ESTRATTO. Secondo Piano Triennale attuativo del Piano Energetico Regionale *** ASSE 7 PROGRAMMAZIONE LOCALE, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

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ESTRATTO Secondo Piano Triennale attuativo del Piano Energetico Regionale 2011-2013 *** ASSE 7 PROGRAMMAZIONE LOCALE, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Secondo Piano triennale di attuazione del PER - 2011-2013 La Giunta regionale ha adottato il secondo Piano triennale di attuazione e il relativo Rapporto ambientale, con deliberazione n. 486/2011, da sottoporre all approvazione dell Assemblea Legislativa. Entrambi i documenti sono consultabili, ai fini dell avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per sessanta giorni decorrenti dalla data del 19 aprile 2011. Entro il suddetto termine in fatti possono prendere visione della documentazione di Piano e del Rapporto Ambientale e formulare osservazioni e proposte nel merito della stessa, Enti e organismi pubblici, Associazioni economiche e sociali, Associazioni per la tutela di interessi diffusi e singoli cittadini nei confronti dei quali le previsioni del Piano siano destinate a produrre effetti diretti. ll piano che prevede fondi per 139,5 milioni di euro e punta sul risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, poggia su tre elementi: efficienza e risparmio energetico in tutti i settori (industriale, civile, trasporti); sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili; e impulso all economia verde. La nuova programmazione, infatti, si caratterizza per tre elementi: più efficienza e più risparmio energetico in tutti i settori (industriale, civile, trasporti); sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili; un impulso alla filiera delle tecnologie energetiche e, più in generale all economia verde, prevedendo incentivi alle imprese. La caratteristica di questo Piano è il suo percorso partecipato. Infatti, per due mesi, ottobre - dicembre, nella Casa dell energia, aperta nella sede della Regione, la società emilianoromagnola (rappresentanti delle istituzioni e delle autonomie locali, associazioni del settore, imprenditori, multiutility, associazioni ambientaliste, cittadini, mondo dell Università e della ricerca) si è espressa sulle scelte proposte dalla Regione, condividendone l obiettivo di fondo: dar corpo ad un efficace rivoluzione verde. Lo sviluppo delle fonti rinnovabili e gli otto interventi strategici Nel campo dell energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, fotovoltaico, solare termodinamico e termico, eolico, biomasse, geotermia) si stima invece nel triennio una produzione che, partendo dai circa 1150 attuali, oscilla tra i 2200 Mw (nel caso in cui si attestasse al 17% della produzione totale di energia) ed i 2790 (nel caso già raggiungesse il 20%). L obiettivo al 2020 è ancora più elevato: il range oscilla tra i 6550 MW ed i 7960. Per raggiungere questi obiettivi il Piano si articola in 8 principali interventi strategici (Assi), declinati a loro volta in numerose azioni, che hanno lo scopo di attivare le iniziative più appropriate al fine di concorrere alla strategia europea 20-20-20 del 2020 (-20% dell emissione di gas-serra, - 20% nel consumo di energia, 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili) contribuendo alla crescita nella nostra Regione della green economy, piattaforma centrale per lo sviluppo di una nuova industria e per una crescita sostenibile. Gli assi, e gli stanziamenti relativi alle varie azioni comprese in ciascuno di essi, per il triennio sono: sviluppo del sistema regionale della ricerca e della formazione in campo energetico (15 milioni di euro); sviluppo della green economy e qualificazione energetica del sistema produttivo (36 milioni di euro); sviluppo e qualificazione energetica del settore agricolo (9 milioni di euro); qualificazione edilizia urbana e territoriale (30 milioni di euro); promozione della mobilità sostenibile (45 milioni di euro); regolamentazione e revisione delle discipline del settore; programmazione locale, informazione e comunicazione (3 milioni di euro). L asse 8 (dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro) riguarda invece la gestione del Piano: lo sviluppo del sistema informativo-energetico regionale, lo sviluppo di protocolli di intesa con soggetti terzi, il monitoraggio e la valutazione degli interventi previsti.

IL SECONDO PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL P.E.R. 2011-2013 Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo Servizio Energia ed Economia Verde Viale Aldo Moro, 44 40127 Bologna http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/energia/index.htm

