COMUNICAZIONE SISTRI/MUD 2011
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1 CONFINDUSTRIA VICENZA COMUNICAZIONE SISTRI/MUD 2011 Aprile 2012
2 Proroghe obbligatorietà SISTRI L articolo 13 della legge 24/2/2012, n. 14, di conversione del decreto legge n. 216/2011 cd. milleproroghe, ha disposto il rinvio di alcuni termini in materia di SISTRI, in particolare: il termine di piena operatività di SISTRI (e quindi la data a partire dalla quale ne sarà obbligatorio l'utilizzo) è stato prorogato al 30 giugno 2012; per i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti il termine di piena operatività di SISTRI (e quindi la data a partire dalla quale ne sarà obbligatorio l'utilizzo) sarà fissato con apposito decreto ministeriale, ma non potrà essere antecedente al 30 giugno 2012; gli imprenditori agricoli che producono e trasportano ad una piattaforma di conferimento o conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta, i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario sono esclusi dal'obbligo di iscrizione al SISTRI fino al 2 luglio 2012.
3 Contributo SISTRI Ai sensi dell art. 7, comma 3, del d.m. 18/2/2011, n. 52 gli operatori iscritti al SISTRI devono versare entro il 30 aprile il contributo annuale di iscrizione. In relazione alla scadenza del termine per il versamento di tale contributo, la Presidente di Confindustria ha manifestato al Ministro dell Ambiente le preoccupazioni e il malcontento delle imprese per un sistema la cui operatività ha dovuto essere ripetutamente rinviata a causa delle inefficienze riscontrate. La Presidente, nel ribadire la necessità di rivisitazione totale del progetto, ha sottolineato che la richiesta di un nuovo contributo, a fronte dei settanta milioni di euro versati nel 2010 e nel 2011 senza beneficio alcuno, è vista dalle imprese come una vessazione ingiustificata, soprattutto in momenti di difficoltà come quelli attuali, e ne ha chiesto la soppressione. La richiesta è stata sottoscritta anche dai Presidenti dell Alleanza delle Cooperative Italiane, di Confapi, della Confederazione Italiana Agricoltori, di Confagricoltura, della Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane CLAAI, di Confapi e di R.E TE. Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti).
4 SISTRI Contributo annuale Ai sensi dell art. 260-bis, comma 2, del d.lgs. n. 152/2006, il mancato o ritardato versamento del contributo annuale SISTRI è punito con: sanzione pecuniaria amministrativa ( ; ) + sospensione del servizio (tale disposizione si applicherà dalla data di effettiva operatività di SISTRI). Peraltro, ai sensi dell art. 39 del d.lgs. n. 205/2010, sono state previste per un primo periodo di piena operatività di SISTRI, delle sanzioni ridotte pari a: 5% dell importo di iscrizione, nei primi otto mesi dall operatività di SISTRI; 50% dell importo di iscrizione, nei quattro mesi successivi. Inoltre ai sensi dell art. 260-bis, comma 9-ter, del d.lgs. n. 152/2006, è previsto il seguente sistema di regolarizzazione: nessuna sanzione in caso di adempimento autonomo entro 30 giorni; sanzione ridotta ad un quarto senza sanzioni accessorie entro 60 giorni dalla contestazione.
5 Smaltimento in discarica Rifiuti con elevato potere calorifico L articolo 13, comma 6, della legge 24/2/2012, n. 14, di conversione del decreto legge n. 216/2011 cd. milleproroghe, ha previsto che il termine decorso il quale sarà vietato smaltire in discarica rifiuti con PCI superiore a kj/kg è rinviato al: 31 dicembre 2012
6 RIFIUTI PERICOLOSI Ai sensi dell art. 3, comma 6, della legge 24/3/2012, n. 28, di conversione del decreto legge n. 2/2012, il punto 5 dell'allegato D alla parte IV del decreto legislativo n. 152/2006 è sostituito dal seguente: «5. Se un rifiuto è identificato come pericoloso mediante riferimento specifico o generico a sostanze pericolose, esso è classificato come pericoloso solo se le sostanze raggiungono determinate concentrazioni (ad esempio, percentuale in peso), tali da conferire al rifiuto in questione una o più delle proprietà di cui all'allegato I. Per le caratteristiche da H3 a H8, H10 e H11, di cui all'allegato I, si applica quanto previsto al punto 3.4 del presente allegato. Per le caratteristiche H1, H2, H9, H12, H13 e H14, di cui all'allegato I la decisione 2000/532/CE non prevede al momento alcuna specifica. Nelle more dell'emanazione da parte del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di uno specifico decreto che stabilisca la procedura tecnica per l'attribuzione della caratteristica H14, sentito il parere dell'ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), tale caratteristica viene attribuita ai rifiuti secondo le modalità dell'accordo ADR per la classe 9 - M6 e M7.».
