BILANCIO 2011 PROVINCIA DI NAPOLI ALLEGATO SOCIETA PARTECIPATE ED ENTI COLLEGATI AREA RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO

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PROVINCIA DI NAPOLI AREA RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO BILANCIO 2011 ALLEGATO SOCIETA PARTECIPATE ED ENTI COLLEGATI A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 1 di 131

INDICE CONTI CONSUNTIVI ALLEGATI... 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI ENTI... 5 CLASSIFICAZIONE DEI CONSORZI... 6 FONDAZIONI/ASSOCIAZIONI... 7 SOCIETA... 8 PARTECIPATE PER AREE FUNZIONALI AL 31/12/2010... 9 SCHEDE SINTETICHE... 10 ADVANCED SERVICES UTILITY BUILDING S.p.A. (A.S.U.B.)... 12 SOCIAL INNOVATION SERVICES SpA... 17 S.A.P.NA. Sistema Ambiente Provincia di Napoli S.p.A.... 21 COMPAGNIA TRASPORTI PUBBLICI SpA (CTP)... 23 GESTIONE SERVIZI AEROPORTUALI DI NAPOLI G.E.SA.C SpA... 30 AUTOSTRADE MERIDIONALI SpA... 35 CEINGE BIOTECNOLOGIE AVANZATE S.C.A.R.L.... 39 MOSTRA D OLTREMARE SpA... 42 CENTRO AGROALIMENTARE NAPOLI CAAN S.C.P.A.... 46 LITERNUM SVILUPPO Società per Azioni... 51 IG STUDENT CAMPANIA SRL in liquidazione... 55 TRIANON SpA... 56 BAGNOLI FUTURA SpA... 60 CITTA DEL FARE S.C.P.A.... 64 Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell Area Nolana S.c.p.A.... 67 PATTO TERRITORIALE NAPOLI ORIENTALE S.C.P.A... 70 TESS SpA... 74 PUBLIC DIGITAL FACTORY SPA... 79 BANCA ETICA POPOLARE S.C.A.R.L.... 82 UNIVERSITA DEL VINO DI NAPOLI in liquidazione... 83 ENTE D AMBITO SARNESE-VESUVIANO... 85 ENTE D AMBITO NAPOLI - VOLTURNO... 86 CONSORZIO AUTONOMO DEL PORTO DI NAPOLI... 87 CONSORZIO SOLE... 89 CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NAPOLI... 91 CONSORZIO ANEA AGENZIA NAPOLETANA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE... 92 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 2 di 131

CONSORZIO Antico Borgo Orefici... 93 ENTE PER LE VILLE VESUVIANE... 95 Patto Territoriale Penisola Sorrentina S.C.p.A.... 96 Agenzia di promozione della risorsa mare S.C.P.A.... 99 STOA S.C.P.A.... 102 NAPOLI CONVENTION BUREAU... 105 FONDAZIONE ENTE LIRICO TEATRO SAN CARLO... 107 FONDAZIONE IDIS... 112 FONDAZIONE LA COLOMBAIA DI LUCHINO VISCONTI... 116 FONDAZIONE PREMIO NAPOLI... 118 FONDAZIONE PREMIO CIMITILE... 121 FONDAZIONE ANNALI DELL ARCHITETTURA E DELLE CITTA... 122 FONDAZIONE C.I.V.E.S. - ONLUS... 123 TEATRO STABILE CITTA DI NAPOLI... 125 TEATRO PUBBLICO CAMPANO... 129 ENTE PROVINCIALE TURISMO... 130 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA... 131 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 3 di 131

CONTI CONSUNTIVI ALLEGATI Ai sensi dell art. 172, comma 1 lett.b) del D.Lgs. 18 agosto, 2000, n.267, al bilancio di previsione sono allegati (..) i rendiconti o conti consolidati delle unioni di comuni, aziende speciali, consorzi, istituzioni, società di capitali costituite per l esercizio di servizi pubblici, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce. Pertanto, si allegano al Bilancio di Previsione 2011 i rendiconti pervenuti, relativi all esercizio 2009 degli enti partecipati esercenti servizi pubblici, contenenti la sintesi dei dati dei conti consuntivi 2007/2008/2009 e relativa analisi. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 4 di 131

CLASSIFICAZIONE DEGLI ENTI ENTI PUBBLICI ENTI NAZIONALI - Ente Provinciale per il Turismo ENTI REGIONALI - Ambito Territoriale di Caccia A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 5 di 131

CLASSIFICAZIONE DEI CONSORZI CONSORZI OBBLIGATORI - Ente d Ambito per le risorse idriche Napoli- Volturno ; - Ente d Ambito per le risorse idriche Sarnese- Vesuviano ; - Ente per le ville Vesuviane; - Consorzio Autonomo del Porto di Napoli. ALTRI CONSORZI - Università del Vino di Napoli; - Napoli Convention Bureau; - Consorzio antico Borgo Orefici; - Consorzio ASI della Provincia di Napoli; - Consorzio ANEA. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 6 di 131

FONDAZIONI/ASSOCIAZIONI - Fondazione Ente Lirico Teatro San Carlo - Fondazione IDIS Città della Scienza Onlus - Fondazione Premio Napoli - Fondazione La Colombaia - Fondazione Premio Cimitile - Fondazione CIVES - Fondazione Annali dell architettura e delle città - Teatro Pubblico Campano - Teatro Stabile Città di Napoli A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 7 di 131

SOCIETA - Advanced Service Utilità Building S.p.A.; - Social Innovation Services S.p.A.; - Sistema Ambiente Provincia di Napoli S.p.A.; - Compagnia Trasporti Pubblici S.p.A.; - Gestione Servizi Aeroportuali di Napoli - GE.S.A.C. S.p.A.; - Autostrade Meridionali S.p.A.; - Ceinge Biotecnologie Avanzate S.c.a.r.l.; - Mostra d Oltremare S.p.A.; - Centro Agro Alimentare Napoli C.A.A.N. S.p.A.; - Liternum Sviluppo Società per Azioni; - IG Student Campania S.r.l. in liquidazione; - Trianon (Teatro Viviani) S.p.A.; - Bagnoli Futura S.p.A.; - Città del Fare Sc.p.a.; - Agenzia di Sviluppo dell Area Nolana S.c.p.a.; - Patto Territoriale Napoli Orientale S.c.p.a.; - Patto Territoriale Penisola SorrentinaS.c.p.a.; - TESS S.p.A.; - Public Digital Factory S.p.A.; - Banca Etica Popolare S.c.a.r.l.; - Agenzia Promozione della risorsa mare S.c.p.a. (ex Patto Pesca e Acquocoltura); - STOA S.c.p.a.. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 8 di 131

PARTECIPATE PER AREE FUNZIONALI AL 31/12/2010 PROVINCIA DI NAPOLI - PARTECIPATE PER AREE FUNZIONALI ASUB SpA 100% SIS SpA 100% GESAC SpA 12,50% Fondazione IDIS Città della Scienza Fondazione Teatro San Carlo Trianon Viviani SpA - 40,43% Fondazione La Colombaia di Visconti CTP SpA 100% Ass. Teatro Stabile Città di Napoli Fondazione C.I.V.E.S. Autostrade meridionali 5% Fondazione Annali Architettura e Città Ass. Teatro Pubblico Campano S.A.P.NA SpA 100% Fondazione Premio Napoli Fondazione Premio Cimitile Servizi pubblici locali / Servizi strumentali Cultura Sviluppo territoriale Altri servizi al territorio Partecipazioni di diritto Bagnolifutura SpA 2,50% Liternum sviluppo SpA 100% Ceinge biotecnologie avanzate Scarl 18,57% Consorzio Antico Borgo Orefici Autorità Portuale di Napoli Napoli Orientale ScpA 9,8% Città del fare ScpA 15,22% Consorzio Università del Vino in liquidazione Public Digital Factory Spa in liq. 40% ATO Napoli Volturno 2,5% TESS Costa del Vesuvio SpA 9,15% Agenzia promozione risorsa mare ScpA 78,75% Mostra d'oltremare SpA 4,41% Consorzio S.O.L.E. 100% ATO Sarnese Vesuviano 5% Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell'area Nolana S.c.p.A. 7,84% Patto territoriale penisola Sorrentina S.c.p.A. 9,57% STOA' Scpa 2,71% Agenzia napoletana energia e ambiente Consorzio Aree Sviluppo Industriale Napoli Centro Agro Alimentare Napoli ScpA 5,84% IG Students Campania Srl in liquidazione A cura di : Direzione Pianificazione Strategica ed Enti Partecipati Aggiornato al 04/01/2011 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 9 di 131

SCHEDE SINTETICHE ADVANCED SERVICES UTILITY BUILDING S.p.A. (A.S.U.B.)... 12 SOCIAL INNOVATION SERVICES SpA... 17 S.A.P.NA. Sistema Ambiente Provincia di Napoli S.p.A.... 21 COMPAGNIA TRASPORTI PUBBLICI SpA (CTP)... 23 GESTIONE SERVIZI AEROPORTUALI DI NAPOLI G.E.SA.C SpA... 30 AUTOSTRADE MERIDIONALI SpA... 35 CEINGE BIOTECNOLOGIE AVANZATE S.C.A.R.L.... 39 MOSTRA D OLTREMARE SpA... 42 CENTRO AGROALIMENTARE NAPOLI CAAN S.C.P.A.... 46 LITERNUM SVILUPPO Società per Azioni... 51 IG STUDENT CAMPANIA SRL in liquidazione... 55 TRIANON SpA... 56 BAGNOLI FUTURA SpA... 60 CITTA DEL FARE S.C.P.A.... 64 Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell Area Nolana S.c.p.A.... 67 PATTO TERRITORIALE NAPOLI ORIENTALE S.C.P.A... 70 TESS SpA... 74 PUBLIC DIGITAL FACTORY SPA... 79 BANCA ETICA POPOLARE S.C.A.R.L.... 82 UNIVERSITA DEL VINO DI NAPOLI in liquidazione... 83 ENTE D AMBITO SARNESE-VESUVIANO... 85 ENTE D AMBITO NAPOLI - VOLTURNO... 86 CONSORZIO AUTONOMO DEL PORTO DI NAPOLI... 87 CONSORZIO SOLE... 89 CONSORZIO PER L AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE DI NAPOLI... 91 CONSORZIO ANEA AGENZIA NAPOLETANA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE... 92 CONSORZIO Antico Borgo Orefici... 93 ENTE PER LE VILLE VESUVIANE... 95 Patto Territoriale Penisola Sorrentina S.C.p.A.... 96 Agenzia di promozione della risorsa mare S.C.P.A.... 99 STOA S.C.P.A.... 102 NAPOLI CONVENTION BUREAU... 105 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 10 di 131

FONDAZIONE ENTE LIRICO TEATRO SAN CARLO... 107 FONDAZIONE IDIS... 112 FONDAZIONE LA COLOMBAIA DI LUCHINO VISCONTI... 116 FONDAZIONE PREMIO NAPOLI... 118 FONDAZIONE PREMIO CIMITILE... 121 FONDAZIONE ANNALI DELL ARCHITETTURA E DELLE CITTA... 122 FONDAZIONE C.I.V.E.S. - ONLUS... 123 TEATRO STABILE CITTA DI NAPOLI... 125 TEATRO PUBBLICO CAMPANO... 129 ENTE PROVINCIALE TURISMO... 130 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA... 131 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 11 di 131

