MUD E COMUNICAZIONE SISTRI 2010
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- Giulia Vaccaro
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1 CONFINDUSTRIA VICENZA MUD E COMUNICAZIONE SISTRI 2010 Aprile 2011
2 Come era il MUD Il MUD riguardava le comunicazioni annuali relative: ai rifiuti al fine della formazione ed aggiornamento del Catasto rifiuti (art. 189 del d.lgs. n. 152/2006); all immissione sul mercato nazionale e all utilizzo degli imballaggi (art. 220, comma 2, del d.lgs. n. 152/2006); ai veicoli fuori uso (art. 11, comma 3, del d.lgs. n. 209/2003); alle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato (art. 13, commi 6 e 7, del d.lgs. n. 151/2005).
3 Le variazioni normative che influenzano il MUD 2010
4 D.M. 17/12/2009 L art. 12, comma 1, del d.m. 17/12/2009, come modificato dal d.m. 22/12/2010, prevede che: entro il 30 aprile 2011, con riferimento alle informazioni relative all anno 2010, i produttori iniziali di rifiuti e le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti tenuti alla presentazione del MUD comunicano a SISTRI le seguenti informazioni, sulla base dei dati inseriti nel registro di carico e scarico: a) il quantitativo totale di rifiuti annotati in carico sul registro, suddiviso per codice Cer; b) per ciascun codice Cer, il quantitativo totale annotato in scarico sul registro, con le relative destinazioni; c) per le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento, le operazioni di gestione dei rifiuti effettuate; d) per ciascun codice Cer, il quantitativo totale che risulta in giacenza.
5 D.lgs.. 3/4/2006, n. 152 ABROGATO A PARTIRE DALL OPERATIVIT OPERATIVITÀ DEL SISTRI (cioè dal 1/6/2011) L art. 189, commi 3 e 5, del d.lgs. n. 152/2006 prevedeva che: «3. Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, nonché le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all art. 184, comma 3, lett. c), d), e g) comunicano annualmente alle CCIAA territorialmente competenti.. le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività. 5. I soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati comunicano annualmente le seguenti informazioni.».
6 L art. 189, commi 2 e 3, del d.lgs. n. 152/2006, come sostituito dall art. 16, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 205/2010, prevede ora che: «2. Il Catasto assicura un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato dei dati acquisiti tramite il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) di cui all'articolo 188-bis, comma 2, lettera a), e delle informazioni di cui al comma 3, anche ai fini della pianificazione delle attività di gestione dei rifiuti. 3. I Comuni o loro consorzi e le comunità montane comunicano annualmente alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, secondo le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994 n. 70, le seguenti informazioni relative all'anno precedente:.». D.lgs.. 3/4/2006, n. 152 come modificato dal d.lgs.. n. 205/2010 Ai sensi dell art. 16, comma 2, del d.lgs. n. 205/2010: «Le disposizioni del presente articolo entrano in vigore a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine di cui all'articolo 12, comma 2 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 17 dicembre 2009, pubblicato nel So alla Gazzetta ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2010, e successive modificazioni.»
7 D.lgs.. 3/4/2006, n. 152 come modificato dal d.lgs.. n. 205/2010 Il nuovo art. 264-bis del d.lgs. n. 152/2006 prevede che al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 aprile 2010 (che ha approvato la modulistica relativa al MUD utilizzata nel 2010) siano apportate le seguenti modificazioni: a) al capitolo 1 Rifiuti, al punto 4. Istruzione per la compilazione delle singole sezioni la Sezione comunicazione semplificata è abrogata e sono abrogati il punto 6 Sezione rifiuti e il punto 8 Sezione intermediari e commercio ; b) i capitoli 2 (relativo ai Veicoli fuori uso ) e 3 (relativo alle Apparecchiature elettriche ed elettroniche ) sono abrogati a decorrere dalla dichiarazione relativa al 2011.
