Provincia di Rovigo. L anno 2010 del mese di... giorno..., presso la sede della Provincia di Rovigo di Via Ricchieri n.



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Transcript:

Provincia di Rovigo Area Attività Produttive Servizio Protezione Civile e Difesa del Suolo Rep. n. del ALLEGATO n 179/39216 DEL 13/07/2010 Schema di Convenzione tra la Provincia di Rovigo e le Organizzazioni di Volontariato di protezione civile della provincia di Rovigo L anno 2010 del mese di... giorno..., presso la sede della Provincia di Rovigo di Via Ricchieri n. 10 a Rovigo, fra il..., dirigente pubblico, nato a...il... e domiciliato per la carica presso l'infrascritto Ente, che dichiara di intervenire nel presente atto in nome, per conto e nell'interesse della Provincia di Rovigo, ente pubblico territoriale con sede in Rovigo_ via L. Ricchieri n. 10 C.F. 93006330299, P.IVA 0098291029, ai sensi dell'art. 107 del Dlgs 267/2000 e giusta deliberazione 179/39216 del 13/07/2010 e il sig...nato il...a...in qualità di rappresentante legale dell'organizzazione di Volontariato di Protezione Civile della Provincia...C.F... con sede in...iscritta nel Registro Regionale del Volontariato in data...con...(indicare atto Regionale o provinciale di iscrizione), n... PREMESSO che con deliberazione di G.P. n. 179/39216 del 13/07/2010 è stato approvato lo schema -tipo di convenzione diretto a disciplinare, in via generale, il rapporto tra la Provincia di Rovigo e le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Rovigo; con nota prot. n...del...l'organizzazione ha presentato richiesta di convenzionamento con la Provincia di Rovigo per le attività di Volontariato di Protezione Civile; previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, si è accertata la non sussistenza di elementi ostativi alla stipula della convenzione richiesta; con determinazione del Dirigente dell'area Attività Produttive n...del...si è stabilito di addivenire alla stipula di detta convenzione con l'organizzazione... Tutto ciò premesso, Articolo 1 Oggetto della convenzione si conviene quanto segue: 1/8

L organizzazione di volontariato, di seguito denominata organizzazione, svolge le seguenti attività: - Collaborazione al Comune di appartenenza, nell ambito del quale organizzazione ha sede, nella redazione ed attuazione del piano comunale di protezione civile, per le emergenze di tipo a) indicate dalla L. 225/1992 art. 2 eventi naturali o connessi con l attività dell uomo che possono fronteggiare mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria ; - Collaborazione con la Provincia nella redazione ed attuazione del piano provinciale di protezione civile, per le emergenze di tipo b) indicate dalla L. 225/1991 art. 2 eventi naturali o connessi con l attività dell uomo che per loro natura ed estensione comportano l intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria ; - Intervento operativo in caso di calamità a seguito di chiamata da parte del Comune di appartenenza per emergenze locali di tipo a) o della Provincia di Rovigo per emergenze sovracomunali; - Partecipazione a corsi di formazione e svolgimento di pratiche di addestramento, per conseguire un miglioramento qualitativo ed una maggiore efficacia dell attività espletata dall organizzazione; - Formazione ai cittadini, intesa come ogni attività diretta a divulgare fra i cittadini la cultura di protezione civile. L'Organizzazione si impegna affinchè le attività programmate siano rese con continuità per il periodo preventivamente concordato e si impegna inoltre a dare immediata comunicazione delle interruzioni che per giustificato motivo dovessero intervenire nello svolgimento delle attività, nonché a comunicare le eventuali sostituzioni degli operatori. L'Organizzazione si impegna altresì affinchè i volontari svolgano le attività nel rispetto dei diritti e della dignità degli utenti. L'Organizzazione garantisce che gli operatori inseriti nelle attività oggetto della presente convenzione siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche necessarie allo svolgimento delle attività servizio o delle prestazioni specifiche. Articolo 2 Durata della convenzione e modalità di risoluzione. La convenzione ha durata di cinque anni. Alla scadenza, ricorrendone le condizioni, le parti potranno stipulare una nuova apposita convenzione, previa adozione di un formale provvedimento della Provincia di Rovigo. E' escluso ogni tacito rinnovo della convenzione scaduta. La Provincia ha facoltà di risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno 30 giorni, per provata inadempienza degli impegni previsti nella presente convenzione, senza oneri a proprio carico. L'Organizzazione può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno 30 giorni, per provata inadempienza da parte della Provincia di impegni previsti nella stessa che riguardino in senso stretto l'attività oggetto della convenzione. La convenzione può essere altresì risolta e/o modificata nel caso intervengano disposizioni di legge che impongano una diversa regolamentazione o in caso di insufficiente disponibilità finanziaria conseguenti a manovre di contenimento della spesa. Articolo 3 Doveri dell organizzazione. Gli iscritti all organizzazione hanno il dovere di dare piena disponibilità ad intervenire, in relazione al carattere e dimensioni dell evento calamitoso ed in rapporto alle specifiche qualificazioni ed attitudini, su richiesta della Provincia di Rovigo per emergenze di tipo sovracomunale o su richiesta del Comune di riferimento per emergenze locali. 2/8

