PREMESSA La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata della propria crescita in termini della costruzione dell identità personale; essa concorre all educazione armonica e integrale dei bambini nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell identità di ciascuno senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione e di condizioni personali e sociali (art. 3 della Costituzione). In questa fase culturale ed educativa si colloca l insegnamento della Religione Cattolica, che offre il suo specifico contributo al pieno sviluppo della personalità degli alunni, promuovendo l acquisizione della cultura religiosa, secondo le esperienze di ogni bambino. Partendo dalle esperienze dei bambini saranno realizzati percorsi di indagine sulla realtà e si ricercheranno risposte alle loro domande di senso, dando la possibilità di una prima scoperta della figura, dell opera e del messaggio di Gesù.
PROGRAMMAZIONE Settembre-Ottobre Unità di lavoro n 1: La vita. Obiettivo formativo: Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore. Obiettivi specifici di apprendimento: -Familiarizzare con il contesto scolastico. Fare conoscenza e amicizia con gli altri bambini. Percepire la presenza di un Dio Creatore nella bellezza del Creato. Approfondire la figura dell angelo. Conoscere i principali eventi veterotestamentali. Conoscere la figura di San Francesco. Novembre-Dicembre U L n 2: La festa. O F: Scoprire e conoscere il Natale: Gesù l Emmanuele. OSA: -Conoscere e vivere l Avvento in un clima di gioiosa e operosa attesa. Conoscere i fatti evangelici relativi alla nascita di Gesù. Conoscere simboli e tradizioni natalizie. Sviluppare sentimenti di pace e fratellanza. Gennaio-Febbraio U L n 3: L amore. O F: Scoprire e conoscere la figura di Gesù di Nazareth.
OSA: -Conoscere episodi della vita di Gesù coetaneo dei bambini e adulti. Approfondire la figura di Giovanni Battista. Conoscere alcune parabole e miracoli di Gesù. Marzo-Aprile U L n 4: La luce. O F: Conoscere la Pasqua cristiana come celebrazione della nuova ed eterna luce: Gesù Cristo. OSA: -Approfondire gli episodi della vita di Gesù dall entrata a Gerusalemme alla Risurrezione. Conoscere i miracoli e gli insegnamenti di Gesù. Enucleare la primavera e la Pasqua esaltandone gli aspetti peculiari. Approfondire i valori della speranza, della fiducia e della vita. Maggio-Giugno U L n 5: Il mondo. O F: Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento dell amore testimoniato dalla Chiesa. OSA: -Approfondire la Pentecoste e la Chiesa come testimone del messaggio di Gesù. Approfondire le figure di Maria e Giuseppe. educare alla pace e alla solidarietà. STRATEGIE DI INTERVENTO Partire dalle esperienze di vita e dagli interessi in atto nel bambino; far leva sulle esperienze e sui vissuti per innestare nuove conoscenze ed elaborazioni personali; rispondere alle particolari caratteristiche e condizioni del singolo bambino (attitudini e carenze), dopo un adeguata rivelazione di livelli e di sviluppo; creare un ambiente coerente in cui si riscontri sintonia di valori e di comportamenti; favorire nel bambino la possibilità di chiarire, ordinare e organizzare le sue conoscenze; dare
all ambiente scuola un tono di serenità e di accoglienza, di libertà che induca il bambino a sentirsi a modo suo, inventore e protagonista delle varie iniziative e attività. METODOLOGIA Dal punto di vista metodologico gli interventi potranno iniziare con un gioco, un racconto, una canzone, oppure una conversazione, un osservazione o un dialogo su alcune immagini scoperte da bambini o trasmessi dall insegnante. VERIFICA Alla fine di ogni intervento si prevede un momento di verifica in cui si analizzerà come i bambini hanno vissuto le esperienze programmate, come rappresentano espressivamente gli argomenti assimilati e come e quanto hanno interiorizzato i contenuti proposti. Questo non solo per accertare i livelli di conoscenza acquisiti dai bambini, ma anche per verificare se la proposta didattica si è sviluppata secondo gli itinerari prestabiliti, se le iniziative previste hanno consentito di conseguire gli esiti educativi attesi con la possibilità di auto correzione di modifica e di miglioramento costanti. I criteri adottati per la verifica sono i seguenti: 1) osservazione diretta del bambino durante le attività; 2) raccolta di elaborati grafico-pittorici sui contenuti proposti; 3) elaborati verbali: discussione, conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni; 4) confronto tra il rendimento iniziale e quello finale di ogni bambino; 5) confronto del livello raggiunto dal bambino in rapporto al gruppo della stessa età, tenendo in considerazione eventuali svantaggi. Le unità di lavoro saranno sviluppate e ampliate durante l arco dell anno scolastico, al fine di poterli tradurre in proposte concrete e articolate atte a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ciò servirà per poter interpretare e
mediare le proposte stesse, rapportandole alla concreta realtà nella quale si opera e alle varie esigenze dei bambini.