Prefettura di Vibo Valentia

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Transcript:

P r o t o c o l l o d i I n t e s a T R A, Provincia di Vibo Valentia, Comuni della provincia di Vibo Valentia, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato, Camera di Commercio Agricoltura e Artigianato, Asp Vibo Valentia, A.R.P.A.Cal, C.C.I.A.A., associazioni datoriali PER IL CONTROLLO DELLE MATRICI AMBIENTALI, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL TRATTO DI COSTA VIBONESE, CONTRO FENOMENI DI ABUSIVISMO E ILLEGALITÀ DIFFUSE NONCHÉ PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE E DELLA SALUTE COLLETTIVA Premessa A seguito dell'evento alluvionale che ha colpito la costa vibonese il 3 luglio 2006, al fine di monitorare lo stato delle matrici ambientali per come risultavano compromesse all'indomani dell'evento calamitoso, nonché per ripristinare le condizioni ex ante di qualità e salubrità ambientale della costa vibonese, il Commissario per l'emergenza alluvionale ha individuato l' A.R.P.A.CAL. quale ente attuatore per un piano di caratterizzazione del territorio costiero interessato. Di conseguenza, dopo apposito finanziamento della Regione, la Provincia di Vibo Valentia è stata indicata quale Ente attuatore per un intervento di bonifica dell'arenile della costa interessata

dall'evento alluvionale, con il supporto tecnico-scientifico dell'a.r.p.a.cal.. Ravvisata la necessità di estendere le attività e la vigilanza a tutto il territorio della provincia in vario modo interessato da fenomeni di abusivismo e da inquinamento ambientale a causa delle molte discariche illegali. Considerata la necessità di tenere sotto più pressante controllo il ciclo dei rifiuti anche per prevenire possibili crisi, attesa le carenze del sistema di smaltimento. Alla luce di tutto ciò, in considerazione del lavoro svolto per garantire la piena fruibilità degli arenili e balneabilità della costa vibonese ma anche dell entroterra - presupposto inscindibile per la qualità ambientale e, di riflesso, per l'andamento del comparto turistico e agricolo - la Prefettura, ha convocato un tavolo istituzionale interforze per fronteggiare i fenomeni di abusivismo e illegalità diffuse nella gestione degli scarichi fognari, nonché contro i fenomeni abusivismo nella discarica di rifiuti solidi urbani. Ogni ente firmatario di questo documento, per quanto di competenza e sotto l'attività di vigilanza ed impulso del Prefetto di Vibo Valentia, è chiamato a coordinare le proprie azioni sul territorio per fronteggiare i rischi di ulteriore inquinamento e i fenomeni di abusivismo edilizio. Per questo motivo, l'anno 2008, il giorno 18 del mese di giugno, nella sede della Prefettura U.T.G. di Vibo Valentia, TRA La Prefettura U.T.G. di Vibo Valentia, rappresentata ai fini del presente atto dal Prefetto, dott. Ennio Mario Sodano; l'amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, rappresentata ai fini del presente atto dal Presidente; le Amministrazioni Comunali della provincia di Vibo Valentia, rappresentate ai fini del presente atto dai rispettivi Sindaci; la Questura di Vibo Valentia, rappresentata ai fini del presente atto dal Questore; il Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, rappresentato ai fini del presente atto dal Comandante;

il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, rappresentato ai fini del presente atto dal Comandante; la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, rappresentata ai fini del presente atto dal Comandante; il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia, rappresentato ai fini del presente atto dal Comandante; l A.R.P.A.CAL. (Agenzia Regionale per la Protezione dell'ambiente della Calabria), rappresentata fini del presente atto dal Direttore; la Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato l Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. si conviene 1. I soggetti sottoscrittori si danno reciprocamente atto che i contenuti del presente protocollo potranno essere integrati, in base alle nuove emergenze che dovessero presentarsi in futuro. 2. Oggetto e durata del protocollo d'intesa Oggetto del presente Accordo è la definizione dello schema delle attività che gli Enti sottoscrittori si impegnano a realizzare per fronteggiare, ognuno per quanto di competenza e sinergicamente, le emergenze ed illegalità che dovessero provocare fenomeni di inquinamento della costa e dell entroterra vibonese. L'accordo è di durata biennale e si intende prorogato automaticamente alla scadenza salvo che almeno la metà degli enti non manifestino una diversa volontà. Ciascuno degli enti sottoscrittori ha facoltà di ritirare l adesione, dandone formale comunicazione alla Prefettura almeno tre mesi prima della scadenza biennale.

