Oggetto: trativa per destinazione risorse ex art. 5, comma 1, della L.R. n. 7/2012 e costituzione dell Unico centro di responsabilità amministrativa.

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Oggetto: Piano straordinario di edilizia scolastica istituzione della Struttura tecnica di missione. Approvazione disegno di legge concernente Disposizioni urgenti in materia di Edilizia Scolastica e semplificazione amministrativa trativa per destinazione risorse ex art. 5, comma 1, della L.R. n. 7/2012 e costituzione dell Unico centro di responsabilità amministrativa. Il Presidente, di concerto con gli Assessori della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dei Lavori Pubblici, della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio e degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, nell illustrare il profondo cambiamento verso il quale sarà orientata, nel corso della legislatura, l azione della Giunta regionale, rappresenta come l istruzione e la formazione dei ragazzi costituiscono le priorità per raggiungere i livelli di sviluppo e coesione sociale propri delle economie più avanzate. É obiettivo della Giunta favorire e stimolare lo sviluppo individuale, premiare il merito, e allo stesso tempo perseguire e sostenere lo sviluppo economico della nostra Isola. L individuazione delle linee di intervento, prosegue il Presidente, tuttavia, non può prescindere dall analisi del contesto regionale, che vede la Sardegna caratterizzarsi per i bassi livelli di apprendimento degli studenti, per gli alti tassi di dispersione e abbandono scolastico, causa di forti disparità sociali tra i giovani della regione. Il Presidente illustra, quindi, le potenzialità che esistono in Sardegna, ma che, causa del luogo di nascita, del reddito della famiglia, del livello di istruzione dei propri genitori, o del tipo di scuola che si frequenta, non trovano espressione. Ciò in particolare per gli studenti delle zone interne e di quelle montane che vivono una condizione di svantaggio nell accesso ad un istruzione di qualità a causa dell accorpamento delle classi e delle difficoltà ad accedere all insieme dell offerta formativa secondaria, circostanze, queste ultime, che costituiscono alcuni degli ostacoli al successo scolastico di alunni e studenti. Il Presidente nel riferire come l azione della Giunta è orientata verso un complesso di azioni volte a conseguire il miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti, a combattere la dispersione scolastica e aumentare in modo significativo il numero di giovani che raggiungono la laurea, 1/5

informa gli assessori che già nell immediato è possibile avviare un piano straordinario di interventi di edilizia scolastica, che renda le scuole luoghi sicuri ed accoglienti, piacevoli per i ragazzi. Interventi cioè sulla qualità degli spazi e sulla loro funzionalità rispetto alle esigenze didattiche. Con tale piano si riprenderà, in raccordo con gli enti locali, ad investire sulla riqualificazione degli edifici scolastici, sulle mense, sugli alloggi e su ogni barriera o ostacolo che impedisca un esercizio concreto del diritto allo studio. Ancora, il Presidente ritiene opportuno sottolineare che la complessità del quadro normativo attuale in materia di edilizia scolastica e di sicurezza degli edifici scolastici, nonché la complessità procedurale prevista dalla normativa per la realizzazione delle opere pubbliche, hanno, ulteriormente determinato un rallentamento nella riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Non va, inoltre, sottaciuto l annoso problema dei limiti derivanti dal rispetto del patto di stabilità, limiti che concorrono ad un generalizzato rallentamento della spesa finalizzata alla riqualificazione scolastica. Il Presidente informa la Giunta che questo è il primo e concreto segnale di attenzione al mondo della scuola. Il piano straordinario dovrà caratterizzarsi per tempi certi, e per una adeguata dotazione finanziaria. Obiettivi che, prosegue il Presidente, possono essere perseguiti anche attraverso modalità di governance innovative. A questo fine il Presidente propone alla Giunta la costituzione di una cabina di regia politica coordinata dal Presidente o un suo delegato e composta dagli Assessori della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dei Lavori Pubblici, della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio e degli Enti Locali, Finanze e Urbanisitica, nonché una Struttura tecnica di missione, coordinata dalla Presidenza della Regione e composta da tecnici degli Assessorati, secondo la seguente ripartizione: due di nomina dell Assessorato della Pubblica Istruzione, uno dei Lavori Pubblici, due della Programmazione, uno competente in materia di bilancio e uno in materia di programmazione, due degli Enti Locali uno competente in materia di enti Locali e uno in materia di urbanistica, nonché tecnici che operano presso strutture tecniche presso l amministrazione regionale. Il Presidente prosegue informando gli Assessori che la struttura di missione, entro 30 giorni dalla sua istituzione, dovrà presentare alla Giunta regionale un programma d intervento nel quale saranno indicati: la ricognizione del fabbisogno edilizio; 2/5

