Giovanni Salzano UN'ESPERIENZA DI STIMA DEI COSTI DELLE UNIVERSITÀ PUBBLICHE

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Giovanni Sazano UN'ESPERIENZA DI STIMA DEI COSTI DELLE UNIVERSITÀ PUBBLICHE

Indice 1. INTRODUZIONE... 1 2. OGGETTO E OBIETTIVI DELL APPLICAZIONE... 3 3. LE FONTI UTILIZZATE... 4 4. LA METODOLOGIA IMPIEGATA... 6 5. ANALISI DEI RISULTATI... 10 APPENDICE A... MODALITÀ DI CALCOLO SEGUITE PER LA STIMA DEGLI IMPORTI DI SPESA PER FUNZIONE E CENTRI DI SERVIZIO... 30 APPENDICE B SPESA CORRENTE IMPUTABILE ALLA FUNZIONE DIDATTICA PER ATENEO E AREE DIDATTICO-DISCIPLINARI... 33 BIBLIOGRAFIA... 43 Giovanni Sazano

1. Introduzione 1 Scopo di questo avoro è queo di presentare un esperienza di stima dei costi di esercizio dee università per funzioni prevaenti e centri di servizio interni ai singoi atenei, effettuata ne ambito dei avori per o sviuppo de Sistema informativo dea formazione e dea ricerca scientifica universitaria, orientato aa vautazione 2. L esperienza ha costituito i banco di prova per a messa a punto di una metodoogia di ricassificazione dee spese iscritte nei bianci degi atenei secondo criteri economico-funzionai, che, utiizzando congiuntamente motepici fonti informative, consentisse un imputazione dee spese per funzione e per centro di servizio e a conseguente eaborazione di indicatori economici di spesa per unità di prodotto omogeneo. L attribuzione ae università di autonomia didattica, scientifica, organizzativa, finanziaria e contabie, ha determinato una crescente domanda di informazione da parte degi atenei circa e dimensioni quantitative e quaitative dei processi dea didattica, dea ricerca e de amministrazione, rispetto ai quai e università si trovano oggi a dover gestire nuove ed impegnative responsabiità. D atra parte, a separazione che si è venuta a determinare tra ruoo di finanziatore che ne caso dee università pubbiche continua a spettare precipuamente ao Stato - e ruoo di produttore attribuito, oggi, nea sua interezza agi atenei - ha accresciuto i rischi egati a verificarsi di asimmetrie informative, determinando una crescita dea domanda di informazioni da parte dee istituzioni che si trovano a gestire ne nuovo sistema universitario, i ruoo di principae (MURST) o di sorvegiante (Corte dei Conti, Ministero de Tesoro). Ne ambito dea ricerca di una maggiore efficacia, economicità ed efficienza de sistema universitario, che è stata motivo trainante dee recenti riforme, numerose ragioni spingono a ritenere centrae obiettivo di una migiore conoscenza dei costi attribuibii ai diversi processi produttivi che si svogono nee università. In primo uogo, anaisi dea produttività e de efficienza de sistema universitario pubbico, scontando e difficotà intrinseche nea misurazione quantitativa degi output, costituisce terreno di eezione per appicazione di metodoogie orientate agi input ed ai costi. In secondo uogo e poitiche regoative rese necessarie da nuovo sistema di reazioni universitarie, necessitano un attenta considerazione dea struttura dei costi che i processi dea didattica e dea ricerca affrontano nee diverse aree discipinari e nee diverse reatà ocai, pena i rischio di generare nuovi indesiderati squiibri che potrebbero andarsi a cumuare ae distorsioni già presenti ne sistema. Infine, a disponibiità di informazioni sui costi risuta fondamentae ai fini dee appicazioni di anaisi comparativa dea produttività e de efficienza. Con emanazione de decreto egisativo n. 279 de agosto 1997, che estende i sistema dea contabiità finanziaria ed economica per centri di servizio a tutte e amministrazioni pubbiche, sono state poste e premesse, ameno su piano egisativo, affinché anche e università si dotino di un sistema di contabiità che consenta a determinazione dei costi economici e dee spese finanziarie, e a successiva oro imputazione a specifici centri di produzione dei servizi. Tuttavia, i tempi con cui e innovazioni de decreto verranno recepite dae università e i grado di autonomia che verrà asciato 1 Questo documento iustra i risutati di un avoro di ricerca congiunto che ha visto impegnati, otre a autore, Andrea Mancini, Graziea Corradini, Ado De Santo e Paoo Sivestri. Un particoare ringraziamento deve essere attribuito ad Andrea Mancini e Graziea Corradini per i contributo essenziae dato aa reaizzazione dea metodoogia e aa sua appicazione. 2 I progetto SIU per o sviuppo di un Sistema informativo dea formazione e dea ricerca scientifica universitaria orientato aa vautazione, frutto di una convenzione tra Istat e Murst, ha concuso i suoi avori ne 1999.

agi atenei ne adozione de nuovo sistema di contabiità non sono ancora definiti, né è ancora chiaro in quae misura i Murst renderà cogenti i criteri di uniformità necessari per rendere confrontabii e informazioni 3. Da qui esigenza di predisporre una metodoogia di riparto basata su fonti omogenee per i diversi atenei, in grado di attribuire, secondo criteri di imputazione diretta e indiretta, e spese iscritte in biancio ae distinte funzioni dea didattica, dea ricerca e de amministrazione generae, nonché di ottenere indicatori di spesa dea didattica per facotà e dea ricerca per aree scientificodiscipinare. Ne presentare i risutati de procedimento di stima sperimentato, è doveroso suggerire adozione di acune cautee nea ettura dei dati e ne oro uso a fini comparativi. Infatti, a metodoogia utiizzata comporta i sovrapporsi di diverse possibii cause di distorsione. Queste sono riassumibii in tre categorie fondamentai: (a) distorsioni derivanti da uso di dati finanziari di spesa corrente, in uogo di dati economici sui costi di produzione; (b) distorsioni causate daa imperfetta aderenza aa reatà dee ipotesi utiizzate ai fini de imputazione dee spese ae funzioni ed ai centri di servizio; (c) distorsioni determinate daa adozione di fonti provvisorie per imputazione di particoari poste, a seguito dea indisponibiità di compete informazioni da fonte amministrativa. Le distorsioni de tipo (a) potrebbero essere in inea teorica eiminate ove si introducesse, in tutti gi atenei, un sistema di contabiità economica in uogo di quea finanziaria. Come recentemente osservato ne rapporto finae di un gruppo di ricerca promosso da Osservatorio per a vautazione de università [MURST, 1999a: 24], i passaggio ad un sistema di contabiità economica sembra, tuttavia, essere un obiettivo ancora ontano. Le distorsioni de tipo (b) potrebbero essere significativamente ridotte se, invece di seguire un procedimento di imputazione, si adottasse a rievazione anaitica dei costi o dee spese per funzioni e per centri di servizio ne ambito di ciascun ateneo. Distorsioni de tipo (c) hanno agito in particoar modo con riferimento a imputazione dea spesa per i personae tecnico amministrativo. Questa spesa viene infatti registrata ne archivio de iquidato de Cineca, in modo tae da non essere direttamente attribuibie ai centri di servizio. Inotre, è importante osservare che, anche se non agissero e cause di distorsione appena ricordate, una ettura comparativa dei risutati ottenuti per i diversi atenei e per e diverse aree dovrebbe seguire e cautee generai che vagono per a comparazione dea produttività e de efficienza di unità decisionai. In particoare una comparazione de efficienza dee diverse unità produttive non può prescindere daa considerazione, accanto ai costi, anche degi atri eementi che differenziano e specifiche reatà ocai da punto di vista de contesto dimensionae, ambientae e dee caratteristiche quaitative degi output [Smith e Mayston, 1987; Jesson et A., 1987; Gori et A., 1991; Love et A., 1993; Fabbri et A., 1996:22-; Coei et A., 1997; Gass et A., 1998]. 3 Su questi aspetti i Murst ha attivato un apposita Commissione presieduta da Prof. Muraro, con a quae Istat ha coaborato ai fini specifici de sottosistema Finanze de SIU. Ne mese di ugio de 1998 a Commissione ha terminato i avori, producendo una reazione provvisoria che non si è ancora tradotta in una proposta di decreto ministeriae. Si osserva, comunque, che anche quaora gi esiti dea Commissione Muraro fossero interamente recepiti, obiettivo di conoscere a spesa didattica per facotà non sarebbe automaticamente centrato, poiché i nuovo schema di conto consuntivo proposto garantisce una maggiore specificazione dea spesa per funzioni, ma non per centri di servizio. Giovanni Sazano 2

