Rassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata



Documenti analoghi
Rassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata TUMORE DEL PANCREAS, E PIU A RISCHIO CHI VIVE NEL NORD ITALIA

TUMORI: PANCREAS, ITALIA ULTIMA IN UE PER TEMPI ACCESSO CURE

Assapora la Vita Bergamo, 5 maggio 2012

Rassegna Stampa. Comunicato stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata


Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Un paziente su cinque con cancro al polmone sopravvive dopo 3 anni

SOMMARIO TESTATA DATA LETTORI. Agenzie. Quotidiani. Web TOTALE ANSA 10/10/2011 per staff editoriale

CALABRIA, PIGRIZIA STILE DI VITA PER IL 65% DEGLI ADOLESCENTI ANDREA BARBERIS: METTETE IN PANCHINA SEDENTARIETÀ E ALIMENTAZIONE SBAGLIATA

Rassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

MMG, PLS, FARMACISTI: ruoli diversi, obiettivi comuni. Come intervenire nel processo? Luigi Canciani

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica

ANSA-FOCUS/ CRISI FA MALE A SALUTE, MENO VISITE, FARMACI E CURE. CROLLA SPESE FAMIGLIE CHE RISPARMIANO ANCHE SUL MEDICO (ANSA) - ROMA, 19 APR - Quasi

ASSOCIAZIONE GRUPPO VOLONTARI UNITI E SOLIDALI PER CONVIVERE CON IL PARKINSON - ONLUS GR.VOL.PARK. - ONLUS

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

Protocollo d Intesa. tra

Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE

del ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE

Con la Ricerca possiamo fare molto. INSIEME

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

La famiglia davanti all autismo

CAMPAGNA Questa campagna pubblicitaria da me ideata, ha un tono simpatico e ha lo scopo di coinvolgere un target giovanile. Per far si che questo

Bocca e Cuore ooklets

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

Università per Stranieri di Siena Livello A1

L.I.L.T. Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Bologna

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

La rete per la promozione della salute in Lombardia

Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità. Milano, 26 ottobre 2011

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre Tiziana Sabetta

La Prevenzione e la Diagnosi Precoce in Azienda

OGGETTO: INSERIMENTO NEL P.O.F. DELLE PROPOSTE EDUCATIVE TELETHON.

RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015

PROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano

sensibilizziamo il maggior numero di persone possibile e raccogliamo fondi per la ricerca sulle cellule staminali corneali adulte.

"Scaccomatto al Dolore", Formazione e informazione in 33 tappe in tutta Italia Bologna, 19 Aprile 2013

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

Rassegna Stampa. Conferenza stampa. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

Caratteristiche dell indagine

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Dir. Resp.: Marco Tarquinio

IL TRAM DELLA PREVENZIONE CON SOSTE A RICHIESTA

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

Sommario Rassegna Stampa

reil della sci spi en ro za

Puglia: dolore oncologico, tappa a Bari per progetto Behta. Progetto Behta_Terapia del dolore_corso per medici

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

TORNARE ALLA VITA, TORNARE AL LAVORO

21 FEDERAZIONI NAZIONALI 6 GRUPPI SPORTIVI MILITARI

Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica. Audizione informale. Mercoledì 27 giugno

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

/51 1 / 5

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Questionario Conosci l Europa

Ma vivere comunque bene!

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

ISPESL. Imprese, lavoratori e Istituzioni per una Rete Nazionale di Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro. Firenze 5 dicembre 2005 SFUMATI

MESSAGGI IN BOTTIGLIA SOS contro la violenza

Sommario Rassegna Stampa

TUMORI:FRONTIERA NANOFARMACI,RISULTATI PER SENO E PANCREAS FERRARI, NANOPARTICELLE COME 'TIR' PER VINCERE DIFESE CANCRO (di Manuela Correra)

REPORT PROGETTO DOPO LA COMUNITA PER UN POSTO ALLA VITA (EX LEGE 45/99 I TRIENNALITA ) *

Donna Dovunque. Premessa

PREMESSA. Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione Regione Campania c/o ASL NA4

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LA PRIMA VOLTA CHE CAMBI IL MONDO TOUR TIZIANO FERRO 2015

Intervento di Stefano Cuzzilla

Corso ECM La medicina umanistica e narrativa (Roma, marzo 2015 I edizione)

Nell ambito del progetto ECM Sinergie è in grado di offrire un intervento di formazione per medici di medicina generale e specialisti:

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

A c s in tutte le citt` europee

20 febbraio Muore Renato Dulbecco

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

Dir. Resp.: Roberto Napoletano

Salute e sicurezza sul lavoro

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti

Roma. , giugno. Donna Camilla Savelli Hotel. ROMA, 11/12 giugno Promosso da


RASSEGNA STAMPA. 25 marzo Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

Ministro Lorenzin alla Giornata nazionale per la ricerca sul cancro

Inaugurazione dell anno accademico Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