ADVANCED SERVICES UTILITY BUILDING S.p.A. (A.S.U.B.) Advanced Services Utility Building S.p.A. Capitale sociale: 3.064.743,00 Euro Partecipazione 100% Sede legale: Via Emanuele Granturco, 31/C- Napoli Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati e notizie Sorta sull iniziativa della PdN e di Italia Lavoro SpA mediante la partecipazione al capitale socialecon una quota rispettivamente del 51 e 49%, la società trae origine dalla crescente esigenza d innovazione gestionale della P.A., orientata sempre più alla terziarizzazione e all'esternalizzazione dei servizi pubblici. Nell'esercizio della sua missione l'azienda dà il suo contributo alla lotta alla disoccupazione avvalendosi dei lavoratori socialmente utili (LSU) ai sensi della L.95/95. L'organico della società al 31/12/09 è variato rispetto al dato 2008: da 381 a 374 dipendenti di cui 150 non LSU. Per effetto della menzionata disposizione di legge la SpA ha beneficiato di un sistema protetto che le ha consentito di operare per vari anni con affidamenti diretti da parte della PdN e di godere per il passato di sgravi sui contributi dei lavoratori dipendenti. Negli ultimi anni l ASUB acquisendo, sempre di più, il ruolo di multi-utility della PdN, ha portato quest ultima ad acquisire, nel corso del 2006, la quota detenuta dalla società Italia Lavoro SpA, sancendo così nei fatti il nuovo stato di società in house-providing. Nel corso del 2009 le ulteriori modifiche apportate allo statuto societario hanno consentito all ASUB di diventare ente strumentale vero dell Amministrazione Provinciale di Napoli. Il core-business della SpA a seguito soprattutto della possibilità di ricevere affidamenti senza gara è abbastanza eterogeneo. L attività della società spazia dai tradizionali settori delle acque, alle verifiche degli impianti termici, alle ricerche ambientali, alla manutenzione ordinaria e pulizia degli edifici della Provincia e di alcuni Comuni, a cui si aggiunge anche la manutenzione degli impianti di video-sorveglianza e la realizzazione-progettazione del fotovoltaico e la manutenzione degli impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Infine, l attività di call center. Composizione capitale sociale Il capitale sociale nel corso del 2009 è rimasto invariato rispetto al 2008. Esso ammonta ad 3.064.743 ed è composto da n.3.064.743 azioni, dal valore nominale di 1,00 cadauna, tutte detenute dalla Provincia di Napoli. Sistema di amministrazione prescelto: tradizionale. La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione mentre l organo di controllo è il Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. Norme di funzionamento e finanziamento L acquisizione della quota Italia Lavoro e la variazioni effettuate allo statuto della partecipata, necessarie ad effettuare il controllo analogo, consentono all ASUB di ottenere il riconoscimento di società in-house e di conseguenza usufruire del vantaggio determinato dall affidamento diretto A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 12 di 131

del servizio dell ente locale che non deve, quindi, ricorrere a gara pubblica per la concessione di servizi inseriti all interno dell oggetto sociale. Impatto sul bilancio della Provincia come partecipata negli ultimi anni: Esercizio Descrizione spese d investimento Importo/imp. Importo/liq. Permutazione patrimoniale 1999 Versamento 3/10 del capitale sociale. 237.054,00. 237.054,00 2000 Versamento residui 7/10 553.125,00 553.125,00 2006 Acquisto quota Italia Lavoro SpA 1.035.119,12 1.035.119,12 2007 Ricostituzione del capitale mediante conferimento in natura 3.140.000,00 Accadimenti di rilievo dopo la chiusura dell esercizio e dopo l approvazione del bilancio al 31/12/2009 La società nel prendere atto: - della perdita 2009, di 595.396, di cui si dirà in appresso; - della perdita precedente (2008) non coperta di 866.433; - della fattispecie di cui all art. 2446 del c.c. (perdita che intacca il capitale di oltre 1/3), nella quale nel frattempo era venuta a trovarsi la SpA; - della possibilità prevista dal 2 comma dell art. 2446 di ripianare la perdita mediante riduzione del capitale sociale; - di accadimenti migliorativi della situazione contabile della società e dell opportunità di redigere un ulteriore situazione patrimoniale al 31/03/2010 dalla quale è emerso un utile di periodo di 468.344,00, ferma restando la perdita di 1.461.191; - della volontà di provvedere al ripianamento delle perdite accumulate; con assemblea Straordinaria del 27/05/2010 ha deliberato: - di prendere atto che come emerge dalla situazione patrimoniale chiusa la 31/03/2010 (cfr tabella sottostante), la società espone una perdita di 1.461.829, la quale una volta assorbita la riserva legale di 638,00 e gli utili di periodo di 468.344, si riduce a 992.847,00; - di ridurre il capitale sociale da 3.064.743,00 ad 2.071.896,00; - di modificare il primo comma l art. 6 dello Statuto relativo al nuovo capitale sociale di 2.071.896,00, suddiviso in n.2.071.896 azioni ordinarie dal v.n. di 1,00 cadauna. ASUB S.p.A. Bilancio al 31/03/2010 Capitale Sociale al 31/12/2009 3.064.743,00 Riserva Legale 638,00 Utili/Perdite portate a nuovo (1.461.829,00) Utile d esercizio 468.344,00 Patrimonio Netto dell esercizio al 31/03/2010 2.071.896,00 Analisi di bilancio Situazione economico-reddituale Il bilancio 2009, così come quello relativo agli esercizi precedenti, ad eccezione della breve parentesi positiva avutasi nel 2007 (il conto economico si era chiuso con un utile di 95.908), si è concluso con un risultato negativo. La perdita registrata, pari ad euro 595.396,00, era stata già preventivata dalle previsioni di budget 2009/2011e dall andamento aziendale, anzi con l elaborazione del bilancio infrannuale al 30/06/2009 era stata, addirittura, stimata un risultato A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 13 di 131

negativo peggiore. Come risulta dalla stessa relazione sulla gestione, l entità della perdita sarebbe stata prossima a quella dell esercizio precedente se la società non avesse beneficiato di un miglioramento avutosi nella seconda parte del 2009. Infatti, grazie soprattutto al contributo di tutti coloro che operano nelle varie linee di attività, è stato possibile recuperare il forte disavanzo che si stava cristallizzando e contenere al di sotto dei limiti di quanto preventivato, in fase di elaborazione del piano industriale, la perdita d esercizio. Il fatturato ha fatto registrare per l ennesima volta un incremento, pur se modesto, rispetto al medesimo dato dell anno precedente, superando la soglia dei 21 mln di euro (da euro 20.976.658 ad euro 21.240.478). Ciononostante da un lato l ulteriore aumento del 18,21% delle spese per prestazioni servizi, passate da 4.431.144 del 2008 a 5.237.985 nel 2009, dall altro la consistenza delle spese del personale 1 (l organico è composto da 374 unità lavorative), hanno inciso notevolmente sul conto economico determinando per la prima volta un deficit del MOL (-119.696 euro) e come ovvio con l aggiungersi dei costi relativi agli ammortamenti una situazione di disavanzo della gestione operativa. Di conseguenza la gestione caratteristica si è conclusa con una perdita di 314.014. In tale contesto, emerge che la gestione operativa soffre della rigidità della spesa del personale e della spesa per prestazioni servizi 2 a cui l azienda è costretta, ancora a far ricorso per assicurare il corretto adempimento degli impegni contrattuali assunti, contraddicendo il suo ruolo di gestione diretta e contravvenendo alla normativa europea laddove l importo complessivo delle esternalizzazioni venisse considerato unitariamente 3. A tal uopo riteniamo che l analisi di bilancio, condotta attraverso alcuni indicatori economici, possa aiutare a comprendere meglio lo stato di salute della SpA. - il Roi, o redditività del capitale investito, dato dal rapporto tra il risultato operativo ed il capitale investito (o anche dal prodotto tra il Ros ed il turnover ratio rapporto tra le vendite ed il capitale investito-), evidenziando un valore negativo pari a 3,19 del 2009 rispetto al +0,06 del 2008, esprime che l impresa non ha impiegato bene, in modo proficuo ed efficiente, nell attività tutti i mezzi a disposizione. Le cause che incidono sulla redditività del capitale investito sono essenzialmente 2: - il Ros, o redditività del venduto, dato dal rapporto tra l utile operativo ed i ricavi, pari a -1,48 (in notevole calo rispetto al + 0,04 del 2008), conferma una scarsa capacità di controllare i costi operativi, avallando una conduzione della gestione caratteristica non soddisfacente con difficoltà a tradurre la produzione aziendale in reddito; - il Roe, dato dal rapporto tra il risultato d esercizio ed il capitale netto, indica il rendimento del capitale di rischio, tale indice assume rilevanza particolare per i portatori di capitale di rischio. La presenza di un risultato finale negativo è indice che il capitale di rischio non viene remunerato. E giusto, tuttavia, evidenziare l influenza degli oneri finanziari, il peso dell imposizione fiscale ma anche gli effetti positivi che la gestione extra-caratteristica ha avuto sul risultato finale della gestione. Gestione Finanziaria La gestione finanziaria evidenzia la presenza di oneri finanziari che però sono rimasti nei limiti dei valori canonici: l incidenza degli interessi passivi sul fatturato è pari a 1,03. 1 Il personale con una bassa produttività individuale, un elevata età e l aggravarsi delle condizioni di salute di alcuni lavoratori, non concorre in alcun modo alle politiche di risanamento aziendale. Inoltre, il costo del personale è nettamente superiore a quello di settore (CCNL metalmeccanici) del 40% circa. 2 Di cui non si dispone la composizione. 3 Cfr pag. 2 della Relazione del Collegio Sindacale esercente attività di controllo contabile al bilancio 31/12/2009. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 14 di 131

Situazione economica-extra-caratteristica (accessoria). La società ha concluso la gestione extra-caratteristica con un risultato positivo di + 289.734 euro a cui hanno contribuito sopravvenienze passive per -260.731 euro e sopravvenienze attive per + 550.465 di cui 519.018,10, trattandosi di ricavi gestionali relativi all attività di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici rilevati nell esercizio, sono stati assoggettati all IRAP. Poichè la presenza anche per il 2009 di sopravvenienze attive e passive per importi consistenti costituisce di per sé un fatto anomalo è necessario, così come rilevato anche dal Collegio Sindacale nell allegata relazione al bilancio 2009, revisionare il sistema di rilevazione contabile industriale aziendale. La situazione finanziaria La situazione finanziaria di breve periodo, in calo rispetto a quella del 2008, versa in una condizione di quasi equilibrio. Infatti, la collocazione dell indice di disponibilità e dell indice di liquidità su valori prossimi all unità è segnale che nel breve periodo l azienda a stento riesce a far fronte agli impegni di natura corrente. La situazione finanziaria, tuttavia, come nel 2008, risente dell appesantimento della gestione del circolante, sostenuto in parte dalle anticipazioni bancarie (il cui ricorso, passando da 4.042.115 ad 2.524.761, è diminuito rispetto all esercizio precedente) ed in parte dal maggior respiro concesso dai fornitori (si veda la forbice rappresentata dalla rotazione media dei pagamenti rispetto alla media degli incassi). L indice/grado d indebitamento (dato dal rapporto tra le passività correnti + le passività consolidate ed il capitale netto), pari a 7,94, segnala una dipendenza della situazione finanziaria da medio periodo dell azienda dai finanziatori esterni. La situazione patrimoniale Emerge chiaramente un peggioramento della situazione patrimoniale. Infatti, l ulteriore perdita registrata al 31/12/2009, intaccando di oltre un terzo il capitale, ha fatto confluire l azienda nella fattispecie prevista dall art. 2446 del codice civile. Al riguardo la proprietà con verbale assemblea straordinaria di cui si è già detto sopra ha, nel corso del 2010, deliberato la riduzione del capitale sociale per la copertura della perdita. Il comparto delle immobilizzazioni materiali non ha fatto registrare particolari variazioni degne di nota. L immobile conferito dalla PdN poiché versa in uno stato ancora fatiscente la società ha ritenuto opportuno non procedere anche per questo esercizio all ammortamento. Il comparto delle immobilizzazioni immateriali ha fatto registrare al lordo degli ammortamenti esigui incrementi dovuti a lavori manutenzione straordinaria dei locali in locazione siti in via E.Gianturco 23,23/b e 31/c e all acquisto di un software. Per quello delle immobilizzazioni finanziarie e precisamente per quello relativo alla partecipazione nella Smartway SpA, dopo la messa in liquidazione della società, nel 2006 la società è stata dichiarata fallita dal tribunale, si continua a riportare l importo di 49.000 (valore nominale della quota di partecipazione) sia tra le voci dell attivo immobilizzato, che nel passivo come accantonamento al f/do rischi. Per quanto concerne, invece, le poste contabili più importanti si citano: - la voce "crediti v/controllanti" di 9.251.906, crediti vantati nei confronti della PdN; - la voce crediti verso clienti di 212.265 fa riferimento a crediti nei confronti di clienti terzi (vari comuni); - la voce debiti v/fornitori per euro 4.565.949 inerisce a debiti verso fornitori (cfr l importo delle spese per prestazioni servizio) a cui la società è costretta a far ricorso per assicurare lo A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 15 di 131

