La gestione del rischio da materiali con amianto presenti negli edifici Incontro rivolto ai cittadini Piacenza, 23 ottobre 2014 A cura di Anna Bosi Referente per Rischio da Amianto negli Ambienti di Vita e di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di Piacenza
Gli altri due Incontri previsti: Il 30 ottobre alle 14.30 rivolto agli Amministratori di Condominio Il 13 novembre alle 10 rivolto i Tecnici dei Comuni della provincia
All organizzazione degli incontri hanno Marco De Marzo Giorgio Passera Alessandra Pompini partecipato anche Per AUSL: Silvia Barbieri Comunicazione e Marketing Gaetano Fedele Daniela Rossi Francesco Zoncati Per Comune: Sara Pellizzari CEAS Infoambiente Dipartimento Sanità Pubblica Servizio Ambiente
I quesiti più frequenti dei cittadini Dove si può trovare ancora l amianto Quali sono i rischi Quali sono i comportamenti corretti Cosa prevede la normativa A chi rivolgersi e con quali modalità Cosa devono fare gli Enti Pubblici Competenti
AMIANTO Ignifugo e resistente al calore Fonoassorbente Resistente alle aggressioni chimiche e fisiche Facilmente filabile Come isolante termico nei cicli industriali con alte o con basse temperature Per coibentare edifici, industriali e civili, in particolare per quelli ad uso pubblico Nei mezzi di trasporto (freni, frizioni, guarnizioni, coibentazione di treni, navi e autobus) Manufatti di forme varie in funzione dell utilizzo, filati e tessuti
A. Romanelli ~ Corso amianto RE-R: Modulo generale, Bologna 25 marzo 2014 Produzione Nazionale AMIANTO GREZZO 1945-1992 150.000 1976: 164.788 tonn. Italia Stati Uniti Italia 100.000 Tonnellate Stati Uniti 50.000 Fonte: II Rapporto ReNaM 0 Ed. ISPESL Roma Ottobre 2006 1945 1 9 4 5 1 9 5 0 1 9 5 5 1 9 6 0 1 9 6 5 1 9 7 0 Anno 1 1 9 1980 9 7 8 5 0 1975 1 9 8 5 1985 1990 1 9 9 0
In Italia dall aprile 1994 la Legge 257/1992 Ha vietato la produzione, la commercializzazione, l importazione e l uso di amianto o di prodotti contenenti amianto Nell Unione Europea l uso dell amianto è stato vietato dopo 12 anni (nel 2006)
CINA RUSSIA CANADA RUSSIA CANADA CINA RUSSIA L amianto nel mondo ancora oggi (tonn) (www.inrs.fr)
A tutela della salute e sicurezza dei lavoratori si applica il D.Lgs. 81/08 Per le seguenti attività lavorative che possono ancora comportare esposizione ad amianto: MANUTENZIONE RIMOZIONE SMALTIMENTO E TRATTAMENTO RIFIUTI BONIFICA AREE
I materiali con fibre di amianto sono così definiti nel DM 6/9/1994: COMPATTI: duri, che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l impiego di mezzi meccanici (per esempio il cemento-amianto). Possono rilasciare fibre in aria solo se vengono abrasi, segati, perforati, spazzolati oppure se deteriorati. FRIABILI: che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale, possono liberare fibre spontaneamente per la scarsa coesione interna.
