INDICE 1 DATI GENERALI... 3 1.1 DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE... 6 1.2 RIFERIMENTI PROGETTUALI... 6 1.3 ELENCO DELLE OPERE... 6 2 MANUALE D USO... 7 2.1 PANNELLI FONOASSORBENTI FISSATI A PARETE... 7 2.2 BAFFLES FONOASSORBENTI SOSPESI AL SOFFITTO... 7 2.3 CONTROSOFFITTO FONOASSORBENTE... 8 2.4 PLAFONIERE AD INCASSO... 9 2.5 SERRAMENTO INTERNO... 10 3 MANUALE DI MANUTENZIONE...11 3.1 PANNELLI FONOASSORBENTI FISSATI A PARETE... 11 3.2 BAFFLES FONOASSORBENTI SOSPESI A SOFFITTO... 16 3.3 CONTROSOFFITTO FONOASSORBENTE... 20 3.4 PLAFONIERE AD INCASSO... 25 3.5 SERRAMENTO INTERNO... 29 4 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE...32 4.1 PANNELLI FONOASSORBENTI FISSATI A PARETE... 32 4.1.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI... 32 4.1.2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI... 33 4.2 BAFFLES FONOASSORBENTI SOSPESI A SOFFITTO... 34 4.2.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI... 34 4.2.2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI... 36 4.3 CONTROSOFFITTO FONOASSORBENTE... 37 4.3.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI... 37 4.3.2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI... 39 4.4 PLAFONIERE DA INCASSO... 40 4.4.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI... 40 4.4.1. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI... 41 4.6 SERRAMENTO INTERNO... 43 4.6.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI... 43 4.6.2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI... 43 EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 1
EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 2
1 DATI GENERALI Ai fini della compilazione dei piani di manutenzione, si deve fare riferimento alla UNI 7867, 9910, 10147, 10604 e 10874, nonché al decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 ed il relativo regolamento di attuazione (D.P.R. n 207 del 05/10/2010 - art.38). Vengono di seguito riportate le definizioni più significative: Manutenzione (UNI 9910) Combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. Piano di manutenzione (UNI 10874) Procedura avente lo scopo di controllare e ristabilire un rapporto soddisfacente tra lo stato di funzionalità di un sistema o di sue unità funzionali e lo standard qualitativo per esso/a assunto come riferimento. Consiste nella previsione del complesso di attività inerenti la manutenzione di cui si presumono la frequenza, gli indici di costo orientativi e le strategie di attuazione nel medio lungo periodo. Unità tecnologica (UNI 7867) Sub sistema Unità che si identifica con un raggruppamento di funzioni, compatibili tecnologicamente, necessarie per l ottenimento di prestazioni ambientali. Componente (UNI 10604) Elemento costruttivo o aggregazione funzionale di più elementi facenti parte di un sistema. Elemento, entità (UNI 9910) Scheda Ogni parte, componente, dispositivo, sottosistema, unità funzionale, apparecchiatura o sistema che può essere considerata individualmente : Facendo riferimento alla norma UNI 10604 si sottolinea che l obiettivo della manutenzione di un immobile è quello di garantire l utilizzo del bene, mantenendone il valore patrimoniale e le prestazioni iniziali entro limiti accettabili per tutta la vita utile e favorendone l adeguamento tecnico e normativo alle iniziali o nuove prestazioni tecniche scelte dal gestore o richieste dalla legislazione. L art. 38 del succitato D.P.R. 207/2010 prevede che sia redatto, da parte dei professionisti incaricati della progettazione, un Piano di Manutenzione dell opera e delle sue parti, obbligatorio secondo varie decorrenze. Tale piano è, secondo quanto indicato dall articolo citato, un documento complementare al progetto esecutivo e prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l attività di manutenzione. Il Piano di Manutenzione, pur con contenuto differenziato in relazione all importanza e alla specificità dell intervento, deve essere costituito dai seguenti documenti operativi: - il manuale d uso; EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 3
- il manuale di manutenzione; - il programma di manutenzione. oltre alla presente relazione generale. MANUALE D USO Rappresenta il manuale di istruzioni riferite all uso delle parti più importanti del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale deve contenere l insieme delle informazioni atte a permettere all utente di conoscere le modalità di fruizione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare il più possibile i danni derivanti da un cattivo uso; per consentire di eseguire tutte le operazioni necessarie alla sua conservazione che non richiedano conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. Gli elementi informativi che devono fare parte del manuale d uso, elencati nell ultimo regolamento di attuazione, sono: - la collocazione nell intervento delle parti menzionate; - la rappresentazione grafica; - la descrizione; - le modalità d uso corretto. MANUALE DI MANUTENZIONE Rappresenta il manuale di istruzioni riferite alla manutenzione delle parti più importanti del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale deve fornire, in relazione alle diverse unità tecnologiche (sub sistemi), alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessanti, le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, nonché il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Gli elementi informativi del manuale di manutenzione, necessari per una corretta manutenzione, elencati nell ultimo regolamento di attuazione sono: - la collocazione nell intervento delle parti menzionate; - la rappresentazione grafica; - il livello minimo delle prestazioni (diagnostica); - le anomalie riscontrabili; - le manutenzioni eseguibili dall utente; EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 4
