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2 1. PREMESSA I PROTAGONISTI CCNL LE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE... 2 Assunzione... 2 Trasformazione... 2 Trasformazione rapporto di lavoro... 2 Proroga... 2 Cessazione OMESSE COMUNICAZIONI QUALI DOCUMENTI SERVONO PER INIZIARE IL RAPPORTO DI LAVORO?... 3 Datore di lavoro... 3 Lavoratore LETTERA DI ASSUNZIONE CONTRATTO DI LAVORO RETRIBUZIONE... 4 Minimi contrattuali Tredicesima mensilità CONTRIBUTI... 5 Contributi anno Quando si pagano i contributi... 6 Come si pagano... 6 Errori ed omissioni... 7 Se non si pagano i contributi... 7 Se si pagano i contributi in ritardo FERIE - PERMESSI - RIPOSO SETTIMANALE - FESTIVITA MATERNITÀ MALATTIA INFORTUNIO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL DATORE DI LAVORO... 8 Assunzione "Colf"... 8 Assunzione "Assistente familiare (Badante)" PRESTAZIONI ASSISTENZIALI PER IL LAVORATORE... 9

3 1. PREMESSA Molte famiglie hanno necessità di un aiuto presso la propria abitazione che le supporti nelle attività quotidiane. Questa pubblicazione potrà essere utile per gestire correttamente il rapporto di lavoro che si instaura con colf, badanti, assistenti familiari, baby sitter, ecc. 2. I PROTAGONISTI I datori di lavoro: sono le famiglie che assumono personale in quanto necessitano di un supporto per il funzionamento della vita familiare. I lavoratori domestici: sono persone di ambo i sessi che prestano assistenza personale domestica in seno alla famiglia, sia con qualifica specifica sia con mansioni generiche. 3. CCNL CNL Il contratto collettivo nazionale di lavoro domestico (CCNL) classifica il personale in 4 categorie principali, in base alle mansioni svolte e alle qualifiche. Per ciascuna categoria si individuano 2 livelli (o profili), che differiscono sia per le mansioni sia per il trattamento economico CCNL Fidaldo-Domina_CgilCislUil_Federcolf CCNL Ebilcoba Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) è, nel diritto pubblico italiano, un tipo di contratto stipulato a livello nazionale con cui le organizzazioni rappresentative dei lavoratori (sindacato) e le associazioni dei datori di lavoro (o un singolo datore) predeterminano congiuntamente la disciplina dei rapporti individuali di lavoro (cosiddetta parte normativa) e alcuni aspetti dei loro rapporti reciproci (cosiddetta parte obbligatoria). 4. LE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Le comunicazioni obbligatorie che regolano il rapporto di lavoro domestico: assunzione, trasformazione, proroga e cessazione devono essere presentate all INPS. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei Servizi competenti, del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dell Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), nonché della prefettura Ufficio Territoriale del Governo. La comunicazione all'inps è obbligatoria per i seguenti casi: L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale periodo di prova; (INPS) è il principale ente previdenziale italiano, presso cui debbono essere obbligatoriamente lavoro è saltuario o discontinuo; assicurati tutti i lavoratori dipendenti pubblici o per ogni datore di lavoro; privati e la maggior parte dei lavoratori per ogni tipologia di attività; anche se di nazionalità straniera; autonomi, che non abbiano una propria cassa previdenziale autonoma. anche se titolari di pensione. Assunzione: entro le ore 24 del giorno che precede l'inizio del rapporto di lavoro. Il lavoratore viene iscritto all'ente previdenziale. Trasformazione: fino a 10 giorni prima della variazione stessa (ore settimanali, mansioni e retribuzione). Trasformazione rapporto di lavoro: entro 5 giorni dall'evento (da tempo determinato a tempo indeterminato). Proroga: entro 5 giorni dall'evento, specificando la nuova data di scadenza del contratto di lavoro. Cessazione: entro 5 giorni dall evento, specificandone la motivazione.