2. Oggetto e obiettivi de appicazione La metodoogia di imputazione è stata appicata ae spese correnti di tutti gi atenei pubbici con riferimento a esercizio 1997 ed ha consentito di stimare a spesa diretta per e funzioni dea didattica, dea ricerca scientifica e dea amministrazione generae. Essa ha permesso anche di ripartire tra e facotà a spesa imputabie aa didattica, nonché tra e aree scientifico discipinari a spesa imputabie aa ricerca. In ambo i casi i risutati possono essere ottenuti con riferimento a vari ivei di disaggregazione che, partendo da ambito nazionae, arrivano ai dati di singoo ateneo e, a suo interno, di singoa facotà (funzione didattica) o area scientifico discipinare (funzione ricerca). Sua base dei risutati ottenuti sono stati cacoati acuni correati indicatori economici. In particoare si è pervenuti aa spesa per a funzione didattica, per studente iscritto, per tipoogia di facotà. La ripartizione dea spesa di ogni singoo ateneo tra e funzioni e i suoi centri di servizio è stata effettuata con intento di soddisfare tre principai esigenze informative. I primo obiettivo è queo di conoscere i ivei di spesa degi atenei per e diverse funzioni, intermedie e finai, che vengono da essi svote. In particoare, a sperimentazione ha mirato a quantificare, a iveo nazionae e di singoo ateneo, a spesa destinata a ciascuna dee due principai funzioni finai dea didattica e dea ricerca scientifica, nonché a spesa sopportata per o svogimento dea funzione intermedia di amministrazione generae. I secondo obiettivo è queo di conoscere i ivei di spesa per e diverse aree discipinari, ripartendo uteriormente gi aggregati finanziari tra tipoogie di facotà per a funzione didattica e tra tipoogie di aree scientifico-discipinari per a funzione di ricerca. Le informazioni che si ottengono possono essere utiizzate per conoscere e vautare i risutati dei processi aocativi che, a iveo nazionae e di singoo ateneo, determinano a distribuzione degi impieghi dee risorse disponibii. La terza finaità è quea di rendere possibie a costruzione di indicatori economici sui quai fondare o sviuppo dea vautazione di efficienza dee università, mediante anaisi comparativa tra centri di servizio che producono output tra oro omogenei. In assenza di prezzi di mercato, i rispetto dea condizione di confrontabiità dei ivei di efficienza impica, in generae, che e comparazioni siano effettuate tra centri che offrono tipoogie omogenee di output. Ne ambito de sistema universitario i numero di studenti (o, aternativamente, i numero di studenti equivaenti) costituisce unità di misura che viene normamente utiizzata per quantificare i ivei di produzione dei servizi didattici, mentre assai meno consoidata è a misurazione dei ivei di attività e produzione dea ricerca. Ne consegue che, anche imitandosi ae vautazioni di efficienza dea funzione didattica, anaisi comparativa deve essere condotta tra centri i più possibie omogenei per tipoogia di programmi e attività didattiche. La ripartizione dea spesa per a funzione didattica tra facotà di uno stesso ateneo consente, quindi, di costruire indicatori di spesa per studente (o equivaente) che possono essere utiizzati per effettuare vautazioni comparative di efficienza tra atenei diversi, ne rispetto dei vincoi di confrontabiità de output. La sperimentazione è stata condotta con riferimento a 51 atenei pubbici. Si sono, quindi, escuse da campo di appicazione e università private, i coegi egamente riconosciuti, e università per stranieri, a SISSA di Trieste. Per ciascun ateneo, i metodo di riparto dea spesa è stato appicato soo aa parte corrente dee poste finanziarie iscritte, come impegni di competenza, ne biancio consuntivo de esercizio 1997. Dee poste di spesa in conto capitae sono state considerate soo quee Giovanni Sazano 3

reative aa categoria 12 (spese per a ricerca scientifica) ed aa sottocategoria 14.1 (trasferimenti ai dipartimenti). Queste spese sono state attribuite in via diretta ed escusiva aa funzione ricerca e ripartite poi tra e diverse aree scientifico-discipinari senza, tuttavia, addizionare ae corrispondenti quote di spesa corrente. Esse hanno, quindi, costituito oggetto di separata anaisi. Si deve, inotre, considerare che e spese correnti imputate a amministrazione generae non sono state riattribuite pro-quota ae due funzioni dea didattica e dea ricerca, come pure sarebbe stato possibie ao scopo di azzerare i conti dea funzione intermedia. Ne consegue che i risutati dea sperimentazione si riferiscono sotanto aa spesa corrente imputabie in via diretta a ciascuna dee due funzioni finai, nonché aa funzione intermedia. Per motivi di sempificazione dee eaborazioni, in sede di prima appicazione dea metodoogia non si è operata acun autonoma attribuzione di spesa corrente aa funzione di assistenza ospedaiera, nonostante che e informazioni rievate recentemente da Istat, sua distribuzione de tempo di avoro dei docenti, consentissero di stimare coefficienti di imputazione riferiti anche a questa funzione, ameno con riferimento aa spesa per i personae docente. Si deve, infine, rievare che non è stato possibie ripartire a spesa destinata aa ricerca tra i dipartimenti/istituti di ciascun ateneo, nonostante essi costituiscano e unità organizzative interne nee quai si concentra a parte prevaente dee attività proprie dea funzione. Per effettuare operazione sono, infatti, necessarie informazioni attuamente non disponibii dae fonti che aimentano i SIU. In particoare: archivio de CINECA non contiene informazioni reative ae afferenze dei docenti ai dipartimenti/istituti, né e assegnazioni de personae non docente ae singoe unità organizzative interne a ateneo; attuae modeo di rievazione dea rievazione Istat sui bianci dee università (modeo AMP-EU) non permette di disaggregare i compesso dei trasferimenti interni a ateneo tra i dipartimenti/istituti. 3. Le fonti utiizzate Le fonti sue quai si è basata a stima dea spesa corrente dee università per funzioni prevaenti e centri di servizio, sono state e seguenti: 1. rievazione Istat dei bianci consuntivi dee università per esercizio 1997; 2. archivio de ruoo de Cineca per anno 1997; 3. archivio de iquidato de Cineca per anno 1998 4 ; 4. statistiche CRUI su personae non docente in servizio presso gi Atenei a 31/5/1995 5 ; 5. rievazione campionaria Istat su'attività dei docenti universitari con riferimento a 1997. 6. rievazione Istat su istruzione universitaria per a.a. 1996/97; La rievazione dei bianci dee università viene effettuata annuamente da Istat su intera popoazione dee università itaiane, pubbiche e private. Tra i 1995 ed i 1998 i modeo di rievazione dea indagine (modeo AMP-EU) è stato sottoposto a graduae revisione ai fini de ottenimento di una migiore articoazione dee entrate (per fonte) e dee spese (per destinazione), 4 L uso de archivio de Cineca de iquidato per anno 1998 piuttosto che per i 1997 è stato imposto da motivi contingenti di disponibiità. Ne consegue i rafforzamento dee cautee che si devono adottare ne interpretare i risutati de esercizio, effettuato in via sperimentae. 5 CRUI, Dati universitari 1994-95, CRUI Documenti, 1997. Giovanni Sazano 4

