CONTRATTI PUBBLICI: LE ULTIME NOVITA «IN PILLOLE» Avv. Prof. Maria Cristina Colombo Milano, 26 novembre 2014 1
GLI ULTIMI INTERVENTI NORMATIVI NEL SETTORE DEI CONTRATTI PUBBLICI Decreto Legge 20 marzo 2014, n. 34 (Jobs Act), convertito con modificazioni nella Legge 16 maggio 2014, n. 78; Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 (Spending Review 3), convertito con modificazioni nella Legge 23 giugno 2014, n. 89; Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90 (Semplificazione PA), convertito con modificazioni nella Legge 11 agosto 2014, n. 114; Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133 (Sblocca Italia), convertito con modificazioni nella Legge 11 novembre 2014, n. 164; Legge 30 ottobre 2014, n. 161 (Legge europea 2013-bis). 2
IL DURC IN UN SEMPLICHE «CLICK» Per effetto del Decreto Jobs Act dovremmo dire addio al DURC cartaceo che viene sostituito da una semplice verifica telematica. La verifica avviene per mezzo di una interrogazione istantanea telematica che ha validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il DURC (anche per le verifiche nel settore dei contratti pubblici). L interrogazione telematica assolve all'obbligo di verificare la sussistenza del requisito della regolarità contributiva di cui all'art. 38, comma 1, lettera i), del D. Lgs. n. 163/2006, presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l ANAC. Dunque, niente più obbligo di passare per l'avcpass. E una novità non ancora operativa. Occorre un decreto ministeriale di attuazione che, al momento, non risulta intervenuto. Il condizionale è quindi doveroso al momento 3
ONERE DI SVOLGERE ACQUISTI IN FORMA AGGREGATA (QUASI) PER TUTTI La Spending Review 3 ha modificato l art. 33, comma 3-bis, del Codice dei Contratti Pubblici, estendendo a tutti i Comuni non capoluogo di provincia (indipendentemente dal numero di abitanti) l obbligo di svolgere, in forma aggregata, gli acquisti di lavori, servizi e forniture. Il Decreto Semplificazione PA ha slittato i termini di entrata in vigore dell obbligo: i) 1 gennaio 2015 per servizi e forniture; ii) 1 luglio 2015 per i lavori; Lo stesso Decreto ha previsto che i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti possano procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro. 4
SEMPLIFICAZIONE NELLA PUBBLICAZIONE DI AVVISI E BANDI La Spending Review 3 ha eliminato l onere per le stazioni appaltanti di pubblicare avvisi e bandi di gara sui principali quotidiani a diffusione nazionale (artt. 66, comma 7, e 122, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006). E quindi venuto meno anche quell onere di rimborso delle spese di pubblicazione in discorso che il D.L. n. 179/2012 (Decreto Sviluppo bis) aveva posto a carico degli aggiudicatari di gara a partire dal 1 gennaio 2013. Permane l onere, in capo all aggiudicatario, entro 60 giorni dall aggiudicazione di rimborsare le spese per la pubblicazione in GURI Queste novità riguardano le procedure che verranno indenne a partire dal 1 gennaio 2016. 5
MODIFICA (UNILATERALE) DEL PREZZO DEL CONTRATTO DI SERVIZI E FORNITURE La Spending Review 3 ha previsto la riduzione degli importi dei contratti aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi, nella misura del 5 per cento, per tutta la durata residua dei contratti medesimi. Secondo le prime interpretazioni della norma, la riduzione non ha natura obbligatoria (cfr. da ultimo Corte dei Conti, Puglia 30/7/2014 n. 147); In caso di proposta (unilaterale) di riduzione del prezzo, è fatta salva la facoltà del prestatore dei beni e dei servizi di recedere dal contratto entro 30 giorni dalla comunicazione senza alcuna penalità da recesso verso l'amministrazione 6
INCENTIVO ALLA PROGETTAZIONE Il Decreto Semplificazione PA ha previsto: l obbligo di costituire un Fondo per la progettazione e l innovazione dove far confluire le risorse pari, al massimo, al 2% degli importi posti a base di gara di un opera o un lavoro, in un fondo denominato. Del Fondo l 80% è da destinare all incentivo; l obbligo di adottare un regolamento in cui, tra l altro, prevedere i criteri di graduazione dell incentivo in base ad alcuni parametri oggettivi e soggettivi; l esclusione dall ambito dell incentivo delle attività manutentive e delle prestazioni per attività di pianificazione; un tetto all incentivo, che può essere annualmente riconosciuto al singolo dipendente, fissato al 50% del trattamento economico complessivo annuo lordo. 7
