Opposizione allo stato passivo ammissibile anche se poi è omessa notifica del ricorso e decreto nei termini

Documenti analoghi
Opposizione allo stato passivo: ammissibile anche se poi è omessa notifica del ricorso e decreto nei termini

Il giudizio di appello davanti alla CTR. Corso di preparazione Esame di Stato DCEC II ed. 2017

La decadenza dall azione per rovina e difetti di cose immobili è materia di eccezione in senso stretto

SOMMARIO PARTE I IL CODICE DI PROCEDURA CIVILE. Sezione I Impugnazioni in generale

Istruttoria prefallimentare (art.15) (giudizio a cognizione piena e non più sommario)

Associazione Italiana Giovani Avvocati Sezione di Messina. L attività professionale dei praticanti abilitati

Il licenziamento individuale: Impugnazione e ricorso

DECRETO-LEGGE 31 agosto 2016, n (GU n. 203 del ) convertito con modificazioni

IL RIASSETTO DELLA DISCIPLINA DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO (L ESERCIZIO DELLA DELEGA DI CUI ALL ART. 44

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste

Udienza di prima comparazione delle parti e trattazione (art. 183 c.p.c.)

Le variazioni ai giudizi di impugnazione

Sezione I: DELLA CITAZIONE E DELLA COSTITUZIONE DELLE PARTI Art ( 1 ) (Contenuto della citazione) La domanda si propone mediante citazione a

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

BOZZA DELLA SCHEDA 5 (COSTITUZIONE IN GIUDIZIO DELLE PARTI)

CODICE DI PROCEDURA CIVILE

LA FASE DI TRATTAZIONE DELLA CAUSA

LA FASE CONTENZIOSA: IL GIUDIZIO DI APPELLO

Schema di decreto legislativo recante Disposizioni integrative e correttive del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nonché al decreto legislativo n.

n. 20 del 5 Marzo 2018

Possibilità per l'imprenditore fallito di iscriversi nuovamente al registro delle imprese con una diversa attività.

Decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150

I: DELLE IMPUGNAZIONI IN GENERALE

Principi per un nuovo processo civile unitario nel diritto di famiglia. Documento approvato dal Coordinamento nazionale a Roma l 8 ottobre 2011

INDICE SOMMARIO. Introduzione...

Decreto Legislativo 12 settembre 2007, n pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2007 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Fallimento: cosa succede quando i bilanci sono depositati tardivamente

IL PROCESSO SOCIETARIO DI COGNIZIONE

CODICE DI PROCEDURA CIVILE

VISTA la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 15 giugno 2007;

PARTE III - CODICE DI PROCEDURA CIVILE 250

Decreto Legislativo 12 settembre 2007, n. 169

Schemi 14A 14B 14C 17A 17B

rappresentante, giusto provvedimento del Tribunale di

Titolo II: DEL PROCEDIMENTO DAVANTI AL PRETORE E AL GIUDICE DI PACE Capo I: DISPOSIZIONI COMUNI

Art Modifiche alla legge fallimentare e al decreto legislativo 8 luglio 1999, n Al regio-decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate

Quando è nullo il mandato nel ricorso tributario?

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il decreto correttivo della legge fallimentare. IL CASO.it

(1) Articolo così sostituito dall'art. 35, L. 26 novembre 1990, n. 353.

Le Circolari della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. N.8 del Atto Senato 3249 Controversie in tema di licenziamenti

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Preambolo Preambolo. Testo: in vigore dal 01/01/2008 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) Vigente al:

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

PROCESSO CIVILE A COGNIZIONE PIENA PROCESSO ORDINARIO TRIBUNALE

Diritto del contenzioso. Lezione del 13 novembre 2017 «il giudizio avanti la CTP»

La verifica dei crediti e le impugnazioni allo stato passivo

L. 11 marzo 1953, n. 87. "Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte Costituzionale."

prof. Giuseppe della Pietra La responsabilità sanitaria: istruzioni per l uso

Appello tributario. Decorrenza termine lungo

DECRETO PRESIDENZIALE 30 DICEMBRE 2008 N.34/N

Legge Fallimentare. Pocket on line. Sistema Integrato Eutekne

Capo I - Ricorso gerarchico

Fiscal News N Appello tributario notificato per posta. La circolare di aggiornamento professionale

Ritiene il Collegio che debba essere rigettata l istanza di rimessione in termini presentata da AA e debba, conseguentemente, essere confermata la dic

Giudice Amministrativo

Capo II Tutela anticipata avverso gli atti di esclusione dai procedimenti elettorali preparatori per le elezioni comunali, provinciali e regionali

Il concordato ex art. 262 Codice delle Assicurazioni Una opportunità in termini di legal finality

Legge fallimentare. Titolo II Del fallimento Capo I Della dichiarazione di fallimento

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.

PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE ARTT. 702-bis/quater c.p.c.

(3) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

UDIENZA DI PRIMA COMPARIZIONE DELLE PARTI E TRATTAZIONE DELLA CAUSA. Schema di Giulio SPINA. (art. 183 c.p.c.)

INDICE I. LE SEZIONI SPECIALIZZATE AGRARIE

L'impugnazione del licenziamento secondo il cd rito Fornero, ed il giudice-persona fisica dell opposizione

Il pubblico ministero deve intervenire a pena di nullità rilevabile d ufficio:

1. Disposizioni sul processo amministrativo.

INDICE. Schemi. Presentazione... Prefazione... IX XIX

Diritto del contenzioso d impresa. Lezione del 19 novembre 2015 «l appello»

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE

La Legge n. 69/2009 ha inserito nel libro IV, Titolo I, del codice di procedura civile, il Capo IIIbis

a cura di: Giovanni Siragusa Lorenzo Sternini

Disposizioni di attuazione del C.P.C. Disposizioni di attuazione del Codice di Procedura Civile (Aggiornato al 01/12/2014)

SOMMARIO. Parte I Profili generali

VOLUME PRIMO 16 CAPITOLO LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI COGNIZIONE 16

DECRETO INGIUNTIVO. Diritto di credito (somma denaro / quantità cose fungibili) consegna bene mobile

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL RITO C.D. LOCATIZIO CAPITOLO PRIMO L AMBITO DI APPLICAZIONE DEL RITO C.D. LOCATIZIO

1. Disposizioni sul processo amministrativo.

Art. 1. Disposizioni sul processo amministrativo.

Art. 4. [ARTICOLO ABROGATO] Art. 5. (Stato d'insolvenza).

Rag. Simone Gori componente commissione di studio sul fallimento dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pistoia

QUADRO COMPARATIVO DEL TESTO DELLE NORME DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE VIGENTI E DELLE PROPOSTE DI RIFORMA AVANZATE DALL AVV.

C.P.C. ANTE RIFORMA Libro II - Del processo di cognizione 162

Lezione 26 ottobre Modulo di Diritto e Procedura Civile

LEGGE FALLIMENTARE. Il testo della legge fallimentare aggiornato alle modifiche introdotte con la legge 11 dicembre 2016, n. 232.

TU Pubblico impiego: Titolo VI - Giurisdizione

Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell'articolo 375 del codice di procedura civile.

La competenza è del Giudice di Pace, come espressamente stabilito dall art. 7 comma 2 del D. Lgs n. 150/2011.

Cartella esattoriale - Vizi di forma: opposizione agli atti esecutivi ex art.617 c.p.c. (M.Cuomo).

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 LE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO

Transcript:

Opposizione allo stato passivo ammissibile anche se poi è omessa notifica del ricorso e decreto nei termini Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale Nei giudizi di opposizione allo stato passivo, l'omessa notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza entro il termine assegnato dal giudice non comporta l'inammissibilità dell'impugnazione; a differenza che nel giudizio a cognizione ordinaria, nel procedimento regolato dall'art. 99 legge fallimentare la tempestività dell'impugnazione va verificata con riguardo al deposito del ricorso. Decisione: Ordinanza n. 1236/2019 Cassazione Civile - Sezione VI Nei giudizi di opposizione allo stato passivo, l'omessa notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza entro il termine assegnato dal giudice non comporta l'inammissibilità dell'impugnazione; infatti, a differenza che nel giudizio a cognizione ordinaria, in cui la tardiva notificazione del gravame determina il passaggio in giudicato della sentenza di primo grado per l'avvenuta decorrenza dei termini di cui agli artt. 325-327 c.p.c., nel procedimento regolato dall'art. 99 legge fallimentare la tempestività dell'impugnazione va verificata con riguardo al deposito del ricorso, con il quale il ricorrente introduce il processo dinanzi al giudice, mentre la notifica dell'atto ha la mera funzione di consentire l'instaurazione del contraddittorio. Osservazioni Il ricorso per cassazione era stato proposto da una società nei confronti del fallimento. La società, Che aveva depositato ricorso in opposizione alla stato passivo, si era vista dichiarare improcedibile la domanda dal Tribunale per aver omesso di notificare il ricorso e il decreto di fissazione dell'udienza. 1 di 5

La società lamentava il diritto a vedersi assegnato un nuovo termine per la notificazione, e la Suprema Corte ritiene il ricorso fondato, accogliendolo e rinviando al Tribunale in diversa composizione. La Cassazione, richiamandosi a precedenti pronunce, ribadisce che in questo procedimento l'impugnazione è tempestiva se il ricorso è depositato nei termini, mentre la notifica successiva ha la funzione di instaurare il contraddittorio. Volume consigliato Giurisprudenza rilevante. 1. 2. Cass. 16320/2017 Cass. 19018/2014 Disposizioni rilevanti. REGIO DECRETO 16 marzo 1942, n. 267 Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa Vigente al: 19-01-2019 Art. 99 - Procedimento 2 di 5