8 D.lgs.. 3/4/2006, n. 152 come modificato dal d.lgs.. n. 205/2010 Il nuovo art. 264-ter prevede che il comma 3 dell'articolo 11 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209 (relativo ai veicoli fuori uso), sia sostituito dal seguente: 3. A decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine di cui all'articolo 12, comma 2 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 17 dicembre 2009, e successive modificazioni, i dati relativi ai veicoli fuori uso ed ai pertinenti materiali e componenti sottoposti a trattamento, nonché i dati relativi ai materiali, ai prodotti ed ai componenti ottenuti ed avviati al reimpiego, al riciclaggio e al recupero, sono forniti attraverso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) di cui all'articolo 188-bis, comma 2, lettera a), e all'articolo 14-bis del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n
9 D.lgs.. 3/4/2006, n. 152 come modificato dal d.lgs.. n. 205/2010 Il nuovo art. 264-quater prevede che il comma 4 dell'articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 (relativo ai RAEE), sia sostituito dal seguente: 4. Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 2, a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine di cui all'articolo 12, comma 2 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 17 dicembre 2009, e successive modificazioni, i dati relativi ai Raee esportati, trattati ed ai materiali derivanti da essi ed avviati al recupero ed al reimpiego sono forniti attraverso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) di cui all'articolo 188-bis, comma 2, lettera a) e all'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del Le informazioni specificano la categoria di appartenenza secondo l'allegato 1A, il peso o, se non rilevabile, il numero di pezzi degli stessi Raee..
10 La circolare ministeriale 2 marzo 2011
11 Circolare 2 marzo 2011 In considerazione delle varie disposizioni normative approvate e considerata la necessità di chiarire la situazione in previsione della scadenza del 30 aprile il Ministero dell ambiente ha emanato la circolare 2 marzo 2011 recante: «Indicazioni operative relative all assolvimento degli obblighi di comunicazione annuale di cui alla legge 70/94, al dpcm 27 aprile 2010 e all articolo 12 del dm 17 dicembre 2009, come modificato con dm 22 dicembre 2010»
12 Circolare 2 marzo 2011 Il Ministero dell ambiente con la circolare del 2 marzo 2011 ha fornito le necessarie indicazioni per la presentazione entro il prossimo 30 aprile: della comunicazione SISTRI relativa ai rifiuti speciali prodotti ed ai rifiuti smaltiti e recuperati nel 2010; della dichiarazione annuale MUD nei rimanenti casi (Comuni, imballaggi, veicoli fuori uso e apparecchiature elettriche ed elettroniche).
13 Sono obbligati alla presentazione della comunicazione SISTRI relativa ai rifiuti prodotti, smaltiti e recuperati nel corso del 2010: le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali con più di 10 dipendenti; le imprese e gli enti che effettuano attività di recupero e smaltimento rifiuti (anche per i rifiuti che producono da tali attività). Non è prevista alcuna comunicazione per: Comunicazione SISTRI Soggetti obbligati chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione; i consorzi istituiti per il recupero o il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati.
14 La comunicazione SISTRI può essere presentata con le seguenti modalità: compilando in via telematica gli appositi modelli che sono pubblicati sul portale oppure in alternativa Comunicazione SISTRI Modulistica utilizzando la modulistica relativa alla produzione di rifiuti speciali ed alle attività di recupero e smaltimento di rifiuti (moduli base e relativi allegati) dello scorso anno ed emanata con D.P.C.M. 27 aprile 2010, con invio alla CCIAA dove è ubicata l unità locale oggetto di comunicazione.
15 Dichiarazione MUD Modulistica La dichiarazione annuale MUD di cui al d.p.c.m. 27 aprile 2010 dovrà essere effettuata da: CONAI, produttori di imballaggi che hanno organizzato autonomamente, anche in forma associata, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale, produttori di imballaggi che hanno messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi; comuni o loro consorzi e le comunità montane, ai sensi dell art.189, comma 3 del decreto legislativo n. 152/2006, come modificato con d.lgs. n. 205/2010; soggetti che effettuano la raccolta, il trasporto, il trattamento e il recupero dei veicoli fuori uso ( Capitolo 2 veicoli fuori uso ); produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, iscritti al Registro Nazionale, che per effettuare la trasmissione dei dati devono collegarsi per via telematica al sito
16 Comunicazione SISTRI Sanzioni ABROGATO dal 25 dicembre 2010 (cioè dall entrata in vigore del d.lgs lgs.. n. 205/2010) Ai sensi dell articolo 258, commi 1 e 5, del d.lgs. n. 152/2006: chi non effettua la comunicazione, o la effettua in modo incompleto o inesatto è punito con la sanzione amministrativa da euro a euro ; se la comunicazione è effettuata entro 60 giorno dalla scadenza del termine stabilito ai sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70, si applica la sanzione amministrativa da euro 26 a euro 160; se le indicazioni contenute nella comunicazione sono incomplete o inesatte ma i dati riportati nei registri di carico e scarico, nei formulari di identificazione e in altre scritture contabili consentono di ricostruire le informazioni dovute, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 260 a euro1.500.