4 Da aprile 2011 per l'iscrizione e le eventuali variazioni il datore di lavoro domestico, previa identificazione tramite PIN, può, in modo semplificato: utilizzare l'apposita procedura Internet di compilazione e invio on-line disponibile sul sito internet dell'istituto ( 5. OMESSE COMUNICAZIONI Assunzione Cessazione Trasformazione: Il datore di lavoro se omette o ritarda la comunicazione obbligatoria all'inps, deve pagare una sanzione amministrativa alla Direzione Provinciale del Lavoro, fino ad 500, per ogni lavoratore di cui non si è comunicata l'assunzione. Questa sanzione amministrativa può essere cumulata con la sanzione prevista per la mancata iscrizione all Inps e/o alla sanzione civile prevista per l omesso pagamento dei contributi. Direzioni Provinciali del Lavoro (DPL) sono uffici del Ministero con sede nei capoluoghi di Provincia, ad eccezione che in Sicilia ed in Trentino Alto Adige. Tra le attività e le competenze: c è la vigilanza sull'esecuzione dei contratti collettivi di lavoro e sull'applicazione di tutte le leggi in materia di lavoro e di previdenza sociale Con la comunicazione di assunzione il lavoratore viene iscritto all ente previdenziale, se non si invia la comunicazione la DPL può applicare una sanzione più elevata da euro a euro per ciascun lavoratore "in nero", maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo, cumulabile con le altre sanzioni amministrative e civili previste contro il lavoro nero. 6. QUALI DOCUMENTI SERVONO PER INIZIARE IL RAPPORTO DI LAVORO? Datore di lavoro l Documento d identità valido (carta d identità, passaporto) Permesso di soggiorno valido (o carta di soggiorno), se cittadino extracomunitario Codice fiscale rilasciato dall Agenzia delle Entrate Tessera sanitaria aggiornata rilasciata dall Asl Dati dell assistito, nel caso in cui non coincida con chi effettua l assunzione Lavoratore Documento d identità valido (carta d identità, passaporto) Permesso di soggiorno valido (o carta di soggiorno), se cittadino extracomunitario. Nel caso in cui, al momento dell assunzione, il permesso di soggiorno è in corso di rinnovo, occorre presentare anche la relativa ricevuta della raccomandata Codice fiscale rilasciato dall Agenzia delle Entrate Tessera sanitaria aggiornata e rilasciata dall ASL Dato che è ammessa l assunzione di minori con età minima di 16 anni, se il lavoratore domestico è minorenne, il lavoratore deve presentare oltre ai documenti già indicati: il certificato di idoneità al lavoro, rilasciato dall Ufficiale Sportello unico per l'immigrazione Attivo presso ogni Prefettura per la trattazione sanitario dell ASL di zona dopo visita medica a cura e delle pratiche di prima assunzione dei lavoratori carico del datore di lavoro; stranieri, di ricongiungimento familiare e di la dichiarazione dei genitori o di chi esercita la potestà conversione del permesso di soggiorno. familiare, vidimata dal Sindaco del Comune di residenza, con cui si acconsente che il lavoratore minorenne viva presso la famiglia del datore di lavoro o, in alternativa, per i minori ad ore, l autorizzazione scritta di chi esercita la patria potestà Eventuale nulla osta al lavoro rilasciato dallo Sportello Unico per l Immigrazione

