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BE I_IN F0_01_1 9 9 2 _ 0 7 1 _ I T / BEI Information Année : 1992 Numéro : 071 Langue : IT

BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI BEI INFORMAZIONI Febbraio 1992 N 71 ISSN 0250-3905 Nel 1991 finanziamenti per 15,3 miliardi di ecu : Nel 1991 la BEI, con una raccolta sui mercati dei capitali di 13,7 miliardi di ecu e la concessione di finanziamenti per 15,3 miliardi, ha confermato la sua posizione di primo piano tra le grandi istituzioni finanziarie internazionali. Dei 15,3 miliardi di ecu accordati (-(-14,5 rispetto all'anno precedente), 14,4 miliardi (') sono stati concessi nello Comunità per finanziare investimenti volti α favorire l'integrazione europea e 916 milioni in Paesi terzi nel quadro dello politica comunitano di cooperazione allo sviluppo. Raccolti sui mercati dei capitali 13,7 miliardi di ecu... Raccogliendo sui mercati dei capitali 13,7 miliardi di ecu per destinarli essenzialmente od investimenti diretti ο contnbuire all'integrazione economica e sociale della Comunità, la BEI ha svolto efficacemente il suo ruolo di intermediario finanziano al servizio dello costruzione europea. Lo suo posizione di primo piano sui mercati dei capitali è stata nuovamente confermato dal rating «AAA» assegnato ai suoi titoli, che offrono pertanto ai sottoscrittori la massima sicurezza. Quest'eccellente credito si basa soprattutto sulla qualità dei progetti finanziati, allo quale la BEI annette, più che al volume dei finanziamenti, una grande importanza. Pnma di accordare un finanziamento, viene effettuata l'istruttoria dei progetti in cooperazione con i promoton: l'istruttoria miro soprattutto od accertare che l'investimento previsto è economicamente giustificato, (') Di cui 39,2 milioni sull'importo residuo del Nuovo strumento comunitario. DEN EUROPEISKE INVKTERINGSBANK EUHOPfeCHE INVESTITIONSBANK EYPOmiKH ΤΡΑΠΕΖΑ ΕΠΕΝΑΥΣΕΠΝ EUROPEAN INVESTMENT BANK BANCO EUROPEO DEÌNVERSIONES BANQUE EUROPÉENNE D'INVESTISSEMENT ΒΑΝα EUROPEA PER GII INVESTIMENTI EUROPESE INVESTERINGSBANK BANCO EUROPEU DE INVESTIMENTO 'b^uf/ô che è tecnicamente e finanziariamente ben concepito e che non ho un impatto negativo sull'ambiente. Con la suo continua presenza sui mercati, lo BEI svolge un ruolo importante nello sviluppo di uno spazio finanziario europeo, contribuendo anche od un suo maggiore dinamismo. I 13,7 miliardi di ecu sono stati raccolti in tredici monete; le monete comunità ne, ivi compreso l'ecu, rappresentano il 73 del totale. Con il 18 l'ecu è, per il terzo anno consecutivo, al primo posto tra le monete raccolte. Primo emittente e primo mutuante in ecu del mondo, la BEI promuove attivamente l'utilizzazione della moneta europea ed è tra i principali operotori in tutti i comparti del mercato dell'ecu. Al 31.12.1991 il totale del bilancio ammontava α 74,3 miliardi di ecu, contro 63,5 miliardi nel 1990. cm milfenfe dell'anno Per volume di prestiti e finanziamenti nel 1991 lo BEI ho occupato un posto di primo piano tra le istituzioni finanziarie internazionali; per lo Banco, tuttavia, più che lo quantità contano lo naturo e lo qualità degli investimenti finanziati. Per lo suo solidità finanziario e per lo suo oculatezza sui mercati dei capitali lo Banco, olle cui emissioni obbligazionarie è stato sempre assegnato il rating «AAA», si è visto recentemente attribuire, dall' «International Financing Review», il titolo di Borrower of the year 1991. Lo BEI ho ottenuto questo riconoscimento per over doto provo di «uno profonda conoscenza del mercato e di tecniche degne di un emittente di prim'ordine» e per i suoi «sforzi tesi od uno vero mondializzazione dei mercati internazionali dei capitoli». È stato anche rilevato che lo BEI, «rispettosa delle abitudini, delle usanze e delle tradizioni locali, sto perseguendo uno politica che miro α promuovere l'internazionalizzazione dei comparti nazionali. Ciò è conforme allo suo duplice naturo di banca e di organismo di sviluppo che opero per l'integrazione europea». Come operatore sui mercati dei capitoli e come principale emittente e mutuante in ecu. Ια BEI contribuisce alla creazione di un mercato finanziario europeo integrato. Lo missione della Banco è di favorire la realizzazione di progetti che siano conformi agli obiettivi di politica economica dello CE e che promuovano pertanto l'integrazione europea. Lo qualità del suo portafoglio mutui è assicurata dal fatto che le sue decisioni di finanziamento sono prese sullo base di un'istruttorio approfondita dei progetti da finanziare, svolta da economisti, consiglieri tecnici e analisti finanziari facenti parte del suo personale.

... α favore dell'integrazione europea... L'azione della BEI viene concentrato nel sostegno olle politiche economiche comunitarie, in particolare per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi di coesione economica e sociale; questo ruolo è stato confermato e rafforzato nei testi approvati in occasione del Consiglio europeo di Maastricht. Beninteso, la BEI coordina.lo sua azione con i Fondi strutturali comunitari: lo modulazione dei finanziamenti e delle sovvenzioni permette cosi di ottimizzare gli interventi comunitari per realizzare il maggior numero possibile di investimenti validi. I finanziamenti della BEI contribuiscono innanzitutto olio sviluppo delle regioni meno favorite; nel 1991 per tale obiettivo sono stati accordati i due terzi del totale, ossia 8,5 miliardi di ecu. Uno rete efficiente di trasporti e telecomunicazioni è essenziale per il completamento del Mercato unico, e olio suo realizzazione lo BEI ho destinato 3,8 miliardi di ecu. Inoltre, un miliardo di ecu è stato concesso per il potenziamento della competitività dell'industrio e lo suo integrazione sul piano comunitario, che costituiscono un obiettivo vitale per la Comunità; 1,9 miliardi di ecu per la protezione dell'ambiente, il miglioramento della qualità dello vita e l'utilizzazione razionale delle risorse naturali, che RIPARTIZIONE GEOGRAFICA DEI FINANZIAMENTI ACCORDATI Nella Comunità (') Belgio Danimarca Germania Grecia Spagna Francia Irlanda Italia Lussemburgo Paesi Bassi Portogallo Regno Unito Altri R Fuori della Comunità Stati ACP di cui capitali di rischio Bacino mediterraneo di cui capitali di rischio Europa centro-orientale Totale generale milioni di ecu 14 422,8 115,6 538,6 1 300,1 366,9 2 342,5 1 924,4 236,9 4 000,7 28,6 175,4 1 002,1 2 090,5 300,4 916,0 389,5 120,0 241,5 14,5 285,0 15 338,8 0,8 3,7 9,0 2,5 16,2 13,3 1,6 27,7 0,2 1,2 6,9 14,5 2,1 42,5 - Ib.A - 31,1 rappresentano un'imperiosa necessità per l'avvenire; 2,7 miliardi per un più sicuro approvvigionamento energetico dello Comunità; tramite i prestiti globali (') la BEI ho contribuito d'altro porte al finanziamento di investimenti di PMI (2,4 miliardi di ecu per 9 548 PMI) {\ Recentemente il Presidente dello BEI, Ernst- Günther Broder, cosi riassumevo l'azione dello BEI al servizio dell'integrazione europea: «La BEI non sl accontenta di accordare dei finanziamenti; essa apporta anche le sue conoscenze in materia