7 Terre e rocce da scavo Ai sensi dell art. 49 della legge 24/3/2012, n. 27, di conversione del decreto legge n. 1/2012 (cd. decreto Liberalizzazioni): l'utilizzo delle terre e rocce da scavo sarà regolamentato con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; il decreto, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge (entro il 24 maggio), stabilirà le condizioni alle quali le terre e rocce da scavo sono considerate sottoprodotti ai sensi dell'articolo 184-bis del d.lgs. n. 152/2006; fino all entrata in vigore del decreto ministeriale valgono le disposizioni previste in materia dall articolo 186 del d.lgs. n. 152/2006 e quindi anche le disposizioni regionali previste dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 2424/2008.
8 Imballaggi e rifiuti di imballaggio L art. 26 della legge 24/3/2012, n. 27, di conversione del decreto legge n. 1/2012 (cd. decreto Liberalizzazioni) contiene delle disposizioni relativa a «Misure in favore della concorrenza nella gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio e per l'incremento della raccolta e recupero degli imballaggi», e in particolare prevede che: i produttori di imballaggi possono organizzare autonomamente (senza aderire ai consorzi di filiera), anche in forma collettiva, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio sull intero territorio nazionale; sanzione a euro (era pari a sei volte le somme dovute al CONAI) per mancata adesione al sistema dei consorzio, in alternativa, per mancata adozione di sistemi di gestione autonoma.
9 Esportazioni di rifiuti L art. 24 della legge 4/4/2012, n. 35, di conversione del decreto legge n. 5/2012 (cd. decreto Semplificazioni) prevede al comma 1, lett. d-bis) una modifica dell art. 194 (Spedizioni transfrontaliere), comma 3, del d.lgs. n. 152/2006 e in particolare prevede che: «Le imprese che effettuano il trasporto transfrontaliero di rifiuti, fra i quali quelli da imballaggio, devono allegare per ogni spedizione una dichiarazione dell autorità del Paese di destinazione dalla quale risulti che nella legislazione nazionale non vi siano norme ambientali meno rigorose di quelle previste dal diritto dell Unione europea, ivi incluso un sistema di controllo sulle emissioni di gas serra, e che l operazione di recupero nel Paese di destinazione sia effettuata con modalità equivalenti, dal punto di vista ambientale, a quelle previste dalla legislazione in materia di rifiuti del Paese di provenienza».
10 Comunicazione SISTRI/MUD
11 Comunicazione SISTRI/MUD L obbligo di comunicazione annuale tramite MUD dei rifiuti prodotti, recuperati e smaltiti è venuto meno con l istituzione di SISTRI. Il d.m. 17 dicembre 2009 ha istituito un diverso obbligo di comunicazione per il periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2010 e la data di effettiva e completa operatività di SISTRI (30 giugno 2012?). L omessa, l incompleta o l inesatta, ovvero la ritardata comunicazione SISTRI è punita con le sanzioni già previste per il MUD (art. 4, d.lgs. n. 121/2011).
12 Comunicazione SISTRI/MUD 2012 Modalità per la presentazione La circolare ministeriale 3 marzo 2011 recante indicazioni operative relative all assolvimento degli obblighi di comunicazione annuale di cui alla legge 70/94, al d.p.c.m. 27 aprile 2010 e all art. 12 del d.m. 17 dicembre 2009, come modificato con d.m. 22 dicembre 2010 ha fornito le indicazioni per: la presentazione della comunicazione SISTRI relativa ai rifiuti speciali prodotti ed ai rifiuti smaltiti e recuperati nel 2010 (e nel 2011). Per tutti i soggetti il termine per la presentazione dei dati relativi al periodo 1 gennaio 31 dicembre 2011 è il 30 aprile 2012 (d.l. n. 216/2011 mille proroghe ).
