PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI MARANO VICENTINO E LE OO.SS. CONFEDERALI E DEI PENSIONATI CGIL CISL UIL DI VICENZA

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PROTOCOLLO D INTESA TRA IL COMUNE DI MARANO VICENTINO E LE OO.SS. CONFEDERALI E DEI PENSIONATI CGIL CISL UIL DI VICENZA Il giorno 03 settembre 2014 presso il municipio del Comune si sono incontrati l Amministrazione Comunale di Marano Vicentino nella persona del Sindaco Dott.ssa Piera Moro con le OO.SS. Confederali e dei Pensionati di Cgil Cisl Uil per una verifica sul Bilancio Previsionale 2014, oltre che sui principali obiettivi dell Ente, con particolare riferimento alle politiche fiscali, sociali, educative e del lavoro. L incontro ha come riferimento la piattaforma delle OO.SS. del dicembre 2009 e le ulteriori proposte formulate su Addizionale Irpef, Isee ed Imposta Unica Comunale. Le parti ritengono che la concertazione tra Ente pubblico e Organizzazioni Sindacali possa migliorare e rendere più efficace la lettura dei bisogni, attivare la partecipazione dei cittadini, offrire suggerimenti utili a definire obiettivi, priorità ed equità nella distribuzione e reperimento delle risorse. Obiettivi comuni sono quelli di difendere i servizi, attuare politiche positive per il lavoro e per la casa, produrre iniziative per assicurare servizi socio-sanitari adeguati nel territorio, assicurare la progressività nelle imposte, difendere le fasce di popolazione a basso reddito, in modo particolare i redditi da lavoro, assimilati e da pensione. Ovviamente rimane fermo il ruolo e l autonomia decisionale dell Amministrazione Comunale. Si conviene che il confronto su questi temi in sede di stesura del bilancio di previsione diventi una prassi anche per gli anni successivi. Da parte dell Amministrazione Comunale vi è stata l esposizione delle linee guida del Bilancio di Previsione 2014, in particolare per quello che riguarda le politiche sociali e fiscali. Un Bilancio in sofferenza a seguito dei pesanti tagli ai trasferimenti decisi, in particolare, nelle manovre economico finanziarie degli ultimi anni e ai vincoli posti dal patto di stabilità. A ciò si aggiunga la negativa incertezza sulle entrate derivante da una continua modifica normativa statale che ostacola la programmazione economico-finanziaria dell Ente. Il Comune di Marano Vicentino si troverà a far quadrare i conti con una diminuzione di trasferimenti statali pari a 60.620,69 rispetto al 2012 e di 135.778,16 rispetto al 2013 oltre al minor gettito Imu derivante dall abolizione dell imposta sull abitazione principale (quantificabile in 543.000 circa). Nonostante questo intende mantenere gli standard qualiquantitativi dei servizi sociali in misura pari a quella del 2013. La proposta di Bilancio Previsionale 2014 sul Sociale quadra nella cifra di 1.371.544,00.