comunitaria, il suo know how e la sua esperienza acquisita in oltre 30 anni di attività, le sue competenze tecniche. Essa può cosi servire da catalizzatore, contribuendo a ravvicinare promotori e finanzieri e a mobilitare altre fonti di finanziamento. Negli anni '90 la BEI cercherà di apportare un contributo ancora maggiore per facilitare, senza perseguire scopo di lucro, la realizzazione di quei progetti d'investimento che favoriscono l'integrazione europea». Questo ruolo di «catalizzatore» di cui parla il Presidente Broder appare evidente quando si prende in esame l'attività dello Banca: nel 1991 i suoi finanziamenti hanno contribuito, per un quarto in medio del costo totale (dal 20 al 50 α seconda delle circostanze), alla realizzazione di inve- 1991 del totale generale 94,0 6,0 milioni di ecu 12 680,5 206,3 564,7 863,5 176,3 1 942,0 1 684,6 217,7 3 855,7 11,8 245,3 794,7 1 892,8 225,1 712,9 153,4 35,9 344,5 8,0 215,0 13 393,4 1,6 4,5 6,8 1,4 15,3 13,3 1,7 30,4 0,1 1,9 6,3 14,9 1,8 21,5-48,3-30,2 1990 del totale generale CI 39,2 milioni di ecu sono stati accordati sull'importo residuo del Nuovo strumento comunitario (23,6 milioni nel 1990). 0 Progetti che pur essendo localizzati fuori degli Stati membri presentano un interesse comunitario e sono perciò assimilati α investimenti nella Comunità (v. p. 7). 94,7 5,3 stimenti per un importo complessivo di circo 60 miliardi di ecu; questa cifro rappresenta il 5,9 degli investimenti fissi lordi nello Comunità, volutati per il 1991 in circo 1 000 miliardi di ecu.... e α sostegno delle politiche di cooperazione con Paesi terzi Fuori dello Comunità la BEI partecipo all'attuazione, relativamente all'aspetto finanziario, delle politiche di cooperazione tra la stessa Comunità e Paesi terzi. Essa interviene in tre aree geografiche: nei 69 Paesi d'africo, dei Coroibi e del Pacifico firmatari dello Convenzione di Lomé (Paesi ACP), in 12 Paesi del Bacino mediterraneo e in 5 Paesi dell'europa centro-onentole. Dei 916 milioni di ecu accordati nel 1991 fuori dello Comunità, 389,5 milioni sono stati concessi nei Paesi ACP, 241,5 milioni nei Paesi del Bacino mediterraneo e 285 milioni nei Paesi dell'europa centro-orientale. Nei Paesi ACP e nei Paesi del Bacino mediterraneo lo BEI accorda finanziamenti su nsorse propne ψ\, che beneficiano in generale di un abbuono d'interesse (su risorse del Fondo europeo di sviluppo ο del bilancio della Comunità). Essa gestisce inoltre, su mondato, uno forma particolare di finanziamento agevolato, le cosiddette operazioni su capitali di rischio, che comporta procedure alquanto flessibili. Nel quadro della quarta Convenzione di Lome sono previsti, per il periodo 199Ι Ι 996, 1,2 miliardi di ecu per finanziamenti su risorse proprie della BEI e 825 milioni per operazioni su capitoli di rischio. II ruolo dello BEI nella politica mediterranea rinnovata è stato considerevolmente rafforzato; nel periodo 1992-1996 essa potrà infatti accordare più di 4 miliardi di (') Lo BEI contribuisce al finanziamento di investimenti di piccola e media dimensione, realizzati principalmente da PMI, tramite i prestiti globali; questi possono essere assimilati α linee di credito aperte α banche ο intermediari finanziari che le utilizzano per il finanziamento di progetti scelti secondo i criteri economici, tecnici e finanziari della BEI. Poiché l'assegnazione dei crediti avviene in periodi relativamente lunghi, l'importo di un prestito globale non viene necessariamente erogato nella sua totalità nel corso dell'esercizio in cui è stato firmato il relativo contratto. P] Tutti questi importi comprendono i mutui individuali e i crediti su prestiti globali in corso (V. sopra). D'altra parte, poiché alcuni finanziamenti sono conformi nello stesso tempo α più obiettivi perseguiti dalla BEI, gli importi relativi ai diversi settori non sono cumulabili. ( Ί Le risorse proprie della BEI sono costituite essenzialmente dai proventi dei prestiti che essa emette sui mercati dei capitoli.

ecu. Oltre oi nuovi protocolli finanziori α favore dei Paesi del Maghreb, del Mashrak e di Israele che prevedono interventi dello Banca per un importo complessivo di 1,38 miliardi di ecu, questa politica comporta anche uno cooperazione finanziaria, detta orizzontale, che prevede il finanziamento di investimenti di interesse comune ai Paesi rivieraschi del Mediterraneo, principalmente nel settore dello protezione dell'ambiente. Esso comporta finanziamenti dello BEI sino α concorrenza di 1,8 miliardi di ecu e aiuti non rimborsabili di origine budgetaria. Inoltre lo BEI accorda, in coordinamento con il programma «PffARE» gestito dallo Commissione, finanziamenti sino α concorrenza di un miliardo di ecu in Polonia ed in Ungheria e di 700 milioni nello Repubblica federale ceco e slovacco, in Bulgorio e in Romania. II 16 dicembre scorso sono stati d'altro porte firmati accordi di associazione detti «europei» tra lo Comunità e l'ungheria, la Polonia e lo Repubblica federale ceco e slovacco in base ai quali questi Paesi potranno fruire di un accesso continuo ai finanziamenti dello BEI. Le condizioni della raccolta determinano quelle dei finanziamenti La BEI fa profittare i promotori di progetti dei vantaggi che le derivano dal rating assegnato ai suoi titoli (tripla A); non perseguendo scopo di lucro, essa fisso i tassi d'interesse per ciascuna moneta in funzione del costo dello raccolta, maggiorato dì un margine, mantenuto do diversi anni allo 0,15, destinato α coprire le spese di funzionamento. RIPARTIZIONE PER MONETA DELL'ATTIVITÀ Dl RACCOLTA (dopo swaps] l.ecu 2. USD 3. GBP 4. ITL 5. FRF 6. DEM 7. ESP 8. CHF 9. JPY 10. NGL 11. PTE 12. BEf 13. LUF milioni di ecu 2 500,0 2 261,6 1 837,4 1 466,0 1 378,1 1 197,7 813,2 782,2 626,5 369,4 250,4 165,9 23,7 1991 18,3 16,5 13,4 10,7 10,1 8,8 5,9 5,7 4,6 2,7 1,8 1,2 0,2 milioni di ecu 1 755 1 574 1 331 851 1 114 1 124 614 818 771 528 124 330 52 199Ò 16,0 14,3 12,1 7,7 10,1 10,2 5,6 7,4 7,0 4,8 1,1 3,0 0,5 Totale 13 672,1 10 986 Dei 13,67 miliardi di ecu raccolti nel 1991 in tredici monete (+24 rispetto agli 11 miliardi del 1990), 12,54 miliardi (9,8 miliardi nel 1990) sono costituiti da prestiti 0 lungo e medio termine e 1,13 miliardi (importo comparabile α quello dell'anno precedente) da prestiti α breve termine. Per offrire ai suoi mutuatari finanziamenti corrispondenti oi loro fabbisogni ('), lo Banco ha raccolto 10,2 miliardi di ecu α tosso fisso (9,1 miliardi nel 1990) e 3,45 miliardi α tosso variabile (1,8 miliardi nel 1990); questi ultimi sono stati ottenuti emettendo prestiti α tasso variabile α lungo termine (1,58 miliardi), sviluppando considerevolmente i diversi programmi di nzì Conferenze stampa annuali della BEI commercial paper in ECU, GBP, ITL e NLG (1,13 miliardi) oppure tramite accordi di swap su tassi d'interesse (0,73 miliardi). Nell'ambito di questo programmo di emissioni, lo BEI ho lanciato ο costituito - grazie olio tecnica dello riapertura di vecchie emissioni con nuove tranches- emissioni Jumbo 0, in taluni casi, emissioni di riferimento (benchmarks), principalmente in ECU (1,15 miliardi), in ITL (1 000 miliordi), in ESP (50 miliardi) e in CHF (600 milioni). In quanto emittente estero, lo Banco ho aperto il mercato interno australiano dei (') I versamenti effettuati sono ammontoti α 15,3 miliardi di ecu, contro 11,8 miliardi nel 1990. L'attività dello BEI, il cui esercizio finanziario coincide con l'anno civile, viene presentata dettagliatamente nello Relazione annuale che viene sottoposta ol Consiglio dei governatori nella Seduta annuale, tenuta abitualmente in giugno. Nelle grandi linee l'attività annuale dell'istituto viene però già presentato all'inizio dell'anno, nel corso di conferenze stampo α Lussemburgo e 0 Bruxelles. Quest'anno erano presenti circo 100 giornalisti. Nella suo dichiarazione introduttiva, il Presidente Ernst-Günther Broder ho detto: «... È essenziale per la Bonco mantenere il suo rating di prim'ordine; si trotto, in effetti, di un requisito indispensabile per poter continuare α mobilitare un cosi elevato volume di fondi olle migliori condizioni possibili. A far si che olio Banca vengo ossegnoto lo tnpla A contribuisce in buona porte il fatto che esso sceglie i progetti da finanziore basandosi su un'istruttoria rigorosa svolta dal suo personale. Nella Comunità, per poter beneficiare di un finanziamento BEI i progetti devono contribuire direttamente ο indirettamente all'integrazione europea. Non è questo però il solo requisito necessario; ciascun progetto deve anche essere economicamente e tecnicamente valido, soddisfare le esigenze ambientali e - se si trotta di progetti del settore produttivo - presentare un livello adeguato di redditività. Questi aspetti vengono esaminati durante le istruttorie dei progetti, che vengono svolte, in cooperazione con i promotori, do gruppi interdisciplinari composti di nostri economisti, consiglieri tecnici e analisti finonzion. Lo qualità dei progetti finanziati determina la qualità del nostro portafoglio mutui, che è essenziale per il nostro credit standing. Qualora non tenesse conto di questo circolo «virtuoso» di interdipendenza, lo BEI non potrebbe più adempiere il suo ruolo di istituzione finonziorio o, come diciamo in tedesco, di IHausbank dello Comunità europea...... Perché l'attività dello BEI abbia il maggior impatto possibile, abbiamo ultenormente intensificato lo nostra cooperazione con lo Commissione e le sue Direzioni generali. II nostro Consiglio di amministrazione ho discusso più volte sulle possibilità di integrore il più efficacemente possibile nella politica comunitaria lo solida posizione della BEI quale emittente sui mercati dei capitali e le sue competenze nella valutazione della validità di un progetto d'investimento e dei benefici previsti. Di particolare importanza, in questo contesto, è lo necessità di ottimizzare l'abbinamento di finanziamenti della BEI (rimborsabili) e di sovvenzioni dei Fondi strutturali per contribuire allo realizzazione del maggior numero possibile di investimenti volidi α sostegno dello sviluppo regionale...... Le decisioni adottate al Consiglio europeo di Moastncht comportano un chiaro impegno per «un'economia di mercato aperta e in libera concorrenza che favorisca un'efficace allocazione delle nsorse», principio che ho sempre costituito la lineo direttrice dell'attività dello BEI. Istituzionalmente, lo posizione dello BEI quale fiausbank della Comunità è stato confermata e rafforzato. Inoltre il ruolo della Banco nel contribuire all'integrazione europea, principalmente per quanto riguardo la coesione economica e sociale, è diventato oro più evidente. I testi adottati α Maastricht contengono diversi altri riferimenti olla BEI e al ruolo che esso svolge nel promuovere gli obiettivi di politica comunitona, in particolare: lo creazione di reti di trasporti, di telecomunicazioni e energetiche transeuropee; investimenti per stimolare lo competitività industriale e per proteggere e migliorare l'ambiente; infine, il ruolo dello BEI nello messo in atto dello politica comunitaria di cooperazione con Paesi terzi...»>

capitali con un programmo di AUD 750 milioni, dei quali 400 milioni emessi simultaneamente α Sydney e α Londra. A seconda delle circostanze lo BEI ho anche utilizzato, estendendola α nuovi mercati quali quelli dell'ecu e della peseta spagnolo, la tecnica dello fissazione differita del tosso di interesse (deferred rate setting). Finonziamento di investimenti per l'integrazione europea In base oh'orticololso del Trattato di Roma, lo BEI ha lo missione di favorire lo sviluppo equilibrato dello Comunità. Lungi doh'ingabbiorla in un ruolo statico, questo quadro di attività, definito in termini alquanto generali, permette anzi olla Banco di prendere in considerazione le nuove priorità poste dal perseguimento dell'integrazione europea in un contesto politico-economico in pieno mutazione. In pratica possono beneficiare di finanziamenti BEI uno vasto gommo di progetti in quasi tutti i setton economici, purché contribuiscano direttamente ο indirettamente olio realizzazione degli obiettivi perseguiti. Lo sviluppo regionale equilibrato è da sempre l'obiettivo priontorio della BEI. Esso concentra pertanto la sua azione, in cooperazione con i Fondi strutturali comunitari, nelle zone prioritarie dello Comunità, mirando α che l'aiuto finanziario complessivo permetta, tramite una modulazione di finanziamenti e sovvenzioni che tenga conto della naturo dei progetti do finanziare, lo realizzazione del maggior, numero possibile di investimenti necessari e validi e α che lo quoto di sovvenzioni sia inversamente proporzionale allo prevista redditività del progetto da finanziare. Nel 1991 sono stati destinati α progetti di sviluppo regionale 8,5 miliardi di ecu (^), pori α circo i due terzi dei finanziamenti nello Comunità (7,4 miliardi nel 1990). Circo il 92 degli investimenti finanziati sono localizzati nelle regioni che possono beneficiare degli interventi dei Fondi strutturali, più dello metà nelle regioni dove i problemi strutturali sono più gravi (obiettivo 1) e il 49 nelle regioni con problemi di declino industriale ο di riconversione (obiettivo 2) oppure in zone rurali (obiettivo 5b). II completamento del mercato interno presuppone il pieno esercizio dello libertà di circolazione delle merci, dei servizi, delle persone e delle informazioni; finanziando infrastrutture di trasporto e di telecomunicazione d'interesse comunitario, lo BEI favorisce lo creazione in Europa di una rete di comunicazioni efficiente e, quindi, lo realizzazione di quest'obiettivo. I finanziamenti dello BEI in questo settore sono ondati continuamente crescendo, ammontando nel 1991 α 3,8 nniliordi di ecu (3,1 miliardi nel 1990): 1,9 miliardi hanno interessato il potenziamento delle telecomunicazioni, 355 milioni i trasporti aerei, 1,3 miliardi i collegamenti stradali e ferroviari, ivi compreso il tunnel sotto la Monica, e 79 milioni i trasporti marittimi e altri. I finanziamenti dello BEI per progetti che contribuiscono al potenziamento della competitività internazionale dell'industria ed alla suo