Aiuti agli investimenti iniziali per micro e piccole imprese



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Aiuti agli investimenti iniziali per micro e piccole imprese TERMINI DI PRESENTAZIONE La presentazione avviene mediante la procedura a sportello, fino ad esaurimento risorse. BENEFICIARI Microimprese: imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro Piccole imprese: imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di Euro TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO AMMISSIBILI Progetti di investimento, di importo minimo pari a 30.000 euro, destinati: A) alla creazione di una nuova unità produttiva B) all ampliamento o ammodernamento di una unità produttiva esistente C) alla diversificazione della produzione di una unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi D) a un cambiamento fondamentale del processo di produzione di una unità produttiva SPESE AMMISSIBILI A) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% dell investimento in attivi materiali) B) opere murarie e assimilate C) infrastrutture specifiche aziendali D) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovo di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti E) acquisto di programmi informatici F) trasferimenti di tecnologia mediante l acquisto di diritti di brevetto e licenze G) spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori (max 5% dell investimento) H) acquisto di immobile, purchè acquisito da terzi a condizioni di mercato SPESE NON AMMISSIBILI A) le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse B) le spese relative all acquisto di scorte C) le spese relative all acquisto di macchinari ed attrezzature usati D) i titoli di spesa regolati in contanti E) le spese di pura sostituzione F) le spese di funzionamento in generale G) le spese in leasing H) tutte le spese non capitalizzate

I) le spese sostenute con commesse interne di lavorazione J) i titoli di spesa nei quali l importo complessivo sia inferiore a 500 euro FORMA E INTENSITÀ DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI L intensità di aiuto non può superare il 45%. L aiuto è erogato in forma di contributo in conto impianti a valere su un finanziamento erogato da un Soggetto Finanziatore (Istituto bancario) ed è riconosciuto in misura pari all Irs a 10 anni, rilevato alla data di stipula del finanziamento, maggiorato del 4%. Il contributo in conto impianti comprende l eventuale preammortamento per una durata massima di: 12 mesi per i finanziamenti destinati all acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze 24 mesi per i finanziamenti destinati all ampliamento e/o all ammodernamento dello stabilimento Le agevolazioni sono calcolate, indipendentemente dall ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: euro 600.000, in caso di microimprese euro 1 milione, in caso di piccole imprese Le agevolazioni sono calcolate, indipendentemente dalla durata del contratto di finanziamento, su una durata massima del finanziamento (al netto del periodo di preammortamento) pari a: 7 anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all ampliamento e/o all ammodernamento dello stabilimento 4 anni per i finanziamenti destinati all acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze Con esclusivo riferimento agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature, può essere erogato un contributo aggiuntivo pari al 20% dell investimento; in ogni caso il contributo aggiuntivo non potrà essere superiore a 200.000 euro. Sono esclusi dal finanziamento i progetti di investimento iniziale di importo inferiore ad euro 30.000,00 MODALITÀ DI AMMISSIONE E DI EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE La domanda di agevolazione deve essere presentata al Soggetto Finanziatore (Istituto bancario), che delibera il finanziamento e successivamente provvede all inoltro della domanda alla Regione, la quale avvalendosi di un apposito Comitato Tecnico procede all istruttoria tecnica, economica e finanziaria e accerta l agevolabilità dell iniziativa. Successivamente la Regione comunica il provvedimento di ammissione ai richiedenti ed al Soggetto Finanziatore (Istituto bancario). L invio della domanda di agevolazione e della

documentazione relativa sarà effettuata dal Soggetto Finanziatore (istituto bancario) solo successivamente alla deliberazione di concessione del finanziamento. Il Soggetto Finanziatore (Istituto bancario), entro 2 mesi dalla conclusione dell investimento, inoltra alla Regione la richiesta di erogazione del contributo unitamente a: Contratto di finanziamento Documentazione attestante l avvenuta erogazione del finanziamento Titoli di spesa debitamente quietanzati ed annullati Copia delle autorizzazioni amministrative necessarie eventualmente allo svolgimento dell attività Documentazione attestante che l impresa richiedente sia in regola con il versamento delle quote ai fondi paritetici di sostegno al reddito, eventualmente istituiti dalla contrattazione del settore economico di riferimento La Regione provvede all erogazione in unica soluzione all impresa del contributo in conto impianti e dell eventuale contributo aggiuntivo. I progetti di investimento devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione al Soggetto Finanziatore (Istituto bancario), attestata con apposita comunicazione alla Regione. Nel caso in cui, prima della presentazione della domanda alla Regione da parte del Soggetto Finanziatore, l impresa decida di cambiare Soggetto Finanziatore, per il medesimo investimento, ai fini dell ammissibilità delle spese assume rilievo la data di presentazione della domanda al primo Soggetto Finanziatore. Inoltre, il cambio di Soggetto Finanziatore deve essere debitamente comunicata alla Regione con apposita comunicazione sottoscritta dall ultimo Soggetto Finanziatore. VINCOLI La destinazione aziendale dei beni oggetto di finanziamento deve essere mantenuta per 5 anni dalla data di erogazione del contributo ATTIVITÀ AMMISSIBILI imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull'artigianato) imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio: o esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq) o esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso classificati M1 (medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq)