svolgimento delle attività affidatele. Nel 2009 il costo per le lavorazioni esterne ammonta a 3,4 mln di euro, a fronte di un totale di 5,2 mln di euro di spese per servizi. Le altre poste contabili, riportate nello stato patrimoniale, si presentano facilmente riscontrabili, per cui non destano preoccupazione alcuna d interpretazione. ASUB SPA Conto economico 2007 2008 2009 Valore della produzione 18.778.570 20.976.658 20.976.658 Costi di produzione -18.186.386-20.967.435-20.967.435 Margine operativo 592.184 9.223 9.223 Gestione finanziaria -93.006-313.849-313.849 Gestione straordinaria 489.181-268.414-268.414 Imposte -892.451-300.698-300.698 Risultato netto 95.908-873.738-873.738 Stato del patrimonio Attivo 2007 2008 2009 Immobilizzazioni 3.924.114 3.948.364 3.761.607 Rimanenze 319.452 294.802 362.676 Attività Liquide 11.268.404 11.957.668 10.173.763 Ratei e risconti attivi 14.229 11.646 32.755 Totale 15.526.199 16.212.480 14.330.801 Passivo 2007 2008 2009 Patrimonio netto 3.077.511 2.203.773 1.603.550 Debiti a m.l.t. 1.583.684 1.571.088 1.576.520 Debiti a b.t. 10.861.451 12.433.913 11.100.672 Ratei e risconti passivi 3.553 3.706 50.059 Totale 15.526.199 16.212.480 14.330.801 Indici di bilancio Reddituali 2007 2008 2009 ROI 3,81% 0,06% 0,06% ROE 3,1% -39,6% 54,5% Redditività Vendite 3,2% 0,0% 0,0% Rotazione capitale investito 1,21 1,29 1,46 Patrimoniali Margine di struttura -846.603-1.744.591-2.158.057 Rapporto di solvibilità 0,25 0,16 0,13 Grado di indebitamento 4,05 6,36 7,94 Finanziari Current ratio 1,07 0,99 0,95 Acid test 1,04 0,96 0,92 CCN 737.081-173.503-581.537 Incid. O.F.Netti/Fatt.to 0,50% 1,50% 1,48% Indice di indebitamento 0,80 0,86 0,89 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 16 di 131

SOCIAL INNOVATION SERVICES SpA S.I.S. SpA in house-providing Capitale sociale:2.000.000,00 Partecipazione: 100% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati e notizie Costituita in data 19 dicembre 2005 per atto del notaio Sabatino Santangelo a seguito di delibera di Consiglio Provinciale n.205 del 29 novembre 2005, a totale partecipazione della Provincia di Napoli, secondo il modello che regola le società in house providing per svolgere i seguenti servizi di rilevanza sociale: attività e servizi ausiliari di vigilanza e sicurezza per le strutture scolastiche; indagine ricognitiva per la mobilità dei diversamente abili ai sensi della legge 104/92; servizio di trasporto e realizzazione di un sistema di mobilità destinato ai soggetti appartenenti a categorie svantaggiate ed ai soggetti diversamente abili; servizio di call-center di sicurezza stradale e le emergenze della viabilità delle strade provinciali. Composizione capitale sociale Il capitale sociale ammonta a 2.000.000 ed è composto da n.2.000.000 azioni dal valore nominale di 1,00 cadauna. La Provincia di Napoli è unico socio con una quota del 100% del capitale sociale. Sistema di amministrazione prescelto: tradizionale. La società è amministrata da un Amministratore Unico mentre l organo di controllo è rappresentato dal Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. Norme di funzionamento e finanziamento Le società in house-providing rappresentano una forma ulteriore di società di capitali introdotta recentemente nella legislazione comunitarie e nella legislazione nazionale. Le società in house differiscono dalle normali società di capitali per alcuni vincoli imposti dal legislatore. - Capitale totalmente pubblico; - Controllo dell ente/i proprietario/i analogo a quello esercitato dal medesimo/i sui propri servizi; - Realizzazione della parte più importante (prevalente) dell attività a favore dell ente/i proprietario/i. Impatto sul bilancio della Provincia: Esercizio Descrizione spesa di gestione Descrizione spese d investimento Importo/imp. Importo/liq. 2005 Versamento del capitale sociale 2.000.000,00 2.000.000,00 2010 Trasferimento straordinario per copertura perdite al 30/09/10 1.283.606,00 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 17 di 131

Analisi di bilancio Situazione economico-reddituale L esercizio chiusosi al 31/12/2009 riporta un risultato negativo pari ad euro 868.583 originato essenzialmente da una gestione caratteristica deficitaria. Infatti, da un analisi delle poste reddituali più significative, così come dimostrano i grafici sotto riportati, emerge un incremento dei costi di produzione rispetto ad un curva dei ricavi di produzione in flessione, dopo l aumento registrato nel 2008. Il fatturato, rappresentato da servizi commissionati dalla PdN, è passato da 6.874.922 del 2008 a 6.559.332 del 2009. Tab. 1 Andando a disaggregare le varie voci che compongono i costi di produzione è possibile notare (cfr Tab.2), un andamento delle curve complessivamente tutti in crescita, nel triennio 2007-2009, con una netta prevalenza di quella relativa alle spese del personale sulle altre. La collocazione delle spese del personale su valori alti (incidenti per circa il 94% sul valore della produzione), peraltro in continuo aumento nell arco dell ultimo triennio per passaggi di categoria e miglioramenti di merito dei dipendenti, denotano una struttura molto rigida dei costi, poco idonea a reagire alle diminuzioni del fatturato. Tab.2 Di conseguenza l aumento complessivo dei costi non contrastato da un adeguato aumento dei ricavi ha precluso alla SpA ogni possibilità di concludere l esercizio con un risultato positivo. Infatti, al risultato già negativo conseguito dalla gestione caratteristica (-629.191,00), si è aggiunto il dato non positivo sia della gestione finanziaria che di quella extra-caratteristica, nonché l iscrizione di oneri tributari per ulteriori 239.835 euro. Pertanto, tutti gli indici di redditività maggiormente significativi (ROI e ROS), sono passati da valori positivi (nel 2008 ROI 6,84%; ROS 3,33%) a valori negativi (nel 2009 ROI- 22,78%; ROS-9,60%). La situazione finanziaria Tuttavia, la situazione finanziaria è da considerarsi ancora buona. Gli indici finanziari maggiormente significativi current ratio ed acid test, pur evidenziando un lieve calo rispetto al 2008, restano collocati su valori comunque al di sopra dell unità. Soddisfacente si presenta il valore assunto dal capitale circolante netto in relazione all ammontare dei debiti correnti. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 18 di 131

Infine, ancora accettabile si evidenzia l indice d indebitamento, pari a 1,42. La situazione patrimoniale La situazione patrimoniale evidenzia una diminuzione del patrimonio netto dovuta alla perdita patita dalla gestione 2009 che ha fatto cadere la società nella fattispecie prevista dall art. 2446, comma 1 del codice civile, vale a dire che la perdita ha intaccato il capitale sociale di oltre un terzo. Al fine di evitare un ripianamento della perdita da parte dell unico socio, la società, entro il 31/12/2010, dovrà necessariamente provvedere con propri ricavi a ridurla a meno di un terzo. Per quanto concerne, infine, le poste che compongono lo stato patrimoniale non si riferiscono problemi sulla loro chiarezza ed intelligibilità. Si segnalano soltanto alcune variazioni più significative: le variazioni evidenziate dalle immobilizzazioni immateriali comprendono incrementi per 2.223 ed ammortamenti per 64.017; le variazioni evidenziate dalle immobilizzazioni materiali comprendono incrementi per 16.910 ed ammortamenti per 20.981; la voce crediti v/controllanti rappresenta il debito della PdN verso la società per servizi ricevuti e fatturati ma pagati nei primi mesi del 2010; la voce ratei passivi inerisce, così come nel 2008, ai ratei della 13 e 14 mensilità dei lavoratori dipendenti in carico al 31/12/2009; il TFR invece, presenta un valore al netto di aumenti per euro 317.300 pari all accantonamento del TFR relativo all esercizio 2009 e di diminuzioni per euro 313.306 quali anticipi a dipendenti e trasferimenti alla previdenza complementare così come previsto dalla normativa vigente in materia. Fatti intervenuti dopo l approvazione del bilancio al 31/12/2009 La società ha presentato un bilancio al 30/09/2010 con una perdita di 417.338,97, relativa alla frazione di anno 2010. Tale perdita sommata alla perdita al 31/12/2009 ha determinato una perdita complessiva di 1.283.606 ed un patrimonio netto di 726.225, collocando la società nelle condizioni di cui all art. 2446 del codice civile. A fronte di ciò il C.P. con deliberazione n.128 del 29/11/2010, nell approvare la variazione degli strumenti di programmazione 2010-2012, ha autorizzato: l erogazione di un trasferimento corrente straordinario a valere sul Titolo I della Spesa di 1.283.606 per intervenire per la copertura della perdita; il legale rappresentante della Provincia di Napoli o suo delegato ad intervenire all Assemblea Straordinaria dei soci della SIS SpA per approvare il bilancio al 30/09/2009 e la copertura della perdita per 1.283.606,00. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 19 di 131

S.I.S. S.p.A. Conto economico 2007 2008 2009 Valore della produzione 4.752.651 6.874.922 6.559.332 Costi di produzione - 5.097.239-6.646.893-7.188.523 Margine operativo - 344.588 228.029-629.191 Gestione finanziaria 50.698 39.295 1.495 Gestione straordinaria 34.539-4.046-1.012 Imposte 74.862-69.448-239.875 Risultato netto - 184.489 193.830-868.583 Stato del patrimonio Attivo 2007 2008 2009 Immobilizzazioni 301.871 190.341 124.476 Rimanenze - - - Attività Liquide 2.761.750 3.131.235 2.627.026 Ratei e risconti attivi 11.176 12.746 10.306 Totale 3.074.797 3.334.322 2.761.808 Passivo 2007 2008 2009 Patrimonio netto 1.818.318 2.012.148 1.143.564 Debiti a m.l.t. 168.837 169.346 173.340 Debiti a b.t. 703.051 646.405 990.678 Ratei e risconti passivi 384.592 506.423 454.226 Totale 3.074.798 3.334.322 2.761.808 Indici di bilancio Reddituali 2007 2008 2009 ROI % -11,21 6,84-22,78 ROE % - 9,21 10,66-43,17 Redditività Vendite % -9,19 4,80-9,19 Rotazione capitale investito 1,55 2,06 2,38 Patrimoniali Margine di struttura 1.516.447 1.821.807 1.019.088 Rapporto di solvibilità 1,45 1,52 0,71 Grado di indebitamento 0,69 0,66 1,42 Finanziari Current ratio 2,55 2,73 1,83 Acid test 2,55 2,73 1,83 CCN 1.685.283 1.991.153 1.192.428 O.F./fatturato -1,07-0,57-0,02 Margine autofinanziamento 16.791 630.650-226.410 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 20 di 131

