NT-4 Norma Tecnica DI MISURAZIONE DI CAVI IN FIBRE OTTICHE Abstract Questo documento definisce le misure da effettuare per la verifica tecnica delle tratte di rete in fibra ottica al fine di verificarne le caratteristiche trasmissive. Tale documento costituisce il riferimento per l impresa per la metodologia di misure da effettuare prima del collaudo.
INDICE: 1 INTRODUZIONE... 5 2 CONDIZIONI GENERALI... 7 2.1 Generalità... 7 2.2 Criteri di accettazione e di rifiuto della prova... 8 2.3 Competenze dell impresa appaltatrice... 9 2.4 Collaudo di nuovi impianti su rete esistente... 9 3 MISURE OTTICHE...11 3.1 Parametri...12 3.2 Attenuazione totale di sezione...13 3.3 Attenuazione delle giunzioni di linea...14 3.4 Lunghezza ottica...14 3.4.1 Diagramma della potenza retrodiffusa... 15 3.4.2 Return Loss delle terminazioni... 15 3.4.3 Insertion Loss delle terminazioni... 16 3.5 Verifica di coerenza...16 4 DOCUMENTAZIONE...17 Pagina 2 di 11
1 INTRODUZIONE La presente norma definisce le modalità di effettuazione delle misure e delle verifiche tecniche che saranno eseguite: - dall appaltatore, prima del collaudo da parte del direttore lavori, sul 100% delle entità interessate; - dal direttore lavori, con l assistenza dell appaltatore, in fase di collaudo dell opera, sull 8% delle entità interessate; al riguardo l appaltatore dovrà fornire i mezzi e il personale necessario per lo svolgimento delle predette misure; tutti gli oneri derivanti da tali attività saranno a carico dell appaltatore, il quale non potrà pretendere alcunché, in quanto i succitati oneri sono già compresi e compensati nei corrispettivi di spettanza dell appaltatore; - da Infrastrutture e Telecomunicazioni per l Italia S.p.A. di seguito denominata anche Infratel Italia o Infratel, con l assistenza dell appaltatore, in fase di collaudo in caso di riconfigurazione, sul 100% delle entità interessate; al riguardo l appaltatore dovrà fornire i mezzi e il personale necessario per lo svolgimento delle predette misure; tutti gli oneri derivanti da tali attività saranno a carico dell appaltatore, il quale non potrà pretendere alcunché, in quanto i succitati oneri sono già compresi e compensati nei corrispettivi di spettanza dell appaltatore. La norma sarà applicata anche per gli interventi di esercizio (manutenzione correttiva, manutenzione straordinaria, spostamenti, etc.) per i quali è previsto il collaudo ottico/elettrico. Pagina 3 di 11
2 CONDIZIONI GENERALI 2.1 Generalità Il direttore lavori, con l assistenza dell impresa realizzatrice, procederà ad eseguire le verifiche tecniche descritte nel seguito del documento. Il committente potrà richiedere l esecuzione di ulteriori prove. L appaltatore è tenuto ad effettuare, con personale proprio (o di subappaltatori) e con mezzi propri, tutte le prove descritte nel seguito del documento e le eventuali ulteriori richieste dal committente. L appaltatore è tenuto ad effettuare le prove con strumenti e metodi ritenuti di volta in volta idonei dal committente. La verifica tecnica ha la finalità di certificare che l impianto realizzato sia rispondente agli standard qualitativi richiesti da Infratel Italia secondo quanto disciplinato nella presente norma. Gli esiti delle misure e delle verifiche tecniche effettuate, devono essere registrati nei modelli predisposti (riportati in allegato) e devono essere consegnati, come la restante documentazione a corredo dell impianto, ad Infratel Italia. Eventuali inconvenienti che fossero riscontrati prima o durante la fase di collaudo tecnico dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell impresa entro i termini stabiliti da Infratel Italia. Tutte le misure effettuate dall appaltatore, in accordo alla presente normativa, dovranno essere consegnate al direttore lavori prima del collaudo tecnico, congiuntamente alla certificazione (redatta a cura dell appaltatore) di conformità dei materiali forniti e delle modalità di installazione, alle specifiche tecniche e di collaudo fornite da Infratel Italia, unitamente al fascicolo di collaudo. Gli eventuali inconvenienti riscontrati successivamente alla verifica tecnica eseguita dal direttore lavori, dovranno essere regolarizzati a cura e spese dell impresa entro i termini stabiliti da Infratel Italia. 