DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

Documenti analoghi
Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

REGISTRO PRESENZE GIORNALIERE ALLIEVI (APPRENDISTATO)

Per ciascun corso dovrà essere comunicato :

REGOLAMENTO COMUNALE

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE

AREA POLITICHE DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007]

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO

AVVISO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI SERVIZI E FORNITURE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA

ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO

COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura MANUALE DI RENDICONTAZIONE ASSOCIAZIONI

LICEO ARTISTICO STATALE E. Catalano Via A. La Marmora n. 66, Palermo Tel fax

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

CASO STUDIO: ESEMPIO-TIPO PIANO FORMATIVO CON RICHIESTA CONTRIBUTO AGGIUNTIVO

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona:

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI

REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE

CITTA DI TORRE DEL GRECO PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE LL.PP.

Prot. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO INDICE

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG pag. 1/9

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

Al servizio delle imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro dei settori Commercio, Terziario e Servizi e Turismo, Pubblici esercizi

19/01/1943, in qualità di legale rappresentante della scuola. dell infanzia paritaria privata Mater Dei Provincia

Avviso n. 5/2012. Avviso n. 5/2012 commercio elettronico e digitalizzazione 1

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

POLITECNICO DI TORINO

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Via Verdi Castelnuovo Val di Cecina (PI)

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Articolo 2 Requisiti di ammissione

Domanda di contributo INTEGRATIVO per la realizzazione del programma di attività culturale ordinaria per il gruppo linguistico italiano

#SELFIEmployment. Sosteniamo l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali promosse da giovani NEET. Roma, 11 febbraio 2016

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, BENEFICI ECONOMICI E PATROCINIO AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI OD ORGANISMI PUBBLICI O PRIVATI

Scheda di adesione da inviare per posta elettronica certificata FIERA EXPO LIGHTING AMERICA Città del Messico, febbraio 2015

Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 23 marzo 2007, n. 070

Regolamento Comunale per il Servizio di Economato

1. Posso partecipare al presente bando le imprese della provincia di Ascoli Piceno che, al momento della presentazione della domanda:

BANDO PER TIROCINI DEL SERVIZIO RAPPORTI COMUNITARI E SVILUPPO LOCALE PRESSO L UFFICIO PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES

AVVISO SELEZIONE PERSONALE FORMATO per CORSI SICUREZZA Accordo Stato Regioni 21/12/2011

Con la presente si richiede l avvio di uno stage della durata di il/la Sig./a si dichiara che

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche

COMUNE DI CASTELNUOVO RANGONE PROVINCIA DI MODENA

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Regolamento per la gestione dei fondi economali

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N.10 DEL 12 FEBBRAIO 2007

CON IL SUD PROPOSTA DI PROGETTO

Avviso n SINTESI per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE

OGGETTO: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. APPROVAZIONE MODIFICHE. IL CONSIGLIO COMUNALE

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI.. DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

All. 1 GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: a) progetto dettagliato dell'attività che il candidato intende svolgere;

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI ROMA VIA SALARIA 229

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

integrativo d istituto 2013/14 del 30 gennaio 2014

PIANO REGIONALE GARANZIA GIOVANI INDIRIZZI PER LA FORMAZIONE MIRATA ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO

IL 5 BANDO EMERGENZA LAVORO

VERBALE DI ISPEZIONE

Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. Art. 1.

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno Avviso di selezione

(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa

ALBO FORNITORI DELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA PER L ESECUZIONE DI LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA

BANDO DI CONCORSO. 1) Tipologia dell agevolazione

Comune di Monvalle - Provincia di Varese -

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

2.1 Con il presente contratto, la Società Finanziata irrevocabilmente concede

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

Prot. n.5492 /C26 Frattamaggiore, 02/12/2014 AVVISO PUBBLICO PER L INSERIMENTO NELL ALBO CHIUSO DI FORNITORI DI BENI E SERVIZI

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI ESPERTI C-1-FSE INGLESE

Comune di Sinnai Provincia di Cagliari

Corso di formazione per RSPP Datore di lavoro

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

Comune di Pratola Serra Provincia di Avellino. Regolamento del BARATTO AMMINISTRATIVO

