Corso di I livello Il rapporto di lavoro dei dirigenti sanitari e la responsabilità sanitaria dopo Riforma Gelli (legge 8 marzo 2017, n. 24) INPS Valore P.A. 2017
Scopo del percorso formativo, articolato in 8 moduli (complessivamente 7/8 giornate a partire dalla fine del mese di gennaio 2018), è di realizzare un analitica ricostruzione dei diversi passaggi normativi che hanno portato all attuale assetto della dirigenza sanitaria. La peculiarità della dirigenza del ruolo sanitario ha motivato le incertezze dello stesso legislatore, soprattutto con riferimento alle attribuzioni ad essa riconosciute. Nella seconda parte del corso si avrà cura di esaminare il tema della responsabilità sanitaria che sarà oggetto di uno specifico approfondimento, posto che negli ultimi anni è stato protagonista, dapprima, di una copiosa produzione giurisprudenziale e dottrinaria, e successivamente è stata oggetto di un recente intervento legislativo (la cd. riforma Gelli ) avente quale obiettivo quello di risolvere le annose questioni in tema di responsabilità (civile e penale) del dirigente sanitario e della struttura sanitaria. La Direzione scientifica e didattica del corso, che è affidata ai proff. A. Tursi e M. Squeglia, prevede l intervento di docenti e di specialisti che hanno maturato una significativa esperienza sull argomento nell ambito dell Università, della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, degli enti pubblici e della libera professione. Pagina 1 TITOLO E CONTENUTO DEI SINGOLI MODULI 1. Il rapporto di lavoro dei dirigenti delle aziende sanitarie/ospedaliere: gli incarichi dirigenziali nell attuale quadro normativo; la graduazione delle funzioni e le tipologie di incarico; i criteri per il conferimento, la conferma e la revoca degli incarichi dirigenziali la valutazione dei dirigenti sanitari. 2. Il contratto individuale di lavoro del dirigente sanitario: le caratteristiche del rapporto di lavoro; gli istituti di particolare interesse: orario di lavoro, sostituzioni e aspettative; la formazione; la struttura della retribuzione. 3. L esercizio della libera professione dei dirigenti sanitari: Il criterio dell esclusività del rapporto; la disciplina attualmente vigente e le modificazioni intervenute nel tempo l attività di consulenza e sua possibile configurazione come libera professione intramurale 6 ore 3 ore 6 ore 6. Le nuove norme sulle cd. buone pratiche clinico-assistenziali : 4 ore
la cartella sanitaria; il consenso informato; l osservatorio nazionale. la distinzione tra buone pratiche e linee-guida; i regolamenti di attuazione. Pagina 2 4. La responsabilità civile e penale del dirigente sanitario dopo la legge n. 24/2017: il ricorso all art. 2403, c.c. il ricorso agli artt. 138 e 139 del codice delle assicurazioni private (d.lgs. n. 209/2005); la responsabilità colposa per morte o per lesioni personali in ambito sanitario (art. 590 sexies, c.p.). l analisi dei casi giurisprudenziali più recenti 5. La responsabilità civile della struttura sanitaria dopo la legge n. 24/2017: il ricorso agli artt. 1218 e 1228, c.c.; l estensione alle prestazioni sanitarie svolte in regime di libera professione intramuraria ovvero nell ambito di attività di sperimentazione re di ricerca clinica ovvero in regime di convenzione con il SSN; il ricorso agli artt. 138 e 139 del codice delle assicurazioni private (d.lgs. n. 209/2005); l analisi dei casi giurisprudenziali più recenti. 6. L obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi: i soggetti obbligati. le esclusioni. l oggetto della copertura. l azione diretta del soggetto danneggiato; la pubblicazione sul sito internet dell impresa che presta la copertura assicurativa; l estensione della garanzia assicurativa; l obbligo di comunicazione; il fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilità sanitaria. 6 ore 4 ore 6 ore 7. Regresso, azione di rivalsa e surrogazione dopo la legge n. 24/2017 3 ore
8. La nomina dei consulenti tecnici di ufficio e dei periti nei giudizi di responsabilità sanitaria: i presupposti; l ambito; il raccordo col giudizio di merito. Totale ore di formazione 2 ore 40 ore Pagina 3 Direzione e co-direzione scientifica e didattica: Prof. ArmandoTursi Università di Milano Diritto privato e storia del diritto Prof. Michele Squeglia Università di Milano Diritto privato e storia del diritto Componenti della Faculty interna: Prof. Alessandro Boscati Università di Milano Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria Prof.ssa Maria Teresa Carinci Università di Milano Diritto privato e storia del diritto Prof. Emilio Dolcini Università di Milano Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria Prof. Lucio Imberti Università di Milano Diritto privato e storia del diritto Prof. Giuseppe Ludovico Università di Milano Diritto privato e storia del diritto Prof. Michele Squeglia Università di Milano Diritto privato e storia del diritto 12/G1 - Diritto Penale