S.A.P.NA. Sistema Ambiente Provincia di Napoli S.p.A. S.A.P.NA. S.p.A. Capitale sociale: 3.000.000,00 Partecipazione: 100% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Ambiente Direzione tutela del suolo-bonifica siti-gestione tecnica dei rifiuti Ing. Celano Maria Teresa Anna Dati e notizie Costituita in data 30 dicembre 2010 per atto del notaio Giancarlo Laurino a totale partecipazione della Provincia di Napoli per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani ex O.P.C.M. nn.3746/2009, 3775/2009, 3812/2009. La società nasce con un capitale sociale iniziale di euro 500.000,00 successivamente incrementato di euro 2.500.000,00 così come deliberato dall Assemblea Straordinaria della società del 05/05/2010. Con Decreto n.144 del 17/03/2010 a firma del Presidente della Provincia di Napoli sono stati conferiti alla S.A.P.NA. SpA i compiti e le attività attribuite alla Provincia di Napoli in materia di rifiuti, attività regolate e disciplinate dal D.L. 195/2009, convertito in legge (L. 26 febbraio 2010, n.26). L art. 11, comma 9, della legge n. 26 di conversione del D.L. 195/2009, dispone che al fine di consentire l assolvimento urgente delle obbligazioni nascenti dall applicazione delle disposizioni nascenti dall applicazione del medesimo art. 11 (subentro delle amministrazioni provinciali direttamente o anche per il tramite delle relative società nei contratti in corso con soggetti privati che attualmente svolgono in tutto o in parte le attività di raccolta, di trasporto, di trattamento, di smaltimento ovvero di recupero dei rifiuti) che è assegnata in via straordinaria, a favore delle Province, per la successiva assegnazione alle società provinciali, una somma pari ad euro 1,50 per ogni soggetto residente nell ambito territoriale provinciale di competenza, nel limite delle disponibilità delle contabilità speciali di cui all art.2, comma 2 della suddetta legge. Di conseguenza il Ministero dell Interno ha provveduto al trasferimento a favore della Provincia di Napoli della somma di 4.611.562,50 destinata all assegnazione, quale apporto in conto capitale, alla società provinciale S.A.P.NA. SpA. Composizione capitale sociale Il capitale sociale ammonta a 3.000.000 ed è composto da n.300.000 azioni dal valore nominale di 10,00 cadauna. La Provincia di Napoli è unico socio con una quota del 100% del capitale sociale. Sistema di amministrazione prescelto: tradizionale. La società è amministrata da un Amministratore Unico mentre l organo di controllo è il Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. Norme di funzionamento e finanziamento Le società costituita dalla sola PdN. - Capitale totalmente pubblico; - Controllo dell ente come socio unico. Lo Statuto prevede l ingresso nel capitale sia di soci pubblici che di soci privati. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 21 di 131

Impatto sul bilancio della Provincia: Esercizio Descrizione spesa di gestione Descrizione spese d investimento Importo/imp. Importo/mandato 2009 Sottoscrizione integrale del capitale sociale. 5000.000,00 500.000,00 2010 Aumento del capitale sociale 2.500.000,00 2.500.000,00 2010 Conferimento in c/capitale 4.611.562,50 4.611.562,50 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 22 di 131

COMPAGNIA TRASPORTI PUBBLICI SpA (CTP) Capitale sociale al 31/12/2009:13.151.000,00 Euro Partecipazione : 100% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati storici Trattasi di società sorta come consorzio su iniziativa dello stesso Comune e della Provincia di Napoli nel settembre del 1994, in sostituzione del Consorzio Trasporti Pubblici e dall Azienda Consortile Trasporti Pubblici di Napoli. Nei primi mesi del 2001 (31/03/01) si è trasformata in SpA, acquisendo la denominazione attuale di Compagnia Trasporti Pubblici SpA. Con l avvento della riforma del diritto societario, la CTP SpA ha inteso mantenere il sistema di amministrazione tradizionale, secondo cui il CdA presenta il progetto di bilancio all assemblea dei soci per l approvazione, mentre il controllo contabile, di cui all art.2409-bis, del codice civile, è stato affidato all esterno. L incarico di revisione del bilancio al 31/12/2007 è stato conferito alla società Auditalia Srl dall Assemblea dei Soci, con parere favorevole del Collegio Sindacale. Dal 25/07/08, data in cui l Assemblea Straordinaria dei Soci CTP SpA ha deliberato un operazione di aumento a pagamento per la ricostituzione del capitale sociale, la Provincia di Napoli è diventata socio unico della CTP SpA. Composizione capitale sociale Il capitale sociale al 31/12/2009 pari ad 13.151.000,00, suddiviso in 131.510 azioni di euro 100 cadauna, s incrementa di euro 195.500 per quanto appresso riportato. L assemblea dei soci nel corso del 2009 ha esaminato ed approvato: a) il bilancio di esercizio 2008, il cui conto economico rilevava una perdita di euro 32.928.192 ed ha deliberato di portare a nuovo la perdita di euro 16.226.237; b) la situazione patrimoniale della CTP, riferita al periodo 01/01/2009-31/03/2009, che rilevava una perdita di periodo di euro 8.178.316, per cui l importo delle perdite da coprire passava da euro 16.226.237 ad euro 24.404.553 (cfr tabella sottostante, contenente i dati di bilancio 31/12/2008 e della situazione patrimoniale al 31/03/2009): CTP SpA Bilancio al 31/12/2008 Situazione Patrimoniale 31/03/2009 Capitale Sociale 12.955.500,00 12.955.500,00 Vers.ti Soci in c/futuro aumento 29.302.040,00 12.600.085,00 capitale sociale Perdita d esercizio (32.928.192,00) (8.178.316,00) Perdita precedente (16.226.237,00) Patrimonio Netto 9.329.348,00 1.151.032,00 L Assemblea ha, altresì, deliberato: - l azzeramento del capitale sociale 12.955.500 con conseguente riduzione delle perdite da euro 24.404.553 (16.226.237,00+8.178.316,00) ad euro 11.449.053,00; - l aumento del C.S. ad euro 12.600.000,00 (mediante utilizzo della posta in bilancio vers.ti in c/futuro aumento c.s. di euro 12.600.085,00 che si ridurrebbe ad euro 85,00); - la riduzione del C.S. da euro 12.600.000,00 ad euro 1.151.100,00 in modo che le perdite vengano ripianate per intero salvo l'ammontare di euro 53,00 da riportare a nuovo per motivi meramente contabili. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 23 di 131

- l aumento scindibile a pagamento del capitale sociale da 1.151.000,00 ad un importo pari alle sottoscrizioni raccolte entro il 10/09/09, che sono risultate pari a 12.000.000, per cui il capitale sociale è passato da euro 1.151.000 ad euro 13.151.000. Sistema di amministrazione prescelto: tradizionale. La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione mentre l organo di controllo è rappresentato dal Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. Norme di funzionamento e finanziamento Si applicano, dopo la trasformazione in SpA, le norme codicistiche in materia di società di capitali. Ripiano perdite: a differenza di quanto avveniva per il consorzio, adesso le quote di finanziamento vengono erogate dalla Provincia non più nella veste di ente-proprietario, ma piuttosto nella veste di socio azionista. Pertanto, il ripiano delle perdite, al quale è chiamato l ente-azionista, dovrà garantire - nei limiti del bilancio preventivo della società di trasporti pubblici e compatibilmente con i propri vincoli di bilancio il pareggio del bilancio consuntivo della SpA al fine di assicurare alla collettività la continuità del servizio di trasporto. Di conseguenza, si predisporranno finanziamenti in conto futuro aumento capitale sociale, da parte dell azionista. Impatto sul bilancio della Provincia: Esercizio Descrizione spesa di gestione Descrizione spese d investimento 2007 Versamento soci in conto capitale dei 6/12 importo deliberato Ass.Soci CTP 27/06/07 2007 Impegno dei restanti 6/12 con versamento dei 2/12. 2007 Versamento di 3-4-5-6 acconto 2008 Ricostituzione c.s. mediante acquisto nuove azioni 2008 Versamento socio in c/futuro aumento c.s. 2009 Liquid.ne vers.ti c/fut. aum.to c.s. 2009 Primo versamento aumento cap. sociale Delib.Ass.Soci CTP del 08/06/09 2009 Secondo versamento aumento cap. sociale Delib.Ass.Soci CTP del 08/06/09 2009 Versamento soci in c/aumento c.s. Ass.Soci CTP 9/11/09 2010 Saldo versamento soci in c/aumento c.s. Ass. Soci CTP 9/11/09 2010 Aumento di capitale sociale 2010 Aumento di capitale sociale Importo/imp. Importo/liq. 9.326.475,00 9.326.475,00 9.326.475,00 3.108.825,00 6.217.650,00 19.660.000,00 19.660.000,00 12.600.000,00 12.600.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 9.000.000,00 9.000.000,00 16.985.000,00 15.000.000,00 1.985.000,00 13.176.726,00 13.176.726,00 13.624.000,00 13.624.000,00 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 24 di 131

Analisi di bilancio Da una disamina dei dati contabili (cfr allegato schema di riclassificazione), in ns possesso, continua ad emergere l immagine di un azienda che stenta a collocarsi su valori economici standard tipici del settore dei trasporti pubblici locali e di conseguenza a raggiungere livelli di performance accettabili. La situazione patrimoniale, nel corso del 2009, non evidenzia dei miglioramenti ma nemmeno dei peggioramenti rispetto a quella del 2008. Infatti, la perdita conseguita, pari ad 28.998.134, ancorché abbia comportato un ulteriore, seppur lieve diminuzione del P.N., passato da 9.329.338 del 2008 a 9.316.182, si è mostrata in diminuzione (- 14,12%), rispetto alla perdita dell esercizio precedente. L ulteriore calo registrato dal P.N. è da imputarsi essenzialmente ad una variazione negativa di euro 4.138.724 della voce Contributi in conto capitale, passata da euro 29.302.040 ad euro 25.163.316. Il saldo include euro 16.985.000, pari a contributi per futuro aumento di capitale assegnati dal assemblea dei soci nel corso del 2009 ed euro 8.178.316, pari ai contributi in conto capitale già deliberati dall Assemblea dei Soci a copertura della perdita relativa al periodo 01/01/2009-31/03/2009. Il grado d indebitamento, beneficiando della sensibile riduzione delle passività consolidate, ha evidenziato, un miglioramento, passando da 13,30 a 11,40, anche se rimane collocato su livelli alti, ancora lontani dai valori canonici di settore. La situazione finanziaria di breve periodo evidenzia un miglioramento dovuto essenzialmente alla riduzione della debitoria di breve periodo. Gli indici finanziari maggiormente significativi current ratio ed acid test sono passati rispettivamente da 0,71 e 0,69 a 0,82 e 0,80 attestandosi su valori prossimo all unità. Il capitale circolante netto, già negativo nel 2007 e nel 2008 anno in cui ha fatto registrare un picco di - 14.260.697, si è posizionato a -10.143.28. Il margine di tesoreria analogamente pur collocandosi su valori negativi ha fatto registrare dei miglioramenti passando da -15.712.911 a -11.500.143. Nonostante un situazione finanziaria che evolve in meglio rispetto all esercizio precedente risulta che la società non è ancora all altezza di assolvere gli impegni di breve periodo attingendo unicamente dalle attività correnti. Tra le attività correnti 2009 del bilancio CTP figurano alcune poste contabili anche se d importo meno consistente rispetto alle medesime iscritte nel bilancio del 2008 che vanno sempre analizzate ed adeguatamente interpretate. Le più importanti sono i Crediti verso Enti Proprietari, i Crediti v/clienti Utenti, i Crediti v/erario ed i Crediti v/società controllate. La voce Crediti v/enti Proprietari quest anno evidenzia tra le poste dell attivo un credito di 1.985.000,00 verso il Socio Unico PdN, rappresentato dal versamento in conto futuro aumento di capitale sociale deliberato con verbale di Assemblea Straordinaria dei Soci nel corso del 2009 ed erogato agli inizi del 2010. Il credito v/clienti Utenti di 10.795.323 comprende i crediti verso gli enti per i quali la società svolge il servizio di trasporto; invece, sempre v/clienti utenti, tra i crediti a m/l termine figura l importo di 5.986.820 quale recupero degli importi a titolo di rivalutazione dei contratti di servizio dalla Provincia di Napoli, dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Napoli per l indicizzazione dei corrispettivi relativi al periodo 2004-2008. Tale ultimo importo è il risultato della differenza tra 14.967.049, quale credito stimato nei confronti degli utenti di cui sopra, per la indicizzazione dei corrispettivi 2004-2008 ed euro 8.980.230, quale fondo svalutazione pari al 60% del citato credito. Si rileva che per una esigenza di omogeneità delle voci per il bilancio 2008 il management ha inteso riclassificare l importo relativo alla rivalutazione dei corrispettivi 2004-2007, di euro 9.490.444, che era indicato al lordo di euro 5.694.266, pari al 60% di tale credito, che era classificato tra i fondi rischi. Ne consegue che per una corretta comparazione delle voci tra i due esercizi i crediti verso i clienti ed i fondi rischi 2008 sono stati ridotti di euro 5.694.266. Il Credito v/regione Campania di 6.558.027 risulta composto per 6.400.832 da contributi richiesti per i maggiori oneri derivanti dai rinnovi contrattuali. Il credito v/altri enti di 9.702.242 (di cui 2.800.000 con durata di oltre 12 mesi) si compone essenzialmente: - 3.722.024 del credito verso il Ministero dei Trasporti per i contributi richiesti per il finanziamento dei maggiori oneri derivanti dall applicazione dei rinnovi del CCNL; A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 25 di 131