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

Al Comune di SIANO (SA)

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo

CERTIFICAZIONE BS OHSAS

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

COMUNE DI MORANO SUL PO

Programma di ricerca sanitaria finalizzata - anno 2007 INVITO ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Transcript:

DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2015-2018 INTERVENTO 4.D PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Approvate con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 04 dd. 11.02.2016, successivamente modificate ed integrate con deliberazioni del Consiglio di Amministrazione n.1 dd. 02.02.2017, n. 3 dd. 25.01.2018 e n. 18 dd. 26.07.2018. Art. 1 Domanda di contributo 1. Per ciascun progetto formativo proposto al finanziamento, devono essere indicati gli obiettivi, i contenuti, i tempi e le modalità di realizzazione, i soggetti eventualmente incaricati della formazione e della gestione dello stesso, nonché tutti gli altri elementi che il Nucleo di valutazione degli interventi di formazione ritiene opportuni per un adeguata valutazione della proposta e che sono resi noti a tutti i potenziali soggetti interessati nel sito dell Agenzia del lavoro. 2. Le lezioni devono avere una durata calcolata in ore piene o frazioni di ora pari a trenta minuti. 3. La durata procapite dell intervento formativo deve essere compresa fra un minimo di 12 ore e un massimo di 120 ore. In ogni caso, le ore di docenza dell'intero percorso erogate non possono superare le 120 ore. 4. É finanziabile nella misura massima del 70% delle spese complessive riconosciute ammissibili, la formazione nei seguenti settori produttivi: - edilizia, costruzioni; - lavorazioni del legno; - lavorazioni agricole comprese le attività di silvicoltura e pesca; - minerario, estrattivo; - manifatturiero, comprese le attività di produzione distribuzione di energia elettrica, gas, acqua e smaltimenti rifiuti; - chimico, carta; - attività di trasporto e magazzinaggio; - esercizi e servizi, limitatamente ai servizi di pulizia e disinfestazione e cura e manutenzione del paesaggio. Art. 2 Specificità relative ai destinatari 1. Eventuali partecipanti con contratto a tempo determinato possono essere iscritti esclusivamente a moduli formativi che si concludano prima della scadenza del contratto. 2. Stante il numero minimo di partecipanti e la durata minima dell intervento formativo come indicato nel Documento, il numero di partecipanti a ciascun modulo formativo/lezione deve essere di almeno tre soggetti. 3. Il Regolamento (UE) n.651/2014 è applicabile limitatamente ai lavoratori subordinati. Art. 3 Valutazione delle richieste di contributo 1. Il contributo è concesso dall'agenzia del Lavoro in conformità al parere del "Nucleo di valutazione degli interventi di formazione", che ha il compito di assegnare un punteggio secondo i criteri dallo stesso Nucleo predefiniti, con la precisazione di una soglia minima di accesso al contributo. 2. I componenti del Nucleo possono partecipare alle riunioni anche con modalità telematica. 3. Le decisioni del Nucleo sono assunte a maggioranza dei componenti dello stesso. 1 / 5