L organizzazione ha il dovere con i propri iscritti di : - partecipare ai corsi di preparazione, addestramento e aggiornamento; - conservare e mantenere in efficienza il materiale e l equipaggiamento eventualmente ricevuto; - garantire immediata disponibilità del materiale in dotazione, qualora se ne ravvisi la necessità; - utilizzare l abbigliamento e i dispositivi di protezione individuale (DPI) forniti dalla Provincia. Articolo 4 Copertura assicurativa. I volontari iscritti all organizzazione hanno l obbligo di stipulare una copertura assicurativa per responsabilità civile contro terzi e contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento delle attività. Articolo 5 Attività di formazione e addestramento. La Provincia si impegna ad organizzare ovvero collaborare per l organizzazione di corsi di formazione e pratiche di addestramento per gli iscritti all organizzazione. La Provincia si impegna altresì a fornire occasioni concrete di riqualificazione ed aggiornamento ai volontari impegnati nello svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione, secondo modalità da organizzare con l'organizzazione contraente. L'organizzazione è tenuta ad assicurare che i volontari partecipino alle iniziative di cui sopra, informandoli adeguatamente e iscrivendoli ai corsi proposti. Articolo 6 Forme di controllo. L organizzazione dovrà presentare annualmente alla Provincia una relazione sulle attività svolte, insieme alla rendicontazione delle spese sostenute. La Provincia potrà chiedere inoltre pezze giustificative e una relazione illustrante attività specifiche svolte dall organizzazione. La Provincia provvede ad effettuare controlli relativi al permanere dei requisiti ed effettivo svolgimento delle attività di volontariato. Articolo 7 Rimborsi. Ai volontari impegnati in attività di protezione civile non competono indennità. Ai volontari competono solo i rimborsi per spese di trasporto, vitto ed alloggio, debitamente documentate, se attivati direttamente dall Amministrazione provinciale. E' obbligatoria la rendicontazione documentata delle spese sostenute ed ammesse a rimborso. L'ente pubblico provvederà a rimborsare le spese entro trenta giorni dalla presentazione delle relative note e comunque non oltre novanta giorni dalla presentazione delle stesse. Articolo 8 Contributi. La Provincia concede i contributi alle organizzazioni a titolo di concorso nelle spese per le seguenti finalità: - dotazione di attrezzature specifiche per fronteggiare calamità, catastrofi o altri eventi che determinano situazioni di rischio; - concorso spese per il mantenimento in efficienza dei mezzi assegnati - concorse spese per la copertura assicurativa di cui all art. 4; Successivi contributi vengono rilasciati dopo aver verificato l utilizzo del contributo precedente. Articolo 9 Assegnazione mezzi ed attrezzature. La Provincia potrà dare assegnare con contratti di comodato d'uso attrezzature e mezzi all organizzazione che ne garantirà l efficienza e il buono stato d uso. Le dotazioni fornite dalla Provincia rimarranno di proprietà della stessa. 3/8