13 Comunicazione SISTRI/MUD Soggetti obbligati Sono tenuti alla presentazione della comunicazione SISTRI/MUD: le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; le imprese e gli enti con più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da: da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, (da attività di recupero e smaltimento di rifiuti,) dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi, le imprese e gli enti che svolgono operazioni di recupero e di smaltimento (compresi i recuperatori di RAEE) anche per i rifiuti prodotti da trattamento, recupero e smaltimento.
14 Comunicazione SISTRI/MUD Soggetti non obbligati Non è più prevista la comunicazione annuale per chiunque effettua raccolta e trasporto di rifiuti; i commercianti e gli intermediari senza detenzione. Rimangono esonerati: le imprese e gli enti che non hanno più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da : da lavorazioni industriali; da lavorazioni artigianali; dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi.
15 Comunicazione SISTRI/MUD Calcolo dei dipendenti Ai fini dell esonero dall obbligo della comunicazione per le imprese e gli enti che producono rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti, vanno considerati tutti i dipendenti dell intera impresa o dell ente, non solo quelli dell unità locale cui si riferisce la singola comunicazione SISTRI, e ricomprendendo: il titolare ed i soci, se inquadrati come dipendenti (a libro paga); i lavoratori a termine inseriti nell ordinario ciclo produttivo (computando le frazioni di unità lavorative annue, in dodicesimi); i lavoratori part-time, computati in proporzione all orario di lavoro svolto altri addetti dell impresa.
16 Comunicazione SISTRI/MUD Modulistica La comunicazione SISTRI/MUD può essere presentata: compilando in via telematica (on line) gli appositi modelli pubblicati sul portale oppure utilizzando la modulistica relativa alla produzione di rifiuti speciali ed alle attività di recupero e smaltimento di rifiuti approvata con d.p.c.m. 27 aprile 2010.
17 Comunicazione SISTRI = MUD Deve essere presentata un autonoma comunicazione per ciascuna unità locale ove si sono svolte le attività da dichiarare. Per ogni unità locale deve essere presentata un unica dichiarazione relativa a tutte le attività nella stessa svolte per i rifiuti, salvo la dichiarazione autonoma per i veicoli fuori uso. La comunicazione va inviata alla CCIAA dove è ubicata l unità locale oggetto di comunicazione (con raccomandata senza A.R. o con protocollo presso gli uffici camerali).
18 Comunicazione SISTRI = MUD Modulistica d.p.c.m. 27 aprile 2010 La comunicazione rifiuti SISTRI può essere compilata: su supporto cartaceo (obbligatorio per la comunicazione semplificata), utilizzando: fotocopie in formato A4 dei moduli pubblicati in GU; riproduzioni a stampa distribuite dalla CCIAA o comunque disponibili sul mercato o ulteriori fotocopie; su supporto magnetico (obbligatorio per i recuperatori e per gli smaltitori): utilizzando il software predisposto da Unioncamere; registrando i dati secondo le specifiche ed i tracciati multirecord prestabiliti.
19 Comunicazione SISTRI = MUD Consegna La presentazione alla Camera di Commercio può avvenire: mediante spedizione postale a mezzo di raccomandata senza avviso di ricevimento; mediante consegna diretta alla sede della Camera stessa; mediante invio telematico con le modalità riportate ai siti: e Per potersi avvalere della modalità telematica il dichiarante deve essere in possesso di un dispositivo di firma digitale (smart card, business key).
20 Comunicazione SISTRI = MUD Supporto informatico obbligatorio Precisazione nelle istruzioni ministeriali: coloro che esercitano attività di gestione dei rifiuti (secondo la definizione di cui all art. 183, lett. n), del d.lgs. n. 152/2006), comprese le attività di autodemolizione, rottamazione e frantumazione di veicoli fuori uso, devono presentare il MUD esclusivamente su supporto informatico.