integrazione sul piano comunitario (con l'impiego, nella maggior parte dei casi, di tecnologie avanzate) ο per le PMI, ammontati α un miliardo di ecu, rispondono ad un obiettivo vitale per l'avvenire delle imprese nello Comunità; l'orizzonte 1993 e la mondializzazione dell'economia spingono l'industria α sviluppare nuove attività ed 0 ristrutturarsi. I finanziamenti oh'industno hanno raggiunto complessivamente i 3,3 miliardi di ecu (3,7 miliardi nel 1990), di cui 2,4 miliardi per crediti su prestiti globali α 9 548 PMI (2). Circa il 60 dei crediti olle PMI è stato erogato α imprese localizzate nelle zone meno favorite e circo Γ80 α imprese con meno di 50 addetti. In uno spazio industrialmente sviluppato come lo Comunità europea, nello stesso tempo fonte e vittima di inquinamenti che ignorano le frontiere, la protezione dell'ambiente, il miglioramento della qualità dello vita e l'utilizzazione razionale delle risorse naturali presentano un'importanza particolare e figurano cosi tra le priorità della BEI. Lo Banco contribuisce alla realizzazione di quest'obiettivo in diversi modi : oltre ad accordare finanziamenti per progetti specifici riguordanti lo protezione dell'ambiente (oi quali è ondato negli ultimi tre anni il 15 del totale), esso vincola lo concessione dei fondi al rispetto delle legislazioni in vigore in materia ambientale e va anche oltre, incitando i promotori dei progetti ad attenersi α norme ancoro più severe di quelle previste dallo legge. Nel quadro del «Programmo per l'ambiente nel Mediterraneo», messo α punto nel 1988 dallo BEI e dalla Banco mondiale, le due banche contribuiscono all'attuazione del «Programmo pluriennale di ossistenzo tecnica α favore dell'ambiente nel Mediterraneo» (METAP) come istituti di finanziamento e come fornitori di assistenza tecnica per lo preparazione di studi e di progetti nel settore dello protezione dell'ambiente. Un programma di azione similare è in corso di elaborazione per il Mar Baltico, nell'ambito del quale la BEI si occupa in particolare del coordinamento degli studi di prefattibilità concernenti il Bacino dell'oder Nel 1991 sono stati accordati 1,1 miliardi di ecu per la protezione e lo gestione delle acque, 54 milioni per il trattamento dei rifiuti solidi, 385 milioni per il disinquinamento atmosferico, 177 milioni per lo protezione del patrimonio naturale e culturale e 202 milioni per il miglioramento dell'ambiente urbano (2,2 miliardi, complessivamente, nel 1990). Queste cifre concernono investimenti il cui criterio di ammissibilità determinante è lo protezione dell'ambiente, ma in pratica anche numerosi progetti finanziati per oltre finalità (in particolare sviluppo regionale, risparmio energetico e trasporti) hanno un impatto molto positivo sull'ambiente. Per contribuire allo realizzazione degli obiettivi della politica comunitaria nel settore energetico la BEI finanzio progetti di valorizzazione delle risorse interne della Comunità, di utilizzazione più razionale dell'energia e di diversificazione delle importazioni. Se la Comunità è riuscita α dissociare i ritmi di aumento del consumo energetico e dello crescita economica ('^) il merito è in parte anche dello BEI, che solo nel corso degli ultimi cinque anni ho accordato in questo settore finanziamenti per circo 10 miliardi di ecu. Nel 1991 è stato registrato un sensibile aumento dei finanziamenti al settore energetico: 2,7 miliardi di ecu (1,5 miliardi nel 1990), di cui 1,4 miliardi per lo valorizzazione delle risorse interne, 833 milioni per un'utilizzazione più razionale dell'energia e 503 milioni per lo diversificazione delle importazioni. CI V. nota 2 α p. 2. '^) V. noto 1 α p. 2. (^) Per produrre lo stessa quantità di beni e servizi si consuma attualmente, rispetto al 1973, il 25 in meno di energia.

I finanziamenti nella Comunità ; ripartizione per Paese In Belgio lo BEI ha accordato finanziamenti per 115,6 milioni di ecu (BEF 4,9 miliardi). 21 milioni di ecu sono stati destinati alla costruzione di un nuovo centro nazionale di controllo del traffico aereo all'aeroporto di Bruxelles e all'ammodernamento delle installazioni dell'eurocontrol (Organizzazione europea per lo sicurezza della navigazione aereo); questi investimenti dovrebbero permettere di ridurre sensibilmente gli ingorghi nello spazio aereo ed evitare cosi che lo situazione si aggravi. 94,6 milioni di ecu sono stati concessi sotto forma di prestiti globali per investimenti di piccole e medie dimensioni. Sui prestiti globali in corso, crediti per 216,3 milioni sono sfati erogati per 280 progetti realizzati da PMI. I finanziamenti in Danimarca sono ammontati α 538,6 milioni di ecu (DKK 4,3 miliardi). Al settore energetico sono andati 295 milioni di ecu per la costruzione di impianti per la trivellazione di pozzi petroliferi sottomarini, per la valorizzazione del giacimento Dan Oil, per lo costruzione di installazioni per lo stoccaggio di gas naturale, di uno stazione di pompaggio per il petrolio greggio e di centrali di cogenerazione (produzione di calore e elettricità) vicino α Copenaghen e Odenso e per la riconversione dello rete di teleriscaldamento di Fredericia. 166,4 milioni di ecu sono stati destinati al potenziamento delle infrostrutture di trosporto e telecomunicazione d'interesse comunitario: realizzazione di un collegamento fisso stradale e ferroviario per l'attraversamento del Grande Belt, estensione e ammodernamento della rete di telecomunicozioni, costruzione di diversi tratti autostradali e installazione di un simulatore di volo all'aeroporto di Copenaghen. 20,3 milioni di ecu sono stati concessi per lo costruzione di un centro di ricerca e sviluppo in campo farmaceutico vicino a Copenaghen. 6,3 milioni di ecu contribuiscono all'estensione della refe di collettori e al potenziamento degli impianti di trattamento delle acque di scarico α Arhus. 50,9 milioni di ecu sono stati accordati sotto forma di prestiti globali per investimenti di piccola e medio dimensione. Sui prestiti globali in corso, crediti per 70,8 milioni di ecu hanno interessato 298 investimenti di PMI. In Germanio sono stoti concessi finanziamenti per 1,3 miliardi di ecu (DEM 2,7 miliardi); di questi, 521 milioni di ecu (DEM 1,07 miliardi) sono stati destinati od investimenti nei nuovi Lander per favorire il loro sviluppo e la loro integrazione nella Comunità. Lo BEI annette un'attenzione particolare α questi Länder che, nel quadro della politica regionale comunitaria, possono beneficiare degli interventi dei Fondi strutturali. I mutui individuali all'industria sono ammontati α 188,6 milioni di ecu, di cui 166,6 milioni concernono, nei nuovi Länder, investimenti nel settore automobilistico e 22 milioni impianti per la produzione di carta con materie prime diverse dol legno in Bassa Sassonia e l'ammodernamento di una raffineria vicino α Düsseldorf Nel settore dell'energia 146,1 milioni sono stati destinati, nei nuovi Länder, alla posa di condotte di gas naturale che permetteranno il raccordo con lo rete europea nonché all'ammodernamento dello rete di distnbuzione, mentre 26,8 milioni sono stati concessi per una nuova caldoio α vapore in uno centrale di cogenerazione α Mannheim e per l'estensione di una rete di teleriscaldamento nello Saar 134,3 milioni di ecu hanno interessato l'ammodernamento e l'estensione dell'aeroporto di Amburgo e la costruzione di un nuovo aeroporto internazionale vicino α Monaco di Baviera e 48,9 milioni lo sviluppo di un nuovo sistema di telecomunicazioni via satellite. 