- le manutenzioni da eseguire a cura del personale specializzato. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma di manutenzione è suddiviso nei tre sottoprogrammi: - sottoprogramma degli Interventi - sottoprogramma dei Controlli - sottoprogramma delle Prestazioni Sottoprogramma degli Interventi Il sottoprogramma degli interventi di manutenzione riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Sottoprogramma dei Controlli Il sottoprogramma dei controlli di manutenzione definisce il programma di verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale nei successivi momenti di vita utile dell opera, individuando la dinamica della caduta di prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma. Sottoprogramma delle Prestazioni Il sottoprogramma delle prestazioni prende in considerazione, secondo la classe di requisito, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 5
1.1 DATI IDENTIFICATIVI DEL CANTIERE Denominazione: Interventi di correzione acustica di mense scolastiche presso la Scuola dell'infanzia "Cavicchi e Scuola dell Infanzia Via Piave, Progetto Esecutivo. Ubicazione: - Scuola dell'infanzia "Cavicchi, Via Martiri Cavicchi 50063 Figline Valdarno (FI). - Scuola dell'infanzia Via Piave, Via Piave, 8 50063 Figline Valdarno (FI). 1.2 RIFERIMENTI PROGETTUALI Responsabile del Procedimento per il Comune di Figline e Incisa Valdarno: Geom. Michele Benedetto. Progettisti acustici e architettonici: Ing. Sergio Luzzi, Arch. Lucia Busa. Redattore del Piano di Manutenzione: Arch. Lucia Busa. 1.3 ELENCO DELLE OPERE - Pannelli fonoassorbenti fissati a parete. - Baffles fonoassorbenti sospesi a soffitto. - Controsoffitto fonoassorbente. - Plafoniere ad incasso nel controsoffitto. - Porta interna. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 6
2 MANUALE D USO 2.1 PANNELLI FONOASSORBENTI FISSATI A PARETE L intervento di progetto prevede l installazione di pannelli fonoassorbenti a parete realizzati mediante lana di roccia ad alta densità e rivestiti sulla superficie visibile con particolare vernice acustica antistatica. In particolare, i pannelli fonoassorbenti rappresentano un unità tecnologica costituita da elementi metallici di fissaggio e pannelli con caratteristiche fonoassorbenti. Elemento tecnico: pannelli fonoassorbenti Descrizione Modalità d uso corretto I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità rivestiti opportunamente sulle superfici visibili con particolare vernice acustica antistatica e margini netti e verniciati. La modalità d uso corretto prevede che i pannelli siano correttamente installati. Elemento tecnico: struttura di fissaggio in acciaio e collegamenti al pannello Descrizione Modalità d uso corretto Sistema di fissaggio costituito da ganci metallici di idonea resistenza meccanica e in grado di consentire il corretto posizionamento dei pannelli. Si raccomanda l accortezza di utilizzare un sistema di fissaggio a parete in grado di garantire lo sfilamento a taglio idoneo al tipo di struttura di supporto. 2.2 BAFFLES FONOASSORBENTI SOSPESI AL SOFFITTO L intervento di progetto prevede l installazione di baffles fonoassorbenti sospesi a soffitto realizzati mediante lana di roccia ad alta densità e rivestiti opportunamente su tutte le superfici con particolare vernice acustica antistatica. In particolare, i baffles fonoassorbenti rappresentano un unità tecnologica costituita da elementi metallica di sospensione e pannelli con caratteristiche fonoassorbenti. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 7
Elemento tecnico: baffles fonoassorbenti Descrizione Modalità d uso corretto I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità con Tecnologia 3RD, rivestiti opportunamente su tutte le superfici con particolare vernice acustica antistatica, con margini devono essere netti e verniciati. La modalità d uso corretto prevede che i pannelli siano correttamente installati. Elemento tecnico: struttura di sospensione in acciaio e collegamenti al pannello Descrizione Modalità d uso corretto Sistema di sospensione costituito da 2 cavi di acciaio di idonea resistenza meccanica e regolabili in altezza a cui viene appeso il pannello tramite il gancio metallico già presente in esso per i pannelli di altezza 60 cm. Si raccomanda l accortezza di utilizzare un sistema di fissaggio alle travi di legno in grado di garantire lo sfilamento a trazione idoneo al tipo di struttura di supporto. 2.3 CONTROSOFFITTO FONOASSORBENTE L intervento di progetto prevede l installazione di un controsoffitto fonoassorbente con integrazione dei corpi illuminanti. In particolare, il controsoffitto fonoassorbente rappresenta un unità tecnologica costituita da elementi metallici di fissaggio e pannelli con caratteristiche fonoassorbenti. Elemento tecnico: controsoffitto fonoassorbente Descrizione Modalità d uso corretto I pannelli sono costituiti da lana di vetro stratificato con legante a base vegetale ad alta densità, spessore 20 mm. La modalità d uso corretto prevede che i pannelli siano correttamente installati ad un intercapedine pari a 20 mm. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 8