3. Le attività della Prefettura U.T.G. di Vibo Valentia La Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Vibo Valentia garantirà una costante attività di vigilanza ed impulso alle azioni interforze che devono porre in essere gli enti sottoscrittori del presente accordo e provvederà a convocare le conferenze di servizio che si rendessero necessarie a mente del successivo articolo. 4. Osservatorio permanente sull ambiente Entro trenta giorni dalla firma del presente protocollo, sarà costituito presso la Provincia di Vibo Valentia, l Osservatorio permanente sull ambiente. Tale organismo sarà composto da due rappresentanti dell Amministrazione provinciale e da un funzionario di ciascuno dei seguenti enti: Arpacal, ASP, Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto e ATO, per il disbrigo delle incombenze di natura tecnica e per la predisposizione dei programmi dei controlli ambientali che saranno comunicati alla Prefettura con congruo anticipo. Sarà integrato dai rappresentanti dei Comuni interessati per la trattazione, invece, dei restanti affari. Qualora l argomento lo richieda potranno essere di volta in volta invitati gli uffici pubblici e i rappresentanti delle organizzazioni di sindacali, di categoria dei consumatori e delle associazioni ambientalistiche. 5. Compiti dell Osservatorio permanente sull ambiente L Osservatorio predisporrà i programmi dei controlli ambientali che daranno comunicati alla Prefettura con congruo anticipo e fornirà pareri e suggerimenti, sia d iniziativa che su richiesta dei Comuni e degli operatori del settore, per migliorare la qualità dei controlli, per ottimizzare il funzionamento degli impianti, per individuare soluzioni in tema di smaltimento dei rifiuti e di recupero dei siti inquinati da scarichi o discariche abusive, per accompagnare gli enti nella ricerca dei necessari finanziamenti e nella individuazione di soluzioni operative. L Osservatorio promuoverà iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della tutela del territorio e corsi per la formazione degli operatori e degli amministratori. Per la risoluzione

dei problemi che si rivelino di particolare complessità e richiedano l intervento di più enti gli enti sottoscrittori si impegnano a far uso allo strumento della conferenza dei servizi come strumento per la più rapida conclusione delle procedure. A tal fine l Osservatorio chiederà al Prefetto la convocazione di apposita conferenza dei servizi. L Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia si impegna a dotare l Osservatorio delle risorse strumentali e umane necessarie. 6. Le attività dell'a.r.p.a.cal. Al fine di adempiere a quanto concordato con il presente protocollo, l'a.r.p.a.cal. si impegna a svolgere compiti afferenti il controllo ambientale. Qualora le situazioni di non conformità verificate a seguito di tali operazioni ispettive siano da considerarsi penalmente rilevanti, A.R.P.A.CAL. procederà a trasmettere le pertinenti segnalazioni di reato all'autorità Giudiziaria. L' A.R.P.A.CAL. si impegna, per quanto di competenza, a collaborare nella gestione delle emergenze ambientali. L A.R.P.A.CAL. si impegna, inoltre, ad assicurare presso il proprio dipartimento provinciale di Vibo Valentia, un servizio di pronta disponibilità in grado di garantire, 24 ore su 24, gli interventi che si rendano necessari a causa di eventi imprevisti che possono arrecare un danno ambientale o sanitario. Questo servizio dell'agenzia deve inoltre proporre, in collaborazione con gli altri Organismi Tecnici operanti nel settore quali l'asp, alle Autorità competenti in materia, le misure urgenti volte a tutelare nella particolare situazione contingente l'ambiente e la salute della popolazione. L'ARPACAL, infine, fornirà anche la sua attività laboratoristica per i controlli di cui al presente protocollo. Compito fondamentale dell'agenzia, infatti, è quello di garantire agli Enti locali ed all'asp le attività analitiche e ogni altra prestazione laboratoristica in materia di prevenzione collettiva e di controllo ambientale. Per questo motivo l'attività laboratoristica sarà ispirata ai principi di efficienza, affidabilità, veridicità e validità scientifiche, nonché tempestività nella restituzione del dato analitico. Al fine di garantire ai cittadini ed alle associazioni una corretta informazione sulle tematiche ambientali, ARPACAL predisporrà idonei strumenti divulgativi destinati a target di pubblici differenziati. ARPACAL potrà altresì essere chiamata a supportare gli amministratori locali

