VERBALE 4 ^ RIUNIONE COMITATO DI SORVEGLIANZA Firenze 06 luglio 2011

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Apre la discussione l Assessore Anna Rita Bramerini ricordando che dopo l ultimo Comitato di Sorveglianza del 19 ottobre 2010 era stata predisposta la modifica all Accordo di Programma, questa poi fu bloccata dall emergere della problematica relativa alla gestione degli impianti di depurazione industriale. Oggi la questione può considerarsi risolta grazie alla proposta di modifica della disciplina regionale per l affidamento della gestione degli impianti di depurazione industriale, che rientra nella riforma della L.R. 20/2006 già in esame presso il Consiglio regionale. Tale proposta, elaborata a seguito del parere del CONVIRI, prevede principalmente che la gestione degli impianti di depurazione delle acque reflue a carattere prevalentemente industriale non costituisca servizio pubblico e non rientri nel servizio idrico integrato. Ciò permette di superare l ostacolo che da un anno tiene bloccato l Accordo e dare così un nuovo impulso gli interventi da esso previsti. Riguardo alla richiesta di utilizzo prioritario dei fondi pubblici da parte delle associazioni dei conciatori, l Assessore Bramerini comunica di aver affrontato personalmente la questione con il Ministero, ma che quest ultimo si è dimostrato non disponibile, adducendo valide motivazioni tra cui quella di aver già stanziato ingenti risorse che negli anni non sono state ancora spese. Propone quindi di stralciare tale richiesta e auspica che nel corso della riunione siano concordate e condivise le restanti modifiche all Accordo, per poter così attivare quegli interventi per cui la copertura finanziaria è presente. Sottolinea nuovamente l importanza di dare impulso all Accordo ricordando che le autorizzazioni di deroghe agli scarichi sono legittimate dagli interventi da questo previsti, in quanto permetteranno di risolvere le problematiche ambientali che al 2015 diventeranno improrogabili. Registra poi positivamente le notizie di proseguimento della progettazione del depuratore di Ponte Buggianese e la volontà di AATO2 di proseguire nell impegno degli investimenti per gli interventi di cui è ente attuatore, nonostante i dubbi derivanti dell esito dei referendum e nelle more di reperimento dei 40 Mln di euro di risorse mancanti rispetto ai costi previsti. l Assessore Bramerini passa poi la parola all Ing. Gallori per una verifica dello stato di attuazione dell accordo. L Ing. Gallori illustra quindi il contenuto della relazione redatta dall Ufficio regionale, distribuita ai presenti, nella quale è riportata la ricognizione dello stato di attuazione degli interventi previsti all interno dell Accordo di Programma. Tale relazione sarà allegata al verbale del Comitato. L Ing. Gallori sottolinea poi che nella relazione, oltre allo stato di attuazione dell Accordo, è riportato anche un quadro degli interventi di cui AATO 2, tramite Acque Spa, è ente attuatore, considerati di importanza prioritaria, la cui realizzazione comporta il raggiungimento di alcuni obiettivi di tutela ambientale e della risorsa idrica previsti nell Accordo di Programma. Tali interventi, inoltre, possono essere attuati utilizzando risorse finanziarie già disponibili. L Ing. Mazzei, concordando sull importanza dei suddetti interventi prioritari, specifica che AATO2 ha già convocato le conferenze dei servizi per due di questi interventi prioritari: la realizzazione del nuovo impianto di depurazione a Ponte Buggianese e la realizzazione del collettamento fognario dell impianto di Pieve a Nievole al depuratore di Santa Croce sull Arno. L Ing. Gallori comunica quindi la disponibilità da parte della Regione Toscana ha predisporre gli eventuali atti necessari ad attivare questi interventi sui quali sono impegnate notevoli risorse. La dott.ssa Francesca Scaldaferri prende la parola confermando la posizione del Ministero riguardo alla disponibilità per la richiesta di utilizzo prioritario dei fondi pubblici da parte delle Pag.2 5