5 N.B. Non rientra tra i documenti, ma è un dato obbligatorio per avviare la procedura di assunzione il numero telefonico sia del datore di lavoro sia del lavoratore. 7. LETTERA DI ASSUNZIONE Il datore di lavoro deve rilasciare una lettera nella quale siano specificati i seguenti elementi: data dell inizio del rapporto di lavoro; categoria di appartenenza e anzianità in tale categoria; durata del periodo di prova; esistenza o meno della convivenza, totale o parziale; durata dell orario giornaliero di lavoro; eventuale divisa da lavoro (fornita dal datore); la mezza giornata di riposo settimanale in aggiunta alla domenica; retribuzione; eventuali spostamenti temporanei previsti per villeggiatura o altri motivi Familiari; il periodo concordato delle ferie annuali. La lettera in duplice copia deve essere firmata sia dal lavoratore e sia dal datore di lavoro. Entrambi ne devono conservare una copia. 8. CONTRATTO DI LAVORO Il datore di lavoro ed il lavoratore devono sottoscrivere un contratto di lavoro in cui siano definiti i termini contrattuali, stabiliti di comune accordo tra le parti, riassunte nella lettera d assunzione. Se il lavoratore è extracomunitario è necessario compilare anche il contratto di soggiorno lavoro e deve essere inviato allo Sportello Unico per l Immigrazione territorialmente competente. Nel caso in cui, il rapporto di lavoro instaurato prevede una convivenza, devono essere effettuate le dovute comunicazione agli uffici comunali competenti, nonché al Commissario di P.S. di zona entro le 48 ore dall evento. 9. RETRIBUZIONE La retribuzione comprende: Il Minimo Contrattuale Gli Scatti d Anzianità (ogni 2 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, spetta un incremento del 4% del minimo contrattuale vigente ala momento della maturazione dello scatto. Il numero massimo di scatti d anzianità, previsti dal CCNL vigente (art. 35), sono 7. Superminimo Eventuale compenso sostitutivo di vitto e alloggio Minimi contrattuali 2013 LAVORATORI CONVIVENTI (valori mensili) A 606,79 AS 717,12 B 772,28 BS 827,44 C 882,62 CS 937,78 D 1.103,26* (+163,14) + indennità 153,98 DS 1.158,42* (+163,14) + indennità 153,98

6 LAVORATORI DI CUI ART CO. (valori mensili) B 551,63 BS 579,21 C 639,88 LAVORATORI NON CONVIVENTI (valori orari) A 4,41 AS 5,20 B 5,52 BS 5,85 C 6,18 CS 6,49 D 7,50 DS 7,83 ASSISTENZA NOTTURNA (valori mensili) AUTOSUFF. NON AUTOSUFF. BS 951,56 CS 1.078,44 DS 1.332,20 PRESENZA NOTTURNA (valori mensili) LIV. UNICO 637,14 INDENNITA' (valori giornalieri) pranzo e/o colazione 1,85 cena 1,85 alloggio 1,61 totale 5,31 Tredicesima mensilità Spetta indipendentemente dall orario giornaliero e dal numero di giorni settimanali in cui si effettua la prestazione lavorativa. È pari a una mensilità della retribuzione globale di fatto da corrispondersi entro il mese di dicembre in occasione del Natale. Compete per intero per un anno di servizio, mentre in caso di prestazioni inferiori all anno, compete per tanti dodicesimi quanti sono i mesi di servizio dei periodi lavorati. 10. CONTRIBUTI Il contributo è legato alla paga effettiva oraria. Gli elementi che compongono la paga oraria sono: la retribuzione oraria di fatto concordata tra le parti; il valore convenzionale del vitto e alloggio, ripartito in misura oraria; la tredicesima mensilità ripartita in misura oraria.

