SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (febbraio 2012)

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Transcript:

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (febbraio 2012) Il ritmo di crescita del Pil si riduce sia per le economie mature che per i mercati emergenti, con un incremento della variabilità dei tassi di crescita dei singoli paesi. In Europa il clima di fiducia degli operatori presenta un profondo deterioramento con un ciclo economico gravato da politiche di bilancio restrittive. In questo contesto l Italia, nel quarto trimestre 2011, entra ufficialmente in una nuova fase recessiva che si protrarrà anche per i primi trimestri del 2012. Considerando i dati annuali il 2011 si chiuderà con un leggero incremento del Pil (+0,3%), ma per il 2012 è attesa una contrazione dell 1,7% che porterà il livello del Pil sui valori del 2009. Si ritroverà il segno positivo solo nel 2013 (+0,2%), grazie al consolidamento del ciclo internazionale che potrebbe sostenere le imprese esportatrici. Per il 2014 il nuovo scenario prevede un intensificazione della ripresa, sulla scia di un miglioramento dell economia mondiale e di un allentamento delle politiche fiscali restrittive. Scenario di previsione al 2015 per la Lombardia Tassi di variazione annuali su valori a prezzi concatenati con anno di riferimento 2000 (salvo diversa indicazione) INDICATORI 2012 2013 2014 2015 Prodotto interno lordo -1,6 0,4 1,8 1,6 Saldo regionale (% risorse interne) 1 13,5 14,1 14,4 14,9 Domanda interna -2,2-0,4 1,3 1,4 Consumi finali interni -1,9-0,7 1,1 1,1 - Spese per consumi delle famiglie -2,1-0,9 1,3 1,4 - Spesa per consumi delle AAPP e delle ISP 2-1,2-0,2 0,2 0,3 Investimenti fissi lordi -3,4 1,1 2,2 2,6 Importazioni di beni dall'estero -0,2 4,0 6,1 4,9 Esportazioni di beni verso l'estero 2,8 5,2 5,3 4,4 Valore aggiunto ai prezzi di base Agricoltura -1,8 0,8 2,2 1,1 Industria -4,1 0,5 2,4 1,7 Costruzioni -2,7-0,2 1,3 1,0 Servizi -0,5 0,4 1,7 1,8 Totale -1,6 0,4 1,9 1,7 Unità di lavoro Agricoltura 0,0 0,2 0,4 0,2 Industria -1,2 0,2 0,9 1,0 Costruzioni -1,0-0,4 0,4 0,5 Servizi 0,2 0,4 1,3 0,9 Totale -0,3 0,3 1,1 0,8 Rapporti caratteristici (%) Tasso di occupazione 42,7 42,4 42,4 42,4 Tasso di disoccupazione 6,0 6,2 5,7 5,7 Tasso di attività 45,4 45,2 45 44,9 Reddito disponibile (var. %) 3 0,1 1,5 3,8 3,3 Deflatore dei consumi (var. %) 2,7 2,7 1,6 2,0 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Prometeia febbraio 2012 1

