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Foglio Informativo AnSe Anno 2014 - Numero 5 4 settembre 2014 Anno13 - Numero 2013 Sommario: Lavoratori domestici ANSE Associazione Nazionale Seniores Enel Viale Regina Margherita, 125-00198 ROMA Tel. 0683057390-0683057422 Fax 0683057440 www.anse-enel.it * * * Newsletter per i soci ANSE * * * LAVORATORI DOMESTICI: colf, badanti, baby sitter. Sono lavoratori domestici coloro che prestano un attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro, convivendo o meno con lo stesso. La prestazione resa dal personale domestico deve avere continuità nel tempo e non deve quindi essere di natura meramente occasionale e deve essere resa nell ambito dell'abitazione del datore di lavoro. Ai lavoratori domestici si applica il Contratto Collettivo Nazionale in vigore dal 1 luglio 2013 con scadenza 31 dicembre 2016, ratificato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel mese di febbraio u.s. 1. Rientrano nella definizione di collaboratore domestico diverse figure ormai ben familiari nella vita quotidiana delle famiglie italiane: la donne delle pulizie, la tata, coloro che badano ai malati, agli anziani e ai disabili, ecc. Più in generale il lavoro domestico viene suddiviso in tre grandi aree. Una famiglia può aver bisogno di aiuto domestico per: la cura e pulizia della casa ("servizi familiari ); la cura di membri della famiglia ("assistenza familiare ); la direzione dell'andamento della casa ("area direttiva ). A seconda della mansione prevalente, dell'esperienza e delle qualifiche professionali, la collaboratrice o il collaboratore domestico viene classificato in diversi livelli contrattuali 2, da cui discende un diverso trattamento normativo e retributivo, soprattutto in termini di retribuzione minima e durata del periodo di prova. 3 I lavoratori domestici devono essere obbligatoriamente iscritti all INPS, in caso di mancata iscrizione una famiglia incorre in pesanti sanzioni amministrative, civili e penali 4 previste contro il lavoro nero. 1 Vedi Allegato n. 1; in tale allegato è stata riportata parte della sintesi del CCNL in vigore elaborata dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Bari. Il testo integrale del CCNL è scaricabile dal sito http://www.colfebadantionline.it/ccnl-2013-nuovo-contratto-collettivo-del-lavorodomestico.html. 2 Vedi art.10 CCNL riportato anche nell allegato n.1. 3 Nell allegato n. 2 è stata riportata la tabella dei minimi retributivi in vigore dal 1 gennaio 2014, nell allegato n. 3 i contributi dovuti in vigore da tale data. 4 In particolare nel caso di impiego in nero di lavoratori extracomunitari soggetti al regime dei flussi di ingresso. ~ 1

1 - Cosa fare prima dell assunzione In relazione alla cittadinanza e all età del lavoratore sono richiesti adempimenti diversi sia al datore di lavoro sia al lavoratore. Lavoratore domestico cittadino italiano o di paesi UE Sono equiparati ai cittadini UE i cittadini svizzeri e quelli degli stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo - SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein). Il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore domestico dopo aver concordato gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie..). Il lavoratore può essere assunto anche se non iscritto alle liste di collocamento, deve però essere in possesso del codice fiscale, di un documento di identità e della tessera sanitaria. I lavoratori di età compresa fra i 16 (età minima per l assunzione) ed i 18 anni devono presentare anche: il certificato di idoneità al lavoro rilasciato dall ASL con oneri a carico del datore di lavoro; l autorizzazione scritta di chi esercita la patria potestà, se il rapporto di lavoro non comporta la convivenza presso il datore di lavoro, oppure la dichiarazione dei genitori vidimata dal