7 Contributi anno 2013 senza contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012) Retribuzione effettiva oraria Importo contributo orario con quota assegni familiari senza quota assegni familiari Fino a euro 7,77 1,37 (0,35)* 1,38 (0,35)** Oltre 7,77 e fino a 9,47 1,55 (0,39)* 1,56 (0,39)** Oltre 9,47 1,89 (0,47)* 1,90 (0,47)** Lavoro superiore a 24 ore settimanali*** 1,00 (0,25)* 1,00 (0,25)** comprensivo contributo addizionale (comma 28, art.2 L. 92/2012) da applicare ai rapporti di lavoro a tempo determinato eccetto sostituzioni di lavoratori assenti) Retribuzione effettiva oraria Importo contributo orario con quota assegni familiari senza quota assegni familiari Fino a euro 7,77 1,47 (0,35)* 1,48 (0,35)** Oltre 7,77 e fino a 9,47 1,66 (0,39)* 1,67 (0,39)** Oltre 9,47 2,02 (0,47)* 2,03 (0,47)** Lavoro superiore a 24 ore settimanali*** 1,07 (0,25)* 1,07 (0,25)** Quando si pagano i contributi I contributi si pagano per trimestri solari entro i seguenti termini: dal 1 al 10 aprile, per il primo trimestre; dal 1 al 10 luglio, per il secondo trimestre; dal 1 al 10 ottobre, per il terzo trimestre; dal 1 al 10 gennaio, per il quarto trimestre. Il pagamento dei contributi non può essere fatto né prima né dopo i termini indicati sopra. Se l'ultimo giorno utile per il versamento coincide con la domenica o con una festività, è prorogato al giorno successivo non festivo. Come si pagano A partire dal 1 aprile 2011 i contributi possono essere versati esclusivamente con le seguenti modalità: Utilizzando il bollettino MAV; Rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito Reti Amiche : - sportelli postali - tabaccherie che espongono il logo Servizi Inps - sportelli bancari Unicredit Spa - tramite il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online Online sul sito Internet nella sezione Servizi Online - Portale dei Pagamenti - Lavoratori domestici; Telefonando al Contact Center al numero gratuito da rete fissa o al numero da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, utilizzando la carta di credito

8 Errori ed omissioni Il versamento mancato, tardivo o parziale comporta per legge l'applicazione di sanzioni pecuniarie da parte dell'inps. Se non si pagano i contributi Per effetto dell introduzione dell art. 4 della L. 183/2010 (che ha annullato le sanzioni previste dalla L. 73/2002), in vigore dal 24 novembre 2010, non si applicano più maggiorazioni in caso di lavoro nero che interessa lavoratori domestici. Sanzionata con un aliquota del 30% in base annua sull importo evaso nel trimestre. Se si pagano i contributi in ritardo Il datore di lavoro se, spontaneamente ed entro i 12 mesi dal termine stabilito per il pagamento, versa in ritardo i contributi, dovrà all'inps una sanzione pecuniaria al tasso vigente alla data di pagamento, o di calcolo, sull'importo dovuto nel trimestre o sulla cifra residua da pagare. Questo tasso di interesse si applica a condizione che il datore di lavoro effettui spontaneamente il versamento entro i 12 mesi dal termine stabilito per il pagamento dei contributi, prima di contestazioni o richieste da parte di Inps, Inail e Ispettorato del lavoro. Se questo termine non viene rispettato si ricade nel caso dell evasione contributiva, sanzionata con un aliquota del 30% in base annua sull importo evaso nel trimestre. 11. FERIE - PERMESSI - RIPOSO SETTIMANALE - FESTIVITA Per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore ha diritto a un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi (dal lunedì al sabato), da usufruire preferibilmente nel periodo giugno/settembre e durante le festività natalizie, tenendo conto delle esigenze della famiglia presso cui si presta servizio. Le ferie potranno essere frazionate in non più di due periodi all anno, purché concordati tra le parti. Il diritto al godimento delle ferie è irrinunciabile. Sono previsti permessi retribuiti e non retribuiti e spettano per: visite mediche (coincidenti con l orario di lavoro) motivi familiari motivi di studio formazione professionale Il riposo settimanale è di 36 ore e deve essere goduto per 24 ore di domenica, mentre le residue 12 ore possono essere godute in qualsiasi altro giorno della settimana, concordato tra le parti. In tale giorno il lavoratore presterà la propria attività per un numero di ore non superiore alla metà di quelle che costituiscono la durata normale dell'orario di lavoro giornaliero. (Art.14 CCNL) Sono considerate festive le giornate riconosciute tali dalla legislazione vigente; esse attualmente sono: 1 gennaio, 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, S. Patrono. In tali giornate sarà osservato il completo riposo, fermo restando l'obbligo di corrispondere la normale retribuzione. 12. MATERNITÀ MALATTIA INFORTUNIO Si applicano le norme di legge sulla tutela delle lavoratrici madri. La lavoratrice ha diritto: alla conservazione del posto di lavoro a non lavorare ad avere parte della retribuzione a carico dell INPS

