RICERCA DI GEOGRAFIA Immigrazione Ius Sanguinis Ricongiungimento Asilo Differenze: indicano concetti diversi anche se tutti rientrano nella sfera dei rapporti fra uno stato e cittadini di altri paesi.
Immigrazione: ingresso e insediamento, in un paese o in una regione di persone provenienti da altri paesi o regioni. L'Italia gestisce il fenomeno dei flussi migratori da Paesi che non fanno parte dell Unione europea, attraverso politiche che coniugano l accoglienza e l integrazione con l azione di contrasto all immigrazione irregolare. La normativa di riferimento sull'immigrazione e la condizione dello straniero si trova nel Testo unico sull'immigrazione.
Soggiorno regolare -->i documenti richiesti Per entrare in Italia è necessario il passaporto o un altro documento di viaggio e il visto di ingresso che va richiesto all'ambasciata o ai consolati italiani nel Paese d'origine o di residenza stabile del cittadino straniero extracomunitario. L'ingresso in Italia è consentito con visti per soggiorni di breve durata, validi fino a 3 mesi, e per soggiorni di lunga durata che comportano la concessione di un permesso di soggiorno (di lunga durata) con motivazione identica a quella del visto.
Presenza irregolare ed espulsioni Lo straniero che raggiunge in modo irregolare l'italia viene respinto alla frontiera oppure, se già entrato nel territorio nazionale, viene espulso, a meno che non debba essere trattenuto in uno dei centri per l'immigrazione per accertarne identità e/o nazionalità. Il provvedimento di espulsione è adottato dalla prefettura competente ed eseguito dalla questura.
Ius sanguinis (diritto basato sul legame di sangue) Principio del diritto per cui un individuo ha la cittadinanza di uno Stato se uno dei propri genitori o entrambi ne sono in possesso.
Ricongiungimento: possibilità offerta a un immigrato regolare, e stabilita da apposite norme, di essere raggiunto stabilmente dai familiari rimasti nel paese di provenienza. Se il familiare è cittadino comunitario potrà fare ingresso in Italia senza adempiere ad alcuna formalità e poi recarsi al comune per l attestato di iscrizione anagrafica munito di documento di identità certificato che attesti il legame di parentela e la dimostrazione della disponibilità di risorse economiche sufficienti per sè e per i suoi familiari. Se il familiare è cittadino extraue:può fare ingresso in Italia in esenzione del visto di ingresso. Una volta fatto ingresso in Italia deve richiedere la carta di soggiorno per parente di cittadino UE che ha validità 5 anni dimostrando il vincolo di parentela.
Asilo La fuga dal proprio paese. Il rifugiato, per essere riconosciuto tale, deve essere materialmente uscito dal proprio Paese. garanzia di inviolabilità accordata a stranieri rifugiati, per motivi politici, in territorio estero o in sedi che godono della extraterritorialità, come ambasciate(art.10 comma 3). Secondo la Convenzione di Ginevra sono quattro dunque i requisiti necessari per il riconoscimento dello status di Rifugiato Politico Il fondato timore di persecuzione. Devono dunque sussistere sufficienti elementi, Motivi specifici di persecuzione. La persecuzione, temuta o subita, deve essere operata in ragione di uno dei motivi indicati dallo stesso art.1 della Convenzione. L'impossibilità di ricorrere alla protezione del proprio Paese d'origine.