RELAZIONE AL 24/03/2016 AL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE COMUNE DI SAN POLO D ENZA

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RELAZIONE AL 24/03/2016 AL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE COMUNE DI SAN POLO D ENZA 1

PREMESSA Gli enti locali, a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle societa' e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle societa' e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalita' istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) soppressione delle societa' che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione delle partecipazioni detenute in societa' che svolgono attivita' analoghe o similari a quelle svolte da altre societa' partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregazione di societa' di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonche' attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. Entro il 31 marzo 2016, i sindaci predispongono una relazione sui risultati conseguiti, che e' trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicata nel sito internet istituzionale dell'amministrazione interessata. La pubblicazione del piano e della relazione costituisce obbligo di pubblicita' ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. 2

SITUAZIONE ATTUALE: LE PARTECIPATE DEL COMUNE DI SAN POLO D ENZA Il Comune di San Polo d Enza attualmente possiede direttamente quote o azioni in 9 società di cui: - 1 società nella quale il Comune detiene la maggioranza delle quote di partecipazione (Coop Al Lido)57,57%; - 3 società nelle quali il Comune non detiene la maggioranza delle quote (Agac Infrastrutture, Piacenza Infrastrutture, Agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico locale); - 2 società verso la quale il Comune ha una partecipazione inferiore all'1% e per la quale la Giunta Comunale, nel relativo Piano di razionalizzazione approvato con Deliberazione n. 28 del 26.03.2015, aveva dichiarato il mantenimento, ritenendola strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali. Considerata inoltre l'esigua entità delle quote o azioni possedute, risulta difficoltoso per l'ente porre in essere misure incisive di razionalizzazione. Le società in oggetto sono: Lepida Spa quota di partecipazione 0,0054% Olmo S.C. quota di partecipazione 0,5893%; - 1 società è una holding multiutility quotata, nella quale il Comune partecipa per il 0,0981% (Iren Spa) e non è stata oggetto del Piano di razionalizzazione perché quotata nei mercati regolamentati. - 2 società nello stato di: Matilde di Canossa S.r.l. in liquidazione dal 19/12/2014 Montefalcone s.r.l dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Reggio Emilia del 18/12/2014 3

LE LINEE DI AZIONE DEL COMUNE DI SAN POLO D ENZA Il Piano di razionalizzazione è stato approvato con Deliberazione di giunta Comunale n. 28 del 26.03.2015 e trasmesso alla Corte dei Conti sezione regionale di controllo dell' Emilia Romagna. Di seguito si presenta la relazione al 24/03/2016 rispetto alle azioni che erano state programmate per ogni società partecipata. Il perimetro considerato per l'attuazione del Piano di Razionalizzazione prende a riferimento l'atto ricognitorio deliberato ai sensi dell art. 3, c.27 e seguenti della L. 24/12/2007, n. 244 (delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 30/06/2009) nel quale il Comune di San Polo d Enza ha dichiarato il mantenimento delle società ritenute strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali. Nel corso del 2015 il Comune di San Polo d Enza ha convenuto con il Comune di Reggio Emilia, in quanto Comune maggiormente rappresentativo, di inviare una comunicazione alle società partecipate in tema di contenimento dei costi nella quale si definivano linee di intervento al fine di razionalizzare i costi gestionali. In particolare sono state date le seguenti indicazioni: rispetto dell'equilibrio economico; contenimento delle spese di personale, e delle spese per formazione e missioni; limitazioni all'utilizzo delle auto aziendali; riduzione spese per consulenze, studi e ricerche; contenimento delle spese di promozione, comunicazione, pubblicità, rappresentanza; invito ad aderire alle convenzioni Intercenter Consip per la telefonia cellulare e altre utenze qualora possibile; Tali direttive hanno portato al contenimento dei costi ed al miglioramento di alcuni risultati d'esercizio valutabili tuttavia in sede di consuntivazione 2015 dei bilanci delle società che sono ancora in corso di definizione. Nel corso del 2016 proseguirà il monitoraggio relativo agli adempimenti richiesti. Di seguito si riporta per ogni società una relazione sullo stato di attuazione delle razionalizzazioni inserite nel precedente piano. 4

