SITI INQUINATI E RIFIUTI

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1 Discariche dismesse e abusive rientranti nel Piano Regionale delle Bonifiche: stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati del territorio della Regione Calabria Dr.ssa Sabrina Santagati DIRETTORE GENERALE ARPACAL Dott. Clemente Migliorino (Arpacal - Direttore del Dipartimento Provinciale di Catanzaro) Dott. Ivan Meringolo (Arpacal - Servizio Tematico Suolo e Rifiuti Dipartimento Provinciale di Catanzaro) SITI INQUINATI E RIFIUTI

2 La Calabria è interessata da varie vicende che la portano a dedicare particolare attenzione al tema dei siti inquinati. Tre le principali criticità ambientali affrontate dall Agenzia si richiamano le procedure di caratterizzazione e bonifiche delle Discariche dismesse e abusive rientranti nel Piano Regionale delle Bonifiche. Il Piano Regionale delle Bonifiche è approvato dal Commissario Delegato con O.C. n del e successiva O.C. n del

3 Discariche dismesse e abusive rientranti nel Piano delle Bonifiche Nel territorio Calabrese sono stati censiti 696 siti potenzialmente inquinati da rifiuti. Dei 696 siti, 57 risultavano essere discariche attive, 636 risultavano essere siti con necessità di messa in sicurezza e/o bonifica, di cui circa 300 rappresentati da discariche dismesse. Secondo la classificazione del rischio, i 636 sono stati così suddivisi: n. 73 siti a rischio marginale n. 262 a rischio basso n. 261 a rischio medio n. 40 ad alto rischio

4 Discariche dismesse e abusive rientranti nel Piano delle Bonifiche Piano operativo di interventi A partire dal 2005 la Giunta Regionale, con successive Deliberazioni, ha avviato un piano operativo di interventi sia per i siti del Piano delle Bonifiche; sia per siti potenzialmente contaminati da integrare nel piano a seguito di specifiche segnalazioni o sulla scorta di indagini condotte dall Autorità Giudiziaria; sia per i siti oggetto della Procedura di Infrazione Comunitaria n. 2003/2077- Causa C-135/05.

5 Provvedimenti per la predisposizione del piano operativo degli interventi DGR n. 365 del 26 gennaio 2006: dei 40 siti ad alto rischio del Piano Regionale delle Bonifiche il provvedimento ha finanziato interventi per 33 siti (per i rimanenti 7 siti l Ufficio del Commissario per l Emergenza Ambientale in Calabria aveva già avviato i lavori per motivi di emergenza e di allarme su indicazione degli Organi Istituzionali). DGR n. 796/2006 e successive integrazioni DGR n. 1076/2008 e n. 44/2009: nel corso del 2009 con n. 52 Comuni sono state accese convenzioni per l esecuzione della caratterizzazione ambientale e la redazione dell'analisi del rischio-sito specifica, a valere sulle risorse liberate del POR Misura 1.8. DGR n. 454/2009: la Regione Calabria identifica i siti oggetto della Procedura di Infrazione 2003/2077, in attesa dell'inserimento ufficiale, secondo quanto disposto dall'art. 199 del D. Lvo e s.m.i., nel Piano delle Bonifiche. DGR n. 107 del 09/03/2009: si è dato atto della competenza dei Comuni sull attività di bonifica dei siti contaminati, ai sensi di quanto stabilito dalla L.R. n. 34/2002. Tali provvedimenti emanati dal 2005 al 2009 hanno integrato l elenco dei siti da bonificare, senza di fatto aggiornare il Piano Regionale delle Bonifiche.

6 Provvedimenti per la predisposizione del piano operativo degli interventi DDG n. 2463/2012: alla data del 09 gennaio 2012, nella Regione Calabria solo su 31 dei 447 siti relativi alla Procedura di Infrazione non era stata avviata alcuna azione per il supermento della criticità ambientale; con tale provvedimento sono approvati gli studi di fattibilità dei 31 siti oggetto della Procedura di Infrazione Comunitaria 2003/2007, Causa C-135/05. DGR n. 253 del 22/05/2012: il provvedimento Piano Stralcio Siti ad Alto Rischio individua gli interventi necessari a completare le azioni di bonifica già intraprese sui siti definiti ad alto rischio del Piano Regionale delle Bonifiche. DGR n. 569 del 13/12/2012: la Giunta Regionale approva specifiche linee guida per la redazione dei piani di caratterizzazione, realizzate dal Dipartimento Ambiente della Regione con il supporto tecnico-scientifico dell Arpacal. Il documento fornisce gli indirizzi ed il coordinamento ai soggetti interessati ed alle Amministrazioni competenti sugli aspetti procedurali in materia di siti inquinati ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i

7 Linee Guida Regionali (DGR n. 569 del 13/12/2012 Per la fase operativa di caratterizzazione dei siti inquinati sono state predisposte dal Dipartimento Ambiente della Regione con il supporto tecnico-scientifico dell Arpacal specifiche linee guida regionali (DGR n. 569 del 13/12/2012), finalizzate a fornire gli indirizzi ed il coordinamento ai soggetti interessati ed alle Amministrazioni competenti sugli aspetti procedurali in materia di siti inquinati ai sensi del D.Lgs 152/06 e s.m.i Secondo quanto stabilito dalle Linee Guida Regionali, nonché dalla Normativa Nazionale in materia ambientale, Arpacal partecipa alle diverse fasi del procedimento di bonifica, prestando attività di verifica, controllo e istruttoria. Il contributo di Arpacal alla gestione dei Procedimenti di bonifica ha il fine, tra l altro, di aumentare il livello di qualità delle operazioni di caratterizzazione e di ripristino ambientale.