21 Comunicazione SISTRI = MUD Supporto informatico Sostitutività del supporto informatico: il supporto informatico è totalmente sostitutivo del supporto cartaceo salvo che per la Sezione anagrafica; i dati relativi a tale sezione debbono comunque essere contenuti nel supporto magnetico, ma quest ultimo deve essere presentato accompagnato dalla riproduzione a stampa delle due schede costituenti la Sezione anagrafica (Scheda anagrafica SA1 e Scheda riassuntiva SA2) debitamente firmate dal dichiarante o suo delegato.
22 Comunicazione SISTRI = MUD Diritti di segreteria Per le dichiarazioni da presentarsi entro il 30 aprile 2011, l importo del dovuto diritto di segreteria è fissato in: euro 15,00, per ogni dichiarazione su supporto cartaceo; euro 10,00, per ogni anagrafica contenuta nelle dichiarazioni su supporto magnetico. Il versamento deve essere effettuato alla CCIAA con bollettino di c/c postale indicando, nella causale, il codice fiscale del dichiarante e la dicitura diritti di segreteria MUD (legge n. 70/1994). La parte del bollettino postale riportante la dicitura attestazione di un versamento deve essere allegata al MUD presentato.
23 Comunicazione SISTRI = MUD Modifiche al MUD/SISTRI presentato Eventuali modifiche o integrazioni al MUD/SISTRI potranno essere inoltrate unicamente attraverso la presentazione di una nuova dichiarazione completa anche dei dati già dichiarati (un nuovo MUD in tutto e per tutto completo). Sulla busta contenente tale nuova dichiarazione andrà riportata la dicitura annulla e sostituisce la precedente del GG/MM/AAAA. La presentazione della nuova dichiarazione è sottoposta ad ulteriore versamento dei diritti di segreteria (e, se presentata oltre il termine di scadenza, alle sanzioni previste dall art. 258, comma 1, del d.lgs. n. 152/2006).
24 Comunicazione SISTRI = MUD Richiesta di nuova presentazione Qualora il MUD/SISTRI pervenga alla Camera di commercio illeggibile per effetto di danni causati dalle operazioni di spedizione o dal trasporto, la Camera di commercio potrà richiedere la presentazione di copia del MUD. In questo caso, ovviamente, il dichiarante non dovrà corrispondere un nuovo diritto di segreteria, ma allegherà copia della ricevuta del pagamento già effettuato.
25 Sanzioni Chi non effettua la comunicazione o la effettua in modo incompleto o inesatto è punito con la sanzione amministrativa da a euro. Se la comunicazione è effettuata entro 60 giorno dalla scadenza del termine stabilito, si applica la sanzione amministrativa da 26 a 160 euro. Se le indicazioni contenute nella comunicazione sono incomplete o inesatte ma i dati riportati nei registri, nei formulari e in altre scritture contabili tenute per legge consentono di ricostruire le informazioni dovute, si applica la sanzione amministrativa da 260 a euro.
26 MUD particolari
27 MUD imballaggi Soggetti obbligati I soggetti tenuti ad effettuare la dichiarazione degli imballaggi sono: il CONAI; i produttori di imballaggi che hanno organizzato autonomamente, anche in forma associata, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale; i produttori di imballaggi che hanno messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi. La modulistica è stata emanata con il d.p.c.m. 23 dicembre 2011.
28 MUD veicoli fuori uso Soggetti obbligati I soggetti tenuti ad effettuare la dichiarazione dei veicoli fuori uso sono individuati dall art. 11, comma 3, del d.lgs. n. 209/2003. La modulistica è stata approvata con d.p.c.m. 23 dicembre 2011 e va effettuata solo con il software messo a disposizione da Unioncamere. La comunicazione riguarda i dati relativi ai veicoli fuori uso e dei rifiuti derivanti dalla loro demolizione, rottamazione e frantumazione è espressamente ed esclusivamente pensata solo per: gli autodemolitori, i rottamatori, i frantumatori.
29 MUD AEE Il d.lgs. n. 151/2005 (art. 13, comma 6) prevede la comunicazione annuale AEE secondo le modalità di cui alla legge n. 70/1994 a carico dei seguenti soggetti: produttori di AEE; sistemi collettivi per il recupero dei RAEE. La comunicazione si effettua con la modulistica emanata con il d.p.c.m. 23 dicembre 2011.