41,3 milioni di ecu sono stati accordati per l'ammodernamento delle installazioni della Fiero commerciale di Berlino e 2,4 milioni per il potenziamento di un impianto di depurazione e di uno rete di colletton per lo smaltimento delle acque di scarico vicino α Friburgo. 711,6 milioni di ecu sono stati concessi sotto forma di prestiti globali per investimenti di piccola e media dimensione. Sui prestiti globali in corso, crediti per 134 milioni hanno interessato 378 investimenti di PMI, 36,1 milioni 19 progetti per lo protezione ambientale e il rispormio energetico e 73 milioni quattro infrastrutture di sviluppo regionale; nei nuovi Länder, 26,4 milioni di ecu sono stati erogati per 163 investimenti volti α favorire il turismo e 7 milioni per progetti realizzati do PMI industnali. In Grecia la BEI ho accordato finanziamenti per 366,9 milioni di ecu (GRD 82,8 miliardi). 150 milioni di ecu sono stati destinati, nel contesto del «Quadro comunitario di sostegno» per lo Grecia, od investimenti di piccolo e media dimensione del settore pubblico: strade, ponti, porti e aeroporti, approvvigionamento idrico e trottomento delle acque di scarico, infrastrutture turistiche. D'altro loto, α titolo dei «Programmi integrati mediterranei», 14,6 milioni di ecu concernono progetti di piccola e medio dimensione nel settore energetico e 9,7 milioni investimenti nel settore informatico. 50 milioni di ecu contribuiscono all'ammodernamento delle ferrovie e olla costruzione di un'autostrada fra Corinto e Tripolis e di un tratto dell'autostrada Atene-Katerini. 21,9 milioni di ecu honno interessato i lavori di ricostruzione nella regione di Kalamata (colpita da un terremoto nel 1986), 10,5 milioni lo costruzione di centri di insegnamento tecnico e 1,5 milioni l'estensione di uno rete irrigua α Creta. 16,1 milioni di ecu sono stati concessi per un progetto concernente il trasporto e la distribuzione di gas naturale e per la costruzione di uno piccola centrale idroelettrica in Macedonia. 92,5 milioni di ecu sono stati accordati sotto formo di prestiti globali per investimenti di piccola e media dimensione. Sui prestiti globali in corso, crediti per 473 milioni di ecu hanno interessato 40 investimenti di PMI e 19,1 milioni 44 piccole infrastrutture di sviluppo regionale. In Spagna i finanziamenti hanno superato i 2,3 miliardi di ecu (ESP 301 miliardi). Più della metà dell'importo concerne le comunicazioni: 1,2 miliardi per l'ammodernamento e l'estensione della rete di telecomunicazioni e per l'acquisto e il lancio di due satelliti, per il rinnovo di flotte aeree (nazionale e regionale), per investimenti nel settore ferroviario (in particolare la linea per treni ad alto velocità tra Madrid e Siviglia), per l'ammodernamento dei trasporti pubblici madrileni e per la costruzione di un tratto autostradale nei pressi di Barcellona. Nel settore dello produzione, 405,5 milioni di ecu sono stati accordati per l'ammodernamento e il potenziamento di uno raffineria di petrolio in Andalusia e di fabbriche di automobili, per lo costruzione di fabbriche di apparecchiature per le telecomunicazioni e di prodotti farmaceutici α Madrid e per lo produzione di elettrodomestici α Madrid, α Barcellona e nello Rioja. 315.7 milioni di ecu sono stati destinati all'ammodernamento e all'estensione delle reti elettriche di trasmissione e distribuzione. 100,2 milioni di ecu contribuiscono allo costruzione di un nuovo centro per le fiere commerciali internazionali α Madrid e 23,3 milioni allo realizzazione di diversi progetti di approvvigionamento idrico e di trattamento delle acque di scarico α Malaga. 271.8 milioni di ecu, di cui 39,2 su risorse dell'nsc, sono stati concessi sotto forma di prestiti globali per investimenti di piccola e media dimensione. Sui prestiti globali in corso, sono stati erogati 244,7 milioni di ecu per 526 investimenti di PMI e 62,9 milioni per 27 infrastrutture di sviluppo regionale. In Francia sono stati accordati finanziamenti per oltre 1,9 miliardi di ecu (FRF 13,42 miliardi). Uno buono parte di quest'importo (751,5 milioni di ecu, pori al 40) è stata destinato allo sviluppo delle reti di trasporto: treni ad alto velocità (TGV-Nord), Tunnel sotto lo Manico, autostrade A43 (Savoia), A49 (Rodano-Alpi), A57 (Costa Azzurra) e A26

(Champagne), rinnovo di flotte aeree transregionali e raddoppio dell'aeroporto di Fort-de-France (Martinica). 287 milioni di ecu sono stati concessi per il finanziamento di infrastrutture di trasporto urbano ο regionale sotto forma di mutui diretti (tunnel stradale α pedaggio α Marsiglia, parcheggi sotterranei α Lione) ο di prestifi globali (quattro, per un totale di 229,6 milioni destinati α progetti di piccola e medio dimensione). Nel 1991 hanno potuto essere cosi finanziati, sui prestiti globali in corso, 243 investimenti di enti pubblici in 18 regioni. I finanziamenti α favore dell'industrio ammontano α 7378 milioni dì ecu: 35,8 milioni per l'ammodernamento di un'importante fabbrico di prodotti chimici nell'lsère, 15 milioni per il potenziamento di un'unità di produzione di fibre di carbonio ad alto tecnologia nella regione Pyrénées-Atlantiques, 72 milioni per lo sviluppo di un inversore di spinta tecnologicamente avanzato per moton di aerei e 72 milioni per lo costruzione di uno fabbrica di corto per giornali nei Vosgi. Inoltre 672,7 milioni sono stati concessi sotto formo di ùndici prestiti globali per il finanziamento di piccoli e medi investimenti 0 di PMI. Nel 1991, sui prestiti globali in corso sono stati finanziati, principalmente tramite leasing, 5 947 progetti di piccola e medio dimensione. Tre finanziamenti hanno interessato la produzione di energia e lo protezione dell'ambiente: 35,8 milioni di ecu per il proseguimento dei lavori di ammodernamento - dell'impianto di orncchimento dell'uranio di Eurodif, 10,8 milioni per lo sviluppo dei trasporti intermodali e 4,3 milioni per lo seconda fase dello costruzione di un inceneritore di rifiuti domestici α Lione-Gerland; 97 milioni sono stati concessi per l'ulteriore finanziamento del porco di divertimenti Euro Disneyland a est di Parigi. I finanziamenti in Irlanda sono ammontati α 237 milioni di ecu (IEP 182 milioni). 122,7 milioni contribuiscono al miglioramento delle infrastrutture di trasporto e telecomunicazione, principalmente di quelle d'interesse comunitario: 90,5 milioni per l'acquisto di aerei e di impianti per lo revisione di aerei all'aeroporto di Dublino nonché per lo costruzione di uno nuova strada perifenco od ovest di Dublino, di una circonvallazione α Athlone e di un ponte sul fiume Shanon, e 32,6 milioni per lo sviluppo e l'ammodernamento delle telecomunicazioni. 