INDICE Premessa... 7 Assessore Gian Carlo Muzzarelli... 8 Sommario... 9 1 INTRODUZIONE... 10 1.1 Il PER della Regione Emilia-Romagna e i risultati del primo Piano Triennale di Attuazione 2008-2010... 12 1.2 Il percorso partecipato per la redazione del secondo Piano Triennale... 19 1.2.1 Categorie di portatori di interesse... 24 1.2.2 Settori di azione... 25 1.2.3 Temi strategici... 29 1.2.4 Settori di azione ed elementi chiave... 32 1.2.5 Conclusioni... 44 2 IL CONTESTO NORMATIVO... 48 2.1 La premessa normativa: il quadro europeo, nazionale e regionale... 50 3 LA FOTOGRAFIA DEL SISTEMA ENERGETICO REGIONALE... 66 3.1 Il Bilancio Energetico Regionale... 68 3.2 Il Bilancio Elettrico Regionale... 70 3.3 Le infrastrutture energetiche in Regione... 72 3.3.1 Le reti elettriche... 72 3.3.2 Le reti gas... 73 3.3.3 Le reti di teleriscaldamento... 75 3.3.4 Lo stoccaggio di idrocarburi... 76 3.3.5 Lo stoccaggio della CO2... 77 3.4 Le risorse endogene... 80 3.4.1 Le coltivazioni di idrocarburi... 80 3.4.2 Le risorse geotermiche... 82 3.5 Le emissioni in atmosfera del settore energetico... 85 4 GLI OBIETTIVI NAZIONALI DI EFFICIENZA ENERGETICA E DI SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI... 88 4.1 Il Piano di Azione Nazionale per le energie rinnovabili (PAN)... 90 4.2 Il Piano d Azione Italiano per l Efficienza Energetica 2007 (PAEE)... 97 5 GLI OBIETTIVI REGIONALI IN TEMA DI EFFICIENZA ENERGETICA E SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI... 100 5.1 Gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna... 102 5.2 L efficienza e il risparmio energetico... 104 5.3 Lo sviluppo delle fonti rinnovabili... 106 5.4 La riduzione delle emissioni in atmosfera... 109 6 LE LINEE D AZIONE: I SOGGETTI, LE ATTIVITÀ, LE RISORSE... 114 6.1 Gli assi, le azioni, le risorse... 116 6.2 Asse 1 - Sviluppo del sistema regionale della ricerca e della formazione in campo energetico 118 6.3 Asse 2 - Sviluppo della green economy e qualificazione energetica del sistema produttivo 122 6.4 Asse 3 - Sviluppo e qualificazione energetica del settore agricolo... 128 6.5 Asse 4 - Qualificazione edilizia, urbana e territoriale... 134 6.6 Asse 5 - Promozione della mobilità sostenibile... 140 6.7 Asse 6 - Regolamentazione del settore... 148 6.8 Asse 7 Programmazione locale, informazione e comunicazione... 152 6.9 Asse 8 - Assistenza Tecnica e Parternariato... 155

6.8 Asse 7 Programmazione locale, informazione e comunicazione L Asse 7 intende sostenere le attività finalizzate alla diffusione e all affermazione di una nuova cultura dell uso razionale dell energia e di sviluppo delle fonti rinnovabili. Attraverso lo sviluppo della programmazione a scala territoriale, azioni capillari di informazione e sensibilizzazione, la Regione intende far crescere la consapevolezza dell importanza di tutte le buone pratiche volte al risparmio energetico e sviluppare e diffondere le conoscenze scientifiche e tecniche relative all efficientamento energetico e agli impianti di produzione di tutti i tipi di energie rinnovabili. Per raggiungere tali obiettivi è assolutamente necessario sviluppare azioni di programmazione e promozione a livello locale, da accompagnare con opportune azioni di comunicazione, sostenendo le esperienze positive come quella, per esempio, del Patto dei Sindaci, di cui al capitolo 5.4. A tal fine è stato avviato il progetto EnercitEE, nell ambito del Programma di cooperazione Interreg IVC, attraverso il quale si individueranno le migliori iniziative a livello europeo e si renderanno disponibili in un sistema a rete al fine di dar vita ad alcune esperienze pilota di informazione e comunicazione in materia di efficienza energetica. Per quanto riguarda il livello regionale, lo Sportello Energia e il sito web istituzionale svolgono un attività sinergica per offrire un servizio immediato tramite telefono o e-mail di informazione e consulenza in merito alle attività svolte; in particolare: approfondimenti su argomenti legati all uso razionale dell energia e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili; collegamenti a mostre interattive o a siti di interesse; aggiornamenti sui provvedimenti comunitari, nazionali e regionali in materia di energia; informazioni e modulistica per tutte le procedure legate alla certificazione energetica; informazioni e modulistica sulle misure di incentivazione. A questi due strumenti la Regione ha affiancato una costante e assidua partecipazione alle innumerevoli fiere ed eventi che si svolgono nel territorio regionale tra cui alcuni appuntamenti ormai consolidati come Ecomondo, Agrofer, Saie, Ecocasa, R2B, attraverso l allestimento di appositi stand istituzionali e l organizzazione di convegni e seminari specifici. La Regione inoltre darà attuazione in stretta collaborazione con gli Enti locali, ai numerosi progetti avviati in tema di energia e ambiente, valorizzando l esperienza dei Centri di Educazione Ambientale, degli Sportelli Energia dei Comuni e delle Provincie, delle Agenzie per l Energia, al fine di realizzare un insieme di servizi, prodotti e iniziative che declinino sul piano educativoinformativoformativo i temi e gli obiettivi della pianificazione energetica ed ambientale regionale e ne accompagnino l attuazione. Dalla lotta al cambiamento climatico alla promozione delle fonti rinnovabili di energia, alle specifiche azioni nel settore domestico e nel sistema produttivo. Un rilievo particolare avrà il progetto Educazione all energia sostenibile, approvato con delibera di Giunta n. 2295 del 27 dicembre 2010, da attuare attraverso la collaborazione con le Amministrazioni provinciali, i cui obiettivi, in coerenza con la L.R. n. 27 del 29 dicembre 2009 Promozione, organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di educazione alla sostenibilità attengono: lo sviluppo di conoscenze, consapevolezze, comportamenti idonei a perseguire la sostenibilità ambientale; la raccolta e la diffusione di informazioni sulla sostenibilità ambientale per favorire la partecipazione consapevole dei cittadini ai processi decisionali; la messa a disposizione dei cittadini delle informazioni in materia di ambiente ed energia per promuoverne la partecipazione attiva nella costruzione di un futuro sostenibile; lo sviluppo del sistema scolastico e dell alta formazione;

