carica a quella del Presidente stesso) per C. S.: Federico MAVILLA Carlo Ferruccio LA PORTA per Regione autonoma Valle d'aosta: Paolo TOSI ZANON - rif. artt. 97 e 117, c. 2, lett. l), Costituzione; art. 10, c. 1, legge Regione autonoma Valle d'aosta 23/07/2010 n. 22 6 ric. 34/2016 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Sardegna artt. 1, c. 12, 4, c. 24, 25, 26 e 27, e 8, c. 13, legge Regione autonoma Sardegna 11/04/2016 n. 5 (Enti locali - Norme della Regione autonoma Sardegna - Prevista impignorabilità delle somme destinate alla realizzazione di opere pubbliche delegate dalla Regione ad enti strumentali regionali, enti locali e loro consorzi ed unioni; Usi civici - Proroga dei termini per la richiesta di sclassificazione del regime demaniale civico dei terreni; inserimento di una ulteriore ipotesi di sclassificazione e sclassificazione di alcuni terreni; Bilancio e contabilità pubblica - Esenzione per i piccoli Comuni sardi dal regime sanzionatorio in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno) per Presidente del Consiglio dei ministri: Avv. STATO Gianni DE BELLIS CAROSI - rif. artt. 117 e 118 Costituzione; art. 3 Statuto speciale Regione autonoma Sardegna; artt. 135 e 143 decreto legislativo 22/01/2004 n. 42; art. 31, c. 26, legge 12/11/2011 n. 183 Ruolo dell'udienza pubblica del 21 febbraio 2017-4
7 ric. 80/2015 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Abruzzo artt. 5 e 7 legge Regione Abruzzo 08/06/2015 n. 12 (il primo abrogativo di art. 14, c. 5, legge Regione Abruzzo 11/08/2011 n. 28; il secondo aggiuntivo di art. 19 bis - con particolare riferimento ai c. 2, lett. d) e 3 - medesima legge) per Presidente del Consiglio dei ministri: Avv. STATO Paola PALMIERI BARBERA (Calamità pubbliche e protezione civile - Norme della Regione Abruzzo - Disciplina degli interventi edilizi in zone sismiche - Abrogazione del preventivo rilascio dell'autorizzazione sismica per le varianti, in corso d'opera, al progetto originario - Conseguente esclusione della necessità dell'autorizzazione per le varianti presentate prima dell'entrata in vigore della legge regionale abrogatrice; Attribuzione a successivo regolamento regionale, adottato su proposta della Giunta, del potere di definire le "opere minori" e quelle "prive di rilevanza ai fini della pubblica incolumità" non soggette al procedimento di autorizzazione sismica ovvero al procedimento di preavviso e contestuale deposito del progetto esecutivo nelle zone a bassa sismicità - Rinvio, per gli aspetti di dettaglio non previsti dal regolamento, a deliberazioni di Giunta regionale, sentito il Tavolo Tecnico Scientifico) - rif. art. 117, c. 3, Costituzione; artt. 65, 93 e 94, c. 1, decreto Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. 380; decreto Ministro delle Infrastrutture 14/01/2008 Ruolo dell'udienza pubblica del 21 febbraio 2017-5