L ATTIVITA DELL OSTETRICA NON DIPENDENTE: ASPETTI FISCALI E PREVIDENZIALI



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Transcript:

L ATTIVITA DELL OSTETRICA NON DIPENDENTE: ASPETTI FISCALI E PREVIDENZIALI Relatore: STEFANO DE CARLI Dottore commercialista e revisore contabile in Bolzano 1

FORME GIURIDICHE PER LO SVOLGIMENTO DI UNA ATTIVITA Professionista singolo Associazione di professionisti (*) Societa di persone (SNC o SAS) (*) (**) Societa di capitali (SRL- SPA-SAPA-COOPERATIVE) (*) (**) (*) ipotesi poco realistiche nella prima fase dell attivita (**) regolamentazione ancora incompleta 2

ADEMPIMENTI PRINCIPALI apertura partita IVA con codice attivita 86.90.29 altre attivita paramediche n.c.a comunicazione inzio attivita all ordine di appartenenza Iscrizione alla GESTIONE INPS COMMERCIANTI (e una anomalia poco nota alla maggioranza dei consulenti e spesso addirittura al personale dell INPS! NO iscrizione alla gestione separata INPS ex. L.335/95 (che puo ricorrere solo in caso di attivita diverse da quella tipica di ostetrica) autorizzazioni sanitarie ai locali. 3

CARATTERISTICA DELL ATTIVITA Si tratta di una attivita professionale e con le seguenti conseguenze (le considerazioni che seguono non valgono nel rarissimo caso di societa commerciale); NON e richiesta l iscrizione alla CCIAA Il reddito e determinato col criterio di cassa, in tutti i regimi contabili (contabilita ordinaria/semplificata, regime dei minimi, nuovo regime forfettario 4

L ANOMALIA PREVEDENZIALE Come attivita libero professionale per cui non esiste una cassa di previdenza privata essa sarebbe soggetta al contributo INPS alla gestione separata (27,72% del reddito senza minimale annuo), ma la legge che ha sciolto l ENPAO nel 1990, ha previsto l iscrizione alla gestione commercianti. L INPS di Bolzano segue questto orientamento, ma a livello nazionale esistono sedi INPS che invece (non si sa se per non conoscenza o differente interpretazione) iscrivono alla gestione separata. 5

CONSEGUENZE DELL ISCRIZIONE ALLA GESTIONE COMMERCIANTI Soggezione all imponibile minimo annuo di euro 15548, con aliquota del 22,65%: in pratica in contributo minimo e di euro 3521 (da versare in 4 rate di euro circa 880 euro ciascuna); Sul reddito eccedente il contributo viene versato in dichiarazione dei redditi; NOVITA 2015: unica chance di sfuggire al reddito minimo e optare per il nuovo regime fiscale forfettario introdotto dal 2015 6

CARATTERISTICHE DELL ESONERO DA CONTRIBUTO MINIMO Spetta solo in presenza del regime forfettario ex art. 1 comma 58 Legge di stabilita 2015 (attenzione: non spetta invece per il regime dei minimi!!!) Non e un esonero totale: in dichiarazione dei redditi verra liquidato il contributo sul reddito effettivo; Quindi vi e vantaggio solo con reddito sotto 15548 euro; E un esonero facoltativo da richiedere entro il 26 febbraio di ogni anno! Per le nuove attivita va richiesto in sede di iscrizione Si perde definitivamente in caso di uscita dal forfait (anche se successivamente si rientra in tale regime) Matura una prestazione previdenziale inferiore 7

LA COESISTENZA CON ALTRA ATTIVITA La citata anomalia previdenziale produce una strana conseguenza in caso di contemporaneo svolgimento di altra attivita (es. Dipendente); Infatti in questo caso se l attivita dipendente e prevalente (part-time oltre 50%) si puo facoltativamente chiedere l esonero da contributi commercianti, ma come conseguenza scatta in via residuale l obbligo di iscrizione alla gestione separata! NON CONVIENE! 8

ESEMPI E CONSIDERAZIONI Ostetrica SOLO libera professionista > inps commercio Ostetrica libera prof. + dipendente (prevalente) in pratica puo scegliere fra iscrizione all INPS commercio a alla gestione separata; Da un punto di vista previdenziale la contribuzione commercio offre vantaggi in termini di rendimento e di possibilita di ricongiunzione; Non e ancora stato affrontato il caso di ostetriche che esercitano in forma di societa commerciale (caso ancora piu teorico che pratico) 9