Elemento tecnico: struttura di sospensione al solaio Descrizione Modalità d uso corretto La struttura di sostegno di tipo nascosto, sarà costituita da profili portanti longitudinali e da traversini posti perpendicolarmente ad incastro, così da creare una scacchiera con sezione da T24 in acciaio zincato pre-verniciato, con orditura diagonale rispetto alle pareti. Si raccomanda l accortezza di utilizzare un sistema di fissaggio al solaio in grado di garantire lo sfilamento a trazione idoneo al tipo di struttura di supporto. 2.4 PLAFONIERE AD INCASSO L intervento di progetto prevede l installazione di plafoniere ad incasso nel controsoffitto fonoassorbente. In particolare, le plafoniere rappresentano un unità tecnologica costituita da elementi metallici di fissaggio e da un corpo in lamiera di acciaio contenente le lampade. Elemento tecnico: plafoniera da incasso Descrizione Modalità d uso corretto Le plafoniere sono costituite da un corpo in lamiera di acciaio verniciato bianco, cablate e rifasate con ottica parabolica a cella quadrata ad alto rendimento e lampade fluorescenti diam. 26, potenza 4x18W Non pulire il corpo illuminante acceso con stracci umidi. Non forzare il pulsante di comando. Non rimuovere le placche di protezione degli interruttori. Spegnere tutti i sistemi a fine attività. Elemento tecnico: struttura di sospensione al solaio Descrizione Modalità d uso corretto La struttura di sostegno di tipo nascosto, sarà costituita da cavi di acciaio di sospensione all orditura del controsoffitto fonoassorbente. Si raccomanda l accortezza di utilizzare un sistema di fissaggio al solaio in grado di garantire lo sfilamento a trazione idoneo al tipo di struttura di supporto. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 9
2.5 SERRAMENTO INTERNO L intervento di progetto prevede l installazione di un serramento interno di chiusura del locale mensa in alluminio a taglio freddo. Elemento tecnico: serramento interno Descrizione Modalità d uso corretto Serramento interno in alluminio a taglio freddo verniciato RAL a campione grigio chiaro di dimensioni 2 (l) x 2,63 (h) m, il tutto completo di vetrata bianco latte Visarm 8/9. Il serramento è costituito da un sopraluce, da una apertura a due ante asimmetriche con maniglione antipanico e due ante fisse laterali. La modalità d uso corretto prevede che il serramento sia correttamente installato. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 10
3 MANUALE DI MANUTENZIONE 3.1 PANNELLI FONOASSORBENTI FISSATI A PARETE L intervento di progetto prevede l installazione di pannelli fonoassorbenti a parete realizzati mediante lana di roccia ad alta densità e rivestiti opportunamente sulle facce visibili con particolare vernice acustica antistatica o con tessuto in fibra di vetro resistente. In particolare, i pannelli fonoassorbenti rappresentano un unità tecnologica costituita da elementi metallici di fissaggio e pannelli con caratteristiche fonoassorbenti. Elemento tecnico: pannelli fonoassorbenti Descrizione I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità rivestiti opportunamente sulle superfici visibili con particolare vernice acustica antistatica o, per i pannelli più resistenti, con tessuto di fibra di vetro resistente, con margini devono essere netti e verniciati. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: verificare periodicamente se sui pannelli sono presenti alterazioni rispetto alla situazione originale. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. In particolare, occorre verificare la durabilità delle caratteristiche acustiche secondo la norma UNI EN 14389-1:2008 Norme: UNI EN 14389-1:2008 Anomalie riscontrabili EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 11
Alterazione della finitura Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: variazione del livello qualitativo della finitura superficiale. Effetto degli inconvenienti: incremento della porosità e rugosità della superficie, diminuzione della lucidità, variazione cromatica, aspetto degradato. Cause possibili: irraggiamento solare diretto, ambiente particolarmente umido, polvere. Criterio di intervento: pulizia settimanale con un panno leggermente umido. Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: evidenti segni di decadimento con cambio di colore e presenza di ruggine in prossimità delle corrosioni con conseguente rottura di giunzioni e fori. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), mancata/carente/cattiva manutenzione, materiali e componenti difettosi. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale della vernice. Cause possibili: infiltrazioni d acqua, penetrazioni di umidità e conseguente rigonfiamento. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Controlli eseguibili direttamente dall utente Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllo del livello di pulizia del pannello e della presenza di graffiti. Controlli da eseguire a cura di personale EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 12
specializzato Controllo di durabilità delle caratteristiche acustiche Modalità di ispezione: valutazione della degradazione delle prestazioni acustiche in riferimento al tempo di riverbero misurato, in secondi, in funzione degli anni di installazione del sistema antirumore. Elemento tecnico: struttura di fissaggio in acciaio e collegamenti al pannello Descrizione Sistema di fissaggio costituito ganci metallici di idonea resistenza meccanica e in grado di consentire il posizionamento corretto dei pannelli. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: garantire uniformità delle eventuali modificazioni dell aspetto, senza compromettere requisiti funzionali. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Resistenza meccanica Descrizione: capacità del materiale di rimanere integro e non mostrare deformazioni rilevanti sotto l azione di sollecitazioni superiori a quelle di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: formazione di striature di ruggine, con successiva possibile macchiatura del profilato per colature, aspetto degradato. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), incompatibilità dei EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 13
