Il Sistema di Sorveglianza Ambientale dell impianto di termovalorizzazione di Modena

Documenti analoghi
La qualità dell aria ambiente a Nonantola. Pressioni Stato - Risposta. Stefano Forti ARPA Sezione Provinciale di Modena

Il Sistema di Sorveglianza Ambientale degli impianti di smaltimento rifiuti di Modena

IL CONTROLLO SULLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI: NORMATIVA, ASPETTI TECNICI E PROSPETTIVE

Il sistema di sorveglianza ambientale dell impianto di termovalorizzazione di Modena

La tutela dell Ambiente: I piani di monitoraggio e controllo degli impianti di recupero e smaltimento rifiuti.

Autorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i.

Sezione provinciale di Modena viale Fontanelli, Modena tel 059/453960/59/58

Gioia Tauro 5 luglio 2007

Rapporto di funzionameno dell'impianto di termovalorizzazione rifiuti HERAMBIENTE S.p.A. (Inceneritore) di Modena

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE

LO STATO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA CITTÀ DI AOSTA

Enhance Health Project

I dati relativi alla qualità dell aria nella pianura bresciana

IL TERMOVALORIZZATORE DI GRANAROLO DELL EMILIA: DALLA 1 ALLA 2 FASE

Il sistema dei controlli e il monitoraggio relativi all inceneritore HERA - Ferrara Ing. Paola Magri

Provincia di Modena Dr. Giovanni Rompianesi Ing. Alberto Pedrazzi Via J.Barozzi Modena

L INCENERITORE TRM DI TORINO

Comune di Bastiglia P. zza della Repubblica Bastiglia

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di incenerimento di rifiuti

RELAZIONE AMBIENTALE ANNO 2017 C A P I T O L O 2 DATI RELATIVI ALL ANNO 2017

Verso il Piano Provinciale di risanamento della qualità dell aria 21/02/2006. La qualità dell aria nel Territorio Modenese

Risultati del Monitoraggio sulle Ricadute dell Impianto di Termovalorizzazione di Schio

Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell Emilia-Romagna Sede legale Sezione di Modena Servizio Sistemi Ambientali

CONTROLLI ALLE EMISSIONI: METODI DI CAMPIONAMENTO E VERIFICA DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO IN CONTINUO

PROGETTO A.G.I.R.E. POR ARPA Calabria ARPA Emilia R.

Impatto ambientale delle emissioni dei termovalorizzatori: Il caso dell impianto di Acerra

Sintesi del Rapporto valutativo sull attività di monitoraggio effettuata nell intorno dell area dell impianto Anno 2012

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)

Qualità dell aria 2014 nel Monfalconese

ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la Prevenzione Tel. 08 e la Protezione dell ambiente. CENTRO REGIONALE ARIA c/o DS ARPA

La misura degli inquinanti a San Zeno ARIA AMBIENTE. Pisa 22 febbraio Guglielmo Tanganelli ARPAT Centro Regionale Tutela Qualità dell Aria

SCHEDA «INT5»: INCENERIMENTO RIFIUTI 1, 2

Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, Modena - Tel Fax

Provincia di Reggio Calabria

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI BASTIGLIA. Periodo Dal 30/10/2015 al 24/11/2015

Ufficio Aria Dipartimento Provinciale

Determinazione dei microinquinanti presso l impianto di trattamento RSU del COSMARI:

Trento, 13 maggio 2014

L IMPATTO DELLE EMISSIONI NEL PROCESSO DI TERMODISTRUZIONE DEGLI RSU Prof. Michele Giugliano

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI CASTELFRANCO. Periodo Dal 25/02/2016 al 23/03/2016

TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO SITUAZIONE A GIUGNO 2016

Comune di Riccione Commissione i consiliare

TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA

ANALISI DELLA TIPOLOGIA, QUANTITÀ E PROVENIENZA GEOGRAFICA DEI RIFIUTI TRATTATI NELL IMPIANTO

IMPIANTO di TERMOVALORIZZAZIONE di RIFIUTI URBANI E SPECIALI NON PERICOLOSI. Stazione di Monitoraggio HERA via Barsanti - Forlì

COMUNICATO STAMPA RELATIVO ALLE ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2007 DAL DIPARTIMENTO ARPAM DI MACERATA

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI NONANTOLA. Periodo Dal 29/01/2016 al 23/02/2016

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI CAMPOGALLIANO. Periodo Dal 23/12/2015 al 27/01/2016

Lo stato dell inquinamento della Conca Ternana

IL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO

Impianto di termovalorizzazione (inceneritore) rifiuti di Modena Autorizzazione Integrata Ambientale Det. n.408 del 07/10/2011 e s. m. i.