30 MUD AEE Produttori di AEE Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione AEE i seguenti soggetti: 1) produttori di AEE che fabbricano e vendono apparecchiature con il proprio marchio; 2) rivenditori di AEE su cui appongono il proprio marchio; 3) importatori di AEE; 4) produttori di AEE destinate all esportazione.
31 MUD AEE Produttori di AEE Per i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche la dichiarazione AEE costituisce un MUD autonomo da inviare telematicamente collegandosi al sito L azienda deve essere stata preventivamente iscritta al registro produttori di AEE. Per inviare il MUD è necessario essere in possesso del dispositivo di firma digitale (smart card o business key). La comunicazione si effettua dopo aver verificato la validità della firma digitale accedendo al menu Comunicazione AEE.
32 Comunicazione SISTRI = MUD Comunicazione semplificata La SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA può essere utilizzata esclusivamente dai dichiaranti per i quali ricorrono contemporaneamente tutte le seguenti condizioni: presentano la comunicazione rifiuti su supporto cartaceo; i rifiuti sono prodotti nell unità locale cui si riferisce la dichiarazione; In quell unità locale sono stati prodotti di non più di 3 tipi di rifiuti; per ogni tipo di rifiuto prodotto non sono stati utilizzati più di 3 trasportatori e più di 3 destinatari. La SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA non può essere utilizzata da coloro che esercitano attività di gestione dei rifiuti.
33 Comunicazione SISTRI = MUD Comunicazione semplificata La SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA è composta di due fogli: SCS1 e SCS2. Il secondo foglio deve essere utilizzato solo qualora venga prodotto più di un rifiuto (fino ad un massimo di tre).
34 Comunicazione SISTRI = MUD semplificata Nella prima parte vanno indicati: codice fiscale del dichiarante (non partita IVA) anno di riferimento (precedente a quello di presentazione) sede presso la quale il dichiarante ha prodotto i rifiuti numero REA, se posseduto e relativo all unità locale codice ISTAT comunemente utilizzato nelle dichiarazioni fiscali ATECO 2002 numero medio di addetti all unità locale nel corso dell anno CODICE FISCALE ANNO SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA SCHEDA ANAGRAFICA SEMPLIFICATA RAGIONE SOCIALE SEDE UNITÀ LOCALE n iscrizione REA Provincia Comune via n civico cap telefono codice ISTAT attività prevalente totale addetti unità locale LEGALE RAPPRESENTANTE O SUO DELEGATO cognome e nome FIRMA DATA SCHEDA RIFIUTI SEMPLIFICATA CODICE RIFIUTO quantità prodotta stato fisico TRASPORTATORI DESTINATARI
35 Comunicazione SISTRI = MUD semplificata Nella seconda parte vanno indicati: il CER 2002, la quantità prodotta nell anno di riferimento e lo stato fisico (massimo tre) per i rifiuti in uscita dall unità locale, i trasportatori solo se il rifiuto è stato conferito a terzi tramite soggetti che hanno esercitato esclusivamente attività di trasporto (massimo tre per rifiuto) i destinatari (massimo tre per rifiuto) CODICE FISCALE ANNO SEZIONE COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA SCHEDA ANAGRAFICA SEMPLIFICATA RAGIONE SOCIALE SEDE UNITÀ LOCALE LEGALE RAPPRESENTANTE O SUO DELEGATO FIRMA DATA SCHEDA RIFIUTI SEMPLIFICATA CODICE RIFIUTO quantità prodotta stato fisico ELENCO TRASPORTATORI Trasportatore cod. fiscale rag. sociale Trasportatore cod. fiscale rag. sociale Trasportatore cod. fiscale rag. sociale DESTINAZIONE DEL RIFIUTO Destinatario cod. fiscale rag. sociale sede impianto quantità conferita Destinatario cod. fiscale rag. sociale sede impianto quantità conferita Destinatario cod. fiscale rag. sociale sede impianto quantità conferita
36 Comunicazione SISTRI = MUD Sezioni anagrafica Per ogni dichiarazione, qualunque ne sia il contenuto, deve essere compilata una ed una sola Sezione anagrafica. La Sezione anagrafica costituisce il contenitore di tutta la dichiarazione relativa ad una determinata unità locale (o ad un determinato soggetto). La Sezione anagrafica è costituita: dalla Scheda anagrafica; dalla Scheda riassuntiva (indicante i tipi e le quantità di sezioni e moduli allegati e che costituiscono il contenuto della dichiarazione).