tenendo conto dei criteri per omogenea redazione dei conti consuntivi dee università stabiiti da Murst di concerto con i Ministero de Tesoro 6. I due archivi de Cineca 7 riportano e registrazioni, effettuate con finaità amministrative per conto de Murst. I primo, queo de ruoo, contiene informazioni individuai su ruoo de personae in servizio presso e università a 31 dicembre, mentre i secondo, queo de iquidato, riporta informazioni individuai su quanto pagato da università a singoo dipendente, ne corso de esercizio di riferimento. Le statistiche dea Conferenza dei Rettori dee Università Itaiane su personae non docente costituiscono parte di una raccota di dati effettuata a seguito di un iniziativa assunta daa CRUI ne 1991 a fine di far fronte aa necessità di dotare i sistema universitario itaiano di una seria vautazione dea quaità e de efficienza dee attività universitarie, aa stregua dei sistemi universitari di atri paesi europei [CRUI, 1993:9]. La rievazione campionaria sui docenti universitari effettuata da Istat ne quadro dee indagini su attività di ricerca e sviuppo nee strutture universitarie ne 1997 (RSU), ha rievato informazioni su tre aspetti: 1) i modo in cui i docenti dividono i oro tempo tra e diverse attività professionai; 2) a tipoogia di attività di ricerca svota; 3) a produzione bibiografica, come proxy dea misura quantitativa de attività di ricerca svota. L indagine, condotta con tecnica CATI, ha riguardato un campione teorico di costituito da 7.000 docenti come campione principae e da 5.000 docenti come campione suppetivo, stratificato per categoria di docente, sesso, area discipinare, casse dimensionae di ateneo e ripartizione geografica. Dai risutati dea rievazione sono stati derivati i coefficienti di tempo dedicato dai docenti ae funzioni di didattica, ricerca e amministrazione. In Itaia, un primo tentativo di avere una suddivisione de tempo avorativo dei docenti tra didattica e ricerca venne effettuata ne 1980, ne ambito di un indagine campionaria sugi istituti universitari. Fino ad ora nee stime dee variabii dea R&S de settore universitario, sono stati utiizzati i coefficienti di riparto ottenuti con quea rievazione, a quae aveva i difetto di utiizzare un approccio indiretto, basandosi su domande rivote ai responsabii degi Istituti. Questi, dovendo fornire una ripartizione di sintesi su tutto i corpo docente afferente, si attestavano mediamente su un coefficiente di riparto de 50%. La nuova indagine ha utiizzato invece i metodo diretto, rivogendosi direttamente ai docenti. La rievazione su istruzione universitaria, effettuata annuamente da Istat fino a anno accademico 1997/98 e successivamente da Ufficio Statistico de MURST, rieva i numero di studenti iscritti e fuori corso, i dipomati / aureati per sesso e singoo corso di studi, gi iscritti e dipomati dee scuoe di speciaizzazione, gi studenti e i aureati stranieri per stato straniero di cittadinanza. Acune carenze dea rievazione [Romano, 1991; Sazano, 1996], reative soprattutto ae informazioni rievate sugi studenti, hanno motivato recentemente una sua profonda revisione [Micai, 1999: 5-17]. 6 I criteri di cassificazione tradizionamente utiizzati nea rievazione si basavano suo schema di contabiità generae dee università, previsto da Dpr n.371 de 1982. Tae schema è stato successivamente superato con a egge n. 168/1989 che a art. 7. comma 7, ha autorizzato e università ad emanare propri regoamenti per amministrazione, a finanza e a contabiità, anche in deroga ae norme de ordinamento contabie deo Stato, demandando a Ministero dea ricerca scientifica e tecnoogica, di concerto con i Ministero de Tesoro, a definizione dei criteri per omogenea redazione dei conti consuntivi dee università, a fine di consentire anaisi dee spese finai ed i consoidamento dei conti de settore pubbico aargato. I vigente schema obbigatorio di consuntivo è stato definito da D.M. 9.2.1996, che ha sostituito i precedenti decreti 14.10.1991 e 15.4.1992. 7 I Cineca è un consorzio costituito ne 1969 dae Università di Ancona, Boogna, Catania, Ferrara, Firenze, Macerata, Modena, Padova, Parma, Siena, Trento, Trieste, Udine e Venezia, come centro di cacoo a servizio dea ricerca pubbica e privata. Giovanni Sazano 5

4. La metodoogia impiegata La metodoogia appicata per anaisi dea spesa corrente per funzioni e centri di servizio de sistema universitario pubbico, si basa sui dati reativi ae spese rievate da Istat sui bianci degi enti universitari (modeo AMP-EU) per anno 1997. Gi impegni di spesa ricavati da tae fonte vengono ripartiti tra e tre funzioni ae quai i sistema universitario pubbico si assume dedicato: didattica, ricerca e attività amministrativa. Reativamente aa funzione didattica, e spese ad essa imputate - costituite da parte dee spese correnti per i personae e per acquisto di beni e servizi - vengono attribuite ai centri di servizio facotà. Per quanto riguarda a funzione dea ricerca - aa quae vengono imputate otre ad una quota dee spese per personae e per acquisto di beni e servizi anche i trasferimenti ai dipartimenti e e spese per i funzionamento di istituti, centri e ciniche - ne impossibiità di riferire e spese direttamente ai dipartimenti ed agi istituti, i riparto viene effettuato tra aree scientifico-discipinari. La funzione amministrativa assume, invece, un accezione residuae, raccogiendo otre ae spese destinate a attività amministrativa (per es. e spese per i funzionamento degi organi universitari), tutte quee non direttamente attribuibii ae due funzioni principai 8, otre a quote dea spesa per i personae. Le spese per quest utima funzione sono state attribuite a ateneo ne suo insieme, ma potrebbero essere successivamente ribatate pro quota sue atre due funzioni e, contestuamente, sue facotà e e aree scientifico-discipinari. Neo schema presentato in tavoa 1. sono riportate sue righe e categorie di spesa e sue coonne e funzioni, mentre a interno dee cee dea matrice sono indicate e variabii rievate o stimate per ogni ateneo. Con SCBEU e SKBEU sono indicati gi aggregati di spesa corrente e in conto capitae direttamente rievati ne ambito dea rievazione AMP-EU, mentre ed SKS individuano gi aggregati di spesa corrente e in conto capitae stimati attraverso appicazione di appropriati sistemi di coefficienti. Gi indici, j e a sono riferiti rispettivamente agi atenei, ae facotà ed ae aree scientifico-dicipinari. Si noti che tutti gi aggregati attribuiti aa funzione didattica sono distinguibii per facotà, e che tutti gi importi attribuiti aa funzione di ricerca sono distinguibii per area scientifico-discipinare, mentre gi importi imputati a amministrazione sono stimati per ateneo. Le modaità di cacoo dee singoe variabii stimate, sono dettagiate ne formuario riportato ne appendice A. Qui di seguito si descrivono e procedure appicate per a oro determinazione. Per agevoare iustrazione de metodo di imputazione seguito, se ne offre in figura 1 una rappresentazione diagrammatica. 8 I riferimento è ae sottocategorie 4.2, 4.3, 4.4. e 4.5 (trasferimenti correnti escusi quei ai dipartimenti) ed ae categorie 5 (Oneri finanziari), 6 (Oneri tributari), 8 (poste correttive) e 9 (spese non cassificabii in atre voci) dea spesa corrente, e quai compessivamente assorbono, ne 1997, i 4,8% dee spese correnti degi atenei considerati. Giovanni Sazano 6