materiali o dei componenti, mancata/carente/cattiva manutenzione, cause accidentali. Criterio di intervento: rimozione della ruggine con energica spazzolatura e protezione con idoneo prodotto. Danneggiamento Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: diminuzione più o meno grave ed evidente di efficienza e di consistenza dello strato di protezione superficiale. Effetto degli inconvenienti: presenza di lesioni, aspetto degradato. Cause possibili: cause accidentali, atti di vandalismo. Criterio di intervento: ripristino dello strato di protezione. Deposito superficiale Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: accumulo di materiali estranei di varia natura, generalmente con scarsa coerenza e aderenza al materiale sottostante. Effetto degli inconvenienti: presenza di polvere, terra e sporco più o meno resistente sulla parete, mancata garanzia di igiene e asetticità, aspetto degradato. Cause possibili: trascinamento di polvere. Criterio di intervento: pulizia. Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale di protezione. Cause possibili: cause accidentali, fattori esterni (ambientali o climatici). Criterio di intervento: eliminazione dello strato di vernice con adeguata spazzolatura e ripristino della protezione superficiale. Controlli eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui pannelli eseguita attraverso lavaggio con panno umido senza detergenti (al fine di non esportare la finitura acustica). EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 14
Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti. Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllare l assenza di graffiti e danneggiamenti dello strato di protezione superficiale. Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Collegamenti a viti Modalità di ispezione: controllo dei collegamenti a viti. Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui profilati eseguita attraverso lavaggio a fondo con acqua e detergenti neutri (al fine di non esportare la finitura superficiale per corrosione dei materiali). Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti a base di cloro come ad esempio la candeggina o prodotti analoghi normalmente in commercio poiché possono produrre seri effetti di corrosione se non abbondantemente, rapidamente ed opportunamente risciacquati. Il contatto o solo i vapori emanati da prodotti acidi (l acido muriatico/cloridrico) o alcalini (l ipoclorito di sodio/candeggina/varechina) o ammoniaca, utilizzati direttamente o contenuti nei comuni detersivi per la pulizia e la igienizzazione di pavimenti, piastrelle e superfici lavabili, possono avere un effetto ossidante/corrosivo sull acciaio inox. Manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 15
3.2 BAFFLES FONOASSORBENTI SOSPESI A SOFFITTO L intervento di progetto prevede l installazione di baffles fonoassorbenti sospesi a soffitto realizzati mediante lana di roccia ad alta densità e rivestiti opportunamente su tutte le superfici con particolare vernice acustica antistatica. In particolare, i baffles fonoassorbenti rappresentano un unità tecnologica costituita da elementi metallica di sospensione e pannelli con caratteristiche fonoassorbenti. Elemento tecnico: baffles fonoassorbenti Descrizione I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità con Tecnologia 3RD, rivestiti opportunamente su tutte le superfici con particolare vernice acustica antistatica, con margini devono essere netti e verniciati. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: verificare periodicamente se sui pannelli sono presenti alterazioni rispetto alla situazione originale. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Alterazione della finitura Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: variazione del livello qualitativo della finitura superficiale. Effetto degli inconvenienti: incremento della porosità e rugosità della superficie, diminuzione della lucidità, variazione cromatica, aspetto degradato. Cause possibili: irraggiamento solare diretto, ambiente particolarmente umido, polvere. Criterio di intervento: pulizia. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 16
Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: evidenti segni di decadimento con cambio di colore e presenza di ruggine in prossimità delle corrosioni con conseguente rottura di giunzioni e fori. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), mancata/carente/cattiva manutenzione, materiali e componenti difettosi. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale della vernice. Cause possibili: infiltrazioni d acqua, penetrazioni di umidità e conseguente rigonfiamento. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Controlli eseguibili direttamente dall utente Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllo del livello di pulizia del pannello e della presenza di graffiti. Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Controllo di durabilità delle caratteristiche acustiche Modalità di ispezione: valutazione della degradazione delle prestazioni acustiche in riferimento al tempo di riverbero misurato, in secondi, in funzione degli anni di installazione del sistema antirumore. Elemento tecnico: struttura di sospensione in acciaio e collegamenti al pannello Descrizione Sistema di sospensione costituito da 2 cavi di acciaio di idonea resistenza EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 17