SEMPLIFICAZIONE NEGLI AFFIDAMENTI DI INTERVENTI DI ESTREMA URGENZA Lo Sblocca Italia ha introdotto, in sede di conversione, una serie di semplificazioni procedurali per le procedure riguardanti interventi di estrema urgenza di importo inferiore alle soglie comunitarie. Per estrema urgenza si intendono interventi per: messa in sicurezza degli edifici scolastici di ogni ordine e grado e di quelli dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), comprensivi di nuove edificazioni sostitutive di manufatti non rispondenti ai requisiti di salvaguardia della incolumità e della salute della popolazione studentesca e docente; mitigazione dei rischi idraulici e geomorfologici del territorio; adeguamento alla normativa antisismica; tutela ambientale e del patrimonio culturale. 8
SEMPLIFICAZIONE NEGLI AFFIDAMENTI DI INTERVENTI DI ESTREMA URGENZA Le semplificazioni riguardano: deroga allo standstill: possibilità di stipulare il contratto senza attendere il termine di 35 giorni dall invio dell ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva né quello di 20 giorni dalla notifica del ricorso in caso di presentazione dell istanza cautelare (non si applica agli affidamenti di servizi tecnici); agevolazioni nella pubblicazione di avvisi e bandi che possono essere pubblicati solamente sul sito informatico della stazione appaltante (non si applica agli affidamenti di servizi tecnici); dimezzamento di tutti i termini nelle procedure semplificate di cui all art. 122, comma 6, del D. Lgs. n. 163/2006 (non si applica agli affidamenti di servizi tecnici); 9
SEMPLIFICAZIONE NEGLI AFFIDAMENTI DI INTERVENTI DI ESTREMA URGENZA segue estensione del ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di un bando (art. 57, comma 6, del D. Lgs. n. 163/2006) nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, e con invito ad almeno 3 operatori economici ove esistenti; affidamento diretto fino a 200.000 Euro solo per lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici di ogni ordine e grado e di quelli dell AFAM, purché siano rispettati i principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, con invito rivolto ad almeno cinque operatori economico. Si applicano comunque gli obblighi di informazione nei confronti dell Osservatorio dei contratti pubblici (art. 7, comma 8, del D. Lgs. n. 163/2006) e gli obblighi di pubblicazione sul sito (D. Lgs. n. 33/2013). 10
VARIANTI IN CORSO D OPERA (art. 132 del Codice dei Contratti Pubblici) Lo Sblocca Italia ha previsto: la possibilità di ammettere varianti in corso d opera anche nei casi di bonifica e/o messa in sicurezza di siti contaminati ai sensi della Parte quarta, Titolo V, del D. Lgs. n. 152/2006; che non sono considerate varianti gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10 per cento per i lavori di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati; 11
ADEGUAMENTO ALL ORDINAMENTO COMUNITARIO La Legge europea 2013-bis per adeguare l ordinamento italiano a quello comunitario, ha recepito i principi espressi dalla Corte di Giustizia UE sugli affidamenti di incarichi di progettazione (Caso EU Pilot 4680/13/MARK) modificando l art. 90 del D. Lgs. n. 163/2006. Ecco le modifiche: gli affidatari di incarichi di progettazione non possono essere affidatari (versione precedente: non possono partecipare) di appalti o concessioni di lavori pubblici, nonché di eventuali subappalti o cottimi, per i quali abbiano svolto l attività di progettazione. Il divieto si estende a soggetti in controllo; il divieto non si applica laddove i soggetti dimostrino che l'esperienza acquisita nell'espletamento degli incarichi di progettazione non è tale da determinare un vantaggio che possa falsare la concorrenza con gli altri operatori». 12