TECNOLOGIE A CONFRONTO

L esperienza di monitoraggio integrato di qualità dell aria a supporto del rinnovo dell AIA per l acciaieria di Aosta

Monitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018

Inquinamento delle Acque Sotterranee da Cromo Esavalente. Aggiornamento attività svolta

Milano 31 Gennaio Termovalorizzatori: possiamo farne a meno? E quali impatti hanno sulla salute e sull ambiente?

CENTRO REGIONALE ARIA c/o DIREZIONE SCIENTIFICA ARPA

Lo stato dell inquinamento della Conca Ternana

LO STATO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA CITTÀ DI AOSTA

PROGETTO ACCIAIERIE Osservatorio qualità dell aria - Aosta, 08/05/2018

Sede legale ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 08 e la protezione dell ambiente. Dipartimento Provinciale di Brindisi

Direzione Scientifica Centro Regionale Aria

All Amm.ne Prov.le di Modena Servizio Sicurezza del Territorio e Programmazione Ambientale c.a. Dr.ssa Rita Nicolini

Relazione dati in continuo rilevati durante le prove del Termovalorizzatore Iren Ambiente Spa di Ugozzolo (PR)

LA GESTIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA ED ASPETTI DI IMPATTO AMBIENTALE --RECUPERO DA RIFIUTI

Impianto di termovalorizzazione (inceneritore) rifiuti di Modena Autorizzazione Integrata Ambientale Det. n.408 del 07/10/2011 e ss. mm. ii.

ARIA CITTA DI CASTROVILLARI AGGIORNAMENTO DATI DI QUALITA DELL ARIA ANNO Redatto dalla dr.ssa Claudia Tuoto e dalla dr.ssa Maria Anna Caravita

Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale

ARPA FVG. Monitoraggio della qualità dell aria. Rilievi effettuati a centrale termoelettrica spenta ed accesa nel comune di Monfalcone

TRM - EMISSIONI IN ATMOSFERA

Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale

QUALITÀ DELL ARIA NELLA PIANA DI AOSTA ATTIVITÀ DI MISURA DELLE DEPOSIZIONI ATMOSFERICHE

ARPA Puglia Centro Regionale Aria Ufficio Qualità dell Aria di Bari. Rapporto sui livelli di Benzo(a)Pirene e metalli pesanti nel PM 10 in Puglia

MONITORAGGIO ARIA (*)

IMPIANTO di TERMOVALORIZZAZIONE di RIFIUTI URBANI E SPECIALI NON PERICOLOSI. Stazione di Monitoraggio HERA via Barsanti - Forlì

I monitoraggi in aree urbane e peri-industriali

Report mensile: DICEMBRE 2014

COMITATO LOCALE DI CONTROLLO TORINO 17/11/16

Impianto di termovalorizzazione (inceneritore) rifiuti di Modena Autorizzazione Integrata Ambientale Det. n.408 del 07/10/2011 e ss. mm. ii.

Le attività tecnico-scientifiche di ARPA PIEMONTE a supporto del Piano Regionale della Qualità dell Aria. 17 gennaio 2019

INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI

SCHEDA «INT 8»: COMBUSTIONE OLI USATI 1

TERMOVALORIZZATORE DI PARMA Attività e controlli di Arpae Emilia-Romagna

RAPPORTO DI PROVA N. 702/14

ANALISI DELLA TIPOLOGIA, QUANTITÀ E PROVENIENZA GEOGRAFICA DEI RIFIUTI TRATTATI NELL IMPIANTO

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

Prot. n. PGMO/2014/ Modena, lì / 04/2014 Sinapoli n. 47/2014

Monitoraggio qualità dell aria incendio TMB 11 dicembre 2018

Osservatorio Ambientale Val d Agri. Lucia Mangiamele Anna Maria Crisci Michele Lovallo

LA RESPONSABILITA DEI DIVERSI SETTORI NELLA PRODUZIONE DI POLVERI FINI. Mauro Rotatori

Capitolo 6 Risultati pag Figura Visualizzazione della mappa di concentrazione media annua per il Pb.

REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA AGOSTO 2008

Report mensile: FEBBRAIO 2013

La qualità dell aria nella città di Aosta

Monitoraggio inceneritore di Modena Anno 2013

Allegato C. Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli. (Integrazioni gassificatore - Punto 1)

Report ozono provincia di Modena:

La qualità dell aria nella Città di Torino Serie storiche e situazione attuale

Transcript:

Il Sistema di Sorveglianza Ambientale dell impianto di termovalorizzazione di Modena Vittorio Boraldi Direttore Arpa Sez. Prov.le di Modena Stefano Forti Responsabile Distretto Territoriale di Modena Nonantola - 31 marzo 2008

Il quadro normativo In generale, le attività produttive industriali, artigianali e di servizio sono soggette a obblighi ambientali derivanti dalle normative di settore (aria, acqua, rifiuti, ecc.). Gli impianti di trattamento rifiuti, le discariche, i depuratori e gli inceneritori sono assoggettati alla normativa IPPC (AIA).

Normativa IPPC recepita con D.Lgs 59/2005 L Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) include, tra l altro: L adozione delle Migliori Tecniche Disponibili (MTD) nella esecuzione delle varie attività I valori limite delle emissioni in aria, acqua Un adeguato piano di monitoraggio e controllo Il piano di monitoraggio e controllo di un impianto comprende l insieme delle azioni che consentono un efficace monitoraggio degli aspetti ambientali dell attività assicurandone la conformità ai requisiti previsti nelle autorizzazioni e nelle normative vigenti.

Sorveglianza Ambientale Contenuti del piano di monitoraggio e controllo Monitoraggi e controlli richiesti da normative ambientali. Monitoraggi e controlli supplementari basati su conoscenze scientifiche Monitoraggio e controllo del processo industriale: prestazioni impiantistiche Monitoraggio delle emissioni (aria, acqua, ecc.) Monitoraggio ambientale: livelli di inquinanti nell area di influenza degli impianti

Il piano di monitoraggio e controllo. Attività di ARPA Verifica del rispetto delle prescrizioni Verifica degli obblighi di comunicazione Verifica della esecuzione degli autocontrolli e del rispetto dei limiti Ispezioni e controlli periodici Campionamenti ed analisi ufficiali Comunicazioni alla Autorità Competente e all Autorità Giudiziaria.

Monitoraggio e controllo inceneritore MONITORAGGIO Monitoraggio delle emissioni nei diversi comparti ambientali Monitoraggio nell area di influenza Monitoraggio aria Monitoraggio Terreni e Biomonitoraggio

Monitoraggio e controllo inceneritore L impianto Iniezione di Urea (riduce le emissioni di NOx) SNCR Sonda triboelettrica 240000 t/anno Polverino Soliroc Discarica Immissione di Bicarbonato di Sodio (riduce le emissioni di SO2, HCl, HF) Immissione di Carbone Attivo ( riduce le emissioni di Hg ) Recupero Solvay

Emissioni a camino Controlli al Sistema di Monitoraggio in continuo delle Emissioni Costituiscono il sistema di controllo più significativo al fine di valutare l impatto dell impianto

Depurazione Fumi - Inquinanti derivanti dalla combustione dei rifiuti Ossidi di Carbonio (CO) Carbonio Organico Totale (TOC) Polveri rifiuti Combustione scorie Acido Cloridrico (HCl) Acido Fluoridrico (HF) Ossidi di Zolfo (SOx) Ossidi di Azoto Metalli (Cd, Tl, Pb,, Cu, As, ecc.) Mercurio (Hg) Idrocarburi Polialiciclici Aromatici (IPA) PoliCloroDibenzoDiossine (PCDD) PoliCloroDibenzoFurani (PCDF)

Emissioni a camino Analisi Fumi - Monitoraggio in continuo delle emissioni al camino Manutenzioni e test di funzionalità Il gestore deve garantire la qualità dei dati mediante l esecuzione di: Controlli Calibrazioni Tarature con metodi di riferimento ARPA Organo di controllo è il soggetto della verifica puntuale delle indicazioni e prescrizioni definite in autorizzazione. Effettua proprie attività di campionamento ed analisi Forno termostatato 180 C Pompa di aspirazione camino Diossine, furani, PCB, IPA, Metalli Campionatore microinquinanti Polverometro Ionizzatore Spettrofotometro FTIR RD FID Analizzatore di O 2 Analizzatore di Hg UV Polveri COT HCl HF SO 2 NO, NO 2, NO x, NH H 2 O CO, CO 2 O 2 Hg