Forma giuridica: società per azioni AGAC INFRASTRUTTURE Soci e quota di partecipazione: Comune di San Polo d Enza 0,8417%, altri Comuni della Provincia di Re 99,3525% (di cui Comune di Reggio Emilia 55,32 %) Organo di Amministrazione : Amministratore Unico Organo di revisione: 3 componenti (compenso annuo lordo 15.569) Nr personale dipendente: 0 Patrimonio Netto (Bilancio 2014) : 137.000.497 Capitale sociale (Bilancio 2014): 120.000 Trend Risultati d esercizio: Risultato esercizio 2012 Risultato esercizio 2013 Risultato esercizio 2014 1.804.189 1.934.603 1.964.704 AZIONI RIPORTATE NEL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE 2015 Azioni correttive e possibili azioni di razionalizzazione da svolgere Azione 1): Definizione, in sinergia col Comune di Piacenza, di uno studio di fattibilità che coinvolge le società Agac Infrastrutture e Piacenza Infrastrutture al fine di valutare un eventuale accorpamento e/o la realizzazione di sinergie tra le due società; Azione 2): Rinegoziazione degli strumenti finanziari derivati con effetti positivi sugli oneri finanziari a carico della società che ammontano nel 2013 ad 2.029.295. Azione 3): Riduzione dei costi di funzionamento ai sensi della direttiva già citata nelle Linee di azione del seguente Piano, che identifica le azioni da mettere in campo per rispettare l'equilibrio economico di gestione e per attenersi al principio di riduzione delle spese generali. Azione 4): Progressiva riduzione dei costi degli organi sociali. Modalità, tempi e economie attese Studio di fattibilità per eventuale accorpamento da predisporre entro il 31/12/2015. Economie da valutare e quantificare nello studio di fattibilità. Entro il 30/06/2015 conclusione della fase di rinegoziazione degli strumenti finanziari derivati e conseguente rendicontazione dei risultati ottenuti. 5

Situazione al 24/03/2016 La società per l anno 2014 è in equilibrio economico e finanziario e lo sarà anche per l'esercizio 2015. La società è stata costituita sulla base dell'art. 35, comma 9, L. n. 448/2001, attualmente in vigore, il quale sancisce che la proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali, oppure dell'intero ramo d'azienda è conferita ad una società avente le caratteristiche definite dal citato comma 13 dell'articolo 113 del medesimo testo unico, ossia capitale interamente pubblico, nelle quali la proprietà delle reti e degli impianti conferiti, è incedibile. Pertanto, Agac Infrastrutture spa è conforme alle norme sopra indicate. La società percepisce dal gestore il canone di concessione del servizio idrico in conformità al provvedimento ATO 3 n. 199/1 del 15.02.2005, canone finalizzato al completamento dei pagamenti dei mutui contratti per le infrastrutture delle reti del servizio idrico. Per la tipologia societaria Agac Infrastrutture non ha dipendenti e solo un Amministratore Unico, ma, per le motivazioni sopra esposte, non è stato possibile individuare una sua dismissione o messa in liquidazione in quanto le reti devono restare pubbliche per espresso obbligo normativo e una eventuale internalizzazione non sarebbe compatibile con i limiti dell'indebitamento dei Comuni soci. La gestione è, comunque, tesa alla ricerca dell economicità ed in particolar modo si segnala il contenimento dei costi 2015, rispetto all anno 2014, del service di segreteria generale, amministrazione, fatturazione attiva (GSE e Comuni), rapporti con fornitori e istituti di credito, rapporti con i soci. Il contenimento dei costi rispetto all anno 2014 ammonta ad Euro 46.000,00 + IVA. L'Amministratore nel 2015 ha provveduto a ridurre il compenso del 20% con un risparmio di 5.000. Agac Infrastrutture ha affidato ad una società specializzata nell analisi quantitativa dei prodotti finanziari e degli strumenti derivati l incarico di analizzare il contratto derivato in essere relativo al mutuo Unicredit. Ad oggi è ancora in corso l istanza di mediazione. Dopo una prima analisi effettuata in merito alla possibilità di accorpamento delle società Piacenza Infrastrutture ed Agac Infrastrutture si evidenzia che entro il 31/12/2015 non è stato possibile prevedere degli accorpamenti tra le due società. Infatti, nel corso dell esercizio 2015, sono state avviate le pratiche per la definizione di uno studio di fattibilità al fine di valutare la possibilità di aggregazione tra Piacenza Infrastrutture ed altri enti quali il Consorzio Valnure ed il Consorzio Valdarda. Il Consiglio Comunale ha deliberato il mantenimento della società con deliberazione n. 48 del 30/06/2009. 6