Il DM 6/9/1994 contiene le normative e le metodologie tecniche per: Identificare i materiali con amianto Valutare il rischio Scegliere i provvedimenti idonei per la bonifica Tenere il rischio sotto controllo
Il DM 6/9/1994 contiene anche le indicazioni tecniche per: Realizzare correttamente le operazioni di manutenzione Effettuare in sicurezza gli interventi di bonifica Eseguire il campionamento dei materiali e le analisi di laboratorio delle fibre
Il materiale con Amianto Non comporta un Rischio per la salute se: In Buone condizioni Non viene manomesso Non viene danneggiato Il rischio è correlato alla possibilità di rilascio di fibre in aria che possono essere inalate
Miniera di Balangero (Torino) Crisotilo Crocidolite L amianto diventa pericolo per la salute quando le fibre vengono inalate Fibre al microscopio
Immagini di una fabbrica del passato che produceva manufatti in cemento-amianto
Lastre di Coperture in cemento-amianto
Manufatti vari (con 10-15% di amianto) Serbatoi per acqua Fioriere Canne fumarie e per ventilazione
Pavimenti con mattonelle in vinil-amianto Polimero con 10-25% di amianto
Guarnizioni Ferodo Ganasce freni Materiali con contenuto di amianto variabile
Materiali Friabili
Particolare di tubazione rivestita con malta contenente amianto Malta con 6-10% di amianto
Nel locale caldaia Intonaco spruzzato Anche fino al 85% di amianto
Cartone sotto mensola in legno sopra ad un termosifone in una casa Contenuto di amianto variabile anche fino al 100%
Cartoni isolanti Contenuto di amianto variabile anche fino al 100%
Dopo aver individuato i materiali sospetti (DM 6/9/1994): Ricercare la documentazione sui materiali utilizzati Risalire alla data di costruzione dell edificio o di produzione del manufatto (se prima del 1994) Effettuare ispezione e campionamento dei materiali sospetti Analisi di laboratorio per avere la certezza
Presentazione con Descrizione puntuale: materiali con fibre di amianto materiali fibrosi che assomigliano all amianto A cura di Orietta Sala Polo Analitico ARPAER Sezione di Reggio Emilia
Se in un edificio viene rilevata la presenza di materiali con amianto E necessario che il Proprietario dell immobile e/o il Responsabile dell attività che vi si svolge metta in atto un Programma di Controllo e Manutenzione al fine di ridurre al minimo l esposizione degli occupanti
Programma di Controllo e Manutenzione (DM 6/9/1994) Mantenere in buone condizioni i materiali Prevenire il rilascio di fibre Intervenire correttamente se si verifica rilascio Verificare periodicamente le condizioni del materiali
Cosa NON deve fare il proprietario di una copertura con lastre in cemento/amianto: Camminare sulla copertura Pulire e/o spazzolare la copertura Effettuare la pulizia dei canali di gronda Tagliare, forare, smussare, rompere In caso di necessità di manutenzioni: Garantire il rispetto di efficaci misure di sicurezza durante gli interventi manutentivi, con specifica procedura
Per valutare la potenziale esposizione di fibre rilasciate dal materiale occorre considerare Il tipo di materiale Le condizioni del materiale I fattori che possono determinare un futuro danneggiamento o degrado I fattori che influenzano la diffusione delle fibre e l esposizione degli individui
I materiali compatti (es. lastre in cemento-amianto) Con il passare del tempo In presenza di fattori di degrado e/o di danneggiamento Perdono la consistenza iniziale e diventano più o meno friabili permettendo la dispersione delle fibre di amianto in aria (trasportate da vento e acqua piovana)
Lastra nuova al microscopio Lastra «invecchiata» al microscopio
Particolari di lastre in cemento-amianto installate da tanti anni
Lastre dopo un incendio Copertura gravemente danneggiata
I principali parametri da valutare in una copertura in cemento-amianto: Compattezza del materiale Evidenza di affioramento di fibre Presenza di Sfaldamenti, crepe, rotture Presenza di materiale friabile o polverulento in gronda Presenza di materiale polverulento conglobato in piccole stalattiti in corrispondenza dei punti di gocciolamento