l integrazione e il coordinamento a livello regionale, provinciale e comunale delle diverse programmazioni ed esperienze educative in materia. Relativamente alla informazione e comunicazione si individuano quindi le seguenti azioni da sviluppare nel triennio 2011-2013. Con l Azione 7.1 si cercherà, di costruire una rete coordinata degli attori regionali coinvolti nelle attività di sostegno alla promozione del risparmio energetico e della produzione di energia da FER, al fine di pervenire ad una proficua collaborazione tra i Soggetti operanti sul territorio regionale. Uno degli obiettivi del progetto Educazione all energia sostenibile è infatti la creazione di una rete regionale di tutti i soggetti attivi in materia di energia e ambiente che hanno svolto e continuano a svolgere attività di informazione, educazione, formazione e delle esperienze che già sono state sviluppate e che necessitano di una più ampia diffusione. Nell ambito dell Azione 7.1, inoltre, si potrebbero prevedere interventi sperimentali di negoziazione ambientale di studio e prevenzione della sindrome NIMBY, che la stessa Università di Bologna sta portando avanti autonomamente. L Azione 7.2 si propone di sviluppare lo Sportello Energia e il sto web del Servizio Energia ed Economia Verde. Essendo lo Sportello Energia ed il sito web l interfaccia più diretta ed immediata con l esterno, dovranno essere costantemente aggiornati e presidiati al fine di poter fornire un reale e significativo servizio di informazione in particolare verranno curati i seguenti ambiti: risposte a quesiti diretti (telefonici o scritti); sportello energia itinerante presenza dello sportello energia per offrire consulenza in campo energetico in occasione di convegni e/o fiere; creazione di una sezione dedicata a progetti e programmi comunitari in ambito energetico; agevolazione dell accesso telematico a bandi e finanziamenti; creazione e aggiornamento di una agenda relativa a fiere, convegni seminari con relativa documentazione prodotta; aggiornamento costante della sezione web relativa alla certificazione energetica. L Azione 7.3 intende promuovere interventi per la divulgazione delle opportunità previste dal Piano di Attuazione per informazione e sensibilizzare gli utenti finali dell energia, in particolare attraverso campagne di comunicazione. Si considera importante anche portare avanti campagne mirate alla sensibilizzazione dei progettisti e delle loro associazioni in merito alla qualità energetica e ambientale dei progetti per la corretta applicazione delle norme varate in campo energetico. Per arrivare in modo sempre più capillare a tutte le fasce d età della popolazione è necessario non trascurare i rapporti con le scuole, coinvolgendole in programmi di attività per promuovere le buone pratiche per il raggiungimento di obiettivi di risparmio energetico, ma anche per sviluppare e diffondere le conoscenze scientifiche e le tecniche relative in particolare alle fonti energetiche sostenibili e rinnovabili.

Tabella 6.10 -Asse 7 Programmazione locale, informazione e comunicazione Azione Attività previste Principali soggettibeneficiari/prop onenti Tipologie indicative di intervento Altre norme, piani eprogrammi di riferimento 7.1 Sviluppo della programmazione/promoz ione energetica a livello locale, degli Sportelli Energia e delle Agenzie per l energia a livello territoriale Sviluppo dei programmi energetici locali Creazione di una rete coordinata degli attori regionali coinvolti nelle attività di sostegno alla promozione del risparmio energetico e della produzione di energia da FER Enti delle amministrazioni locali e altri soggetti privati e pubblici Contributo 7.2 Sviluppo dello Sportello Energia regionale Divulgazione, informazione e assistenza in relazione alle attività previste dal Piano Regione Emilia Romagna Intervento diretto 7.3 Rapporti con le scuole e le Università Realizzazione di interventi nelle scuole e nelle Università per promuovere le buone pratiche per il raggiungimento di obiettivi di risparmio energetico e promozione delle energie rinnovabili Scuole e Università Regione Emilia Romagna Intervento diretto Contributo Co-finanziamento 7.4 Comunicazione e promozione Realizzazione di interventi per la divulgazione delle opportunità previste dal Piano di Attuazione per la sensibilizzazione in relazione agli obiettivi preposti al Piano Enti delle amministrazioni locali Regione Emilia Romagna Intervento diretto Contributo Co-finanziamento