Gestione rifiuti tossici e nocivi. Gestione imballaggi e rifiuti da imballaggio Elenchi rifiuti pericolosi (Catalogo Europeo dei Rifiuti- CER)



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ALLEGATO 4: Riferimenti legislativi La regolamentazione della gestione dei rifiuti è stata oggetto di diversi provvedimenti normativi a livello comunitario, nella tabella che segue vengono riportati i principali. Direttiva 75/442/CEE Direttiva 78/319/CEE Direttiva 91/156/CEE Direttiva 91/689/CEE Direttiva 94/62/CEE Decisione 94/3/CE Decisione 94/904/CE Direttiva 99/31/CE Decisione 2000/532/CE Direttiva 2000/76/CE Decisione 2001/119/CE Decisione 2001/118/CE Decisione 2001/573/CE Decisione 2001/753/CE Gestione rifiuti tossici e nocivi Gestione dei rifiuti Gestione rifiuti pericolosi Gestione imballaggi e rifiuti da imballaggio Elenchi rifiuti pericolosi (Catalogo Europeo dei Rifiuti- CER) Discariche di rifiuti Nuovo Catalogo Europeo dei Rifiuti Incenerimento dei rifiuti Modifica all'elenco di rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE Veicoli fuori uso - questionario sull'attuazione della direttiva 2000/53/CE Il D.Lgs. 5 Febbraio, n. 22, con i successivi decreti integrativi e attuativi, recependo le Direttive Europee costituisce una sorta di Legge-quadro che, oltre ad adeguare la normativa italiana a quella comunitaria, ha ricostruito un quadro complessivo di riferimento più omogeneo. Il cosiddetto Decreto Ronchi definisce alcuni criteri fondamentali sui quali dovrà essere regolata la gestione dei rifiuti: favorire la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti ed incentivare le attività di recupero, reimpiego e riciclaggio, con priorità per il recupero di materia; assicurare che lo smaltimento dei rifiuti possa avvenire in impianti idonei, vicini al luogo di produzione, garantendo condizioni di economicità; assicurare l autosufficienza di ciascun ambito territoriale ottimale per lo smaltimento dei rifiuti urbani pericolosi. Stante la mole di provvedimenti d'attuazione alla quale è sottoposta la piena operatività del "Decreto Ronchi", riteniamo utile riportare un quadro complessivo dello stato di avanzamento di ciascun decreto attuativo previsto suddividendoli in "aree tematiche" per consentire divisualizzare a "colpo d'occhio" la propria sfera d'interesse specifico. (Fonte ReteAmbiente Paola Ficco) Area tematica 1 recupero energetico articolo oggetto termine per 5, comma 4 Norme tecniche per il calcolo su base annua dell'energia utile ottenuta dai rifiuti negli impianti di incenerimento 6, comma 1, lett. p) 31, commi 2 e 3 33, comma 2 Norme tecniche sulle caratteristiche del combustibile derivato da rifiuti (CDR) Norme tecniche per il recupero energetico agevolato da rifiuti pericolosi (quelle relative ai rifiuti pericolosi sono emanazione. NON è previsto il loro recupero in regime semplificato). 31 dicembre /Sanità /Sanità (sentita la Conferenza 1 marzo /Sanità (si aggiunge il Ministro delle risorse agricole per i rifiuti agricoli) Dm 5 febbraio - All. 1, suball. 1, scheda 16 Dm 5 febbraio 77

31, comma 2 32 Norme tecniche per l'autosmaltimento di rifiuti pericolosi 32, comma 9 Determinazione modalità, condizioni e misure degli incentivi finanziari previsti da disposizioni legislative per l'utilizzo di rifiuti come combustibile per produrre energia elettrica Area tematica 2 - recupero di materiale 19, comma 4 Metodologie di calcolo e definizione di materiale riciclato in base alle quali le Regioni devono adottare le disposizioni occorrenti affinché uffici, Enti pubblici e società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato inferiore al 30% del loro fabbisogno. 31, comma 2 33, comma 2 Norme tecniche per il recupero dei rifiuti pericolosi come materiali (quelle relative ai rifiuti pericolosi sono emanazione) 31, comma 5 Determinazione diritto annuale di iscrizione negli Albi della Provincia Area tematica 3 -discariche 5, comma 6 Norme tecniche per lo smaltimento in discarica dal 1 gennaio 2000 28, comma 2 Catalogazione e identificazione dei rifiuti pericolosi ai fini dello smaltimento in discarica 1 maggio (ma il termine entro il quale le Regioni devono adottare le citate disposizioni è fissato nel 31 marzo 2002) /Sanità (si aggiunge il Ministro delle risorse agricole per i rifiuti agricoli) Ambiente/Attività produttive/affari regionali 1 marzo /Sanità (si aggiunge il Min. delle risorse agricole per i rifiuti agricoli) Ambiente/ Industria/Tesoro Dm 5 febbraio Dm 21 luglio, n. 350 specificate predisposte 1 aprile Ambiente/Sanità/Industria Area tematica 4 tipologie specifiche: compost, rifiuti sanitari, amianto, veicoli a motore, beni durevoli, oli vegetali, polietilene, rifiuti urbani 6, comma 1, lett. q) Norme tecniche sul compost ottenuto dalla frazione organica dei rifiuti urbani 44, comma 4 Introduzione cauzionamento obbligatorio sui beni durevoli in caso di particolari necessità Dm 11 marzo, n. 141 specificate predisposte 2 marzo 2000 Dpcm su proposta Ministri 45, comma 4 Rifiuti sanitari Ambiente/Sanità (sentita la conferenza Dm 26 giugno 2000, n. 219 78