L organizzazione nello svolgimento delle attività si avvale delle attrezzature e dei mezzi assegnati in dotazione. Articolo 10 Restituzione mezzi ed attrezzature. In caso di scioglimento, di mutamento dei compiti istitutivi dell organizzazione di volontariato o su richiesta motivata da parte della Provincia per particolari situazioni di emergenza, le dotazioni dovranno essere restituite all Ente medesimo. Art. 11 Consulta Provinciale Per rendere effettivo nei confronti dell'organizzazione il diritto alla partecipazione riconosciuto dalla normativa in materia la Provincia si impegna a chiamare l'organizzazione a far parte della consulta provinciale. Art. 12 Tutela della Riservatezza degli utenti L'Organizzazione di Volontariato è direttamente responsabile dei danni cagionati ad altri in conseguenza di un illecito trattamento dei dati personali imputabile ai suoi associati. Art. 13 Norme comportamentali I componenti dell'organizzazione sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso. I responsabili delle Organizzazioni sono tenuti a verificare ed eventualmente prendere provvedimenti disciplinari in caso di comportamenti tali da compromettere le attività o creare situazioni di pericolo per sé o per gli altri. Art. 14 Controversie Per ogni controversia che dovesse insorgere in sede di interpretazione ed esecuzione della presente convenzione, il foro competente è quello di Rovigo SOLO PER ORGANIZZAZIONI ISCRITTE ALL'ALBO REGIONALE E/O ELENCO NAZIONALE: Articolo 15 Componenti dell organizzazione di volontariato. L organizzazione deve avere minimo tre squadre o, nel caso specifico di settori specialistici: es. cinofilo o subacqueo, due unità da soccorso, per garantire il turno nelle operazioni di emergenza. Nelle organizzazioni non specialistiche le squadre sono composte da 4 a 6 persone, di cui un caposquadra. Articolo 16 Compiti del caposquadra. I caposquadra hanno il compito di dirigere la squadra assegnata, rispettando le indicazioni dettate dal coordinatore dell emergenza e riferendo allo stesso, al fine di fronteggiare e superare le emergenze. Articolo 17 Modalità di intervento. L organizzazione ha l obbligo di rispondere alle chiamate di intervento con una squadra o con il gruppo al completo a seconda delle necessità e/o del tipo di intervento. Articolo 18 Tempo minimo di intervento. E considerato tempo minimo di intervento 2 ore dalla chiamata. Sono esclusi i tempi di arrivo sui siti di intervento. Articolo 19 Forme di verifica. 4/8

Il contributo della Provincia viene prestato a fronte di attività da svolgere in via ordinaria e straordinaria (emergenza). L attività da svolgersi in via ordinaria, inteso come requisito minimo da rispettare, è la seguente: - partecipazione a corsi di formazione, - svolgimento di prove di addestramento, - mantenimento in efficienza delle attrezzature in dotazione (mezzi, dispositivi di protezione individuale, sistemi di comunicazione). Per attività da svolgersi in via straordinaria consiste nel rispondere alle richieste di intervento da parte dell autorità preposta alla gestione dell emergenza. SOLO PER LE ORGANIZZAZIONI ISCRITTE ALL'ANAGRAFE REGIONALE: Articolo 20 Componenti dell organizzazione di volontariato L organizzazione si impegna ad implementare il numero degli iscritti al fine di avere un numero di squadre o, nel caso specifico dei settori specialistici quali ad es. cinofilo e subacqueo, adeguato a garantire lo svolgimento delle operazioni di soccorso. Articolo 21 Forme di verifica. Il contributo della Provincia viene prestato a fronte di attività di formazione e addestramento. I requisiti minimo da rispettare per tali attività sono i seguenti: - partecipazione a corsi di formazione, - svolgimento di prove di addestramento, - mantenimento in efficienza delle attrezzature in dotazione. Letto, confermato, sottoscritto. Rovigo, Per la Provincia di Rovigo, I Responsabili delle Organizzazioni iscritte all Albo Regionale e/o Elenco Nazionale : Nome dell Organizzazione Firma del Presidente 5/8

I Responsabili delle Organizzazioni iscritte all Anagrafe Regionale: Nome dell Organizzazione Firma del Presidente 6/8

7/8