meccanica e regolabili in altezza a cui viene appeso il pannello tramite il gancio metallico già presente in esso per i pannelli di altezza 60 cm. Sistema di sospensione costituito da un profilo metallico ad omega, di altezza 12 mm, a sua volta fissato al soffitto mediante viti. Il pannello si aggancia al suddetto profilo ad omega mediante 2 clips già presenti in esso. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: garantire uniformità delle eventuali modificazioni dell aspetto, senza compromettere requisiti funzionali. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Resistenza meccanica Descrizione: capacità del materiale di rimanere integro e non mostrare deformazioni rilevanti sotto l azione di sollecitazioni superiori a quelle di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: formazione di striature di ruggine, con successiva possibile macchiatura del profilato per colature, aspetto degradato. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), incompatibilità dei materiali o dei componenti, mancata/carente/cattiva manutenzione, cause accidentali. Criterio di intervento: rimozione della ruggine con energica spazzolatura e protezione con idoneo prodotto. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 18
Danneggiamento Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: diminuzione più o meno grave ed evidente di efficienza e di consistenza dello strato di protezione superficiale. Effetto degli inconvenienti: presenza di lesioni, aspetto degradato. Cause possibili: cause accidentali, atti di vandalismo. Criterio di intervento: ripristino dello strato di protezione. Deposito superficiale Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: accumulo di materiali estranei di varia natura, generalmente con scarsa coerenza e aderenza al materiale sottostante. Effetto degli inconvenienti: presenza di polvere, terra e sporco più o meno resistente sulla parete, mancata garanzia di igiene e asetticità, aspetto degradato. Cause possibili: trascinamento di polvere. Criterio di intervento: pulizia. Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale di protezione. Cause possibili: cause accidentali, fattori esterni (ambientali o climatici). Criterio di intervento: eliminazione dello strato di vernice con adeguata spazzolatura e ripristino della protezione superficiale. Controlli eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui pannelli eseguita attraverso lavaggio con panno umido senza detergenti (al fine di non esportare la finitura acustica). Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti. Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllare l assenza di graffiti e danneggiamenti dello strato di protezione superficiale. Controlli da eseguire EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 19
a cura di personale specializzato Collegamenti a viti Modalità di ispezione: controllo dei collegamenti a viti. Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui profilati eseguita attraverso lavaggio a fondo con acqua e detergenti neutri (al fine di non esportare la finitura superficiale per corrosione dei materiali). Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti a base di cloro come ad esempio la candeggina o prodotti analoghi normalmente in commercio poiché possono produrre seri effetti di corrosione se non abbondantemente, rapidamente ed opportunamente risciacquati. Il contatto o solo i vapori emanati da prodotti acidi (l acido muriatico/cloridrico) o alcalini (l ipoclorito di sodio/candeggina/varechina) o ammoniaca, utilizzati direttamente o contenuti nei comuni detersivi per la pulizia e la igienizzazione di pavimenti, piastrelle e superfici lavabili, possono avere un effetto ossidante/corrosivo sull acciaio inox. Manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato 3.3 CONTROSOFFITTO FONOASSORBENTE L intervento di progetto prevede l installazione di un controsoffitto fonoassorbente con integrazione dei corpi illuminanti. In particolare, il controsoffitto fonoassorbente rappresenta un unità tecnologica costituita da elementi metallici di fissaggio e pannelli con caratteristiche fonoassorbenti. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 20
Elemento tecnico: pannelli fonoassorbenti Descrizione I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità con Tecnologia 3RD, rivestiti opportunamente su tutte le superfici con particolare vernice acustica antistatica, con margini devono essere netti e verniciati. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: verificare periodicamente se sui pannelli sono presenti alterazioni rispetto alla situazione originale. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Alterazione della finitura Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: variazione del livello qualitativo della finitura superficiale. Effetto degli inconvenienti: incremento della porosità e rugosità della superficie, diminuzione della lucidità, variazione cromatica, aspetto degradato. Cause possibili: irraggiamento solare diretto, ambiente particolarmente umido, polvere. Criterio di intervento: pulizia. Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: evidenti segni di decadimento con cambio di colore e presenza di ruggine in prossimità delle corrosioni con conseguente rottura di giunzioni e fori. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), mancata/carente/cattiva manutenzione, materiali e componenti difettosi. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 21
Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale della vernice. Cause possibili: infiltrazioni d acqua, penetrazioni di umidità e conseguente rigonfiamento. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Controlli eseguibili direttamente dall utente Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllo del livello di pulizia del pannello e della presenza di graffiti. Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Controllo di durabilità delle caratteristiche acustiche Modalità di ispezione: valutazione della degradazione delle prestazioni acustiche in riferimento al tempo di riverbero misurato, in secondi, in funzione degli anni di installazione del sistema antirumore. Elemento tecnico: struttura di sospensione in acciaio Descrizione La struttura di sostegno di tipo nascosto, sarà costituita da profili portanti longitudinali e da traversini posti perpendicolarmente ad incastro, così da creare una scacchiera con sezione da T24 in acciaio zincato pre-verniciato, con orditura diagonale rispetto alle pareti. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: garantire uniformità delle eventuali modificazioni EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 22
dell aspetto, senza compromettere requisiti funzionali. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Resistenza meccanica Descrizione: capacità del materiale di rimanere integro e non mostrare deformazioni rilevanti sotto l azione di sollecitazioni superiori a quelle di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: formazione di striature di ruggine, con successiva possibile macchiatura del profilato per colature, aspetto degradato. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), incompatibilità dei materiali o dei componenti, mancata/carente/cattiva manutenzione, cause accidentali. Criterio di intervento: rimozione della ruggine con energica spazzolatura e protezione con idoneo prodotto. Danneggiamento Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: diminuzione più o meno grave ed evidente di efficienza e di consistenza dello strato di protezione superficiale. Effetto degli inconvenienti: presenza di lesioni, aspetto degradato. Cause possibili: cause accidentali, atti di vandalismo. Criterio di intervento: ripristino dello strato di protezione. Deposito superficiale Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: accumulo di materiali estranei di varia natura, generalmente con scarsa coerenza e aderenza al materiale sottostante. Effetto degli inconvenienti: presenza di polvere, terra e sporco più o meno resistente sulla parete, mancata garanzia di igiene e asetticità, aspetto degradato. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 23
Cause possibili: trascinamento di polvere. Criterio di intervento: pulizia. Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale di protezione. Cause possibili: cause accidentali, fattori esterni (ambientali o climatici). Criterio di intervento: eliminazione dello strato di vernice con adeguata spazzolatura e ripristino della protezione superficiale. Controlli eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui pannelli eseguita attraverso lavaggio con panno umido senza detergenti (al fine di non esportare la finitura acustica). Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti. Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllare l assenza di graffiti e danneggiamenti dello strato di protezione superficiale. Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Collegamenti a viti Modalità di ispezione: controllo dei collegamenti a viti. Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui profilati eseguita attraverso lavaggio a fondo con acqua e detergenti neutri (al fine di non esportare la finitura superficiale per corrosione dei materiali). EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 24
Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti a base di cloro come ad esempio la candeggina o prodotti analoghi normalmente in commercio poiché possono produrre seri effetti di corrosione se non abbondantemente, rapidamente ed opportunamente risciacquati. Il contatto o solo i vapori emanati da prodotti acidi (l acido muriatico/cloridrico) o alcalini (l ipoclorito di sodio/candeggina/varechina) o ammoniaca, utilizzati direttamente o contenuti nei comuni detersivi per la pulizia e la igienizzazione di pavimenti, piastrelle e superfici lavabili, possono avere un effetto ossidante/corrosivo sull acciaio inox. Manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato 3.4 PLAFONIERE AD INCASSO L intervento di progetto prevede l installazione di plafoniere ad incasso nel controsoffitto fonoassorbente. In particolare, le plafoniere rappresentano un unità tecnologica costituita da elementi metallici di fissaggio e da un corpo in lamiera di acciaio contenente le lampade. Elemento tecnico: plafoniere ad incasso Descrizione Le plafoniere sono costituite da un corpo in lamiera di acciaio verniciato bianco, cablate e rifasate con ottica parabolica a cella quadrata ad alto rendimento e lampade fluorescenti diam. 26, potenza 4x18W Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: verificare periodicamente se sulle plafoniere sono presenti alterazioni rispetto alla situazione originale. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 25
Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Alterazione della finitura Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: variazione del livello qualitativo della finitura superficiale. Effetto degli inconvenienti: diminuzione della lucidità, variazione cromatica, aspetto degradato. Cause possibili: polvere. Criterio di intervento: pulizia. Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: evidenti segni di decadimento con cambio di colore e presenza di ruggine in prossimità delle corrosioni con conseguente rottura di giunzioni e fori. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), mancata/carente/cattiva manutenzione, materiali e componenti difettosi. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Controlli eseguibili direttamente dall utente Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllo del livello di pulizia delle plafoniere. Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Controllo di durabilità delle caratteristiche illuminotecniche Modalità di ispezione: valutazione della degradazione delle prestazioni illuminotecniche. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 26
Elemento tecnico: struttura di sospensione in acciaio Descrizione La struttura di sostegno di tipo nascosto, sarà costituita da cavi di acciaio di sospensione all orditura del controsoffitto fonoassorbente. Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: garantire uniformità delle eventuali modificazioni dell aspetto, senza compromettere requisiti funzionali. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Resistenza meccanica Descrizione: capacità del materiale di rimanere integro e non mostrare deformazioni rilevanti sotto l azione di sollecitazioni superiori a quelle di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: formazione di striature di ruggine, con successiva possibile macchiatura del profilato per colature, aspetto degradato. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), incompatibilità dei materiali o dei componenti, mancata/carente/cattiva manutenzione, cause accidentali. Criterio di intervento: rimozione della ruggine con energica spazzolatura e protezione con idoneo prodotto. Danneggiamento Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: diminuzione più o meno grave ed EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 27
evidente di efficienza e di consistenza dello strato di protezione superficiale. Effetto degli inconvenienti: presenza di lesioni, aspetto degradato. Cause possibili: cause accidentali, atti di vandalismo. Criterio di intervento: ripristino dello strato di protezione. Deposito superficiale Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: accumulo di materiali estranei di varia natura, generalmente con scarsa coerenza e aderenza al materiale sottostante. Effetto degli inconvenienti: presenza di polvere, terra e sporco più o meno resistente sulla parete, mancata garanzia di igiene e asetticità, aspetto degradato. Cause possibili: trascinamento di polvere. Criterio di intervento: pulizia. Esfoliazione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che si manifesta con un sollevamento, seguito da distacco, di uno o più sottili strati superficiali fra loro paralleli. Effetto degli inconvenienti: sollevamento, con successivo distacco, dello strato superficiale di protezione. Cause possibili: cause accidentali, fattori esterni (ambientali o climatici). Criterio di intervento: eliminazione dello strato di vernice con adeguata spazzolatura e ripristino della protezione superficiale. Controlli eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui pannelli eseguita attraverso lavaggio con panno umido senza detergenti (al fine di non esportare la finitura acustica). Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti. Visiva sull elemento tecnico Modalità di ispezione: controllare l assenza di graffiti e danneggiamenti dello strato di protezione superficiale. Controlli da eseguire a cura di personale EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 28
specializzato Collegamenti a viti Modalità di ispezione: controllo dei collegamenti a viti. Manutenzioni eseguibili direttamente dall utente Pulizia Modalità di esecuzione: asportazione di polvere sui profilati eseguita attraverso lavaggio a fondo con acqua e detergenti neutri (al fine di non esportare la finitura superficiale per corrosione dei materiali). Avvertenze: Sono assolutamente da evitare prodotti detergenti a base di cloro come ad esempio la candeggina o prodotti analoghi normalmente in commercio poiché possono produrre seri effetti di corrosione se non abbondantemente, rapidamente ed opportunamente risciacquati. Il contatto o solo i vapori emanati da prodotti acidi (l acido muriatico/cloridrico) o alcalini (l ipoclorito di sodio/candeggina/varechina) o ammoniaca, utilizzati direttamente o contenuti nei comuni detersivi per la pulizia e la igienizzazione di pavimenti, piastrelle e superfici lavabili, possono avere un effetto ossidante/corrosivo sull acciaio inox. Manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato 3.5 SERRAMENTO INTERNO L intervento di progetto prevede l installazione di un serramento interno di chiusura del locale mensa in alluminio a taglio freddo. Elemento tecnico: serramento interno Descrizione Serramento interno in alluminio a taglio freddo verniciato RAL a campione grigio chiaro di dimensioni 2 (l) x 2,63 (h) m, il tutto completo di vetrata bianco latte Visarm 8/9. Il serramento è costituito da un sopraluce, da una apertura a due ante asimmetriche con maniglione antipanico e due ante fisse laterali. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 29