All interno del quadro generale il nuovo scenario prevede per l economia lombarda una contrazione del Pil nel 2012 sostanzialmente in linea con la media nazionale (-1,6%), ma una ripresa più dinamica già a partire dal 2013, grazie alla maggior vocazione all export che le permetterà di agganciare la ripresa del ciclo internazionale. Anche l indagine congiunturale di Unioncamere Lombardia sul quarto trimestre 2011 conferma l ingresso in una nuova fase recessiva, con una contrazione della produzione industriale sia congiunturale (-0,5% il dato destagionalizzato) che su base annua (-0,7%). Le aspettative per il primo trimestre 2012 presentano un generale deterioramento: sono ancora in terreno positivo solo sul versante della domanda estera, ma in flessione, e negative per produzione, domanda interna e occupazione. Il nuovo scenario è in accordo con i risultati dell indagine congiunturale, presentando una dinamica negativa dei consumi finali interni per il 2012 (-1,9%) e per il 2013 (-0,7%), ma esportazioni ancora in crescita (+2,8% nel 2012). Solo nel 2014 i consumi finali interni torneranno a crescere (+1,1%). Anche gli investimenti fissi lordi registrano un segno negativo nel 2012 (-3,4%), ma invertono la tendenza già nel 2013 (+1,1%). Per le esportazioni le previsioni indicano un rallentamento nel 2012 (+2,8%), con una revisione al ribasso del tasso di crescita rispetto allo scenario precedente dello 0,4%. Con il consolidarsi del ciclo internazionale già nel 2013 il ritmo di crescita riprenderà vigore (+5,2%), ma non si prevedono ulteriori accelerazioni per gli anni successivi. Il valore aggiunto presenta variazioni negative nel 2012 per tutti i settori: dal -4,1% dell industria al -0,5% dei servizi. Per il 2013 le previsioni indicano un valore aggiunto ancora negativo per le costruzioni (-0,2%), mentre i restanti settori torneranno a crescere. Il quadro occupazionale è debole, con un tasso di disoccupazione oltre il 6% nel 2012 e nel 2013 e tassi di attività decrescenti (dal 45,4% del 2012 al 44,9% nel 2015). Le unità di lavoro nell agricoltura mantengono una dinamica contenuta per tutto il periodo considerato. Nell industria, dopo una contrazione nel 2012 (-1,2%) le previsioni indicano un recupero progressivo per gli anni successivi, dal +0,2% nel 2013 al +1,0% nel 2015. Le costruzioni mostrano l andamento più negativo, riuscendo ad annullare la contrazione delle unità di lavoro solo nel 2014 e 2015. I servizi presentano l andamento migliore, mantenendo il segno positivo nel 2012 (+0,2%) e raggiungendo il +1,3% nel 2014. Infine, il reddito disponibile presenta una dinamica inferiore rispetto al deflatore dei consumi fino al 2014, anno in cui il differenziale diverrà favorevole al reddito (+3,8% il reddito e +1,6% il deflatore). Nel 2015 il differenziale si ridurrà leggermente mantenendosi però sempre a favore del reddito (+3,3% il reddito e +2,0% il deflatore). E rilevante, in questo nuovo scenario, la nuova revisione verso il basso dei tassi dei principali indicatori rispetto allo scenario precedente, in particolare per il 2012, a causa del peggioramento generale dell economia. 2

differenza con lo scenario percedente Tassi di variazione % SCENARIO DI PREVISIONE PER LA LOMBARDIA AL 2015 Tassi di variazione a prezzi concatenati e differenza con lo scenario precedente - Anno di riferimento 2000 PIL Esportazioni Reddito disponibile (var.%) Consumi finali interni Investimenti fissi lordi 6 5 4 3 2 1 0 2,8 0,1 0,4 5,2 5,3 1,8 1,5 1,1 3,8 4,4 3,3 2,2 1,6 1,1 1,1 2,6-1 -2-3 -1,6-1,9-0,7-4 -3,4 1,0 0,5 0,0 0,5 0,6 0,2 0,1 0,4 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-1,6-0,4-1,2-1,7-0,6-0,9-1,1-0,3-2,5-3,0-3,5-3,1 2012 2013 2014 2015 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati Prometeia - febbraio 2012 3