46, comma 3 Conferimento ai centri di raccolta dei veicoli o rimorchi rinvenuti da organi pubblici o reclamati dai proprietari e di quelli acquisiti ex artt. 923, 927 e 929 C.c. 46, comma 10 Norme tecniche sulle caratteristiche degli impianti di demolizione, operazioni di messa in sicurezza e individuazione parti di ricambio attinenti alla sicurezza 47, comma 2 Approvazione statuto Consorzio obbligatorio oli vegetali e grassi animali esausti 47, comma 9 Determinazione contributo di riciclaggio per gli oli e i grassi vegetali 2 settembre Interno/Tesoro/Bilancio/ / Trasporti / Trasporti 29 agosto 48, comma 8 Approvazione statuto Consorzio riciclaggio polietilene 18, comma 2, lett. b) 18, comma 2, lett. d) Disciplina del recupero dei prodotti di amianto e dei beni e dei prodotti contenenti amianto Determinazione criteri qualiquantitativi per l'assimilazione agli urbani dei rifiuti speciali 49, comma 5 Elaborazione metodo normalizzato tariffa rifiuti urbani Area tematica 5 - bonifiche 17, comma 1 Definizione limiti di accettabilità della contaminazione; delle procedure di riferimento per prelievo ed analisi dei campioni; dei criteri per messa in sicurezza, bonifica e redazione progetti di bonifica Area tematica 6 - gestione dei rifiuti in generale 11, comma 1 Riorganizzazione catasto rifiuti 29 agosto (se interessati anche Ministri delle Risorse agricole e dei Trasporti) (se interessati anche Ministri delle Risorse agricole e dei Trasporti) decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno /Sanità (sentita la conferenza decreto Ministro Ambiente (sentita la conferenza Dm 22 ottobre 1999, n. 460 (5/00) Dm 15 luglio Dm 15 luglio elaborazione elaborazione Dpr 27 aprile 1999, n. 158, modificato dalla legge Finanziaria 2000, articolo 33 Dm 25 ottobre 1999, n. 471 Dm 4 agosto, n. 372 79

12, comma 6 Modello uniforme di registro di carico/scarico 15, comma 5 Modello uniforme di formulario di identificazione per il trasporto 16, comma 3 Criteri e norme per la spedizione transfrontaliera dei rifiuti 18, comma 2, lett. a) Definizione valori limite di emissione e norme tecniche riguardanti le caratteristiche e le condizioni di esercizio degli impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti pericolosi 26, comma 2 Costituzione Osservatorio nazionale sui rifiuti 26, comma 3 Trattamento economico membri Osservatorio nazionale sui rifiuti 26, comma 4 Definizione modalità organizzative e di funzionamento dell'osservatorio nazionale sui rifiuti 30, comma 2 Designazione dei 15 componenti del Comitato nazionale dell'albo gestori 30, comma 3 Istituzione delle Sezioni regionali dell'albo gestori 30, comma 6 Organizzazione Albo gestori, modalità di iscrizione e garanzie finanziarie 30, comma 6 Garanzie finanziarie Albo gestori per impianti /Sanità/ Trasporti 2 maggio / Trasporti/Sanità 2 maggio /Tesoro / Trasporti 2 settembre 29 agosto 31 maggio 31 maggio 30, comma 12 Criteri per il comando di personale alla segreteria dell'albo gestori Ambiente/industria/Sanità Tesoro/ /Sanità decreto Ministro Ambiente /Trasport i/tesoro / Trasporti/Tesoro Ambiente/Tesoro Dm 1 aprile, n. 148; Circolare 4 agosto Dm 1 aprile, n. 145; Circolare 4 agosto Dm 3 settembre, n. 370 Dm 25 febbraio 2000, n. 124 Dm 18 aprile 2000, n. 309 emanati (sono articolati per Regione o Provincia autonoma) Dm 28 aprile, n. 406 elaborazion e 80