Tavoa 1. Variabii stimate e variabii imputate Tit.1 Categoria di spesa (impegni) Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va Spese correnti Cat.1 funzionamento organi universitari FO SCBEU Cat.2 personae totae: P SCBEU docente: non docente: D TA Cat.3 acquisto beni e servizi B S SCBEU & Cat.4.1 trasferimenti ai dipartimenti TD SCBEU Cat.4.2, 4.3, atri trasferimenti AT SCBEU 4.4, 4.5 Cat.5 oneri finanziari OF SCBEU Cat.6 oneri tributari OT SCBEU Cat.7 funzionamento istituti, centri, FI SCBEU ciniche Cat.8 poste correttive PC SCBEU Cat.9 non cassificabii in atre voci NC SCBEU Tot. Tit.1 Totae spese correnti TOT SCBEU PD j DD j TAD j & B j SD TOTD j PR a DR a TAR a & B a TD a FI a SR TOTR a FO SCBEU PA DA TAA & B SA AT SCBEU OF SCBEU OT SCBEU PC SCBEU NC SCBEU TOTA Tit.2 Spese in conto capitae Cat.10.1 Acquisto di beni immobii BI SKBEU Cat.10.2 Acquisto di beni mobii, macchine e BM SKBEU attrezzature tecnico-scientifiche Cat.11 Acquisto di software SW SKBEU Cat.12 Spese per a ricerca scientifica RS SKBEU Cat.13 Acquisto di titoi T SKBEU Cat.14.1 Trasferimenti ai dipartimenti TD SKBEU Cat.14.2 e Atri trasferimenti AT SKBEU 14.3 Tot. Tit.2 Totae spese in conto capitae TOT SKBEU Tit.1+Tit.2 Totae spese TOT SBEU - - - - - - - - - SKS RS a - - - SKS TD a - - - - - - - - - Giovanni Sazano 7

Figura 1. Imputazione ae funzioni e ai centri di servizio: i modeo utiizzato per appicazione sperimentae a 51 atenei SPESE CORRENTI ( MODELLO AMP/EU) FUNZIONI CENTRI DI SPESA Cat.1 Spesa per i funzionamento degi organi universitari Cat. 4 Sottocategorie 4.2, 4.3, 4.4 e 4.5 Trasferimenti diversi da quei ai dipartimenti Cat. 5 Oneri finanziari Cat. 6 Oneri tributari Cat. 8 Poste correttive Cat. 9 Spese non cassificabii in atre voci D AMMINISTRAZIONE D ATENEO Cat. 2 Spese per i personae L PERSONALE DOCENTE PERSONALE TECN.-AMM. T N DIDATTICA L,T N L,T FACOLTA Cat. 3 Spese correnti per acquisto di beni e servizi T Cat. 4 Cat. 7 Sottocategoria 4.1 Trasferimenti ai dipartimenti e spese correnti per i funzionamento di istituti, centri e ciniche D RICERCA L AREE SCIENT.- DISCIPL. L: archivio CINECA de iquidato; T: indagine RSU/B; N: numero di non docenti (CRUI); D: imputazione diretta. La spesa per i funzionamento degi organi universitari (Cat.1), insieme ai trasferimenti diversi da quei ai dipartimenti (sottocategorie 4.2, 4.3, 4.4 e 4.5), gi oneri finanziari (Cat. 5) e tributari (Cat.6), e poste correttive (Cat. 8) e e spese non cassificabii in atre voci (Cat. 9) sono state direttamente e interamente imputate aa funzione de amministrazione generae. Le spese per i personae (Cat. 2), attuamente rievate come aggregato unico con i questionario AMP-EU 9, sono state suddivise per tipoogia di personae (docente e non docente) e per funzioni e centri di servizio, attraverso uso congiunto di tre sistemi di coefficienti: - i coefficienti di tempo dedicato dai docenti ae tre funzioni didattica, ricerca e amministrazione, ricavati sua base dea rievazione RSU/B 10 (coefficienti T, T e T ) 11 ; D ijk R ik A ik 9 Per i 1997 a spesa per i personae è stata rievata ne ambito dea rievazione AMP-EU come unico aggregato. Un maggiore iveo di disaggregazione è stato proposto ne nuovo modeo AMP-EU sottoposto a sperimentazione presso acuni atenei. Una maggiore specificazione dea spesa per i personae risuterebbe fondamentae per una più dettagiata anaisi di un aggregato che da soo assorbiva ne 1997 quasi 80% dea spesa corrente degi atenei pubbici. In tae direzione si muove a proposta dea Commissione Muraro. 10 Non essendo ancora stato effettuato i riporto a universo dea rievazione RSU/B, sono stati utiizzati i dati campionari. La distorsione che certamente ne è derivata, è stata contenuta appicando i coefficienti a iveo più vicino possibie a queo dea stratificazione utiizzata per i campione. 11 Gi indici i e k sono riferiti rispettivamente aa fascia dei docenti (I, II e III fascia) ed aa ripartizione geografica di ocaizzazione de ateneo. Per una definizione più puntuae dei coefficienti si rimanda a appendice A. Giovanni Sazano 8