Sindaco del comune di residenza in caso sia richiesta la convivenza. Lavoratore extracomunitario già residente in Italia Dal 15 novembre 2011 il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore domestico dopo aver concordato gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie..), senza ulteriori adempimenti legati ai flussi migratori. Il lavoratore deve essere in possesso del permesso di soggiorno valido per lo svolgimento di un attività lavorativa e al momento del rinnovo dovrà esibire in Questura copia del contratto. Lavoratore extracomunitario residente all estero non ancora in Italia Il datore di lavoro per assumere il cittadino extracomunitario deve: attendere la pubblicazione de Decreto Flussi ; a partire dalle scadenze indicate presentare via internet al Ministero dell Interno la domanda di nulla osta al lavoro, inserendo i dati anagrafici propri e del lavoratore ed il luogo dell impiego; recarsi presso lo Sportello Unico per l immigrazione per: 5 esibire la documentazione relativa al reddito; 6 impegnarsi al pagamento delle spese di rientro del lavoratore nel paese di provenienza; assicurare la disponibilità di un adeguato alloggio munito di certificato di idoneità rilasciato dal comune e/o dall ASL; ritirare il nulla osta e firmare il contratto di soggiorno che saranno trasmessi alla rappresentanza diplomaticaconsolare italiana all estero per il rilascio del visto di ingresso. Il lavoratore, ottenuto il visto d ingresso dalla rappresentanza italiana all estero, entro 8 giorni dall ingresso in Italia, deve recarsi presso lo Sportello Unico per l immigrazione per firmare sia il contratto sia la richiesta di permesso di soggiorno, che deve essere spedita con raccomandata A/R alla prefettura per il rilascio dello stesso. 2 - Come formalizzare l assunzione Una volta concordate verbalmente le condizioni di lavoro, è consigliabile (ma non obbligatorio) mettere il tutto per iscritto in una lettera d assunzione o contratto individuale di lavoro. Se per un'assunzione legale è sufficiente la sola denuncia obbligatoria all'inps in caso di controversia può essere utile avere un riferimento scritto alle condizioni pattuite verbalmente tra dipendente e datore di lavoro, in assenza del quale in fase di conciliazione vengono fatte valere le condizioni contrattuali del CCNL. Vero e proprio contratto di lavoro individuale la lettera di assunzione, oltre ad eventuali clausole specifiche, dovrà contenere: 5 Tale adempimento può essere delegato il coniuge, i figli o altri parente in linea diretta o collaterale fino al 3^ grado, rilasciando altresì una dichiarazione contenente l esatto motivo dell impedimento. 6 Obbligo non previsto nel caso di datore di lavoro affetto da patologie o gravi handicap che ne limitano l autosufficienza. 2

le generalità ed il codice fiscale dei contraenti; data assunzione e la durata (a tempo determinato e/o indeterminato); qualifica e categoria contrattuale; orario di lavoro e retribuzione convenuta; informazioni su: vitto e alloggio; giorno di riposo; ferie. 7 L assunzione di un lavoratore domestico deve essere comunicata all INPS entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) l inizio del rapporto di lavoro. La comunicazione è obbligatoria per qualunque durata del lavoro anche: per il periodo di prova; se il lavoratore è già assicurato presso un altro datore di lavoro, per un altra attività o se già titolare di pensione; se il lavoro è saltuario o discontinuo. L obbligo di comunicazione sussiste anche nei casi di: proroga; trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato; svolgimento dell attività in un abitazione del datore di lavoro diversa da quella comunicata in precedenza; variazione riguardanti l orario, le retribuzioni e gli altri elementi utilizzati per il calcolo dei contributi; cessazione. In questi