17 COMUNICAZIONE SISTRI CON UTILIZZO DELLA MODULISTICA DEL d.p.c.m. 27/4/2010
18 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 soggetti obbligati Sono obbligati alla presentazione della comunicazione SISTRI relativa ai rifiuti prodotti, smaltiti e recuperati nel corso del 2010: le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; le imprese e gli enti con più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da : da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, le imprese e gli enti che effettuano attività di recupero e smaltimento rifiuti (anche per i rifiuti che producono da tali attività).
19 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 regole generali di compilazione Di norma deve essere presentato un autonomo MUD per ciascuna unità locale ove si sono svolte le attività da dichiarare. Per la stessa (singola) unità locale può ricorrere più di un presupposto di assoggettamento all obbligo di dichiarazione. Per ogni unità locale deve essere presentata un unica dichiarazione relativa a tutte le attività nella stessa svolte per i rifiuti, salvo la dichiarazione autonoma per i veicoli fuori uso. La comunicazione deve essere presentata alla CCIAA della provincia nel cui territorio è ubicata l unità locale. La dichiarazione deve essere presentata solo se nel corso dell anno di riferimento (ossia nel corso del 2010) il dichiarante ha effettivamente svolto almeno una delle attività per le quali è previsto il MUD: in nessun caso deve essere presentato un MUD in bianco.
20 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 La comunicazione può essere compilata: regole generali di compilazione su supporto cartaceo (obbligatorio per la comunicazione semplificata), utilizzando: fotocopie in formato A4 dei moduli pubblicati in GU; riproduzioni a stampa distribuite dalla CCIAA o comunque disponibili sul mercato o ulteriori fotocopie; su supporto informatico (obbligatorio per i recuperatori, per gli smaltitori e per gli intermediari; facoltativo per i produttori che non hanno l obbligo della semplificata): utilizzando il software predisposto da Unioncamere; registrando i dati secondo le specifiche ed i tracciati multirecord prestabiliti.
21 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 regole generali di compilazione La presentazione alla Camera di Commercio può avvenire: mediante spedizione postale a mezzo di raccomandata senza avviso di ricevimento; mediante consegna diretta alla sede della Camera stessa; mediante invio telematico (per potersi avvalere della modalità telematica il dichiarante deve essere in possesso di un dispositivo di firma digitale detto smart card).
22 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 regole generali di compilazione consegna della dichiarazione compilata su supporto cartaceo la dichiarazione deve essere spedita (con raccomandata senza avviso di ricevimento) o consegnata direttamente alla Camera di commercio competente per territorio (provincia dell unità locale) in busta chiusa sulla quale debbono essere riportati i dati identificativi del dichiarante e del contenuto ogni busta deve contenere la dichiarazione relativa ad un unica unità locale
23 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 sostitutività del supporto magnetico regole generali di compilazione il supporto magnetico è totalmente sostitutivo del supporto cartaceo salvo che per la Sezione anagrafica; i dati relativi a tale sezione debbono comunque essere contenuti nel supporto magnetico, ma quest ultimo deve essere presentato accompagnato dalla riproduzione a stampa delle due schede costituenti la Sezione anagrafica (Scheda anagrafica SA1 e Scheda riassuntiva SA2) debitamente firmate dal dichiarante o suo delegato.