8 Procedura di validazione dell Arpacal Il supporto tecnico dell Agenzia si concretizza anche nella validazione dei dati territoriali, che non consiste nel mero confronto fra valori riscontrati e limiti tabellari, ma esprime l accettazione o meno dell intero set di dati presentati dal privato. I dati devono essere attendibili e rappresentativi della contaminazione, quindi utilizzabili nelle diverse applicazioni modellistiche. Le modalità con cui sono condotte le fasi di validazione sono stabilite all interno di un apposito documento condiviso da Arpacal, quale integrazione delle Linee Guida Regionali di cui alla DGR n. 569 del 13/12/2012.

9 Procedura di validazione dell Arpacal Procedure di controllo e validazione: Verifica della modalità di esecuzione del Piano delle indagini (es. verifica del criterio di scelta e ubicazione dei punti di indagine); Supervisione delle operazioni di caratterizzazione, con particolare riferimento al controllo delle operazioni di campionamento

10 ArpaCal stabilisce se il set di dati presentati dal privato risulta complessivamente rappresentativo della contaminazione, e la verifica avviene attraverso il confronto fra la serie di dati forniti dalla parte e le contro-analisi condotte dall Agenzia, per ogni contaminante indagato. Arpacal procede all analisi chimica presso i propri laboratori di contro-campioni, per una quota ritenuta congrua in rapporto all attività da svolgere (in genere pari almeno al 10%). Verifica e supporto nella selezione degli analiti da determinare. Confronto e condivisione delle metodiche analitiche adottate dal laboratorio ArpaCal e dal laboratorio utilizzato dal soggetto che ha l onere della bonifica.

11 Per verificare la bontà dei dati territoriali proposti dal laboratorio di parte si procede al confronto dei risultati analitici ottenuti sia dal laboratorio Arpacal che dal laboratorio di parte, utilizzando anche test statistici. Occorre evidenziare che non esiste in assoluto il test statistico ottimale, ma la scelta deve ricadere sul più appropriato a seconda delle condizioni a contorno (numero di campioni prelevati, tipo di distribuzione dei dati, semplicità applicativa del test, ecc.).

12 A titolo esemplificativo, viene riportato un approccio statistico facilmente applicabile - ripreso dal provvedimento della Provincia Autonoma di Trento DGP n. 133 del 3 febbraio 2012 APPA Linee guida per la caratterizzazione dei siti contaminati - basato sul calcolo della mediana dei valori assoluti della discordanza percentuale di ogni singolo analita. In linea a quanto indicato dall Istituto Superiore di Sanità con nota del 01/04/2004 (N AMPP IA12), la validazione si può ritenere superata se la mediana è uguale o inferiore al 20% per i parametri inorganici e 50% per i parametri organici. La procedura di validazione del dato analitico si conclude quindi con un giudizio di accettabilità o meno della popolazione di dati presentati dal Privato.

13 Stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati dati Gennaio 2014 su base regionale Iter procedurale numeri siti Procedura di Caratterizzazione Analisi di Rischio - Bonifica non necessaria (*) Messa in sicurezza e ripristino ambientale Caratterizzazione - Analisi di rischio in corso Analisi di Rischio - Bonifica necessaria (*) per i siti che a seguito di investigazione non sono risultati inquinati può essere opportuno elaborare un piano di monitoraggio delle matrici ambientali.

14 Stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati dati Gennaio 2014 su base provinciale Catanzaro Bonifica in corso Stato dell'iter procedurale Analisi di rischio - Bonifica ne cessaria Analisi di rischio - Bonifica non necessaria Caratte rizz azione - Analisi di rischio in corso Proce dure di Caratterizzazione Numero siti siti a basso e medio rischio siti ad alto rischio

15 Stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati dati Gennaio 2014 su base provinciale Reggio Calabria Messa in sicurezza - Ripristino ambientale 9 Stato dell'iter procedurale Bonifica in corso Analisi di rischio - Bonifica nece ssaria Analisi di rischio - Bonifica non nece ssaria Caratte rizz azione - Analisi di rischio in corso Procedure di Caratterizzazione Numero siti siti a basso e medio rischio siti ad alto rischio

16 Stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati dati Gennaio 2014 su base provinciale Cosenza Bonifica in corso Stato dell'iter procedurale Analisi di rischio - Bonifica ne cessaria Analisi di rischio - Bonifica non necessaria Caratte rizz azione - Analisi di rischio in corso Proce dure di Caratterizzazione Numero siti siti a basso e medio rischio siti ad alto rischio

17 Stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati dati Gennaio 2014 su base provinciale Vibo Valentia Bonifica in corso 2 Stato dell'iter procedurale Analisi di rischio - Bonifica ne cessaria Analisi di rischio - Bonifica non necessaria Caratte rizz azione - Analisi di rischio in corso Proce dure di Caratterizzazione ,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 Numero siti siti a basso e medio rischio siti ad alto rischio

18 Stato di attuazione degli interventi sui siti inquinati dati Gennaio 2014 su base provinciale Crotone Stato dell'iter procedurale Bonifica in corso Analisi di rischio - Bonifica ne cessaria Analisi di rischio - Bonifica non necessaria Caratte rizz azione - Analisi di rischio in corso Proce dure di Caratterizzazione 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 Numero siti siti a basso e medio rischio siti ad alto rischio

19 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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