Gli scenari provinciali (aggiornamento dati: scenario febbraio 2012) A differenza degli scenari regionali, che presentano stime annuali, a livello provinciale è più significativo osservare periodi temporali più ampi che consento stime meno erratiche e più consistenti. Gli scenari provinciali stimano per il periodo 2011-2015 incrementi del valore aggiunto superiori alla media regionale solo per la provincia di Milano (+1,2%), e tassi di crescita negativi per le provincie di Lodi (-0,1%), Bergamo (-0,4%) e Sondrio (-0,8%). Per le provincie di Cremona e Mantova le previsioni non indicano variazioni del valore aggiunto. Le esportazioni registreranno la crescita più intensa a Como (+7,6%), Sondrio (+6,4%), Lecco (+5,8%) e Milano (+5,7%), mentre subiranno una contrazione a Cremona (-0,2%). Il tasso di disoccupazione rimarrà contenuto al 3,4% nella provincia di Lecco e al 4,0% nella provincia di Bergamo, associato a tassi di attività inferiori alla media regionale (Lecco 44,1% e 41,8%). Solo la provincia di Milano presenterà un tasso di attività superiore alla media regionale (47,6%), associato al più alto tasso di disoccupazione provinciale (6,4%), previsto anche per le provincie di Varese e Lodi. Gli occupati saranno in calo a Sondrio (-0,6%), Bergamo (-0,4%), Lodi (-0,3%), Mantova e Cremona (-0,2%), Brescia e Pavia (-0,1%) Non si prevedono variazioni dei livelli occupazionali per la provincia di Varese, mentre cresceranno leggermente in provincia di Milano (+0,6%), Lecco (+0,2%) e Como (+0,1%). Il reddito disponibile crescerà maggiormente a Lodi (+2,5%), Lecco (+2,4%), Brescia e Pavia (+2,2%). Per la provincia di Bergamo il nuovo scenario presenta l incremento meno intenso del reddito disponibile a livello provinciale (+1,8%). Scenari provinciali di previsione al 2015 (medie periodi 2006-2010 e 2011-2015 salvo diversa indicazione) Media nazionale Esportazioni di beni verso l'estero 0,3 4,3 Importazioni di beni dall'estero -0,3 1,9 Valore aggiunto -0,3 0,4 Valore aggiunto per abitante 4 18,1 18,2 Occupazione -0,3 0,2 Tasso di occupazione 5 38,1 37,4 Tasso di disoccupazione 5 8,4 8,8 Tasso di attività 5 41,6 41,0 Reddito disponibile (var. %) 3 1,4 1,9 3. Reddito disponibile delle famiglie. Valori pro capite a prezzi correnti 4

Media regionale Esportazioni di beni verso l'estero -0,3 4,9 Importazioni di beni dall'estero -1,5 2,2 Valore aggiunto 0,0 0,6 Valore aggiunto per abitante 4 23,9 23,7 Occupazione -0,4 0,2 Tasso di occupazione 5 43,7 42,4 Tasso di disoccupazione 5 5,6 5,7 Tasso di attività 5 46,3 44,9 Reddito disponibile (var. %) 3 1,0 2,1 Bergamo Esportazioni di beni verso l'estero -0,5 4,6 Importazioni di beni dall'estero -2,0 2,4 Valore aggiunto 0,6-0,4 Valore aggiunto per abitante 4 22,8 21,5 Occupazione -0,2-0,4 Tasso di occupazione 5 43,2 40,2 Tasso di disoccupazione 5 3,7 4,0 Tasso di attività 5 44,9 41,8 Reddito disponibile (var, %) 3 0,6 1,8 Brescia Esportazioni di beni verso l'estero 0,4 4,5 Importazioni di beni dall'estero -0,8 2,3 Valore aggiunto -0,2 0,3 Valore aggiunto per abitante 4 22,1 21,4 Occupazione -0,2-0,1 Tasso di occupazione 5 42,8 40,1 Tasso di disoccupazione 5 5,8 5,2 Tasso di attività 5 45,5 42,3 Reddito disponibile (var, %) 3 0,7 2,2 3. Reddito disponibile delle famiglie, Valori pro capite a prezzi correnti 5

Como Esportazioni di beni verso l'estero -1,7 7,6 Importazioni di beni dall'estero -2,2 3,8 Valore aggiunto 0,9 0,4 Valore aggiunto per abitante 4 19,8 19,6 Occupazione 0,2 0,1 Tasso di occupazione 5 44,0 42,5 Tasso di disoccupazione 5 5,1 5,3 Tasso di attività 5 46,3 44,8 Reddito disponibile (var, %) 3 0,6 2,0 Cremona Esportazioni di beni verso l'estero 4,8-0,2 Importazioni di beni dall'estero 7,0-6,0 Valore aggiunto 0,8 0,0 Valore aggiunto per abitante 4 20,9 20,4 Occupazione 0,2-0,2 Tasso di occupazione 5 42,5 40,2 Tasso di disoccupazione 5 6,6 5,1 Tasso di attività 5 45,5 42,3 Reddito disponibile (var, %) 3 0,4 2,1 Lecco Esportazioni di beni verso l'estero -1,1 5,8 Importazioni di beni dall'estero 0,6 3,5 Valore aggiunto 0,1 0,3 Valore aggiunto per abitante 4 21,0 20,8 Occupazione -0,2 0,2 Tasso di occupazione 5 44,0 42,6 Tasso di disoccupazione 5 5,3 3,4 Tasso di attività 5 46,4 44,1 Reddito disponibile (var, %) 3 0,9 2,4 3. Reddito disponibile delle famiglie, Valori pro capite a prezzi correnti 6