Forma giuridica: società per azioni PIACENZA INFRASTRUTTURE Soci e quota di partecipazione: Comune di San Polo d Enza 0,34%, Comune di Reggio Emilia 22,12 %, altri soci 77,6109% Organo di Amministrazione : Amministratore Unico Organo di revisione: 3 componenti ( compenso annuo lordo 12.480) Nr personale dipendente: 0 Patrimonio Netto (Bilancio 2014) : 23.802.320 Capitale sociale (Bilancio 2014): 20.800.000 Trend Risultati d esercizio: Risultato esercizio 2012 Risultato esercizio 2013 Risultato esercizio 2014 268.403 281.966 271.469 AZIONI RIPORTATE NEL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE 2015 Azioni correttive e possibili azioni di razionalizzazione da svolgere Azione 1): Definizione, in sinergia col Comune di Piacenza, di uno studio di fattibilità che coinvolge le società Agac Infrastrutture e Piacenza Infrastrutture al fine di valutare un eventuale accorpamento e/o la realizzazione di sinergie tra le due società. Azione 2): Progressiva riduzione dei costi degli organi di controllo. Situazione al 24/03/2016 La società Piacenza Infrastrutture Spa per l anno 2014 è in equilibrio economico e finanziario e lo sarà anche per l'esercizio 2015. La società è stata costituita sulla base dell'art. 35, comma 9, L. n. 448/2001, attualmente in vigore, il quale sancisce che la proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali, oppure dell'intero ramo d'azienda è conferita ad una società avente le caratteristiche definite dal citato comma 13 dell'articolo 113 del medesimo testo unico, ossia capitale interamente pubblico, nelle quali la proprietà delle reti e degli impianti conferiti, è incedibile. Pertanto, Piacenza Infrastrutture spa è conforme alle norme sopra indicate. Dopo una prima analisi effettuata in merito alla possibilità di accorpamento delle società Piacenza Infrastrutture ed Agac Infrastrutture si evidenzia che entro il 31/12/2015 non è stato possibile prevedere degli accorpamenti tra le due società. Infatti, nel corso dell esercizio 2015, sono state avviate le pratiche per la definizione di uno studio di fattibilità al fine di valutare la possibilità di aggregazione tra Piacenza Infrastrutture ed altri enti quali il Consorzio Valnure ed il Consorzio Valdarda. Si è lievemente ridotto il compenso dell'amministratore Unico, da 5.000 a 4.750 e la società, nel corso dell'anno,come si evince dal preconsutivo 2015, ha ridotto i propri costi della produzione rispetto all'anno precedente del 15%. 7

Sul fronte della gestione finanziaria, inoltre, ha operato una riduzione degli interessi passivi legati alle rate del mutuo in essere con Cariparma. Piacenza Infrastrutture si è attivata, con gli organi competenti di Cariparma-Credit Agricole, presso cui era stato contratto il finanziamento per l acquisto delle reti e degli impianti afferenti al servizio idrico integrato di Piacenza, per poter valutare la possibilità di ricontrattare, a condizioni più favorevoli, lo strumento derivato attivato a copertura del mutuo a tasso variabile. Il Consiglio Comunale ha deliberato il mantenimento della società con deliberazione n. 48 del 30/06/2009. 8