24 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 dichiarazioni multiple regole generali di compilazione il singolo supporto magnetico (nastro o dischetto) può contenere anche più di una dichiarazione e non è necessario che le dichiarazioni contenute siano relative ad unità locali appartenenti ad un unico soggetto è consentito l inoltro di più dichiarazioni con un unico plico i supporti magnetici debbono essere accompagnati: dalla stampa delle Sezioni anagrafiche firmate dall attestazione di versamento dei diritti di segreteria; una per ogni plico presentato (versamento cumulativo) dal Modulo riepilogativo per la presentazione su supporto informatico
25 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 regole generali di compilazione Per le dichiarazioni da presentarsi entro il 30 aprile 2011, l importo del dovuto diritto di segreteria è fissato in: euro 15,00, per ogni dichiarazione su supporto cartaceo; euro 10,00, per ogni anagrafica contenuta nelle dichiarazioni su supporto magnetico. Il versamento deve essere effettuato alla CCIAA con bollettino di c/c postale indicando, nella causale, il codice fiscale del dichiarante e la dicitura diritti di segreteria MUD (legge n. 70/1994). La parte del bollettino postale riportante la dicitura attestazione di un versamento deve essere allegata al MUD presentato.
26 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 regole generali di compilazione In caso di dichiarazioni multiple su supporto magnetico (non è consentita la presentazione di dichiarazioni multiple su supporto cartaceo), il soggetto che presenta la dichiarazione per conto di più dichiaranti, effettua, per ciascun plico inviato, in un unica soluzione il versamento dei diritti di segreteria relativi all insieme dei MUD presentati, utilizzando un unico bollettino per il pagamento di un importo pari alla somma dei diritti di ogni singolo MUD contenuto nella dichiarazione multipla.
27 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 modifiche al MUD presentato Eventuali modifiche o integrazioni al MUD potranno essere inoltrate unicamente attraverso la presentazione di una nuova dichiarazione completa anche dei dati già dichiarati (un nuovo MUD in tutto e per tutto completo). Sulla busta contenente tale nuova dichiarazione andrà riportata la dicitura annulla e sostituisce la precedente del GG/MM/AAAA. La presentazione della nuova dichiarazione è sottoposta ad ulteriore versamento dei diritti di segreteria.
28 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 comunicazione semplificata La SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA può essere utilizzata esclusivamente dai dichiaranti per i quali ricorrono per unità locale contemporaneamente tutte le seguenti condizioni: presentano la comunicazione rifiuti su supporto cartaceo; i rifiuti sono prodotti nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione; sono produttori di non più di 3 rifiuti; per ogni rifiuto prodotto non utilizzano più di 3 trasportatori e più di 3 destinatari. La SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA non può essere utilizzata da coloro che eseguono attività di gestione dei rifiuti.
29 La SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA è composta di due fogli: SCS1 e SCS2. Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 comunicazione semplificata Il secondo foglio deve essere utilizzato solo qualora venga prodotto più di un rifiuto (fino ad un massimo di tre).