Livello minimo delle prestazioni Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: verificare periodicamente se sull infisso o sul vetro sono presenti alterazioni rispetto alla situazione originale. Funzionalità Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Anomalie riscontrabili Alterazione della finitura Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: variazione del livello qualitativo della finitura superficiale. Effetto degli inconvenienti: diminuzione della luminosità, variazione cromatica, aspetto degradato. Cause possibili: polvere. Criterio di intervento: pulizia. Corrosione Guasti, alterazioni ed irregolarità visibili: degradazione che implica l evolversi di un processo chimico. Effetto degli inconvenienti: evidenti segni di decadimento con cambio di colore e presenza di ruggine in prossimità delle corrosioni con conseguente rottura di giunzioni e fori. Cause possibili: fattori esterni (ambientali e/o climatici), mancata/carente/cattiva manutenzione, materiali e componenti difettosi. Criterio di intervento: sostituzione parziale o totale del pezzo rovinato. Controlli eseguibili direttamente dall utente Visiva sull elemento Modalità di ispezione: controllo del livello di pulizia del serramento. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 30
tecnico Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Controllo di durabilità delle caratteristiche tecniche Modalità di ispezione: valutazione della degradazione delle prestazioni: non corretta apertura chiusura, tenuta delle guarnizioni, ecc. EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 31
4 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 4.1 PANNELLI FONOASSORBENTI FISSATI A PARETE 4.1.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI Elemento tecnico: pannelli fonoassorbenti Descrizione I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità rivestiti opportunamente sulle superfici visibili con particolare vernice acustica antistatica, con margini netti e verniciati. Classe di requisiti Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: verificare periodicamente se sui pannelli sono presenti alterazioni rispetto alla situazione originale. Funzionali Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Elemento tecnico: struttura di fissaggio in acciaio e collegamenti al pannello Descrizione Sistema di fissaggio costituito ganci metallici di idonea resistenza meccanica e in grado di consentire il corretto posizionamento dei pannelli. Classe di requisiti Estetici Descrizione: capacità del materiale o del componente di mantenere inalterato l aspetto esteriore. Livello minimo di prestazione: garantire uniformità delle eventuali modificazioni dell aspetto, senza compromettere requisiti funzionali. Funzionali Descrizione: la capacità del materiale o del componente di garantire il EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 32
funzionamento e l efficienza previsti in fase di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale o dell impianto dalle norme UNI riportate sul capitolato speciale d appalto. Resistenza meccanica Descrizione: capacità del materiale di rimanere integro e non mostrare deformazioni rilevanti sotto l azione di sollecitazioni superiori a quelle di progetto. Livello minimo di prestazione: stabilito in funzione del materiale dalle norme UNI o da prescrizioni normative riportate sul capitolato speciale d appalto. 4.1.2. SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI Elemento tecnico: pannelli fonoassorbenti Descrizione I pannelli sono costituiti da lana di vetro ad alta densità rivestiti opportunamente sulle superfici visibili con particolare vernice acustica antistatica, con margini netti e verniciati. Controllo eseguito da utente Visiva sull elemento tecnico Frequenza 3 mesi Requisiti da verificare Estetici; Funzionali Controllo eseguito da personale specializzato Controllo di durabilità delle caratteristiche acustiche Requisiti da verificare Funzionali Frequenza 10 anni Prove prestazionali da effettuarsi in conformità alla norma UNI EN ISO 3382-2 Attrezzature necessarie Si veda prescrizioni norma UNI EN ISO 3382-2 EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 33
Elemento tecnico: struttura di sospensione in acciaio e collegamenti al pannello Descrizione Sistema di fissaggio costituito da ganci metallici di idonea resistenza meccanica e in grado di consentire il corretto posizionamento dei pannelli. Controllo eseguito da utente Visiva sull elemento tecnico Frequenza 1 anno Raccomandazioni: incrementare la frequenza dei controlli per strutture in ambienti molto frequentati e, ove si riscontrino elementi anomali, rivolgersi a personale specializzato. Requisiti da verificare Estetici; Resistenza meccanica Anomalie riscontrabili Corrosione; Danneggiamento; Deposito superficiale; Esfoliazione. Controlli da eseguire a cura di personale specializzato Collegamenti a vite Frequenza 5 anni Qualifica operatore Fabbro Attrezzature necessarie D.P.I., piattaforma idraulica, trabattello elettrico. Requisiti da verificare Funzionalità; Resistenza meccanica. Anomalie riscontrabili Corrosione; Danneggiamento. 4.2 BAFFLES FONOASSORBENTI SOSPESI A SOFFITTO 4.2.1. SOTTOPROGRAMMA DELLE PRESTAZIONI Elemento tecnico: baffles fonoassorbenti EL03 - Piano di manutenzione dell'opera 34