AGENZIA LOCALE PER LA MOBILITA' E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Forma giuridica: società a responsabilità limitata Soci e quota di partecipazione: Comune di San Polo d Enza 0,39%, Provincia di RE 28,62%, altri comuni della Provincia di RE 70,99 % (di cui Comune di Reggio Emilia 38,55%) Organo di Amministrazione : Amministratore Unico (compenso lordo annuo 0) Organo di revisione: revisore unico (compenso 2014: 8.702) Nr personale dipendente: 5 Patrimonio Netto (Bilancio 2014) : 3.407.825 Capitale sociale (Bilancio 2014): 3.000.000 Trend Risultati d esercizio: Risultato esercizio 2012 Risultato esercizio 2013 Risultato esercizio 2014 Non presente 53.826 89.201 AZIONI RIPORTATE NEL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE 2015 Azioni correttive e possibili azioni di razionalizzazione da svolgere Azione 1: L'Agenzia per la Mobilità, dal 2013, ha in essere forme di cooperazione di attività nell'ambito del bacino ottimale Reggio Modena (come da normativa regionale) per la realizzazione di sinergie tra le Agenzie di Modena e Reggio Emilia. Tale cooperazione ha riguardato, nel 2014, la manutenzione delle aree di fermata e le attività di customer analysis and satisfaction. Nel 2015 si prevedono ulteriori forme di cooperazione riguardanti: - attività amministrativa; -attività di data entry per gli orari di servizio TPL. Si dovranno effettuare ulteriori approfondimenti presso la Regione Emilia Romagna in ordine agli eventuali possibili accorpamenti mediante fusione tra le diverse Agenzie Locali dell'emilia Romagna. Nel caso in esame, è in corso di valutazione una strategia di accorpamento con l'agenzia Locale del Comune di Modena. Azione 2: Riduzione dei costi di funzionamento ai sensi della direttiva già citata nelle Linee di azione del seguente Piano, che identifica le azioni da mettere in campo per rispettare l'equilibrio economico di gestione e per attenersi al principio di riduzione delle spese generali. Azione 3): Progressiva riduzione dei costi dell'organo di controllo. 9

Situazione al 24/03/2016 L Agenzia è stata istituita il 1 gennaio 2013 in ottemperanza della L.R. 10/2008 e nelle motivazioni della sua costituzione erano già contenuti interventi di razionalizzazione. La società per l anno 2014 è in equilibrio economico e finanziario e lo sarà anche per l'esercizio 2015. Nel corso del 2015 la cooperazione con l Agenzia per la Mobilità di Modena ha riguardato la manutenzione delle aree e infrastrutture di fermata e le attività di customer analysis and satisfaction. Non sono state attivate le ulteriori forme di collaborazione previste in quanto nel corso dell anno sono sopraggiunti elementi che non hanno reso economicamente vantaggiosa la sottoscrizione dei conseguenti accordi. L'assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha deliberato con atto n. 9 del 8 settembre 2015 l'atto di indirizzo triennale che ha previsto le modalità e le tempistiche relative al processo di fusione delle Agenzie che saranno modulate sulla base delle disposizioni previste dalla legge regionale n. 13/2015 senza tuttavia stabilire in modo definitivo a quale dimensione ci si dovrà adeguare. Nel corso del 2015, come si evince da una situazione di preconsuntivo, sono stati realizzati risparmi per oltre 70.000 per spese per servizi e per oltre 120.000 sulla gestione finanziaria, a seguito del più favorevole andamento dei tassi di interesse passivi oltre al rientro dell'indebitamento. L organo di controllo previsto dalla normativa civilistica è il Sindaco Revisore Unico che, come organo monocratico, svolge la propria attività al costo stabilito all atto della costituzione della società nel 2013: il valore è allineato con i valori correnti e al momento e non ha subito variazioni. 10