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Comunicazione Rifiuti speciali ESTARWEB ISTRUZIONI OPERATIVE MUD 2014 I soggetti obbligati a presentare il MUD 2014 sono: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione; imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00; imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)). Comunicazione Imballaggi Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005. Comunicazione rifiuti - cosa è cambiato nei dati da trasmettere Rispetto alla modulistica utilizzata nel 2013 sono introdotte alcune modifiche, tra le quali le più significative sono: viene nuovamente richiesto di fornire il dato relativo allo stato fisico del rifiuto; sono state fornite, a livello di istruzioni, indicazioni specifiche sulle modalità di calcolo della giacenza presso il produttore nel modulo RE- rifiuto prodotto fuori dall Unità Locale, o è stata eliminata la possibilità di indicare l attività di costruzione e demolizione (per la quale, nel caso di rifiuti non pericolosi, non è necessario presentare il MUD); Pag 1

o o è stata aggiunta la possibilità di indicare come prodotti fuori dall unità locale i rifiuti derivanti da attività di Assistenza Sanitaria; per la bonifica è stato specificato che vanno indicati come prodotti fuori dall unità locale i rifiuti provenienti da bonifica di amianto, svolta da operatori iscritti alla categoria 10 dell Albo Nazionale Gestori Per quanto riguarda i gestori di rifiuti: nel modulo MG va specificato il tipo di impianto, sulla base di una classificazione predefinita; non viene richiesto di comunicare il dato relativo alla preparazione per il riutilizzo; coloro che a seguito di attività di recupero, producono MATERIALI SECONDARI AI SENSI DELL ART.184-TER DEL D.LGS.N.152/2006 (e quindi NON RIFIUTI) devono compilare la nuova scheda MAT indicando il tipo di materiale prodotto, scegliendo tra quelli preimpostati, e la relativa quantità. Come va trasmessa alla Camera di commercio La presentazione alla Camera di Commercio può avvenire esclusivamente via telematica:non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico. Il file che deve essere spedito viene generato dal software Unioncamere o da altri software che rispettino i tracciati record stabiliti dal DPCM Il file può contenere le dichiarazioni relative a più unità locali, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti (dichiarazione multipla). Ogni dichiarazione può contenere varie Comunicazioni (p.es. Comunicazione Rifiuti elettrici ed elettronici e Comunicazione Rifiuti Speciali). La trasmissione deve avvenire esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it Per la trasmissione telematica i soggetti dichiaranti debbono essere in possesso di un dispositivo contenente un certificato di firma digitale (Smart Card o Carta nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell'invio. Le associazioni di categoria, i professionisti e gli studi di consulenza possono inviare telematicamente i MUD compilati per conto dei propri associati e dei propri clienti apponendo cumulativamente ad ogni invio la propria firma elettronica sulla base di espressa delega scritta dei propri associati e dei clienti (i quali restano responsabili della veridicità dei dati dichiarati) che deve essere mantenuta presso la sede delle medesime associazioni e studi. Scadenza 30 aprile 2014. Pag 2

Codifica ATECO 2007 ESTARWEB E possibile effettuare la codifica al codice ATECO 2007 attraverso un applicativo creato ad hoc presente nella sessione MUD. La trascodifica può essere eseguita e salvata nelle anagrafiche (movimentate in un certo anno) oppure direttamente su ogni singolo MUD (con scelta dell anno). Questa permette, in caso di creazione di un nuovo MUD oppure di una duplicazione, l inserimento automatico del dato ATECO 2007. Quando il filtro è attivo ( premendo il pulsante OK) si visualizza una lista di anagrafiche o di mud con il dato ATECO 2002 e relativo ATECO 2007 codificato. Se il codice ATECO 2002 ha trascodifica non univoca si procederà alla scelta manuale del codice ATECO 2007 dalla lista resa disponibile dall applicativo. Pag 3

Come si vede dall immagine precedente: il primo riquadro raffigura una trascodifica univoca del codice (in questo caso la selezione sarà automatica); il secondo, rappresenta una trascodifica multipla (dove la selezione ATECO 2007 sarà manuale). La casella rossa (TEXTBOX) rappresenta la scelta del codice ATECO 2007 non ancora effettuata. Il pulsante, presente sotto la lista di conversione, denominato CODIFICA renderà la memorizzazione del dato ATECO 2007 definitiva. Individuare un cliente privato in ESTARWEB Secondo le nuove disposizioni del MUD2014, nel caso di rifiuto ricevuto da privati, è possibile indicare una quantità unica cumulabile e non specificare il singolo privato. Questa modifica nella dichiarazione rende necessaria l individuazione nelle anagrafiche ESTARWEB dei clienti privati, tramite una spunta sulla casellina presente nella sessione Anagrafiche-Clienti Per facilitare l individuazione e la selezione dei clienti privati si è reso disponibile un altra funzione, presente nel menù della lista MUD, che raggruppa tutti i clienti che non sono società e permette con facilità di applicare all anagrafica la spunta di privato. Pag 4