Segreteria del corso: Dott.ssa Francesca Papparotto Via Festa del Perdono 7, Milano Sezione diritto del lavoro, Dipartimento di Diritto privato e storia del diritto, Università degli Studi di Milano. didattica.corsopa@unimi.it francesca.papparotto@unimi.it 02.50312470 Pagina 4 Luogo di svolgimento del corso: Milano, Via Festa del Perdono 7, Università degli Studi di Milano https://www.tuttocitta.it/mappa/milano/via-festa-del-perdono-7?cx=9.19531&cy=45.46152&z=1&zd=0.6 ************************************** Scheda del progetto formativo presentato all INPS 1) Soggetto proponente (specificare l appartenenza alle categorie di cui all art. 2 dell Avviso) 2) Eventuali soggetti privati in collaborazione col soggetto proponente 3) Contenuti formativi (specificare quale delle tematiche definite all art. 1 dell Avviso) 4) Titolo dell iniziativa formativa (I livello e II livello tipo A) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO, _ Problematiche derivanti dalla responsabilità degli operatori del settore sanitari. Evoluzione normativa e giurisprudenziale Il rapporto di lavoro dei dirigenti sanitari e la responsabilità sanitaria dopo Riforma Gelli (legge 8 marzo 2017, n. 24)
5) Sintesi del programma del corso (I livello e II livello tipo A) 6) Macro area di attività (corsi di II livello di tipo B) Scopo del percorso formativo è di realizzare un analitica ricostruzione dei diversi passaggi normativi che hanno portato all attuale assetto della dirigenza sanitaria. Nella seconda parte del corso si avrà cura di esaminare il tema della responsabilità sanitaria che sarà oggetto di uno specifico approfondimento. Pagina 5 7) Titolo del progetto da realizzare (corsi di II livello di tipo B) 8) Descrizione del modello proposto per a) Gestione dei servizi pubblici in rete oppure b) Interventi organizzativi per implementare gli indirizzi organizzativi nel settore) (corsi di II livello di tipo B) 9) Programma, fasi di lavoro e metodologia per l elaborazione del progetto (corsi di II livello di tipo B) 10) Link in cui, dal 20
settembre 2017, il soggetto proponente si impegna a pubblicare la presente scheda ed illustrare i punti 5 e 8 al fine di consentire ai partecipanti di assumere tutte le informazioni necessarie per l espressione delle preferenze 11) Sede didattica del corso dpsd.unimi.it (home page) Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7-20122 Milano Pagina 6 12) Durata (indicare il numero delle giornate previste per lo svolgimento del corso, specificando le date presunte di inizio e termine) 13) Ore di formazione erogate e eventuali crediti formativi (indicare il n. ore complessivo di attività didattica e il n. di corrispondenti crediti formativi rilasciati) 14) Direttore/Coordinatore Didattico (nominativo, dichiarazione di esperienza almeno triennale nel settore della formazione art. 12, comma 1 - e incarico attualmente rivestito) 15) Corpo docente (indicare, per ciascun docente, i requisiti previsti all art. 12 dell Avviso: nominativi, esperienza maturata, incarico Il corso è strutturato in 7/8 giornate di 5/6 ore ciascuna (mattina e pomeriggio). 40 ore DIRETTORE E CO-DIRETTORE SCIENTIFICO E DIDATTICO DEL CORSO: Prof. Armando Tursi, Università degli Studi di Milano Prof. Michele Squeglia, Università degli Studi di Milano Si veda il programma dettagliato del corso con allegata la Faculty interna, il luogo e la segreteria amministrativa del corso
attualmente rivestito, rapporto con il soggetto proponente) 16) Esperto in gestione dei gruppi 17) Logistica e dotazioni strumentali di cui all art.9, comma 3 dell avviso 18) Modalità di selezione dei partecipanti (strumenti e metodologia di cui all art. 10 dell Avviso) 19) Registro presenze (indicare modalità di rilevazione delle presenze) 20) Descrizione modelli Customer Satisfaction(art. 14 dell avviso) 21) Metodologie innovative dell attività didattica L aula è situata all interno dell Università degli Studi di Milano, in posizione facilmente accessibile; è dotata di strumentazioni tecnologiche avanzate; si presenta adeguata per superficie rispetto al numero degli allievi e alle caratteristiche del corso che si propone di svolgere. Accesso libero, eventualmente può essere previsto l attivazione di più edizioni di ciascun corso. Qualora il numero dei potenziali partecipanti fosse complessivamente superiore al numero massimo dei posti messi a disposizione, l Università effettuerà un apposita prova selettiva (titoli e colloquio) con conseguente formulazione di una graduatoria di accesso. Registro giornaliero delle presenze e delle firme (mattina e pomeriggio) dei partecipanti il corso, con la supervisione del tutor didattico La scheda di valutazione consegnata a fine corso tiene conto del giudizio dei partecipanti sui seguenti punti: a) attinenza del percorso formativo rispetto alle attese, grado di applicazione degli insegnamenti e clima d aula; b) contenuti del corso; c) personale docente e qualità dell attività di tutoraggio; d) organizzazione della sede e del corso; e) adeguatezza delle infrastrutture/strumentazione a disposizione dei partecipanti. Per ogni sezione è assegnato un punteggio da 1 a 5 dove 1 corrisponde a negativo, 2 a discreto, 3 a buono, 4 a ottimo, 5 a eccellente. Il corso è finalizzato allo sviluppo delle conoscenze dei partecipanti, Pagina 7
(elencare, dandone adeguata definizione e descrizione, le azioni di didattica innovativa impiegate nel percorso formativo) nonché all'utilizzo di strumenti e comportamenti professionali. Pagina 8