associazioni dei conciatori. Chiede poi di anticipare il termine per la conclusione dei lavori delle opere, attualmente per molte previsto al 2015, in quanto lo spirito del finanziamento ministeriale all interno dell Accordo di Programma è rivolto al raggiungimento di obiettivi ambientali in tempi più brevi rispetto a quelli previsti dai termini di legge. Il direttore del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, Dott. Ciurli, specificando di non aver avuto la possibilità di riunire il CdA della propria associazione, esprime comunque la difficoltà a stralciare la richiesta di uso prioritario dei fondi pubblici. Questa era motivata da uno stato di difficoltà del settore conciario che attualmente non può considerarsi superato. Alla luce delle incertezze derivanti dal Patto di Stabilità, dalle tempistiche di realizzazione del collettamento civile e dal reperimento dei 40 Mln di euro mancanti segnalato da AATO2, non ritiene esserci abbastanza sicurezza per rinunciare alla richiesta suddetta. L Assessore Bramerini, sottolineando di nuovo l impossibilità di utilizzo prioritario dei fondi pubblici, risponde che su questo Accordo le problematiche sono sempre state molteplici; la criticità maggiore, rappresentata dalla gestione degli impianti di depurazione industriale, ad oggi è stata risolta e si può dare nuovo impulso agli interventi. L attivazione degli interventi, utilizzando le coperture finanziarie attualmente disponibili, è assolutamente necessaria, nell interesse comune, per riuscire a raggiungere nel 2015 gli obiettivi ambientali previsti dalla legge. Ricorda inoltre che l associazione conciatori, al presente, non ha ancora inviato la rendicontazione per richiedere l erogazione di circa 3 Mln di euro che la Regione Toscana ha comunicato essere disponibili. A tale proposito la dott.ssa Francesca Scaldaferri ricorda che le risorse messe a disposizione del Ministero nell Accordo 2004 erano immediatamente disponibili, e che non state utilizzate a causa di problemi contingenti che vanno avanti da parecchio tempo. Sottolinea poi che questo Accordo è tra i più ambiziosi sia a livello economico che ambientale e deve essere quindi obiettivo comune perseguirne l attuazione. Il direttore dell Associazione Conciatori Santa Croce sull Arno, Dott. Maccanti, prende la parola sottolineando che la possibilità di utilizzo prioritario dei fondi pubblici, dato lo stato di crisi del settore conciario, aveva dato modo di far accogliere positivamente tra gli associati la modifica all Accordo di Programma. Il Dott. Maccanti, avendo già effettuato il CdA dell associazione, comunica che comunque Assoconciatori accetta di accantonare la richiesta ai fini di attivare gli interventi previsti dall Accordo, pur auspicando che l utilizzo prioritario dei fondi pubblici possa essere reso disponibile nella seconda fase di investimento. Si augura inoltre che questa possa essere anche la posizione del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola dopo la riunione del proprio CdA. Specifica poi che alcuni ritardi nella progettazione erano causati dall incertezza sui dati dei reali quantitativi di acqua affluenti agli impianti, che adesso si sono dimostrati essere notevolmente diminuiti rispetto alle ipotesi iniziali. Propone quindi di dare priorità all attuazione del collegamento dei due depuratori industriali, in quanto trattasi di un intervento che risulta comunque vantaggioso per il settore conciario, e di identificare, nelle modifiche all Accordo, una società di scopo all'uopo costituita, per la realizzazione di interventi, come quello di attraversamento del fiume Arno, che riguardano opere di interesse più ampio rispetto a quello delle due singole associazioni. La dott.ssa Francesca Scaldaferri richiama l attenzione sull importanza di accelerare i tempi di quegli interventi sui quali già è presente l approvazione da parte del Ministero della progettazione definitiva. Pag.3 5