E possibile anche selezionare tutti i clienti movimentati in un certo anno, questo riduce notevolmente il campo di ricerca dei privati. Nuovi dati presenti nella compilazione del nuovo MUD 2014 ESTARWEB Pag 5

- Comunicazione Imballaggi (Sezione Gestori) I soggetti che effettuano attività di gestione di rifiuti di imballaggio devono selezionare il CheckBox; Per comunica cosa: i rifiuti, compresi tra quelli reimpostati, che il dichiarante ha: ricevuto da terzi compresa altra unità locale dello stesso dichiarante, distinguendo tra terzi appartenenti al circuito CONAI e altri soggetti; prodotto nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione; recuperato o smaltito, anche se ricevuto o prodotto in anni precedenti quello cui si riferisce la comunicazione. Rientrano nel circuito Conai i rifiuti che il dichiarante ha ricevuto da, a titolo esemplificativo e non esaustivo: Comuni sottoscrittori della Convenzione con i Consorzi di Filiera appartenenti a CONAI (CNA, CIAl, Comieco, Corepla, Coreve, Rilegno) nell ambito dell accordo quadro ANCI- CONAI; Piattaforme o centri di selezione o centri comprensoriali con i quali Consorzi di filiera o i Comuni convenzionati sottoscrivono un contratto e ai quali i Comuni di cui al punto precedente conferiscono i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, limitatamente ai rifiuti oggetto di tale raccolta; Piattaforme convenzionate ai Consorzi di filiera per gli imballaggi secondari e terziari. Rientrano nel circuito extra CONAI i rifiuti da soggetti non inclusi nell elenco precedente. Questa modifica, nella dichiarazione MUD 2014, rende necessaria l individuazione nelle anagrafiche ESTARWEB dei soggetti CONAI, tramite una spunta sulla casellina presente nella sessione Anagrafiche-Clienti. Per differenziare soggetti CONAI e extra CONAI entrare nella lista MUD disponibili e dal menù laterale sinistro selezionare Codifica Clienti CONAI (la funzione disponibile attraverso il menù raggruppa soggetti che possono rientrare in queste due categorie). Pag 6

ATTENZIONE Se il dichiarante ha compilato Moduli DR-IMBALLAGGI per il codice 150104 specificare si si tratta di alluminio o di acciao. Selezionare il CheckBox nella lista DR- IMB (abilitare inserimento manuale). - Schede Materiali secondari I soggetti che svolgono attività di recupero di rifiuti. Per comunicare cosa: quantità di end of waste e/o materiali secondari, ai sensi dell art. 184-ter del d.lgs.n. 152/2006 prodotta nell anno di riferimento. Sono compresi ance le materie prime seconde e i prodotti ottenuti di cui ai decreti del Ministro dell Ambiente e della tutela del territorio in data 5 febbraio 1998, 12 giugno 2002, n. 161, e 17 novembre 2005, n. 269. Pag 7

Devono essere riportati i quantitativi prodotti dei singoli materiali barrando gli opportuni campi e la relativa unità di misura. Ammendante compostato verde; Ammendante compostato misto; Altri ammendanti; Digestato; Aggreganti riciclati; Rottami di vetro; Rottami di ferro e alluminio; Rottami di rame; Carta e cartone; Plastica; Legno; CSS combustibile; Tessili e cuoio; Gomma; Altro. Qualora il dichiarante produca materiali rientranti nella definizione di end of waste o di materiali secondari ma non compresi nella classificazione barrare la casella ALTRO. In ESTARWEB per la classificazione è stata sviluppata una procedura di associazione tra materiali estarweb e materiali MUD. La procedura è disponibile premendo il link presente nella generazione del MUD 2014 (figura sottostante). Oppure Configurazione/Vendite/Materiali dal menu ESTARWEB. Ad ogni materiale della lista si deve associare la classificazione del MUD 2014 (attenzione verificare la corretta associazione materiali). N.B. SE I MATERIALI NON SONO ASSOCIATI LE SCHEDE MATERIALI NON VERRANNO CREATE NELLA DICHIARAZIONE MUD. Pag 8

Per esempio se il materiale è CARTA-CARTONE associare nelle Mps MUD Carta e Cartone. Si memorizza il tutto premendo il pulsante Salva. Calcolo della giacenza presso il produttore Per la dichiarazione MUD 2014 è stato variato il metodo di calcolo della giacenza presso il produttore. Il dato della giacenza deriva dalla somma della quantità di rifiuto in giacenza al 31/12 dell anno precedente a quello cui si riferisce la dichiarazione più la quantità prodotta nell anno di riferimento detratte le quantità avviate al recupero o allo smaltimento nell anno di riferimento. Pag 9