in incontri e pubblici dibattiti relativi a specifiche problematiche ambientali. 7. Le attività della Provincia di Vibo Valentia La Provincia di Vibo Valentia si impegna ad attuare le attività istituzionali di propria competenza, vigilando, attraverso l'ambito Territoriale Ottimale, alla corretta gestione dei depuratori, e censimento degli scarichi costieri. In merito si concorda che un apposita relazione quadrimestrale, redatta dall ATO venga sottoposta all esame dell Osservatorio permanente sull ambiente per le iniziative che si rendessero necessarie. 8. Le attività dei Comuni. I Comuni si impegnano a verificare dettagliatamente, anche con l'ausilio di altre forze, lo stato del sistema fognario comunale, individuando gli allacci abusivi e non regolamentati e, di conseguenza, provvedendo all'applicazione della normativa in vigore per casi di tale specie. Analoga verifica sarà fatta sulle discariche abusive sul terreno la cui esistenza sarà tempestivamente segnalata. I Comuni si impegnano ad adottare tutte le misure perché le aree di discariche abusive vengano interdette e bonificate, anche con l ausilio dell Osservatorio permanente sull ambiente. I Comuni si impegnano ad incrementare la raccolta differenziata e a predisporre gli strumenti idonei per la raccolta di ingombranti anche al fine di scoraggiare l abbandono sconsiderato dei rifiuti sul territorio. 9. Le attività della Camera di Commercio e delle organizzazioni di categoria La Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato e le associazioni di categoria degli imprenditori si impegnano a predisporre, d intesa con la Prefettura, protocolli d intesa da sottoporre alla firma dei propri aderenti che contengano norme di buon comportamento e impegni concreti a supporto dell attività degli enti pubblici nel settore della tutela ambientale. In particolare gli operatori commerciali e turistici potranno contribuire fattivamente alla tutela dell ambiente per esempio adottando e curando a proprie spese porzioni di suolo pubblico, giardini, aiuole, strade o monumenti adiacenti o

vicini alle attività produttive ricevendone in cambio un ritorno pubblicitario (potranno essere, per esempio, applicate targhe indicanti che quel luogo pubblico è curato da ). 10. Coordinamento provinciale per la tutela dell ambiente Entro trenta giorni dalla firma del presente protocollo, sarà reso operativo il Coordinamento provinciale per la tutela dell ambiente formato da Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato, ASP, ARPACAL, ATO, Polizia Provinciale e dalle Polizie Municipali interessate. Il servizio svolgerà le verifiche ambientali (antinquinamento e antiabusivismo) e, in particolare, avrà il compito di effettuare interventi e verifiche per la tutela dell ambiente marino, rurale e boschivo. Il Coordinamento provinciale per la tutela dell ambiente opererà in stretto contatto con l Osservatorio permanente sull ambiente, con il quale concorderà i programmi di controllo, verificherà, su richiesta della Prefettura e dello stesso Osservatorio, la fondatezza delle eventuali segnalazioni che pervengono da parte di cittadini, enti e associazioni. L attività del servizio Coordinamento provinciale per la tutela dell ambiente sarà coordinata, per gli interventi lungo le coste dalla Capitaneria di Porto e per quelli nell entroterra dal Corpo Forestale dello Stato. Qualora fosse ritenuto utile e per il tramite del Prefetto, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco potrà concorrere all attività del coordinamento. Alle Polizie Municipali, per la cooperazione di cui al presente articolo, ai sensi della legge quadro della polizia municipale, potranno essere attribuiti poteri di azione anche extra territorio di competenza, previa autorizzazione del Prefetto. Apposita relazione sull attività del Coordinamento provinciale per la tutela dell ambiente con cadenza quadrimestrale verrà inviata alla Provincia e alla Prefettura. 11. Le attività delle altre Forze dell'ordine (Questura di Vibo Valentia, Comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, Comando provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia) Le Forze dell'ordine, ciascuna per quanto di competenza, intensificheranno l attività di controllo ambientale sul territorio, al fine di prevenire, contrastare e reprimere i diversi