Emissioni a camino I limiti emissivi delle misure in continuo Valore limite semiorario Valore limite giornaliero I limiti emissivi delle misure discontinue Valore limite per ogni singola misurazione Per tutti gli inquinanti sono stabiliti Limiti di flusso di massa massimo annuale

Risultato della misurazione Incertezza di misura Limite di emissione Emissioni a camino

Emissioni a camino 16-gen 16-gen 17-gen 17-gen 18-gen 18-gen 19-gen 21-gen 22-gen 23-gen 24-gen 25-gen 26-gen 29-gen 30-gen 01-feb 01-feb POLVERI mg/nmc 2,4 0,2 0,4 0,4 0,3 0,3 0,3 2,6 0,3 1,0 0,1 2,6 0,2 0,2 0,3 0,2 0,2 10,0 HCl mg/nmc 1,3 0,9 1,2 <0,4 1,0 2,9 0,8 2,6 1,4 1,6 1,9 1,2 1,9 0,8 0,2 1,0 0,3 10,0 NH3 mg/nmc 6,8 11,1 9,5 19,4 11,3 19,7 17,3 12,8 17,9 10,0 19,2 8,0 18,7 18,9 10,3 18,9 15,6 --- Hg mg/nmc < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 0,006 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 < 0,004 0,050 HF mg/nmc <0,2 <0,2 <0,2 0,4 <0,2 0,5 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 <0,2 1,0 METALLI Cd + Tl mg/nmc < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001 0,050 METALLI mg/nmc 0,002 0,002 0,002 0,003 0,002 0,002 0,002 0,002 0,002 0,003 0,003 0,002 0,002 0,002 0,002 0,002 0,002 0,500 DIOSSINE (ng/nmc) <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,1 IPA(ug/Nmc) 0,0023 0,0039 0,0079 0,0036 0,0056 0,0074 0,0068 10

Emissioni a camino

Emissioni a camino

L inceneritore e la qualità dell aria

Lo stato ambientale La pianura modenese e la dimensione del problema Concentrazioni di NO2 al suolo misurate da satellite

Scenario Emilia Romagna emissioni zero PM10, concentrazione media annuale, caso base (sinistra) e scenario EMR zero (destra) Scenario Emissioni zero sull Emilia Romagna: rappresentazione dei livelli di PM10 nel caso in cui siano azzerate tutte le emissioni presenti in E.R. (traffico, industria, allevamenti, civile ecc.). Le emissioni dell E.R corrispondono al 13% di tutte le emissioni presenti nel bacino padano. La media annuale del PM10 (lontano dai confini regionali) cala del 40-50% - ai confini del 20-30%.

La qualità dell aria nella Provincia di Modena CO: trend massime medie mobile 8 ore (mg/m3) 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 (mg/m3) 0,0 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 0,0 VL+MDT Agg. Modena Agg. Distretto VL NO2: trend medie annuali (µ g/m3) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 100 80 60 40 20 0 (µ g/m3) VL + MDT Agg. Modena Agg.Distretto VL

La qualità dell aria nella provincia di Modena PM10: trend medie annuali 100 80 100 80 (µ g/m3) 60 40 60 40 20 20 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 VL + MDT Agg. Modena (staz.peggiore) Agg.Modena (media) Agg. Distretto (staz. peggiore) Agg. Distretto (media) VL 0 PM10: N superamenti del VL 250 200 n sup. 150 100 50 0 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Agg. Modena (Staz. peggiore) Agg. Distretto(staz. peggiore) N max Sup.

La complessità e l approfondimento. PTS: polveri totali le prime normate e misurate i limiti alle emissioni industriali sono ancora espressi come polveri totali PM10 : riferimento europeo ed italiano attualmente in vigore per la qualità dell aria PM2,5: proposta di Standard europeo (20 o 25 ug/mc) PM1: in corso di standardizzazione negli U.S.A. PM 0.1-0,01: particelle ultrafini, la frontiera della ricerca

Risultati indagine preliminare Analisi sull inceneritore di Modena Impattore intervallo Polvere Polvere n dimensionale micrometri (1 giorno di prelievo) % (3 giorni di prelievo) % 1 > 9 1,11 10% 1,88 10% 2 9-5,8 0,92 9% 1,4 7% 3 5,8-4,7 0,96 9% 1,57 8% 4 4,7-3,3 1,38 13% 2,05 10% 5 3,3-2,1 1,58 15% 3,14 16% 6 2,1-1,1 2,21 21% 4,7 24% 7 1,1-0,7 1,54 14% 3,18 16% finale 0,7-0,4 1,03 10% 1,74 9%