- i pesi de iquidato per varie categorie di personae su iquidato totae de ateneo ottenuti sua base de archivio Cineca de iquidato ( d i, d ij, ad a ed ta ); - e quote di personae tecnico-amministrativo nee diverse tipoogie di strutture (facotà, dipartimenti, amministrazione centrae) cacoate sua base dea rievazione CRUI de 1995, e, per gi atenei non coperti da questa, sua base di informazioni tratte dagi archivi Cineca su iquidato per anno 1998. I coefficienti di tempo dedicato dai docenti sono stati utiizzati per imputare ae tre funzioni i costi attribuibii a personae docente. La ripartizione dee spese per i personae docente tra e tre funzioni è stata effettuata utiizzando diversi coefficienti di imputazione che tengono conto dea ripartizione geografica nea quae è ocaizzato ateneo, dee tre fasce di docenti, nonché dea facotà di appartenenza. In questo modo si sono considerate e eventuai differenze di comportamento dei docenti appartenenti a ripartizioni territoriai, fasce e facotà diverse, in merito aa ripartizione de oro tempo di avoro, desumendo e informazioni necessarie dai risutati dea rievazione campionaria condotta da Istat su attività dei docenti ne 1997. I pesi su iquidato totae a personae de ateneo attribuibii ae singoe tipoogie di personae (docente e non docente) ed ae diverse facotà e aree scientifico-discipinari, sono stati utiizzati per ripartire e spese per i personae tra docenti e non docenti (coefficienti d ij e ta ); per imputare ae facotà ed ae aree scientifico-discipinari dea ricerca e spese correnti per i personae docente (coefficienti d ij, ad a ed d i ); per attribuire ae aree scientifico-discipinari e spese correnti per i personae tecnico-amministrativo imputate aa ricerca (coefficienti ad a ). Le quote di personae tecnico-amministrativo ricavate da fonte CRUI 12 (coefficienti D nta j, R nta e A nta ), sono state utiizzate per ripartire a spesa corrente per i personae non docente tra e funzioni in ragione dea quota di personae coocato presso e facotà (interamente attribuito aa funzione didattica) e presso i dipartimenti (interamente imputato aa funzione di ricerca). Aa amministrazione generae è stato infine attribuito i personae non risutante in forza ae facotà o ai dipartimenti. La necessità di utiizzare i dati dea CRUI per attribuzione de personae tecnico-amministrativo ae funzioni ed ai centri di servizio, è stata determinata da assenza, ne archivio CINECA de iquidato ai non docenti, di informazioni circa e strutture di assegnazione. Lo scarso grado di copertura dea rievazione CRUI ed i suo carattere episodico, unitamente ad acune incoerenze riscontrate nei dati, conducono a sconsigiane uso per i futuro. I procedimento che sarebbe auspicabie adottare per i futuro - ove divenisse possibie acquisire, ne ambito de archivio Cineca su iquidato, e informazioni circa e strutture di assegnazione de personae tecnico-amministrativo - è queo di attribuire e retribuzioni de personae in forza presso i rettorato, interamente aa funzione amministrativa, imputando e atre retribuzioni ae tre funzioni, pro quota, sua base dei coefficienti di tempo dedicato dai docenti. Tae procedimento consentirebbe di tenere conto: - dei egami esistenti tra attività svota da personae tecnico-amministrativo e quea svota dai docenti; 12 La necessità di utiizzare e statistiche dea CRUI per attribuzione de personae tecnico-amministrativo ae funzioni ed ai centri di servizio, è stata determinata da assenza, ne archivio de iquidato ai non docenti de CINECA, di informazioni circa e strutture di afferenza. Lo scarso grado di copertura dea rievazione CRUI ed i suo carattere episodico, unitamente ad acune incoerenze riscontrate nei dati, conducono a sconsigiane uso in futuro. Giovanni Sazano 9

- dea prevaente funzione amministrativa generae de attività svota da personae coocato presso i rettorato; - dei maggiori ivei retributivi connessi ai più eevati profii de personae coocato presso i rettorato. Le spese correnti per acquisto di beni e servizi (Cat. 3) sono state attribuite ae funzioni, ae facotà ed ae aree scientifico-discipinari, utiizzando a stessa procedura seguita per i personae docente, in base a assunto che tai spese siano disponibii in proporzione a iquidato ai docenti ed a tempo da questi dedicato ae diverse funzioni. Infine, i trasferimenti correnti ai dipartimenti (Cat. 4.1) e e spese correnti per i funzionamento di istituti, centri e ciniche (Cat. 7), sono stati attribuiti per intero aa funzione di ricerca, e imputate ae diverse aree scientifico-discipinari in proporzione a iquidato de personae docente (coefficienti ad a ). È tuttavia ao studio una sezione integrativa de modeo di rievazione de indagine sui bianci consuntivi degi enti universitari, che dovrebbe consentire in futuro a rievazione dee entrate e dee spese dei dipartimenti e acquisizione di informazioni su cui basare una corretta imputazione dea spesa per a funzione di ricerca ai diversi dipartimenti, ed una sua integrazione con e spese dei dipartimenti finanziate da fondi che non transitano per i biancio di ateneo. Per cacoare i ivei di spesa corrente per iscritto, sono stati posti a denominatore dei rapporti i dati de Istat su istruzione universitaria per a.a. 1996/97. In assenza di indicatori di output per a ricerca, si sono cacoati indicatori di spesa unitaria per a funzione di ricerca, ponendo a denominatore dei rapporti i dati riferiti aa consistenza de personae docente a 31.12.1997 estratti da archivio CINECA de ruoo. 5. Anaisi dei risutati La metodoogia di imputazione ha condotto a risutati che devono essere considerati ancora provvisori e che non possono pertanto costituire, se non a scopi di mera sperimentazione, a base per vautazioni comparative dea produttività e de'efficienza degi Atenei. Ne corso dea sperimentazione, infatti, sono emersi acuni probemi di disponibiità dee informazioni, ai quai si è temporaneamente ovviato mediante 'adozione di ipotesi particoarmente sempificatorie. La sperimentazione ha consentito, tuttavia, di mettere a punto acune proposte di integrazione dee rievazioni statistiche che, ove fossero accote, consentirebbero in futuro di superare e carenze informative riscontrate e di mettere a regime a produzione di un sistema di indicatori economici sua cui base effettuare vautazioni di produttività ed efficienza, anche a prescindere da appicazione di criteri omogenei di contabiità anaitica dei costi, a quae potrebbe risutare eccessivamente dispendiosa. La presentazione dei risutati dea sperimentazione è qui condotta a iveo nazionae, di ripartizione geografica e di casse dimensionae degi atenei. I dati di spesa e i correati indicatori, vengono presentati per tipoogia di facotà e per area scientifico-discipinare. A iveo di singoo ateneo vengono iustrati i dati di spesa imputabie a ciascuna dee tre funzioni e i reativi indicatori, mentre è stata traasciata anaisi dei risutati per ateneo e facotà, nonché per ateneo e area scientificodiscipinare. Nondimeno, ne appendice A vengono riportate acune tavoe che ordinano per ateneo i risutati ottenuti per singoa area didattico-discipinare in termini di ivei di spesa per a funzione didattica e di indicatori di spesa per studente. Tavoe anaoghe possono comunque essere prodotte per ateneo anche con riferimento ai ivei di spesa per a funzione di ricerca. Giovanni Sazano 10

