MODENA, 04/07/2008 RELAZIONE NON TECNICA DIVULGATIVA 1 SEMESTRE 2008 DISCARICA DI II CATEGORIA TIPO B, PER RIFIUTI SPECIALI ANCHE TOSSICO NOCIVI, SITA NEL COMUNE DI VILLAFRANCA, VERONA, IN GESTIONE POST-OPERATIVA Ditta BASTIAN BETON Spa IL RESPONSABILE DEL PIANO DI CONTROLLO Dott. Geol. Rino Guadagnini
INDICE 1. PREMESSA 2. UBICAZIONE DELL IMPIANTO 3. ITER AUTORIZZATIVO 4. DESCRIZIONE DELL IMPIANTO 5. ATTIVITÀ DI CONTROLLO SVOLTA NEL I SEMESTRE 2008
1. PREMESSA La presente relazione non tecnica divulgativa, ha lo scopo di fornire un ampia e corretta divulgazione dei principali dati di informazione relativi alla discarica di II categoria tipo B, per rifiuti speciali anche tossico-nocivi in fase post-operativa, ubicata in località Caluri in comune di Villafranca nella provincia di Verona, gestita dalla Ditta Bastian Beton Spa. 2. UBICAZIONE DELL IMPIANTO La discarica è ubicata nell alta pianura Veronese ricadente nel Comune di Villafranca di Verona loc. Caluri, su depositi sciolti costituiti da ghiaie sabbiose di origine fluvioglaciale. La falda a carattere freatico scorre con andamento del deflusso NW-SE ad una profondità di circa 12 m dal fondo cava. Morfologicamente l area si presenta pianeggiante con quote altimetriche prossime a 60-61 m s.l.m. con una leggera pendenza verso sud. Ubicazione dell impianto: Stralcio della Carta IGM Foglio 48II SE Villafranca Scala 1: 25.000
3. ITER AUTORIZZATIVO La discarica è stata autorizzata inizialmente dalla Regione Veneto come discarica di II cat. Tipo A per inerti e di tipo B limitatamente ai limi della lavorazione della pietra e successivamente come discarica di II cat. tipo B per rifiuti speciali anche tossico nocivi non putrescibili. In ultimo è stata destinata al conferimento dei rifiuti anche tossico nocivi provenienti dall impianto di inertizzazione di proprietà della ditta stessa. La durata della fase di post-gestione è prevista per un periodo di almeno 10 anni dalla data di emissione dell autorizzazione n. 603 del 31/01/2007 emessa dalla Provincia di Verona. 4. DESCRIZIONE DELL IMPIANTO La discarica completata gestita in fase post-operativa dalla ditta Bastian Beton Spa, è suddivisa in 2 lotti denominati, nell ordine di riempimento, lotto 3 e lotto 2 sottoposti a ricomposizione ambientale previa messa in sicurezza in situ di una parte del lotto 2. La profondità dell ex cava è di circa 10 m dal p.c. posto a circa 60-61 m s.l.m. A partire dall anno 1986 alla sospensione autorizzativa del 1998 sono stati conferiti circa 400.000 ton. Di rifiuti, costituiti, in funzione dell autorizzazione, da limi della lavorazione della pietra, rifiuti speciali anche tossico nocivi. Attualmente i n. 2 lotti risultano impermeabilizzati e ricoperti con uno strato di terreno vegetale inerbito. Il corpo rifiuti ricomposto presenta lievi pendenze verso il perimetro al fine di consentire il drenaggio delle acque meteoriche ricadenti sulla superficie. In corrispondenza di ognuno dei 2 lotti è presente un pozzo per la raccolta del percolato rilasciato dal corpo rifiuti. Tale sottoprodotto viene stoccato in cisterne per poi essere smaltito in impianti autorizzati. È presente inoltre un sistema di camini per il monitoraggio dei gas di discarica che vengono convogliati attraverso un sistema di condotte ad un impianto di combustione terminante con una torcia. Al fine di consentire un controllo delle acque di falda e quindi avere informazioni indirette sullo strato di fondo, nell intorno del perimetro è presente una rete costituita da