Le impugnazioni di cui all'articolo precedente si propongono con ricorso depositato presso la cancelleria del tribunale entro trenta giorni dalla comunicazione di cui all'articolo 97 ovvero in caso di revocazione dalla scoperta del fatto o del documento. Il ricorso deve contenere: 1) l'indicazione del tribunale, del giudice delegato e del fallimento; 2) le generalità dell'impugnante e l'elezione del domicilio nel comune ove ha sede il tribunale che ha dichiarato il fallimento; 3) l'esposizione dei fatti e degli elementi di diritto su cui si basa l'impugnazione e le relative conclusioni; 4) a pena di decadenza, le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio, nonché l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e dei documenti prodotti. Il presidente, nei cinque giorni successivi al deposito del ricorso, designa il relatore, al quale può delegare la trattazione del procedimento e fissa con decreto l'udienza di comparizione entro sessanta giorni dal deposito del ricorso. Il ricorso, unitamente al decreto di fissazione dell'udienza, deve essere notificato, a cura del ricorrente, al curatore ed all'eventuale controinteressato entro dieci giorni dalla comunicazione del decreto. Tra la data della notificazione e quella dell'udienza deve intercorrere un termine non minore di trenta giorni. Le parti resistenti devono costituirsi almeno dieci giorni prima dell'udienza, eleggendo il domicilio nel comune in cui ha sede il tribunale. La costituzione si effettua mediante il deposito in cancelleria di una memoria difensiva contenente, a pena di decadenza, le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio, nonché l'indicazione specifica dei mezzi di prova e dei documenti prodotti. L'intervento di qualunque interessato non può avere luogo oltre il termine stabilito per la costituzione delle parti resistenti con le modalità per queste previste. Il giudice provvede, anche ai sensi del terzo comma, all'ammissione ed all'espletamento dei mezzi istruttori. Il giudice delegato al fallimento non può far parte del collegio. 3 di 5

Il collegio provvede in via definitiva sull'opposizione, impugnazione o revocazione con decreto motivato entro sessanta giorni dall'udienza o dalla scadenza del termine eventualmente assegnato per il deposito di memorie. Il decreto è comunicato dalla cancelleria alle parti che, nei successivi trenta giorni, possono proporre ricorso per cassazione. AGGIORNAMENTO: La Corte Costituzionale, con sentenza 20-27 novembre 1980 n. 152 (in G.U. 1a s.s. 03/12/1980 n. 332), ha dichiarato "la illegittimità costituzionale dell'art. 99, quinto comma, del r.d. 16 marzo 1942, n. 267, nella parte in cui fa decorrere i termini per appellare e per il ricorso in Cassazione dalla affissione della sentenza resa su opposizioni allo stato passivo". Codice di procedura civile Vigente al: 19-01-2019 Art. 325 - Termini per le impugnazioni Il termine per proporre l'appello, la revocazione e l'opposizione di terzo di cui all'articolo 404, secondo comma, è di trenta giorni. E' anche di trenta giorni il termine per proporre la revocazione e l'opposizione di terzo sopra menzionata contro la sentenza delle corti di appello. Il termine per proporre il ricorso per cassazione è di giorni sessanta. Art. 326 - Decorrenza dei termini I termini stabiliti nell'articolo precedente sono perentori e decorrono dalla notificazione della sentenza, tranne per i casi previsti nei numeri 1, 2, 3 e 6 dell'articolo 395 e negli articoli 397 e 404 secondo comma, riguardo ai quali il termine decorre dal giorno in cui è stato scoperto il dolo o la falsità o la collusione o è stato recuperato il documento o è passata in giudicato la sentenza di cui al numero 6 dell'articolo 395, o il pubblico ministero ha avuto conoscenza della sentenza. Nel caso previsto nell'articolo 332, l'impugnazione proposta contro una parte fa decorrere nei confronti dello stesso soccombente il termine per proporla contro le altre parti. Art. 327 - Decadenza dall'impugnazione Indipendentemente dalla notificazione, l'appello, il ricorso per cassazione e la revocazione per i motivi 4 di 5

indicati nei numeri 4 e 5 dell'articolo 395 non possono proporsi dopo decorsi sei mesi dalla pubblicazione della sentenza. Questa disposizione non si applica quando la parte contumace dimostra di non aver avuto conoscenza del processo per nullità della citazione o della notificazione di essa, e per nullità della notificazione degli atti di cui all'articolo 292. https://www.diritto.it/opposizione-allo-stato-passivo-ammissibile-anche-se-poi-e-omessa-notifica-del-ricorso -e-decreto-nei-termini/ 5 di 5