- per 3.234.478 verso il Consorzio Unico Campania, indicato al netto di euro 347.000 per la svalutazione dei crediti riferiti al periodo 2002/2004; - per 1.603.962 del credito verso il commissario Regione Campania per agenti distaccati. Il credito verso Erario, pari a 4.774.225 ( 2.679.210 con scadenza oltre l esercizio), evidenzia una variazione negativa di 4.634.930 ( 9.409.155 nel 2008). Le voci più significative sono riferite: 1) per 340.955 alle ritenute fiscali subite sugli interessi attivi. Tale voce si decrementa per 1.585.446 in quanto la CTP ha incassato nel corso del 2009 il saldo dei crediti indicati nelle dichiarazioni riferite agli anni d imposta 1979-1989; 2) per 1.487.165 al credito verso l Erario per una richiesta di rimborso Irpef; 3) per 2.907.878 agli interessi attivi sui crediti erariali, di cui 1.715.608 per gli interessi sul credito di 1.585.446, descritto al punto sub1) ed 1.102.397 calcolati sul credito indicato al punto sub2). La voce crediti v/controllate, pari ad 4.468.475, include il credito v/sti, di cui euro 2.377.957 per il finanziamento oneroso erogato per far fronte alle esigenze collegate alla procedura di liquidazione della società operante nel settore del trasporto pubblico locale nel Comune di Potenza. Per quanto concerne, invece, le poste contabili più significative, iscritte nel passivo, si segnala: 1) una diminuzione dei debiti v/fornitori a breve, passati da 19.605.408 ad 17.990.516; 2) l ulteriore riduzione, invece, della debitoria verso le banche passata da 2.960.500 ad 1.034.768, rappresentata essenzialmente dal minor utilizzo del fido ottenuto dal B.N.. 3) L accensione del debito v/altri finanziatori di 4.642.076 ( 2.705.026 con scadenza oltre 12 mesi), inerisce esclusivamente al debito verso la Daymler e Crysler per il finanziamento dell acquisto di autobus, forniti dalla Evobus; 4) i debiti diversi di 5.292.849 composti essenzialmente: - per 1.512 ml dalle ferie maturate e non godute dai dipendenti a tutto il 31/12/2009; - per 1.012 ml dalle indennità di fine rapporto dei dipendenti della partecipata Società di Trasporti Casertana; - per 975 ml per franchigie assicurative verso le Assicurazioni Generali, di cui 872 ml relative agli anni pregressi ed euro 103 ml di competenza 2009. 5) Il fondo relativo all accantonamento della partecipata STI s incrementa da 1.670.000 a 2.122.000 euro; 6) La rimanente parte del fondo rischi ed oneri comprende: - 1.766 ml per vertenze del personale in essere al 31/12/2009; - 1.312 ml per il premio di produttività 2009; - 850 ml quale passività potenziale stimata per i contenziosi instaurati dalla PACA srl e dalla Comindi. - 750 ml per fronteggiare futuri pagamenti, in particolare riferiti ad alcune prestazioni di servizi. 7) i debiti v/società pari ad 2.914 ml includono: - il debito di 2.871 ml verso la NAMET SPA; - il debito di 43 ml verso la SIS; 8) il debito v/erario di 3.838.735 inerisce a ritenute d acconto (IRPEF) operate sui dipendenti e sui professionisti; 9) la voce ratei e risconti passivi riguarda essenzialmente risconti (rettifiche di ricavi) per contributi in c/impianti aventi carattere pluriennale, nel corso del 2009 hanno fatto registrare variazioni decrementative per 3.022.069 (hanno partecipato come ricavi al risultato d esercizio) e variazioni incrementative (non hanno partecipato alla determinazione del risultato d esercizio) per 100.000. Il comparto delle immobilizzazioni materiali ha fatto registrare un decremento di 7.348 dovuto essenzialmente ad ammortamenti e/o come nel caso degli autobus ad alienazioni. La riduzione del totale delle attività è soprattutto frutto della politica di noleggiare i nuovo bus anziché acquistarli. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 26 di 131

Per il comparto delle immobilizzazioni immateriali per quanto concerne la variazione di 304.732 si riferisce che essa è il risultato dell applicazione di ammortamenti per 597.173 e di investimenti per 292.441. Le immobilizzazioni finanziarie iscritte nell attivo sono variate da 1.274.520 a 500.353, come da tabella seguente: Descrizione Quote 2008 Incrementi Decrementi 2009 Imprese Contr.te STI 60% - - NAMET 60% 300.000 - - 300.000 S.I.S. 100% 50.000 - - 50.000 Totale 350.000 350.000 Impr. Colleg.te Vesuv. Mob.tà 40% 800.000 (800.000) - City Sightseeng 26% 78.000 - - 78.000 Totale 878.000 - (800.000) 78.000 Altre imprese Cons.Unico Camp. 9.138 - (2.667) 6.471 ANEA 54.228 - - 54.228 Cons.ACF 5.322 - - 5.322 Cons.CIG ASI 2.332 - - 2.332 N.A.C. - 4.000-4.000 Totale 71.020 4.000 (2.667) 72.353 Totale finanziarie 1.299.020 4.000 (802.667) 500.353 Dopo le diseconomie generate da alcune partecipate 4, a seguito anche del piano di risanamento necessariamente adottato dalla società si è provveduto nel corso del 2009 alla dismissione delle partecipate in attività non in business core che hanno prodotto significative perdite, quali la STI attualmente in liquidazione e la Vesuviana Mobilità. Per quanto concerne le atre variazioni, peraltro riguardanti la partecipazione in altre imprese, si cita soltanto l acquisizione della quota nella N.A.C. di 4.000. Passando, infine, ad esaminare la situazione economico-reddituale, emerge che l esercizio 2009 si è concluso con una perdita di euro 28.998.134, confermando così le previsioni contenute nel budget 2009. Tale risultato, benché negativo, ha avviato una nuova fase di gestione della società, improntata essenzialmente a contenere quanto più possibile il disavanzo inevitabile prodotto da una gestione duramente penalizzata dal rimborso soltanto parziale dei Km percorsi dall azienda di trasporto pubblico da parte della Regione Campania. Nel corso del 2009 l azienda ha adottato una politica incentrata sulla riduzione dei costi di gestione ma anche sulla dismissione delle partecipate non in business core. Infatti, analizzando le poste contabili riclassificate nel conto economico è possibile intuire una riduzione più che proporzionale dei costi di produzione rispetto alla riduzione del valore aggiunto. Mentre, il valore aggiunto è passato da euro 70.231.642 del 2008 agli attuali 69.820.218, facendo registrate un calo del - 0,59%, i costi di produzione si sono ridotti in misura maggiore che pur non riuscendo ad evitare il disavanzo operativo hanno contribuito a determinare un miglioramento sia del margine lordo operativo (+22,97% rispetto al MOL 2008), sia del R.O. (+14,44% rispetto al R.O.2008). In effetti, per quanto concerne i costi riduzioni consistenti si sono avute soltanto sul costo del lavoro, passato da 64.247.793 del 2008 a 60.276.421 del 2009 con un incidenza sul valore della produzione, passata dal 91,48 all 86% che, per quanto diminuita, rimane il vero problema che attanaglia la CTP SpA. I programmi di esodo incentivato ed il parziale blocco del turnover hanno consentito una progressiva riduzione del numero dei dipendenti, passati da 1.440 unità lavorative del 2008 a 1.340 unità lavorative mediamente impiegate nel corso del 2009, ed una crescita del fatturato per addetto. Tuttavia, emerge che: 4 Al riguardo si evidenzia che le partecipate della CTP SpA dal 2003 al 2008 avevano inciso (mediante svalutazioni ed accantonamenti) sul conto economico della partecipante per 6.660.324, specificandosi che la sola Vesuviana Mobilità aveva influito negativamente per 3.632.923. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 27 di 131

- i ricavi della società, composti esclusivamente dai corrispettivi dei contratti di servizio, dalle quote di riparto dei ricavi UnicoCampania e dai titoli di viaggio, risultano inadeguati 5 ed allo stesso tempo non consentono alla società alcuna manovra su tali fonti di ricavo; - la società espleta il servizio di tpl a favore di enti diversi dal socio PdN (Comune di Napoli e Provincia di Caserta) e nell interesse di enti diversi (Comune di Acerra e Comune di Pozzuoli) i quali non concorrono in alcun modo né direttamente (mettendo soldi) né indirettamente (mediante un adeguato indennizzo chilometrico da parte della Regione) alla remunerazione dei costi sostenuti. Stando così le cose ne consegue che la società si potrà soltanto limitare a contenere le perdite ma non a conseguire quei livelli di performance per tendere al raggiungimento del break- even tra i costi ed i ricavi operativi. In tali circostanze, si intuisce che la società si è trovata a dover fronteggiare quasi obbligatoriamente la mancata remunerazione dei costi per inadeguatezza dei ricavi, insufficienti ad alimentare i flussi del circolante a sostegno del ciclo economico, con l utilizzo di mezzi propri (capitale di rischio). L utilizzo di mezzi propri come strumento di patrimonializzazione, ma che in realtà l impiego del capitale da parte della proprietà assolve a continue e permanenti deficienze di cassa anziché rendere l azienda più solida. Infine, dalla lettura combinata del D.L. 78/2010 (meglio conosciuto come Manovra Economica) con la L. 133/2008 emergerebbe, da una parte il notevole taglio previsto che inciderà sui trasferimenti regionali e quasi sicuramente sul fondo per i trasporti, dall altra l impossibilità di utilizzare l istituto dell aumento e/o versamento in c/futuro aumento capitale sociale a favore di società che hanno chiuso gli ultimi tre esercizi in perdita. Sul versante dei costi: le spese per prestazioni servizi ammontanti a 15.532.954 (comprendono per 5.773255 le manutenzioni eseguite da NAMET SpA, partecipata CTP SpA al 60%, e dai fornitori vari), pur se di poco si sono decrementate di 372.325 (-2,34%). Le spese del personale pari a 60.276 ml euro che pure segnalano una significativa diminuzione già si è detto sopra. Situazione finanziaria Situazione della gestione extra-caratteristica. Così come nel 2008 anche nel 2009 c è stata una prevalenza della presenza di poste straordinarie positive su quelle negative, dovuta essenzialmente alla rivalutazione dei corrispettivi di servizio 2008 ( 35.476.607), nei confronti delle Province di Napoli, Caserta e del Comune di Napoli. A fronte di tale iscrizione la società ha ritenuto non dover iscrivere alcun importo nel passivo a titolo di eventuale accantonamento in un fondo rischi ed oneri. Inoltre, si cita l importo di 1.391.418 collocato tra i proventi straordinari e relativo ad una integrazione dei corrispettivi 2008 ottenuta dal consorzio UnicoCampania. Tra i componenti negativi più significativi si citano: - 1.567.000 per competenze arretrate; - 871.768 per franchigie assicurati vedi competenza anni precedenti il 2009; - 375.862 per contributi previdenziali calcolati sulle ferie non godute; - 375.134 premio di produttività 2008; - 270.089 per minori corrispettivi erogati dal Consorzio UnicoCampania per l anno 2006; - 434.351 per minor contributo riferito al finanziamento degli oneri di malattia per l anno 2006. Fatti intervenuti dopo l approvazione del bilancio al 31/12/2009 La società nel corso del 2010, in due diverse occasioni (bilancio infrannuale al 30-06 ed al 31-10- 2010), è incorsa nella fattispecie disciplinata dall art.2447 del codice civile (patrimonio netto negativo). Pertanto è stato necessario adottare i provvedimenti consequenziali che hanno comportato per la Provincia di Napoli, unico socio della SpA, l adesione alle operazioni di aumento di capitale sociale, adottate con delibera di assemblea straordinaria dei soci del 23/07/2010 e del 30/11/2010 rispettivamente per 13.176.726,00 e per 13.624.000,00. 5 I ricavi delle vendite, pari ad 57.163.247, rinvenienti essenzialmente dai contratti di servizio-ponte per 49.558.171 e dai titoli di viaggio e dal Consorzio Unico Campania per 7.605.076, coprono soltanto il 57% dei costi operativi. Il che significa che i ricavi da traffico in senso stretto coprono appena l 8% dei relativi costi. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 28 di 131

