[Orticoltura sostenibile nel territorio del Dipartimento di Abalak, Regione di Tahoua, Niger] [15 novembre 2016]

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Transcript:

IL PROGETTO 1. TITOLO Orticoltura sostenibile nel territorio del Dipartimento di Abalak (Regione di Tahoua, Niger) 2. OBIETTIVO Sostenere lo sviluppo dell orticultura nel territorio del Dipartimento di Abalak: A. Assicurando la continuità e l implementazione degli orti già attivati nel villaggio di Kjigari, in modo che possano sostenersi con le risorse locali; B. Attivando due nuovi orti nel villaggio di Tihirit e nel quartiere di Tagalalt (Abalak). 3. DESCRIZIONE La regione Saheliana del Niger, e in particolare la regione dell Azawak nigerino in cui è situato il Dipartimento di Abalak, è caratterizzata da un clima arido sub desertico che determina un equilibrio uomo ambiente particolarmente fragile e instabile dal punto di vista della sicurezza alimentare. Le risorse della regione sono infatti limitate all allevamento estensivo e alla coltivazione del miglio durante la stagione delle piogge. Ne consegue che negli anni di scarsa piovosità, con conseguente scarso foraggio per il bestiame e insufficiente disponibilità di miglio, si determinano condizioni di malnutrizione con ricadute particolari nell infanzia. Il passaggio negli ultimi decenni da una vita prevalentemente seminomade in accampamenti a una vita stanziale, con lo sviluppo di villaggi dotati d infrastrutture (pozzo, scuola, case di salute), rende possibile la realizzazione di un attività agricola durante tutto l arco dell anno. I problemi per un suo sviluppo sono rappresentati dal contesto climatico particolare e dalla mancanza di una cultura agricola nella popolazione. Nell ambito della collaborazione tra Associazione Amici Azawak e ACRPE, sono stati avviati, a partire dal 2013 due orti sperimentali nel Villaggio di Kijgari coltivati da uomini e donne del villaggio: orto in funzione anno realizzazione m 2 coltivatori Kijgari 1 2013 4.000 38 Kijgari 2 2015 10.000 32 Il presente progetto prevede da una parte il consolidamento dei due orti avviati, che proseguono in modalità autofinanziata per le operazioni routinarie, dall altra l avvio di due nuovi orti nel territorio del Dipartimento di Abalak. A. Interventi previsti per dare continuità e implementare i due orti nel villaggio di Kjigari Supervisione formativa degli orti già avviati da parte di ACRPE 1

I due orti di Kijgari sono attivi, ma necessitano di continua assistenza affinché non si esauriscano per il prevalere degli ostacoli presenti nell ambiente (sabbia, inondazioni durante la stagione delle piogge, venti, forte irraggiamento solare, parassiti) o delle tendenze individualistiche sulle esigenze comunitarie. Questa assistenza sarà tanto più efficace quanto maggiore sarà l autorevolezza del personale ACRPE derivante dalla competenza tecnica agraria, acquisita durante uno stage presso la scuola di agraria di Goundi, in Burkina Faso e periodici aggiornamenti presso il Dipartimento dell Agricoltura della regione di Abalak. Azioni Monitoraggio continuo con presenza periodica sul terreno Affrontare i problemi emergenti (es. malattie, conservazione) Formazione sul campo dei coltivatori Indicatori: presenza sul campo come da progetto, risoluzione dei problemi intercorrenti. B. Interventi previsti per l attivazione di due nuovi orti nel villaggio di Tihirit e nel quartiere di Tagalalt (Abalak) 2 Oltre al consolidamento degli orti finora avviati, lo sviluppo locale dell orticoltura prevede l avvio di due nuovi orti di circa un ettaro ciascuno all interno del vasto Dipartimento di Abalak. Per la scelta dei luoghi specifici, ci si è orientati sulla presenza di condizioni ambientali (terreni disponibili vicino ad acque superficiali temporanee per il periodo delle piogge con possibilità di attingere ad acque profonde), e sociali (possibilità di coinvolgimento delle autorità di villaggio, disponibilità di donne e uomini a diventare coltivatori). Per l avvio di questi orti, si seguiranno nel 2017 le tappe già percorse per i primi due orti. Tappe che corrispondono ad altrettante azioni previste. 1. Sensibilizzazione delle autorità di villaggio e della popolazione, attraverso incontri informali e formalizzati, presentazione del progetto, ricerca e ottenimento del consenso e della disponibilità di persone a diventare coltivatori. 2. Identificazione dei produttori, verifica delle motivazioni, attuazione della formazione preliminare. Queste prime azioni saranno attuate direttamente dal personale ACRPE assegnato al progetto 3. Recinzione: la fase attuativa inizia con l acquisto di una rete e la realizzazione della recinzione, a protezione dagli animali al pascolo. Impianto di alberi (arbusti frondosi utilizzati a livello locale con diverse proprietà) collocati a distanze opportune al fine di mitigare i venti e fermare le tempeste di sabbia e, quando sviluppati, fornire sostegno a teli protettivi dalle irradiazioni solari 4. Realizzare le opere di adeguamento dei pozzi da cui attingere acqua per l irrigazione degli orti. 5. Identificazione delle colture e del cronogramma, in rapporto alle caratteristiche del terreno, alla potenzialità dei coltivatori, ai costi delle sementi, alla disponibilità d acqua. 6. Acquisto sementi e attrezzature: per il primo anno occorre dotare i coltivatori delle