Lodi Esportazioni di beni verso l'estero 3,3 0,6 Importazioni di beni dall'estero 12,96-5,2 Valore aggiunto 0,6-0,1 Valore aggiunto per abitante 4 19,0 18,2 Occupazione 0,0-0,3 Tasso di occupazione 5 43,7 40,9 Tasso di disoccupazione 5 5,7 6,4 Tasso di attività 5 46,4 43,6 Reddito disponibile (var, %) 3 1,4 2,5 Mantova Esportazioni di beni verso l'estero 1,5 4,0 Importazioni di beni dall'estero 5,7-0,7 Valore aggiunto 0,4 0,0 Valore aggiunto per abitante 4 23,5 22,5 Occupazione 0,0-0,2 Tasso di occupazione 5 44,0 40,5 Tasso di disoccupazione 5 6,6 4,6 Tasso di attività 5 47,2 42,5 Reddito disponibile (var, %) 3 0,4 2,1 Milano Esportazioni di beni verso l'estero -1,0 5,7 Importazioni di beni dall'estero -3,1 3,2 Valore aggiunto -0,6 1,2 Valore aggiunto per abitante 4 27,5 28,0 Occupazione -1,0 0,6 Tasso di occupazione 5 44,3 44,6 Tasso di disoccupazione 5 5,9 6,4 Tasso di attività 5 47,1 47,6 Reddito disponibile (var, %) 3 1,2 2,0 3. Reddito disponibile delle famiglie, Valori pro capite a prezzi correnti 7

Pavia Esportazioni di beni verso l'estero 1,0 3,8 Importazioni di beni dall'estero 5,4-2,0 Valore aggiunto 1,5 0,1 Valore aggiunto per abitante 4 19,3 18,8 Occupazione 0,8-0,1 Tasso di occupazione 5 42,8 41,2 Tasso di disoccupazione 5 5,7 6,0 Tasso di attività 5 45,4 43,8 Reddito disponibile (var, %) 3 0,7 2,2 Sondrio Esportazioni di beni verso l'estero -2,6 6,4 Importazioni di beni dall'estero -2,0 2,1 Valore aggiunto 2,0-0,8 Valore aggiunto per abitante 4 22,3 21,4 Occupazione 0,6-0,6 Tasso di occupazione 5 43,3 42,0 Tasso di disoccupazione 5 6,5 5,9 Tasso di attività 5 46,3 44,6 Reddito disponibile (var, %) 3 0,7 2,0 Varese Esportazioni di beni verso l'estero 0,3 4,0 Importazioni di beni dall'estero -2,6 3,6 Valore aggiunto 0,4 0,1 Valore aggiunto per abitante 4 21,3 20,7 Occupazione 0,1 0,0 Tasso di occupazione 5 42,9 41,1 Tasso di disoccupazione 5 5,3 6,4 Tasso di attività 5 45,3 43,9 Reddito disponibile (var, %) 3 0,6 2,1 3. Reddito disponibile delle famiglie, Valori pro capite a prezzi correnti 8

Gli indicatori strutturali (2011) Lombardia Quote % su Italia Popolazione presente 1 9.858,1 16,4 Occupati 1 4.262,8 18,6 Persone in cerca di occupazione 1 246,7 12,0 Forze di lavoro 1 4.509,5 18,0 Tasso di occupazione (%) Tasso di disoccupazione (%) Tasso di attività (%) 43,2 113,6 5,5 66,4 45,7 110,2 Prodotto interno lordo 2 332,8 21,2 Consumi interni delle famiglie 2 184,3 18,9 Investimenti fissi lordi 2 61,7 20,1 Importazioni 2 125,0 32,8 Esportazioni 2 103,9 28,1 Reddito disponibile delle famiglie 2 203,9 18,9 Pil per abitante 3 33,4 129,1 Pil per unità di lavoro 3 76,2 116,4 Consumi interni per abitante 3 18,5 115,6 Reddito disponibile per abitante 3 20,5 115,1 1. migliaia 2. valori correnti in miliardi di Euro 3. valori correnti in migliaia di Euro 9