casi la comunicazione deve essere effettuata entro 5 giorni dall evento. La comunicazione all INPS ha efficacia anche nei confronti dell INAIL e dei Servizi del Ministero del Lavoro e può essere presentata, previa identificazione mediante il proprio PIN (numero identificativo personale) avvalendosi: del Contact Center INPS; della procedura disponibile sul sito internet dell Istituto 8. La comunicazione all INPS non è necessaria nel caso in cui il datore di lavoro intenda far ricorso a prestazioni di lavoro di tipo accessorio di natura occasionale regolate mediante la consegna dei c.d. voucher che contengono la retribuzione del lavoratore e la contribuzione verso INPS ed INAIL. 3 - Come gestire il lavoratore domestico Retribuzione Mensilmente o con una diversa periodicità concordata fra le parti, il datore di lavoro deve predisporre la busta paga in duplice copia evidenziando: le generalità delle parti ed il loro codice fiscale; il periodo di riferimento; tutti gli elementi retributivi e contributivi che determinano la retribuzione netta; il TFR. E opportuno far sottoscrivere dal lavoratore domestico la copia della busta paga di competenza del datore di lavoro. Importi superiori a 1.000 euro non possono essere corrisposti in contanti. Contributi: calcolo, versamento, sanzioni L INPS provvede ad inviare al datore di lavoro i bollettini MAV per il versamento dei contributi dovuti, da calcolarsi in base alla paga effettiva oraria data da: retribuzione concordata fra le parti; valore convenzionale del vitto e dell alloggio, ripartito in misura oraria; tredicesima mensilità,ripartita in misura oraria. 7 Per i contratti che prevedono la convivenza del lavoratore domestico presso il datore di lavoro è opportuno inserire l obbligo per il lavoratore convivente di seguire nei luoghi di vacanza il datore o la persona che assiste. 8 Le comunicazioni di cessazione per decesso del lavoratore possono essere presentate esclusivamente tramite contact center. 3

Per il calcolo l INPS mette a disposizione sul proprio sito un apposito servizio gratuito denominato Simulazione Calcolo Contributi accessibile sul portale dei servizi online. 9 I contributi si pagano per trimestri solari entro i seguenti termini: dal 1 al 10 di aprile per il primo trimestre; dal 1 al 10 di luglio per il secondo trimestre; dal 1 al 10 di ottobre per il terzo trimestre; dal 1 al 10 gennaio per il quarto trimestre. Il pagamento va effettuato entro l ultimo giorno utile indicato che, se coincidente con la domenica o una festività è prorogato al giorno successivo. In caso di cessazione del rapporto di lavoro devono essere versati anche i contributi relativi alle ferie maturate e non fruite ed al preavviso. In questo caso il versamento va effettuato entro i 10 giorni successivi alla data di cessazione. 10 Il versamento omesso, tardivo o parziale comportano per legge l applicazione di sanzioni pecuniarie da parte INPS come stabilito dalla legge 388/2000. 11 Malattia Il lavoratore deve avvertire immediatamente il datore di lavoro, salvo cause di forza maggiore o impedimenti, farsi rilasciare, entro il giorno successivo all inizio della malattia, il certificato medico da inviare entro i successivi due giorni al datore di lavoro. Il datore di lavoro deve garantire: la conservazione del posto per 10 / 45/ 180 giorni in funzione dell anzianità maturata presso lo stesso datore (fino a 6 mesi; da 6 mesi a 2 anni; oltre 2 anni); il pagamento della metà del salario per i primi tre giorni e dell intero salario per i successivi 8/10/15 in funzione dell anzianità maturata (fino a 6 mesi; da 6 mesi a 2 anni; oltre 2 anni). Infortunio o malattia professionale Il datore di lavoro deve: denunciare l incidente all INAIL ed all autorità di pubblica sicurezza entro: le 24 ore e telegraficamente per gli infortuni mortali; due