A S. E. Mons. Domenico Sigalini Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Palestrina

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A S. E. Mons. Domenico Sigalini Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Palestrina E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla (1 Cor 13, 2) Relazione consuntiva anno pastorale 2008

Relazione consuntiva Eccellenza Reverendissima l opportunità di arricchimento umano e spirituale che Ella ci ha fornito concedendoci di lavorare per la Caritas Diocesana è stato un passaggio di essenziale rilevanza della nostra vita terrena. L aver conosciuto, vissuto, condiviso i disagi che le persone si trovano a dover affrontare nelle varie forme in cui essi si diversificano; l aver sperato, pianto, lottato, pregato con loro, ci fa sentire ancora più vicini al Signore e ci fa comprendere il vero significato della Parola. Eccellenza a nome di tutti i componenti l Ufficio Caritas della Diocesi di Palestrina, grazie! L Ufficio Caritas è l Organismo Pastorale della Diocesi di Palestrina incaricato di testimoniare la carità nella comunità diocesana attraverso attività di promozione umana, con particolare attenzione agli ultimi; l ufficio svolge il suo impegno pastorale attraverso iniziative di sostegno alle comunità ecclesiali presenti sul territorio, poste in essere dai Centri di Ascolto e dalle Caritas Parrocchiali. L anno Pastorale 2008 è stato segnato da una grave crisi economica che ha investito la nazione intera, la recessione che ne è conseguita ha aggravato il già precario stato sociale in cui si trovavano diverse famiglie ed il nostro territorio ha subito forti conseguenze. I disagi economici più rilevanti sono stati riscontrati in maggior modo tra le famiglie di origine Italiana, quindi nostri concittadini. Le difficoltà primarie sono da ricondursi ad una carenza di posti di lavoro che crea disagio maggiormente nella popolazione giovanile; altrettanto rilevanti sono state le difficoltà derivanti dalla perdita di lavoro che ha coinvolto una nutrita popolazione di ultra quarantenni con conseguenze che si sono ripercosse sulle famiglie ed in particolare sui bambini. Dalla quotidiana attività dell osservatorio sulle povertà emerge un inquietante rapporto sullo stato sociale in essere sul territorio della Diocesi di Palestrina; il fenomeno economico ha portato con sé anche l accentuarsi di problemi legati alla perdita di valori, problemi legati all assenza di moralità, di valori propri di ogni Cristiano e in alcuni casi si è messa in discussione anche la Fede. Tutto ciò evidenzia una complessità di problematiche che rendono difficile l accompagnamento verso la loro soluzione. Purtroppo, ormai, con estrema frequenza le famiglie entrano in situazioni di disagio che li porta a vivere ai margini della società, con conseguenti crisi esistenziali e/o psicologiche; ora più che mai i Centri di Ascolto presenti sul territorio della Diocesi rivestono un ruolo di estrema rilevanza, sia per la presenza concreta tra gli ultimi, in risposta alle povertà emergenti con lo scopo di restituire la dignità alle persone, sia come Chiesa presenza viva in mezzo ai poveri. L accentuarsi del disagio sociale ed economico tra la comunità diocesana unito ad una progressiva quanto considerevole disgregazione dei nuclei familiari, hanno fatto si che si riacutizzassero bisogni primari della popolazione residente, ha assunto un ruolo di vitale importanza il pacco viveri, poiché ormai economicamente non si riesce a raggiungere più la terza settimana del mese. Nel corso del 2008 abbiamo assistito alla nascita di nuove forme di povertà che in molteplici espressioni si sono manifestate coinvolgendo più classi sociali, poveri sono persone appartenenti a tutti i ceti che a causa di eventi particolari si trovano a vivere una situazione di disagio, famiglie che loro malgrado e per cause per lo più improvvise, hanno conosciuto la sofferenza, evidenziando stati di solitudine, fragilità, separazioni, esistenze non vissute in modo positivo.