RASSEGNA STAMPA. Campagna Vittima di un abusivo. Dicembre A cura dell Ufficio Comunicazione Relazioni esterne e Immagine

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

RASSEGNA STAMPA Convegno CRITERI DI APPROPRIATEZZA. STRUTTURALE NELL ASSISTENZA ALL ANZIANO 18 Gennaio 2011

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Caro amico del Forum,

EDUCARSI AL FUTURO. Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

Transcript:

Rassegna Stampa Conferenza stampa TUMORE DEL PANCREAS, 1.200 NUOVE DIAGNOSI ALL ANNO IN CAMPANIA. NAPOLI È IN PRIMA FILA PER SOSTENERE LA PREVENZIONE Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B 25124 Brescia Tel. 030 22 61 05 Fax 030 24 20 472 intermedia@intermedianews.it www.medinews.it www.ilritrattodellasalute.org Napoli, 7 ottobre 2014

Segnalazioni INTERMEDIA OTTOBRE 2014 RILEVAZIONI Programma TG 3 Emittente RAI 3 Servizio di REDAZIONE Programma Emittente Servizio di GR RADIO MARTE REDAZIONE FOTOGRAFIE http://www.medinews.it/pub/fotonapoli/ nome utente: medinews password: Quah4aiL

07-10-2014 (Sito AIOM dedicato alla campagna di informazione sul cancro al pancreas) http://www.tumorepancreas.org/news leggi.php?id=260 Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione - 07/10/2014 Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott.

Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 LETTORI http://www.medinews.it/ 27.000 TUMORE DEL PANCREAS, 1.200 NUOVE DIAGNOSI ALL ANNO IN CAMPANIA. NAPOLI È IN PRIMA FILA PER SOSTENERE LA PREVENZIONE Napoli, 7 ottobre 2014 Sesta tappa del tour nazionale voluto da AIOM e Insieme contro il cancro, che tocca sette città Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in

Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 (Il sito ufficiale alla campagna della Fondazione Insieme contro il cancro) http://www.lalottaalcancrononhacolore.org/notizie leggi.php?id=120 Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile

aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nabpaclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

08-10-2014 http://www.napolitoday.it/economia/tumore pancreas dati campania.html Tumore al pancreas: alta diffusione in Campania Tumore al pancreas: il 10% dei malati è campano Si tratta di una forma di cancro molto aggressiva e diffusa, ma poco conosciuta come evidenziato da "PanCrea: creiamo informazione", che ha tenuto alcuni convegni a Napoli, nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione sulla malattia Il tumore del pancreas si sta diffondendo pericolosamente in Campania dove colpisce ogni anno quasi 1.200 persone, sulle 12mila in totale in Italia. Si tratta di una forma di cancro molto aggressiva e diffusa, ma poco conosciuta dai cittadini come evidenziato da "PanCrea: creiamo informazione", che ha tenuto alcuni convegni a Napoli, nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione volta a informare le persone su tale terribile malattia. Gli aspetti più importante sono indubbiamente la prevenzione e uno stile di vita sano, oltre all'abbandono dell'utilizzo della sigaretta, dato che il 23% di coloro che fumano sviluppano la terribile malattia. Nell'ambito della campagna "PanCrea" sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi.

07-10-2014 (Piattaforma virtuale di scambio di opinioni e informazioni tra i maggiori opinion leader in campo oncologico) http://www.innovareinoncologia.net/ Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È

un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 http://www.immunoncologiatarget.it/news.php?id=204 (Sito dedicato all immunoterapia in oncologia) 07.10.2014 / Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È

un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 http://www.goldwebtv.it/it/news/napoli 1200 persone allanno colpite in campania dal tumore al pancreas leggi il sondaggio NAPOLI. 1200 PERSONE ALL'ANNO COLPITE IN CAMPANIA DAL TUMORE AL PANCREAS, LEGGI IL SONDAGGIO... 07/10/2014 Parliamo di tumore al pancreas, di seguito alcuni estratti del comunicato stampa pervenuto in redazione in merito all'argomneto: "Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli- si legge - per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente- continua - importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti - prosegue - non corretti, su cui dobbiamo intervenire.