Per tutte le lastre in cemento/amianto a copertura degli edifici Le fibre di amianto (10-15% ) si liberano in aria a causa: Degli agenti atmosferici (pioggia, vento, grandine, sole) Di muschi e licheni Si tratta di un processo che nella normalità non genera situazioni di emergenza per la salute pubblica tali da richiedere l emissione di provvedimenti «contingibili ed urgenti»
BONIFICA
Danneggiamenti lastre a causa di eventi eccezionali: Rotture di porzioni importanti evidenti (es. a causa di grandine, sollecitazioni meccaniche,..) Dispersione di porzioni di lastre rotte a causa di eventi atmosferici eccezionali (es:trombe d aria) Frantumazione del materiale a seguito di Incendio/Terremoti/Crolli Sono situazioni che, dopo valutazione specifica, potrebbero richiedere un provvedimento «contingibile ed urgente» in quanto fonte di pericolo immediato per la salute pubblica
BONIFICA
Metodologie di Bonifica (DM 06/09/1994) Con la tecnica di: Rimozione: soluzione definitiva comporta la consegna alla discarica autorizzata Confinamento: soluzione temporanea comporta la Segregazione con barriera fisica e la verifica periodica Incapsulamento: soluzione temporanea con prodotto incapsulante idoneo e la verifica periodica
Le imprese che possono effettuare la bonifica da amianto devono essere iscritte All Albo Nazionale specifico della Camera di Commercio: Categoria 10 A: per bonifica di materiali Compatti Categoria 10 B: per bonifica di materiali Friabili www.albonazionalegestoriambientali.it/
Rimozione di lastre in cemento-amianto: le operazioni fondamentali per ridurre al minimo la dispersione di fibre in aria Applicazione incapsulante Rimozione dei fissaggi con utensile
Trasporto di lastre in quota Rimozione lastre con piattaforma mobile
Evitare scope o spazzole Utilizzo di aspiratore per la pulizia finale Raccolta manuale del materiale dalle gronde
Piano di lavoro per bonifica effettuata in proprio da privato cittadino L intervento deve essere fattibile in relazione a quantità, tipo, condizioni del materiale e altezza da terra Effettuato dal proprietario dell edificio da solo senza l aiuto di nessuno La protezione personale (maschera idonea, guanti, tuta) è fortemente consigliata nell interesse della salute di chi sta rimuovendo il materiale I comportamenti corretti da seguire durante la bonifica rappresentano obblighi per tutelare la salute di tutti e non arrecare danni all ambiente.
Per rimuovere in proprio: Prodotto pellicolante di tipo D FFP3 Fotografie tratte da:
Cosa NON fare in fase di bonifica: NON camminare sulle lastre perché non sono portanti NON effettuare la pulizia preventiva delle lastre NON utilizzare scope o idropulitrice o altre attrezzatura ad alta pressione per distribuire il pellicolante NON applicare il pellicolante su coperture ghiacciate o troppo calde NON irrorare troppo le lastre NON usare attrezzi ad alta velocità: flessibile, trapani, seghetti, mole abrasive NON rompere le lastre
Dove trovare le informazioni Le diapositive degli incontri e materiale informativo verranno inseriti sul sito dell AUSL di Piacenza-Dipartimento Sanità Pubblica Siti utili su web: ARPA e AUSL di varie Regioni (tra cui Emilia Romagna) INAIL SUVA (Svizzera) INRS (in francese)
Il Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di PC Per gestire il rischio da amianto negli Ambienti di Vita e di Lavoro in maniera omogenea in tutta la Provincia Si è organizzato con un Referente unico e un gruppo di tecnici che per la tutela della Salute Pubblica e dei Lavoratori effettuano attività: di Supporto tecnico, di Informazione e Assistenza di Vigilanza e Controllo delle imprese durante le attività di Bonifica
AUSL di Piacenza Dipartimento Sanità Pubblica Per informazioni Tecniche e Normative: Piazzale Milano, 2 a Piacenza Via San Rocco, 39 a Fiorenzuola Riferimenti telefonici ed e-mail: 0523/317806/08/09 a Piacenza 0523/989803/08/06 a Fiorenzuola a.bosi3@ausl.pc.it contatinfo@pec.ausl.pc.it