37 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda anagrafica Nella scheda anagrafica vanno indicati: codice fiscale del dichiarante anno di riferimento sede presso la quale il dichiarante ha prodotto i rifiuti numero REA, se posseduto e relativo all unità locale codice ISTAT ATECO 2002 numero medio di addetti all unità locale nel corso dell anno cognome e nome del legale rappresentante o suo delegato data e firma SEZIONE ANAGRAFICA SCHEDA ANAGRAFICA NOME O RAGIONE SOCIALE SEDE UNITÀ LOCALE n iscrizione REA Provincia Comune via e n civico CAP e telefono codice ISTAT attività prevalente totale addetti unità locale CODICE FISCALE ANNO SEDE LEGALE (SE DIVERSA DALL UNITÀ LOCALE) Provincia Comune via e n civico CAP e telefono LEGALE RAPPRESENTANTE O SUO DELEGATO cognome e nome FIRMA E DATA
38 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda riassuntiva Nella scheda anagrafica vanno indicati: tipo di versamento eseguito per i diritti di segreteria (versamento cumulativo per dichiarazioni multiple su supporto magnetico; singolo negli altri casi) tipi e quantità di schede e moduli compilati ed allegati cognome e nome del legale rappresentante o suo delegato firma e data SCHEDA RIASSUNTIVA VERSAMENTO CUMULATIVO VERSAMENTO SINGOLO CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI n schede CS n schede RIF n moduli RT n moduli RE n moduli TE n moduli DR n moduli gestione n moduli art. 13 scheda RU [sì] [no] n moduli RST n moduli DRU SEZIONE COSTI E RICAVI scheda COSGE [sì] [no] SEZIONE INTERMEDIAZIONE E COMMERCIO n schede INT n moduli UO n moduli UD SEZIONE IMBALLAGGI sc. materiali [sì] [no] sc. riutilizzo [sì] [no] sc. tipologie [sì] [no] FIRMA E DATA
39 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF Devono compilare una Scheda RIF per ogni tipo di rifiuto: i produttori di rifiuti speciali (pericolosi e non) tenuti alla presentazione del MUD coloro che hanno esercitato una o più attività di recupero o smaltimento, anche di solo stoccaggio (D15 o R13) CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
40 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
41 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
42 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO RE CODICE RIFIUTO RIFIUTO PRODOTTO FUORI DELL UNITÀ LOCALE AREA DI PROVENIENZA Provincia e Comune ATTIVITÀ CHE HA ORIGINATO IL RIFIUTO demolizioni, costruzioni, scavi bonifiche manutenzioni QUANTITÀ PRODOTTA FUORI DELL UNITÀ LOCALE CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
43 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
44 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO DR CODICE RIFIUTO DESTINAZIONE DEL RIFIUTO SOGGETTO DESTINATARIO cod. fiscale nome o ragione sociale IMPIANTO DI DESTINAZIONE oppure PAESE ESTERO DI DESTINAZIONE QUANTITÀ CONFERITA CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
45 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
46 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO TE CODICE RIFIUTO ELENCO DEI TRASPORTATORI CUI È STATO AFFIDATO IL RIFIUTO TRASPORTATORE cod. fiscale nome o ragione sociale TRASPORTATORE cod. fiscale nome o ragione sociale CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
47 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
48 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO RT CODICE RIFIUTO RIFIUTO RICEVUTO DA TERZI SOGGETTO CHE HA CONFERITO IL RIFIUTO UNITÀ LOCALE DI PROVENIENZA oppure PAESE ESTERO DI PROVENIENZA QUANTITÀ RICEVUTA CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