L UNICITA DEL REDDITO AI FINI FISCALI E PREVIDENZIALI Alcune sedi INPS consigliano di distinguere la quota di reddito proveniente dall attivita tipica dell ostetrica da altre attivita diverse ed accessorie, assoggettando le prime a contributi commercianti e le seconde a contributo alla gestione separata; E bene sapere che tale prassi, NON e consigliabile perche i meccanismi di controllo delle dichiarazioni non riconoscono questa possibilita e le dichiarazioni vengono automaticamente rettificate con richiesta di parziale duplicazione dei contributi; 10

Il CONTRIBUTO ALLA GESTIONE SEPARATA art. 2 Legge 335/95 A puro titolo informativo si forniscono le seguenti indicazioni sul contributo alla gestione separta INPS; NON vi e pagamento minimo obbligatorio; L aliquota e del 27,72% ridotta al 23.50% per pensionati o soggetti con altra forma di previdenza obbligatoria; Tuttavia se i pagamenti dell anno sono inferiori a quelli corrispondenti al reddito minimo, l annualita previdenziale viene proporzionalmente ridotta. 11

ATTIVITA DI OSTETRICA E L IVA L attivita di ostetrice rientra fra le attivita paramediche esenti da IVA ex art. 10 n.18 DPR 633/72; L esenzione tuttavia non e generale e quindi non si estende alle prestazioni diverse dall assistenza e la cura delle pazienti; Sono ad esempio soggette ad IVA consulenze, perizie, tenuta di corsi di formazione ecc Tuttavia l IVA non si applica mai per chi e in regime dei minimi (art. 27 c.1 e 2 L 98/2011) o in regime forfettario (art. 1 c. 58 Legge stabilita 2015) 12

L ATTIVITA DI OSTETRICA E LA RITENUTA D ACCONTO Come per tutte le attivita libero professionali i compensi erogati da imprese, enti o associazioni sono soggette a ritenuta d acconto del 20%: NON vi e invece ritenuta per i compensi erogati da privati; Tuttavia la ritenuta d acconto non si applica mai per chi e in regime dei minimi ovvero in regime forfettario. 13

REGIME FISCALE ORDINARIO CON CONTABILITA SEMPLIFICATA O ORDINARIA Reddito determinato come incassi meno costi, analiticamente dedotti; Si applicano le imposte IRPEF 23-43% (IRAP se attivita organizzata): IVA solo su attivita NON tipiche; IVA su acquisti in pratica INDETRAIBILE (almeno per la maggior parte pro rata) Contributo INPS sul reddito 14

REQUISITI DI AMMISSIONE AI REGIMI AGEVOLATI Si omette la trattazione essendo estremamente tecnica: basti considerare che questi regimi, a parte il limite annuo di incassi che verra di seguito indicato, sono adatti a situazioni di organizzazioni unipersonali e con limitato impiego di beni strumentali. Per altro, individuato il regime piu appetibile, si consiglia un colloquio con un professionista per verificare l effettiva applicabilita al caso concreto. Si evidenzia che il nuove regime forfettario e comunque precluso a chi possiede redditi di lavoro dipendente o assimilato (es. pensione) superiore a 20.000 euro. 15

REGIME DEI MINIMI EX art. 27 c. 1 e 2 DL 98/2011 (MAX INCASSI RAGGUAGLIATI AD ANNO EURO 30.000) Incassi MAI soggetti ad IVA Incassi MAI soggetti a ritenuta d acconto IRPEF IVA sempre INDETRAIBILE Costi deducibili analiticamente Esonero da contabilita Imposta sostitutiva del 5% (al posto di irpef ed irap) Contributi INPS sul reddito NB e un regime LIMITATO NEL TEMPO (max 5 anni o fino a 35 di eta ) 16

REGIME FORFETTARIO ex art. 1 c. 58 Legge stabilita 2015 (MAX INCASSI RAGGUAGLIATI AD ANNO EURO 15.000) Incassi MAI soggetti ad IVA Incassi MAI soggetti a ritenuta d acconto IRPEF IVA sempre INDETRAIBILE Costi NON DEDUCIBILI ANALITICAMENTE: reddito forfettario pari al 78% degli incassi Esonero da contabilita Imposta sostitutiva del 15% (al posto di irpef ed irap), ridotto al 10% nei primi 3 anni se attivita nuova Contributi INPS sul reddito NO sostituto di imposta 17