Monitoraggio e controllo inceneritore Monitoraggio Ricadute al Suolo Acquisizione di dati e informazioni sulla situazione ambientale nelle aree intorno all inceneritore. Aria 5 postazioni di monitoraggio di cui due fisse; monitoraggio di PTS, PM10, NOx, Metalli, diossine, IPA analisi deposizioni in 3 postazioni Suolo 5 punti più 1 di bianco (ogni bimestre); monitoraggio di metalli, diossine e IPA

La Sorveglianza Ambientale Criteri di scelta dei punti di monitoraggio Utilizzo modelli di ricaduta (dati necessari: parametri metereologici, flussi di massa inquinanti, caratteristiche delle emissioni, ecc.) Presenza di persone: residenze e/o attività lavorative Postazioni con serie storiche di dati

Albareto Munarola S. Giacomo Tagliati Parco XXII Aprile

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore alla media annuale di NO2 Il contributo annuale massimo di ricaduta stimato è pari a 0,24 µg/m3 ( ) nei confronti di un valore medio annuale, fissato dalla normativa, di 40 µg/m3. Il contributo massimo a Nonantola è compreso tra 0,1 µg/m3 ( ) e 0,05 µg/m3 ( ). Le Stazioni di fondo nelle aree rurali rilevano concentrazioni di NO2 pari a a 20 µg/m3.

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore al 99,8 percentile media oraria di NO2 Il contributo orario massimo di ricaduta stimato è pari a 7,5 µg/m3 ( )nei confronti di un valore limite, fissato dalla normativa, di 200 µg/m3. Il contributo massimo a Nonantola è compreso tra 1,9 µg/m3 e 2,5 µg/m3 ( ). Le Stazioni di fondo nelle aree rurali rilevano concentrazioni di NO2 relative al 99,8 percentile pari a a 65 µg/m3.

140 120 100 80 60 40 20 0 I dati delle stazioni di monitoraggio in continuo NO2 dal 1/10/05 al 31/12/2007 NO2 - Medie Giornaliere- da ottobre 2005 a dicembre 2007 Stazione Tagliati Media annuale anno 2006 (VL= 40 µg/m3) 31 Albareto 29 Nonantolana 51 Giardini 62 µg/m3 01/10/05 01/11/05 01/12/05 01/01/06 01/02/06 01/03/06 01/04/06 01/05/06 01/06/06 01/07/06 01/08/06 01/09/06 01/10/06 01/11/06 01/12/06 01/01/07 01/02/07 01/03/07 01/04/07 01/05/07 01/06/07 01/07/07 01/08/07 01/09/07 01/10/07 01/11/07 01/12/07 Stazione Tagliati Stazione Albareto Giardini Nonantolana XX Settembre Parco Ferrari VL (media annuale)

Le quote emissive nel Comune di Modena NOx stato attuale 4.2% 4.9% 83.2% 4.4% NOx futuro SNCR + SCR 4.9% 7.7% Altre Industrie Civile Traffico Termovalorizzatore Ossidi di Azoto - NOx industriale civile traffico inceneritore Stato attuale t/anno 168 263 2840 145 Atteso t/anno 168 263 2840 151 7.7% Altre Industrie Civile Traffico Termovalorizzatore 83.0%

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore alla media annuale di PM10 Il contributo annuale massimo di ricaduta stimato è pari a 0,05 µg/m3 ( ) nei confronti di un valore medio annuale, fissato dalla normativa, di 40 µg/m3. Il contributo massimo a Nonantola è compreso tra 0,01 µg/m3 ( ) e 0,02 µg/m3 ( ). Le Stazioni di fondo nelle aree rurali rilevano concentrazioni di PM10 pari a a 20 µg/m3.