49 CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO RT CODICE RIFIUTO RIFIUTO RICEVUTO DA TERZI SOGGETTO CHE HA CONFERITO IL RIFIUTO CODICE FISCALE UNITÀ LOCALE DI PROVENIENZA SEZIONE RIFIUTI oppure PAESE ESTERO DI PROVENIENZA MODULO RE CODICE RIFIUTO QUANTITÀ RIFIUTO RICEVUTA PRODOTTO FUORI DELL UNITÀ LOCALE AREA DI PROVENIENZA Provincia e Comune ATTIVITÀ CHE HA ORIGINATO IL RIFIUTO demolizioni, CODICE costruzioni, FISCALE scavi bonifiche manutenzioni QUANTITÀ SEZIONE RIFIUTI PRODOTTA FUORI DELL UNITÀ MODULO LOCALE DR CODICE RIFIUTO DESTINAZIONE DEL RIFIUTO CODICE FISCALE SOGGETTO DESTINATARIO cod. fiscale SEZIONE RIFIUTI nome o ragione sociale MODULO TE CODICE RIFIUTO IMPIANTO DI DESTINAZIONE oppure PAESE ELENCO ESTERO DEI TRASPORTATORI DI DESTINAZIONE CUI È STATO AFFIDATO IL RIFIUTO QUANTITÀ CONFERITA TRASPORTATORE cod. fiscale nome o ragione sociale TRASPORTATORE cod. fiscale nome o ragione sociale Comunicazione SISTRI = MUD Allegati alla scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO] CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO GESTIONE CODICE RIFIUTO ATTIVITÀ DI GESTIONE RIFIUTI OPERAZIONI DI RECUPERO SVOLTE NELL UNITÀ LOCALE e relative quantità OPERAZIONI DI SMALTIMENTO SVOLTE NELL UNITÀ LOCALE e relative quantità DEPOSITO DEFINITIVO EFFETTUATO NELL UNITÀ LOCALE e relative quantità CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI MODULO ART. 13 CODICE RIFIUTO OPERAZIONI DI SMALTIMENTO SVOLTE NELL UNITÀ LOCALE IN BASE AD ORDINANZA DI CUI ALL ART. 13 DEL D.LGS. e relative quantità DEPOSITO DEFINITIVO EFFETTUATO NELL UNITÀ LOCALE IN BASE AD ORDINANZA DI CUI ALL ART. 13 DEL D.LGS. e relative quantità
50 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
51 Comunicazione SISTRI = MUD Scheda RIF Non c è più l obbligo CODICE FISCALE SEZIONE RIFIUTI SCHEDA RIF CODICE RIFIUTO n progressivo scheda RIF CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO nome e stato fisico ORIGINE DEL RIFIUTO prodotto nell unità locale quantità ricevuto da terzi quantità n moduli RT prodotto fuori dell u.l. quantità n moduli RE DESTINAZIONE DEL RIFIUTO rifiuto consegnato a terzi per operazioni di recupero o smaltimento quantità n moduli DR vettori cui è stato affidato il trasporto dei rifiuti n moduli TE ATTIVITÀ DI RECUPERO O SMALTIMENTO svolte presso l unità locale in forma ordinaria [SÌ] [NO] svolte presso l unità locale in forma speciale [SÌ] [NO] SOLO TRASPORTO (eseguito dal dichiarante) [SÌ] [NO]
52 Comunicazione SISTRI on line
53 Comunicazione SISTRI on line Accesso
54 Comunicazione SISTRI on line Sezione anagrafica
55 Comunicazione SISTRI on line Sezione anagrafica
56 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti
57 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti
58 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti
59 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti
60 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti
61 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti
62 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti - Conferimento
63 Comunicazione SISTRI on line Modulo DR
64 Comunicazione SISTRI on line Modulo DR
65 Comunicazione SISTRI on line Modulo DR
66 Comunicazione SISTRI on line Modulo DR
67 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti - Trasporto
68 Comunicazione SISTRI on line Modulo TE
69 Comunicazione SISTRI on line Modulo TE
70 Comunicazione SISTRI on line Modulo TE
71 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti - Provenienza
72 Comunicazione SISTRI on line Modulo RT
73 Comunicazione SISTRI on line Modulo RT
74 Comunicazione SISTRI on line Modulo RT
75 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti - Provenienza
76 Comunicazione SISTRI on line Modulo RE
77 Comunicazione SISTRI on line Modulo RE
78 Comunicazione SISTRI on line Sezione rifiuti Gestione interna
79 Comunicazione SISTRI on line Modulo gestione
80 Comunicazione SISTRI on line Modulo gestione
81 Comunicazione SISTRI on line Firma della comunicazione
82 Comunicazione SISTRI on line Firma della comunicazione
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