30 comunicazione semplificata Nella prima parte vanno indicati: codice fiscale del dichiarante (non partita IVA) anno di riferimento (precedente a quello di presentazione) sede presso la quale il dichiarante ha prodotto i rifiuti numero REA, se posseduto e relativo all unità locale codice ISTAT (vanno usati i vecchi codici) numero medio di addetti all unità locale nel corso dell anno CODICE FISCALE ANNO 2010 SEZIONE COMUNICAZION E SEMPLIFICATA SCHEDA ANAGRAFICA SEMPLIFICATA RAGIONE SOCIALE SEDE UNITÀ LOCALE n iscrizione REA Provincia Comune via n civico cap telefono codice ISTAT attività prevalente totale addetti unità locale LEGALE RAPPRESENTANTE O SUO DELEGATO cognome e nome FIRMA DATA SCHEDA RIFIUTI SEMPLIFICATA CODICE RIFIUTO quantità prodotta stato fisico TRASPORTATORI DESTINATARI
31 comunicazione semplificata Nella seconda parte vanno indicati: il CER 2002 (massimo tre rifiuti), la quantità prodotta nell anno di riferimento e lo stato fisico per i rifiuti in uscita dall unità locale, i trasportatori solo se il rifiuto è stato conferito a terzi tramite soggetti che hanno esercitato esclusivamente attività di trasporto (massimo tre per rifiuto) i destinatari (massimo tre per rifiuto) CODICE FISCALE SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA ANNO 2010 SCHEDA ANAGRAFICA SEMPLIFICATA RAGIONE SOCIALE SEDE UNITÀ LOCALE LEGALE RAPPRESENTANTE O SUO DELEGATO FIRMA DATA SCHEDA RIFIUTI SEMPLIFICATA CODICE RIFIUTO quantità prodotta stato fisico ELENCO TRASPORTATORI Trasportatore cod. fiscale rag. sociale Trasportatore cod. fiscale rag. sociale Trasportatore cod. fiscale rag. sociale DESTINAZIONE DEL RIFIUTO Destinatario cod. fiscale rag. sociale sede impianto quantità conferita Destinatario cod. fiscale rag. sociale sede impianto quantità conferita Destinatario cod. fiscale rag. sociale sede impianto quantità conferita
32 Comunicazione SISTRI d.p.c.m. 27/4/2010 comunicazione ordinaria sezione anagrafica Per ogni dichiarazione, qualunque ne sia il contenuto, deve essere compilata una ed una sola Sezione anagrafica. La Sezione anagrafica costituisce il contenitore di tutta la dichiarazione relativa ad una determinata unità locale (o ad un determinato soggetto). La Sezione anagrafica è costituita: dalla Scheda anagrafica (SA1); dalla Scheda riassuntiva (SA2 - indicante i tipi e le quantità di sezioni e moduli allegati e che costituiscono il contenuto della dichiarazione).
33 scheda anagrafica Nella scheda anagrafica vanno indicati: codice fiscale del dichiarante anno di riferimento sede presso la quale il dichiarante ha prodotto i rifiuti numero REA, se posseduto e relativo all unità locale codice ISTAT numero medio di addetti all unità locale nel corso dell anno cognome e nome del legale rappresentante o suo delegato data e firma SEZIONE ANAGRAFICA SCHEDA ANAGRAFICA NOME O RAGIONE SOCIALE SEDE UNITÀ LOCALE n iscrizione REA Provincia Comune via e n civico CAP e telefono codice ISTAT attività prevalente totale addetti unità locale CODICE FISCALE ANNO 2010 SEDE LEGALE (SE DIVERSA DALL UNITÀ LOCALE) Provincia Comune via e n civico CAP e telefono LEGALE RAPPRESENTANTE O SUO DELEGATO cognome e nome FIRMA E DATA
34 scheda riassuntiva Nella scheda anagrafica vanno indicati: tipo di versamento eseguito per i diritti di segreteria (versamento cumulativo per dichiarazioni multiple su supporto magnetico; singolo negli altri casi) tipi e quantità di schede e moduli compilati ed allegati cognome e nome del legale rappresentante o suo delegato firma e data SCHEDA RIASSUNTIVA VERSAMENTO CUMULATIVO VERSAMENTO SINGOLO SEZIONE RIFIUTI n schede CS n schede RIF n moduli RT n moduli RE n moduli TE n moduli DR n moduli gestione n moduli art. 191 scheda RU [ sì] [no] n moduli RST n moduli DRU SEZIONE COSTI E RICAVI scheda CG (SI) (NO) n moduli MDCR CODICE FISCALE SEZIONE INTERMEDIAZI ONE E COMMERCIO n schede INT n moduli UO n moduli UD SEZIONE IMBALLAGGI sc. materiali [ sì] [no] sc. riutilizzo [ sì] [no] sc. tipologie [ sì] [no] FIRMA E DATA