56, comma 2 e 2-bis Abrogazione norme incompatibili con il Dlgs 22/ (anche in relazione agli oli usati) Area tematica 7 - imballaggi 36, comma 4 Adozione misure tecniche per imballaggi primari di apparecchiature mediche e prodotti farmaceutici; per piccoli imballaggi e imballaggi di lusso 1 maggio e 6 gennaio Dpcm decreti Ministri (se opportuno Sanità) 37, comma 3 Adozione misure economiche sugli imballaggi a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclaggio Dpcm su proposta Ministri 37, comma 4 Adozione e aggiornamento obiettivi di recupero e riciclaggio in caso di mancato raggiungimento di quelli previsti 40, comma 2 Approvazione statuti consorzi di filiera 41, comma 6 Approvazione statuto CONAI 29 agosto 41, comma 8 Nomina di un rappresentante dei consumatori nel CONAI designazione Ministri emanati DD.MM. 15 luglio (vedi area "Imballaggi") Dm 30 novembre (vedi area "Imballaggi") designato (Michele Boato) 42, comma 3 Approvazione programma generale imballaggi dal CONAI e trasmesso all'osservatorio nazionale sui rifiuti 42, comma 4 Elaborazione programma generale imballaggi da parte dell'osservatorio nazionale sui rifiuti, in caso di mancata predisposizione da parte del CONAI (su parere dell'osservatorio nazionale sui rifiuti d'intesa con la Conferenza Stato/Regioni e l'anci) (d'intesa con la Conferenza Stato/Regioni e l'anci) approvato elaborato 81

43, comma 5 Determinazione delle esclusioni per i limiti di metalli pesanti negli imballaggi Area tematica 8 - accordi di programma (1) articolo oggetto stipulati proposti 4, comma 4 Autorità competenti e soggetti economici: riutilizzo, riciclaggio e recupero, con particolare riferimento al reimpiego delle materie prime e dei prodotti da raccolta differenziata 22, comma 11 Ministri (d'intesa con la Regione): recupero nell'ambito di insediamenti produttivi esistenti 25, comma 1 Ministri, Enti pubblici, imprese e associazioni di categoria: piani di settore e riduzione dei rifiuti 25, comma 2 Ministri Ambiente/industria, imprese e associazioni di categoria: per Ecolabel e Ecoaudit e ritiro beni di consumo (si aggiunge il Ministro delle risorse agricole per le attività collegate alla produzione agricola) 44, comma 2 Ministri e produttori, distributori, importatori di beni durevoli e soggetti che effettuano la gestione dei relativi rifiuti nessuno nessuno nessuno (2) macchiine fotografiche monouso nessuno elaborazione Note: (1) La presente area tematica si riporta per completezza di informazione; infatti, costituisce un settore al quale resta condizionata la piena operatività del Dlgs22/. Si tratta di un sistema che consente alle imprese ulteriori agevolazioni gestionali ed amministrative, totalmente rimesse alla libera volontà delle parti contraenti. (2) CDR; compost; rifiuti cellulosici; pneumatici; macchine fotografiche monouso; inerti; amalgame dentarie; imballaggi per liquidi alimentari e birra. Altre norme nazionali di riferimento per la gestione dei rifiuti sono inoltre: Dl 9/09/1988, n. 397 Disposizioni urgenti in materia di smaltimento dei rifiuti industriali) - Testo convertito in legge, con vigente modificazioni, con legge 9 novembre 1988, n. 475 D.lgs 27/01/92, n. 95 Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87/101/CEE relative alla eliminazione degli olii usati D.M. 503 del 19/11/97 Prevenzione dell inquinamento atmosferico provocato dagli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani e la disciplina delle emissioni e delle condizioni di combustione degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani, di rifiuti speciali pericolosi, chè di taluni rifiuti sanitari. D.P.C.M. 31/3/99 Modello Unico di Dichiarazione Ambientale per l anno 1999 L. 224 del 28/07/2000 Bonifica dei siti inquinati Dm MinInterno 17/01/2001 Costi dei servizi dello smaltimento rifiuti solidi urbani e del servizio acquedotto per gli anni 2000, 2001 e 2002 L. 93 del 23/03/2001 Disposizioni in campo ambientale L. 335 del 20/08/2001 Differimento di termini in materia di smaltimento di rifiuti L. 399 del 31/10/2001 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti L. 443 del 21/12/2001 ( cd. Legge Lunardi) Dl del 28/12/2001, n. 452 Dm 4 dicembre 2001 Dm Ambiente 18/09/2001, n. 468 Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici Accise, gasolio per autotrazione, smaltimento di oli usati, giochi e scommesse, rimborsi IVA - disposizioni urgenti Nuovo modello per il versamento in euro della tassa giornaliera di smaltimento dei rifiuti Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati Il riferimento regionale è costituito dalla L.R. 13/04/95 n. 59 (oggi in fase di revisione), che riporta le Norme per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti. In particolare tale legge definisce i principi che governano la gestione del sistema integrato di smaltimento e di riutilizzo dei rifiuti ed attribuisce le deleghe in materia alle Province. 82