42,5 milioni di ecu sono stati concessi per oltre 50 investimenti concernenti l'approvvigionamento idnco e lo protezione dell'ambiente e, α Dublino, 9,7 milioni per il miglioramento dello rete idrica e 6,5 milioni per il restauro del centro storico. 55,5 milioni di ecu sono stati destinati al miglioramento delle reti di trasporto e distribuzione di elettricità e di gas nel Paese. In Italia lo BEI ho accordato finanziamenti per 4 miliardi di ecu (6 134 miliardi di lire). Oltre lo metà dell'importo è stata destinato α investimenti localizzati nel Mezzogiorno continentale e nelle isole. Al settore energetico sono ondati 1,1 miliardi di ecu per diversi progetti: valorizzazione di giacimenti di petrolio in Abruzzo, in Piemonte e nel Mare Adriatico e di giacimenti di gas nel Centro-Sud, estensione dello rete di distribuzione di gas naturale, reti elettriche di trasmissione e distnbuzione, aumento dello produzione di elettricitò (potenziamento di centrali termiche, idroelettriche e di cogenerazione), estensione di reti di teleriscoldomento nel Nord, investimenti per il risparmio energetico nell'industria. Per il miglioramento delle telecomunicazioni sono stoti concessi 576,9 milioni di ecu : i progetti finanziati riguardano l'ammodernamento e il potenziamento dello rete nel Mezzogiorno, la produzione di apparecchiature e il potenziamento di una rete di telecomunicazioni via satellite. I mutui individuali all'industrio e ai servizi sono ammontati α 550,8 milioni di ecu. Essi concernono l'industria chimica e farmaceutico in Piemonte, in Lombardia, in Toscano, nelle Marche, nel Lazio, in Camponio e in Puglio, l'industna dello corto nel Lazio e nel Friuli- Venezia Giulia, fabbriche di ciclomotori e motorette in Toscano, di vetro float in Abruzzo, di componenti per aerei in Camponio, di elettrodomestici nel Friuli-Venezia Giulia, di detersivi nel Lazio, di pannelli truciolari in Piemonte e di gelati in Campania. Altri finanziamenti contribuiscono all'ammodernamento di uno raffineria in Sicilia, di cementifici in Emilia-Romagna e in Lombardia, di un centro di ricerca e sviluppo per telecomunicazioni in Piemonte, di fobbriche di opporecchiature per le telecomunicazioni e la telematica nel Mezzogiorno e di impianti di liquefazione dell'aria in Toscana nonché olla costruzione di centri di ricerca sull'ambiente e su nuovi materiali α Bologna e sulle biotecnologie α Genova e Milano. 3874 milioni sono stati destinati α investimenti nei settori delle infrastrutture idriche e dello protezione dell'ambiente: collettori e impianti per il trattamento delle acque di scarico e dei rifiuti solidi, lotta contro le erosioni, gli smottamenti di terreno e le inondazioni, protezione delle coste. Ai trasporti sono ondati 113,9 milioni: rinnovo dello flotta aereo (soprattutto per i collegamenti tra il Mezzogiorno e le altre regioni), acquisizione e ristrutturazione di traghetti per i collegamenti con le isole, ampliamento del porto di Vosto (Abruzzo), costruzione di centri intermodali nei pressi di Torino e Bologna, ammodernamento di uno funicolare α Napoli. 42,9 milioni di ecu sono stati concessi per il restauro di edifici destinati od ottivifà culturali e turistiche in Umbrio e in Liguria e per lavori di risanamento urbano nei centri storici di Ferrara e Trento. 1,2 miliardi di ecu sono stati accordati sotto forma di prestiti globali per investimenti di piccola e medio dimensione. Sui prestiti globali in corso, crediti per 980,7 milioni hanno interessato 1 811 investimenti di PMI, 30,6 milioni ventisei piccole reti di distribuzione del gas naturale, 5,2 milioni tre infrastrutture per la protezione dell'ambiente e 1,3,4 milioni nove infrastrutture di sviluppo regionale. Nel Lussemburgo 28,6 milioni di ecu (LUF 1,2 miliardi) sono stati destinati al miglioramento delle comunicazioni d'interesse comunitario (acquisto e lancio di un satellite per lo teledistribuzione). Nei Paesi Bossi sono stati concessi finonziomenti per 175,4 milioni di ecu (NLG 404,8 milioni). 65 milioni di ecu concernono la costruzione di un nuovo terminale automatizzato per container nel porto di Rotterdam. 43,3 milioni di ecu contribuiscono all'ammodernamento di due cartiere α Nimego e Maastricht. 17 milioni sono stati destinoti olio costruzione, nel sud-est del Paese, di una centrale elettrica dove sarà sperimentata la nuova tecnologia di gassificazione del carbone che potrebbe in futuro rendere questo combustibile più accettabile dal punto di vista ambientale. 50 milioni di ecu sono stati concessi sotto forma di prestito globale per il finanziamento di investimenti di piccola e media dimensione. Sui prestiti globali in corso, sono stati erogati 68,9 milioni per 51 investimenti di PMI. I finanziamenti in Portogallo hanno raggiunto 1 miliardo di ecu (PTE 179,2 miliardi). Al settore delle comunicazioni sono andati 4371 milioni di ecu: i progetti finanziati concernono l'estensione e l'ammodernamento (tecnologia digitale) delle reti di telecomunicazione di Lisbona e Oporto, l'ammodernamento delle quattro principali linee ferroviarie del Paese, l'autostrada A4 Oporto-Amoronte, il miglioramento della rete autostradale (principalmente nei pressi di Lisbona) e stradale, lo ricostruzione di un frangiflutti nel porto di Sines, lo poso di un covo sottomarino α fibre ottiche per telecomunicazioni tra il Portogallo, lo Fronda e il Marocco nonché lo rete stradale olle Azzorre. I mutui individuali all'industria e ai servizi sono ammontati α 270,7 milioni di ecu. Essi hanno interessato: lo costruzione di un complesso per lo produzione di corta nel Centro, l'ammodernamento di tre fabbriche di prodotti alimentari vicino α Lisbona, lo produzione di automobili e di impionti elettnci ed elettronici per autoveicoli α Lisbona nonché di sistemi di accensione per motori diesel α Setubol, l'ammodernamento di fabbriche di pneumatici e di cuoio ortificiole, di un'impresa di tinturo e finissaggio di prodotti tessili e di

uno fabbrica di metalli speciali per l'industria nel Nord. Nel settore dell'energio, 116,7 milioni di ecu sono stati destinati al miglioramento e all'estensione di reti elettriche di trasmissione e distribuzione ed olla costruzione di piccole centrali idroelettriche nel Nord e nel Centro. 