IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DELL EFFICIENZA ENERGETICA: RISULTATI E PROSPETTIVE Roberto Malaman Direttore Area consumatori e qualità del servizio Questa presentazione non è un documento ufficiale dell AEEG Intensità energetica nei Paesi EU Fonte: European Commission DGTREN
Intensità energetica dal 1973 al 2010 (?) Consumi di energia / PIL (tep/us$) (a prezzi costanti) IEA 2003 EFFICIENZA ENERGETICA Interventi che garantiscono un livello di servizio finale uguale o superiore con una quantità di energia inferiore (Fare di più con meno) Energia consumata dopo l intervento Energia risparmiata annualmente con l intervento = E Potenza media assorbita prima potenza dell intervento P prima Potenza media assorbita dopo l intervento p P dopo 1 anno tempo
Il passato Attenzione discontinua alle politiche di promozione dell efficienza energetica Effetti ritardati delle politiche di promozione dell efficienza energetica Strumenti utilizzati: Standard costruttivi per edifici Etichette energetiche Accordi volontari Agenzie specializzate/assistenza tecnica/programmi di supporto Rilevanza degli interventi di efficienza energetica
Nuovi stimoli alle politiche di efficienza energetica Prezzo del petrolio Kyoto Più del 25% attraverso il miglioramento dell efficienza negli utilizzi finali Sicurezza della fornitura California/Black out Settembre 2003 Sicurezza delle forniture Benefici economici Sviluppo delle energy services companies (ESCO) Bilancia dei pagamenti, efficienza economica I Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 Definiscono obiettivi nazionali di risparmio di energia a carico dei distributori di energia elettrica e di gas Definiscono le modalità di conseguimento di tali obiettivi: interventi definiti da distributori ed ESCO mercato dei titoli di efficienza energetica Prevedono un contributo tariffario alla copertura dei costi Introducono sanzioni in caso di inadempienza Affidano all Autorità il compito di definire i criteri, le regole tecniche di funzionamento del nuovo impianto normativo e la gestione dell intero meccanismo
Mtep/anno 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 Obiettivi di riduzione dei consumi (distributori elettrici) Risparmi annui addizionali e cumulativi (DM elettrico 2004) risparmi addizionali 5 anno risparmi addizionali 4 anno risparmi addizionali 3 anno risparmi addizionali 2 anno risparmi addizionali 1 anno risparmi cumulati 0,6 0,4 0,2 0 2005 2006 2007 2008 2009 Il flusso delle operazioni DIST e ESCO possono richiedere la verifica preliminare per determinati progetti LEGENDA: DIST: Distributori obbligati ESCO: ESCO+Piccoli distributori DIST e ESCO realizzano i progetti DIST e ESCO richiedono all Autorità la verifica e certificazione dei risparmi ottenuti Autorità (ENEA) valuta e certifica i risparmi ottenuti e autorizza il GME all emissione dei TEE Del. 200/04 (aggiornamento della 103/03) Del. 111/04, 70/05 e 177/05 (schede tecniche) GME emette i TEE DIST e ESCO si scambiano TEE DIST trasmettono TEE a AEEG e ricevono contributo Regole funzionamento mercato Del. contributo tariffario AEEG verifica il raggiungimento degli obiettivi e quantifica le eventuali sanzioni Comunicazione 29/12/04
Obiettivo: generare risparmio addizionale A B B B Tecnologie, mercato, obblighi C Risparmio addizionale C La costruzione /1 Determinazione obiettivi specifici 2005 e 2006 (certezza) Linee guida per preparazione, esecuzione, valutazione dei progetti e emissione TEE (regole) Schede di quantificazione dei risparmi (semplicità) Delibere annuali di esazione dalle tariffe di trasporto dell energia elettrica degli importi per il contributo tariffario (win/win)
La costruzione /2 Fissazione costi riconosciuti (costo efficiente) Determinazione del meccanismo sanzionatorio (certezza) Sistema informativo di gestione Internet-based (semplicità) Valutazione proposte di piani di monitoraggio Valutazione richieste di verifica e certificazione Costruzione del mercato dei titoli (efficienza economica) Vantaggi dello sviluppo del mercato dei TEE EFFICIENZA ENERGETICA = benefici ambientali + vantaggi economici PERMANENZA DEI BENEFICI NEL TEMPO MERCATO = EFFICIENZA ECONOMICA Certezza degli obiettivi Realizzazione degli obiettivi al minor costo possibile
Perché un approccio di mercato? Certezza obiettivi Efficienza economica Potenziale per integrazione strumenti Coerenza con mercato liberalizzato Incentivi per trasformazione mercato e ESCO Fondi pubblici? no alto media possibile Obiettivi quantitativi si no medio bassa bassi/bassi Obiettivi quantitativi + Mercato certificati si costi minimi medio alta bassi/alti Fattori di successo Può funzionare? Progetto ambizioso e complesso da gestire (tre anni per predisporre la scatola egli attrezzi ) Innovativo sulla scena internazionale I principali fattori di successo: Attuazione graduale Credibilità e trasparenza Adeguati incentivi economici Semplicità delle regole (costi di attuazione e di transazione bassi) Adeguato sviluppo del mercato
Primi risultati /1 400 società di servizi energetici accreditate (sviluppo) Oltre 450 richieste di verifica e di certificazione dei risparmi per oltre 1.200 interventi (certezza obiettivi) Prevalenza di interventi realizzati nel triennio 2001-2004 (gradualità) rilevanza limitata e decrescente per il conseguimento degli obiettivi del quinquennio (incentivo) Primi risultati /2 Prevalenza di interventi con metodologie semplificate con schede tecniche per la quantificazione dei risparmi energetici (semplificazione) Interventi scelti da chi opera sui mercati (efficienza economica) Mercato dei TEE dal 7 marzo 2006 (> efficienza economica)
Il potenziale di trading: richieste di verifica e certificazione ad oggi (in tep) RVC 2001-2004 RVC post 2004 13% 38% Soggetti Obbligati Soggetti Volontari 62% 87%