Spesa corrente per funzione Reativamente aa distribuzione dea spesa corrente tra e tre funzioni svote da sistema universitario, si osserva una prevaenza dei fussi di spesa imputabii aa ricerca, a quae assorbe per i compesso dei 51 atenei, i 53,26% dea spesa corrente. Questo risutato è determinato da eevato iveo medio dea quota di tempo dedicata dai docenti aa ricerca (51,7% ) che risuta daa rievazione sui docenti universitari. Come si può osservare nea tavoa 2, quote in media più eevate per a spesa corrente imputata aa didattica si osservano a Nord-Ovest (30,36%), mentre a quota massima per a ricerca si rieva a Sud e Isoe (54,28%), dove, una bassa percentuae di spesa imputata aa attività amministrativa, si rifette anche in una quota piuttosto eevata dea spesa corrente per a didattica (29,45%). Eevate risutano per contro e quote di spesa imputate a amministrazione generae a Centro e a Nord-Est, prossime a 20% e, in entrambi i casi, associate a vaori reativamente bassi dea quota di spesa corrente imputata aa didattica. Per quanto concerne i diversi comportamenti riscontrati tra gi atenei nee diverse cassi dimensionai (Cfr. tavoa 3), gi atenei di minori dimensioni (fino a 20.000 iscritti) risutano in media caratterizzati da maggiori quote di spesa corrente imputate aa didattica (30,37%), mentre quei di dimensioni medie (da 20.001 a 40.000 iscritti) presentano quote maggiori di spesa corrente per a ricerca e quote minori per amministrazione generae. Per contro, gi atenei di maggiori dimensioni (otre 40.000 iscritti) risutano destinare in media maggiori quote di spesa corrente a attività amministrativa. In generae, tuttavia, a variabiità reativa dee percentuai non sembra rievante, come può verificarsi da un confronto dei coefficienti di variazione. Tavoa 2. Spesa corrente degi atenei pubbici per funzione e ripartizione geografica. Anno 1997 (importi in miioni di ire). Ripartizione geografica Atenei Didattica Mire % Coeff. di var. Mire % Ricerca Amministrazione totae Coeff. di var. Mire % Coeff. di var. Mire % NORD-OVEST 8 703.118 30,36 28,70 1.229.142 53,08 13,22 383.500 16,56 14,10 2.315.761 100,00 NORD-EST 11 692.394 27,67 18,55 1.313.305 52,49 9,32 496.433 19,84 19,61 2.502.132 100,00 CENTRO 12 922.427 27,48 30,68 1.771.944 52,78 13,27 662.607 19,74 22,41 3.356.978 100,00 SUD E ISOLE 20 1.155.300 29,45 21,64 2.129.479 54,28 12,78 638.215 16,27 27,57 3.922.993 100,00 Totae 51 3.473.240 28,71 14,90 6.443.870 53,26 7,30 2.180.754 18,03 12,72 12.097.864 100,00 Tavoa 3. Spesa corrente degi atenei pubbici per funzione e casse dimensionae. Anno 1997 (importi in miioni di ire). Casse dimensionae Atenei Didattica Mire % Coeff. di var. Ricerca Mire % Coeff. di var. Amministrazione Mire % Coeff. di var. Mire % fino 20000 28 836.649 30,37 28,25 1.433.328 52,02 14,74 485.198 17,61 27,05 2.755.174 100,00 da 20001 a 40000 9 618.062 27,17 13,53 1.287.210 56,58 5,49 369.670 16,25 12,87 2.274.942 100,00 otre 40000 14 2.018.529 28,56 19,60 3.723.333 52,68 10,89 1.325.887 18,76 20,43 7.067.749 100,00 Totae 51 3.473.240 28,71 14,90 6.443.870 53,26 7,30 2.180.754 18,03 12,72 12.097.864 100,00 totae Giovanni Sazano 11

Spesa corrente per funzione e categoria Uteriori indicazioni circa e caratteristiche strutturai dea spesa negi atenei pubbici si ricavano da confronto dea distribuzione congiunta dea spesa corrente per categoria e funzione. Come si osserva daa tavoa 4., a quota maggiore dea spesa corrente degi atenei pubbici è costituita dae spese per personae (79,2% dea spesa corrente), e segnatamente per personae docente (53,0%). Quest'utima risuta in prevaenza imputata aa ricerca. Una vautazione specifica meritano i risutati de esercizio ottenuti reativamente ae spese per i personae non docente. Infatti, se da un ato a distinzione tra personae docente e personae non docente effettuata sua base de archivio Cineca de iquidato conduce a risutati affidabii (i personae tecnico-amministrativo assorbirebbe i 31,8% dea spesa per i personae), atrettanto non si può dire per attribuzione dea spesa corrente per personae non docente ae tre funzioni, operata sua base dea rievazione dea CRUI. Infatti, a quota dea spesa corrente per i personae non docente imputata aa funzione di amministrazione non raggiunge i 15% de totae dea voce di spesa, mentre quea imputata aa ricerca supera i 60%. In effetti, confronti effettuati per acuni atenei sua base di dati riportati nee reazioni annuai de Nuceo di vautazione, unitamente aa verifica di un eevata variabiità nei profii di ateneo dea spesa per personae non docente, portano a ritenere i dati rievati daa CRUI non idonei ad imputare a spesa per i personae non docente ae tre funzioni. Tai osservazioni confermano opportunità di un ampiamento de contenuto informativo de archivio CINECA su iquidato nea direzione già auspicata de incusione di informazioni sui centri di servizio interni cui sono assegnati i dipendenti non docenti. Le spese correnti per acquisto di beni e servizi assorbono i 7,7% dee spese correnti e sono imputate ae tre funzioni in base aa stessa procedura utiizzata per i personae docente (36% aa didattica, 50% aa ricerca e 14% a amministrazione). Le categorie di spesa corrente direttamente imputate aa ricerca (Cat. 4.1 e Cat. 7) assommano compessivamente a 7,2% dee spese correnti, mentre quee imputate direttamente a amministrazione (Cat. 1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5, 5, 6, 8 e 9) non superano in totae i 6%. A fine di verificare infuenza dea scaa dimensionae sua distribuzione per categoria e funzione dea spesa corrente, gi atenei sono stati raggruppati in cassi dimensionai in termini di iscritti. Le università di piccoe dimensioni (fino a 20.000 iscritti) si caratterizzano per una minore incidenza dea spesa per i personae docente (49,1% contro i 53,0% nazionae) e per una maggiore rievanza di quea per i personae non docente (28,6% contro i 25,16% nazionae). Quest utima caratteristica si coega, in particoare, ad una maggiore quota di spesa per i personae non docente imputata aa funzione didattica, in reazione aa numerosità dei non docenti assegnati ae facotà. Infatti, dai dati dea tavoa 3.B, si nota che negi atenei di minori dimensioni a quota di spesa è pari a 9,47% a fronte di una quota media nazionae pari a 6,54%. Atra caratteristica che sembrerebbe distinguere gi atenei di piccoe dimensioni è quea di una maggiore incidenza dee spese per acquisto di beni e servizi (10,2% contro i 7,7% medio nazionae) che riguarda tanto a didattica (3,5% contro 2,8% nazionae) quanto a ricerca (5,1% contro 3,8% nazionae) e attività amministrativa (1,50% contro 1,07%). Inferiori ai ivei medi nazionai Giovanni Sazano 12

risutano, invece, a spesa per i funzionamento degi organi coegiai e per i funzionamento di istituti, centri e ciniche. Le università di medie dimensioni (da 20.001 a 40.000 iscritti) presentano in media quote dea spesa corrente per i personae più prossime ai ivei medi nazionai. Particoarmente eevata, rispetto aa media nazionae, risuta, però, a quota di spesa per i funzionamento di istituti, centri e ciniche (8,0% contro i 3,18%). Le università di grandi dimensioni (otre 40.000 iscritti) rivestono particoare importanza ai fini de anaisi, in quanto esprimono da soe i 58,5% dea spesa corrente de intero sistema universitario pubbico. Rispetto aa media nazionae, esse presentano una maggiore quota di spesa per personae docente (55,4% contro 53,0%) ed una minore quota per personae non docente (23,9% contro 25,2%). Maggiore rispetto aa quota media nazionae risuta anche quea per trasferimenti ai dipartimenti (4,5% contro 4,0%). Tutte e reazioni richiamate per gi atenei di grandi dimensioni, risutano confermate ed accentuate ove si prendano in considerazione gi atenei di grandissime dimensioni (otre 80.000 iscritti), i quai da soi effettuano i 26,3% dea spesa corrente de sistema universitario pubbico (Cfr. tavoa 4.bis). Giovanni Sazano 13