1775 milioni di ecu sono stati concessi sotto forma dì prestiti globali per investimenti di piccola e medio dimensione. Sui prestiti globali in corso sono stati erogati 126,2 milioni per 300 investimenti di PMI e 26,9 milioni per 99 infrastrutture di sviluppo regionole. Nel Regno Unito i finanziamenti sono ammontati α 2,1 miliardi di ecu (GBP 1,5 miliardi). Nel settore dell'energio, 765,4 milioni di ecu contribuiscono essenzialmente allo valorizzazione di giacimenti di petrolio e dì gas nell'area britannica del More del Nord. 578,9 milioni sono stati destinati od infrostrutture idriche e allo protezione dell'ambiente: poso di collettori e impianti per il trattamento delle acque di scarico e dei rifiuti solidi in diverse regioni nonché lungo le coste. I mutui individuali all'industria e ai servizi hanno raggiunto i 415,6 milioni di ecu. Essi riguardano fabbriche dì prodotti chimici e formoceutici nel Galles, nel nord dell'inghilterra, nello regione di Teeside, nel Merseyside, nel Lancashire e nelle Midlonds, la produzione di piastrine di silicio per semiconduttori in Scozia, di alimenti congelati e di prodotti per lo ristorazione α Monchester e α Grimsby, di pannelli per carrozzerie di outomobili nello Shropshire e di fibre ottiche nel Galles, uno tipografia nelle Midlands occidentali, una fabbrica di prodotti lottiero-coseori in Scozia, fabbriche di componenti dell'airbus A330/ 340 0 Bristol, Chester e Monchester, impianti per il riciclaggio di olluminio α Warrington, impianti chimici α Manchester, impianti tessili nello Yorkshire e il trattamento degli effluenti in uno fabbrico di prodotti chimici 0 Grimsby 330,6 milioni di ecu sono stati concessi per il miglioramento delle comunicazioni d'interesse europeo: estensione del sistema di telecomunicazioni nell'irlanda del Nord, costruzione del Tunnel sotto lo Monica e di un terminale per passeggeri oll'oeroporto di Birmingham. La BEI ha inoltre occordoto 300,4 milioni di ecu per tre progetti assimilati α investimenti nello Comunità in quanto, pur essendo localizzati essenziolmente fuori di esso, la interessano direttamente: - 200 milioni per lo messa in orbita di sotelliti per telecomunicazioni della seconda generazione (EUTELSAT); - 979 milioni per lo valorizzazione di un giacimento di petrolio nel settore norvegese del More del Nord; il progetto contribuirà od accrescere la sicurezza dell'approvvigionamento petrolifero della Comunità; - 2,5 milioni per lo poso di un cavo sottomarino α fibre ottiche per le telecomunicozioni tra la Francia, il Portogallo e il Marocco (con i mutui accordati al Portogallo, il totale dei finanziamenti dello BEI per questo progetto ammonta α 16,8 milioni di ecu). Finanziamenti fuori della Comunità I finanziamenti fuori dello Comunità nel quadro delle politiche di cooperazione con Paesi terzi sono ammontati α 916 milioni di ecu, contro 712,9 milioni nel 1990 (+28,5): 781,5 milioni su risorse proprie della BEI e 134,5 milioni su risorse di bilancio dei Paesi membri ο dello Comunità. 389,5 milioni sono stati concessi nei Paesi ACP e nei Paesi e Territori d'oltremore (PTOM), 241,5 milioni in Paesi del Bacino mediterraneo e 285 milioni nei Paesi dell'europa centro-orientale. LA POLITICA COMUNITARIA Dl COOPE RAZIONE ALLO SVILUPPO ACP E PTOM Lo BEI ho finonzioto investimenti in 28 Paesi ACP e PTOM. In Africa sono stati occordoti finanziamenti per 314,4 milioni di ecu (203,5 milioni su risorse proprie e 110,9 milioni su risorse di bilancio) in 17 Poesi ('). Nell'Afr/co occidentale sono stati concessi 190,3 milioni di ecu per diversi investimenti: posa di uno lineo elettrica nell'ovest del Burkina Faso, studio di fattibilità sull'eventuale costruzione di uno fobbrica di caffè solubile nella Costo d'avorio, approvvigionamento idrico di Banjul in Gambia, ripristino della centrale idroelettrica di Akosombo e ammodernamento di uno fondena per il recupero di alluminio nel Ghana, miglioromento delle condizioni di produzione di uno fabbrico di allumina e reti idriche α Conakry in Guinea, messo in coltivazione di uno miniera di ferro ο cielo aperto in Mauritania, valorizzazione del giacimento di condensoti di Oso e impianti per l'estrazione e lo roffinozione di olio di palmo in Nigeria, impionti perla movimentazione delle merci nel porto di Dakar in Senegal. HeW'Africa centrale e equatoriale i finanziamenti sono ommontati α 21,5 milioni di ecu; essi contribuiscono oh'ammodernomento di uno piontogione di banane e degli impionti per il loro condizionamento in Camerun ed all'estensione dello rete elettrica di trasmissione e distribuzione nella regione del Kivu nello Zaire. Nell'Afr/ca australe lo Banco ha accordato 38,1 milioni di ecu: un prestito globale per investimenti di piccole e medie imprese nelle Comore, un'ossunzione di portecipozione in una società specializzato in venture capital per intervenire α favore di imprese private e un finonziomento per lo sviluppo dello pesco industriale nel Madagascar, un prestito globale per investimenti di piccole e medie imprese, un'ossunzione di partecipazione nel capitale di una banca di sviluppo nonché un finanziamento per l'estrazione e lo distribuzione di acqua α Blantyre nel Malawi, sviluppo di uno stabilimento tessile α Mauritius, estensione della rete elettrica di trasmissione e distribuzione nel centro-nord dello Zimbabwe. Nell'Africa orientale sono stati concessi 28,5 milioni di ecu per investimenti di piccola e medio dimensione (prestito globale), per un intervento α favore di una società specializzato in venture capitale per uno studio di fattibilità concernente un oleodotto tra Mombasa e Nairobi in Kenia nonché per investimenti di piccole e medie imprese (prestito globale) in Tanzania. Finanziamento che interessa più Paesi africani: 36 milioni di ecu contribuiscono al rinnovo e oll'ommodernamento degli impianti per lo sicurezza dello navigozione aereo in 11 Paesi membri deir«agenzia per la sicurezza dello navigazione aerea in Africa e nel Madagascar» (ASECNA). Nei Caraibi, con 56,1 milioni di ecu lo BEI ho contribuito α finanziare: la costruzione di un albergo di classe internazionale α Grenada; investimenti di piccole e medie imprese in Giamaica (tramite prestiti globali); uno studio di fattibilità sullo struttomento delle risorse geotermiche α St. Lucio; uno studio di fattibilità sull'utilizzazione di materiali do costruzione in provenienza dalla Guyana α St. Vincent; ammodernamento di una raffineria di prodotti petroliferi α Trinidad e Tobago. Nel Pacifico sono stati concessi 11,4 milioni di ecu per lo costruzione di uno segheria e di un centro di manutenzione oh'oeroporto internozionole di Nodi nelle Isole Figi e per il finanziamento dei fondi propri e degli investimenti di piccole e medie imprese (prestito globale) nello Papua-Nuovo Guinea. Nei PTOM, con 76 milioni di ecu sono stati finanziati: investimenti di piccola e medio dimensione ο Aruba, estensione dello rete idrico (acquo potabile) olle isole Cayman, un traghetto per i collegamenti tra le due principali isole dell'arcipelago (Comore) α Mayotte, ricostruzione delle installazioni portuali distrutte do un ciclone α Montserrat. BACINO MEDITERRANEO Nel Bacino mediterraneo sono stati concessi finonziomenti per 241,5 milioni dì ecu (227 milioni su risorse proprie e 14,5 milioni su risorse di bilancio) in 7 Poesi. Maghreb In Algeria lo BEI ho accordato 71 milioni di ecu per il ripristino delle reti di drenoggio e d'irrigazione di diverse oasi, per collettori e impianti per il trattamento delle acque di scarico in un quartiere della conurbazione di Algeri, per lo circonvallazione autostradale di Bouira, ο 120 km α sud-est dello capitole, e per la creozione di una società specializzata in venture capital per lo promozione del set- I') Non si è tenuto conto di un progetto che interessa più Paesi (V. in appresso).