Generazione ed esportazione MUD 2014 Per generare il MUD 2014 bisogna visualizzare la lista MUD disponibili e cliccare Genera nel MUD creato in precedenza. Per l esportazione selezionare il MUD generato e cliccare Esporta dal menù laterale sinistro (si possono esportare più mud contemporaneamente). Pag 10

Dati presenti nella compilazione del nuovo MUD 2014 I dati obbligatori nella dichiarazione 2014 sono individuati dal riquadro rosso come si evince nell immagine seguente. CODICE ISTAT : riportare il codice ISTAT (ATECO 2007) dell attività economica principale esercitata nell unità locale. REA: riportare il numero di iscrizione al Repertorio notizie Economiche ed Amministrative dell unità locale di cui si riferisce la comunicazione. MESI DI ATTIVITA NELL ANNO : riportare il numero di mesi relativi all anno di riferimento nei quali il dichiarante ha operato nell unità locale ( default 12). ANNULLA E SOSTITUISCE : qualora la dichiarazione venga inviata in sostituzione di una precedentemente trasmessa, si dovrà selezionare SI e inserire la data in cui si ha trasmesso la dichiarazione originaria. Queste informazioni possono essere inserite direttamente nella sezione Anagrafica clienti, sede operativa, visualizza dati MUD: saranno riprese nella schermata di impostazione del MUD in automatico. Pag 11

Scheda RIFIUTO RIFIUTO IN GIACENZA PRESSO IL PRODUTTORE AL 31/12 : il dato deriva dalla somma della quantità di rifiuto in giacenza al 31/12 dell anno precedente a quello cui si riferisce la dichiarazione più la quantità prodotta nell anno di riferimento detratte le quantità avviate al recupero o allo smaltimento nell anno di riferimento. RIFIUTO TRASPORTATO DAL DICHIARANTE : indica la quantità totale trasportata dal dichiarante nell anno di riferimento. Il dato deve essere compilato dai soggetti che: - trasportano rifiuti conto terzi; - trasportano rifiuti pericolosi da essi stessi prodotti. Deve essere indicato il trasporto in uscita dall unità locale del soggetto dichiarante verso unità locali di soggetti terzi o altre unità locali del soggetto dichiarante. OPERAZIONI DI RECUPERO O SMALTIMENTO SVOLTE NELL UNITA LOCALE: indicare la quantità complessiva del rifiuto che il dichiarante ha avviato ad operazioni di recupero e smaltimento (ovviamente se presso l unità locale il dichiarante ha svolto attività di recupero o di smaltimento). GIACENZA AL 31/12: se gestori di rifiuti, indica la quantità di rifiuti in giacenza al 31/12. Pag 12

MODULO RT (importante) Visualizzazione dei clienti privati in una lista propria, la possibilità di convertire un cliente privato in uno normale e viceversa. MODULO DR (importante) Nel caso in cui il rifiuto abbia destinazione non nazionale si visualizza (oppure si ha la possibilità di inserire) la quantità a recupero di materia, recupero di energia o smaltimento lavorata dal destinatario. MODULO RE (importante) Devono presentare il modulo RE i produttori di rifiuti fuori l unità locale (in luoghi in cui non costituiscono unità locale o da proprie attività svolte presso unità locali di terzi es. bonifiche, manutenzioni, pulizie, ecc., ove sia prevista la presa in carico da parte del dichiarante, dei rifiuti originati da dette operazioni) per comunicare le proprie attività di manutenzioni; bonifica dei beni contenenti amianto e assistenza sanitaria. MODULO MG (importante) R13 (annua) : indica la quantità complessiva sottoposta all operazione messa in riserva. D15 (annua): indica la quantità complessiva sottoposta all operazione di deposito preliminare. QUANTITA IN GIACENZA al 31/12 : indica la quantità di rifiuti in giacenza al 31/12. Il dichiarante dovrà indicare il tipo di impianto nel quale vengono svolte le operazioni, scegliendo tra quelle disponibili nel menù a tendina. Pag 13

L indicazione della tipologia di impinato è esclusa nel solo caso in cui le attività di gestione dei rifiuti non vengono effettuate negli impianti sopra specificati: come ad esempio i recuperi ambientali, la realizzazione di rilevati e sottofondi stradali, l utilizzo di rifiuti di processi prodottivi, ecc. In questo caso non deve essere indicato il tipo di impianto ma semplicemente l operazione di recupero/smaltimento effett Pag 14