200 175 150 125 100 75 50 25 0 I dati delle stazioni di monitoraggio in continuo PM10 - dal 16/12/2005 al 31/12/2007 PM10 - Medie giornaliere - da dicembre 2005 a dicembre 2007 Stazione Tagliati Albareto Nonantolana Giardini Media anno 2007 (VL 40 µg/m3) 40 40 45 48 N superamenti (VL 50 µg/m3) 87 84 120 120 µg/m3 16/12/05 16/01/06 16/02/06 16/03/06 16/04/06 16/05/06 16/06/06 16/07/06 16/08/06 16/09/06 16/10/06 16/11/06 16/12/06 16/01/07 16/02/07 16/03/07 16/04/07 16/05/07 16/06/07 16/07/07 16/08/07 16/09/07 16/10/07 16/11/07 16/12/07 Parco Ferrari Giardini Nonantolana Stazione di Albareto Stazione di Tagliati VL (50 µg/m3 non più di 35 gg/anno)

Le quote emissive nel Comune di Modena PM10 stato attuale 0.3% 1.0% 24.6% PM10 primario Altre Industrie 0.2% Civile Traffico Allevamenti Termovalorizzatore industriale Stato attuale t/anno 72,6 Atteso t/anno 72,6 73.9% civile 0,61 0,61 PM10 stato futuro traffico allevamenti 218 2,9 218 2,9 1.0% 0.6% 24.5% Altre Industrie Civile inceneritore 0,9 1,8 0.2% Traffico Allevamenti Termovalorizzatore 73.7%

I dati di PM10 e PTS rilevati nelle campagne di monitoraggio 150 PM10 - Medie delle campagne di monitoraggio effettuate da settembre 2005 a dicembre 2007 125 100 75 50 25 0 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 µg/m3 Albareto Munarola Tagliati S. Giacomo Parco Giardini Nonatolana Parco Ferrari VL giorno VL anno 200 PTS - Medie delle campagne di monitoraggio effettuate da settembre 2005 a dicembre 2007 175 150 125 100 75 50 25 0 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 µg/m3 Albareto Tagliati Munarola S. Giacomo Parco Giardini Nonantolana Livello di attenzione

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore alla media giornaliera di Ammoniaca Il contributo giornaliero massimo di ricaduta stimato è pari a 0,9 µg/m3 ( ) nei confronti di una soglia olfattiva inferiore stimata in letteratura di 20 µg/m3. Il contributo massimo a Nonantola è compreso tra 0,01 (0.2) µg/m3 ( ) e 0,02 (0.35) µg/m3 ( ). A livello provinciale, i livelli emessi dall impianto rappresentano meno dello 0,5% di quanto emesso dal settore agricolo.

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore alla media annuale di Diossina Il contributo annuale massimo di ricaduta stimato è pari a 0,24 fg/m3 ( ) nei confronti di un valore di riferimento stimato da ISS di 40 fg/m3. Il contributo massimo a Nonantola è compreso tra 0,1 fg/m3 ( ) e 0,05 fg/m3 ( ). 1 fg/m3 = 0,000000001 µg/m3

Diossine nel particolato atmosferico Diossine nel particolato atmosferico Valore medio annuale (fg/mc) fg/m3 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Albareto Via Tagliati Via Munarola San Giacomo Parco XXII Aprile Via Giardini set05 -ago06 nov05 - ott06 gen06 - dic06 mar06 - feb07 mag06- apr 07 lug06-giu07 set06-ago07 nov06-ott07 gen07-dic07 Rif. ISS Riferimento ISS 40 fg/m3 (media annuale, corrispondente all 1-2 % della quantità assunta attraverso l alimentazione e adeguato ad a evitare fenomeni di accumulo nell ambiente) Indagini simili in Italia e Europa: siti extraurbani, da 10 a 606 fg/m3 siti urbani, da 20 a 280 fg/m3

esposizione umana giornaliera (Parere Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale sui PCDD e PCDF, Seduta del 12 febbraio 1988, Allegato 2, ) via inalatoria 0,5 pgte/d via orale: acqua 0,10 suolo 1,4 alimentazione 260 480 via cutanea: da particolato 0,5 da superfici 5,2 TOTALE 270-490 (pgte/d pc 3,8-7,0)