4. Il nucleo valuta le richieste di contributo entro 30 giorni dalla data di messa a disposizione a livello informatico della documentazione. 5. Il Nucleo può sospendere la valutazione delle domande per l acquisizione, presso i proponenti, di informazioni integrative. Art. 4 Soggetti fornitori 1. I servizi di formazione e le attività ad essi complementari eventualmente affidate dal datore di lavoro ad un soggetto formativo esterno, non possono essere oggetto di ulteriore affidamento a persone giuridiche. 2. I docenti, i progettisti e i gestori forniti dall affidatario delle attività in rapporto di controllo/collegamento con il beneficiario, ai sensi dell art. 2359 del Codice civile, sono considerati personale interno al medesimo beneficiario. Art. 5 Condizioni e modalità della formazione 1. Non sono finanziabili, e non concorrono al monte ore formativo minimo indicato nel Documento, le ore di formazione riferite agli obblighi previsti dalle direttive comunitarie, dalla normativa nazionale e provinciale in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 2. Sono escluse le domande che prevedono attività didattiche: a. svolte, in tutto o in parte, in modalità FAD o in affiancamento; nell ambito delle ore di docenza sono ammissibili un massimo di 4 ore svolte con modalità di affiancamento e sono altresì ammissibili, ma non devono rientrare nel monte ore totale, eventuali ore di supporto/tutoraggio a distanza, individuale o collettivo; b. per brevetti di volo, patenti nautiche o di guida di qualsiasi tipologia; c. che si realizzano, in tutto o in parte, presso un soggetto attuatore esterno che organizza un percorso formativo collettivo; d. che si realizzano esclusivamente con docenti interni. Si considerano docenti interni, a titolo esemplificativo, anche i collaboratori e i professionisti che abbiano in essere un contratto a vario titolo; e. che si svolgono in tutto o in parte all estero. Art. 6 Costi ammissibili 1. Sono riconosciuti i costi relativi a docenza, analisi dei bisogni/progettazione formativa, gestione del corso. 2. Le voci di costo di cui al comma precedente sono riconosciute secondo i parametri e le modalità di seguito specificate: a. docenza: si riconoscono massimo 80,00/h omnicomprensivi. L importo riconosciuto per la docenza include i costi per l elaborazione e realizzazione del materiale didattico da parte del docente; b. docenza interna: non vengono riconosciuti i costi del personale interno relativi a docenza, analisi dei bisogni/progettazione e gestione; per la definizione di docenti interni, si richiama quanto espresso all Art. 5, comma 2.d delle presenti Disposizioni. La docenza interna, pur non finanziata, concorre al monte ore del progetto; c. codocenza: non vengono riconosciuti i costi della codocenza; d. spese di analisi dei bisogni e progettazione: si riconosce un monte ore massimo pari al 10% del monte ore di docenza, per un costo massimo di 80,00/h omnicomprensivi. Nel calcolo percentuale delle ore riconosciute per l analisi dei bisogni e la progettazione non sono ammesse frazioni di ora; le eventuali frazioni sono arrotondate sempre per difetto; e. gestione del corso: si riconosce un monte ore massimo pari al 10% delle ore di docenza, al costo massimo di 40,00/h omnicomprensivo. Nel calcolo percentuale delle ore 2 / 5

riconosciute per la gestione del corso non sono ammesse frazioni di ora; le eventuali frazioni sono arrotondate sempre per difetto. 3. Alla presentazione della domanda di finanziamento devono essere allegati i curricula vitae dei docenti, dei progettisti, dei gestori del corso firmati, datati, riportanti il riferimento al consenso per il trattamento dei dati personali; i preventivi dei docenti, progettisti, gestori del corso e/o ente incaricato, firmati, datati, con l indicazione del nominativo del soggetto incaricato, del costo orario richiesto, del numero di ore di attività e descrizione della stessa. Gli incarichi assegnati devono essere quantificati in ore piene. Art. 7 Criteri e vincoli di attuazione della formazione 1. Il percorso formativo deve essere realizzato secondo le caratteristiche e le modalità previste in fase di domanda e così come approvato. I costi diretti e indiretti relativi alle attività svolte in modo difforme dal progetto originario, ad eccezione delle possibili modificazioni previste dal presente articolo, non sono riconosciuti. 2. Nel caso di modificati bisogni formativi, è data facoltà, previa motivata comunicazione a mezzo pec all Agenzia del lavoro, di ridurne il numero di ore e di concludere anticipatamente il percorso formativo, purché sia stato svolto almeno l 80% delle ore ed il minimo ammissibile (di dodici ore) riferite all intero progetto. In tali casi, sono riconosciuti esclusivamente i costi diretti e indiretti della formazione svolta e il calcolo sull 80% della presenza minima dei corsisti, ognuno in base al suo percorso formativo, viene fatto sul nuovo monte ore autorizzato dall Agenzia. Nel caso di impossibilità, un docente può essere sostituito con un altro in possesso di livello di studio e durata dell esperienza professionale nella materia trattata, non inferiori al precedente e desumibili chiaramente dal CV. Nel caso in cui il monte ore formativo riconosciuto subisca riduzioni, le ore ammesse a contributo riferite alle attività di analisi dei bisogni e progettazione formativa e gestione del corso vengono rideterminate proporzionalmente. 3. L avvio del percorso formativo può avvenire solo dopo l approvazione del contributo da parte dell Agenzia del lavoro. 4. La conclusione del percorso formativo deve avvenire entro il limite massimo di 4 o 8 mesi (rispettivamente per progetti di durata fino alle ottanta ore e tra le ottantuno e le centoventi ore), calcolati a partire dalla data dell atto che approva il contributo; è possibile autorizzare una proroga di tali termini, fino ad un massimo di 120 giorni, nel caso di problemi di ordine organizzativo non imputabili, in tutto o in parte, al soggetto richiedente. Nel caso in cui il termine di conclusione (iniziale oppure di proroga) non venisse rispettato, previa verifica della realizzazione di almeno l 80% dell intero monte ore del progetto formativo, e comunque nel rispetto del minimo ammissibile delle dodici ore, sono riconosciuti solo i costi, diretti e indiretti, relativi alla formazione svolta. 5. I locali e i luoghi ove ha sede l attività formativa, nonché le attrezzature negli stessi allocate o comunque strumentali, devono essere conformi alla normativa igienico sanitaria, alla normativa di prevenzione degli infortuni ed alla normativa antincendio. La verifica e la responsabilità dell adeguatezza dei luoghi resta in capo esclusivamente al beneficiario del contributo. Il mancato adempimento dell obbligo sopradescritto comporta la decadenza dal contributo. 6. L'attività formativa deve risultare con evidenza del tutto autonoma e separata rispetto all attività lavorativa; il beneficiario deve, inoltre, impedire che l'ordinaria attività lavorativa interferisca con la formazione dei lavoratori coinvolti nelle lezioni. 7. Il calendario delle attività formative va preventivamente comunicato all Agenzia del lavoro secondo le modalità operative indicate dalla stessa, anche attraverso il sistema gestionale informatizzato, e deve essere completo delle informazioni relative alla data della lezione, all orario, alla sede di svolgimento, al docente e al titolo del modulo. 3 / 5