C.T.P. S.p.A. Conto economico 2007 2008 2009 Valore della produzione 72.984.490 70.231.642 69.820.218 Costi di produzione -107.908.877-105.796.197-100.247.619 Margine operativo - 34.924.387-35.564.555-30.427.401 Gestione finanziaria -90.502-485.373 37.667 Gestione straordinaria -423.799 4.336.987 2.978.757 Imposte -1.230.268-1.215.251-1.587.157 Risultato netto - 36.668.956-32.928.192-28.998.134 Stato del patrimonio Attivo 2007 2008 2009 Immobilizzazioni 76.615.360 79.467.232 68.571.594 Rimanenze 1.417.603 1.452.214 1.357.175 Attività Liquide 62.484.204 45.385.594 44.205.551 Ratei e risconti attivi 1.623.521 1.419.998 1.419.998 Totale 142.140.688 127.725.038 115.554.318 Passivo 2007 2008 2009 Patrimonio netto 9.997.529 9.329.338 9.316.182 Debiti a m.l.t. 62.143.250 55.877.197 49.112.174 Debiti a b.t. 51.303.569 46.138.767 43.668.294 Ratei e risconti passivi 18.696.340 16.379.736 13.457.668 Totale 142.140.688 127.725.038 115.554.318 Indici di bilancio Reddituali 2007 2008 2009 ROI -24,57% -27,84% -26,33% ROE -78,58% -77,92% -75,68% Redditività Vendite -56,23% -62,35% -53,28% Rotazione capitale investito 0,51 0,55 0,60 Patrimoniali Margine di struttura -66.617.831-70.137.894-59.255.412 Rapporto di solvibilità 0,08 0,08 0,09 Grado di indebitamento 13,22 12,69 11,40 Finanziari Current ratio 0,94 0,77 0,82 Acid test 0,92 0,75 0,80 CCN - 4.474.581-14.260.697-10.143.238 O.F Netti/Fatturato 0,16% 0,85% -0,07% Margine autofinanziamento -20.239.381-17.269.740-15.298.272 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 29 di 131

GESTIONE SERVIZI AEROPORTUALI DI NAPOLI G.E.SA.C SpA Gestione Servizi Aeroportuali di Napoli - GESAC S.p.A. Capitale sociale : 26.000.000 Euro Partecipazione : 12,5% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati storici L Aeroporto Internazionale di Napoli, gestito dalla GESAC SpA, è il primo aeroporto privatizzato in Italia. La società di gestione è stata privatizzata nel 1997 6 con l acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza da parte della BAA Italia Spa, società controllata al 100% dalla BAA plc, gruppo britannico leader nel mondo e nella gestione aeroportuale, che a sua volta è stato acquisito nel corso del 2006 dal gruppo spagnolo Ferrovial. La società ha ad oggetto la gestione degli impianti aeroportuali della città di Napoli e più precisamente esplica le attività nei seguenti settori: Manutenzione, gestione e sviluppo delle infrastrutture; Coordinamento, pianificazione e sviluppo delle attività commerciali; Gestione delle attività di customer service; Sicurezza delle aree e dei servizi aeroportuali; Rapporti con le comunità limitrofe, gli Enti di Stato e le società terze operanti all'interno del settore aeroportuale. Composizione capitale sociale Il capitale sociale al 31/12/2009, pari ad 26.000.000, immutato rispetto all esercizio precedente, continua ad essere composto da n. 250.000 azioni dal v.n. di 104,00 cadauna, così distribuite: BAA Italia SpA 65%, Provincia di Napoli 12,5%, Comune di Napoli 12,5%, Interporto Milano 5% e SEA Milano 5%. Sistema di amministrazione prescelto: tradizionale. La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione mentre l organo di controllo è rappresentato dal Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. Norme di funzionamento e finanziamento: Si tratta di una normale società per azioni esercente attività commerciale, pur se connotata dalla valenza pubblicistica dei servizi erogati, che sono quelli propri di un moderno scalo aeroportuale. Analisi di bilancio Da una disamina dei dati contabili (cfr allegato schema di riclassificazione), in un contesto di crisi internazionale, emerge l immagine di un azienda in salute i cui valori maggiormente significativi denotano una performance ancora accettabile. La situazione economico-reddituale i ricavi caratteristici sono espressione di un trend in leggera flessione del traffico commerciale sia su scala nazionale che internazionale. Infatti, i ricavi al 31/12/2009, pur 6 Inizialmente la partecipazione della Provincia di Napoli era del 47,5%, con contratto sottoscritto il 07/03/97 la Provincia ed il Comune di Napoli (socio al 47,5%), cedevano rispettivamente il 35% della loro quota di partecipazione nella società. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 30 di 131

collocandosi in termini assoluti su valori di una certa consistenza (oltre i 54 mln di euro), evidenziano un calo sia di tipo quantitativo che di tipo economico. Di tipo quantitativo 7 in quanto il numero di persone che hanno preso l aereo nel 2008 sono state 5.642.266 mentre nel 2009 appena 5.322.161 (-6%). I motivi di tale flessione sono da ricercarsi non solo nella crisi internazionale ma anche nell operazione di fusione CAI-Alitalia/Air One che nei fatti ha comportato una drastica riduzione del network nazionale e l utilizzo di aeromobili di minori dimensioni per lo scalo di Napoli. Di tipo economico in quanto sia il margine lordo operativo che il risultato operativo hanno, nel corso del 2009, mostrato un calo rispetto all esercizio precedente, rispettivamente del 4,17 e del 13,63%. Prima conseguenza di tale andamento è stato un intervento sui livelli occupazionali che ha portato ad un operazione di mobilità con accompagnamento alla pensione. Infatti, la società il 04/05/2009 ha siglato con le OO.SS. presso la Regione Campania, poi ratificata, il 22/05/2009, in sede governativa, l intesa con la quale si è convenuto di utilizzare gli strumenti della CIGS e della mobilità, al fine di accompagnare in modo non traumatico i lavoratori che abbiano maturato i requisiti di pensionamento in pendenza del periodo di accesso agli ammortizzatori sociali. I costi sostanzialmente sono rimasti allineati su valori accettabili al punto tale che possiamo affermare che sia la gestione squisitamente operativa (malgrado il calo) che quella atipica si sono attestate su valori soddisfacenti. Il ROI (tasso di redditività dell intero capitale investito, dato dal capitale proprio più il capitale di terzi) continua ad assicurare una buona redditività (7,99%). La gestione finanziaria, benché già collocata all interno dei limiti dei valori canonici, ha fatto registrare dei miglioramenti attestati dalla ulteriore minore incidenza degli oneri finanziari sul fatturato, passata da 1,60 a 1,35. La gestione extra-caratteristica, in particolar modo, si è collocata su valori migliorativi, rispetto a quelli dell esercizio precedente, tali da mitigare il calo della curva relativa al risultato netto 2009 (si noti dal grafico a lato come la curva del MOL decresce sensibilmente tra il 2008 ed il 2009, mentre quella relativa al risultato netto rimane pressoché stabile). I risultati reddituali positivi, conseguiti già da alcuni anni, hanno consentito al management di remunerare in modo egregio il capitale di rischio, fino a qualche anno fa attraverso la distribuzione dei dividendi ai soci (dal 2002 al 2006 la PdN ha percepito dividendi per un totale di 1.279.062,50) ed attualmente capitalizzando al patrimonio dell azienda buona parte degli utili, al fine di rafforzare ulteriormente la solidità della società verso l esterno. Infatti, l utile conseguito al 31/12/2009 di 4.99.960 è stato destinato nel seguente modo: 249.698, pari al 5% dell utile netto, alla riserva legale ed il residuo pari a 4.744.262 di rinviare a nuovo. Situazione patrimoniale, nel corso del 2009, l azienda ha confermato incrementando i valori di stabilità espressi già nel corso degli esercizi precedenti. Nonostante la consistenza delle immobilizzazioni (v.s.), il grado d indebitamento pari a 0,70 è più che accettabile, a dimostrazione del fatto che la SpA come appena riferito è dotata di adeguata solidità patrimoniale. 7 La flessione del traffico passeggeri e dei movimenti è iniziata nell ultimo quadrimestre del 2008. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 31 di 131

Il comparto delle immobilizzazioni ha fatto registrare delle variazioni rispetto all esercizio precedente: - le immobilizzazioni materiali sono passate, complessivamente da 22.591.395 a 22.888.608 al netto degli ammortamenti; - le immobilizzazioni immateriali sono passate da 63.759.896 a.53.749.611. La variazione è rappresentata da incrementi ( 22.000.082), decrementi (- 10.413.365), contributi (- 17.062.628), ammortamenti (- 4.671.247) e da ammortamenti su contributi (- 136.873), verificatisi nel corso del 2009. Gli incrementi riguardano essenzialmente investimenti e convenzioni per migliorare il grado di sicurezza e di salute. In particolar modo i costi si riferiscono ai lavori di ampliamento della pista e dei piazzali di sosta, all ampliamento dell area arrivi e a manutenzioni straordinarie. Le immobilizzazioni finanziarie rappresentate da partecipazioni sono variate come da tabella seguente: Descrizione Quote 01/01/2009 Incrementi Decrementi/Dismissioni 31/12/2009 Imprese Contr.te GESAC 100% 10.000 - (10.000) 0,00 Engineering srl in liquidazione Totale 10.000 - (10.000) 0,00 Impr. Colleg.te GESAC Handling 40% - - - - SpA Totale - - - - Altre imprese Consorzio Cosila 516 - - 516,00 Banca Popolare di 10.000 - - 10.000,00 Sviluppo Soc.Consor.le per 17.295 - (17.295) 0,00 Azioni LOGICA Totale 27.811 - (17.295) 10.516,00 Totale finanziarie 37.811 - (27.295) 10.516,00 La voce partecipazione in imprese controllate presentava nel precedente bilancio un saldo di 10.000,00 ed accoglieva la quota totalitaria detenuta dalla GESAC SpA nella società Gesac Engineering Srl, posta in liquidazione nel mese di marzo del 2009 e conclusasi con il bilancio finale di liquidazione ed il piano di riparto che ha attribuito alla controllante, oltre alla restituzione integrale dell importo della quota del capitale sociale sottoscritta, anche la distribuzione di riserve di utili per 20.495; invece, per quanto concerne la voce partecipazioni in altre imprese si segnala la diminuzione di 17.295, rispetto al bilancio precedente, pari al valore della azioni della Società Consortile per Azioni LOGICA per la quali la GESAC SpA ha esercitato il diritto di recesso (ex art.2437 del c.c.). Nel corso del 2009, il recesso si è perfezionato mediante la compensazione del valore delle azioni con le quote consortile non versate dalla SpA. La situazione finanziaria, pur se collocata su valori non ancora positivi, evidenzia dei miglioramenti. Infatti, gli indici finanziari più significativi (current ratio, acid test, Ccn e margine di tesoreria), si sono collocati su valori migliori rispetto a quelli dello scorso esercizio grazie ad una diminuzione della debitoria a breve, in special modo verso banche 8 e verso i fornitori e ad un minor utilizzo degli anticipi v/enac, a cui la società faceva in precedenza frequentemente ricorso per sopperire al maggior ritardo nell incasso di alcuni crediti verso alcune compagnie aeree. 8 Il decremento sensibile dei debiti v/banche da 12.647.782 euro del 2008 a 9.434.066 euro del 2009 (-25,41%) e dei debiti v/fornitori da 14.448.728 del 2008 a 8.792.826 (-39,14%). A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 32 di 131