Comparazione regimi fiscali (*) primi 3 anni nuova attivita Regime ordinar. Regime minimi Regime forfait Regime forfait* Regime ordinar. Regime minimi Incassi ostetrica 10000 10000 10000 10000 27000 27000 Incassi diversi 2440 2440 2440 2440 2440 2440 IVA 440 0 0 0 440 0 Inc.netti 12000 12440 12440 12440 29000 29440 costi 2000 2220 2737 2737 2000 2220 Reddito 10000 10220 9703 9703 27000 27220 IIDD 610 335 1126 751 6500 1053 INPS 3521 3521 2198 1465 6115 6165 Reddito netto 5869 6364 6896 8004 14385 20002 Stipend. mens= 405 439 475 552 992 1380

ABOLIZIONE TARIFFE In questa sede non possono essere date indicazione sui prezzi da applicare, in quanto e compito del garante della concorrenza vigilare perche le tariffe gia abolite non siano reintrodotte artificiosamente da ordini o associazioni professionali, che ove dessero indicazione di questo tipo verrebbero sanzionate (cosi come gli iscritti NON dissenzienti) per la costituzione di un cartello Si invita quindi a riflettere sul proprio budget professionale, anche alla luce della pressione fiscale e previdenziale desumibili dalla pagina che precede, per determinare prezzi compatibili col libero mercato, con le proprie esigenze reddituali ed il tempo disponibile. 19

Esempi fatture: prestazioni TIPICHE - regime ORDINARIO clienti IMPRESE-ENTI-ASSOCIAZIONI Fatt. Nr. data Prestazioni di Ostetricia A 1000,00 IVA 22% Esente art. 10 DPR 633/72 B=A x 22% 0,00 Ritenuta d acc C=A x 20% 200,00 BOLLO (oltre 77,46 ) D 2,00 DA PAGARE A+B-C+D 802,00 20

Esempi fatture: prestazioni TIPICHE - regime ORDINARIO clienti PRIVATI Fatt. Nr. data Prestazioni di Ostetricia A 1000,00 IVA 22% Esente art. 10 DPR 633/72 B=A x 22% 0,00 Ritenuta d acc C=A x 20% 0,00 BOLLO (oltre 77,46 ) D 2,00 DA PAGARE A+B-C+D 1002,00 21

Esempi fatture: prestazioni DIVERSE - regime ORDINARIO clienti IMPRESE-ENTI-ASSOCIAZIONI Fatt. Nr. data Prestazioni di Conferenze.. A 1000,00 IVA 22% B=A x 22% 220,00 Ritenuta d acc C=A x 20% 200,00 BOLLO D 0,00 DA PAGARE A+B-C+D 1020,00 22

Esempi fatture: prestazioni DIVERSE - regime ORDINARIO clienti PRIVATI Fatt. Nr. data Prestazioni di Conferenze.. A 1000,00 IVA 22% B=A x 22% 220,00 Ritenuta d acc C=A x 20% 0,00 BOLLO D 0,00 DA PAGARE A+B-C+D 1220,00 23

Esempi fatture: regime dei MINIMI TUTTE LE PRESTAZIONI TUTTI I CLIENTI Fatt. Nr. data Prestazioni di. A 1000,00 IVA 22% B 0,00 Ritenuta d acc C 0,00 BOLLO (oltre 77,46 ) D 2,00 DA PAGARE A+B-C+D 1002,00 REGIME DEI MINIMI NON SOGGETTO IVA E RITENUTA Art. 27 c.1.e 2 DL 98/2011 24

Esempi fatture: regime a FORFAIT TUTTE LE PRESTAZIONI TUTTI I CLIENTI Fatt. Nr. data Prestazioni di. A 1000,00 IVA 22% B 0,00 Ritenuta d acc C 0,00 BOLLO (oltre 77,46 ) D 2,00 DA PAGARE A+B-C+D 1002,00 REGIME A FORFAIT NON SOGGETTO IVA E RITENUTA Art. 1 c. 58 Legge stabil. 2015 25