L Ing. Borrini specifica che uno dei progetti definitivi su cui si era espresso il Ministero, quello delle linee MBR, teneva conto di una certa quantità di reflui civili, attualmente il progetto deve essere rivisitato. Riporta poi la necessità di rivedere il cronoprogramma degli interventi del comprensorio del cuoio ed individuare quelli prioritari da attuare, tenendo conto anche delle risorse finanziarie attualmente disponibili da parte delle associazioni conciatori. In proposito la dott.ssa Scaldaferri ribadisce che qualora ci sia una modifica della progettazione definitiva degli interventi gli stessi necessitano di un ulteriore passaggio in Segreteria tecnica, senza che ciò porti ad una dilatazione eccessiva dei tempi di realizzazione. Prende la parola il Sindaco Ciaponi del Comune di Santa Croce sull Arno, esprimendo la propria preoccupazione per la posizione del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola che potrebbe comportare un nuovo blocco dell Accordo. Ciò causerebbe la mancata attivazione degli interventi con il rischio, nel 2015, di revoca delle autorizzazioni di deroga agli scarichi che provocherebbe la paralisi di tutto il settore conciario. Ritiene che l unica strada percorribile sia ratificare la modifica dell Accordo ed attivarne celermente gli interventi. L Assessore Picchi della Provincia di Pisa, concordando sulla necessità di attivare l Accordo, ricorda che il progetto interessa una grande parte della cittadinanza in quanto prevede la riorganizzazione fognaria di un territorio molto ampio, con la dismissione di un numero elevato di depuratori non adeguati. Sottolinea poi lo sforzo fatto fino a questo momento dalle istituzioni per superare lo stallo che si era creato e si auspica che la parte pubblica e privata rimangano compatte così da riuscire a raggiungere gli obiettivi comuni prefissati. Il Sindaco di Castelfranco di Sotto porta l attenzione sulla credibilità nei confronti dell opinione pubblica; l attivazione dell Accordo porterebbe sicuramente un accreditamento riguardo ad un progetto ambientalmente necessario nel quale tutte le istituzioni si stanno impegnando. Il Sindaco Toni del Comune di Fucecchio concorda con le posizioni espresse dalle istituzioni. Chiede poi spiegazioni tecniche riguardo al depuratore di Ponte a Cappiano. AATO2 ed Acque Spa si impegnano a fornire i chiarimenti richiesti. Il Sindaco Galligani del Comune di Ponte Buggianese concorda sulla richiesta di passaggi rapidi della progettazione ed accoglie positivamente la notizia di convocazione della conferenza dei servizi per il depuratore di Ponte Buggianese. Il presidente di AATO2, Dott. Marrucci, sottolineando che gli interventi civili ed industriali non sono facilmente scindibili, ribadisce la volontà di AATO2 nel proseguire nell attuazione degli interventi prioritari con i finanziamenti al momento disponibili e chiede alle associazioni conciatori di fare lo stesso. L Ing. Gallori sottolinea l importanza di far proseguire le progettazioni ed attivare gli interventi prioritari anche in prospettiva di un eventuale futuro sblocco dei finanziamenti, in quanto, nel caso l eventualità si verifichi, le risorse potranno essere impegnate e contestualmente erogate, nel rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità, solo ad intervento già attivato. L Assessore Bramerini prende atto della posizione del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e delle conseguenti preoccupazioni espresse dalle istituzioni. Pur comprendendo le difficoltà del settore conciario, l Assossore Bramerini invita l associazione a riflettere sulle conseguenze di un nuovo blocco Pag.4 5

dell Accordo, si augura quindi che in sede di riunione del proprio CdA l associazione possa trovare una soluzione per accettare la modifica dell Accordo alle condizioni date, in quanto per gli obiettivi prefissi non è concesso ulteriore ritardo. Il Dott. Ciurli propone di contestualizzare le modifiche all Accordo premettendo in queste le difficoltà del settore conciario. I presenti acconsentono. Il Dott. Ciurli si riserva comunque di esprimere la posizione definitiva dell associazione solo dopo che si sarà svolta la riunione del proprio CdA. L Assessore Bramerini chiede di far pervenire, entro 15 giorni, eventuali integrazioni e/o osservazioni alla bozza di modifica dell Accordo, elaborata dagli Uffici regionali, che sarà inviata a tutti i firmatari. Dichiara comunque la disponibilità della Regione Toscana al dialogo con i firmatari al fine di trovare una soluzione che porti alla condivisione della modifica suddetta. Ricognizione dello stato di attuazione degli interventi previsti dall Accordo di Programma alla data del 23 giugno 2011 Proposta di modifica all Accordo di Programma (*) Allegato 1. Allegato 2. (*) superato dal testo di modifica definitivo siglato l'8 aprile 2013 e scaricabile dal sito della Regione Toscana. Pag.5 5