o o o esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso classificati (M2. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq) servizi di ristorazione di cui al gruppo "56" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007", ad eccezione delle categorie "56.10.4" e "56.10.05"; attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l' attività commerciale - ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita - svolta tramite la rete internet, mediante l' utilizzo di un portale o sito web (e-commerce) Imprese non artigiane che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere (Ateco 2007 sezione C) Imprese non artigiane che realizzano investimenti riguardanti il settore delle costruzioni (Ateco 2007 sezione F) Imprese non artigiane che realizzano investimenti riguardanti il settore dei servizi di comunicazione ed informazione (Ateco 2007 sezione J) Imprese che realizzano investimenti per servizi asili nido (codice Ateco 88.91) Imprese che realizzano investimenti per servizi non residenziali per anziani e disabili (codice Ateco 88.10.00) Ludoteche (codice Ateco 93.29.90) Servizi degli studi medici di medicina generale (codice Ateco 86.21.00) Prestazioni sanitarie svolte da chirurghi (codice Ateco 86.22.01) Attività dei centri di radioterapia (codice Ateco86.22.03) Attività dei centri di dialisi (codice Ateco 86.22.04) Studi di omeopatia e agopuntura (codice Ateco 86.22.05) Centri di medicina estetica (codice Ateco 86.22.06) Altri studi medici specialistici e poliambulatori (codice Ateco 86.22.09) Attività degli studi odontoiatrici (codice Ateco 86.23.00) Laboratori radiografici (codice Ateco 86.90.11) Laboratori di analisi cliniche (codice Ateco 86.90.12) Attività di fisioterapia (codice Ateco 86.90.21) Altre attività paramediche indipendenti nca (codice Ateco 86.90.29) Attività degli ambulatori tricologici (codice Ateco 86.90.41) Servizi di ambulanza, della banca del sangue e altri servizi sanitari nca (compreso trasporto non medicalizzato) (codice Ateco 86.90.42) Imprese che realizzano investimenti nell attività di valorizzazione dei rifiuti riciclabili nell ambito delle categorie e sotto-categorie: codice Ateco 38.21.01 Produzione di compost

codice Ateco 38.32.1 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici codice Ateco 38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche codice Ateco 38.32.3 Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse limitatamente al vetro ed al legno I termini per la presentazione delle istanze di accesso sono sospesi per le seguenti attività: codice Ateco 38.21.01 Produzione di compost codice Ateco 38.32.1 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche codice Ateco 38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche codice Ateco 38.32.3 Recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI Produzione primaria dei prodotti agricoli Allevamento Attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari Attività di ristorazione ambulante e gelaterie ambulanti (codice attività 56.10.4) Attività di ristorazione su treni e navi (codice attività 56.10.5) Lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne (codice attività 10.1) Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi (codice attività 10.2) Lavorazione e conservazione di frutta e di ortaggi (codice attività 10.3) Produzione di oli e grassi vegetali e animali (codice attività 10.4) Industria lattiero-casearia, trattamento igienico e conservazione del latte (codice attività 10.51) Lavorazione granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei (codice attività 10.6) Produzione di zucchero (codice attività 10.81) Lavorazione del tè e del caffè (codice attività 10.83) Produzione di altri prodotti alimentari n.c.a. (codice attività 10.89) Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali (codice attività 10.90) Distillazione, rettifica e miscelatura degli alcolici (codice attività 11.01) Produzione di vini da uve (codice attività 11.02) Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta (codice attività 11.03)

Produzione di altre bevande fermentate non distillate (codice attività 11.04) Produzione di malto (codice attività 11.06) Industria del tabacco (codice attività 12.0) Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e di animali vivi (codice attività 46.2) Commercio all'ingrosso prodotti alimentari, bevande e tabacco (codice attività 46.3) Farmacie (codice attività 47.73.10) Commercio al dettaglio di generi di monopolio e le attività di lotterie e scommesse SETTORI ESCLUSI pesca e acquacoltura costruzione navale industria carboniera siderurgia fibre sintetiche turismo NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regione Puglia PO FESR 2007-2013 Asse VI - Linea 6.1.4 Determinazione n. 192 del 10/04/09 e s.m.i.