José de Oliveira Costa nominato Vicepresidente della BEI Con effetto dal 1 gennaio 1992, il Consiglio dei governatori, deliberando su proposta del Consiglio di amministrazione, ha nominato José de Oliveira Costo Vicepresidente della BEI. Di nazionalità portoghese, José de Oliveira Costo subentra α Miguel A. Arnedo Orbafianos nel Comitato direttivo, l'organo esecutivo dell'istituzione che risulta ora cosi composto: Ernst- Günther Broder, Presidente; Lucio Izzo, Alain Prate, Ludovicus Meulemons, Roger tore industriale e dello partnership con imprese europee private. In Marocco, 60 milioni di ecu contribuiscono alla realizzazione di un progetto di irrigazione e valorizzazione di comprensori agricoli α sud-ovest di Casablanca. In Tunisia, 35 milioni di ecu soronno utilizzati per lo valorizzazione di comprensori agricoli nello penisola del Cap Bon e α ovest di Tunisi nonché per collettori e impianti di depurazione delle acque di scarico α Gabès e nella zona circostante. Mashrok In Egitto sono stoti occordoti 43 milioni di ecu per l'estensione dello rete di distribuzione di gas nella conurbazione del Cairo e per lo costruzione di uno fabbrica di compressori per frigoriferi α nord-ovest della capitole. In Giordania, 10 milioni di ecu sono stati destinati all'estensione dello rete di collettori Lavelle, Hans Duborg e José de Oliveira Costo, Vicepresidenti. José de Oliveira Costa, economista, è noto nel 1935; dopo over ricoperto vari incarichi alla Banco del Portogallo, tro cui quello di Direttore dell'ispettorato del Credito, è stato Presidente dello «Sociedade Financeira Portuguesa» e Vicepresidente dei Consigli di amministrazione del «Banco Nacional Ultramarino» e del «Banco Pinto & Sotto Mayor»; α tale titolo è stato anche amministratore di diverse istituzioni finanziarie portoghesi. Nelle ultime elezioni legislative è stato eletto deputato nella circoscrizione di Aveiro (a sud di Oporto); precedentemente ero stato Sottosegretario agli Affari Fiscali in due governi, realizzando lo riforma del sistema tributario. Miguel A. Arnedo Orbananos, di nazionalità spagnola, ero stato nominato Vicepresidente dello BEI nel 1986, α seguito dell'ampliamento dello Comunità olla Spagna e al Portogallo. In riconoscimento dei servigi resi, il Consiglio dei governatori gli ha conferito il titolo di Vicepresidente onorario. e al potenziamento degli impianti di trattamento delle acque di scarico in sei quartieri della città di Zorqo nonché α investimenti di piccole e medie imprese e olla reinstallazione di profughi (prestiti globali). Cipro A Cipro sono stati accordati 20 milioni di ecu : un prestito globale olla Cyprus Development Bank per investimenti di piccola e medio dimensione e per un'assunzione di partecipazione nel capitole dello stesso bonca e un prestito globole APEX ('] per il finonziamento di assunzioni di partecipazione. Malto A Malto è stato accordato un prestito globale APEX (') di 2,5 milioni di ecu per il finanziamento, sotto formo di assunzioni di partecipazione, di progetti industriali. LA POLITICA COMUNITARIA Dl COOPE RAZIONE CON PAESI DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE Nei Paesi dell'europa centro-orientole lo BEI ha accordato finanziamenti per 285 milioni di ecu. In Polonia sono stati concessi 145 milioni per l'ammodernamento e l'estensione delle telecomunicazioni interurbane e internazionali e, tramite un prestito globale ad uno bonco nazionale creata recentemente, per il finanziamento di progetti in vari settori. In Ungheria sono stati accordati 115 milioni di ecu per il finanziamento, tramite un prestito globale APEX ('), di investimenti da realizzare preferibilmente do porte di imprese private e per l'oumento della produzione di energia elettrica della centrale di Kelenföd, che permette di coprire una buono porte dei fobbisogni di elettricità e calore (per il riscaldamento) di Budapest. In Romania 25 milioni di ecu contribuiscono od aumentare la produzione di elettricità grozie ol ripristino di quattro generatori. l'i Prestito globole accordato allo Stato ο allo Banco centrale, che lo mette α disposizione di intermediari finanziari, sui quali la Banco ha dato il suo beneplacito, per il finanziamento di piccoli ο medi investimenti. ECU Si riportono qui di seguito i controvalori in moneta nazionale, al 31 dicembre 1991, dell' ecu; lo Bonco opplico questi tossi di conversione nel primo trimestre 1992 per l'eloborazione dei prospetti finanziari e dei doti statistici: DEM GBP FRF ITL NLG ESP 2,03553 0,716117 6,95338 1542,40 2,29352 129,668 BEF LUF DKK GRD IEP PTE USD 41,9308 41,9308 7,92945 235,065 0,766332 179,886 1,34093 N.B. Le conversioni ecu/moneto nozionole per l'orticolo sull'attività della BEI nel 1991 sono state effettuate sullo base dei tossi di cambio vigenti al momento dello firmo di ciascun contratto. BEI-lnformazioni è uno pubblicazione periodico dello Banco europea per gli investimenti che esce contemporoneomente in 9 lingue (donese, froncese, greco, inglese, itoliono, olondese, portoghese, spagnolo e tedesco]. Lo riproduzione degli scritti opporsi su BEI-lnformazioni è consentita; si gradirebbero però la citazione dello fonte e l'invio del ritaglio dell'articolo pubblicato. 100, Bd. Konrad Adenauer - L-2950 Luxembourg - Tel. 4379-1 - Telex 3530 bnkeu lu - Telefax 43 77 04 Dipartimento Italia : Via Sardegna, 38-1-00187 Roma - Tel. 4719-1 - Telex 611130 bankeu i - Telefax 48734 38 Ufficio di Atene: Leoforos Amalias 12 - GR-10557 Athina - TeL 3220 773/774/775 - Telex 222126 bkeu gr - Telefax 3220 776 Ufficio di Lisbona : Avenida da Liberdade, 144-156, 8 - P-1200 Lisboa - TeL 342 89 89 ο 342 88 48 - Telex 15576 bnkeu ρ - Telefax 347 04 87 Ufficio di Londra : 68, Pali Mail - London SW1Y5ES- Tel 071-839 3351 - Telex 919159 bankeu g - Telefax 071-930 9929 Ufficio di Madrid: Calle José Ortega γ Gasset, 29 - E-28006 Madrid - Tel. 431 13 40 - Telex 44670 bnkeu e - Telefax 431 13 83 - Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles : - Rue de la Loi 227 - Β-1040 Bruxelles - TeL 230 9890 - Telex 21721 bankeu b - Telefax 230 58 27 Printed in Luxembourg by Imprimerle Centrale, 15, rue du Commerce, Luxembourg 8 IX-AA-92-001-IT-C