Tavoa 4. Riparto dea spesa corrente degi atenei pubbici per funzioni e categorie di spesa. Anno 1997. A) Totae Itaia (a) Miioni di ire (b) Percentuai su totae spese correnti Categoria Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va funzionamento organi universitari 139.353 139.353 1,15 1,15 personae totae: 9.602.152 3.137.060 5.111.439 1.333.579 79,24 25,89 42,18 11,00 docente: 6.427.820 2.344.222 3.202.689 874.711 53,04 19,35 26,43 7,22 non docente: 3.048.751 792.838 1.908.750 458.868 25,16 6,54 15,75 3,79 acquisto beni e servizi 929.654 336.179 463.517 129.958 7,67 2,77 3,83 1,07 trasferimenti ai dipartimenti 483.512 483.512 3,99 3,99 atri trasferimenti 284.740 284.740 2,35 2,35 oneri finanziari 36.317 36.317 0,30 0,30 oneri tributari 66.296 66.296 0,55 0,55 funzionamento istituti, centri, 385.402 385.402 3,18 3,18 ciniche poste correttive 51.901 51.901 0,43 0,43 non cassificabii in atre voci 138.611 138.611 1,14 1,14 Totae 12.117.938 3.473.240 6.443.870 2.180.754 100,00 28,66 53,18 18,00 B) Atenei fino a 20.000 iscritti (a) Miioni di ire (b) Percentuai su totae spese correnti Categoria Totae Didattica Ricerca Attività Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va ammin.va funzionamento organi universitari 27.974 27.974 1,00 1,00 personae totae: 2.188.502 739.461 1.116.624 309.046 78,54 26,54 40,08 11,09 docente: 1.368.017 475.651 692.471 199.896 49,10 17,07 24,85 7,17 non docente: 797.113 263.810 424.153 109.150 28,61 9,47 15,22 3,92 acquisto beni e servizi 284.152 97.188 141.047 41.717 10,20 3,49 5,06 1,50 trasferimenti ai dipartimenti 99.697 99.697 3,58 3,58 atri trasferimenti 43.097 43.097 1,55 1,55 oneri finanziari 5.466 5.466 0,20 0,20 oneri tributari 12.110 12.110 0,43 0,43 funzionamento istituti, centri, 77.075 77.075 2,77 2,77 ciniche poste correttive 15.451 15.451 0,55 0,55 non cassificabii in atre voci 32.781 32.781 1,18 1,18 Totae 2.786.305 836.649 1.434.443 487.642 100,00 30,03 51,48 17,50 C) Atenei da 20.001 a 40.000 iscritti (a) Miioni di ire (b) Percentuai su totae spese correnti Categoria Totae Didattica Ricerca Attività Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va ammin.va funzionamento organi universitari 1.924 1.924 0,08 0,08 personae totae: 1.796.179 558.634 964.571 272.771 78,95 24,55 42,40 11,99 docente: 1.127.454 418.441 543.774 165.239 49,56 18,39 23,90 7,26 non docente: 668.522 140.194 420.797 107.532 29,38 6,16 18,50 4,73 acquisto beni e servizi 160.180 59.428 76.982 23.771 7,04 2,61 3,38 1,04 trasferimenti ai dipartimenti 64.800 64.800 2,85 2,85 atri trasferimenti 30.155 30.155 1,33 1,33 oneri finanziari 8.787 8.787 0,39 0,39 oneri tributari 12.607 12.607 0,55 0,55 funzionamento istituti, centri, 180.857 180.857 7,95 7,95 ciniche poste correttive 6.823 6.823 0,30 0,30 non cassificabii in atre voci 12.832 12.832 0,56 0,56 Totae 2.275.144 618.062 1.317.365 339.515 100,00 27,17 57,90 14,92 Giovanni Sazano 14

Segue tavoa 4. Riparto dea spesa corrente degi atenei pubbici per funzioni e categorie di spesa. Anno 1997. D) Atenei con otre 40.000 iscritti (a) Miioni di ire (b) Percentuai su totae spese correnti Categoria Totae Didattica Ricerca Attività Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va ammin.va funzionamento organi universitari 111.500 111.500 1,57 1,57 personae totae: 5.640.843 1.838.965 3.030.244 751.762 79,59 25,95 42,75 10,61 docente: 3.926.151 1.450.131 1.966.444 509.576 55,39 20,46 27,74 7,19 non docente: 1.694.821 388.834 1.063.801 242.186 23,91 5,49 15,01 3,42 acquisto beni e servizi 489.522 179.564 245.488 64.470 6,91 2,53 3,46 0,91 trasferimenti ai dipartimenti 319.139 319.139 4,50 4,50 atri trasferimenti 211.593 211.593 2,99 2,99 oneri finanziari 22.110 22.110 0,31 0,31 oneri tributari 41.684 41.684 0,59 0,59 funzionamento istituti, centri, 128.461 128.461 1,81 1,81 ciniche poste correttive 29.767 29.767 0,42 0,42 non cassificabii in atre voci 93.001 93.001 1,31 1,31 Totae 7.087.620 2.018.529 3.723.333 1.325.887 100,00 28,48 52,53 18,71 Tavoa 4. bis Riparto dea spesa corrente degi atenei pubbici per funzioni e categorie di spesa negi atenei con otre 80.000 iscritti. Anno 1997. (a) Miioni di ire (b) Percentuai su totae spese correnti Categoria Totae Didattica Ricerca Attività Totae Didattica Ricerca Attività ammin.va ammin.va funzionamento organi universitari 108.835 108.835 3,41 3,41 personae totae: 2.546.260 816.472 1.387.676 330.411 79,81 25,59 43,49 10,36 docente: 1.736.398 641.006 869.820 225.573 54,42 20,09 27,26 7,07 non docente: 798.160 175.467 517.856 104.838 25,02 5,50 16,23 3,29 acquisto beni e servizi 213.041 77.730 106.800 28.511 6,68 2,44 3,35 0,89 trasferimenti ai dipartimenti 177.827 177.827 5,57 5,57 atri trasferimenti 52.055 52.055 1,63 1,63 oneri finanziari 15.356 15.356 0,48 0,48 oneri tributari 20.024 20.024 0,63 0,63 funzionamento istituti, centri, 47.648 47.648 1,49 1,49 ciniche poste correttive 6.464 6.464 0,20 0,20 non cassificabii in atre voci 3.055 3.055 0,10 0,10 Totae 3.190.565 894.202 1.719.951 564.711 100,00 28,03 53,91 17,70 Giovanni Sazano 15