Tramite sistema gestionale, ogni singola lezione deve essere registrata e comunicata, ovvero eliminata o modificata in ognuno dei suoi elementi, entro il limite massimo di novanta minuti antecedenti l orario previsto per l inizio della lezione stessa. Esclusivamente per eventi di carattere straordinario non prevedibili con l esercizio dell ordinaria diligenza (costituiscono cause di forza maggiore, fra le altre, le seguenti situazioni: eventi atmosferici eccezionali, improvvisa malattia, infortunio nonché gli altri casi di impedimenti ostativi riconosciuti tali sulla base di disposizioni di legge vigenti in materia), deve essere data comunicazione dell eliminazione della lezione, anche attraverso il sistema gestionale informatizzato, entro sessanta minuti successivi all orario d inizio previsto per la stessa. Le lezioni non comunicate, le variazioni comunicate in modo tardivo e le lezioni che risultano incongruenti tra il registro cartaceo e quello informatizzato, non sono riconosciute nei costi diretti e indiretti. 8. Le presenze dei partecipanti all intervento formativo devono risultare da apposito registro fornito dall Agenzia del lavoro e compilato dal beneficiario; il registro va redatto secondo le istruzioni allo scopo fornite. Nel caso in cui il registro sia sprovvisto della compilazione anche di uno solo degli elementi essenziali richiesti (data, numero e titolo dei moduli, orario di inizio e fine della lezione, nome e firma leggibile del docente, firma dei corsisti, annotazione con dicitura assente dei corsisti, registrazione dell entrata o uscita differita dei corsisti) o vi siano incongruenze tra le date delle lezioni previste a calendario, le prestazioni della lezione non sono considerate documentate e non ne vengono riconosciuti i costi diretti e indiretti. Analogamente, qualora le eventuali correzioni sul registro non consentano la leggibilità delle annotazioni precedenti o non siano eseguite secondo le indicazioni previste, non vengono riconosciuti i costi diretti o indiretti relativi all attività concernente la correzione apposta. 9. É necessario che ciascun corsista frequenti almeno l 80% delle ore complessive del suo percorso formativo come esposto a progetto e ammesso; nel caso di non raggiungimento di tale percentuale, il contributo finale concesso viene ridotto pro-quota. Le assenze vengono calcolate arrotondate sempre per eccesso alla mezz ora. Non concorrono alla riduzione del contributo pro-quota le assenze dovute a malattia, infortunio, astensione facoltativa e obbligatoria per maternità, dimissioni (esclusa la giusta causa), se opportunamente certificate. Il contributo relativo a ciascuna ora di lezione è riconosciuto solo se risultano presenti almeno il 50% dei corsisti iscritti al modulo pertinente e comunque nel rispetto del numero minimo di tre soggetti in aula. In caso contrario, non sono riconosciute le relative ore di docenza. 10. In caso di ritiro di un partecipante per cause diverse da quelle citate come assenze giustificate al precedente comma 9 del presente Articolo, prima del raggiungimento del 20% del totale delle ore previste per il suo percorso come esposto a progetto e approvato, è ammessa la sua sostituzione con altro destinatario non precedentemente previsto; in tal caso, la percentuale di frequenza del nuovo partecipante è calcolata sul monte ore formativo restante. Se il partecipante ritirato non viene sostituito, si provvede alla riduzione del contributo pro-quota. É ammesso il ritiro di un partecipante in data antecedente l avvio del corso senza necessità di sostituzione, purché venga rispettato il numero minimo di tre presenti in aula e il numero minimo di iscritti all iniziativa così come previsto dal Documento. 11. La rendicontazione deve essere presentata non oltre trenta giorni dal termine massimo di realizzazione, pari a 4 o 8 mesi, e deve essere presentata corredata da: domanda di corresponsione del contributo, registro delle presenze dei corsisti, eventuali documenti giustificativi delle assenze dei corsisti (certificati medici, certificati di maternità, copia delle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro per cessazioni dovute a dimissioni), documenti originali di spesa regolarmente quietanzati. 12. Il pagamento avviene in un unica soluzione, su presentazione di rendicontazione. Sono riconosciute unicamente le spese opportunamente documentate. 13. L'Agenzia del lavoro può verificare, anche attraverso la struttura competente in materia ispettiva, in ogni momento e senza preavviso, l effettivo funzionamento dell'attività formativa, 4 / 5