giorni dalla ricezione del certificato di infortunio per eventi pronosticati non guaribili in 3 giorni; corrispondere l intera retribuzione per i primi 3 giorni di assenza; conservare il posto per 10 / 45/ 180 giorni in funzione dell anzianità maturata presso lo stesso datore (fino a 6 mesi; da 6 mesi a 2 anni; oltre 2 anni). Il lavoratore deve controfirmare la denuncia di infortunio predisposta dal datore di lavoro e presentata all INAIL. Maternità Alla lavoratrice domestica in gravidanza si applicano le garanzie a tutela della maternità e precisamente: dall inizio della gravidanza fino all astensione obbligatoria la lavoratrice può essere licenziata solo per mancanze gravi che non consentono il proseguimento del rapporto, nemmeno in via provvisoria; durante il periodo di astensione obbligatoria la lavoratrice ha diritto alla conservazione del posto, all astensione dal lavoro ed ad una indennità sostitutiva della retribuzione pagata dall INPS 12. Le lavoratrici che si dimettono volontariamente durante la gravidanza possono, se in possesso dei requisiti previsti, presentare all INPS domanda per l ottenimento dell assegno di maternità dello Stato. Dimissioni - licenziamento Il rapporto di lavoro può essere interrotto da ciascuna parte a condizione che si dia regolare preavviso all altra parte entro i termini stabiliti dal CCLN. 9 Indirizzo completo http://www.inps.it/portale/default.aspx?sid=0%3b5637%3b7180%3b4979%3b4982%3b4988%3b&lastmenu=4988&imenu=1&surl =https%3a%2f%2fservizi2.inps.it%2fservizi%2flavdomesticifrontend%2fsimulazionecalcolocontributi%2fsimulazioneccanoncontain er.aspx 10 La comunicazione di cessazione è obbligatoria e va effettuata entro 5 giorni 11 La sanzione è calcolata in ragione d anno ed è pari al 30% dei contributi evasi fino al raggiungimento del 60% degli stessi. 12 l indennità spetta se nei 24 mesi antecedenti il periodo di astensione obbligatoria risultano versati/ dovuti 52 contributi settimanali oppure nei 12 mesi precedenti l astensione risultano versati/ dovuti 26 contributi settimanali. 4

In caso di mancato preavviso da parte del datore di lavoro questo deve versare al lavoratore un indennità pari alla retribuzione corrispondente al periodo di preavviso; in caso di dimissioni del lavoratore il mancato preavviso sarà trattenuto dalla liquidazione. La cessazione del rapporto di lavoro deve essere obbligatoriamente comunicata all INPS entro 5 giorni dall evento. Trattamento di Fine Rapporto - TFR Alla cessazione del rapporto di lavoro il lavoratore domestico ha sempre diritto al TFR anche se il lavoro è precario, saltuario e di poche ore alla settimana, anche nel caso di risoluzione del rapporto durante il periodo di prova se superiore a 15 giorni. La legge consente che il TFR sia pagato ogni anno, se richiesto da una parte con il consenso dell altra. 4 - Agevolazioni fiscali per il datore di lavoro Il datore di lavoro che versa regolarmente i contributi per colf o assistenti familiari (badanti), al momento in cui si sta scrivendo, può usufruire delle seguenti agevolazioni fiscali fra loro cumulabili: colf: il datore di lavoro può dedurre dal proprio reddito un importo massimo di 1,549,37 euro l anno per i contributi versati. Per documentare la deduzione vanno conservati i bollettini di versamento dei contributi versati; assistenti familiari: il datore di lavoro, con un reddito complessivo non superiore a 40.000 Euro l anno, può detrarre dall imposta il 19% delle spese sostenute per gli addetti all assistenza di persone non autosufficienti per un importo massimo di 2.100 euro l anno; la deduzione va documentata conservando le ricevute delle retribuzioni erogate e dal certificato medico attestante la condizione di non autosufficienza. 5