2.2 Criteri di accettazione e di rifiuto della prova Una verifica tecnica si definisce positiva quando tutte le misure e/o verifiche eseguite risultano conformi ai valori definiti nella presente norma. Si definisce negativa una verifica tecnica quando almeno una delle misure e/o verifiche previste dalla presente norma, dia esito negativo o quando almeno uno degli elementi di impianto introduca un valore di attenuazione superiore ai limiti di accettazione qui definiti. Pagina 4 di 11
2.3 Competenze dell impresa appaltatrice L impresa, per l effettuazione delle misure e delle verifiche, dovrà mettere a disposizione del direttore lavori i seguenti strumenti di misura oltre al personale necessario all utilizzo degli stessi (la lista sottostante è indicativa e non esaustiva): - OTDR; - coppia tx/rx; - identificatore di fibra attiva. 2.4 Collaudo di nuovi impianti su rete esistente Nel caso in cui una nuova porzione di rete debba essere collegata ad una esistente, poiché le misure debbono comunque essere effettuate dalle terminazioni del cavo, di norma viene misurata una tratta di rete che comprende una parte di rete preesistente. In tal caso qualora, in fase di misura, si rilevino anomalie di qualunque natura sulla rete esistente, prima di intervenire si dovrà richiedere l autorizzazione ad Infratel che definirà le modalità dell intervento di regolarizzazione. Pagina 5 di 11
3 MISURE OTTICHE Le misure saranno eseguite secondo le modalità indicate nella presente norma. Di seguito sono riportate le misure che dovranno essere eseguite: - misure a 1.550 nm: - attenuazione totale di sezione; - attenuazione delle giunzioni di linea; - lunghezza ottica; - diagramma di retrodiffusione; - return-loss delle terminazioni; - insertion-loss delle terminazioni. - misure a 1.625 nm: - diagramma di retrodiffusione. Nell ambito della documentazione delle misure di collaudo ottico/elettrico deve essere consegnata copia dei diagrammi di retrodiffusione delle misure della lunghezza ottica, delle giunzioni e della potenza retrodiffusa. I dati relativi alle misure di collaudo dovranno essere riportati su carta facendo uso dei modelli allegati. 3.1 Parametri Si definiscono i seguenti parametri: attenuazione specifica della fibra espressa in db/km, riferita alla lunghezza d onda di caratterizzazione della tratta; L lunghezza ottica della sezione espressa in km; n numero delle giunzioni a fusione presenti nella sezione rilevabili singolarmente al riflettometro; n 1 numero delle giunzioni a fusione presenti nella sezione non rilevabili singolarmente al riflettometro (giunto della bretella connettorizzata nel telaio di terminazione e giunto pot-head); a g valore di attenuazione nominale relativo ad ogni giunzione a fusione rilevabile singolarmente al riflettometro; a g1 valore di attenuazione nominale relativo ad ogni giunzione a fusione non rilevabile singolarmente al riflettometro; n c numero di connessioni meccaniche presenti nella sezione che, in un collegamento punto-punto, è pari a 2; a c attenuazione nominale introdotta per ogni connessione meccanica. Pagina 6 di 11
Per il calcolo delle soglie vanno utilizzati i valori sotto riportati: a c a g a g1 F.O. G.652 0.21 db/km F. O. G.655 0.23 db/km Connettore FC 0.2 db Connettore SC 0.2 db Giunzione SM-R / SM-R 0.06 db Giunzione SM-R / NZD 0.18 db Giunzione NZD / NZD 0.09 db Giunzione SM-R / SM-R 0.08 db Giunzione SM-R / NZD 0.20 db Giunzione NZD / NZD 0.14 db 3.2 Attenuazione totale di sezione L attenuazione totale di sezione, rilevata con la tecnica di inserzione, non dovrà essere maggiore dell attenuazione calcolata secondo i limiti stabiliti dalla presente norma. Sui cavi di nuova posa contenenti fibre terminate solo da un lato, dovranno essere predisposti, in sede di realizzazione dell impianto, dei transiti o dei loop, a seconda dei casi, realizzando la giunzione a fusione, o