Fattori di emissione di diversi cicli tecnologici (ANPA 2000). PCDD/F (µg TEQ/t) 1990 1995 2000 2005 2010 CENTRALI ELETTRICHE: carbone 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 lignite 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 Olio combustibile 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 gasolio 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 legna 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 petcoke 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 COMBUSTIONE (terziario e agricoltura) carbone 10,0 10,0 10,0 10,0 10,0 Olio combustibile 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 legna 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 gpl 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 gasolio 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 kerosene 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 coke 10,0 10,0 10,0 10,0 10,0 COMBUSTIONE NELL INDUSTRIA: Impianti di combustione carbone 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 lignite 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 Olio combustibile 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 legna 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 coke 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 gpl 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 nafta 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 kerosene 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 gasolio 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 petcoke 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 Cemento 0,15 0,15 0,15 0,15 0,15 Impianti di sinterizzazione acciaio 5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 Piombo secondario 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 rame secondario 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 Alluminio secondario 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 PROCESSI PRODUTTIVI: forni elettrici 2,0 2,0 2,0 2,0 2,0 TRASPORTI STRADALI 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI: Incenerimento rifiuti solidi urbani 115,0 100,0 10,0 2,5 0,5 Incenerimento rifiuti solidi industriali 256,0 256,0 25,6 5,0 0,8 Incenerimento rifiuti ospedalieri 256,0 256,0 25,6 5,0 0,8 fanghi di depurazione di impianti civili 480,0 480,0 48,0 4,8 0,6 Incenerimento rifiuti agricoli 10,0 10,0 10,0 10,0 10,0

Fattori di emissione da incenerimento rifiuti a cielo aperto (µg TCDD-TEQ/t rifiuti ) TheEuropean dioxin emission inventory Stage II (assessment of dixin emissions until 2005) (Svezia simulazione combustione) da impianti di incenerimento (µg TCDD-TEQ/t rifiuti ) considerando il rispetto del limite di emissione considerando un impianto con BAT 100 900 µg/t < 0,6 µg/t 0,01 µg/t

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore alla media annuale di Metalli Il contributo annuale massimo di ricaduta stimato è pari a 0,05 ng/m3 ( ) nei confronti di un valore medio annuale, fissato dalla normativa, di 500ng/m3 per il Piombo, 20ng/m3 per Nichel. Il contributo massimo a Nonantola è compreso tra 0,01 ng/m3 ( ) e 0,02 ng/m3 ( ).

Metalli in Aria 0.12 0.10 0.08 Metalli presenti nel particolato atmosferico Mettalli in concentrazioni inferiori o prossime alla sensibilità strumentale Arsenico Cadmio Cobalto Mercurio Antimonio Stagno Tallio Vanadio µg/m3 0.06 0.04 Nichel: Limite anno 0.02 µg/m3 Piombo: limite annuale 0.5 µg/m3 0.02 0.00 1 sem. 2 sem. 3 sem. 1 sem 07 1 sem. 2 sem. 3 sem. 1 sem 07 1 sem. 2 sem. 3 sem. 1 sem 07 1 sem. 2 sem. 3 sem. 1 sem 07 1 sem. 2 sem. 3 sem. 1 sem 07 Cromo Rame Manganese Nichel Piombo Albareto Munarola Tagliati S. Giacomo * Dato su PM10 Parco XXII Aprile Giardini Nonantolana 1.Per nichel piombo e manganese si rilevano concentrazioni simili in tutti i siti 2. Per Cromo e rame valori di picco per via Giardini

Monitoraggio e controllo Aria Contributo Inceneritore alla media annuale di IPA Il contributo annuale massimo di ricaduta stimato è pari a 0,00002 ng/m3 ( ) nei confronti di un valore medio annuale, fissato dalla normativa, di 1 ng/m3 relativo al solo Benzo(a)pirene. Il contributo massimo a Nonantola è inferiore a 0,0000008 ng/m3 (, ).

IPA nel particolato atmosferico 1.6 IPA nel particolato atmosferico Valore medio annuale (ng/mc di Benzo-a-pirene) 1.4 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 0.2 0.0 Albareto Via Tagliati Via Munarola San Giacomo Parco XXII Aprile Giardini set05 - ago06 nov05 - ott06 gen06 - dic06 mar06 - feb07 mag06-apr07 lug06-giu07 set06-ago07 nov06-ott07 gen07-dic07 limite annuale

Diossine nei terreni 11 Diossine nei terreni - Valore medio ottenuto nei campionamenti effettuati da Settembre 05 a Dicembre 07 (dati espressi in ng/kg TCDD eq.) 10 9 8 7 6 ARPA Hera valore limite 5 4 3 2 1 0 Albareto Via Tagliati Via Munarola San Giacomo Parco XXII Aprile Gaggio (bianco)

IPA nei terreni 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 IPA totali nei terreni (mg/kg) - Valore medio ottenuto nei campionamenti Albareto Via Tagliati Via Munarola San Giacomo Parco XXII Aprile Arpa Hera valore limite Gaggio (bianco)