attrezzature di lavoro ed acquistare tutte le sementi, con attenzione a quelle che negli anni successivi potranno essere rigenerate dai frutti prodotti. 7. Preparazione del terreno: formazione delle parcelle, dissodamento preliminare, prima copertura con concime organico. 8. Semina in semenzaio (Pepinerie) o direttamente sul terreno e prime operazioni colturali post semina: diserbo, attenzione alle malattie e attacchi parassitari, eventuale acquamento, trapianti a dimora delle piantine. Queste azioni saranno attuate dai coltivatori sotto la guida del personale ACRPE, e continuerà la formazione sul campo L Indicatore, oltre all attuazione delle azioni previste e connessa valutazione di qualità compiuta dal personale ACRPE in connessione con AAA (responsabile del progetto), sarà l avvenuta semina delle specie previste entro dicembre 2017. 4. DURATA: 12 mesi a partire dal mese di gennaio 2017 5. BENEFICIARI Località Abitanti In età 0/15 Abalak / Tagalalt 1.409 606 Tihirit 1.107 476 Totale 2.516 1.082 6. PARTNER PUBBLICI O PRIVATI, NAZIONALI O INTERNAZIONALI DEL PROGETTO: Partner Esperienza / capacità Ruolo Autorità locali: Consiglio municipale di Abalak; Chefferie tradizionale; Capi villaggio L amministrazione comunale di Abalak ha definito recentemente il proprio II Piano di sviluppo nel cui ambito sono previsti impegni di miglioramento della produzione agropastorale. La chefferie e i capi villaggio rappresentano le comunità locali e garantiscono la partecipazione attiva della popolazione L Amministrazione comunale e le autorità tradizionali sono il riferimento per il coinvolgimento della popolazione e la verifica di coerenza del progetto con le altre azioni dei piani locali di sviluppo. Il progetto per gli orti di Abalak e Tihirit, è approvato e sostenuto dalle autorità locali 3