ALLEGATO N. 1 LAVORO DOMESTICO : sintesi CCNL in vigore dal 1/7/ 2013 al 31/12/2016 (Fonte: Sintesi elaborata dalla Direzione Territoriale Lavoro - BARI - U.O. Conflitti Lavoro Linea Contratti) CONTRATTO INDIVIDUALE LAVORO In due copie con indicazione della data di assunzione, qualifica, categoria, orario di lavoro e retribuzione convenuta; ASSUNZIONE EXTRACOMUNITARI: - già residenti in Italia: comun.on-line sul sito INPS - non residenti in Italia (soggetti al c.d.decreto flussi) - autorizzazione lavoro su richiesta da presentare on-line al MINISTERO dell INTERNO (per info consultare il sito Min.Int o rivolgersi allo sportello unico PREFETTURA U.T.G.) NAZIONALI ED U.E.: - denunzia ON-LINE sul sito dell I.N.P.S. su apposito modello fino alle 24 del giorno precedente la data di assunzione. ORARIO DI LAVORO art.15 CONVIVENTI = 10 ore giornaliere per un totale di 54 ore settimanali NON CONVIVENTI = 8 ore giornaliere pari a 40 ore settimanali; PERIODO DI PROVA art.13 Livelli A - A super.-b -B super. = 8 giorni di effettivo lavoro; Livelli C - C super- D -D super = 30 giorni di effettivo lavoro. RETRIBUZIONE: pattuita con libera contrattazione, comunque non inferiore al minimo contrattuale (vedi tabelle retributive allegate) RIPOSO SETTIMANALE art.14 36 ore settimanali di cui 24 ore consecutive da godersi nel giorno di domenica e 12 ore da godersi in altro giorno della settimana da concordarsi tra le parti, per rapporti di lavoro a tempo pieno e/o con convivenza; GRATIFICA NATALIZIA art.37 una mensilità a Natale. In caso di convivenza, corresponsione di una mensilità, comprensiva anche della indennità di VITTO e ALLOGGIO; FERIE art 18 26 giorni lavorativi l anno da godersi, di norma nel periodo tra giugno e settembre, o previo accordo tra le parti anche in due periodi. In caso di convivenza, sarà corrisposta anche l indennità di VITTO e ALLOGGIO; FESTIVITA art.17 a) per conviventi, riposo retribuito in ragione di 1/26 della retribuzione mensile comprensiva dell indennità di VITTO e ALLOGGIO; In caso di prestazione lavorativa, oltre al pagamento della giornata come sopra, verranno retribuite le ore lavorate con la maggiorazione del 60%; b) per lavoratori ad ore, riposo retribuito in ragione di 1/6 della retribuzione settimanale anche se la festività non cade nella giornata di lavoro concordata; SOSPENSIONE DEL LAVORO EXTRAFERIALE art.19 In caso di assenza del datore di lavoro oltre il periodo delle ferie, corresponsione della retr.glob. di fatto. MALATTIA art.26 da documentare con certificazione medica entro il 2 giorno Conservazione del posto di lavoro: Retribuzione: per anzianità sino a 6 mesi = 10 giorni = 8 giorni di calendario * per anzianità da 6 a 24 mesi = 45 giorni = 10 giorni di calendario * per anzianità oltre 24 mesi = 180 giorni = 15 giorni di calendario * * I primi 3 giorni continuativi di malattia saranno retribuiti al 50% - i giorni successivi al 100%. INFORTUNIO art.27 denunzia all INAIL entro le 24 ore e corresponsione della retribuzione per i primi TRE giorni 6

PERMESSI RETRIBUITI art.20 per lavoratori a tempo pieno e indeterminato Con anzianità sup. a 24 mesi: 40 ore retribuite per la FORMAZIONE e corsi professionali. Per lavoratori con orario superiore a 30 ore settimanali, per l effettuazione di visite mediche documentate, purché coincidenti con l orario di lavoro,16 ore annue; Per i lavoratori conviventi dei LIV.C B e B super e per lavoratori studenti di età tra 16 e 40 anni per la frequenza di corsi per l acquisizione di titoli di studio: 12 ore l anno; 3 giorni lavorativi per LUTTO familiare (per congiunti sino al 2 grado) 2 giorni al lavoratore padre per nascita di un figlio ore corrispondenti agli esami annuali da documentare (diritto allo studio) (Art. 15) Il lavoro notturno svolto tra le ore 22 e le ore 6, SE ORDINARIO- è compensato con il 20%, STRAORDINARIO art.16 Lavoro notturno (dalle ore 22 alle ore 6) MAGGIORAZIONE del 