meccanica, nel punto in cui dette fibre non sono terminate. In tal modo sarà possibile eseguire le misure di verifica bidirezionali sul 100% delle fibre. L attenuazione massima ammessa dovrà essere calcolata con la seguente relazione: A max = [( x L) + (n x a g ) + (n 1 x a g1 ) + (nc x a c )] (db) 3.3 Attenuazione delle giunzioni di linea La misura dovrà essere eseguita con la tecnica della retrodiffusione bidirezionale utilizzando il metodo di approssimazione per minimi quadrati (LSA). In ognuno dei versi, il valore assoluto dell attenuazione di ogni singolo giunto non dovrà essere maggiore di: Tipo di Giunzione giunzione SM-R/SM-R giunzione SM-R/NZD giunzione NZD/NZD Valore Attenuazione (db) 0.20 db 0.40 db 0.30 db Pagina 7 di 11
3.4 Lunghezza ottica La tecnica da utilizzare per il calcolo di L è quella di retrodiffusione impostando il valore dell indice di rifrazione a: - fibre SM-R: 1,4675; - fibre NZD: 1,4700. 3.4.1 Diagramma della potenza retrodiffusa Si dovrà verificare, mediante diagramma di retrodiffusione, che l attenuazione della fibra sia uniformemente distribuita; se si rilevassero, in sede di collaudo, centri di scattering di entità maggiore od uguale a 0.05 db se ne dovrà prendere nota sul verbale di collaudo registrando accuratamente l entità e la posizione delle eventuali anomalie riscontrate. Sarà cura dell impresa eseguire le necessarie indagini atte a stabilire la natura dell evento che, se attribuibile a fatti avvenuti durante o dopo la posa del cavo, daranno luogo ad esito negativo del collaudo. Al fine di consentire una corretta valutazione di quanto sopra esposto, il relativo diagramma della potenza retrodiffusa dovrà essere eseguito, utilizzando campi di misura ed impulsi appropriati, per tratte di cavo non superiori a 15 km. 3.4.2 Return Loss delle terminazioni Per tutti i connettori il Return Loss dovrà essere misurato con tecnica di retrodiffusione e predisponendo una bobina di lancio di almeno 500 m. Il valore limite è 0,22 db. 3.4.3 Insertion Loss delle terminazioni Per tutti i connettori l Insertion Loss dovrà essere misurato con tecnica di retrodiffusione e predisponendo una bobina di lancio di almeno 500 m. Il valore limite è 0,22 db. 3.5 Verifica di coerenza Dovrà essere confrontata la lunghezza ottica con la relativa lunghezza cavo: la lunghezza ottica non può essere inferiore alla lunghezza cavo; per lunghezza ottica superiore al 104% della lunghezza cavo, i dati andranno verificati. In caso di tratte non punto-punto, o che comunque si innestano su tratte già realizzate, andrà misurata la lunghezza ottica complessiva delle fibre confrontandola con la lunghezza cavo complessiva da As Built. Pagina 8 di 11
4 DOCUMENTAZIONE I modelli di misura compilati durante le verifiche eseguite devono essere allegati al relativo verbale. Per la registrazione dell esito delle misure è stato predisposto il modello in allegato. MOD.A: DOCUMENTAZIONE DI MISURAZIONE OTTICO/ELETTRICO IMPIANTO TRATTA IMPRESA Data di MISURAZIONE / / Pagina 9 di 11
MOD.B: Modello B IMPRESA IMPIANTO SEZIONE LUNGHEZZA Km TIPO CAVO E FORMAZIONE nm CENTRALE TX (lato A) CENTRALE RX (lato B) STRUMENTO TIPO MATRICOLA SORGENTE RICEVITORE MISURE DI ATTENUAZIONE TOTALE LIMITE DI CAPITOLATO : Amax [( x L) + ( n x ag ) + ( n1 ng1 ) + ( nc x ac )] MAX VALORE db MISURATO: N I II Atten. Verifica Verifica N F.O. (lato A) (lato B) media Esercizio Esercizio F.O. 1 13 2 14 3 15 4 16 5 17 6 18 7 19 8 20 9 21 10 22 11 23 12 24 I (lato A) II (lato B) MISURE DELLA LUNGHEZZA OTTICA ( Km.) MISURE DALLA CENTRALE DI I.O.R.(indice di rifrazione) IMPULSO ns Atten. media db Verifica Verifica Esercizio Esercizio N F.O. Lato Mis. Lunghezza Ottica [Km] MISURE DI RETURN/INSERTION LOSS DELLE TERMINAZIONI MISURE DALLA CENTRALE DI I.O.R.(indice di rifrazione) IMPULSO ns N F.O. Lato Mis. Rifl./Atten. (db) 1 13 2 14 3 15 4 16 5 17 N F.O. Lato Mis. Rifl./Atten. (db) N F.O. Lato Mis. Rifl./Atten. (db)] Pagina 10 di 11 N F.O. Lato Mis. Rifl./Atten. (db)]
6 18 7 19 8 20 9 21 10 22 11 23 12 24 Firma Collaudatore Impresa Data :.../ / Pagina 11 di 11