Per quanto concerne, invece, le poste contabili iscritte sia nell attivo che nel passivo non si evidenziano problemi, anzi esse risultano facilmente quantificabili ed individuabili. Proiezione della società La GESAC rappresenta una delle poche società partecipate che non impegna, se non in positivo, il bilancio dell Ente. Prima della privatizzazione la società Aeroportuale chiudeva i propri bilanci in rosso, con il passaggio della gestione dal Comune e dalla Provincia di Napoli alla GESAC, si è assistito gradualmente ad un miglioramento continuo per servizi offerti e per risultati conseguiti. Tuttavia, si deve sottolineare che la società sta attraversando una fase caratterizzata: - dal rischio contrazione dell attività per il concomitante effetto della crisi dell Alitalia e della crisi economica internazionale; - dell espansione mediante la realizzazione del nuovo aeroporto di Grazzanise, conclusasi con la sottoscrizione del 16/07/2009 dell Atto di Intesa Programmatica delle attività Propedeutiche all Atto Aggiuntivo tra l ENAC e GESAC per la concessione della gestione dell aeroporto medesimo; - dalla sottoscrizione del Contratto di Programma tra ENAC e GESAC in data 06/08/2009 che ha sancito l entrata in vigore del nuovo sistema tariffario a partire dal 26/11/2009 che prevede un incremento del 25% delle tariffe aeroportuali i cui effetti dovrebbero essere evidenti nel 2010. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 33 di 131

GESAC S.p.A. Conto economico 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 Valore della produzione 55.702.644 56.736.940 54.259.114 Costi di produzione -44.260.311-45.378.014-45.854.913 Margine operativo 11.442.333 11.358.926 8.404.201 Gestione finanziaria -289.462-878.103-715.710 Gestione straordinaria -980.954-768.090 1.380.681 Imposte -5.248.018-4.141.450-4.075.212 Risultato netto 4.923.899 5.571.283 4.993.960 Stato del patrimonio Attivo 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 Immobilizzazioni 91.622.516 91.841.215 81.378.462 Rimanenze - - - Attività Liquide 23.893.797 22.359.112 23.630.849 Ratei e risconti attivi 324.294 327.891 143.770 Totale 115.840.607 114.528.218 105.153.081 Passivo 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 Patrimonio netto 51.269.982 56.841.265 61.835.225 Debiti a m.l.t. 8.773.748 6.369.204 7.594.492 Debiti a b.t. 55.135.696 51.000.347 35.539.548 Ratei e risconti passivi 661.181 317.402 183.816 Totale 115.840.607 114.528.218 105.153.081 Indici di bilancio Reddituali 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 ROI 9,88% 9,92% 7,99% ROE 10,62% 10,87% 8,79% Redditività Vendite 30,28% 21,09% 15,28% Rotazione capitale investito 0,48 0,50 0,52 Patrimoniali Margine di struttura -40.352.534-34.999.950-19.543.237 Rapporto di solvibilità 0,79 0,99 1,43 Grado di indebitamento 1,26 1,01 0,70 Finanziari Current ratio 0,43 0,44 0,67 Acid test 0,43 0,44 0,67 CCN - 31.578.786-28.630.746-11.948.745 O.F. Netti/Fatturato 0,54% 1,60% 1,35% A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 34 di 131

AUTOSTRADE MERIDIONALI SpA Autostrade Meridionali S.p.A. Capitale sociale: 9.056.250 Euro Partecipazione: 5% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati storici La società Autostrade Meridionali S.p.A. gestisce l autostrada Napoli Pompei Salerno. Tale arteria è l unica infrastruttura a scorrimento veloce che mette in collegamento il capoluogo con i comuni della fascia costiera e dell Agro-Nocerino a sud della Provincia. Malgrado la sua ridotta estensione, essa rappresenta un asse fondamentale di importanza strategica per le comunicazioni su gomma e per il turismo, oltre che per l economia, della Provincia. La Partecipazione dell Amministrazione Provinciale alla suddetta società risale all inizio dei lavori per la costruzione della stessa autostrada. Composizione capitale sociale Il capitale sociale, pari a 9.056.250, è costituito da n.4.375.000 azioni ordinarie dal v.n. di 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate. La presenza della PdN con una quota del 5% del capitale consente all ente di essere minoranza qualificata (per esserlo basta una quota superiore al 2%) per controllare che le attività della società siano sempre coerenti con l interesse del territorio. Oltre la Provincia di Napoli, partecipano al capitale sociale la Società Autostrade per l'italia SpA con 2.580.500 azioni (paria al 58,98% del capitale sociale), De Conciliis Riccardo con 134.503 azioni (pari al 3,07% del capitale sociale) ed un flottante con 1.441.072 azioni (pari al 32,95% del capitale sociale). Sistema di amministrazione La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione che dura in carica tre esercizi. Il Collegio Sindacale osserva il rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare l adeguatezza dell assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società per il suo concreto funzionamento. Il controllo contabile è esercitato da una società di revisione che è tenuta ad esprimere un giudizio sui bilanci ai sensi dell art.156 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n.58 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria). Inoltre, la società si avvale di un Comitato per il controllo interno e per la corporate governance, nonché di un Organismo di vigilanza Norme di funzionamento e finanziamento: Si tratta di una normale società per azioni esercente attività commerciale, pur se connotata dalla valenza pubblicistica dei servizi erogati, che sono quelli propri di un moderno scalo aeroportuale. Analisi di bilancio La società, quotata alla Borsa di Milano, ha nel corso del 2009 subito una diminuzione della quotazione del titolo del 35,9%, passando da euro 24,79 ad euro 15,94. La società, a decorrere dal 1/01/2006, ha adottato gli standard internazionali per la redazione del bilancio (IFRS), Inoltre, è soggetta alla direzione ed al coordinamento della Società Atlantia SpA. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 35 di 131

La situazione economico-reddituale Trattasi di società che chiude i propri esercizi continuamente in utile. Da una disamina dei dati contabili che compongono il predetto bilancio emerge, a differenza del precedente esercizio, un sensibile miglioramento del fatturato complessivo, passato da 70.735 ml euro a 83.486 ml euro, facendo registrare un incremento superiore al 18,00%. Tale aumento, però, è stato influenzato dal riversamento nel c/economico di una parte di quegli accantonamenti fino al 31/12/2008 considerati contributi sugli investimenti (così come stabilito nella Convenzione 2009), relativi alle Nuove Opere per il potenziamento del corpo autostradale. Infatti, il 2009 si è caratterizzato per la sottoscrizione di una nuova convenzione unica con il concessionario ANAS, in scadenza il 31/12/2012, che tra l altro ha previsto: - la conferma del programma degli investimenti infrastrutturali al 2012 (per 183 milioni di euro); - la facoltà di differenziare le tariffe; - la garanzia del mantenimento alla scadenza della concessione dei livelli occupazionali; - un contenimento degli incrementi di tariffa, riversando parte degli accantonamenti obbligatoriamente effettuati, di cui sopra (33,9 milioni di euro), quali ricavi del conto economico per gli anni 2009-2012. In virtù di ciò i ricavi 2009 non sono confrontabili con quelli degli esercizi precedenti, come evidenziato dal grafico che segue il quale mostra un impennata del valore della produzione 2009. Invece, la curva dei costi, in crescita negli scorsi esercizi, presenta un assestamento nel 2009, da attribuirsi essenzialmente alla riduzione degli ammortamenti, passati da 19.601 ml euro del 2008 a 13.306 ml euro nel 2009, generata dalla nuova convenzione che prevede di non ammortizzare i nuovi investimenti, in considerazione della scadenza prossima della stessa (2012). Da una parte la riallocazione tra i ricavi di cospicue somme negli anni precedenti e dall altra la possibilità di non rilevare gli ammortamenti hanno comportato rispettivamente un netto miglioramento del margine operativo lordo e di quello netto. Tuttavia, dall analisi dell indicatore caratteristico ROI (dato dal prodotto di due quozienti: ROS x Rotazione del Ci), emerge che l incremento della redditività, pari a 33,23%, è da attribuirsi esclusivamente al margine sulla tariffa, mentre il notevole impulso dato al programma di investimenti ha determinato una significativa riduzione del tasso di rotazione del capitale investito (8,63%). Infine, nonostante una conduzione della gestione extra-caratteristica meno positiva rispetto a quella del 2008 ed una maggiore incidenza degli oneri finanziari sul fatturato, l esercizio si è concluso con un risultato più che soddisfacente, pari a 12.587 ml euro, che ha consentito una remunerazione del capitale di rischio più che adeguata. La partecipazione della PdN in Autostrade Meridionali SpA, così come negli esercizi precedenti, continua a fruttare dividendi. Negli ultimi esercizi è stato distribuito ai soci per ogni azione posseduta un dividendo di 0,80 euro lordi. Alla PdN sono stati assegnati e liquidati dividendi, così come per il 2006, 2007, il 2008 ed il 2009, 175.140,00. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 36 di 131

Situazione patrimoniale e finanziaria Dal punto di vista patrimoniale si è registrato un ulteriore aumento dell attivo immobilizzato di circa 51 mln di euro, quale naturale conseguenza della nuova convenzione. Infatti, la società potendo ha significativamente incrementato il volume degli investimenti effettuati al fine di internalizzarne i margini in occasione del ristoro degli investimenti non ammortizzati a termine della concessione stessa. A tali maggiori investimenti si è fatto sostanzialmente fronte con un indebitamento a medio lungo termine verso la capo-gruppo e con il reinvestimento del cash flow generato dalla gestione operativa. Non vi sono particolari rischi di natura finanziaria. La società ha un elevato grado di capitalizzazione. Il grado d indebitamento anche nel 2009, pressoché invariato rispetto al 2008, si è attestato su valori molto al disotto di quelli canonici. La situazione finanziaria di breve periodo, così come quella del 2008 continua a mostrarsi non proprio soddisfacente, risente: - della forte incidenza dei debiti commerciali, pari a 28.374 ml euro), derivanti principalmente da debiti verso fornitori per l esecuzione di contratti d appalto per manutenzione e per lavori relativi a nuove opere, da acquisti e prestazioni di servizi ed altre; - del saldo del rapporto di conto corrente intrattenuto con la controllante Autostrade per l Italia SpA di 6.771 ml euro; - di debiti vari per 19.934 ml euro di cui: 1.430 ml euro debiti v/dipendenti, 6.623 ml euro per espropri, 5.090 ml euro v/erario (essenzialmente Ires ed Irap) e 3.303 ml euro F/do rischi vari, importo appostato a fini esclusivamente prudenziali. Tra le passività consolidate più importanti si cita l importo: - di 24.223 ml, relativo a quota parte dei pedaggi incassati ed avente natura di contributo agli investimenti per il potenziamento del corpo autostradale. Tale importo, al momento del completamento delle relative opere e della loro entrata in esercizio, sono portati a riduzione del costo delle opere stesse e quindi delle relative quote di ammortamento; - di 95 mln quale debito relativo alle tranche di finanziamento oneroso erogato dalla controllante Autostrade per l Italia SpA con scadenza 31/12/2012. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 37 di 131

Autostrade Merid.li S.p.A. in migliaia di euro Conto economico 2007 2008 2009 Valore della produzione 72.808 70.735 83.486 Costi di produzione - 58.239-62.880-57.300 Margine operativo 14.569 7.855 26.186 Gestione finanziaria - 1.052-1.403-3.632 Gestione straordinaria 1.180 2.633-2.266 Imposte - 7.678-4.293-7.701 Risultato netto 7.019 4.792 12.587 Stato del patrimonio Attivo 2007 2008 2009 Immobilizzazioni 207.050 232.136 283.303 Rimanenze 3.809 304 302 Attività Liquide 21.688 19.284 19.720 Ratei e risconti attivi 148 178 190 Totale 232.695 251.902 303.515 Passivo 2007 2008 2009 Patrimonio netto 92.421 93.423 102.655 Debiti a m.l.t. 65.408 86.822 136.762 Debiti a b.t. 72.412 71.543 63.309 Ratei e risconti passivi 2.454 114 789 Totale 232.695 251.902 303.515 Indici di bilancio Reddituali 2007 2008 2009 ROI 6,26% 3,12% 8,63% ROE 8,22% 5,41% 13,97% Redditività Vendite 22,41% 11,71% 39,85% Rotazione capitale investito 0,31 0,28 0,28 Patrimoniali - Margine di struttura -114.629-138.713-180.648 Rapporto di solvibilità 0,66 0,59 0,51 Grado di indebitamento 1,52 1,70 1,96 Finanziari - Current ratio 0,34 0,28 0,32 Acid test 0,29 0,27 0,31 CCN - 49.221-51.891-43.886 O.F.Netti/Fatturato 1,57% 2,13% 4,61% Margine autofinanziamento 32.029 28.686 33.851 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 38 di 131