il quadro delle risorse finanziarie attivabili nell immediato, le eventuali progettazioni già disponibili; gli strumenti giuridici di attuazione del programma, le eventuali procedure semplificate per la gestione degli appalti; le priorità d intervento. Nel programma dovranno essere, altresì, individuate forme di collaborazione, anche a fini attuativi, con gli enti locali Comuni e Province e gestioni commissariali delle Province soppresse. É obiettivo del Governo regionale, prosegue il Presidente, avviare gli interventi in coincidenza con la chiusura estiva delle scuole. Il Presidente, in ordine alle risorse da destinare al piano straordinario di edilizia scolastica, comunica la volontà di destinare anche una quota pari ai tre quarti dei 40 milioni di euro a valere sul fondo competitività e sviluppo (UPB SO1.0628). A tale proposito, di concerto con gli Assessori della Pubblica Istruzione e della Programmazione, propone che dette risorse ovvero i tre quarti dei 40 milioni di euro programmati nell'anno 2014 a valere sul Fondo per lo sviluppo e la competitività, originariamente destinati alla realizzazione di opere immediatamente cantierabili, ai Programmi integrati d'area (PIA) e a interventi di fiscalità di sviluppo da attuare attraverso appositi disegni di legge, ai sensi dell art. 5, comma 1 della legge regionale 21 gennaio 2014, n. 7, vengano destinate ad interventi urgenti di edilizia scolastica e che una quota parte delle stesse vengano utilizzate per il finanziamento degli oneri di progettazione anche di nuovi interventi, da finanziarsi anche in successivi programmi. In coerenza con la norma, il Presidente propone di utilizzare il modello delle opere cantierabili per garantire il celere avvio degli interventi, determinando il duplice effetto di far fronte ad esigenze straordinarie di riqualificazione degli istituti scolastici e, nel contempo, fronteggiare la grave crisi del comparto delle costruzioni. Evidenzia altresì che tali importanti risultati possono essere raggiunti prevedendo la priorità nella spendita delle risorse e riservando a tal fine una quota del plafond del patto di stabilità e prevedendo che una parte della dotazione finanziaria venga messa a disposizione degli enti attuatori per la progettazione, al fine di rendere effettivamente cantierabili gli interventi finanziati. In ordine, poi, alla primaria esigenza di garantire la spendita celere delle risorse,anche quando i programmi di spesa prevedano un utilizzo di risorse proveniente da più fonti di finanziamento in capo a diversi Assessorati e di semplificare il procedimento amministrativo, propone il ricorso al c.d. centro unico di responsabilità amministrativa (UCRA). 3/5

Prosegue, quindi, illustrando l allegato disegno di legge, al cui art. 1 prevede la destinazione delle risorse di cui sopra agli interventi di edilizia scolastica mentre al secondo articolo disciplina l UCRA. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dal Presidente, di concerto con gli Assessori della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dei Lavori Pubblici, della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio e degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica DELIBERA di costituire una cabina di regia politica coordinata dal Presidente e composta dagli Assessori della Pubblica Istruzione, dei Lavori Pubblici, della Programmazione e degli Enti Locali; di costituire presso la Direzione generale della Presidenza, che ne cura il coordinamento, una Struttura tecnica di missione, che opererà in stretto raccordo con la Cabina di regia, finalizzata alla predisposizione del piano strategico per l edilizia scolastica, composta da 10 tecnici individuati secondo la seguente ripartizione: 2 di nomina dell Assessorato della Pubblica Istruzione, 1 dei Lavori Pubblici, 2 della Programmazione, 1 competente in materia di bilancio e 1 in materia di programmazione, 2 degli Enti Locali uno competente in materia di enti Locali e 1 in materia di urbanistica, nonché tecnici che operano presso strutture tecniche dell amministrazione regionale. La Struttura tecnica entro 30 giorni dalla sua istituzione, dovrà presentare alla Cabina di Regia un programma d intervento nel quale saranno indicati: la ricognizione del fabbisogno edilizio, il quadro delle risorse finanziarie attivabili nell immediato, le eventuali progettazioni già disponibili, gli strumenti giuridici di attuazione del programma, le eventuali procedure semplificate per la gestione degli appalti, le priorità d intervento. Nel programma dovranno essere, altresì, individuate forme di collaborazione con gli enti locali Comuni e Province. La Struttura di missione, coordinerà la definizione degli interventi anche in termini di efficientamento energetico, di qualità architettonica e dei servizi. di approvare l allegato disegno di legge, che costituisce parte integrante della presente deliberazione che prevede: a) all art. 1 di destinare tre quarti dei 40 milioni di euro delle risorse stanziate nell art. 5, comma 1 della legge regionale 21 gennaio 2014, n. 7, a valere sul fondo competitività e sviluppo (UPB S01.0628) ad interventi urgenti di edilizia scolastica con destinazione di 4/5

una quota parte delle stesse, fino al 20 per cento, per il finanziamento degli oneri di progettazione anche di nuovi interventi, da finanziarsi anche in successivi programmi; b) all art. 2, al fine di semplificare il procedimento amministrativo e accelerare i programmi di spesa anche quando questi prevedano un utilizzo di risorse proveniente da più fonti di finanziamento in capo a diversi Assessorati di individuare un centro unico di responsabilità amministrativa (UCRA). Il Direttore Generale Gabriella Massidda Il Presidente Francesco Pigliaru 5/5