CONSUNTIVO ATTIVITA 2008 SERVIZI CENTRI DI ASCOLTO I Centri di Ascolto attualmente operanti sul territorio della Diocesi sono sei, vi prestano la loro collaborazione 20 operatori volontari, inoltre nel C.d.A. Diocesano collaborano anche 2 volontari del Servizio Civile Nazionale nell ambito del progetto Ascolto e Accoglienza 2008. Nel corso dell anno 2008 vi si sono rivolte 1.257 persone con difficoltà diverse, spicca in modo rilevante il numero delle donne che hanno richiesto aiuto, 1020 (81,15%), relativamente esiguo il numero degli uomini 237 (18,85%). La popolazione straniera, appartenente maggiormente all etnia Rumena (79,9%), soprattutto negli ultimi mesi dell anno si è vista superare dalla popolazione Italiana, infatti il numero dei nostri connazionali che si sono rivolti ai C.d.A. è stato di 725 (57,68%) dei quali 632 donne e 93 uomini, mentre gli immigrati sono stati 532 (42,32%) di cui 424 donne e 108 uomini. Il disagio che si rileva in maniera diffusa è principalmente legato alla carenza di lavoro, a seguire, e in stretta correlazione, emerge la difficoltà di avere una casa, infatti solo il 2,5% delle persone ascoltate, peraltro tutte Italiane, è proprietaria della casa, mentre 198 (15,75%) persone non hanno alcuna dimora; il resto vive presso case avute in locazione con problematiche di affitti esagerati rispetto al contesto, assenza di riscaldamento, umidità, precarietà strutturali, difficoltà a fare fronte alle spese per consumi energetici. Il problema principale come detto è legato al lavoro e si manifesta per l 80% dei casi in disoccupazione e per il 20% con lavori precari, sottopagati e dequalificanti. I problemi legati alla dipendenza coinvolgono l 8% della popolazione e pressoché immigrati che abusano di sostanze alcoliche. CARITAS PARROCCHIALI Attualmente le Caritas Parrocchiali presenti sul territorio della Diocesi sono 26, sono quasi tutte dotate di spazi idonei per lo svolgimento dell attività caritativa ivi compresi piccoli magazzini dove vengono custoditi i generi alimentari destinati alla distribuzione, il vestiario, le scarpe e tutto il materiale che viene loro assegnato dall Ufficio Caritas Diocesano o che autonomamente riescono a recuperare. Compito primario di queste realtà è l animazione della carità nella comunità parrocchiale, l accoglienza e la condivisione dei disagi delle famiglie o dei singoli che vi si rivolgono con particolare attenzione alla funzione pedagogica dell attività Caritas. anno pastorale 2008

Relazione consuntiva FORMAZIONE OPERATORI E VOLONTARI La Caritas Diocesana nel percorso di sostegno a chi soffre un disagio, propone supporti di orientamento per particolari necessità negli ambiti dell assistenza sanitaria, dell assistenza legale, dell utilizzo di un microcredito. Il Centro di Ascolto è un servizio rivolto alle famiglie e alle persone che ne fanno richiesta; vi operano volontari formati all ascolto, che accolgono e accompagnano le persone nell individuare i reali disagi e bisogni e per orientarle verso il superamento degli stessi; nelle loro aree di competenza, coordinandosi in relazione ai giorni e gli orari di apertura i C.d.A. della Caritas della Diocesi di Palestrina assicurano un servizio costante ed efficace in tutti i giorni della settimana. In tale ottica l Ufficio presta particolare attenzione alla formazione degli operatori presenti sul territorio cercando di fornire un adeguata preparazione a supporto del loro quotidiano impegno. La proposta formativa, basata sul criterio di formazione permanente, è rivolta alle persone che intendono impegnarsi in un cammino di testimonianza della carità, operatori della Caritas Parrocchiali e dei Centri di Ascolto; nell ambito del compito istutuzionale di promozione della testimonianza di carità della comunità diocesana, sono stati realizzati due seminari di sensibilizzazione sul tema dell integrazione culturale: Immigrati una risorsa per tutti e L educazione interculturale nella scuola di base. DISTRIBUZIONE GENERI ALIMENTARI Il servizio di distribuzione generi alimentari si sviluppa in modo capillare sul territorio della Diocesi avvalendosi della collaborazione delle Caritas Parrocchiali, vengono distribuite principalmente derrate alimentari a lunga conservazione donate alla Caritas dall AGEA, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, e dall Ente Nazionale Risi per un valore complessivo di circa 40.000,00. Inoltre nel corso dell anno abbiamo consolidato i rapporti con industrie alimentari presenti sul territorio dalle quali riceviamo considerevoli quantitativi di merce in beneficienza; questo ci consente di distribuire in media n.600 pacchi viveri/mese a famiglie con disagio occupazionale, sociale, sanitario ed economico, nonché a persone che vivono in solitudine, ad anziani con pensione al minimo e ad immigrati. Molto gradito è anche il servizio di distribuzione vestiario che viene effettuato usando particolare accortezza alla qualità ed allo stato degli indumenti; attingendo al fondo CEI 8x1000 destinato alle opere caritative della Diocesi riusciamo anche a fare fronte a disagi economici, per i quali contribuiamo al pagamento delle bollette per i consumi energetici, acquisto di elettrodomestici di prima necessità, bombole del gas e medicinali. L Ufficio Caritas Diocesano coordina le richieste annuali provenienti dalle parrocchie, la gestione del magazzino per la raccolta dei prodotti donati e la loro distribuzione, in tempi brevi, ai richiedenti che ne hanno fatto domanda.