35 scheda RIF CODICE FISCALE Devono compilare una Scheda RIF per ogni tipo di rifiuto (quindi una per codice CER): i produttori di rifiuti speciali (pericolosi e non) tenuti alla presentazione del MUD coloro che hanno esercitato una o più attività di recupero o smaltimento, anche di solo stoccaggio (D15 o R13) SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
36 CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO RT CODICE RIFIUTO RIFIUTO RICEVUTO DA TERZI SOGGETTO CHE HA CONFERITO IL RIFIUTO CODICE FISCALE UNITÀ LOCALE DI PROVENIENZA SEZIONE RIFIUTI oppure PAESE ESTERO DI PROVENIENZA MODULO RE CODICE RIFIUTO QUANTITÀ RIFIUTO RICEVUTA PRODOTTO FUORI DELL UNITÀ LOCALE AREA DI PROVENIENZA Provincia e Comune ATTIVITÀ CHE HA ORIGINATO IL RIFIUTO demolizioni, CODICE costruzioni, FISCALE scavi bonifiche manutenzioni QUANTITÀ SEZIONE RIFIUTI PRODOTTA FUORI DELL UNITÀ MODULO LOCALE DR CODICE RIFIUTO DESTINAZIONE DEL RIFIUTO CODICE FISCALE SOGGETTO DESTINATARIO cod. fiscale SEZIONE RIFIUTI nome o ragione sociale MODULO TE CODICE RIFIUTO IMPIANTO DI DESTINAZIONE oppure PAESE ELENCO ESTERO DEI TRASPORTATORI DI DESTINAZIONE CUI È STATO AFFIDATO IL RIFIUTO QUANTITÀ CONFERITA TRASPORTATORE cod. fiscale nome o ragione sociale TRASPORTATORE cod. fiscale nome o ragione sociale allegati alla scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO] CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO GESTIONE CODICE RIFIUTO ATTIVITÀ DI GESTIONE RIFIUTI OPERAZIONI DI RECUPERO SVOLTE NELL UNITÀ LOCALE e relative quantità OPERAZIONI DI SMALTIMENTO SVOLTE NELL UNITÀ LOCALE e relative quantità DEPOSITO DEFINITIVO EFFETTUATO NELL UNITÀ LOCALE e relative quantità CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO ART. 191 CODICE RIFIUTO OPERAZIONI DI SMALTIMENTO SVOLTE NELL UNITÀ LOCALE IN BASE AD ORDINANZA D I CUI ALL ART. 191 DEL D.LGS. 152/06 e relative quantità DEPOSITO DEFINITIVO EFFETTUATO NELL UNITÀ LOCALE IN BASE AD ORDINANZA DI CUI ALL ART.191 DEL D.LGS.152/06 e relative quantità
37 COMUNICAZIONE SISTRI IN VIA TELEMATICA
38 Comunicazione SISTRI telematica La comunicazione SISTRI può essere presentata: compilando in via telematica gli appositi modelli che sono pubblicati sul portale in questo caso non sono dovuti i diritti di segreteria.
39 aggiornamento dispositivo
40 aggiornamento dispositivo
41 aggiornamento dispositivo
42 aggiornamento dispositivo
43 aggiornamento dispositivo
44 aggiornamento dispositivo
45 il nuovo browser
46 il nuovo browser
47 MUD SISTRI
48 sezione anagrafica
49 sezione anagrafica
50 visualizza dichiarazioni per unità locale
51 aggiunta unità locale
52 aggiunta unità locale
53 aggiunta unità locale
54 modifica unità locale
55 stampa dati unità locale
56 stampa dati unità locale
57 compilazione schede rifiuti
58 compilazione schede rifiuti
59 compilazione schede rifiuti
60 compilazione schede rifiuti
61 compilazione schede rifiuti
62 compilazione schede rifiuti
63 compilazione sezione TE
64 compilazione sezione TE
65 compilazione sezione TE
66 compilazione sezione TE
67 compilazione sezione TE
68 compilazione sezione DR
69 compilazione sezione DR
70 compilazione sezione DR
71 compilazione sezione DR
72 eliminazione/stampa della dichiarazione
73 conclusione dichiarazione
74 stampa completa
75 conclusione dichiarazione
76 conclusione dichiarazione
77 conclusione dichiarazione
78 conclusione dichiarazione
79 firma dichiarazione
80 firma dichiarazione
81 firma dichiarazione
82 annullo firma dichiarazione
83 eliminazione dichiarazione
84 RIFIUTI PRODOTTI FUORI DALL UNITA LOCALE
85 rifiuti prodotti fuori dall unit unità locale
86 rifiuti prodotti fuori dall unit unità locale
87 rifiuti prodotti fuori dall unit unità locale
88 rifiuti prodotti fuori dall unit unità locale
89 rifiuti prodotti fuori dall unit unità locale
90
Come ogni anno, la scadenza per la presentazione del MUD è il 30 aprile NOVITA DEL MUD 2013
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