Gli impianti idrici civili Gli impianti idrici civili possono essere così classificati: impianti idrici di distribuzione di acqua sanitaria (potabile) impianti di raccolta delle acque reflue interne impianti di produzione di acqua calda sanitaria impianti idrici di climatizzazione impianti di irrigazione impianti autoclave impianti antincendio
Impianti di distribuzione di acqua sanitaria
Schema di impianto di una singola utenza
Schema di impianto in un edificio
Il contatore Il contatore è il dispositivo che consente di misurare il volume di acqua erogato ad una utenza Attualmente il regolamento idrico prescrive che ogni utenza abbia un proprio contatore, ma sopravvivono situazioni nelle quali una pluralità di utenti sono presidiati da un unico contatore
La distribuzione agli apparecchi Collettori di distribuzione consentono di evitare giunti murati possibilità di apparecchi esclusione di singoli acqua calda coibentata contro le perdite acqua fredda coibentata per evitare la condensa
Il colpo d'ariete La chiusura brusca di un apparecchio provoca un incremento di pressione impulsivo (colpo d'ariete) La probabilità è molto elevata soprattutto ricorrendo ai miscelatori
Il miscelatore
Il miscelatore
Piccoli dispositivi anti colpo d'ariete
Dimensionamento degli impianti di distribuzione idrica Le unità di carico per ogni condotta si calcolano le unità di carico servite Lavabo Bidet Vasca Doccia Vaso con cassetta (con alimentazione da 3/8 ") Vaso con cassetta (*) Vaso con flussometro Lavello cucina / Lavapadelle Lavabiancheria Lavastoviglie Vasca bucato Unità di carico (fredda) 0.75 0.75 1.50 1.50 1.00 3.00 6.00 1.50 2.00 2.00 1.50 Unità di carico (calda) 0.75 0.75 1.50 1.50 1.50 1.50 calda e fredda 1.00 1.00 2.00 2.00 1.00 3.00 6.00 2.00 2.00 2.00 2.00 (*) valore eccessivo
Calcolo della portata UC 0.5 1 6 8 10 12 14 16 18 20 25 Portata 0.10 0.20 0.30 0.40 0.50 0.60 0.68 0.78 0.85 0.93 1.13 UC 30 35 40 50 60 70 80 90 100 120 140 Portata 1.30 1.46 1.62 1.90 2.20 2.40 2.65 2.90 3.15 3.65 3.90 UC 160 180 200 225 250 275 300 400 500 600 700 Portata 4.25 4.80 4.95 5.35 5.75 6.10 6.45 7.80 9.00 10.00 11.00 UC 800 900 1000 1250 1500 1750 2000 2250 2500 2750 3000 Portata 11.90 12.90 13.80 15.50 17.50 18.80 20.50 22.00 23.50 24.50 26.00 UC 3500 4000 4500 5000 6000 7000 8000 9000 10000 Portata 28.00 30.50 32.50 34.50 38.00 41.00 44.00 47.00 50.00 50 45 40 35 portata (l/s) 30 25 20 15 10 5 0 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000 unità di carico
Dimensionamento dell'impianto di distribuzione Il dimensionamento consiste nel verificare che l'apparecchio più sfavorito abbia una pressione sufficiente, che dipende dalle perdite di carico tra l'allaccio alla rete pubblica e l'apparecchio stesso, e che le velocità non superino i 2 m/s Le perdite di carico sono quelle continue nei tratti rettilinei, a cui si devono sommare le perdite concentrate per tener conto della presenza di pezzi speciali, che vengono conteggiati con la loro "lunghezza equivalente"
Lo scarico delle acque reflue nere i sifoni
Collegamento alla braga il vaso (WC) è collegato alla braga direttamente gli altri sanitari possono prima convergere in un pozzetto sifonato prima di innestarsi nella braga
La ventilazione
L'allaccio alla fognatura pubblica
I raccordi
Schema complessivo di collettamento
La ventilazione secondaria
Dimensionamento delle condotte di scarico La verifica idraulica delle condotte prevede il funzionamento a pelo libero con utilizzo del 50% della sezione Si raccomanda di mantenere una pendenza non piccola, pari al 2% che nei collettori possono diventare 1.5%
Portate degli scarichi
La condotta di ventilazione
Dimensionamento della condotta di ventilazione
Situazioni eccezionali smaltimento da seminterrato o grande distanza
Sollevamento dell'intera produzione di liquame (strada più alta dell'edificio)
Il collegamento alle rete fognaria I regolamenti locali possono prevedere condizioni specifiche per il conferimento delle acque reflue A lato i simboli di diversi tipi di pretrattamenti Occorre comunque tenere separate le acque pluviali da quelle domestiche anche quando la fognatura esistente fosse del tipo unitario, per poter adattare lo scarico ad un rifacimento della rete in separata o mista
Esempio di conferimento in fognatura mista
Vasca condensagrassi