07-10-2014 http://www.ilritrattodellasalute.org Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nabpaclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nabpaclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 http://www.healthyfoundation.org Sito della onlus presieduta dal prof. Sergio Pecorelli Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in

nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 (Sito della prima fondazione che unisce medici e pazienti, presieduta dal prof. Francesco Cognetti) http://www.insiemecontroilcancro.net/ Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 http://www.cancronograzie.org/news.php?id=69 Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli abitanti della Penisola deve sapere che oggi le neoplasie si possono sconfiggere. È un processo che coinvolge anche i medici di famiglia, perché ricevono

quotidianamente pazienti oncologici. Si deve riuscire a cogliere i primi segnali di malattia, per indirizzare precocemente gli assistiti al centro di riferimento, distribuendo sul territorio il management delle persone in carico. Con PanCrea torniamo finalmente a occuparci di una patologia praticamente misconosciuta. FAVO, AIMaC e la Fondazione Insieme contro il cancro affrontano questi temi a 360 sottolineano il dott. Davide De Persis, Responsabile dei Rapporti Istituzionali FAVO e la dott.ssa Paola Boccia, dell Associazione In nome di Concetta ONLUS. Siamo da sempre impegnati nel campo della prevenzione e dell informazione attiva e mirata al sano stile di vita. Questa è l occasione per una vera e propria chiamata alle armi, in stretta collaborazione con le Istituzioni, le altre Associazioni e il mondo medico. La ricerca scientifica sta finalmente segnando importanti passi avanti contro le neoplasie del pancreas, finora molto difficili da affrontare spiega il dott. Ferdinando De Vita, Ricercatore di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi cittadina. È stato infatti approvato in Europa, anche per questa patologia, il nab-paclitaxel (paclitaxel legato all albumina in nanoparticelle): un farmaco già disponibile nel trattamento del cancro della mammella metastatico, che sfrutta le più recenti scoperte in ambito di nanotecnologia. La nanomedicina rappresenta una nuova arma contro il tumore pancreatico conclude il prof. Ciardiello, consentendo di prolungare la sopravvivenza di pazienti con metastasi diffuse. Ci auguriamo quindi che il nab-paclitaxel possa essere presto rimborsato dal SSN, anche per questa nuova indicazione.

07-10-2014 http://www.tumorigenitourinari.net/news leggi.php?id=127 (Sito dedicato ai tumori di rene, prostata, vescica e testicoli) Tumore del pancreas, 1.200 nuove diagnosi all'anno in Campania. Napoli e' in prima fila per sostenere la prevenzione Napoli, 7 ottobre 2014 Il tumore del pancreas colpisce ogni anno quasi 1.200 persone in Campania, 12mila in Italia. È una forma di cancro aggressiva e molto diffusa: eppure i cittadini non sembrano esserne informati. Il 77% non conosce i sintomi, l 88% non ha mai letto nulla in merito e il 97% non ne ha mai parlato con il proprio medico di famiglia. Ma l 81% sarebbe interessato a saperne di più. Sono i dati del sondaggio promosso dalla campagna nazionale di sensibilizzazione PanCrea: creiamo informazione, che tocca oggi Napoli per la sua sesta tappa, voluta dall Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e dalla Fondazione Insieme contro il cancro in sette Regioni e unica nel suo genere. Il nostro è un centro di riferimento, ogni anno trattiamo circa 50 nuovi casi afferma il prof. Fortunato Ciardiello, Professore Ordinario di Oncologia Medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e Presidente Eletto ESMO (European Society for Medical Oncology). Il tour è fondamentale perché punta a informare la popolazione, soprattutto sulla prevenzione, particolarmente importante quando si tratta di un tumore molto difficile da curare. Seguire uno stile di vita sano è necessario per ridurre il rischio di cancro, anche del pancreas. Ma, secondo il 49% delle persone che hanno risposto al sondaggio (oltre 1.500), una condotta equilibrata serve a poco. Forse non sanno, ad esempio, che uno dei pericoli più grandi è la sigaretta: infatti il 23% di loro fuma. Ma non solo. Il 55% non pratica esercizio fisico con regolarità e solo uno su dieci mangia le porzioni di frutta e verdure raccomandate. Comportamenti non corretti, su cui dobbiamo intervenire. Nell ambito della campagna PanCrea, resa possibile grazie al contributo incondizionato di Celgene, sono stati realizzati due opuscoli informativi, uno dedicato alla prevenzione e uno ai pazienti, oltre a un ulteriore questionario per gli oncologi. Se vogliamo aumentare le diagnosi precoci e provare a cambiare la storia di questo tumore, dobbiamo rafforzare la collaborazione con altri specialisti: l approccio multidisciplinare per le forme metastatiche risulta invece essere poco frequente per il 43% degli oncologi afferma il dott. Alberto D Agostino, chirurgo dell Unità Operativa di Chirurgia Generale ed epatobiliopancreatica dell Ospedale Loreto Mare di Napoli. Dobbiamo rivolgerci anche al nostro esterno, in modo particolare ai medici del territorio: solo loro conoscono perfettamente la storia dell assistito e possono individuare le situazioni a rischio, attuando strategie di prevenzione. Creare informazione e dibattito è fondamentale per rafforzare il collegamento tra specialista e camice bianco, soprattutto ora che i tumori, grazie anche alle nuove terapie, fanno sempre meno paura. Secondo questo sondaggio, per il 58% dei cittadini il cancro non è più un male incurabile aggiunge il dott. Giovanni Arpino, Presidente della sezione campana della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG). Ma l operazione culturale non si può fermare: il 100% degli