Partner Esperienza / capacità Ruolo ONG ACRPE L associazione, ha una buona conoscenza del territorio e dei meccanismi di coinvolgimento delle istituzioni e delle popolazioni, oltre che dell impostazione e monitoraggio dei progetti. Il suo segretario ha partecipato nel 2011/2012 al master internazionale del Politecnico di Torino Piani e Progetti:monitoraggio e valutazione dei piani di sviluppo locali e attualmente collabora con il Segretariato esecutivo della strategia di sviluppo e di sicurezza nelle zone sahelo sahariane del Niger. Un operatore di ACRPE ha partecipato nel 2014 a un corso di formazione presso la scuola di agraria di Goundi in Burkina Faso e nel 2015 ha seguito stage di aggiornamento presso il Dipartimento dell Agricoltura di Abalak Il ruolo dell ONG è importante, anche in considerazione dei problemi di sicurezza che impediscono in questa fase nostre missioni in loco. Le azioni di cui si fa carico l associazione sono: - Assicurare il raccordo con AAA nelle diverse fasi del progetto: impostazione, pianificazione operativa, gestione attività, monitoraggio e valutazione; - Coinvolgere le popolazioni dei villaggi; - Assicurare il coordinamento, il monitoraggio e la supervisione tecnica delle attività. 7. SETTORE DI INTERVENTO DEL PROGETTO: Promozione della sicurezza alimentare, attraverso lo sviluppo di un orticultura sostenibile 8. RISORSE UMANE Dipendenti dell Ente Volontari Collaboratori esterni (con retribuzione) Altro Totale / 2 AAA 1 ACRPE 130 coltivatori 133 9. LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Niger, regione Tahoua, Dipartimento di Abalak, villaggi Tihirit, Tagalalt (quartiere di Abalak) 10. PROPRIETA' LEGALE DEL LUOGO NEL QUALE SI REALIZZERA' IL PROGETTO Nelle zone pastorali coinvolte nel progetto non è formalizzata una proprietà legale del terreno 4

ma i terreni vengono assegnati dalle autorità tradizionali del villaggio a chi ne fa richiesta. I terreni in cui insisteranno gli orti di Tihirit e Abalak sono stati assegnati a degli abitanti dei villaggi che hanno dato la loro disponibilità all utilizzo degli stessi per la coltivazione degli orti previsti dal progetto. 11. NOME DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO Paolo Peduzzi Via dei Grimani 11, 20144 Milano tel. 3381193108 - e mail pedupaolo@gmail.com 12. COSTO TOTALE DEL PROGETTO VALUTA IN VOCE DI SPESA EURO Franco CFA Risorse Umane 2.808,00 1.842.048 Viaggi e spostamenti 2.308,00 1.514.048 Attrezzature e materiali 4.510,00 2.958.560 Acquisto/Costruzione/Ristrutturazione 17.146,00 11.247.776 Divulgazione 1.098,00 720.288 Formazione 400,00 262.400 Altro (specificare) 0 0 Spese generali 621,00 407.376 COSTO TOTALE 28.891,00 18.952.496 13. IMPORTO OTTO PER MILLE RICHIESTO: 18.000,00 euro 14. FONTI DI FINANZIAMENTO DEL PROGETTO FONDI DISPONIBILI Fondi propri 5.000,00 Altri fondi (es. Finanziamenti richiesti ad altri enti e già ricevuti) Prestiti già concordati / TOTALE 5.000,00 / 5

FONDI DA REPERIRE Fondi propri 5.891,00 Altri fondi (es. Finanziamenti richiesti ad altri enti, ma non ancora approvati) Prestiti previsti 0 FONDI OPM RICHIESTI* 18.000,00 TOTALE 23.891,00 0 Tale cifra deve coincidere con quella indicata al punto 13. 15. PRESTITI E DEBITI A LUNGO TERMINE : NO 16. BANCA SU CUI EFFETTUARE I VERSAMENTI Banca Popolare Etica sede di Milano Intestazione conto corrente: Associazione Amici Azawak ONLUS IBAN IT07W0501801600000000132296 17. ALLEGATI AL PROGETTO X Atto Costitutivo X Statuto Vigente X Bilanci consuntivi degli ultimi due anni (2014,2015) con relazioni di accompagnamento, note integrative e relativi atti di approvazione X Statuto e atto di integrazione del Partner operativo ONG ACRPE X Lettera di adesione dell ONG ACRPE X Lettera di adesione del Sindaco di Abalak Altri allegati: X Mappa ubicazione jardins X Cronoprogramma azioni previste X Fotografia dell orto di Kjigari 18. FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL'ENTE Pietro Giorgio Locatelli 19. DATA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: 15 novembre 2016 6