CEINGE BIOTECNOLOGIE AVANZATE S.C.A.R.L. CEINGE Biotecnologie Avanzate S.c.a r.l. Capitale sociale deliberato: 3.500.000,00 Euro Partecipazione : 18,57% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati storici La società, costituita nel 1983, tra l EFI SpA (società della Regione Campania), la CCIAA di Napoli, la Provincia di Napoli e la Federico II, opera nel settore della ricerca biochimica e delle biotecnologie per applicazioni mediche. Capitale sociale Il capitale sociale ammonta al 31/12/2009 a 3.500.0000 euro e risulta essere così composto: - 2.100.000: EFI SpA (60%); - 649.950: PdN (18,57%); - 249.900,00: Università Federico II (7,14%); - 155.201,56: CCIAA (4,43%); - 344.948,44: Comune di Napoli (9,86%). E necessario precisare che la quota di capitale versata ed attribuita al Socio EFI SpA è stata erogata, per un importo pari ad euro 2.078.160, dalla Regione Campania che controlla al 100% l EFI, affinché quest ultima potesse mantenere una quota del 60% nel Ceinge. La legittimità di tale procedura secondo la Regione è assicurata dall art. 2028 ss. cc che contempla la possibilità del negotiorum gestor, cioè la possibilità da parte del gestore (Regione) di uno svolgimento di attività diretta al conseguimento dell esclusivo interesse dell altro soggetto (EFI SpA), legato alla partecipazione al capitale sociale del Ceinge. Sono organi della società consortile: l Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Tecnico-Scientifico, il Collegio dei Sindaci se nominato o se obbligatorio in forza di legge, il Presidente onorario, il Vice-Presidente, l Amministratore Delegato. La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione che dura in carica quattro anni, mentre l organo di controllo è il Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. I sindaci sono rieleggibili, restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. Norme di funzionamento e finanziamento: - Si applicano le norme codicistiche in materia di società consortili a responsabilità limitata. Impatto della partecipata sul bilancio della Provincia. Esercizio Descrizione spesa di gestione Descrizione spese d investimento Importo/imp. Importo/liq. 2002 Aumento Capitale Sociale 60.835,32 2004 510.315,00 2007 72.040,20 643.190,52 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 39 di 131

Analisi di bilancio Situazione patrimoniale e finanziaria Nel corso del 2009 secondo quanto riportato nella relazione sulla gestione, la società ha avuto modo di portare a compimento la realizzazione del primo stralcio funzionale del Centro di Ingegneria Genetica ed è impegnata nel portare a regime il funzionamento dello stesso. Inoltre, ha portato a termine per quanto di sua competenza il progetto dimostrativo per l avviamento del centro di competenza Regionale per la Genomica (GEAR). La situazione patrimoniale, pur avendo nel recente passato beneficiato di un incremento del capitale sociale, evidenzia un appesantimento dell indice d indebitamento dovuto alla consistente presenza tra gli impieghi dei costi sostenuti per la realizzazione del Centro, allocati giustamente tra le immobilizzazioni immateriali, in quanto la società da contratto ha solo il diritto di utilizzare il costruendo centro ma non di diventarne proprietaria. In considerazione di ciò gli oneri suddetti vengono ammortizzati in un arco di tempo corrispondente alla residua durata del contratto e con la medesima decorrenza e nello stesso arco temporale vengono contabilizzati tra i ricavi, secondo il principio di competenza, i contributi erogati dal MURST e dalla Regione Campania, utilizzati per finanziare le opere in costruzione. Da un punto di vista finanziario la società evidenzia una situazione di disequilibrio nel breve periodo dovuta alla prevalenza delle passività correnti sulle attività correnti. Anche questa situazione non deve destare eccessiva preoccupazione, in quanto a far lievitare il totale delle passività correnti hanno concorso, sensibilmente, i finanziamenti ottenuti dai progetti MURST, finanziati dalla Regione Campania e dalla UE, riclassificati tra le passività alla voce Anticipazioni MURST da utilizzare e utilizzati, per un importo di 14,6 mln di euro circa. Tali finanziamenti altro non sono che contributi in c/impianti e sul metodo di contabilizzazione come già è stato sopra detto essi vengono capitalizzati ai costi pluriennali e con il metodo dei risconti, non rappresentando delle vere passività, partecipano gradualmente alla determinazione del risultato di gestione trasformandosi in ricavi sulla base dell opera e/o dell impianto realizzata/o. Situazione economico-reddituale Il bilancio al 31/12/2009 si è chiuso con risultato positivo (utile di 320.149), il cui importo è stato sensibilmente superiore a quello conseguito nel 2008. I ricavi caratteristici, pari a 12.253.666 euro, hanno fatto registrare un piccolo calo rispetto al medesimo dato del 2008. Invece, la riduzione meno che proporzionale dei costi totali di produzione rispetto ai ricavi non ha impedito la chiusura in rosso della gestione operativa (R.O. -796.743,00; ROI -3,12%). Tuttavia, emerge un MOL positivo (utile operativo al lordo degli ammortamenti e dei costi prodotti dalla gestione finanziaria e dalla gestione fiscale). Ciò dimostra che, pur sottraendo al valore aggiunto le spese del personale, la gestione riesce a chiudere con un risultato positivo, risultato che però viene messo in discussione dall incremento dell ammortamento delle immobilizzazioni immateriali che hanno inciso per oltre 4,9 mln di sul risultato definitivo della gestione caratteristica. La gestione extra caratteristica, infine, si è conclusa, al contrario di quella del 2008, con un risultato positivo più che sufficiente a controbilanciare e ad annullare il disavanzo patito dalla gestione operativa. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 40 di 131

CEINGE SCARL Conto economico 2007 2008 2009 Valore della produzione 9.809.761 12.348.488 12.253.666 Costi di produzione -9.800.297-12.279.400-13.050.409 Margine operativo 9.464 69.088-796.743 Gestione finanziaria 212.124 80.850 16.770 Gestione straordinaria - 169.711-7.421 1.270.330 Imposte - 48.785-127.326-170.208 Risultato netto 3.092 15.191 320.149 Stato del patrimonio Attivo 2007 2008 2009 Immobilizzazioni 19.809.144 17.859.815 16.294.142 Rimanenze - - - Attività Liquide 10.826.816 10.953.922 8.968.057 Ratei e risconti attivi 13.816 106.336 278.792 Totale 30.649.776 28.920.073 25.540.991 Passivo 2007 2008 2009 Patrimonio netto 3.583.780 3.598.970 3.919.120 Debiti a m.l.t. - 33.056 72.960 Debiti a b.t. 26.534.654 24.578.034 20.422.934 Ratei e risconti passivi 531.342 710.013 1.125.977 Totale 30.649.776 28.920.073 25.540.991 Indici di bilancio Reddituali 2007 2008 2009 ROI 0,03% 0,24% -3,12% ROE 0,09% 0,42% 8,90% Redditività Vendite 0,32% 2,99% -18,35% Rotazione capitale investito 0,32 0,43 0,48 Patrimoniali Margine di struttura -16.225.364-14.260.845-12.375.022 Rapporto di solvibilità 0,13 0,14 0,18 Grado di indebitamento 7,55 7,04 5,52 Finanziari Current ratio 0,40 0,44 0,43 Acid test 0,40 0,44 0,43 CCN - 16.225.364-14.227.789-12.302.062 O.F.Netti/Fatturato -9,17% -1,86% -0,47% Margine autofinanziamento 3.997.460 4.311.109 5.461.442 A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 41 di 131

MOSTRA D OLTREMARE SpA Mostra d Oltremare S.p.A. Capitale sociale: 169.875.200,00 Euro Partecipazione: 4,41% Area di riferimento Direzione competente: Dirigente Responsabile: Presidenza Direzione Pianificazione Strategica Dott.ssa Miele Dati e notizie Sorta come Ente pubblico nel 1940 come Mostra Triennale delle Terre Italiane d Oltremare, per attuare nella città di Napoli mostre documentative dell attività e del lavoro italiano nel mondo è stata riformata nel 1999 quando, con il Dlgs 442/1999 ne è stata disposta la trasformazione in società per azioni. La Mostra d Oltremare SpA nasce definitivamente il 16 gennaio 2001 con il compito principale di gestire e valorizzare il patrimonio dell Ente Autonomo Mostra d Oltremare, nonché di organizzare attività fieristiche e promuovere manifestazioni culturali, turistiche, sportive. Il core business nell ultimo biennio ha riguardato congressi e convegni, concorsi e formazione e gli spazi locati per fiere, mentre l attività fieristica, a seguito di una variazione del mix di offerta dei servizi, diventata marginale, viene affidata a terzi. Composizione capitale sociale Il capitale sociale ammonta a 169.875.200, composto da n. 169.875.200 azioni dal valore nominale di 1,00 cadauna. Esso risulta assunto, sottoscritto e versato nell ammontare e nelle percentuali di seguito evidenziate: Azionista Capitale sottoscritto Capitale versato Percentuale Comune di Napoli 112.638.069 112.638.069 66,31 Regione Campania 35.126.142 35.126.142 20,68 Provincia di Napoli 7.496.629 7.496.629 4,41 Camera di Commercio 14.614.460 14.614.460 8,60 Napoli Totale 169.875.200 169.875.200 100 Sistema di amministrazione prescelto: tradizionale. La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione mentre l organo di controllo è il Collegio Sindacale che esercita anche il controllo contabile. Norme di funzionamento e finanziamento: Si applicano le norme codicistiche in materia di società di capitali. Il Comune di Napoli (ex art. 5 dello statuto), ha poteri speciali: di veto relativamente all adozione di deliberazioni di scioglimento della società, di trasferimento della sede sociale fuori Napoli, di cambiamento dell oggetto sociale, di cessione dell azienda, di fusione scissione della società, di modifica allo statuto che sopprimano o modifichino i propri poteri speciali), di nomina del Presidente del CdA e del Presidente del collegio Sindacale. Possono esprimere (art. 17 dello statuto) un candidato per la nomina a consigliere il socio o, congiuntamente tra loro, i soci che detengano una partecipazione azionaria pari almeno al 4% del capitale sociale. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 42 di 131

Impatto della partecipata negli anni sul bilancio della Provincia. Esercizio Descrizione spesa di gestione Descrizione spese d investimento Importo/imp. Importo/liq. 2003 Sottoscrizione aumento capitale sociale 376.000,00 2004 Versamento aumento capitale sociale 376.000,00 2004 Acquisto azioni 328.200,00 2006 Acquisto azioni 671.800,00 2006 Liquidazione sottoscrizione aumento 1.000.000,00 Analisi di bilancio Situazione economico-reddituale Il bilancio 2009 per il secondo anno consecutivo si è chiuso con un risultato negativo facendo evocare alla mente brutti ricordi di un lontano passato in cui la Mostra d Oltremare concludeva gli esercizi finanziari in rosso. Il risultato finale ha confermato il trend negativo già registrato nel corso del 2008. Le ragioni a cui imputare tale risultato sono varie. La prima fra tutte è da imputarsi sicuramente alla depressione economico-finanziaria dei tempi moderni che ha inciso negativamente anche sulle fiere e sulla convegnistica determinando un ulteriore calo sensibile del fatturato. Infatti, il calo del fatturato 2009, di fronte al calo già registrato nel 2008 rispetto all esercizio precedente (2007), è stato consistente: il fatturato da 14.228.792 euro (dato 2008) è passato agli attuali 11.732.353 euro. L altra ragione è da ricercarsi nel fatto che mentre il fatturato è diminuito i costi di produzione, invece, non hanno fatto registrare un analoga contrazione, evidenziando così un grado di rigidità della struttura dei costi. (cfr tab.1). Infatti, pur registrandosi una diminuzione di alcune voci dei costi (cfr tab.2) tra il 2008 ed il 2009 9, l incidenza percentuale dei costi operativi complessivi sul valore della produzione risulta in crescita. Tab.1 Tab.2 9 Le spese per prestazioni servizi sono passate da 7.685 ml di euro nel 2008 a 6.173 ml di euro nel 2009; ammortamenti e svalutazioni sono passate da 3.048 ml di euro a 2.779 ml di euro. A cura dell Area Risorse Finanziarie e Bilancio Ufficio Analisi Bilanci Partecipate Pagina 43 di 131