la sua rispondenza a quanto programmato e comunicato. Si riserva, inoltre, di apportare gli eventuali correttivi ritenuti necessari per il conseguimento degli obiettivi definiti nel progetto formativo. Resta impegno del beneficiario di consentire e agevolare le verifiche da parte dell'agenzia o della struttura competente in materia ispettiva e, in particolare, di evitare comportamenti che intralcino o impediscano la funzione di controllo. A titolo esemplificativo, costituiscono intralcio alla funzione di controllo: comunicazione erronea, contraddittoria del calendario delle lezioni; ripetute comunicazioni tardive delle lezioni di calendario (è considerata tardiva la comunicazione non registrabile sul calendario informatico in maniera autonoma dall azienda beneficiaria); ripetute omissioni di comunicazioni relativamente a singole variazioni di calendario; l artificiosa continua variazione del calendario delle lezioni o della sede di svolgimento delle stesse; le modifiche di precedenti modifiche reiterate senza comprovata ed oggettiva necessità. A titolo esemplificativo, costituiscono impedimento alla funzione di controllo: l omessa comunicazione del calendario delle lezioni e della sede di svolgimento delle stesse; la mancata predisposizione del registro delle lezioni; qualsiasi condotta intenzionale, commissiva od omissiva, finalizzata ad occultare dati ed informazioni; il rifiuto a fornire informazioni o ad esibire la documentazione ai funzionari del controllo ispettivo; recidiva riguardante inadempienze che costituiscono intralcio alla funzione di controllo. Situazioni che dovessero risultare irregolari a seguito di visite ispettive, sono valutate in fase di rendicontazione del progetto formativo stesso e possono dare seguito ad una rideterminazione del contributo. In particolare, le ore delle lezioni che sono state riscontrate come irregolari rispetto alle indicazioni di gestione, non sono riconosciute nei costi diretti e indiretti della formazione. Inoltre, a fronte di ogni verbale ispettivo che dovesse registrare situazioni di irregolarità, è applicata una rideterminazione del 10% sul contributo complessivo ammissibile in rendicontazione. 5 / 5