9 Dall'inizio della gestazione fino al momento della astensione obbligatoria dal lavoro la lavoratrice può essere licenziata solo per mancanze gravi che non consentono la prosecuzione del rapporto. Se il lavoratore domestico si assenta dal lavoro per malattia, l'inps non paga alcuna indennità. Quando è ammalato, il lavoratore domestico, convivente o non convivente, ha diritto alla conservazione del posto, per periodi differenti secondo l anzianità maturata presso la stessa famiglia: 10 giorni, per anzianità fino a sei mesi; 45 giorni, se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio; 180 giorni, se l'anzianità di servizio supera i due anni. Oltre alla conservazione del posto di lavoro, il datore di lavoro deve garantire il pagamento della metà del salario pattuito per i primi tre giorni e del salario intero per i giorni successivi, fino a un massimo di: 8 giorni, per anzianità fino a sei mesi; 10 giorni, per anzianità da sei mesi a due anni; 15 giorni, per anzianità superiori a due anni. Negli eventuali giorni di ricovero ospedaliero o di degenza presso il datore di lavoro, al lavoratore non spetta l'indennità di vitto e di alloggio. Se il lavoratore resta vittima di un infortunio durante lo svolgimento del lavoro domestico, il datore di lavoro, dopo aver adempiuto al dovere civico del primo soccorso, deve Istituto Nazionale Assicurazione contro gli denunciare l incidente all INAIL, secondo le seguenti modalità: Infortuni sul Lavoro (L INAIL). L assicurazione, entro le 24 ore e telegraficamente per gli infortuni mortali; obbligatoria per tutti i datori di lavoro che entro due giorni dalla ricezione del certificato di infortunio, occupano lavoratori dipendenti e per gli eventi pronosticati non guaribili in tre giorni; parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore entro gli stessi termini deve presentare una denuncia contro i danni derivanti da infortuni e malattie all autorità di Pubblica Sicurezza; professionali causati dalla attività lavorativa. deve corrispondere la retribuzione globale di fatto per i L assicurazione esonera il datore di lavoro dalla primi tre giorni di assenza; deve conservare il posto di lavoro per un numero di giorni responsabilità civile conseguente ai danni subiti dai propri dipendenti. relativamente all anzianità di servizio: - 10 giorni, per anzianità fino a sei mesi; - 45 giorni, se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio; giorni, se l'anzianità di servizio supera i due anni. 13. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO il lavoratore ha diritto a un trattamento di fine rapporto (T.F.R.) determinato, a norma della legge 29 maggio 1982, n. 297, sull'ammontare delle retribuzioni percepite nell'anno, comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio se presente e diviso per 13,5. Le quote annue accantonate sonno incrementate a norma dell'art. 1, comma 4, della citata legge, dell'1,5% annuo, mensilmente riproporzionato, e del 75% dell'aumento del costo della vita, accertato dall ISTAT, con esclusione della quota maturata nell'anno in corso. 14. AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL DATORE DI LAVORO Assunzione "Colf" il datore di lavoro può dedurre dal proprio reddito complessivo i contributi previdenziali obbligatori versati all'inps, per un importo massimo di 1.549,37 l'anno. Assunzione "Assistente familiare (Badante)" il datore di lavoro può detrarre dall'imposta lorda il 19% delle spese sostenute per gli addetti all'assistenza di persone non autosufficienti, per un importo massimo di 2.100,00 l'anno.

10 15. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI PER IL LAVORATORE I lavoratori domestici possono accedere alle prestazioni pensionistiche ed assicurative (ad es. assegno per il nucleo familiare, indennità di maternità, indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta, ecc.), a carico di INPS, INAIL e del Sistema Sanitario Nazionale se in possesso dei requisiti di legge e se il datore di lavoro versa regolarmente i contributivi all'inps.

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