PROGETTI AVVIATI CASA DI PRIMA ACCOGLIENZA COLLE FARINA La casa di prima accoglienza di Colle Farina è una struttura abitativa, donata alla Diocesi, che sorge nel comune di Zagarolo, la Caritas Diocesana ne cura l accoglienza e l ospitalità. In questo contesto si sta realizzando un progetto di accoglienza transitoria di breve periodo e destinata alle persone che si trovano in stato di bisogno alloggiativo, ponendo particolare attenzione all ospitalità delle donne con bambini e/o vittime di violenze. L accoglienza tende ad offrire agli ospiti la possibilità di recuperare le proprie energie per affrontare la situazione di disagio attraverso l aiuto/conforto dei volontari addetti all ospitalità e attraverso un organismo Caritas capace di definire un percorso di accompagnamento per la ricerca di possibili opportunità di soluzioni al disagio vissuto. Nella struttura prestano la loro collaborazione 4 operatori volontari, nel corso dell anno 2008 presso Colle Farina sono state ospitate, con difficoltà di vario genere, 22 persone, 9 uomini e 13 donne, di queste 11 Italiani e 11 immigrati, 2 sono stati i minori ospitati di cui 1 immigrato e 1 Italiano; gli ospiti sono indirizzati nella casa sia dalle Caritas Parrocchiali che dalle amministrazioni comunali e servizi sociali. Estremamente significativo risulta essere il dato che delle 22 persone ospitate nella struttura ben 18 sono state accolte nel secondo semestre dell anno, a conferma del repentino mutamento dello stato sociale nel territorio della Diocesi, conseguenza della crisi economica che investe la nazione intera. anno pastorale 2008

Relazione consuntiva PROGRAMMA DI LAVORO ANNO PASTORALE 2009 Per l anno 2009 l Ufficio Caritas Diocesano oltre alle attività ormai consolidate, intende impegnarsi seguendo il seguente programma: Progetto AIUTO ANZIANI servizio sperimentale di assistenza domiciliare, della durata di un anno, rivolto ad anziani soli ed alle rispettive famiglie in difficoltà, svolto da volontari preparati e coordinati da un gruppo di esperti Caritas; Progetto LE PAROLE CHE AIUTANO Il progetto tende a facilitare l inserimento delle persone straniere che vivono nel nostro territorio nel mondo del lavoro e sociale; la prima fase si attua attraverso l istituzione di un corso di lingua italiana; SETTIMANA DELLA CARITA momenti di sensibilizzazione, di condivisione e di Festa in questa nostra diocesi a volte addormentata ai bisogni altrui Sensibilizzazione alla Carità nei paesi della diocesi coinvolgendo parrocchie e scuole elementari a creare momenti di condivisione, sensibilizzazione e esperienza del povero e della povertà nei luoghi di vita quotidiani. Celebrazione della giornata della Carità; Realizzazione di una mensa Diocesana; Progetto INSIEME E MEGLIO Attivazione di una rete Diocesana di collaborazione tra le Caritas Parrocchiali e tra i Centri di Ascolto; l obiettivo è la condivisione dei disagi e delle emergenze, nonché l ottimizzazione sinergica delle risorse economiche ed umane. Palestrina, 01 marzo 2009 anno pastorale 2008