La spesa corrente pro-capite imputabie aa didattica La spesa attribuita aa funzione didattica è stata rapportata agi iscritti nei corsi di aurea e di dipoma, assumendo che questi costituiscano una proxy de prodotto de attività didattica. Si è preferito aggregato degi iscritti rispetto a queo degi iscritti totai, poiché si può assumere che iscritto fuori corso sia un prodotto che è già stato avorato da processo produttivo dea didattica, pur non essendo ancora giunto a maturazione, e che pertanto non incide in misura rievante sui costi correnti dea didattica. Negi atenei pubbici, a spesa corrente pro-capite per a didattica assomma ne 1997 a 3,385 miioni di ire. Essa risuta in media superiore a centro ed a nord, nonché negi atenei di piccoe e medie dimensioni. I vaori massimi si registrano per gi atenei de centro di piccoe e medie dimensioni, per i quai a spesa supera i 4,5 miioni per iscritto (Cfr. tavoa 5). La quota maggiore dea spesa per a didattica (Cfr. tavoa 5 bis) è quea connessa aa retribuzione de personae docente (i 67,5%, pari a 2,285 miioni di ire per iscritto ), mentre inferiore risuta incidenza dea spesa per personae tecnico-amministrativo (22,8%, 773 mia ire per iscritto ) e per acquisto di beni e servizi (9,7%, 328 mia ire per iscritto ). Una deviazione standard di 0,919 miioni evidenzia che i vaori variano considerevomente tra i diversi atenei. Importi moto eevati dea spesa per didattica per iscritto si osservano per Viterbo (6,812 miioni), Ancona (5,637 miioni), Istituto Universitario di Architettura di Venezia (5,448 miioni) e a seconda università di Napoi (5,026 miioni). Vaori minimi si osservano per gi atenei di Saerno (1,174 miioni) e di Teramo (1,372 miioni). La componente più variabie dea spesa per didattica per iscritto è quea per i personae non docente, a quae presenta un coefficiente di variazione (misurato da rapporto percentuae tra deviazione standard e media) pari a 94,8%. Tavoa 5. Spesa imputabie aa didattica per iscritto ai corsi di aurea e di dipoma per area geografica e casse dimensionae. Anno 1997. ripartizione casse dimensionae atenei fino a 20.000 da 20.001 a 40.000 otre 40.000 Totae NORD-OVEST 3,866 3,692 3,344 3,433 NORD-EST 3,905 3,852 3,100 3,475 CENTRO 4,520 4,173 3,349 3,680 SUD E ISOLE 3,242 3,345 3,010 3,129 Totae Itaia 3,680 3,746 3,195 3,385 Giovanni Sazano 16

Tavoa 5. bis Spesa corrente per ateneo pubbico imputabie aa didattica, per iscritto ai corsi di aurea e di dipoma. Anno 1997. Ateneo Iscritti in corso Spesa corrente per a funzione didattica personae tecnico personae docente beni e servizi amministrativo totae per iscritto totae per iscritto totae per iscritto totae a b c d=a+b+c per iscritto Torino 43.294 92.256 2,131 5.453 0,126 13.281 0,307 110.990 2,564 Torino Poitecnico 15.374 34.057 2,215 4.406 0,287 9.119 0,593 47.582 3,095 Genova 28.415 86.562 3,046 13.571 0,478 8.957 0,315 109.090 3,839 Miano 61.700 119.755 1,941 103.169 1,672 23.245 0,377 246.169 3,990 Miano Poitecnico 25.105 42.688 1,700 1.327 0,053 19.818 0,789 63.833 2,543 Bergamo 3.904 3.824 0,979 843 0,216 1.980 0,507 6.647 1,703 Brescia 8.413 14.479 1,721 23.365 2,777 3.126 0,372 40.970 4,870 Pavia 18.601 64.816 3,485 4.942 0,266 8.079 0,434 77.837 4,185 Trento 8.232 16.224 1,971 4.135 0,502 4.530 0,550 24.889 3,023 Verona 10.889 24.283 2,230 12.327 1,132 959 0,088 37.569 3,450 Venezia 11.239 21.476 1,911 1.100 0,098 6.272 0,558 28.848 2,567 Venezia Architettura 4.699 10.412 2,216 12.629 2,688 2.558 0,544 25.600 5,448 Padova 41.832 99.957 2,389 32.963 0,788 11.254 0,269 144.173 3,446 Udine 6.938 20.092 2,896 3.288 0,474 10.244 1,476 33.624 4,846 Trieste 15.405 47.295 3,070 3.127 0,203 6.083 0,395 56.505 3,668 Parma 19.895 49.369 2,481 20.060 1,008 10.033 0,504 79.462 3,994 Modena 8.929 32.831 3,677 8.622 0,966 2.591 0,290 44.045 4,933 Boogna 62.133 131.801 2,121 31.582 0,508 14.709 0,237 178.093 2,866 Ferrara 9.046 29.973 3,313 7.207 0,797 2.406 0,266 39.586 4,376 Ancona 9.149 20.803 2,274 27.360 2,991 3.413 0,373 51.576 5,637 Camerino 4.171 11.010 2,640 1.822 0,437 1.612 0,386 14.444 3,463 Macerata 7.953 7.170 0,901 5.190 0,653 1.494 0,188 13.853 1,742 Firenze 35.651 108.358 3,039 11.182 0,314 13.582 0,381 133.121 3,734 Pisa 28.359 90.135 3,178 3.799 0,134 7.575 0,267 101.510 3,579 Siena 13.370 46.049 3,444 489 0,037 6.054 0,453 52.591 3,934 Perugia 18.763 54.822 2,922 22.023 1,174 4.656 0,248 81.501 4,344 Viterbo-Tuscia 4.543 10.198 2,245 19.211 4,229 1.538 0,339 30.947 6,812 Roma La Sapienza 97.879 261.681 2,674 24.864 0,254 21.029 0,215 307.574 3,142 Roma Tor Vergata 13.157 43.528 3,308 21.600 1,642 14.833 1,127 79.962 6,077 Roma III univ. 13.298 26.289 1,977 8.083 0,608 8.884 0,668 43.255 3,253 Cassino 5.910 7.211 1,220 3.623 0,613 1.259 0,213 12.093 2,046 Napoi Federico II 54.424 127.768 2,348 15.851 0,291 18.746 0,344 162.366 2,983 Napoi II univ. 13.676 26.871 1,965 38.904 2,845 2.964 0,217 68.738 5,026 Napoi Orientae 5.067 11.970 2,362 698 0,138 1.917 0,378 14.585 2,878 Napoi Navae 6.947 4.436 0,639 403 0,058 1.818 0,262 6.657 0,958 Saerno 28.678 26.939 0,939 3.188 0,111 3.540 0,123 33.668 1,174 L'Aquia 12.161 23.327 1,918 7.150 0,588 3.195 0,263 33.672 2,769 Teramo 6.122 4.408 0,720 3.105 0,507 885 0,145 8.399 1,372 Chieti 9.591 21.476 2,239 21.446 2,236 3.298 0,344 46.220 4,819 Campobasso-Moise 4.153 4.453 1,072 763 0,184 1.429 0,344 6.645 1,600 Bari 47.517 83.575 1,759 61.927 1,303 11.048 0,233 156.549 3,295 Bari poitecnico 5.585 10.379 1,858 1.069 0,191 2.435 0,436 13.884 2,486 Lecce 14.992 17.008 1,134 5.379 0,359 3.204 0,214 25.591 1,707 Basiicata-Potenza 2.994 9.453 3,157 1.962 0,655 1.616 0,540 13.030 4,352 Caabria 10.732 18.406 1,715 5.016 0,467 4.169 0,389 27.591 2,571 Reggio Caabria 8.087 13.007 1,608 9.961 1,232 1.915 0,237 24.883 3,077 Paermo 39.663 104.273 2,629 12.292 0,310 5.829 0,147 122.393 3,086 Messina 26.516 52.592 1,983 50.389 1,900 7.209 0,272 110.190 4,156 Catania 37.049 74.383 2,008 67.666 1,826 6.950 0,188 149.000 4,022 Sassari 10.678 27.661 2,590 12.926 1,211 3.850 0,361 44.438 4,162 Cagiari 25.039 52.433 2,094 29.379 1,173 4990,297 0,199 86.802 3,467 Totae 1.025.917 2.344.222 2,285 792.838 0,773 336.179 0,328 3.473.240 3,385 Dev. Std. 0,613 0,733 0,189 0,919 Coeff. Di Var. % 26,8 94,8 57,7 27,1 Totae Giovanni Sazano 17