n. 16 piezometri per il monitoraggio delle acque di falda che viene periodicamente effettuato sia dal Gestore che dagli Enti preposti. 5. ATTIVITÀ DI CONTROLLO SVOLTA NEL I SEMESTRE 2008 L attività del controllore indipendente così come previsto dal parere n. 3 del 15/01/2007, della CTPA, prevede delle visite trimestrali con la compilazione di liste di controllo per la verifica della corretta gestione dell impianto. Come previsto dal Piano di Controllo, il responsabile ed i suoi delegati devono effettuare con frequenza trimestrale delle visite ispettive con la compilazione di liste di controllo contenute nel PSC, volte ad evidenziare eventuali non conformità e malfunzionamenti impiantistici. In particolare il Piano di Controllo disciplina che: Tutte le sezioni impiantistiche assolvano alle funzioni per le quali sono state progettate in tutte le condizioni operative previste; Risultino adottati tutti gli accorgimenti per ridurre e minimizzare i rischi per l ambiente e gli eventuali disagi per la popolazione; venga assicurato un tempestivo intervento in caso di imprevisti; Venga garantito il costante aggiornamento professionale del personale impiegato nelle fasi di gestione; Venga salvaguardato e garantito l accesso ai principali dati di funzionamento nonché agli esiti delle campagne di monitoraggio. All esecuzione di tale Piano di Controllo provvede personale qulificato ed indipendente, con riguardo ai seguenti aspetti: 1. acque sotterranee; 2. percolato; 3. acque di drenaggio superficiale; 4. gas da corpo discarica; 5. qualità dell aria; 6. parametri meteo climatici; 7. stato del corpo della discarica.
I controlli e monitoraggi possono essere così sintetizzati: Controllo livello percolato alle bocche di pozzo. Controllo sistema di aspirazione del percolato; verifica delle condutture e funzionamento delle pompe di aspirazione. Controllo area di stoccaggio del percolato. Controllo registrazione movimenti in uscita del percolato. Controllo sistema di aspirazione e combustione del biogas. Verifica dell effettuazione dei prelievi ed analisi del biogas e percolato. Controllo regimazione acque meteoriche (canalizzazione). Verifica dell effettuazione prelievi ed analisi chimiche periodiche delle acque di falda. Controllo del livello della falda attraverso misurazioni periodiche con freatimetro su tutti i piezometri posti intorno alla discarica. Controllo del funzionamento della centralina meteo e raccolta dati meteorologici. Controllo perimetro esterno. In data 15/02/2008 è stata eseguita la livellazione annuale per controllare gli assestamenti del corpo discarica. Ina data 26/02/2008 è stato effettuato il monitoraggio della falda ed il prelievo dei campioni di percolato dai pozzi nei lotti 2 e 3. In data 18/03/2008 è stato effettuato il prelievo del biogas in condizioni dinamiche (torcia accesa) ed in condizioni statiche (torcia spenta) e campionamenti delle emissioni diffuse in 6 punti perimetrali alla discarica. In data 09/06/2008 è stato effettuato il monitoraggio della falda ed il prelievo dei campioni di percolato dai pozzi dei lotti 2 e 3. In data 23/06/2008 è stato effettuato il prelievo del biogas in condizioni dinamiche e statiche e campionamenti delle emissioni diffuse nei punti perimetrali alla discarica.
ELABORATI PRODOTTI Il RPC trasmette con frequenza periodica i seguenti elaborati di resoconto agli Enti preposti: Rapporto della visita ispettiva trimestrale da allegare al registro di carico e scarico. Relazione trimestrale di resoconto sull attività di discarica da trasmettere agli enti Provincia, ARPAV e Comune. Relazione semestrale non tecnica divulgativa rivolta alla popolazione del comune di appartenenza dell impianto di discarica. IL RESPONSABILE DEL PIANO DI CONTROLLO Dott. Geol. Rino Guadagnini