Dati Arpa Metalli nei Terreni Valori medi dei campionamenti Albareto Tagliati Munarola S. Giacomo Parco XXII Aprile Gaggio Limite (DL 152/06) Antimonio (Sb) 1.4 1.1 1.4 1.4 1.6 1.4 10 Arsenico (As) 5.0 3.7 4.3 4.6 4.8 4.4 20 Cadmio (Cd) 0.2 0.2 0.1 0.1 0.3 0.2 2 Cobalto (Co) 11 10.2 11.5 9.6 9.4 11.2 20 Cromo (Cr) 45.9 42.4 44.8 53.6 47.7 44.2 150 Manganese (Mn) 1012 983 967 869 930 1206 - Mercurio (Hg) 0.06 0.06 0.03 0.11 0.13 0.04 1 Nichel (Ni) 46.2 42.5 45.7 44.1 43.7 43.8 120 Piombo (Pb) 25.6 22.9 39.3 34.4 38.4 28.5 100 Rame (Cu) 172 64 54 116 147 116 120 Stagno (Sn) 0.2 <0.1 0.14 0.16 0.6 0.32 1 Tallio (Tl) <0.1 <0.1 0.11 <0.1 0.1 0.1 1 Vanadio (V) 40.1 36.9 39.7 39.9 40.2 43 90

Metalli nei Terreni

Confronto dati Arpa e dati HERA Metalli nei Terreni 200 mg/kg 180 160 140 120 100 80 60 40 20 Cobalto HERA Cobalto Arpa Cromo HERA Cromo Arpa Nichel HERA Nichel Arpa Piombo HERA Piombo Arpa Rame HERA Rame Arpa Vanadio HERA Vanadio Arpa 0 Albareto Tagliati Munarola S.Giacomo Parco XXII Aprile Gaggio

In conclusione: i dati rilevati nei mesi di monitoraggio nei 5 punti individuati, configurano nella maggior parte dei casi un livello di inquinamento nell intorno dell area indagata pari a quanto si rileva nel restante ambito cittadino. Le concentrazioni medie di diossine in aria sono generalmente prossime al valore di riferimento (ISS); la postazione di Giardini, da una analisi dei dati fino ad ora raccolti, mostra valori leggermente più contenuti. L acquisizione di nuove conoscenze mediante specifiche ricerche e sperimentazioni (a breve verranno acquistati campionatori di PM10 e PM2,5 per le analisi delle emissioni a camino e verrà attivato l analizzatore di PM2,5 a Parco Ferrari), il perfezionamento operativo delle metodiche di campionamento, l implementazione della banca dati e le conseguenti analisi valutative sia spaziali che temporali, non potranno che favorire la valutazione delle tendenze dell inquinamento ambientale e i conseguenti potenziali effetti di esposizione e ricadute sulla salute.

Valore limite di emissione Situazione attuale Situazione futura semiorario giornaliero semiorario giornaliero Valore medio annuale (limiti flusso di massa) Polveri (mg/nmc) 30 10 30 10 3 NOx - Ossidi di Azoto (mg NO2/Nmc) 400 200 300 100 100 SOx - Ossidi di Zolfo (mg SO2/Nmc) 200 50 100 50 10 C.O.V. come Carbonio Organico Totale (mg C /Nmc) 20 10 20 10 6 CO - Monossido di Carbonio (mg/nmc) 100 50 100 50 15 Composti inorganici del Cloro gas/vapore, come HCl (mg HCl /Nmc) Composti inorganici del Fluoro gas/vapore, come HF (mg HF /Nmc) 40 10 40 10 4 2 1 2 1 0,7 Ammoniaca NH3 (mg/nmc) 20 --- 20 15 Mercurio e suoi composti Hg (mg/nmc) 0,05 0,05 (media oraria) 0,015 Cadmio + Tallio Cd + Tl (mg/nmc) 0,050 in totale 0,050 in totale (campionamento di 0,010 1 ora) Metalli: + Pb + Cu + Mn + V + Cr + Co + Ni + As e loro composti 0,500 in totale 0,500 in totale (campionamento di a ora) 0,025 Policlorodibenzodiossine + Policlorodibenzofurani PCDD + PCDF (ng TEQ/Nmc) Idrocarburi Policiclici Aromatici IPA (mg/nmc) (****) 0,100 (campionamento di 8 ore) 0,010 (campionamento di 8 ore) 0,100 (campionamento di 8 ore) 0,010 (campionamento di 8 ore) 0,045 0,001