fenomeni di inquinamento ambientale, (scarico illegale di reflui fognari lungo la costa, discariche abusive, ecc.) e forniranno, ove richieste dal Prefetto, l eventuale concorso all attività di S.O.S. ambiente. 12. Le attività dell Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia Il Dipartimento di Prevenzione dell A.S.P., unitamente all A.R.P.A.CAL. eserciteranno in materia coordinata e complementare le funzioni e le attività di controllo ambientale e di prevenzione collettiva che hanno rilevanza sia ambientale, sia sanitaria. In relazione alle singole fattispecie evidenziate A.S.P. e A.R.P.A.CAL. concorderanno le responsabilità primarie in relazione alle competenze loro attribuite. In merito alle criticità rilevate ed agli interventi effettuati, dovrà essere trasmessa in Prefettura apposita relazione con cadenza quadrimestrale. 13. Consorzio dei Comuni costieri: Entro il su richiamato termine di trenta giorni, si costituirà il Consorzio dei Comuni costieri anche con finalità di sorveglianza degli impianti di depurazione esistenti. 14. Numero verde: L amministrazione provinciale provvederà ad attivare un numero verde destinato ai reclami presentati dall utenza turistica e a reclamizzarlo adeguatamente. 15. Corsi di formazione: Saranno organizzati appositi corsi di formazione, tenuti dagli esperti di settore e finanziati dall Amministrazione provinciale, rivolti agli operatori deputati al controllo degli illeciti di natura ambientale. 16. Successive adesioni Il presente protocollo è aperto alle adesioni di tutti gli Enti Locali e delle associazioni ambientalistiche della Provincia che potranno sottoscriverlo in qualunque momento.

Letto, approvato e sottoscritto Seguono firme Il Prefetto di Vibo Valentia Dott. E.M.Sodano Il Pres. Amm.Prov. di Vibo Valentia Ing. F. De Nisi Comune di Acquaro Comune di Arena Comune di Briatico Comune di Brognaturo Comune di Capistrano Comune di Cessanti Comune di Dasà Comune di Dinami Comune di Drapia Comune di Fabrizia Comune di Filadelfia Comune di Filandari Comune di Filogaso Comune di Francavilla Angitola Comune di Francica Comune di Gerocarne Comune di Ionadi Comune di Ioppolo Comune di Limbadi Comune di Maierato Comune di Mileto Comune di Mongiana Comune di Monterosso Calabro

Comune di Nardodipace Comune di Nicotera Comune di Parghelia Comune di Pizzo Calabro Comune di Pizzoni Comune di Polia Comune di Ricadi Comune di Rombiolo Comune di San Calogero Comune di San Costantino Calabro Comune di San Gregorio d Ippona Comune di San Nicola Da Crissa Comune di Sant Onofrio Comune di Serra San Bruno Comune di Simbario Comune di Sorianello Comune di Soriano Calabro Comune di Spadola Comune di Spilinga Comune di Stefanaconi Comune di Tropea Comune di Vallelonga Comune di Vazzano Comune di Vibo Valentia Comune di Zaccanopoli Comune di Zambrone Comune di Zungri

Sig. Questore di Vibo Valentia Sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia Sig. Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia Sig. Comandante della Capitaneria di Porto divibo Valentia Sig. Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia Sig. Direttore dell'azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia Sig. Direttore A.R.P.A.CAL. di Vibo Valentia Sig. Commissario della Camera di Commercio Agricoltura e Artigianato di Vibo Valentia Sig. presidente dell Ato della Provincia di Vibo Valentia Sig. Presidente della Confindustria di Vibo Valentia Sig. Presidente della Confcommercio di Vibo Valentia