50% Lav. straord. diurno (dalle ore 6 alle ore 22) MAGGIORAZIONE del 25% Lavoro straordinario domenicale e festivo MAGGIORAZIONE del 60%. Per lavoro diurno eccedente le 40 ore sett./li, sino alle 44 ore, MAGGIORAZIONE del 10% MATERNITA art.24 Divieto di licenziamento, salvo che per giusta causa, dall inizio della gestazione, se insorta nel corso del rapporto di lavoro, e fino a 5 mesi di astensione obbligatoria. D.Lgs.151/2001 CONGEDO MATRIMONIALE art.23 15 giorni di calendario retribuiti. In caso di convivenza, corresponsione anche dell indennità di VITTO e ALLOGGIO; SCATTI DI ANZIANITA art.35 per ogni biennio il 4% della retribuzione minima contrattuale, fino ad un massimo di 7 scatti; PREAVVISO art.38 Lavoratori con rapporto lav. inferiore alle 25 ore sett/li: per anzianità di servizio fino a 2 anni = 8 gg. di calendario per anzianità di servizio oltre 2 anni = 15 gg. di calendario (indennità in detrazione) Lavoratori a tempo pieno e con più di 24 ore settimanali: In caso di licenziamento: anzianità di servizio fino a 5 anni = 15 giorni di calendario anzianità di servizio oltre 5 anni = 30 giorni di calendario In caso di dimissioni: anzianità di servizio fino a 5 anni = 8 giorni di calendario anzianità di servizio oltre 5 anni = 15 giorni di calendario; TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (T.F.R.) art.39 Accantonamento di un importo annuo (rivalutabile in base agli indici ISTAT) risultante dalla seguente operazione: percepito dal lavoratore nell anno solare (compresa indennità di VITTO e ALLOGGIO se convivente, 13^ mensilità e ferie) diviso il coefficiente 13,5; anticipazione, su richiesta del lavoratore, del 70% una volta all anno../. 7

INQUADRAMENTO DEI LAVORATORI (art.10) A Colf con meno di 12 mesi di esperienza (non addetti alla persona) -addetto agli animali o aree verdi - op.comune AS Addetto alla compagnia (solo pers. Autosuff.) anche Baby-Sitter saltuaria in occasione di assenza temp. dei fam. B COLF GENERICO polifunzionale / baby sitter / custode / cameriere / giardiniere / autista / op.qualificato BS Assistente a persone autosuff. ivi comprese.attività connesse vitto e pulizie domestiche C CUOCO compreso approvvigionamento materie prime CS Assistente a persone non autosuff. (non formato) ivi compr. attività vitto e pulizie D Maggiordomo, Governante, Capo cuoco, Istitutore con requisiti professionali DS (come C super ma in possesso di titolo di studio Specifico) / gestione e coordinaz. Lavori) (omissis tabelle A,B,C,D,E,F, G relative alle retribuzioni minime vedi allegato n.2) 8

ALLEGATO N. 2 - MINIMI RETRIBUTIVI 9

ALLEGATO N. 3 INPS: circolare n.23/2014 - importo dei contributi dovuti per l anno 2014 per i lavoratori domestici DECORRENZA DAL 1 GENNAIO 2014 AL 31 DICEMBRE 2014 senza contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012) LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI RETRIBUZIONE ORARIA IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO Effettiva Convenzionale Comprensivo quota CUAF Senza quota CUAF fino a 7,86 6,96 1,39 (0,35) 1,40 (0,35) oltre 7,86 fino a 9,57 7,86 1,57 (0,39) 1,58 (0,39) oltre 9,57 9,57 1,91 (0,48) 1,92 (0,48) Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali 5,06 1,01 (0,25) 1,02 (0,25)./. 10

comprensivo contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012) da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI RETRIBUZIONE ORARIA IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO Effettiva Convenzionale Comprensivo quota CUAF Senza quota CUAF fino a 7,86 6,96 1,49 (0,35) 1,50 (0,35) oltre 7,86 fino a 9,57 7,86 1,68 (0,39) 1,69 (0,39) oltre 9,57 9,57 2,04 (0,48) 2,06 (0,48) Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali 5,00 1,08 (0,25) 1,09 (0,25) La cifra tra parentesi è la quota a carico del lavoratore CUAF = Cassa Unica Assegni Familiari 11