Azioni di contrasto alla crisi economica. Si prevede per il 2014, a cura dei servizi sociali, l applicazione aggiornata in tempo reale della valutazione della situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare in cui uno o più componenti hanno una repentina caduta di reddito, dovuta a cassa integrazione, mobilità o, più in generale, perdita del posto di lavoro al fine di erogare eventuali agevolazioni tariffarie. Si ritiene che ciò sia necessario per realizzare una giustizia sostanziale nella determinazione della tariffa più confacente all effettiva condizione delle famiglie, in un periodo in cui la grave crisi economica continuerà a far sentire i propri pesanti effetti. Per quanto riguarda l'integrazione al reddito, l Amministrazione pone massima attenzione a tutte quelle forme utili ad aiutare chi è più in difficoltà in questo particolare momento socio-economico. Seguendo il principio, che è più dignitoso per chi riceve aiuto contraccambiare con un attività di servizio alla collettività, l Amministrazione ha dato vita al progetto Creando il Futuro attraverso il quale vengono erogati contributi economici in cambio di attività svolte a vantaggio della collettività. Patti antievasione L amministrazione comunale e le OO.SS ritengono fondamentale assumere la lotta all evasione e all elusione fiscale come una vera e propria priorità anche al fine di reperire nuove risorse da destinare, in particolare, ad interventi mirati nel campo occupazionale, sociale, educativo, scolastico. Il Comune di Marano Vicentino ha sottoscritto un accordo con l Agenzia delle Entrate in data 19/09/2012 per rendere più efficace il contrasto al fenomeno dell evasione fiscale che si allega al presente protocollo. Entrate finanziarie. Il Comune ha operato per realizzare una manovra finanziaria comunale equa ed in grado di coniugare gli investimenti, lo stato sociale e la massima invarianza possibile della tassazione e delle tariffe. La Giunta Comunale ha confermato le tariffe ordinarie dei servizi sociali. Per quanto riguarda l addizionale Irpef, attualmente fissata con i seguenti scaglioni di reddito:

SCAGLIONI DI REDDITO da 0 a 15.000 0,53 da 15.001 a 28.000 0,57 da 28.001 a 55.000 0,76 da 55.001 a 75.000 0,78 oltre 75.000 0,80 che vengono confermati anche per il 2014. ALIQUOTE Nel 2013 l introito di tale imposta ammontava complessivamente a 745.000,00; 1. L imposta municipale unica (Imu) è stata così modulata: l aliquota base è fissata all aliquota dello 1,06% ; l aliquota per l abitazione principale e per le relative pertinenze è fissata all aliquota dello 0,4%; l'aliquota ridotta 0,30% per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale del nucleo familiare avente fra i suoi componenti persone con disabilità grave accertata dall apposita commissione medica ai sensi dell art. 3, comma 3 della L. 104/92; l aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all articolo 9 comma 3 bis del D.L. 557/1993 è fissata all aliquota dello 0,2%; l aliquota di base nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell articolo 43 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986 è fissata all aliquota dello 1,06%; l aliquota di base nel caso di immobili locati cui all articolo 9 comma 3 bis del D.L. 557/1993 è fissata all aliquota dello 1,06%; l'aliquota di base per le abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratuito ai parenti entro il 2 grado di parentela in linea retta e collaterale, costituenti separato nucleo familiare certificato dall iscrizione anagrafica, comprovata da scrittura privata protocollata in Comune con validità dal 01.01.2013, è fissata all'aliquota dello 0,85%; l aliquota di base nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell imposta sul reddito delle società è fissata all aliquota dello 1,06%; l'aliquota di base nel caso di immobili appartenenti alle categorie catastali A10 (uffici e studi privati), C1 (negozi e botteghe), C3 (laboratori per arti e mestieri) è fissata all'aliquota dello 0,90%;

l aliquota di base nel caso di terreni agricoli di cui all'art. 13, commi 4, 5 del DL 201/2011 all aliquota dello 0,960%; l'aliquota nel caso di immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, il cui gettito, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 percento, è riservato allo Stato, è aumentata allo 0,90%; l importo della detrazione è fissato in Euro 200,00 come previsto dal comma 10 dell articolo 13 del D.L. 201/2011 precisando che l importo stabilito garantisce il rispetto dell equilibrio di bilancio. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione prevista è maggiorata di Euro 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l importo massimo di Euro 400,00; 2. La Tassa sui servizi indivisibili (Ta.si) è stata così fissata: aliquota del 2,8 per mille per le abitazioni principali, diverse da quelle di lusso di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e relative pertinenze, ivi comprese le unità immobiliari ad esse equiparate dall articolo 13, comma 2 lettere a) c) e d) del decreto legge n. 201 del 2011, escluse dal pagamento dell IMU; detrazione per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L importo complessivo della detrazione non può superare l importo massimo di euro 400,00 e quindi per un numero massimo di 8 figli. ulteriore detrazione di euro 50,00 per il nucleo familiare avente fra i suoi componenti 1 persona con disabilità grave accertata dall apposita commissione medica ai sensi dell art. 3, comma 3 della L. 104/92; le detrazioni indicate sopra risultano alternative e non sono cumulabili; aliquota zero per tutte le altre fattispecie imponibili diverse da quelle di cui ai punti precedenti; 3. Tassa Rifiuti (Ta.ri): il Comune ha fissato i coefficienti Kb, Kc e Kd, di cui al D.P.R. 158/1999, in misura diversificata, in modo tale da garantire il minor scostamento rispetto alla Tares semplificata pagata nell anno 2013, mantenendo peraltro ferma la possibilità per il Comune di aumentare o diminuire le tariffe di determinate categorie in funzione della loro capacità media di produrre rifiuti, nell ambito dei coefficienti minimi e massimi previsti dalle stesse tabelle del D.P.R. 158/1999; Nel regolamento approvato si sono individuate le seguenti riduzioni:

Art. 22 del regolamento IUC - Riduzioni per le utenze domestiche 1. Per le abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero, si applica la riduzione del 30% della tassa, nella quota fissa e nella quota variabile. 2. Alle utenze domestiche che attivano modalità di smaltimento che favoriscono il compostaggio della frazione umida dei rifiuti (composter, concimaia ecc.), ai fini dell utilizzo in sito del materiale prodotto, si applica una riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa. 3. Le riduzioni di cui ai commi precedenti si applicano su presentazione di apposita istanza. 4. Le riduzioni di cui ai commi precedenti si applicano dal 1 giorno del mese successivo a quello di effettiva sussistenza delle condizioni di fruizione, qualora debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione o, in mancanza, dalla data di presentazione della relativa dichiarazione. 5. Le riduzioni di cui al presente articolo cessano di operare alla data in cui ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa dichiarazione. Art. 23 del regolamento IUC - Riduzioni per le utenze non domestiche stagionali 1. La tariffa si applica nella misura ridotta del 30%, sia nella parte fissa che nella parte variabile, ai locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte, adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purchè non superiore a 183 giorni nell'anno solare. 2. La predetta riduzione si applica se le condizioni di cui al primo comma risultano da licenza o atto assertivo rilasciato dai competenti organi per l'esercizio dell'attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità. Isee Al fine di assicurare l erogazione di prestazioni e/o agevolazioni tariffarie a chi effettivamente ha più bisogno, si ritiene che lo strumento dell Isee sia fondamentale per perseguire questo scopo. Per questo motivo si condivide di Attivare forme di controllo severe sulle dichiarazioni presentate dai cittadini per verificarne la veridicità.

Aggregazione di funzioni comunali Con le OO.SS. si condivide la necessità di favorire un processo culturale e normativo che porti a diminuire il numero dei Comuni esistenti al fine di assicurare non solo economie di spesa ma anche maggiori e migliori servizi per i cittadini. Il Comune di Marano Vicentino ha già provveduto a farlo per la funzione fondamentale servizi demografici cui alla Lett I) dell articolo 19 D.L. n. 95/2012 convertito in legge 7 agosto 2012 n. 135 con delibera del Consiglio Comunale nr. 41 del 29/07/2013 che ha approvato l addendum alla convenzione fra i comuni di Monte di Malo, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio, Posina, l Unione dei comuni dell Alta Valleogra (Valli del Pasubio e Torrebelvicino) e la comunità montana Leogra Timonchio per la gestione in forma associata della funzione fondamentale servizi demografici di cui alla lett. I) dell art. 19 D.L. N. 95/2012 convertito in legge 7 agosto 2012 n. 135. Inoltre il Comune di Marano Vicentino ha sottoscritto un accordo con il Comune di Schio per l utilizzo di personale ai sensi dell articolo 14 del CCNL del 2004 per il servizio tributi.